Salve a tutti/e. Ho voglia di raccontarvi la mia ultima esperienza che mi è capitata in questi mesi. Una di quelle che forse attendi tutta la vita e poi arriva all'improvviso proprio come la sognavi. Ho conosciuto su Facebook una donna matura della mia città. Un'insegnante cinquantenne fisicamente molto affascinante. Lei professoressa di Religione, separata da due anni, apparentemente molto seria con la passione della poesia e dell'arte. Fin dai primi giorni l'ho vista interessata ai miei post che commentava immancabilmente con molto interesse. Un giorno mi vedo scrivere in privato e da lì parte una chat molto profonda dove mi racconta anche la sua relazione finita dopo venti anni. Piano piano, tra battute e momenti seri, inizio a scoprire che alla signora piaccio e quindi iniziamo a prendere una piega un pò più intima. Mi dice dopo due giorni di volermi vedere per un caffè per guardarmi negli occhi. organizziamo il nostro primo appuntamento che avviene in un posto semi imboscato dove oltre alle prime chiacchiere scopriamo di avere una passione sessuale potentissima entrambi. Così, la inizio a toccare e baciare sempre con dolcezza anche se la sento molto impaurita e preoccupata. Lei quando sente che il mio cazzo è in tiro si spaventa raccontandomi che suo marito soffriva di eiaculazione precise e aveva anche un cazzo molto piccolo.. La signora mi racconta anche che in questi due anni per soddisfare le sue voglie aveva comprato su amaozn un piccolo vibratore per stimolarsi. Ma in venti anni non aveva mai raggiunto un orgasmo vaginale, non aveva mai visto altri uomini e che aveva molte paure dettate da una inesperienza molto evidente.
Le piaceva però toccarmi il cazzo sui pantaloni e piano piano si iniziava sempre più a bagnarsi e ad avere voglia.
Così, le chiedo se potessi leccarle la figa e lei a questo mio desiderio inizia subito a bagnarsi come non mai.
Le alzo la gonna in machina, le sfilo le mutandine e allargandole le gambe in carne abbronzate come piacciono a me, inizio a leccarle avidamente la figa..
Ha il primo orgasmo molto violento che le procura una fuoriuscita molto densa di muco bianco che ovviamente lecco senza ritegno essendo io un porco...
A lei piace e così le chiedo se vuole che mi sfili i pantaloni per farglielo toccare. In un primo momento è imbarazzata ma poi senza dirmi di no mi fa segno di slacciarmeli.
Le tiro fuori la mazza in turo, grossa e dura e lei ha i palpiti che le si accelerano. Mi dice che è enorme e che non crede di poterlo fare perchè ha tanta paura.
Così la calmo e la tranquillizzo e dopo pochi minuti si convince.
Ci mettiamo dietro nel mentre, un Suv abbastanza comodo con vetri oscurati. La metto a pecorina e le lecco la figa che nel frattempo è ancora abbastanza calda.
Così poggiandole la cappella sulle labbra con una piccola spinta il mio cazzo le entra che è una meraviglia. Inizia a godere come una vacca, gridando ed ansimando.
Ha continui orgasmi ma forse il fatto che io sia molto duraturo la eccita ancora di più e io senza proferire domande o altro inizio a scoparla con più vigore impalandola a ritmi alternati e spesso facendoglielo sentire fino allo stomaco. I continui suoi spasmi di piacere mi fanno diventare un toro. La monto senza sosta e senza dare importanza se si fa male.
A lei piace. La signora da bigotta e insoddisfatta mi appare una grande porcona che in venti anni ha represso tutte le sue voglie più esagerate.
Al momento di venire la giro e mi fa segno di non preferire lo sperma in faccia o in bocca. Io purtroppo non ho resistito nel vedere quella faccia da donna matura tutta casa e chiesa diventata una grande porca e le poggio con forza il cazzo il bocca che sborra con potenza tanta quantità di seme lavandole la faccia fino a dentro i capelli.
Un'esperienza devastante della quale ci siamo riproposti di vederci con più comodità a casa sua prossimamente per dare sfizio a nuove porcate represse.
Le piaceva però toccarmi il cazzo sui pantaloni e piano piano si iniziava sempre più a bagnarsi e ad avere voglia.
Così, le chiedo se potessi leccarle la figa e lei a questo mio desiderio inizia subito a bagnarsi come non mai.
Le alzo la gonna in machina, le sfilo le mutandine e allargandole le gambe in carne abbronzate come piacciono a me, inizio a leccarle avidamente la figa..
Ha il primo orgasmo molto violento che le procura una fuoriuscita molto densa di muco bianco che ovviamente lecco senza ritegno essendo io un porco...
A lei piace e così le chiedo se vuole che mi sfili i pantaloni per farglielo toccare. In un primo momento è imbarazzata ma poi senza dirmi di no mi fa segno di slacciarmeli.
Le tiro fuori la mazza in turo, grossa e dura e lei ha i palpiti che le si accelerano. Mi dice che è enorme e che non crede di poterlo fare perchè ha tanta paura.
Così la calmo e la tranquillizzo e dopo pochi minuti si convince.
Ci mettiamo dietro nel mentre, un Suv abbastanza comodo con vetri oscurati. La metto a pecorina e le lecco la figa che nel frattempo è ancora abbastanza calda.
Così poggiandole la cappella sulle labbra con una piccola spinta il mio cazzo le entra che è una meraviglia. Inizia a godere come una vacca, gridando ed ansimando.
Ha continui orgasmi ma forse il fatto che io sia molto duraturo la eccita ancora di più e io senza proferire domande o altro inizio a scoparla con più vigore impalandola a ritmi alternati e spesso facendoglielo sentire fino allo stomaco. I continui suoi spasmi di piacere mi fanno diventare un toro. La monto senza sosta e senza dare importanza se si fa male.
A lei piace. La signora da bigotta e insoddisfatta mi appare una grande porcona che in venti anni ha represso tutte le sue voglie più esagerate.
Al momento di venire la giro e mi fa segno di non preferire lo sperma in faccia o in bocca. Io purtroppo non ho resistito nel vedere quella faccia da donna matura tutta casa e chiesa diventata una grande porca e le poggio con forza il cazzo il bocca che sborra con potenza tanta quantità di seme lavandole la faccia fino a dentro i capelli.
Un'esperienza devastante della quale ci siamo riproposti di vederci con più comodità a casa sua prossimamente per dare sfizio a nuove porcate represse.
