A Claudio raccontace de più!!!
Guarda che Carmela vuole ancora sentire il tuo pisello. Anzi lei non se l'ha mai dimenticato. Datti una mossa e chiamala.L’altra sera siamo stati ospiti a casa di Carmelina e Lello per una cenetta abbastanza semplice e non impegnativa. Dopo il caffè, sorbendo un buon cognac, ci hanno mostrato le foto del matrimonio e quelle del viaggio di nozze. Con Carmelina, sfogliando le foto, ci siamo scambiati furtivamente varie occhiate d’intesa, ripensando alla porcata che avevamo fatto e un sorrisetto di complicità, poi prima di salutarci mi fece intendere che, se volevo, potevo chiamarla in ufficio.
Questo mi ha fatto molto piacere, probabilmente lei mi desidera ancora e io cercando di evitarla, mi stavo facendo solo tanti scrupoli morali.
Datti una mossa e chiavala.. scusa ma c’era sicuramente un errore di ortografiaGuarda che Carmela vuole ancora sentire il tuo pisello. Anzi lei non se l'ha mai dimenticato. Datti una mossa e chiamala.
Nessun errore prima chiamala e poi chiavala. Tanto non aspetta altroDatti una mossa e chiavala.. scusa ma c’era sicuramente un errore di ortografia
E finanalmente farle il buchino nuovo.Stamattina ho telefonato a Carmelina e considerato che in ufficio non c’era molto da fare abbiamo trascorso del tempo a chiacchierare.
La mia “Pupatella” si è dimostrata subito molto disponibile al dialogo e sicura nel suo esprimersi.
Io ho raccontato di quanto accaduto in questi due anni che ci eravamo persi di vista e lei ha raccontato della sua relazione con Lello.
Entrambi siamo entrati in intimi particolari e morbosamente eccitati ci siamo dette telefonicamente cose che mai mi sarei aspettato da lei.
Nel parlarne, Carmelina mi ha confermato che la nostra scopata nel giorno del suo matrimonio, era stata la cosa che più desiderava al mondo e l’abito da sposa macchiato di sperma lo conserva ancora in armadio come una reliquia. Mi ha detto inoltre che quella sera non ha voluto fare l'amore con Lello perché desiderava sentirsi il mio seme dentro di se e solo dietro sua insistenza, il mattino successivo ha consumato la sua prima notte.
Durante la crociera nuziale e il primo anno Carmelina, aveva scoperto dei piaceri che con me non aveva mai potuto realizzare: come restare accoccolati per un intero giorno; fare passeggiate lunghe al mare o in montagna; aver fatto frequentemente sesso in piena tranquillità e senza fretta. Con Lello poi era diventata esperta in carezze e lunghi pompini per portarlo alla massima eccitazione e poi farsi penetrare la patatina. Dopo il primo anno comunque queste coccole sono pian piano sciamate e in parte cambiate. Cosciente che lei e Lello non sono più giovani adesso si dedicano prevalentemente a reciproci rapporti orali e manuali e solo quando Lello usa il viagra la penetra..
Su mia richiesta gli ho chiesto se riusciva a godere pienamente e se con lui aveva provato l’anale, cosa che con me non aveva mai fatto. Lei mi ha detto di aver goduto anche con lui specialmente quando la penetra ma il culetto non l’ha dato anche se Lello ha molto insistito. Come unica concessione, visto che lui più volte ci ha provato quando la prende da dietro e stata quella di farsi strusciare il pisello tra le natiche e sul buchetto.
Evidentemente imbarazzata, per gli argomenti che stavamo parlando ma nello stesso tempo eccitata, Carmelina mi ha confessato che adesso fanno uso di alcuni giocattoli e lei apprezza molto un vibratore sia quando sta con il marito e a volte da sola di nascosto quando mi pensa. Lello invece usa, come dice lei, anche un coso finto molto grosso con la quale dopo molto lubrificante la penetra simulando il suo pene. Lei, per dovere coniugale, accetta questo gioco ma non provando godimento dopo lo obbliga a leccargli la figa per farla venire.
Da parte mia, mi sono astenuto dal dirgli che anch’io uso qualche aiutino ma ho riferito dei commenti che Lello aveva fatto su mia moglie al bar dell’outlet. Carmelina mi ha confermato che lui ha puntato molto gli occhi su mia moglie e più volte le ha chiesto particolari su di lei perché la vede porcella come la sua prima moglie santarella fuori ma focosa a letto.
Dopo questa telefonata mi sono attizzato e visto che per troppo tempo sono stato a riposo, ho deciso che devo quanto prima organizzare un incontro.
una cosa le avrei chiesto al tuo posto, le avrei chiesto il culo, a sfregio di lello che si farebbe la tua signora. ed anche perchè a quel che ho capito pensa solo al suo piacere.L’incontro.
Venerdì, 22 sono andato a prendere Carmelina all’uscita dell’ufficio assicurativo di cui è socia e dopo averla salutata con un bacio, siamo andati direttamente in albergo.
Durante il tragitto solo poche parole ma dolci sguardi come due fidanzatini alla prima esperienza.
Entrati in camera la situazione però è stata completamente ribalta. Ci siamo abbracciati con passione e stesi sul letto abbiamo cominciato pomiciare.
Carmelina, con avidità leccandomi il collo e i capezzoli, ha cominciato a spogliarmi e subito dopo essersi impossessata del cazzo, ha cominciato un lungo pompino leccandomi sia le palle che tutta l’asta per poi imboccarlo tutto .
Devo ammettere che poche volte avevo ricevuto un pompino così.
Lo sentivo nella sua bocca e avvertivo la sua lingua che mi lubrificava il cazzo, poi lo tirava fuori grondante di saliva e se lo infilava fino in gola fino a soffocare.
Volevo prolungare questi momenti di godimento ma stavo avvertendo l’ansia da prestazione. Se venivo adesso e poi non mi si drizzava più, che figuraccia facevo?
Cercai di rilassarmi e per evitare ciò lo sfilai dalla sua bocca.
La spogliai con calma, notando il suo abbigliamento intimo, mi complimentai per i suoi gusti, le leccai e succhiai i capezzoli mentre gli tastavo la fica e quando gli sfilai le mutandine Carmelina si offrì al mio sguardo, spalancandomi le cosce.
La sua fica, a differenza del giorno del suo matrimonio, adesso era rasata con un rettangolino di pelo sulla vulva. Cominciai allora a giocare sul pelo per poi intrufolarmi con le labbra sulla fica e a giocare con la lingua sul clitoride.
Quasi subito avvertii i suoi primi mugolii di piacere. Ad ogni contrazione le aprivo la fica e con metodicità succhiavo e leccavo il clitoride con la punta della lingua, fino a quando con un gemito la sentii venire.
Non mollai subito, anzi la penetrai ripetutamente con il medio e l’anulare e lei venne di nuovo con forti contrazioni.
Ora sentendola tutta bagnata era pronta per ricevere il cazzo.
Le baciai ancora la fica assaporando i suoi umori e mi distesi sul letto in modo che Carmelina si potesse mettere a cavalcioni cosa che fece subito e aiutandosi con una mano, si fece penetrare lungamente godendosi la mia asta per intero.
Quando avvertii che ero pronto per venire, detti a Carmelina gli ultimi colpi con forza aggrappandomi alle sue zinne e gli sborrai tutto dentro mentre lei aveva un altro piacevole orgasmo.
Lei si stese al mio fianco e così restammo per alcuni minuti sfiniti dal piacere.
“Teo, ti desideravo da tanto. Ti amo e ti amerò per sempre. Il solo guardarti o sentirti mi fai eccitare e adesso non vorrei più lasciarti.
Se mi avessi messo incinta sarei stata la donna più felice del mondo ma ciò non era e non sarà possibile. Va bene anche così averti solo qualche volta. Mi basta perché ti amo”.
Queste parole mi fecero sentire importante e con delicatezza la baciai.
Purtroppo si stava facendo tardi. Carmelina sarebbe rimasta ancora ma dovevamo necessariamente sbrigarci e a malincuore andai a farmi una veloce doccia mentre lei volle rimanere a letto per spalmarsi lo sperma che gli colava dalla fica su tutto il corpo,
Eravamo pronti per andare via quando sull’uscio della camera Carmelina mi baciò con passione per poi inginocchiarsi davanti a me e tirandomi fuori il cazzo dai pantaloni, mi disse:
“Ti voglio ancora e voglio sentire ancora il tuo sperma” .
A quella richiesta il cazzo da moscio si drizzò nella sua mano e lei lo imboccò immediatamente facendoselo crescere tutto in bocca. Lo succhiò avidamente e se lo spinse con avidità tutto in gola, lo riempi di saliva e lo imboccò tutto fino a sentire le sue labbra sul pube.
Se prima me lo aveva fatto con maestria quasi a farmi capire che adesso era diventata una esperta di bocchini, adesso era la passione a guidarla e di fatto bastarono pochi su e giù profondi per farmi venire. Carmela prontamente ingoiò tutto e leccandosi le labbra disse:
“Sono felice, adesso ti ho anche nello stomaco. Voglio tutto di te e portarti sempre con me”.
Mi leccò di nuovo il cazzo che ormai era mollo mentre io la baciai sentendo il sapore del mio sperma. Lei gradì molto questa cosa e guardandomi nel occhi disse:
“Questa cosa non l’avevo mai fatta con Lello. A lui piace solo fare sesso e non sa che io voglio sentirmi amata come solo tu lo sai fare ”.
Rimanemmo così dolcemente abbracciati per alcuni minuti poi andammo via con la promessa di risentirci e combinare un nuovo incontro.
Il culo so bene che non me lo darebbe per i suoi principi morali e religiosi. Tutte le volte che abbiamo parlato per convincerla a farlo purtroppo sono stati vani, altrimenti in tutti questi anni che l'ho scopata l'avrei già fatto.una cosa le avrei chiesto al tuo posto, le avrei chiesto il culo, a sfregio di lello che si farebbe la tua signora. ed anche perchè a quel che ho capito pensa solo al suo piacere.
Chissà magari vuol fare uno sgarbo a lui e stavolta è la volta buona, anche perché i suoi principi morali e religiosi si sono fatti benedire durante il ricevimento nuziale e l'altro giorno in hotel.Il culo so bene che non me lo darebbe per i suoi principi morali e religiosi. Tutte le volte che abbiamo parlato per convincerla a farlo purtroppo sono stati vani, altrimenti in tutti questi anni che l'ho scopata l'avrei già fatto.
Certo che per fare uno sfregio a Lello lo farei se solo Carmelina mi darebbe anche un solo piccolo spiraglio per farsi sverginare il suo buchetto.
ma tu ultimamente non lo hai più chiesto, magari ha cambiato idea e lei di dartelo di sua sponte non lo fa, tu potresti lanciare l'amo non chiedendo direttamente, tanto le donne pudiche che siano capiscono tutto quello che vogliamoDi logica sarebbe stato normale darmi anche il culo, ma purtroppo le donne, specie quelle avanti con gli anni sono strane.
Farsi scopare il giorno delle nozze con Lello per lei è stato come sposarsi con me, altrimenti non avrebbe organizzato una cosa tanto pericolosa per entrambi.
Il resto credo sia solo desiderio di fare l'amore con me.
Certo e lo ripeto, se si facesse sverginare il culo da me io ne sarei ultra contento