Quella troia della mia ragazza.

belloed

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Sono diverse settimane oramai che quando io e la mia ragazza scopiamo, lei non raggiunge l'orgasmo.
Un paio di sere fa siamo usciti con dei colleghi universitari, lei era vestita da gran troia: vestitino molto corto, calze a rete e tacchi alti. Siamo andati in un locale dove uno dei nostri amici, festeggiava il compleanno. Eravamo diverse coppie e molti single.
Durante la serata ci eravamo seduti sui divanetti del locale, mi divertivo a stuzzicarla, anche davanti ai nostri amici, le mettevo le mani sotto il vestitino per provocarla e dopo un po' era molto bagnata. Le dicevo “Amore ho una voglia matta, su andiamo a casa” e lei “Ma che figura facciamo,su smettila..lo sai che dopo non riesco più a trattenermi.” “Appunto,dai andiamo” “No! Rimaniamo qua, ferma i tuoi istinti”. Nel frattempo arrivò il festeggiato che disse “Dai, non vi isolate, bevete anche voi alla mia salute!” E via un bicchierino di tequila e uno di vodka. L'alcool aveva fatto un brutto effetto, volevo scopare, ma lei non voleva quindi mi incazzai come una bestia e decisi di andare a fumare una sigaretta fuori. La lasciai sul divanetto a parlare con il festeggiato. Appena fuori incontrai una ragazza che seguiva i corsi con me, siamo stati mezz'ora a parlare dell'argomento scelto per la tesi universitaria e avevo perso completamente la cognizione del tempo. Quando entrai mi sentii in colpa di aver lasciato da sola la mia ragazza, ma arrivato ai divanetti non la trovai. C'era un casino assurdo, la musica era a palla, giravo e giravo, ma non la trovavo. Mi avvicinai ad un amico del festeggiato e chiesi “Scusa, hai per caso visto la ragazza che era seduta qui?” “Chi quella con il vestitino a troia?” La rabbia crebbe, ma cercai di calmarmi, in fondo era solo uno stronzo ubriaco, quindi gli risposi glacialmente “Si, quella..” “Guarda, ho visto che andava in bagno con Michele, gli starà dando il regalo di compleanno..ahahahah!” Non ci vidi più e gli mollai un destro. Tutti mi guardarono, ma fecero finta di niente. Mi girai e andrai dritto verso il bagno. Appena dentro sentii “Ah, che puttana, come lo succhi bene, Enrico è davvero fortunato ad avere una succhiacazzi esperta come te.” “Mmm, slup, peccato che io non sono fortunata visto che lui ha un cazzo piccolissimo.” “Ahahah, davvero? E del mio cosa ne pensi?” “È grosso come piace a me, ma muoviti a sborrare, non vorrei che arriva ai divanetti e non mi trova.” “ E allora stai zitta e succhia, troia!” Accecato dalla rabbia, volevo sfondare la porta e spaccare la faccia ad entrambi, ma in un momento di lucidità pensai a come vendicarmi, quindi entrai nel bagno adiacente, salii sulla toilette e iniziai a filmare tutto. La stronza stava con il vestitino tirato e le tette da fuori. Con una mano gli manteneva il cazzo e con l'altra si stava facendo un ditalino. Godevano entrambi come due maiali. Michele aveva davvero un cazzo enorme, metà era dentro la bocca della mia ragazza e metà era fuori. Lei succhiava divinamente, gli sputava sulla cappella e poi lo strofinava. Michele chiuse gli occhi, si vedeva che stava per arrivare. “Siii, così..che troia...siii..Aspetta che adesso ti voglio scopare la bocca...” Le prese la testa tra le mani e iniziò a scoparla violentemente in bocca mentre lei continuava a masturbarsi. C'era un silenzio strano nel bagno, si sentiva solo il rumore del cazzo di Michele che sfondava la gola della mia ragazza, la situazione era davvero surreale. A un certo punto lei iniziò a tremare tutta e venne. Contemporaneamente lui le sborrò in bocca e in faccia. Alcune gocce cadderò sul suo vestitino. “Mamma mia quanta ne era, mi hai riempita tutta e complimenti per il sapore. Ahah” “Già, avevo le palle piene, adesso andiamo.” “Aspetta cazzo, guarda che hai fatto, mi hai sporcato il vestito, se Enrico se ne accorge mi ammazza,passami la carta igienica.” Zitto zitto, aprì la porta del bagno e mi andai a sedere sui divanetti. Dopo pochi minuti lei mi raggiunse e io iniziai a controllare il mio sangue freddo. “Amore dove sei stata? Ti ho cercato per tutto il locale.” “Scusami amorino, e che ho incontrato Alessandra, la mia amica della palestra, siamo andati fuori alla terrazza e ci siamo messi un po' a parlare.” “Ah si? E questa macchia sul vestito cosa è?” “Ops, mi sarò sporcata con la torta del festeggiato, che ti credevi maialino? Ihihih..su via quel broncio, lo sai che ti amo e non ti tradirei mai.” Detto questo, mi dette un bacio in bocca, che sapeva di fumo, alcool e sperma...
 

hiro

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Re: Quella troia della mia ragazza.

La tua ragazza è per caso amica della ragazza di marvin? :D

Ma è un racconto frutto della tua fantasia o è una storia vera?
 
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rossi80m

Guest
Re: Quella troia della mia ragazza.

Che troia, io l'avrei lasciata all'istante.....anzi avrei fatto una cosa migliore, avrei mandato il video a tutti i suoi parenti e colleghi....
 

ciaomm

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Non te la prendere più di tanto, le donne quando imparano a godere diventano troie. Mia moglie ne sa qualcosa, le è sempre piaciuto scopare, e con me si è sempre mostrata molto disinibita e ti dirò che mi ha dato molto piacere. Accettala così e vedrai che avrai da guadagnare, poi quando ti sei stancato la puoi sempre mollare. AUGURI
 
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loscurosig

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un po' qui, un po' li!
Sono diverse settimane oramai che quando io e la mia ragazza scopiamo, lei non raggiunge l'orgasmo.
Un paio di sere fa siamo usciti con dei colleghi universitari, lei era vestita da gran troia: vestitino molto corto, calze a rete e tacchi alti. Siamo andati in un locale dove uno dei nostri amici, festeggiava il compleanno. Eravamo diverse coppie e molti single.
Durante la serata ci eravamo seduti sui divanetti del locale, mi divertivo a stuzzicarla, anche davanti ai nostri amici, le mettevo le mani sotto il vestitino per provocarla e dopo un po' era molto bagnata. Le dicevo “Amore ho una voglia matta, su andiamo a casa” e lei “Ma che figura facciamo,su smettila..lo sai che dopo non riesco più a trattenermi.” “Appunto,dai andiamo” “No! Rimaniamo qua, ferma i tuoi istinti”. Nel frattempo arrivò il festeggiato che disse “Dai, non vi isolate, bevete anche voi alla mia salute!” E via un bicchierino di tequila e uno di vodka. L'alcool aveva fatto un brutto effetto, volevo scopare, ma lei non voleva quindi mi incazzai come una bestia e decisi di andare a fumare una sigaretta fuori. La lasciai sul divanetto a parlare con il festeggiato. Appena fuori incontrai una ragazza che seguiva i corsi con me, siamo stati mezz'ora a parlare dell'argomento scelto per la tesi universitaria e avevo perso completamente la cognizione del tempo. Quando entrai mi sentii in colpa di aver lasciato da sola la mia ragazza, ma arrivato ai divanetti non la trovai. C'era un casino assurdo, la musica era a palla, giravo e giravo, ma non la trovavo. Mi avvicinai ad un amico del festeggiato e chiesi “Scusa, hai per caso visto la ragazza che era seduta qui?” “Chi quella con il vestitino a troia?” La rabbia crebbe, ma cercai di calmarmi, in fondo era solo uno stronzo ubriaco, quindi gli risposi glacialmente “Si, quella..” “Guarda, ho visto che andava in bagno con Michele, gli starà dando il regalo di compleanno..ahahahah!” Non ci vidi più e gli mollai un destro. Tutti mi guardarono, ma fecero finta di niente. Mi girai e andrai dritto verso il bagno. Appena dentro sentii “Ah, che puttana, come lo succhi bene, Enrico è davvero fortunato ad avere una succhiacazzi esperta come te.” “Mmm, slup, peccato che io non sono fortunata visto che lui ha un cazzo piccolissimo.” “Ahahah, davvero? E del mio cosa ne pensi?” “È grosso come piace a me, ma muoviti a sborrare, non vorrei che arriva ai divanetti e non mi trova.” “ E allora stai zitta e succhia, troia!” Accecato dalla rabbia, volevo sfondare la porta e spaccare la faccia ad entrambi, ma in un momento di lucidità pensai a come vendicarmi, quindi entrai nel bagno adiacente, salii sulla toilette e iniziai a filmare tutto. La stronza stava con il vestitino tirato e le tette da fuori. Con una mano gli manteneva il cazzo e con l'altra si stava facendo un ditalino. Godevano entrambi come due maiali. Michele aveva davvero un cazzo enorme, metà era dentro la bocca della mia ragazza e metà era fuori. Lei succhiava divinamente, gli sputava sulla cappella e poi lo strofinava. Michele chiuse gli occhi, si vedeva che stava per arrivare. “Siii, così..che troia...siii..Aspetta che adesso ti voglio scopare la bocca...” Le prese la testa tra le mani e iniziò a scoparla violentemente in bocca mentre lei continuava a masturbarsi. C'era un silenzio strano nel bagno, si sentiva solo il rumore del cazzo di Michele che sfondava la gola della mia ragazza, la situazione era davvero surreale. A un certo punto lei iniziò a tremare tutta e venne. Contemporaneamente lui le sborrò in bocca e in faccia. Alcune gocce cadderò sul suo vestitino. “Mamma mia quanta ne era, mi hai riempita tutta e complimenti per il sapore. Ahah” “Già, avevo le palle piene, adesso andiamo.” “Aspetta cazzo, guarda che hai fatto, mi hai sporcato il vestito, se Enrico se ne accorge mi ammazza,passami la carta igienica.” Zitto zitto, aprì la porta del bagno e mi andai a sedere sui divanetti. Dopo pochi minuti lei mi raggiunse e io iniziai a controllare il mio sangue freddo. “Amore dove sei stata? Ti ho cercato per tutto il locale.” “Scusami amorino, e che ho incontrato Alessandra, la mia amica della palestra, siamo andati fuori alla terrazza e ci siamo messi un po' a parlare.” “Ah si? E questa macchia sul vestito cosa è?” “Ops, mi sarò sporcata con la torta del festeggiato, che ti credevi maialino? Ihihih..su via quel broncio, lo sai che ti amo e non ti tradirei mai.” Detto questo, mi dette un bacio in bocca, che sapeva di fumo, alcool e sperma...

Sarebbe un'ottima vendetta pubblicare il video e farlo vedere a tutti noi phicomani :asd:
 

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