R
rr87
Guest
Salve a tutti.
Voglio raccontarvi la mia esperienza reale accaduta qualche anno fa con la donna delle pulizie, un episodio eccitantissimo per la mia esperienza di vita al quale ripenso sempre spesso, tuttora.
E' successo tutto più di sei anni fa, ogni lunedi mattina veniva a pulire a casa mia una signora italiana di quasi 40 anni madre di famiglia, bellezza nella norma, aveva un culo da paura. Notavo dalle sue forme indossasse spesso il perizoma, ergo doveva andarne molto fiera.
La signora veniva da circa un annetto e una mattina, per la prima volta, resto solo con lei in casa. Mia madre si allontana da una coinquilina, sento che dentro di me l'occasione era unica e propizia. Spesso pensavo a lei, masturbandomi, non potevo non cogliere il momento.
Stava pulendo il bagno, ero in camera mia e mi avvicino titubante.. le chiedo:
"- mi puoi fare un favore?"
lei "- devo pulirti qualcosa?"
io, sempre più imbarazzato... "- mi puoi fare una sega?"
Lei sospirò.. era imbarazzata almeno quanto lo ero io. Rimase ovviamente stupita della mia provocazione, disse "- ma sai quanti anni ho? se torna tua madre? no, non si può fare" ed altre frasi di circostanza delle quali al momento non ricordo precisamente il contenuto.
I secondi passano e la situazione è sempre più imbarazzante. Dopo un pò farfugliai qualcosa del tipo, "ormai il danno è fatto", cioè ero convinto della figuraccia fatta, dopo qualche altro secondo però improvvisamente incrociammo gli sguardi: lei mi sorrise maliziosamente, mi prese ai fianchi e mi portò davanti alla tavoletta del water... mi abbassò senza dir nulla e come se niente fosse pigiama e mutande e cominciò a tirarmi un segone da paura.
Io non credevo ai miei occhi su quanto stesse accadendo, cambiò idea in maniera repentina e cominciò a prenderlo in mano come fosse una cosa normalissima. Segava da dio, piano piano da un'estremità all'altra del mio membro, si vedeva che era esperta e voleva goderselo a pieno.
Dentro di me ero euforico, decisi che dovevo approfittarne ancora di più.. mentre segava magistralmente di mia iniziativa le misi una mano sul culo, le chiesi "posso?" inteso se potevo palparla (anche se a dire il vero ormai ero partito da me)... lei non mi rispose, era presa a fare altro presumo.. aveva un culo come immaginavo fantastico, anche se coperta dai jeans al tatto era bello sodo, sentivo trasparire al tocco il suo perizoma e le sue fessure, un piacere divino.
Passano un paio di minuti, mi chiese se fossi fidanzato, io le dissi di no.. il piacere aumentava, le mie mani si spostano a palparle il suo seno attraverso la sua magliettina.. al che le dico di accellerare, "un pò più veloce, vai, vai..." ero arrivato al limite del piacere: giuro feci una sborrata pazzesca contro la tavoletta, qualcosa di infinito e di cui ricordo raramente di aver emulato... il mio seme colava dappertutto rendendo irriconoscibile il luogo del misfatto. Con grande soddisfazione appresa, dopo la prima gittata feroce a schizzo ed altre al seguito esclamò un "che casino" rendendosi conto dell'impresa e della copiosa sborrata che aveva realizzato.
Pulisco il cesso ed attendo almeno un'altra decina di minuti abbondanti il ritorno di mia madre con lei mentre passo il resto della mattinata evitandola, rosso in viso, per quanto accaduto poco prima.
Spero il racconto sia piaciuto a tutti, attendo ansioso vostri commenti, pareri, curiosità e magari di sapere se in giro ci fosse qualcuno che si avvicini alla mia esperienza.
Un saluto a tutti
Voglio raccontarvi la mia esperienza reale accaduta qualche anno fa con la donna delle pulizie, un episodio eccitantissimo per la mia esperienza di vita al quale ripenso sempre spesso, tuttora.
E' successo tutto più di sei anni fa, ogni lunedi mattina veniva a pulire a casa mia una signora italiana di quasi 40 anni madre di famiglia, bellezza nella norma, aveva un culo da paura. Notavo dalle sue forme indossasse spesso il perizoma, ergo doveva andarne molto fiera.
La signora veniva da circa un annetto e una mattina, per la prima volta, resto solo con lei in casa. Mia madre si allontana da una coinquilina, sento che dentro di me l'occasione era unica e propizia. Spesso pensavo a lei, masturbandomi, non potevo non cogliere il momento.
Stava pulendo il bagno, ero in camera mia e mi avvicino titubante.. le chiedo:
"- mi puoi fare un favore?"
lei "- devo pulirti qualcosa?"
io, sempre più imbarazzato... "- mi puoi fare una sega?"
Lei sospirò.. era imbarazzata almeno quanto lo ero io. Rimase ovviamente stupita della mia provocazione, disse "- ma sai quanti anni ho? se torna tua madre? no, non si può fare" ed altre frasi di circostanza delle quali al momento non ricordo precisamente il contenuto.
I secondi passano e la situazione è sempre più imbarazzante. Dopo un pò farfugliai qualcosa del tipo, "ormai il danno è fatto", cioè ero convinto della figuraccia fatta, dopo qualche altro secondo però improvvisamente incrociammo gli sguardi: lei mi sorrise maliziosamente, mi prese ai fianchi e mi portò davanti alla tavoletta del water... mi abbassò senza dir nulla e come se niente fosse pigiama e mutande e cominciò a tirarmi un segone da paura.
Io non credevo ai miei occhi su quanto stesse accadendo, cambiò idea in maniera repentina e cominciò a prenderlo in mano come fosse una cosa normalissima. Segava da dio, piano piano da un'estremità all'altra del mio membro, si vedeva che era esperta e voleva goderselo a pieno.
Dentro di me ero euforico, decisi che dovevo approfittarne ancora di più.. mentre segava magistralmente di mia iniziativa le misi una mano sul culo, le chiesi "posso?" inteso se potevo palparla (anche se a dire il vero ormai ero partito da me)... lei non mi rispose, era presa a fare altro presumo.. aveva un culo come immaginavo fantastico, anche se coperta dai jeans al tatto era bello sodo, sentivo trasparire al tocco il suo perizoma e le sue fessure, un piacere divino.
Passano un paio di minuti, mi chiese se fossi fidanzato, io le dissi di no.. il piacere aumentava, le mie mani si spostano a palparle il suo seno attraverso la sua magliettina.. al che le dico di accellerare, "un pò più veloce, vai, vai..." ero arrivato al limite del piacere: giuro feci una sborrata pazzesca contro la tavoletta, qualcosa di infinito e di cui ricordo raramente di aver emulato... il mio seme colava dappertutto rendendo irriconoscibile il luogo del misfatto. Con grande soddisfazione appresa, dopo la prima gittata feroce a schizzo ed altre al seguito esclamò un "che casino" rendendosi conto dell'impresa e della copiosa sborrata che aveva realizzato.
Pulisco il cesso ed attendo almeno un'altra decina di minuti abbondanti il ritorno di mia madre con lei mentre passo il resto della mattinata evitandola, rosso in viso, per quanto accaduto poco prima.
Spero il racconto sia piaciuto a tutti, attendo ansioso vostri commenti, pareri, curiosità e magari di sapere se in giro ci fosse qualcuno che si avvicini alla mia esperienza.
Un saluto a tutti
