[TUTORIAL SOFTWARE] Come zippare, estrarre e splittare con WinZip

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Come gestire file di grandi dimensioni
(creare/suddividere/ricompattare/estrarre/proteggere)



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Indice del Tutorial:


1. Generalità.

2. Come "zippare" un semplice file e dividerlo in più parti.

3. Come "ricompattare" le diverse parti di un unico file.

4. Come dividere in più parti un file .ZIP già esistente.

5. Come estrarre uno o più oggetti da un file compresso.

6. Come proteggere i nostri file aggiungendovi una password.

 

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1. Generalità.

1. Generalità.

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Nell’uso quotidiano della Rete, può accadere (specialmente quando abbiamo a che fare con filmati/video) di dover postare un documento molto “pesante” attenendoci ai limiti imposti per gli allegati dai vari sistemi (il limite massimo per phica.net attualmente è: 500 Mb per i file rar/zip; 250 Mb per file video nei formati avi/mpg/wmv/flv/ 3gp; 10 Mb per le immagini jpg,gif,png).

Per risolvere questo problema, abbiamo però una soluzione: ed è quella di “zipparlo” (cioè comprimerlo), e – qualora non dovesse essere ancora sufficiente – frazionarlo in diverse unità.

A questo scopo, ci vengono in aiuto specifici software, tra i quali il capostipite è appunto WinZip (è da esso, infatti, che per primo è stato mutuato il termine “zippare”), [/FONT][FONT=&quot]un popolarissimo programma noto per il controllo degli archivi compressi[/FONT][FONT=&quot]…[/FONT]

 

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2. Come “zippare” un semplice file e dividerlo in più parti.

2. Come “zippare” un semplice file e dividerlo in più parti.



Dopo aver scaricato il programma il licenza shareware dai numerosi siti che lo offrono (quello suggerito è solo uno dei tanti…), ci sarà richiesto di installarlo sul nostro pc secondo la semplice procedura guidata indicata dallo stesso software.
Fatto ciò, senza bisogno di avviarlo prima, andiamo ad aprire direttamente la cartella in cui si trova il file (o i file) che vogliamo comprimere, clicchiamo con il tasto destro su quest’ultimo, e scegliamo la voce “WinZip > Aggiungi all’archivio Zip…” dal menu che compare (figg.1 e 2).


[fig.1]


[fig.2]

Si aprirà il programma, e con esso una finestra del tipo raffigurato in fig.3,


[fig.3]

dove andremo a selezionare il metodo di compressione desiderato. Quindi, basterà cliccare su “Aggiungi” per vedere creato il nostro file Zip compresso.
Se, però, in più volessimo pure dividerlo in più parti (mettiamo, di avere un file di circa 17 MB), ecco che le operazioni si fanno un po’ più articolate.
Infatti, dopo aver seguito tutti i passi sopra descritti (e prima di cliccare sul tasto “Aggiungi”), agendo sul menu a tendina “Taglia Archivio Zip” (vedi l’indicazione delle freccia), dovremo selezionare le dimensioni che vogliamo attribuire a ciascuna parte dell’archivio (nel nostro caso, 5 MB) [fig.4].


[fig.4]

Come da immagine precedente, si vede bene che possiamo scegliere tra alcuni valori di default oppure impostare manualmente secondo le nostre necessità: in questo secondo caso, occorrerà selezionare (dal menù a tendina) la voce “Altre dimensioni” (fig.5)


[fig.5]

e poi, dopo aver selezionato l’ordine di grandezza desiderato (B/KB/MB) del menu a tendina di destra (“b”) e scritto nella stringa di sinistra il valore desiderato (“a”), cliccare finalmente su “Aggiungi” (figg.6 e 7).


[fig.6]


[fig.7]

A questo punto, il risultato sarà il seguente (fig.8):


[fig.8]

 

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3. Come “ricompattare” le diverse parti di un unico file.

3. Come “ricompattare” le diverse parti di un unico file.



Vediamo, adesso, il processo contrario…
Una volta ricevuto (magari via e-mail) o scaricato il nostro documento, questo sarà diviso in più parti.
Per “riunirle” ed avere la possibilità di visionare il file originale, sarà essenziale mettere tutte le varie parti nella stessa cartella, aprire il primo (quello colorato, nella figura precedente) e “leggere” normalmente i dati da quest’ultimo, come se si trattasse di un archivio “zippato” qualsiasi (fig.9).


[fig.9]

 

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4. Come dividere in più parti un file ZIP già esistente.

4. Come dividere in più parti un file ZIP già esistente.



Supponiamo, adesso, di aver già realizzato un file compresso, e di necessitare di dividerlo in più parti di dimensioni più piccole…
Per far ciò, per prima cosa apriamo il nostro file (cliccandoci sopra due volte) e selezioniamolo nella nuova finestra del programma che si apre (fig.10).


[fig.10]

Quindi, dalla barra dei menù di WinZip, selezioniamo la voce “Azioni > Taglia” (fig.11)


[fig.11]

che ci apre la finestra di “Gestione risorse” nella quale andremo ad indicare il nome e dove salvare le singole parti del file Zip compresso (fig.12).


[fig.12]

Anche in questo caso, si possono indicare (come già visto sopra, vd. figg.4-7 del capitolo precedente) delle dimensioni specifiche da assegnare alle singole parti (figg.13 e 14).


[fig.13]


[fig.14]

Infine, clicchiamo sul tasto “OK” e la frammentazione risulterà eseguita, come da figure seguenti (figg.15 e 16).


[fig.15]


[fig.16]

 

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5. Come estrarre uno o più oggetti da un file compresso.

5. Come estrarre uno o più oggetti da un file compresso.



Per ora, in questo tutorial, abbiamo visto solo come si comprime uno o più file. Adesso, proviamo a vedere come si effettua il processo inverso…
Una volta scaricato o ricevuto per e-mail, lo “.Zip” si dovrà “estrarre”, cioè dovremo far sì che il materiale contenuto in esso sia fruibile.
Ebbene, sarà sufficiente spostarsi sullo “.zip” e cliccare su di esso due volte: si aprirà la finestra del software, nella quale selezioniamo il file (o i file) in essa contenuto (fig.17).


[fig.17]

Successivamente, basterà cliccare sull’icona del file in questione per visualizzarlo come un qualsiasi altro file non compresso.

 

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6. Come proteggere i nostri file aggiungendovi una password.

6. Come proteggere i nostri file aggiungendovi una password.



Anche con WinZip, oltre che rendere più “leggeri” i nostri file, è possibile proteggerli da “lettori indesiderati”, semplicemente includendo una password durante la creazione del documento compresso. Ed ecco come e cosa fare…

Saltando quanto già esposto sopra, torniamo alla schermata che ci appare quando clicchiamo (tasto destro) sul file da comprimere (fig.7). Qui, nella sezione “Opzioni”, mettiamo il segno di spunta accanto alla voce “Crittografa i file aggiunti”, come indicato in fig.18, e clicchiamo su “Aggiungi”.


[fig.18]

Ci si mostra la finestra “Crittografa”, nella quale ci viene richiesto di inserire la password prescelta (possiamo scegliere l’opzione ”Nascondi la password”; in tal caso, la stessa dovrà essere digitata due volte, e nella stringa apparirà sotto forma di asterischi), e quindi clicchiamo su “OK” (fig.19).


[fig.19]

 

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Ed ecco il RAR: