Esperienza reale Storia di una una massaggiatrice

slap

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Prima di tutto voglio fare alcune premesse: 1) è il mio primo thread anche se frequento il forum da molti anni e 2) tutto ciò che leggerete è assolutamente vero; questo significa che potreste esserne delusi perché le cose nella vita non vanno sempre come si vorrebbe, anzi. Io però detesto i racconti di fantasia (se spacciati per veri, ovviamente) e dunque vivrete con me, più o meno in diretta, l'evolversi degli eventi. Aggiungo che non posterò alcuna foto, se non eccezionalmente, perché voglio "proteggere" l'identità delle persone.

Fatte le premesse, passiamo al racconto.

Ho sempre avuto la fantasia e il desiderio di ricevere un massaggio erotico. Forse questo desiderio è nato dalla pornografia (di cui sono un fruitore) o forse ha altre radici meno scontate; comunque sia, è una cosa che trovo quasi più eccitante di un rapporto sessuale in se. Il problema è che con tutte le fidanzate e partner che ho avuto ero sempre io a fare il massaggiatore, e mai il contrario, perciò l'unica possibilità che mi è venuta in mente è stata quella di rivolgermi a una professionista. Dovete sapere che vivo in una grande città del Sud, che è grande nel senso che ha molti abitanti, ma per il resto non offre granché e questo si riflette anche sull'offerta di professioniste del sesso. In altre parole, c'è grandissimo squallore e molte prostitute di livello infimo. Ne ho provate soltanto due che offrivano massaggi: una non ci ha neanche provato, l'altra invece sì, ma in entrambi i casi sono andato via molto deluso.

Per un anno intero quindi ho smesso di cercare e mi sono rassegnato allo stato delle cose, fino a quando su instagram ho trovato, fra i suggeriti, un profilo. Si tratta di una ragazza - che chiameremo Giada - che ha un suo studio di massaggi e un buon numero di attestati. Il profilo aveva (e ancora ha) pochi follower, anche se lei si impegna davvero tanto: posta ogni giorno consigli sul benessere, si aggiorna costantemente e aumenta sempre il tipo di massaggi che offre. Probabilmente il motivo per cui ha così poco "successo" è che non posta quasi mai foto di se. Giada è una ragazza non bellissima ma molto graziosa, giovane e soprattutto benedetta anche da una caratteristica che - anche se non unica - è di certo molto desiderata: ha un seno veramente molto grande. L'ho potuto vedere soltanto in un paio di storie che ha postato durante l'estate, contenuti assolutamente non erotici, ma quando una donna è così prosperosa, insomma, è impossibile nasconderlo (specie se è in costume). L'ho contattata e mia ha risposto con una gentilezza che non mi aspettavo. Appena il lavoro me lo ha permesso dunque ho prenotato un appuntamento.

Il problema, che i più acuti di voi avranno certamente notato, è che Giada non è una prostituta e niente nel suo comportamento o nella sua presentazione lascia intendere che possa o voglia fare più che un semplice massaggio.

Nonostante questo stavo attraversando un periodo di grande stress; avevo guadagnato qualche soldo suonando in un locale e così mi decido ad andare. Il giorno era un pomeriggio di metà luglio, la città semideserta e un caldo incredibile. Decido di andare da lei a piedi perché tutto sommato lo studio era vicino a casa mia e camminare mi rilassa, mentre di solito guidare in città è un'incredibile seccatura. Trovare lo studio non fu difficile: è un posto un po' strano, una costruzione di due stanze in mezzo a un parcheggio. Appena entrato lei mi accoglie senza tante moine; mi spiega come e dove posso lasciare i miei vestiti e mi indirizza alla stanza con il lettino. È un vero lettino per massaggi nero, con la struttura d'acciaio, e ha l'aria di poter reggere un uomo ben più pesante di me. Lo dico perché mi aspettavo una dilettante, e invece è ben equipaggiata. Di fronte al lettino c'è una vetrinetta con oli e lenzuoli e poi una finestra, chiusa. La stanza è in penombra e fa fresco perché (ovviamente) il climatizzatore è a pieno regime. Mi spoglio con un po' di fatica perché mi sento un po' scosso. Come ho detto ho visitato qualche prostituta ma sono state esperienze perlopiù sgradevoli. Mi faccio coraggio pensando che questa sarà diversa, indosso le mutandine di TNT (materiale che sfortunatamente conosco bene per ragioni assolutamente non erotiche) e mi piazzo sul lettino, sulla pancia. La chiamo e la sento entrare e accendere l'impianto, che trasmetterà per tutto il massaggio musica rilassante e suoni ambientali.

Da questo punto in avanti non potrò (quasi) più riferire nulla dal punto di vista visivo. Purtroppo sono molto miope e senza occhiali non vedo a un palmo di naso; logicamente gli occhiali li ho dovuti lasciare insieme ai vestiti. Il consiglio di Giada - qualche giorno prima - era stato quello di tenere comunque gli occhi chiusi e parlare il meno possibile, e così faccio. La prima mezz'ora del massaggio quindi passa con me che cerco di rilassarmi e lei che fa con dovizia il suo lavoro sulla mia schiena. Non posso dire di avere provato eccitazione perché per via della novità e di una mia certa tendenza all'ansia non avevo neanche pensieri di quel tipo. Tutto questo finché lei non fa il giro del lettino e si inginocchia proprio davanti alla mia faccia, a una distanza così ravvicinata che anche la mia miopia non mi impedisce di vedere la sua espressione. È molto concentrata e sembra assorbita da quello che sta facendo; i capelli legati le sfuggono un po' da tutte le parti. Indossa un top nero assolutamente normale, che però rivela una scollatura molto grande e molto molto morbida. Giada quindi prende le mie mani e le mette sulle sue spalle, per poter massaggiare meglio una parte che non riesco a ricordare (forse i muscoli delle spalle). A questo punto il mio cuore comincia a battere molto forte, me lo ricordo bene; come uscire da una sorta di ipnosi. Le mie mani tendevano a scivolare verso il basso per colpa dell'olio (non mi sarei azzardato a toccare col rischio di farmi cacciare o peggio), ma lei non sembra badarci. Purtroppo questo posizione non dura molto, ma da quel momento in poi la mia attenzione è più che sveglia, specialmente dopo che mi chiede di girarmi. A questo punto, per quanto mi è possibile, la guardo. Ha delle mani un po' grandi ma molto delicate, e quando per massaggiare il mio avambraccio quasi mi abbraccia ci troviamo vicinissimi. Il massaggio finisce senza sussulti ma mi lascia molto rilassato, una sensazione piacevole.

La parte più interessante della storia però comincia qui. Anche senza prenotare un altro appuntamento io e Giada continuiamo a parlare su instagram. Io le chiedo "spiegazioni" sulle cose che posta (che riguardano il suo lavoro) perché ho un sincero interesse per la materia e lei lo nota. Qualche volta (raramente) parliamo anche di notte e scopro alcune cose sulla sua vita - che è piuttosto felice e normale. Un giorno però decido di essere temerario e le dico una cosa che pensavo da molto tempo, ovvero che durante il massaggio avrei voluto toccarla (non in senso sessuale, ma letterale) e che mi ero trattenuto dal farlo perché non volevo sembrare un maniaco qualsiasi. Lei mi risponde quasi subito dicendo che ho fatto male e avrei dovuto lasciarmi trasportare; mi dice che alcuni dei suoi clienti addirittura "quasi massaggiano me". Questo mi fa pensare molto; chiaramente prenoto un secondo appuntamento ma la sfortuna si abbatte su di me: covid. Passo tutto il primo quarto di agosto confinato nella mia stanza e quando torno uomo libero il lavoro mi travolge, e poi l'acquisto di un pc nuovo che ha prosciugato le mie finanze, e poi, e poi...

Arriviamo al presente: finalmente sono riuscito a programmare un altro appuntamento, per domani. Stavolta ho optato per un massaggio più lungo, stessa tipologia ma mezz'ora in più. Nel frattempo ho avuto modo di leggere alcuni dei "feedback" che i suoi clienti le lasciano (è lei stessa a pubblicarli): uno parlava di un "finale" che lo aveva lasciato senza parole, un altro invece menzionava l'intensità di un massaggio speciale. Non ho la minima idea di come interpretare queste informazioni; in un'occasione, dopo esserci conosciuti meglio, lei ha detto di trovare normale che un uomo si ecciti in quel frangente e che la cosa non la infastidisce. Essendo un pessimista strategico cerco di non coltivare illusioni, anche se non è semplice. In ogni caso è una persona piacevole e comunque non è un investimento terribile (neanche indifferente però).

Certo però che se domani accadesse qualcosa..
....e quindi?
 
OP
Oxygen7724

Oxygen7724

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Ciao, vi ringrazio per le risposte. Come dicevo qualche giorno fa sto metabolizzando l'accaduto e anche una certa qual delusione. Appena mi sentirò in grado di descrivere la cosa prometto che lo farò. Per quelli a cui interessava, il massaggio comunque è stato sempre un californiano emozionale.
 

ilbrizzo

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Posso raccontare la mia esperienza con una massaggiatrice che nell’inserzione si presentava come diplomata e seria, in effetti stavo proprio cercando un vero massaggio… mi fa spogliare, mi metto sul lettino e mi dice aspetta che vado a cambiarmi, torna: cosî sono più comoda … si è presentata con top trasparente ed intimo, il massaggio è continuato con lei che ad un certo punto si è tolta il top e mi massaggiava con le tette
Dove ti è capitato di incontrarla?
 

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