Incollo nella sezione appropriata un vecchio racconto, che scrissi in una discussione sulle "cose perverse fatte in coppia".
Nella sua "versione originale" il racconto terminava con l'affermazione che non lo avremmo più fatto.
Beh, recentemente ne abbiamo riparlato e...... ABBIAMO CAMBIATO IDEA!
Buona lettVra
Stavo con la mia attuale ragazza da circa 1 anno, al tempo, e decidemmo di trascorrere il capodanno ad Amsterdam.
Sono un'amante della città, per la sua bellezza, la sua romanticità, la sua nightlife e per motivi che non sto ad elencare (credosiafacileimmaginarseli). :drink:
Era la 3a o 4a volta che vi soggiornavo e, nelle precedenti puntate, nonostante fossi stato sempre insieme ai miei amici, non avevo mai provato l'esperienza di farmi un giro DENTRO le vetrine, ma avevo avuto l'opportunità di vedere il panorama del Red Light District da "non utente".
Non essendo un amante del sesso a pagamento, avevo sempre lasciato questo piacere ai miei compagni di viaggio, ma ero sempre riuscito a resistere a quelle bellezze....
Conoscendo il gradimento della mia allora "quasi nuova" fidanzata verso il sesso femminile, non mancava mai, tra un giro nei negozi ed un salto in un coffeeshop, un bel giro "panoramico" tra le rosse e provocanti vetrine. Spesso, scherzandomanontroppo, ci eravamo detti che sarebbe stato divertente provare insieme l'esperienza, avventurarsi tra le gambe di qualche bella fanciulla e, soprattutto, che qualche fanciulla si avventurasse tra le gambe della mia ragazza. La sua gelosia nei miei confronti la rendeva un po' incerta sulla fattibilità della cosa, ma vedere tutte quelle stanghe, e commentarle insieme... notai che la eccitava da matti.
Il terzo giorno decidemmo così di informarci, solo a titolo "conoscitivo" :nasone:, se le signorine accettassero, eventualmente, anche coppie all'interno dei loro harem.
Timidi e guardinghi, da veri profani del genere, ci beccammo i primi 2 rifiuti categorici sulla possibilità di venire ospitati in coppia. Al terzo tentativo, però, una stangona di 1,80 molto somigliante alla Sharon Stone di Basic Istinct, avrebbe accettato "l'affare", ma per una cifra esorbitante che ovviamente rifiutammo di pagare. La mia ragazza ed io ce ne tornammo sconsolati in hotel, con la mia Katy (io-no :nasoneche pensava e ripensava alla stangona bionda ossigenata dalla fica di platino.
Scopammo come dei matti, e decidemmo che avremmo approfondito la ricerca, il giorno seguente, finché non avremmo trovato una (rigorosamente) bella femmina con cui spassarcela una mezz'ora.
Nel tardo pomeriggio del giorno dopo, quindi -orario in cui avevamo notato esserci le migliori ragazze ed in maggior quantità-, iniziammo nuovamente ad aggirarci nel distretto a luci rosse. Passammo nuovamente davanti alla biondona, sbavando; chiedemmo ad un'altra, sempre con attenzione a chi passava nei vicoli, per la paura di incontrare qualche italiano conosciuto... Niente di fatto.
Ad un tratto, passeggiando, una biondona nordica noncurante della presenza della mia ragazza, fece il classico gesto di bussare alla porta ed aprire la maniglia per attirarmi.
In men che non si dica ci presentammo entrambi di fronte a lei, la quale accettò di "servirci" per un prezzo più abbordabile -noneconomicoaffatto
"Will you lick her?" veder godere la mia ragazza era la cosa che mi interessava di più.
"Off course" -certo-, rispose la cavalla.
Entrammo e pagai, rigorosamente in anticipo.
Non dimenticherò mai la scena della mia ragazza, leggermente imbarazzata, che si spoglia di fronte e contemporaneamente alla biondona, alternando il suo sguardo su di me e su di lei; sfoderando un completino intimo leopardato degno dei migliori spettacoli erotici, prima di liberare il suo grande, abbronzato e meraviglioso seno ai nostri sguardi.
La nostra bellissima "interlocutrice" era una classica svedesona: 1,80 circa, un bel culo piuttosto sodo e grande, innalzato da lunghissime gambe muscolose. Aveva una ficona liscissima, depilata perfettamente, splendente. Era profumata, così come tutta la camera. Le sue tette erano una seconda misura abbondante, naturali e ben fatte. Niente a che vedere con la allora 4a abbondante della mia Katy, sode e dai capezzoli pitturati, più bassa di lei di una 20ina di centimetri, ma tanto più formosa ed arrapante...... stare in mezzo a loro era come vivere scene di un film.
"You're a lucky guy..." affermò la squillo "not so many girlfriends allow this to their men"
La mia ragazza, intanto, solo sfiorata nelle sue parti intime dalle mani dalla cavallona, iniziò, su invito della squillo, a succhiarmi il pisello. Era eccitata, e si vedeva: a gambe aperte sul letto, con il mio pisello in bocca e l'impazienza di sentire la lingua della svedesona sulla sua fica depilata e bagnatissima. Linguachenonarrivava.
Dopo poco, le due si dettero il cambio: con un rapido e sapiente movimento, la biondona mi infilò il preservativo con la bocca, e continuando il lavoretto iniziato dalla mia ragazza (senzaparagone), la quale, un po' delusa, cercava di insinuare la sua mano curata tra le cosce chiuse della troia. Coscechenonsiaprono.
Iniziammo a sospettare qualcosa, ed i nostri sguardi si incrociarono, preoccupati.
Quando la cavallona fece il gesto di montarmi sopra, la bloccai.
"Why are not you lickin' my girl?!" protestai, piuttostosfavato
"I can't, we don't have any protection....". Puttana. Inculatidaunaputtana
Nella mia mente, il racconto di un mio amico che si incazzò per un malservizio in una vetrina, e che venne malamente espulso dal protettore della troia truffaldina. nonpotevorischiare.
Il disinteresse verso la ladra divenne totale, e non le feci sentire il mio cazzo da nessuna parte. Volli fortemente scoparelamiaragazza
"You MUST touch her while we fuck, bitch" -devi toccarla mentre mi scopa, puttana- capì che ero parecchio incazzato, e non esitò a stimolare sapientemente il suo clitoride mentre la mia ragazza mi stava cavalcando. conilpreservativo
La scena era spettacolare, ma l'incazzatura mi tratteneva dal venire. La mia ragazza godeva, certo, ma era delusa. La bocca della troia stava ora indugiando sulle tette spettacolari della mia ragazza, che ballavano sopra a me....
Venne lei, prima di me, e poco dopo la raggiunsi. comeseaspettassisolodivederlagodere
Ci rivestimmo, velocemente.
"You're a thief. Fuck you" seiunaladra. Ce ne andammo.
Chiaramente il divertimento di questa esperienza non è mai stato da noi messo in discussione. Nonostante il suo esito negativo, è stata una mezz'ora altamente trasgressiva vissuta insieme, ed ancora oggi ci ridiamo su. Sono stato orgoglioso di aver "respinto" la troia, quando stava per scoparmi; chissà se sarei ancora insieme alla mia ragazza, se non avessi fatto così. avreipotutofarlo.
Sapevo che avrebbe potuto darle fastidio, ed ho saputo "accontentarmi", oltretutto senza il minimo sforzo.
Nella sua "versione originale" il racconto terminava con l'affermazione che non lo avremmo più fatto.
Beh, recentemente ne abbiamo riparlato e...... ABBIAMO CAMBIATO IDEA!
Buona lettVra
Stavo con la mia attuale ragazza da circa 1 anno, al tempo, e decidemmo di trascorrere il capodanno ad Amsterdam.
Sono un'amante della città, per la sua bellezza, la sua romanticità, la sua nightlife e per motivi che non sto ad elencare (credosiafacileimmaginarseli). :drink:
Era la 3a o 4a volta che vi soggiornavo e, nelle precedenti puntate, nonostante fossi stato sempre insieme ai miei amici, non avevo mai provato l'esperienza di farmi un giro DENTRO le vetrine, ma avevo avuto l'opportunità di vedere il panorama del Red Light District da "non utente".
Non essendo un amante del sesso a pagamento, avevo sempre lasciato questo piacere ai miei compagni di viaggio, ma ero sempre riuscito a resistere a quelle bellezze....
Conoscendo il gradimento della mia allora "quasi nuova" fidanzata verso il sesso femminile, non mancava mai, tra un giro nei negozi ed un salto in un coffeeshop, un bel giro "panoramico" tra le rosse e provocanti vetrine. Spesso, scherzandomanontroppo, ci eravamo detti che sarebbe stato divertente provare insieme l'esperienza, avventurarsi tra le gambe di qualche bella fanciulla e, soprattutto, che qualche fanciulla si avventurasse tra le gambe della mia ragazza. La sua gelosia nei miei confronti la rendeva un po' incerta sulla fattibilità della cosa, ma vedere tutte quelle stanghe, e commentarle insieme... notai che la eccitava da matti.
Il terzo giorno decidemmo così di informarci, solo a titolo "conoscitivo" :nasone:, se le signorine accettassero, eventualmente, anche coppie all'interno dei loro harem.
Timidi e guardinghi, da veri profani del genere, ci beccammo i primi 2 rifiuti categorici sulla possibilità di venire ospitati in coppia. Al terzo tentativo, però, una stangona di 1,80 molto somigliante alla Sharon Stone di Basic Istinct, avrebbe accettato "l'affare", ma per una cifra esorbitante che ovviamente rifiutammo di pagare. La mia ragazza ed io ce ne tornammo sconsolati in hotel, con la mia Katy (io-no :nasone
che pensava e ripensava alla stangona bionda ossigenata dalla fica di platino.Scopammo come dei matti, e decidemmo che avremmo approfondito la ricerca, il giorno seguente, finché non avremmo trovato una (rigorosamente) bella femmina con cui spassarcela una mezz'ora.
Nel tardo pomeriggio del giorno dopo, quindi -orario in cui avevamo notato esserci le migliori ragazze ed in maggior quantità-, iniziammo nuovamente ad aggirarci nel distretto a luci rosse. Passammo nuovamente davanti alla biondona, sbavando; chiedemmo ad un'altra, sempre con attenzione a chi passava nei vicoli, per la paura di incontrare qualche italiano conosciuto... Niente di fatto.
Ad un tratto, passeggiando, una biondona nordica noncurante della presenza della mia ragazza, fece il classico gesto di bussare alla porta ed aprire la maniglia per attirarmi.
In men che non si dica ci presentammo entrambi di fronte a lei, la quale accettò di "servirci" per un prezzo più abbordabile -noneconomicoaffatto
"Will you lick her?" veder godere la mia ragazza era la cosa che mi interessava di più.
"Off course" -certo-, rispose la cavalla.
Entrammo e pagai, rigorosamente in anticipo.
Non dimenticherò mai la scena della mia ragazza, leggermente imbarazzata, che si spoglia di fronte e contemporaneamente alla biondona, alternando il suo sguardo su di me e su di lei; sfoderando un completino intimo leopardato degno dei migliori spettacoli erotici, prima di liberare il suo grande, abbronzato e meraviglioso seno ai nostri sguardi.
La nostra bellissima "interlocutrice" era una classica svedesona: 1,80 circa, un bel culo piuttosto sodo e grande, innalzato da lunghissime gambe muscolose. Aveva una ficona liscissima, depilata perfettamente, splendente. Era profumata, così come tutta la camera. Le sue tette erano una seconda misura abbondante, naturali e ben fatte. Niente a che vedere con la allora 4a abbondante della mia Katy, sode e dai capezzoli pitturati, più bassa di lei di una 20ina di centimetri, ma tanto più formosa ed arrapante...... stare in mezzo a loro era come vivere scene di un film.
"You're a lucky guy..." affermò la squillo "not so many girlfriends allow this to their men"
La mia ragazza, intanto, solo sfiorata nelle sue parti intime dalle mani dalla cavallona, iniziò, su invito della squillo, a succhiarmi il pisello. Era eccitata, e si vedeva: a gambe aperte sul letto, con il mio pisello in bocca e l'impazienza di sentire la lingua della svedesona sulla sua fica depilata e bagnatissima. Linguachenonarrivava.
Dopo poco, le due si dettero il cambio: con un rapido e sapiente movimento, la biondona mi infilò il preservativo con la bocca, e continuando il lavoretto iniziato dalla mia ragazza (senzaparagone), la quale, un po' delusa, cercava di insinuare la sua mano curata tra le cosce chiuse della troia. Coscechenonsiaprono.
Iniziammo a sospettare qualcosa, ed i nostri sguardi si incrociarono, preoccupati.
Quando la cavallona fece il gesto di montarmi sopra, la bloccai.
"Why are not you lickin' my girl?!" protestai, piuttostosfavato
"I can't, we don't have any protection....". Puttana. Inculatidaunaputtana
Nella mia mente, il racconto di un mio amico che si incazzò per un malservizio in una vetrina, e che venne malamente espulso dal protettore della troia truffaldina. nonpotevorischiare.
Il disinteresse verso la ladra divenne totale, e non le feci sentire il mio cazzo da nessuna parte. Volli fortemente scoparelamiaragazza
"You MUST touch her while we fuck, bitch" -devi toccarla mentre mi scopa, puttana- capì che ero parecchio incazzato, e non esitò a stimolare sapientemente il suo clitoride mentre la mia ragazza mi stava cavalcando. conilpreservativo
La scena era spettacolare, ma l'incazzatura mi tratteneva dal venire. La mia ragazza godeva, certo, ma era delusa. La bocca della troia stava ora indugiando sulle tette spettacolari della mia ragazza, che ballavano sopra a me....
Venne lei, prima di me, e poco dopo la raggiunsi. comeseaspettassisolodivederlagodere
Ci rivestimmo, velocemente.
"You're a thief. Fuck you" seiunaladra. Ce ne andammo.
Chiaramente il divertimento di questa esperienza non è mai stato da noi messo in discussione. Nonostante il suo esito negativo, è stata una mezz'ora altamente trasgressiva vissuta insieme, ed ancora oggi ci ridiamo su. Sono stato orgoglioso di aver "respinto" la troia, quando stava per scoparmi; chissà se sarei ancora insieme alla mia ragazza, se non avessi fatto così. avreipotutofarlo.
Sapevo che avrebbe potuto darle fastidio, ed ho saputo "accontentarmi", oltretutto senza il minimo sforzo.
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