Padre 50enne e figlia 20enne soli a casa (ep. 1)

uiop01234

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Questa è la mia prima storia, commentate liberamente. Grazie

Sono le 20 di un giorno estivo come tanti altri e, dato che la moglie e la figlia maggiore sono sono fuori per lavoro per qualche settimana, M. è tornato qualche minuto prima da lavoro per preparare la cena per la figlioletta di 20 anni che alle 20:15 torna a casa dopo un faticoso allenamento di pallavolo.

M. sa di avere qualche minuto a disposizione e decide di appoggiarsi sul divano per guardare qualche video porno. Ma, subito dopo che il cazzo è diventato duro, la porta si apre ed entra E., M. allora chiude velocemente il video e, prima ancora che riesca ad alzarsi per salutarla, la visione della figlia lo lascia a bocca aperta. Lei ha ancora la divisa da pallavolo, una goccia di sudore le percorre la fronte e le scivola sulla sua pelle abbronzata, sfiorando le sue morbide labbra per spegnersi infine sul piccolo seno. Poi si passa una mano sul viso e si asciuga sui pantaloncini mettendo ancora più in evidenza un sedere a pesca che lascerebbe senza fiato qualunque uomo. M. si alza e le va incontro, lei lo abbraccia forte, facendo venire in contatto completamente i loro corpi e poggiando lentamente le labbra morbide sulle guance rugose del papino per un lungo bacio, mentre lui lascia scorrere la mano nella schiena di lei e palpandole con energia il sedere. E. allora gli dice che va a farsi una doccia e gli manda un'occhiata complice che fa indurire ancora di più il vecchio cazzone del padre.

Quando M. sente il rumore dell'acqua della doccia decide di entrare in bagno con la scusa di prendere un asciugamano per farsi il bidet nel secondo bagno. Come apre la porta vede E. completamente nuda con la sua fighetta quasi completamente depilata che aspetta solo di ospitare un bel cazzo duro. Lui chiede scusa e lei gli dice che non c'è problema, di farsi il bidet là perché tanto non è il primo cazzo che vede. M. allora si abbassa i pantaloni e le mutande, e il suo cazzo si mostra eretto alla visione della figlioletta. E. fa finta di niente ma decide di abbracciare ancora una volta il padre dicendogli che gli vuole bene e muovendo il bacino lateralmente. In quel momento la pelle liscia e umida delle gambe di lei si sfrega con il cazzo di lui che le dà un'altra bella palpata alle natiche. Lei entra in doccia e il padre esce dalla stanza come se niente fosse. La cena si svolge tranquillamente tra i due con racconti e chiacchiere varie.

Dopo cena i due vanno nelle rispettive stanze. M. si sdraia sul letto e inizia a leggere un libro cercando di scacciare via i pensieri ma, dopo neanche mezz'ora, si presenta sulla porta E. con un pigiama che mette in mostra le curve. "Papino, posso farti sentire meno, in qualunque modo, l'assenza della mamma?" - "Non saprei figlia mia, un modo ci sarebbe, ma non mi sembra il caso..." - "Dimmi...qualunque cosa..." - "Tua mamma ogni notte, prima di dormire, mi fa un pompino...". E. allora sale sul letto a quattro zampe sorridendo e mordendosi il labbro, si posiziona dove solitamente si metteva la mammina e tira fuori il cazzone peloso e rugoso di M.. Lo prende tra le sue mani delicate e, dopo aver baciato intensamente il padre, gli regala il miglior pompino della sua vita. M. allora decide di alzarsi e di far provare alla figlioletta il suo bel cazzo duro nella figa ma, dopo averla messa a pecorina, lei gli dice che lo vuole tutto dentro il suo culone. Dopo averla fatta godere come una cagna in calore, M. ricopre il bel visetto giovane e deciso di E. con tanta sborra calda.

I due si ringraziano a vicenda e si promettono che quello che accadrà tra loro d'ora in avanti rimarrà tra loro...
 

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