Buongiorno a tutti, mi trovo a scrivere quì perché immagino che nella mia stessa situazione possa trovarsi un grande numero di persone iscritte a questo forum. Vi prego di prendere l'argomento molto seriamente e con le pinze, per me rappresenta un problema molto forte.
Svio un attimo dai soliti argomenti di cui si parla in questo forum per parlarvi di qualcosa che mi turba. Faccio una breve introduzione ma il cuore dell'argomento arriva dopo, vi prego di leggere tutto.
Negli anni sono sempre stato fin troppo attaccato al mondo della pornografia in generale, tanto da svilupparne -a mio modo di vedere- una dipendenza. E questa cosa per me rappresenta un problema da sempre, nell'ultimo periodo ancora di più, in quanto ne riconosco il problema e sto cercando di risolverlo alla base.
Alcuni anni fa ho avuto una relazione con una ragazza che è durata diversi anni, tra alti e bassi, non c'era niente che non andasse particolarmente bene, c'erano i momenti si e i momenti no, i litigi e i momenti di armonia come tutto dovrebbe essere nelle relazioni. Sono sempre stato poco comunicativo in generale, ho iniziato a risolvere questo problema da un annetto a questa parte, cerco di parlare sempre delle cose che mi turbano nelle relazioni, non solo quelle amorose. In buona sostanza, se c'è qualcosa che non va ne parlo con l'altra persona e cerco di risolvere, piuttosto che tenermi tutto dentro. Finalmente mi trovo bene nella gestione delle relazioni in generale, evito di tenere tutto per me e mi aiuta a vivere più sereno con me stesso e con gli altri.
Uno dei grossi problemi che mi ha portato a fare ciò di cui vi parlerò era causato -a mio modo di vedere- dalla poca intesa dal punto di vista sessuale; in primis dovuta al fatto che io sono in generale molto più "aperto" rispetto a lei (che quasi vedeva il sesso come un taboo). Ci tengo a specificare che quanto accaduto è relativo all'ultimissimo periodo prima della separazione, in cui ho avuto in buona sostanza una sorta di crisi su tutti i fronti e che mi ha portato ad avere dei comportamenti dei quali mi vergognai all'epoca e mi vergogno tutt'oggi, al punto che quando ritornano i pensieri non riesco neanche a dormire o a mangiare.
Penso che entrambi i "macro problemi" che vi riporterò possano essere racchiusi dal termine tradimento. E non parlo di tradimento in senso carnale, io non ho mai fatto sesso con un'altra donna mentre stavo con la mia fidanzata. Piuttosto:
La poca intesa sessuale, inclusa al fatto di non vedere mai da parte sua un atteggiamento volto a stuzzicarmi, o comunque che mi facesse capire che lei era desiderosa di me, mi ha portato ad avere la necessità di cercare apprezzamento da parte di altre persone; in particolare ho avuto delle chat erotiche con qualche ragazza di mia conoscenza, chat in cui c'è stato uno scambio di nudi e niente di più. Questa cosa non è durata molto, devo essere sincero. Mi sono sentito SUBITO pentito di quanto fatto ma non ho mai avuto il coraggio di confessare questa cosa alla mia lei. Ma non finisce qui, purtroppo questa mia malattia per il porno (non me ne vogliate, ma io ormai la reputo tale e vorrei scomparisse dalla mia vita per sempre), mi ha portato a sviluppare delle fantasie "particolari". Sono fantasie legate al cuckoldismo. Una vera e propria CONDANNA. Salto la parte in cui ne ho parlato con lei - ovviamente e giustamente ricevendo un rifiuto - e vi racconto dell'altro dei due macigni che mi porto appresso, una cosa che letteralmente mi fa schifo scrivere e tanto più pensare: ho fatto vedere del materiale privato ad un amico, per ricevere commenti e apprezzamenti.
Dal momento in cui sono accadute queste cose al momento in cui ho preso la decisione di allontanarmi non è passato molto tempo, è come se avessi deciso di liberarla da questo mostro che ero e dimenticarmi di tutto. Quello che non è cambiato però era il mio amore per lei. Negli anni ho capito di essere una persona diversa e mai immaginerei di fare nuovamente delle cose del genere.
Quì però arriva il vero problema: io so per certo di essere una persona completamente diversa, è passato molto tempo e so per certo che non riuscirei a fare una cosa del genere MAI PIU. Ma io sono tornato con lei da un po', e ciò che è successo mi ritorna in mente sempre, ci penso tutto il giorno ed io mi sento accanto a lei una persona piccola, meschina, un traditore e persino un bugiardo. Purtroppo non riesco a parlarne con lei, io la desidero tanto sotto tutti i punti di vista e vorrei che fosse la madre dei miei figli, ma mi sento completamente a disagio sapendo ciò che ho fatto. Non so come superare questa cosa, non so come dimenticare questa storia e andare avanti. Accettare il mio futuro senza di lei ci ho provato, io voglio la sua felicità e al contempo vorrei essere io a dargliela, rimanendo per lei un punto di riferimento. Ed il problema non è neanche la paura che le cose vengano a galla, perché se un giorno dovesse venire a galla, anche se lei mi perdonasse io non saprei perdonarmi comunque.
Svio un attimo dai soliti argomenti di cui si parla in questo forum per parlarvi di qualcosa che mi turba. Faccio una breve introduzione ma il cuore dell'argomento arriva dopo, vi prego di leggere tutto.
Negli anni sono sempre stato fin troppo attaccato al mondo della pornografia in generale, tanto da svilupparne -a mio modo di vedere- una dipendenza. E questa cosa per me rappresenta un problema da sempre, nell'ultimo periodo ancora di più, in quanto ne riconosco il problema e sto cercando di risolverlo alla base.
Alcuni anni fa ho avuto una relazione con una ragazza che è durata diversi anni, tra alti e bassi, non c'era niente che non andasse particolarmente bene, c'erano i momenti si e i momenti no, i litigi e i momenti di armonia come tutto dovrebbe essere nelle relazioni. Sono sempre stato poco comunicativo in generale, ho iniziato a risolvere questo problema da un annetto a questa parte, cerco di parlare sempre delle cose che mi turbano nelle relazioni, non solo quelle amorose. In buona sostanza, se c'è qualcosa che non va ne parlo con l'altra persona e cerco di risolvere, piuttosto che tenermi tutto dentro. Finalmente mi trovo bene nella gestione delle relazioni in generale, evito di tenere tutto per me e mi aiuta a vivere più sereno con me stesso e con gli altri.
Uno dei grossi problemi che mi ha portato a fare ciò di cui vi parlerò era causato -a mio modo di vedere- dalla poca intesa dal punto di vista sessuale; in primis dovuta al fatto che io sono in generale molto più "aperto" rispetto a lei (che quasi vedeva il sesso come un taboo). Ci tengo a specificare che quanto accaduto è relativo all'ultimissimo periodo prima della separazione, in cui ho avuto in buona sostanza una sorta di crisi su tutti i fronti e che mi ha portato ad avere dei comportamenti dei quali mi vergognai all'epoca e mi vergogno tutt'oggi, al punto che quando ritornano i pensieri non riesco neanche a dormire o a mangiare.
Penso che entrambi i "macro problemi" che vi riporterò possano essere racchiusi dal termine tradimento. E non parlo di tradimento in senso carnale, io non ho mai fatto sesso con un'altra donna mentre stavo con la mia fidanzata. Piuttosto:
La poca intesa sessuale, inclusa al fatto di non vedere mai da parte sua un atteggiamento volto a stuzzicarmi, o comunque che mi facesse capire che lei era desiderosa di me, mi ha portato ad avere la necessità di cercare apprezzamento da parte di altre persone; in particolare ho avuto delle chat erotiche con qualche ragazza di mia conoscenza, chat in cui c'è stato uno scambio di nudi e niente di più. Questa cosa non è durata molto, devo essere sincero. Mi sono sentito SUBITO pentito di quanto fatto ma non ho mai avuto il coraggio di confessare questa cosa alla mia lei. Ma non finisce qui, purtroppo questa mia malattia per il porno (non me ne vogliate, ma io ormai la reputo tale e vorrei scomparisse dalla mia vita per sempre), mi ha portato a sviluppare delle fantasie "particolari". Sono fantasie legate al cuckoldismo. Una vera e propria CONDANNA. Salto la parte in cui ne ho parlato con lei - ovviamente e giustamente ricevendo un rifiuto - e vi racconto dell'altro dei due macigni che mi porto appresso, una cosa che letteralmente mi fa schifo scrivere e tanto più pensare: ho fatto vedere del materiale privato ad un amico, per ricevere commenti e apprezzamenti.
Dal momento in cui sono accadute queste cose al momento in cui ho preso la decisione di allontanarmi non è passato molto tempo, è come se avessi deciso di liberarla da questo mostro che ero e dimenticarmi di tutto. Quello che non è cambiato però era il mio amore per lei. Negli anni ho capito di essere una persona diversa e mai immaginerei di fare nuovamente delle cose del genere.
Quì però arriva il vero problema: io so per certo di essere una persona completamente diversa, è passato molto tempo e so per certo che non riuscirei a fare una cosa del genere MAI PIU. Ma io sono tornato con lei da un po', e ciò che è successo mi ritorna in mente sempre, ci penso tutto il giorno ed io mi sento accanto a lei una persona piccola, meschina, un traditore e persino un bugiardo. Purtroppo non riesco a parlarne con lei, io la desidero tanto sotto tutti i punti di vista e vorrei che fosse la madre dei miei figli, ma mi sento completamente a disagio sapendo ciò che ho fatto. Non so come superare questa cosa, non so come dimenticare questa storia e andare avanti. Accettare il mio futuro senza di lei ci ho provato, io voglio la sua felicità e al contempo vorrei essere io a dargliela, rimanendo per lei un punto di riferimento. Ed il problema non è neanche la paura che le cose vengano a galla, perché se un giorno dovesse venire a galla, anche se lei mi perdonasse io non saprei perdonarmi comunque.