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Frankyfree
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Continua! E magari metti una foto di lei per farci più immedesimare nel racconto
Esperienza reale Il rischio
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peppegiuit
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93 minuti di applausi ci stanno tutti
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E diciamolo chiaramente: i tag Racconto di Fantasia o Esperienza Reale sono da abolire. Non hanno senso.
Domanda: cosa significa raccontare un''"Esperienza Reale"?
Una storia del tipo "L'ho presa, c'ho scopato, mi ha fatto un pompino gliel'ho buttato in culo due volte poi le sono venuto sulle tette" raccontando per filo e per segno l'andamento dell'introduzione ("Un centimetro, due cm, tre cm...Cinque cm! DIECI CM!" E chi ce l'ha corto che fa? Il racconto è più breve?)
O cercare di dipingere atmosfere piacevoli. situazioni intriganti, partendo dalle storie di vita, proprie o degli altri?
Quando mi sono trovato a raccontare alcuni dei miei ricordi, ho sempre cercato di anonimizzare fatti, persone, luoghi. E questa è già un'astrazione. Rende questo il racconto meno valido? Secondo me, no.
Raccontare di aver fatto la ceretta alla pasta di zucchero citando la tecnica, le sensazioni, i problemi implica un'esperienza diretta. Idem il massaggio e le sensazioni che io ho provato dopo aver fatto la ceretta.
Quel che ho raccontato è successo veramente? Si, tutto.
E' un'esperienza al 100% aderente alla realtà? No, perché è la somma di una serie di singoli episodi messi assieme a creare un'atmosfera coerente e credibile.
Allora, è un'esperienza reale o un racconto di fantasia? Entrambe le cose contemporaneamente.
Vi è piaciuta? Da quel che ho capito, si. E allora, 'sti cazzi. Io scrivo quel che mi piace scrivere e leggo ciò che mi piace leggere, senza dover stare a pesare le singole situazioni "questa è reale, questa è una cazzata, ecc.".
Stessa cosa per questo fantastico, appassionante racconto.
E' reale? Non lo so, non mi interessa.
Mi piace? Si. molto. Lo trovo ben scritto, un intreccio appassionante, trovate intelligenti e quasi diaboliche nel catturare l'attenzione del lettore.
E quindi?
Per me è lo stesso, vero o inventato che sia.
Mi trasmette le sensazioni che cerco e che mi consentono di svagarmi, di volare con il pensiero.
Spero quindi che @gian90 continui imperterrito a raccontare, e che sappia che, al di là di tutto e per quel che vale, può annoverarmi tra i suoi fedeli lettori.
E auspico che @PhicaMaster legga questo mio sfogo e abolisca questa poco significativa suddivisione tra Esperienza reale e Racconto di fantasia.
Tanto, se uno scrive una cagata, che sia reale o inventata, cagata rimane.
Mi scusi @gian90 per aver invaso il suo spazio (Cicero pro domo sua).
Paolo.
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ks421
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Mi associo, leggerò il seguito volentieri.
Hammer4ari
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Io non vedo l’ora di leggere il seguito…
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Tanacca71
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Concordo al 100%. Bravissimo
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Reale o di fantasia un racconto intrigante che però ha preso una deriva pessima a mio modo di vedere con la narrazione di una violenza sessuale (perché signori questa è) che nulla ha a che vedere con lo spirito che cerco in questo forum
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- #59
Si figuri Paolo. Ho apprezzato.
Grazie!
Trova addirittura violenza nel racconto? Mi spiace, ho evidentemente fallito nella narrativa. Posso solo assicurarle che si sbaglia e anche di grosso. Le sfaccettature del piacere e della sessualità di ciascuno, sono infinite. Ad ogni modo non mi sento tanto in dovere di giustificare quanto nella curiosità di capire come mai un animo sensibile e suscettibile come il suo, frequenta un sito come phica.net.
La saluto e la ringrazio con sincerità per il commento.
Grazie!
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Trova addirittura violenza nel racconto? Mi spiace, ho evidentemente fallito nella narrativa. Posso solo assicurarle che si sbaglia e anche di grosso. Le sfaccettature del piacere e della sessualità di ciascuno, sono infinite. Ad ogni modo non mi sento tanto in dovere di giustificare quanto nella curiosità di capire come mai un animo sensibile e suscettibile come il suo, frequenta un sito come phica.net.
La saluto e la ringrazio con sincerità per il commento.
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- #60
Trova addirittura violenza nel racconto? Mi spiace, ho evidentemente fallito nella narrativa. Posso solo assicurarle che si sbaglia e anche di grosso. Le sfaccettature del piacere e della sessualità di ciascuno, sono infinite. Ad ogni modo non mi sento tanto in dovere di giustificare quanto nella curiosità di capire come mai un animo sensibile e suscettibile come il suo, frequenta un sito come phica.net.
La saluto e la ringrazio con sincerità per il commento.
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Guardi non è questione di essere suscettibili o sensibili, il racconto è ben strutturato e con un impianto narrativo buono anche se forse troppo veloce nello svolgimento, presenta il classico cliché del nipote giovane ed inesperto che anela le grazie della zia e fino a qua ci siamo. Nel momento in cui l'anelare diventa un amplesso anche non propriamente compiuto con una persona non in sensi e non consensiente, signor mio la metta come vuole ma questa azione per la legge si chiama violenza sessuale. Che poi i più si siano fatti coinvolgere dal racconto e non si sono soffermati su questo aspetto, poco cambia...ma bisogna chiamare le cose col proprio nome
Non ho parole.
Definire, in un racconto su phica, come violenza "il momento in cui l'anelare diventa amplesso" mi sembra un po' eccessivo.
E allora i Spy gli ignara ecc ecc.
Ma dai ragazzi stiamo su un sito porno, peraltro anche gestito bene da questo punto di vista. O anche la pornografia dobbiamo tornare a considerarla resto?
Una volta qualcuno molto più acculturato di me disse "non sono d'accordo su quello che dite ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo"
@gian90 buon racconto
Ecco e ora mi è passata la fantasia di divagarmi
Definire, in un racconto su phica, come violenza "il momento in cui l'anelare diventa amplesso" mi sembra un po' eccessivo.
E allora i Spy gli ignara ecc ecc.
Ma dai ragazzi stiamo su un sito porno, peraltro anche gestito bene da questo punto di vista. O anche la pornografia dobbiamo tornare a considerarla resto?
Una volta qualcuno molto più acculturato di me disse "non sono d'accordo su quello che dite ma difenderò fino alla morte il vostro diritto di dirlo"
@gian90 buon racconto
Ecco e ora mi è passata la fantasia di divagarmi
Napoletano1994
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situazione eccitante certo un po colorita ma che importa
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- #64
Grazie @airone99 per la tua recensione e per aver condiviso la tua esperienzaesperienza personale. Non mi scoraggiano le critiche, preferisco decisamente il racconto e lo scambio delle nostre esperienze, alla mera condivisione di foto senza una storia.Violenza sessuale????
Vogliamo davvero credere che una donna possa essere posseduta inconsapevolmente mentre dorme??
E' evidente che se il racconto è vero lei avrà finto di continuare a dormire sposando volontariamente il gioco continuando a recitare la sua parte, se invece è semireale il nostro amico lo avrà arricchito con una sua fantasia sulla quale non ci trovo niente di male.
Sono situazioni che possono verificarsi nell'intrigo che lega una coppia. Ho avuto modo più volte di raccontare in questo forum come all'età di 15 anni, durante le vacanze dai nonni, quando lo zio non era presente per lavoro dovevo per necessità di spazio di dormire in camera con mia zia e lei prima di andare a letto faceva davanti a me dei veri e propri spogliarelli pressoché integrali. Io la credevo inconsapevole di quello che mi suscitava, ma poi ripensandoci ora non poteva essere un caso l'intimo particolare che indossava, la lentezza con cui si spogliava e soprattutto non poteva certo avere ignorato le tracce dei miei tributi quando il giorno dopo rifaceva il letto. Oggi che sono maturo e condivido da anni con mia moglie una vita sessuale piuttosto trasgressiva sono fermamente convinto che quello fosse un gioco di coppia studiato ad arte con mio zio che quando tornava e prendeva il mio posto in camera si sarà fatto raccontare il tutto per scatenare l'eccitazione con la zia.
Questo per dire a gian90 che deve continuare in questo racconto intrigante che a me ricorda in piccola parte la mia adolescenza e non deve scoraggiarsi per chi lo giudica o fake e addirittura un narratore di violenze...
Aspettiamo il seguito ..
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Concordo con le tue parole e leggo ed ammiro con piacere quando le posti 😉Violenza sessuale????
Vogliamo davvero credere che una donna possa essere posseduta inconsapevolmente mentre dorme??
E' evidente che se il racconto è vero lei avrà finto di continuare a dormire sposando volontariamente il gioco continuando a recitare la sua parte, se invece è semireale il nostro amico lo avrà arricchito con una sua fantasia sulla quale non ci trovo niente di male.
Sono situazioni che possono verificarsi nell'intrigo che lega una coppia. Ho avuto modo più volte di raccontare in questo forum come all'età di 15 anni, durante le vacanze dai nonni, quando lo zio non era presente per lavoro dovevo per necessità di spazio di dormire in camera con mia zia e lei prima di andare a letto faceva davanti a me dei veri e propri spogliarelli pressoché integrali. Io la credevo inconsapevole di quello che mi suscitava, ma poi ripensandoci ora non poteva essere un caso l'intimo particolare che indossava, la lentezza con cui si spogliava e soprattutto non poteva certo avere ignorato le tracce dei miei tributi quando il giorno dopo rifaceva il letto. Oggi che sono maturo e condivido da anni con mia moglie una vita sessuale piuttosto trasgressiva sono fermamente convinto che quello fosse un gioco di coppia studiato ad arte con mio zio che quando tornava e prendeva il mio posto in camera si sarà fatto raccontare il tutto per scatenare l'eccitazione con la zia.
Questo per dire a gian90 che deve continuare in questo racconto intrigante che a me ricorda in piccola parte la mia adolescenza e non deve scoraggiarsi per chi lo giudica o fake e addirittura un narratore di violenze...
Aspettiamo il seguito ..
Gian, come ti avevo risposto in un post... reale o non reale continua a scrivere la storia perchè è intrigante ed eccitante leggere l'evoluzione e cosa succederà con il nipote 🙂
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- #66
Con le dita mi feci largo tra le pieghe delle sue labbra carnose e la trovai bagnata, pronta per essere presa e riempita. Il mio cazzo stava per esplodere.
“Amore, ho sonno e mi sta venendo mal di testa…! Non sei ancora soddisfatto?”, disse Marta irrigidendosi sotto le mie mani.
Rimasi per qualche minuto paralizzato. Avevo la consapevolezza che quello che era successo prima con Luca, mia moglie lo aveva percepito in qualche modo.
La domanda adesso era cosa avesse percepito?
Cominciai a raccontarmi una serie disordinata di ipotesi.
“Ricostruendo i fatti, lei a un certo punto si è girata! Prima di farlo avrà aperto gli occhi?”
“La luce era soffusa, potevano distinguersi perfettamente le ombre e con un occhio allenato anche molti dettagli. Si sarà accorta della presenza di Luca…?”
“Ma no, impossibile, perché in tal caso, come minimo gli avrebbe chiesto cosa ci facesse lì!”
“Avrà sicuramente sentito a un certo punto la presenza di qualcuno e dando per assodato che fossi io, si è messa nella posizione più favorevole per farsi scopare, come fa sempre quando sa che ho voglia di lei.”
Era l’ultima l’idea più convincente, l’unica possibile. Solo a quel punto riuscii a rilassarmi.
Ripresi ad accarezzarla di nuovo, stringendo tra le mani le sue bellissime e morbide chiappe arse dal sole.
“Amore, mi brucia…! Dai dormiamo un po'…! Domattina ti prometto che faccio tutto quello che vuoi…!”, disse un pò infastidita rimettendosi supina.
“Amore, ho sonno e mi sta venendo mal di testa…! Non sei ancora soddisfatto?”, disse Marta irrigidendosi sotto le mie mani.
Rimasi per qualche minuto paralizzato. Avevo la consapevolezza che quello che era successo prima con Luca, mia moglie lo aveva percepito in qualche modo.
La domanda adesso era cosa avesse percepito?
Cominciai a raccontarmi una serie disordinata di ipotesi.
“Ricostruendo i fatti, lei a un certo punto si è girata! Prima di farlo avrà aperto gli occhi?”
“La luce era soffusa, potevano distinguersi perfettamente le ombre e con un occhio allenato anche molti dettagli. Si sarà accorta della presenza di Luca…?”
“Ma no, impossibile, perché in tal caso, come minimo gli avrebbe chiesto cosa ci facesse lì!”
“Avrà sicuramente sentito a un certo punto la presenza di qualcuno e dando per assodato che fossi io, si è messa nella posizione più favorevole per farsi scopare, come fa sempre quando sa che ho voglia di lei.”
Era l’ultima l’idea più convincente, l’unica possibile. Solo a quel punto riuscii a rilassarmi.
Ripresi ad accarezzarla di nuovo, stringendo tra le mani le sue bellissime e morbide chiappe arse dal sole.
“Amore, mi brucia…! Dai dormiamo un po'…! Domattina ti prometto che faccio tutto quello che vuoi…!”, disse un pò infastidita rimettendosi supina.
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alla fine era in una sorta di veglia.. ha sentito qualcosa ma non sa di chi sia 🙂
Bene... immagino che il giorno dopo ti sei sfogato, mica potevi tenerti dentro ancora la voglia della sera prima mentre il nipote ha goduto di lei 😄
mi piace il racconto, per la trama e per come è scritto: piacevole da leggere, scorrevole, coinvolgente.
e tanto mi basta per desiderare il seguito
e tanto mi basta per desiderare il seguito
dan_zan
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...quel mi brucia un po' è molto intrigante! Se l'è pompata per bene per avergli irritato la fica, è andata bene che non te l'ha anche sborrata. Il nipotino si è pompato per bene per bena la cara zia, chissà se la zia sotto sotto non si è accorta di qualcosa? Quindi sei diventato un "cornuto" sei contento di ciò? Era questo che volevi?
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- #72
Mi svegliai di soprassalto, solleticato dalla bocca di Marta sul mio cazzo. Percorreva con baci appena accennati tutta l’asta, soffermandosi con la punta della lingua sul glande.
“Buongiorno padrone, mi scusi se l’ho svegliata!”, disse Marta guardandomi negli occhi, prima di far sparire la punta del mio cazzo barzotto tra le sue splendide labbra.
“Buongiorno cagnetta…! Lo sai che non ti è permesso darti piacere col mio cazzo senza il mio permesso!”
“Sì, lo so padrone! Ma avevo fame e ieri sera non mi ha dato da mangiare…”, rispose leccandomi avidamente i testicoli.
“Per ora continua, ma sappi che ti costerà diverse sculacciate!”
“Sì padrone, lo so, me le merito!” rispose ancheggiando il culo come una cagna pronta alla monta.
“Gira il culo verso di me troia” sussurrai con tono imperativo!
Marta obbedì mettendosi nella posizione del sessantanove e riprendendo a succhiarmi famelica, mentre io, dopo avere assaggiato la fica che profumava di pulito, colpii il suo culo, la prima, la seconda e la terza volta in modo più deciso e rumoroso.
“Piano che c’è Luca di là che può sentire!”, sussurrò con voce eccitata staccando la bocca dal mio cazzo pulsante.
“Meglio se sente! Così comincia ad imparare i metodi migliori per far godere le troiette come te…!”, risposi con tono provocatorio.
“Magari pensa che mi stai picchiando e finisce che viene di qua per salvarmi…!” disse lei ridendo e strusciandomi la fica sul mento.
“Più probabile che messa in questa posizione, ti venga a scopare, altro che salvare!”, risposi alla sua fica bagnata appoggiata alla mia bocca.
“Cosa fa padrone…! Mi perdona allora? Non mi sculaccia più?”, disse riprendendo a succhiarmi, mentre immergevo in lei la lingua per gustarne gli umori.
“Ah ecco…! Vuoi che ti senta allora…? Guarda che se ha preso solo un pò da suo padre, Luca ti sfonda tutta…!”
Matteo, il padre di Luca, oltre ad essere mio cognato e anche un amico, un compagno di uscite e di partite a calcetto e facendo la doccia tutti insieme era impossibile non notare e non ironizzare sulle dimensioni spropositate del suo membro.
Marta non replicò alla mia ennesima provocazione. Fece sparire il mio cazzo quasi completamente nella sua bocca e il suo respiro diventò improvvisamente più affannoso.
Ebbi la sensazione netta che stesse per venire, mentre continuavo a succhiarle e morderle la fica, quindi staccai la bocca da lei, procurandole una serie di brevi spasmi.
Volevo continuare a farla impazzire di piacere e volevo impazzire di piacere a mia volta ascoltando le sue porcate.
Poi con mia sorpresa, stacco la bocca da me e senza voltarsi disse:
“In effetti mia sorella si è più di una volta vantata delle dimensioni del figlio!”, e giù di nuovo a ingoiarmi completamente il cazzo facendomi esplodere nella sua bocca in un orgasmo travolgente.
“Buongiorno padrone, mi scusi se l’ho svegliata!”, disse Marta guardandomi negli occhi, prima di far sparire la punta del mio cazzo barzotto tra le sue splendide labbra.
“Buongiorno cagnetta…! Lo sai che non ti è permesso darti piacere col mio cazzo senza il mio permesso!”
“Sì, lo so padrone! Ma avevo fame e ieri sera non mi ha dato da mangiare…”, rispose leccandomi avidamente i testicoli.
“Per ora continua, ma sappi che ti costerà diverse sculacciate!”
“Sì padrone, lo so, me le merito!” rispose ancheggiando il culo come una cagna pronta alla monta.
“Gira il culo verso di me troia” sussurrai con tono imperativo!
Marta obbedì mettendosi nella posizione del sessantanove e riprendendo a succhiarmi famelica, mentre io, dopo avere assaggiato la fica che profumava di pulito, colpii il suo culo, la prima, la seconda e la terza volta in modo più deciso e rumoroso.
“Piano che c’è Luca di là che può sentire!”, sussurrò con voce eccitata staccando la bocca dal mio cazzo pulsante.
“Meglio se sente! Così comincia ad imparare i metodi migliori per far godere le troiette come te…!”, risposi con tono provocatorio.
“Magari pensa che mi stai picchiando e finisce che viene di qua per salvarmi…!” disse lei ridendo e strusciandomi la fica sul mento.
“Più probabile che messa in questa posizione, ti venga a scopare, altro che salvare!”, risposi alla sua fica bagnata appoggiata alla mia bocca.
“Cosa fa padrone…! Mi perdona allora? Non mi sculaccia più?”, disse riprendendo a succhiarmi, mentre immergevo in lei la lingua per gustarne gli umori.
“Ah ecco…! Vuoi che ti senta allora…? Guarda che se ha preso solo un pò da suo padre, Luca ti sfonda tutta…!”
Matteo, il padre di Luca, oltre ad essere mio cognato e anche un amico, un compagno di uscite e di partite a calcetto e facendo la doccia tutti insieme era impossibile non notare e non ironizzare sulle dimensioni spropositate del suo membro.
Marta non replicò alla mia ennesima provocazione. Fece sparire il mio cazzo quasi completamente nella sua bocca e il suo respiro diventò improvvisamente più affannoso.
Ebbi la sensazione netta che stesse per venire, mentre continuavo a succhiarle e morderle la fica, quindi staccai la bocca da lei, procurandole una serie di brevi spasmi.
Volevo continuare a farla impazzire di piacere e volevo impazzire di piacere a mia volta ascoltando le sue porcate.
Poi con mia sorpresa, stacco la bocca da me e senza voltarsi disse:
“In effetti mia sorella si è più di una volta vantata delle dimensioni del figlio!”, e giù di nuovo a ingoiarmi completamente il cazzo facendomi esplodere nella sua bocca in un orgasmo travolgente.
Hammer4ari
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Questa storia è sempre più intrigante…non vedo l’ora di leggere il seguito
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pare che sia quella zietta bona e porca, un po' troietta.. come tutti noi sognavamo di poter avere ed incontrare 🙂
Mi aspetto delle belle evoluzioni in futuro
dan_zan
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...e con l'ultima battuta di tua moglie "In effetti mia sorella si è più di una volta vantata delle dimensioni del figlio!” è sicuro che era consapevole che la stava scopando il nipotino.
Ma a te di essere cornuto ti eccita?
Ma a te di essere cornuto ti eccita?