franky81
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SARA
Anche se è noto a tutti, è necessario introdurre questo mio racconto-aneddoto precisando che per una donna è praticamente impossibile stare davanti ad un’altra donna nuda senza osservare accuratamente (nei limiti dell’educazione e del buon senso) ogni centimetro del suo corpo.
Non necessariamente con invidia o presunzione...così, tanto per guardare, per il gusto del bello…e, sebbene io sia totalmente etero, mi capita di apprezzare i corpi e i visi particolarmente ben fatti, anche per un mio spiccato senso dell’estetica.
La prima volta che noto la ragazza bionda con gli occhi neri come i miei sono sotto il getto caldo della doccia nella palestra dove vado sempre. Mi sto sciacquando i capelli e mentre lei prende l’accappatoio non posso fare a meno di notare, visto che è girata, che ha un fondoschiena praticamente perfetto. Rotondo, ben proporzionato, non uno di quei culettini minuscoli che ogni tanto fanno capolino negli
spogliatoi….senza un filo di cellulite, accompagnato da due gambe atletiche anche se dalle caviglie un po’ tozze.
Con la coda del pensiero mi trovo a stimarne l’età : avrà 20 – 23 anni al massimo e se ne ha di più li porta molto bene. Si gira verso di me e, ovviamente, mi casca l’occhio sui suoi seni mentre lei indossa l’accappatoio con un gesto piuttosto vistoso. Insomma, perfetti anche quelli, una seconda su un corpo minuto, dalla forma armonica tondeggiante che avrei sempre voluto e con i capezzoli durelli del post-doccia.
Quando il mio sguardo si posa sul viso mi accorgo che mi sta guardando…intensamente…con un sorriso tipo Gioconda, che poi sorriso
non è. Mi ha sgamato che le stavo guardando le tette…e vabbè capirai…chiudo gli occhi e lascio che il getto bollente mi sciolga i muscoli provati dall’esercizio, scorrendo dalle spalle fino ai piedi.
La seconda volta che l’ho vista è stata la scorsa settimana in pausa pranzo. Faccio la solita serie di esercizi pregustandomi il mio quarto
d’ora preferito prima di rientrare al lavoro: idromassaggio + sauna...mmmMMMMMM!!!
In idromassaggio trovo solamente un signore un po’ attempato. Meglio, così mi posso mettere sulla sdraio sommersa tutta bollicine solleticanti che mi piace tanto e che viene puntualmente presa d’assalto. Aaaaaahhhhh siiiiii….Ecco, lo sapevo. Inizio ad eccitarmi.
Saranno le vibrazioni provocate dalle bolle, sarà il tepore dell’acqua, sarà il ricordo inconscio dei miei primi orgasmi pre-adolescenziali proprio dentro la vasca, con la porta del bagno chiusa a chiave.…ma io, ogni volta che mi butto in una vasca calda mi eccito di brutto.
Peccato avere davanti ancora quattro ore lavorative, sarebbe più bello tornare a casa da S. a far le capriole. Lui storce il naso quando vado in palestra dopo il lavoro, perché arrivo a casa troppo tardi, quindi io non posso che andare in pausa pranzo….mmmmm dovrebbe imparare a beneficiare anche lui dello stato di eccitamento che mi provoca il circuito benessere!!
E’ ora. Esco dall’idro mentre il signore brizzolato certamente mi sta squadrando. Lo dico senza alcuna presunzione, anche senza guardarlo
sono sicura che è così. La vasca è rialzata e lui se ne sta con il mento appoggiato al dorso delle mani incrociate sul bordo. Appena sotto il suo sguardo ci sono le mie infradito e io non posso evitare di pararmi davanti a lui in bikini. Mi infilo le ciabattine senza guardarlo. Con l’età ho acquisito una certa sicurezza riguardo al mio corpo e non posso negare che amo mostrarmi, ma il leggero imbarazzo di
stare in costume in presenza di uomini è per me inevitabile. Cosa starà guardando? Starà ammirando le mie ditine smaltate di blu mentre
calzo le ciabatte? Anche se non ci fa molto caso, anche se è solo per un istante, i mille pensieri e preoccupazioni tipiche di un professionista impegnato come lui (categoria che va per la maggiore nella palestra che frequento) si dissolvono davanti ai miei graziosi piedini, per poi tornare ad incombere nel momento in cui io sparisco dietro la porta e mi dirigo verso la sauna. Non serve a nulla, i miei piedini non possono fare la rivoluzione e non porteranno la pace nel mondo. Sono solo un dolce intermezzo senza alcuno strascico sensuale.
A differenza dell’idromassaggio, la sauna è bandita agli uomini, quindi felice mi levo il costume fradicio e mi lancio nel caldo secco
con la pelle d’oca e i capezzoli svettanti. Ottimo, non c’è nessuno. Mi sdraio a pancia insù nel livello più alto e mi rilasso. Sento il calore avvolgermi e accarezzarmi le cosce. Divarico un po’ le gambe e scopro il punto dove mi sono appena depilata. Tutta liscia è una favola fare la sauna...sento le ondate di calore secco che mi accarezzano come mani invisibili e delicate e la mia eccitazione aumenta. Complice il silenzio e la solitudine mi ritrovo a fantasticare su porcaggini varie e sento che gli effetti del mio eccitamento iniziano a manifestarsi anche nel corpo e non più solo nella mente. Mi metto a pancia ingiù e mi volto a guardare il mio corpo nudo dove qua e là è rimasta qualche gocciolina. Mi piace tantissimo guardarmi in sauna perché la fioca luce arancione minimizza i difetti e crea un’atmosfera molto sexy. Piego le ginocchia e sollevo i piedi in aria, facendoli dondolare avanti e indietro. Guardando le mie natiche in quella posizione le trovo perfette e provo a immedesimarmi in qualcuno che mi guarda, che mi accarezza, che mi……Però è tardi, vado a fare la doccia.
Aggancio l’asciugamano e noto che l’unica doccia occupata è proprio quella con il getto più abbondante. Mannaggia la volevo io! Mi metterò in quella accanto che non è male. Un faccino mi sta scrutando. E’ proprio la ragazza bionda con gli occhi neri che ho visto qualche
giorno prima. Ha la faccia di una bambina curiosa e provo simpatia per lei. Mi sta guardando come l’altra volta…forse con maggiore intensità e dal suo sguardo capisco che si ricorda di me. Non gli frega di nascondere il suo interesse: non mi saluta, ma mi osserva mentre apro la doccia e mi metto sotto un pezzettino per volta. Stappo il docciaschiuma e inizio a insaponarmi i seni, mentre il profumo di mandorla mi entra nelle narici. E’ buonissimo, lo adoro….e mi giunge un pensiero. “Questo profumo è forte e starà arrivando di sicuro anche a lei”. Infatti a separarci c’è solo un sottile vetro smerigliato. “E’ troppo buono, vorrà sapere di che si tratta….”
Non credo alla telepatia come manifestazione sovrannaturale. Credo alla telepatia come fenomeno naturale che non è ancora stato spiegato scientificamente solo perché non sono ancora stati inventati gli strumenti idonei…e poi non vi è alcun interesse ad apprezzarlo e a
riconoscerlo come dato di fatto.
“Mmmmmmmmm!! Ma che buon profumo!!!” sento cinguettare dall’altra parte del vetro. Senza dire nulla le porgo il barattolo sorridendo. Lo annusa con gli occhi sgranati. Le dico che può usarlo se vuole. Lei senza fare troppi complimenti se ne versa un pochino nella mano e
inizia a farlo schiumare sulla pancia. Noto che ha il piercing all’ombelico e mi pare qualche piccolo tatuaggio…anche la pancia è molto bella. E’ magra ma non ha la pancia ossuta, è morbida e si vedono un pochino gli addominali. Sotto spunta un ciuffetto di peli corti. E’ davvero una bella ragazza, sono sicura che ogni uomo sbaverebbe per lei. “Ma dove l’hai presooo??” e intanto prende ancora una goccina di sapone e si accarezza il seno destro con movimenti circolari e delicati “aaaah sì ho presente, il negozio davanti alle poste centrali!...” e fa passare la mano nell’interno coscia fino ad arrivare al ciuffetto, dove indugia un po’ di più mentre io le dico dove può trovarlo. Ancora un po’ di sapone e si china ad accarezzarsi le gambe e i piedi, guardandomi dal basso “aaaa lo vendono anche all’Esselunga dici??”.
Mentre mi parla noto che anche lei mi sta guardando. Mi ritrovo a chiedermi che pensa. “Noterà di sicuro che ho un po’ di cellulite e non ho il seno perfettamente circolare come il suo” Poi un pensiero più realistico “A pensarci bene starà sicuramente notando le parti più belle di me. Forse le piacciono le mie tette, un po’ più grandi delle sue. Secondo me le piace il mio viso, visto come mi guarda…e forse starà pensando che mi piace tanto farmela leccare, visto che sono tutta depilata. Magari si sta immaginando la scena del mio ragazzo che me la lecca. Forse si sta immaginando la scena di lei qui in doccia intenta a leccarmela.”
Dicevo poco fa della telepatia….in realtà non saprò mai cosa stesse pensando, quindi le mie sono e rimarranno solo delle supposizioni.
Mi ringrazia, le dico prego con un sorriso di cortesia, poi lei si copre e va a vestirsi, mentre io finisco di sciacquarmi con cura.
Ho pochi minuti per fare tutto o il mio capo mi strangola…e ha anche ragione, sono sempre in ritardo! Infilo il perizoma e mi guardo nel grande specchio dello spogliatoio. Indosso il reggiseno e i leggings e mi metto la crema sul viso. Quando mi giro per tornare all’armadietto vedo la mia compagna di doccia che si sta vestendo in un punto un pò nascosto. Questa volta è inequivocabile. Mi sta proprio sbirciando con la testolina bionda che sbuca da dietro la colonna. Mentre mi guarda si inumidisce le labbra con la lingua. Né languida né sfrontata…è come assorta, affascinata. Mah chissà …finisco di prepararmi e ci salutiamo “ciao” “ciao” , poi volo al lavoro.
Che dite....avrò fatto colpo su Sara??? :heart::ghgh:
ink:
Baci baci
Lori
Anche se è noto a tutti, è necessario introdurre questo mio racconto-aneddoto precisando che per una donna è praticamente impossibile stare davanti ad un’altra donna nuda senza osservare accuratamente (nei limiti dell’educazione e del buon senso) ogni centimetro del suo corpo.
Non necessariamente con invidia o presunzione...così, tanto per guardare, per il gusto del bello…e, sebbene io sia totalmente etero, mi capita di apprezzare i corpi e i visi particolarmente ben fatti, anche per un mio spiccato senso dell’estetica.
La prima volta che noto la ragazza bionda con gli occhi neri come i miei sono sotto il getto caldo della doccia nella palestra dove vado sempre. Mi sto sciacquando i capelli e mentre lei prende l’accappatoio non posso fare a meno di notare, visto che è girata, che ha un fondoschiena praticamente perfetto. Rotondo, ben proporzionato, non uno di quei culettini minuscoli che ogni tanto fanno capolino negli
spogliatoi….senza un filo di cellulite, accompagnato da due gambe atletiche anche se dalle caviglie un po’ tozze.
Con la coda del pensiero mi trovo a stimarne l’età : avrà 20 – 23 anni al massimo e se ne ha di più li porta molto bene. Si gira verso di me e, ovviamente, mi casca l’occhio sui suoi seni mentre lei indossa l’accappatoio con un gesto piuttosto vistoso. Insomma, perfetti anche quelli, una seconda su un corpo minuto, dalla forma armonica tondeggiante che avrei sempre voluto e con i capezzoli durelli del post-doccia.
Quando il mio sguardo si posa sul viso mi accorgo che mi sta guardando…intensamente…con un sorriso tipo Gioconda, che poi sorriso
non è. Mi ha sgamato che le stavo guardando le tette…e vabbè capirai…chiudo gli occhi e lascio che il getto bollente mi sciolga i muscoli provati dall’esercizio, scorrendo dalle spalle fino ai piedi.
La seconda volta che l’ho vista è stata la scorsa settimana in pausa pranzo. Faccio la solita serie di esercizi pregustandomi il mio quarto
d’ora preferito prima di rientrare al lavoro: idromassaggio + sauna...mmmMMMMMM!!!
In idromassaggio trovo solamente un signore un po’ attempato. Meglio, così mi posso mettere sulla sdraio sommersa tutta bollicine solleticanti che mi piace tanto e che viene puntualmente presa d’assalto. Aaaaaahhhhh siiiiii….Ecco, lo sapevo. Inizio ad eccitarmi.
Saranno le vibrazioni provocate dalle bolle, sarà il tepore dell’acqua, sarà il ricordo inconscio dei miei primi orgasmi pre-adolescenziali proprio dentro la vasca, con la porta del bagno chiusa a chiave.…ma io, ogni volta che mi butto in una vasca calda mi eccito di brutto.
Peccato avere davanti ancora quattro ore lavorative, sarebbe più bello tornare a casa da S. a far le capriole. Lui storce il naso quando vado in palestra dopo il lavoro, perché arrivo a casa troppo tardi, quindi io non posso che andare in pausa pranzo….mmmmm dovrebbe imparare a beneficiare anche lui dello stato di eccitamento che mi provoca il circuito benessere!!
E’ ora. Esco dall’idro mentre il signore brizzolato certamente mi sta squadrando. Lo dico senza alcuna presunzione, anche senza guardarlo
sono sicura che è così. La vasca è rialzata e lui se ne sta con il mento appoggiato al dorso delle mani incrociate sul bordo. Appena sotto il suo sguardo ci sono le mie infradito e io non posso evitare di pararmi davanti a lui in bikini. Mi infilo le ciabattine senza guardarlo. Con l’età ho acquisito una certa sicurezza riguardo al mio corpo e non posso negare che amo mostrarmi, ma il leggero imbarazzo di
stare in costume in presenza di uomini è per me inevitabile. Cosa starà guardando? Starà ammirando le mie ditine smaltate di blu mentre
calzo le ciabatte? Anche se non ci fa molto caso, anche se è solo per un istante, i mille pensieri e preoccupazioni tipiche di un professionista impegnato come lui (categoria che va per la maggiore nella palestra che frequento) si dissolvono davanti ai miei graziosi piedini, per poi tornare ad incombere nel momento in cui io sparisco dietro la porta e mi dirigo verso la sauna. Non serve a nulla, i miei piedini non possono fare la rivoluzione e non porteranno la pace nel mondo. Sono solo un dolce intermezzo senza alcuno strascico sensuale.
A differenza dell’idromassaggio, la sauna è bandita agli uomini, quindi felice mi levo il costume fradicio e mi lancio nel caldo secco
con la pelle d’oca e i capezzoli svettanti. Ottimo, non c’è nessuno. Mi sdraio a pancia insù nel livello più alto e mi rilasso. Sento il calore avvolgermi e accarezzarmi le cosce. Divarico un po’ le gambe e scopro il punto dove mi sono appena depilata. Tutta liscia è una favola fare la sauna...sento le ondate di calore secco che mi accarezzano come mani invisibili e delicate e la mia eccitazione aumenta. Complice il silenzio e la solitudine mi ritrovo a fantasticare su porcaggini varie e sento che gli effetti del mio eccitamento iniziano a manifestarsi anche nel corpo e non più solo nella mente. Mi metto a pancia ingiù e mi volto a guardare il mio corpo nudo dove qua e là è rimasta qualche gocciolina. Mi piace tantissimo guardarmi in sauna perché la fioca luce arancione minimizza i difetti e crea un’atmosfera molto sexy. Piego le ginocchia e sollevo i piedi in aria, facendoli dondolare avanti e indietro. Guardando le mie natiche in quella posizione le trovo perfette e provo a immedesimarmi in qualcuno che mi guarda, che mi accarezza, che mi……Però è tardi, vado a fare la doccia.
Aggancio l’asciugamano e noto che l’unica doccia occupata è proprio quella con il getto più abbondante. Mannaggia la volevo io! Mi metterò in quella accanto che non è male. Un faccino mi sta scrutando. E’ proprio la ragazza bionda con gli occhi neri che ho visto qualche
giorno prima. Ha la faccia di una bambina curiosa e provo simpatia per lei. Mi sta guardando come l’altra volta…forse con maggiore intensità e dal suo sguardo capisco che si ricorda di me. Non gli frega di nascondere il suo interesse: non mi saluta, ma mi osserva mentre apro la doccia e mi metto sotto un pezzettino per volta. Stappo il docciaschiuma e inizio a insaponarmi i seni, mentre il profumo di mandorla mi entra nelle narici. E’ buonissimo, lo adoro….e mi giunge un pensiero. “Questo profumo è forte e starà arrivando di sicuro anche a lei”. Infatti a separarci c’è solo un sottile vetro smerigliato. “E’ troppo buono, vorrà sapere di che si tratta….”
Non credo alla telepatia come manifestazione sovrannaturale. Credo alla telepatia come fenomeno naturale che non è ancora stato spiegato scientificamente solo perché non sono ancora stati inventati gli strumenti idonei…e poi non vi è alcun interesse ad apprezzarlo e a
riconoscerlo come dato di fatto.
“Mmmmmmmmm!! Ma che buon profumo!!!” sento cinguettare dall’altra parte del vetro. Senza dire nulla le porgo il barattolo sorridendo. Lo annusa con gli occhi sgranati. Le dico che può usarlo se vuole. Lei senza fare troppi complimenti se ne versa un pochino nella mano e
inizia a farlo schiumare sulla pancia. Noto che ha il piercing all’ombelico e mi pare qualche piccolo tatuaggio…anche la pancia è molto bella. E’ magra ma non ha la pancia ossuta, è morbida e si vedono un pochino gli addominali. Sotto spunta un ciuffetto di peli corti. E’ davvero una bella ragazza, sono sicura che ogni uomo sbaverebbe per lei. “Ma dove l’hai presooo??” e intanto prende ancora una goccina di sapone e si accarezza il seno destro con movimenti circolari e delicati “aaaah sì ho presente, il negozio davanti alle poste centrali!...” e fa passare la mano nell’interno coscia fino ad arrivare al ciuffetto, dove indugia un po’ di più mentre io le dico dove può trovarlo. Ancora un po’ di sapone e si china ad accarezzarsi le gambe e i piedi, guardandomi dal basso “aaaa lo vendono anche all’Esselunga dici??”.
Mentre mi parla noto che anche lei mi sta guardando. Mi ritrovo a chiedermi che pensa. “Noterà di sicuro che ho un po’ di cellulite e non ho il seno perfettamente circolare come il suo” Poi un pensiero più realistico “A pensarci bene starà sicuramente notando le parti più belle di me. Forse le piacciono le mie tette, un po’ più grandi delle sue. Secondo me le piace il mio viso, visto come mi guarda…e forse starà pensando che mi piace tanto farmela leccare, visto che sono tutta depilata. Magari si sta immaginando la scena del mio ragazzo che me la lecca. Forse si sta immaginando la scena di lei qui in doccia intenta a leccarmela.”
Dicevo poco fa della telepatia….in realtà non saprò mai cosa stesse pensando, quindi le mie sono e rimarranno solo delle supposizioni.
Mi ringrazia, le dico prego con un sorriso di cortesia, poi lei si copre e va a vestirsi, mentre io finisco di sciacquarmi con cura.
Ho pochi minuti per fare tutto o il mio capo mi strangola…e ha anche ragione, sono sempre in ritardo! Infilo il perizoma e mi guardo nel grande specchio dello spogliatoio. Indosso il reggiseno e i leggings e mi metto la crema sul viso. Quando mi giro per tornare all’armadietto vedo la mia compagna di doccia che si sta vestendo in un punto un pò nascosto. Questa volta è inequivocabile. Mi sta proprio sbirciando con la testolina bionda che sbuca da dietro la colonna. Mentre mi guarda si inumidisce le labbra con la lingua. Né languida né sfrontata…è come assorta, affascinata. Mah chissà …finisco di prepararmi e ci salutiamo “ciao” “ciao” , poi volo al lavoro.
Che dite....avrò fatto colpo su Sara??? :heart::ghgh:
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Lori
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