Io Paolo e lei Ada, entrambi sui 45, sposati da tempo. Ada è una morettina, capelli sopra le spalle, non altissima , con un bel corpo, un bel sedere, pancia piatta , il suo pezzo forte è un seno tra la seconda e la terza, che io adoro , solo leggermente appesantito per l’età, con due capezzolini rosei che quando si eccita si ergono ed assumono una tonalità marroncina. A vederla anche di lineamenti è la classica donna della porta accanto, che quando però decide di agghindarsi per farsi notare non lascia indifferenti.
Nell’ambito sessuale ,da quando ci siamo conosciuti e dopo sposati è sempre stata abbastanza moderata; l’iniziativa la prendevo sempre io, anche se non si negava mai, però pian pianino mi ero accorto che mi seguiva , anche se a volte con riluttanza iniziale, quando cercavo di vivacizzare le cose. E soprattutto durante le nostre scopate una volta “partita” perdeva la sua timidezza e diffidenza.
Man mano che passava il tempo mi accorgevo di avere sempre più voglia di farla vedere, mi eccitava l’idea di mostrarla, ad esempio al mare, dove il suo fisico si rivelava di più , nel senso che vista da vestita era senz’altro meno appariscente ma quando si metteva in due pezzi attirava qualche sguardo in più.
Per questo cominciai a proporle di togliersi la parte sopra del bikini; la sua prima reazione fu la solita “ma sei matto, io mi vergogno, non ci penso nemmeno”. Ma io sono testardo e paziente e cominciai un lavoro di logoramento; andando su spiagge un po’ meno frequentate continuavo a chiederglielo facendogli notare che altre donne erano già a seno nudo, che c’era poca gente e che in fondo il suo seno avrebbe meritato di essere esposto. La solita risposta “ma sei matto, mi vergogno, ma cosa dici” però pian piano aveva assunto toni più scherzosi, rispondeva ridacchiando alle mie insistenze senza più quel tono di indignazione iniziale.
Come tutte le donne , per evitare righe sull’abbrozatura, si slacciava le spalline o il dietro del sopra quando si sdraiava sulla schiena e io non mancavo di farle notare che a volte durante queste manovre le si vedevano per qualche istante le tette, la sua risposta era sempre "dai smetti!". La svolta accadde una mattina; io stavo seduto e lei era sdraiata sulla schiena di fronte a me, quando improvvisamente suonò il cellulare che era al suo fianco alla distanza di circa un metro, lei senza indugiare si rigirò su un fianco per prenderlo senza ricordarsi che il dietro del costume era stato lasciato slacciato, quindi il costume si staccò dalle sue tette , la spallina scivolò giù lungo le braccia ed lei rimase praticamente con il telefono in mano, il top che gli era calato ai gomiti e tutte le tette esposte, ed avendo il cellulare in mano per rispondere ebbe difficoltà a ricomporsi per cui la scena durò per un po’. Finita la telefonata la guardai con aria canzonatoria :
“uhmm, che belle tette, finalmente le abbiamo mostrate”
“scemo! Sei sempre il solito porco”
“Ok io sono il solito porco ma tu le tette le hai mostrate a tutta la spiaggia e poi fai tante storie con me” le dissi ridendo.
Mi guardò prima con aria quasi infuriata poi con un mezzo sogghigno portò le mani dietro la schiena,
“allora se ci tieni tanto, tieni, divertiti!” e con un movimento deciso lasciò scivolare il top sulla sabbia e si ridistese al sole con le tette completamente esposte.
Restò giù solo per qualche secondo poi rialzò la testa e guardandomi con aria di sfida disse
“comunque sei un porco”
“E tu invece sei meravigliosa” le risposi.
Restò così per le altre due ore che rimanemmo in spiaggia, ed io rimasi tutto il tempo eccitato come mai a guardarla e a godermi gli sguardi su di lei.
Tornati a casa ero talmente eccitato che la sdraiai subito sul letto, le tolsi il costume e la scopai furiosamente, e mi accorsi che anche lei era molto più calda del solito, fu una scopata selvaggia…
Alla fine sdraiata sul letto mi guardò con una faccia da furbetta ,
“ mmhh l’esposizione delle mie tette in spiaggia ti ha fatto un bell’effetto eh? “
“ non hai idea di quanto mi ecciti vederti così, ma… mi sembra che l’effetto sia piaciuto anche a te, no?” le risposi ridacchiando.
“direi proprio di si,…”
“allora te lo toglierai ancora?” la incalzai
“se poi dopo mi scopi così…si ! e comunque sei un porco!
“ e tu sei una splendida troietta
…continua…
Nell’ambito sessuale ,da quando ci siamo conosciuti e dopo sposati è sempre stata abbastanza moderata; l’iniziativa la prendevo sempre io, anche se non si negava mai, però pian pianino mi ero accorto che mi seguiva , anche se a volte con riluttanza iniziale, quando cercavo di vivacizzare le cose. E soprattutto durante le nostre scopate una volta “partita” perdeva la sua timidezza e diffidenza.
Man mano che passava il tempo mi accorgevo di avere sempre più voglia di farla vedere, mi eccitava l’idea di mostrarla, ad esempio al mare, dove il suo fisico si rivelava di più , nel senso che vista da vestita era senz’altro meno appariscente ma quando si metteva in due pezzi attirava qualche sguardo in più.
Per questo cominciai a proporle di togliersi la parte sopra del bikini; la sua prima reazione fu la solita “ma sei matto, io mi vergogno, non ci penso nemmeno”. Ma io sono testardo e paziente e cominciai un lavoro di logoramento; andando su spiagge un po’ meno frequentate continuavo a chiederglielo facendogli notare che altre donne erano già a seno nudo, che c’era poca gente e che in fondo il suo seno avrebbe meritato di essere esposto. La solita risposta “ma sei matto, mi vergogno, ma cosa dici” però pian piano aveva assunto toni più scherzosi, rispondeva ridacchiando alle mie insistenze senza più quel tono di indignazione iniziale.
Come tutte le donne , per evitare righe sull’abbrozatura, si slacciava le spalline o il dietro del sopra quando si sdraiava sulla schiena e io non mancavo di farle notare che a volte durante queste manovre le si vedevano per qualche istante le tette, la sua risposta era sempre "dai smetti!". La svolta accadde una mattina; io stavo seduto e lei era sdraiata sulla schiena di fronte a me, quando improvvisamente suonò il cellulare che era al suo fianco alla distanza di circa un metro, lei senza indugiare si rigirò su un fianco per prenderlo senza ricordarsi che il dietro del costume era stato lasciato slacciato, quindi il costume si staccò dalle sue tette , la spallina scivolò giù lungo le braccia ed lei rimase praticamente con il telefono in mano, il top che gli era calato ai gomiti e tutte le tette esposte, ed avendo il cellulare in mano per rispondere ebbe difficoltà a ricomporsi per cui la scena durò per un po’. Finita la telefonata la guardai con aria canzonatoria :
“uhmm, che belle tette, finalmente le abbiamo mostrate”
“scemo! Sei sempre il solito porco”
“Ok io sono il solito porco ma tu le tette le hai mostrate a tutta la spiaggia e poi fai tante storie con me” le dissi ridendo.
Mi guardò prima con aria quasi infuriata poi con un mezzo sogghigno portò le mani dietro la schiena,
“allora se ci tieni tanto, tieni, divertiti!” e con un movimento deciso lasciò scivolare il top sulla sabbia e si ridistese al sole con le tette completamente esposte.
Restò giù solo per qualche secondo poi rialzò la testa e guardandomi con aria di sfida disse
“comunque sei un porco”
“E tu invece sei meravigliosa” le risposi.
Restò così per le altre due ore che rimanemmo in spiaggia, ed io rimasi tutto il tempo eccitato come mai a guardarla e a godermi gli sguardi su di lei.
Tornati a casa ero talmente eccitato che la sdraiai subito sul letto, le tolsi il costume e la scopai furiosamente, e mi accorsi che anche lei era molto più calda del solito, fu una scopata selvaggia…
Alla fine sdraiata sul letto mi guardò con una faccia da furbetta ,
“ mmhh l’esposizione delle mie tette in spiaggia ti ha fatto un bell’effetto eh? “
“ non hai idea di quanto mi ecciti vederti così, ma… mi sembra che l’effetto sia piaciuto anche a te, no?” le risposi ridacchiando.
“direi proprio di si,…”
“allora te lo toglierai ancora?” la incalzai
“se poi dopo mi scopi così…si ! e comunque sei un porco!
“ e tu sei una splendida troietta
…continua…