Da anni leggo il forum, ma mai ho scritto. Però ora voglio raccontare la mia esperienza, reale. Scriverò poco per volta, quando ho tempo.
Parto da distantissimo, perchè ci sono molte cose da raccontare.
Convivevo da ormai una decina di anni, ma ormai eravamo come fratelli. Molto impegnati nel lavoro, poco sesso e mal fatto. Non mi ritengo un adone, ma a 40 anni ho avuto varie esperienze, alcune lunghe storie e forse mi sono accontentato.
Partiamo con il primo punto: Sabrina.
Sposata, con 1 figlia. Ho iniziato a vederla più volte per motivi di lavoro. Lei si faceva sempre più provocante, senza mai però che io lo capissi. Vestiti sempre più attillati, non perdeva l'occasione per mettersi in mostra. Si chinava sulla scrivania, mettendo in mostra un bel seno sodo, una terza, e un bel culetto. Mi ci cadevano gli occhi, ma non avevo mai fatto commenti o meglio i commenti me li tenevo per me. Questo va avanti per un paio di mesi.
Un giorno mi arriva un messaggio che più o meno è il seguente: “Io sono una donna, voglio essere felice, tu sei un uomo, un uomo che mi piace molto. Forse sto sbagliando, se la cosa non è corrisposta ti prego di dimenticarti di questo messaggio. Se invece ti interesso, organizziamoci. Scusami, non riuscivo più a tenermelo per me.” Leggo il messaggio, mi parte il cuore a mille. Aspetto qualche minuto a rispondere, perchè nel frattempo lo rileggo 5 volte e penso: “Sono veramente un coglione, non mi sono accorto di niente”. Le rispondo sempre via messaggio: “Mi piaci, organizziamoci, sentiamoci”. Dopo 10 minuti mi chiama: “Sai, io ho una famiglia, sono serena, ma voglio anche essere felice con me stessa...bla bla bla...”, io convivo, subito non vi nascondo che sono un po' nel pallone e ho un po' di paura, me ne esco con un “Abbiamo delle famiglie”, risponde: “Loro non devono essere coinvolte”...ancora cuore a mille...e non solo il cuore...ci organizziamo. Non vogliamo farci beccare, concordiamo gli orari per comunicare, tutto fila liscio. Iniziamo con qualche foto, innocua, cerco di stimolarla a mandarmi qualche foto più spinta (PS: non chiedete foto, non le pubblicherò, per rispetto suo e delle altre). Arriva il giorno fatidico, la sera (negli orari concordati) mi scrive: “Domani il mio ufficio è chiuso, ma io sarò dentro a lavorare, sola...vieni?”. Ovviamente accetto, cuore a mille...il giorno dopo come concordato arrivo da lei. Maglietta aderente, pantaloni elastici. Figa, veramente figa. Poche parole: “Ciao”, “Ciao”. Ci avviciniamo, ci baciamo, mi cadono subito le mani sul culo. Dopo poco mi dice: “Pensavo preferissi le mie tette”. Mi fa sedere su una sedia, si solleva la maglia, ho davanti a me quelle bellissime tette che inizio a baciare e a succhiare. Sempre con le mani sul culo, che piano piano faccio scorrere davanti, ancora sui pantaloni. Dopo poco mi alza e mi prende per mano. Mi porta in un altro ufficio, si leva le scarpe, i pantaloni e il perizoma. Si sdraia sulla scrivania, alza e allarga le gambe. Depilata (prima esperienza con una donna completamente depilata). Inizio a leccargliela, è buona, veramente buona, la migliore che ho conosciuto. Capisco subito che è una che ha molti orgasmi. Viene una volta mentre gli lecco il clitoride, una seconda volta mentre gli infilo la lingua dentro, si bagna, io assaporo. Ce l'ho di marmo. Si alza, si mette spalle al muro. Continuo a fargli un ditalino, viene più volte e me lo dice: “Amore, vengo...”. Amore? Sorrido. Dopo una altro paio di orgasmi, mi fa cambiare posizione. Io spalle al muro, mi si avvicina all'orecchio e mi dice “Ingoio”. Mi esplode nei pantaloni, si “accuccia”, me lo tira fuori e mi “spara” un pompino clamoroso. Resisto il più possibile, ma poi cedo, le innondo la bocca, lei ingoia tutto, non fa cadere nemmeno una goccia, quel poco che esce dalla bocca lo “prende” con la lingua. Mi pulisce sempre con la lingua. Mi riveste. Parliamo poco. Me ne vado. Non so nemmeno io bene cosa fare.
Alla sera mi manda un messaggio: “ Sono qui a casa, è stato bello e buono, ho ancora il tuo sapore in bocca, sono un po' pentita e confusa, lasciami tempo”. Penso: “E' stato bello, ma mi sa non si ripeterà”.
Parto da distantissimo, perchè ci sono molte cose da raccontare.
Convivevo da ormai una decina di anni, ma ormai eravamo come fratelli. Molto impegnati nel lavoro, poco sesso e mal fatto. Non mi ritengo un adone, ma a 40 anni ho avuto varie esperienze, alcune lunghe storie e forse mi sono accontentato.
Partiamo con il primo punto: Sabrina.
Sposata, con 1 figlia. Ho iniziato a vederla più volte per motivi di lavoro. Lei si faceva sempre più provocante, senza mai però che io lo capissi. Vestiti sempre più attillati, non perdeva l'occasione per mettersi in mostra. Si chinava sulla scrivania, mettendo in mostra un bel seno sodo, una terza, e un bel culetto. Mi ci cadevano gli occhi, ma non avevo mai fatto commenti o meglio i commenti me li tenevo per me. Questo va avanti per un paio di mesi.
Un giorno mi arriva un messaggio che più o meno è il seguente: “Io sono una donna, voglio essere felice, tu sei un uomo, un uomo che mi piace molto. Forse sto sbagliando, se la cosa non è corrisposta ti prego di dimenticarti di questo messaggio. Se invece ti interesso, organizziamoci. Scusami, non riuscivo più a tenermelo per me.” Leggo il messaggio, mi parte il cuore a mille. Aspetto qualche minuto a rispondere, perchè nel frattempo lo rileggo 5 volte e penso: “Sono veramente un coglione, non mi sono accorto di niente”. Le rispondo sempre via messaggio: “Mi piaci, organizziamoci, sentiamoci”. Dopo 10 minuti mi chiama: “Sai, io ho una famiglia, sono serena, ma voglio anche essere felice con me stessa...bla bla bla...”, io convivo, subito non vi nascondo che sono un po' nel pallone e ho un po' di paura, me ne esco con un “Abbiamo delle famiglie”, risponde: “Loro non devono essere coinvolte”...ancora cuore a mille...e non solo il cuore...ci organizziamo. Non vogliamo farci beccare, concordiamo gli orari per comunicare, tutto fila liscio. Iniziamo con qualche foto, innocua, cerco di stimolarla a mandarmi qualche foto più spinta (PS: non chiedete foto, non le pubblicherò, per rispetto suo e delle altre). Arriva il giorno fatidico, la sera (negli orari concordati) mi scrive: “Domani il mio ufficio è chiuso, ma io sarò dentro a lavorare, sola...vieni?”. Ovviamente accetto, cuore a mille...il giorno dopo come concordato arrivo da lei. Maglietta aderente, pantaloni elastici. Figa, veramente figa. Poche parole: “Ciao”, “Ciao”. Ci avviciniamo, ci baciamo, mi cadono subito le mani sul culo. Dopo poco mi dice: “Pensavo preferissi le mie tette”. Mi fa sedere su una sedia, si solleva la maglia, ho davanti a me quelle bellissime tette che inizio a baciare e a succhiare. Sempre con le mani sul culo, che piano piano faccio scorrere davanti, ancora sui pantaloni. Dopo poco mi alza e mi prende per mano. Mi porta in un altro ufficio, si leva le scarpe, i pantaloni e il perizoma. Si sdraia sulla scrivania, alza e allarga le gambe. Depilata (prima esperienza con una donna completamente depilata). Inizio a leccargliela, è buona, veramente buona, la migliore che ho conosciuto. Capisco subito che è una che ha molti orgasmi. Viene una volta mentre gli lecco il clitoride, una seconda volta mentre gli infilo la lingua dentro, si bagna, io assaporo. Ce l'ho di marmo. Si alza, si mette spalle al muro. Continuo a fargli un ditalino, viene più volte e me lo dice: “Amore, vengo...”. Amore? Sorrido. Dopo una altro paio di orgasmi, mi fa cambiare posizione. Io spalle al muro, mi si avvicina all'orecchio e mi dice “Ingoio”. Mi esplode nei pantaloni, si “accuccia”, me lo tira fuori e mi “spara” un pompino clamoroso. Resisto il più possibile, ma poi cedo, le innondo la bocca, lei ingoia tutto, non fa cadere nemmeno una goccia, quel poco che esce dalla bocca lo “prende” con la lingua. Mi pulisce sempre con la lingua. Mi riveste. Parliamo poco. Me ne vado. Non so nemmeno io bene cosa fare.
Alla sera mi manda un messaggio: “ Sono qui a casa, è stato bello e buono, ho ancora il tuo sapore in bocca, sono un po' pentita e confusa, lasciami tempo”. Penso: “E' stato bello, ma mi sa non si ripeterà”.