L'estinotre serve per frenare i bollenti spiriti che fanno venre queste splendide foto!! complimenti
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E cmq quelle labbra sono divine!
Bea, ormai è ufficiale: tu ci vuoi tutti stecchiti! Ma davvero mi convinco sempre di più che tu venga da un altro pianeta, non puoi essere di questa Terra tanto che sei bella!
il Culetto a cuoricino... lo amo!
Resto sempre senza parole qiando vedo le vostre foto... incredibile che qieste meravigliose foto siano il frutto del "gioco" di una stupenda coppia e non l'artefatto di un fotografo e una modella professionisti.
sei stupenda che spettacolo queste foto wow
Se quelle mura potessero parlare.......annuncerebbero che un angelo le ha lambite e che loro hanno avuto il privilegio (come Noi) di vederlo. Semplicemente UNICI. Grazie
Che immagini..... sempre bravissimi, scatti d’autore.
Set emozionale, culo strepitoso, bocca incredibile.. spero che la sigaretta sia solo scenica.....
che donna
ma che cosa sei immagino come eri eccitata alla paura che qualcuno giungesse
madonnina che bellaBuongiorno maschietti, qui è Alex.
oggi un set un po' speciale, fatto di frame che raccolgono i punti salienti di un video, dove Bea gioca con uno dei suoi toy preferiti.
Ho cercato per voi, dopo averla ripresa, di farmi raccontare da Bea cosa sia, per lei, la masturbazione e le sensazioni che prova durante i suoi giochi in solitaria. Ecco cosa mi ha raccontato.
"Adoro darmi piacere, trovare un momento per me, esplorare il mio corpo, scoprire nuovi punti sensibili.
Senza fretta: la parte migliore, in tutte le cose, non è l'arrivo, ma il percorso.
Mi piace sperimentare e sentire il piacere che monta sempre di più, fino ad arrivare all'apice.
In questo set gioco da sola, con il mio toy preferito: come vedete non serve una dimensione importante, anzi, questa è la mia "misura perfetta".
Mi piace iniziare giocando con le mani, lentamente, fino a quando sento che i miei umori incominciano a pervadere dentro di me.
Non mi voglio bagnare le dita con la saliva: quando ho voglia di masturbarmi, spesso sono già leggermente umida, ma se non lo sono preferisco sentire l'arrivo naturale degli umori: saranno loro a bagnarmi le dita, che solo a quel punto porterò alla bocca per sentirne il sapore.
A quel punto la voglia aumenta ancora, capisco che la mia patatina è pronta ad accogliere qualcosa, e allora prendo il mio giochino, lo bacio con la bocca, e poi lentamente lo passo intorno alle labbra (no, non quelle delle bocca, quelle altre). Niente lubrificante, non serve, il miglior lubrificante è quello naturale, e io, sarà perché sono giovane, sarà perché sono io, ne ho sempre in abbondanza, tanto da dover cambiare gli slip anche tre volte in un giorno, se sono in un momento particolarmente hot.
Un brivido mi assale, ora voglio sentirlo dentro, e piano piano lo faccio scivolare, sembra che venga letteralmente divorato, lo faccio scorrere lentamente, prima solo la prima parte, dentro e fuori, è una delle sensazioni più belle, poi provo a farlo entrare in tutta la sua lunghezza. La mia vagina lo accoglie come fosse il primo ghiacciolo da divorare durante un'estate caldissima, ora non serve più nessun lubrificante perché sono letteralmente inondata di umori. Torno a giocare sfilandolo e reinserendolo, mi piace sentire solo la punta che si fa largo tra le labbra, e penso che noi donne siamo proprio speciali, e che in molte cose gli uomini proprio non riescono a capire...
[Per voi spesso entrare prepotentemente dentro, infilandolo fino in fondo e perforare come un martello pneumatico equivale a darci più piacere, ma in realtà non è il sentirlo "tutto dentro" che ci dà piacere, o meglio, in alcune fasi particolarmente concitate può essere eccitante, ma è una sensazione imparagonabile rispetto al saper usare realmente un uccello e farcelo "sentire": l'arte del saper scopare e dare piacere ad una donna è proprio qui, ovverosia il saper trovare il giusto ritmo e il saper cogliere il momento inaspettato dove affondare: il glande (o la cappella, se preferite) è la vostra parte più sensibile, giusto? E per noi donne la parte più sensibile sono il clitoride e le labbra. Allora perché vi fissate con il "buttarlo tutto dentro", senza nessun altro gioco? A voi piace di più quando vi succhiamo la cappella o quando lecchiamo la base? La natura ci ha fatto così, seguitela! A me piace sentire il glande, più largo del resto del pene, che entra lentamente, e provo un piacere immenso, ed una sorta di sofferenza, nel momento in cui sento che è solo questa parte che entra, esce, rientra, mi apre la vagina e poi improvvisamente torna fuori, poi rientra di pochi centimetri, piano piano, poi entra... E questa volta, mentre io penso che entrerà ancor più piano, entrerà e non si fermerà, perché in un colpo ben assestato me lo fa sentire fino in fondo. Ma solo una volta, poi uscirà nuovamente, e tornerà alla suo lento gioco di punta, che mi farà soffrire ancor di più ma allo stesso tempo eccitare ulteriormente. Uomini: imparate a scopare!]
Mentre danzo con il mo toy, l'altra mano gioca con il clitoride, ora sono eccitata da morire.
Cambio posizione, mi metto a pecorina, la mia preferita, e continuo a giocare con il mio uccello rosa, così dolce e vellutato, se voglio sentirlo delicato, oppure così volgare e brutale, se voglio darci dentro e sentirlo tutto. E' questa la magia del cazzo, che sia di carne, di silicone o di vetro, ovverosia di come si riesce a trasformarlo da un pennello che stimola dolcemente i punti più sensibili, ad una mazza dura e pulsante che si riesce a sentire fin nello stomaco.
Mi giro, mi ci siedo sopra, lo sento ancora più dentro di me, mi riempie completamente, posso dedicarmi alla parte finale, all'esplosione dell'orgasmo, e mentre mi muovo sentendolo tutto, ma ogni tanto facendolo anche uscire per desiderare all'istante di tornarlo ad avere dentro di me, le mie dita sapienti ed esperte stimolano, giocano e premono con movimenti rotatori il clitoride, che è diventato gonfio e ultra sensibile.
L'orgasmo sta montando, lo sento dentro di me, inizia dalla pancia, arriva allo stomaco, circonda la mia patata, amplificato dal mio toy che pulsa e si dimena grazie ai miei fianchi che ondeggiano, arriva come una diga che esplode, sento che non posso fermarmi e che non posso tornare indietro, l'unica cosa da fare è assecondare questo dilagare di piacere, che irrompe facendomi contrarre la vagina e il sedere (ora il toy non uscirebbe nemmeno tirando con forza, è letteralmente ingoiato dalla patata) e finalmente irrompe un orgasmo travolgente che sembra non finire mai...
Le mie dita rallentano un po', e anche il mio movimento, perché solo io so, durante l'apice, come farlo durare più a lungo possibile, senza fermarsi e senza essere troppo bruschi, un rallentamento guidato che prolunga le sensazioni, fino a quando, lentamente, mi fermo e, ansimando, estraggo delicatamente questo magico fallo rosa che, uscendo, rimane impregnato di umori bianchi e densi.
Rimango con gli occhi chiusi per un po', sento che la mia vagina è fradicia, esce di tutto, ed ora, sconvolta ma rilassata, mi sento appagata come non mai, pronta a proseguire la mia giornata, fino al prossimo momento, quello dove sentirò di volerne ancora, chissà, questa volta, se da un toy di silicone, da uno di vetro o da un uccello reale, di carne...
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