Esperienza reale Cosi ebbe inizio, la nostra piccante parte di vita... ci raccontiamo!

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Seba e Marty

Seba e Marty

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Ciao a tutti ragazzi!

Come state?

Finalmente torno io alla tastiera, Sebastiano, dopo questo lungo periodo con Martina scrittrice.

Mi fa quasi strano, mi ero piu abituato a stare seduto da parte che alla tastiera, ma mi piace anche cosi.

Faccio questo piccolo precapitolo per anticiparvi una cosa….

Questo sarà il nostro ULTIMO CAPITOLO, su questo thread!

Non disperate, non scompariremo, ma abbiamo in mente un idea di cui vi terremo aggiornati. Stiamo come al solito “lavorando per voi” e per il nostro piacere. Speriamo che il futuro vi piacerà.

Da una parte ci piaceva chiudere questa serie best seller con il capitolo 50, ma il 51 faceva ancora parte di questa pezzo di storia, dove oltre a noi 2 protagonisti, Claudia ha avuto una sua ottima parte.

Che dirvi, leggetevi il capitolo, lasciateci gli ultimi like di questo thread e commentatecelo. Appena saremo pronti vi aggiorneremo in coda su come dovrete muovervi, ma non pensate a nulla di strano… sempre qui con voi saremo.



Un abbraccio ed a presto.

Marty & Seba






51) IL BACIO NERO


Parto dal presupposto e lo ripeto, che qui stiamo cercando di rielaborare i momenti di maggior intensità e successo per la nostra coppia. Non equivalgono a quante volte abbiamo fatto le cose, ma a quanto si siano evolute.

Per noi non avrebbe senso raccontarvi nel dettaglio tutte le volte che io e Martina abbiamo scopato, o degli incontri con Claudia. Chiaramente sono stati piu’ di 1 o 2, ma diventerebbe stancante sia per noi scrivere che per voi leggere, una storia già conosciuta e ripetuta.

Quindi preferiamo nettamente, cercando di ricordare bene tempi e dettagli, riuscire a mettere i capitoli che hanno aggiunto qualcosa a noi, un’esperienza nuova, sia sessuale che di vita collegata ad essa.

Come avete capito in quel periodo ormai eravamo carichi come molle. L’esperienza forte con Claudia, unita allo “schiavismo” ed anche ad un tocco fetish oltre ai limiti, ci porto’ in quel periodo a esser veramente molto eccitati. Eravamo oltre i limiti, sia mentalmente che sessualmente/fisicamente.

Non facevamo altro che parlarne e quando eravamo soli io e Marty e ci andava scopavamo come dei ricci.

Adesso il quantitativo non ce lo ricordiamo di preciso, ma anche con Claudia, principalmente in settimana a casa sua, abbiamo avuto altre occasioni di scambismo a tre tra di noi, dove io me la son goduta alla grande, ma le ragazze veramente si sentirono a loro agio e chiaramente ne approfittai della cosa.

Rimaneva poi la patata bollente ormai stra cotta, che anche Marty voleva assaggiare della carne diversa dalla mia, ma essendo un argomento piu’ delicato se bisognava far intervenire gli amici, il tempo inizio’ a scorrere e non riuscimmo subito a trovare l’incastro perfetto, forse un po anche per paura di fare le mosse sbagliate che pregiudicassero l’amicizia.

Quello che pero’ vogliamo raccontarvi qui in questo capitolo è un altro tassello particolare, che in quel periodo fuori dal normale, busso’ alle nostre porte ed accogliemmo con molto entusiasmo.

Ormai era autunno inoltrato, e le piogge unito al primo freddo, non lasciava grande voglia di uscire di casa. Spesso ci trovavamo soli io e Martina, ogni tanto con gli amici, insomma una vita normale di coppia all’interno di un giro di compagnia.

Apriamo subito una piccola parentesi ma molto importante.

Martina trascinata da Claudia, si decise a comprare il suo primo set di clisteri per la pulizia anale. Fino al famoso weekend raccontato nei 5 capitoli precedenti, fu sempre Claudia ad organizzare tutto il materiale e Martina ringraziandola se ne approfitto’ sempre bonariamente parlando.

Probabilmente una discussione fra le 2, mise in chiaro l’idea che la cosa era utile ed importante per avere rapporti in Rai2 e giustamente era corretto che Martina comprasse il suo materiale e non andasse sempre a chiedere a Claudia e cosi fece.

Quindi la mia enorme fortuna fu proprio che affino’ anche lei la tecnica e quindi sapevo che ogni volta ci andasse di varcare la soglia del suo bel culetto o di quello di Claudia, mi potevo ritrovare sempre con il cazzo perfettamente pulito ed igienicamente a posto, senza brutte sorprese.

Fu cosi che una bella domenica di pioggia assoluta ed un freddo pazzesco, Claudia invitò me e Martina a casa sua per un te’ a merenda in pieno pomeriggio.

Ormai eravamo abituati a queste cose, sapevamo che se Claudia ci chiamava solo noi 2 era per andare ben oltre il tè, ma comunque vada, cercavamo sempre di non fomentare troppo gli ormoni e di partire con una condotta normale.

Come di consueto andai a prendere Martina sotto casa. Scese ben coperta, il freddo non permetteva piu’ grandi abiti estivi. Un paio di jeans e tennis, il tutto coperto da un cappotto.

Arrivammo a casa di Claudia e anche lei devo dire fu molto soft nella presentazione, a tal punto che dubitai ci trovammo solo per un te e 4 chiacchiere. Ciabatte, un paio di leggings neri abbastanza coprenti ed una felpa sportivissima sopra, proprio abbigliamento casalingo.

Ci accomodammo in casa ed iniziammo a parlare del piu’ e del meno, come se nulla fosse, come su tutto torno’ d un tratto alla piena normalità di un amicizia, che da una parte faceva strano, dall’altra rinfrancava un po quel vecchio rapporto perso.

Ci offri un bel te e biscotti e discutemmo di un argomento in auge in quel periodo della compagnia, nulla di che.

Finito l’argomento, fui io a lanciare la provocazione, visto che entrambe non si facevano avanti e mi sembrava fossero un po sulle loro…

SEBA: che succede, oggi non ci “alleniamo”?

MARTY: va beh anche se non timbriamo il cartellino costantemente tutte le volte, non succede nulla.

SEBA: no no, assolutamente, non fraintendetemi, sia chiaro. Pero’ va beh, una settimana non si fa mai nulla perché hai le tue cose, un'altra perché le ha Claudia, in quelle chiamiamole libere, non è che veniamo qua o ci troviamo a timbrare come dici tu, abbiamo l’occasione, mi sembra oro sfruttarla. Poi se non si ha voglia assolutamente, altro capitolo….

CLAUDIA: perché tu Seba avresti voglia?

SEBA: certo, altrimenti cosa lo chiedevo a fare? Cosi per sport?

CLAUDIA: beh anche io non mi tirerei indietro, ma capisco che oggi Marty è di un'altra idea, non mi sembra molto intenzionata.

MARTY: ma non so, ero uscita di casa, mi son preparata, lavata e tutto sapendo già come finiva anche oggi, ma ora, mi è passato un po’ quel frangente, magari mi torna, ma ora son a posto cosi.

CLAUDIA: se volete possiamo andare di la e scaldare un po’ la situazione, forse con un po di azione davanti agli occhi, ti riparte anche a te, non credi.

MARTY: se volete, io vi lascio fare, magari mi unisco, non so…

Ci alzammo ed andammo dritti in stanza dove ci accomodammo sul letto con tutta la dovuta calma. Mi faceva strano avere li la Marty cosi, insomma l’ho sempre vista carica e partecipe, ed invece mi sembrava molto tranquilla ma svogliata.

Mi misi nel letto nel mezzo, vicino a Martina, la presi e l’abbracciai. Mi veni’ spontaneo cosi, capivo che andava “avviata”. Ero li tra virgolette con lei un po’ accoccolato e Claudia inizio’ a sfilarmi i pantaloni, lasciandomi in boxer, poi Sali e mi tolse anche felpa e maglietta, lasciandomi di fatto attaccato a Martina con solo i boxer addosso.

Martina mi bacio’ come per rassicurarmi, e mi lascio’ proseguire.

Claudia si mise seduta li sul letto e si sfilo’ felpa e maglietta e poi con calma si tolse pure i leggings.

Beh la cosa che vedetti, mi lascio’ un po stupito. Un reggiseno e perizoma liscio, senza pizzo e senza lavorazioni, ma il colore mi lascio’ senza parole. Color arancione Fluo!

SEBA: hai paura non ti vedessero?

CLAUDIA: perché?

SEBA: a quel perizoma e reggiseno li mancano solo i catarifrangenti!

CLAUDIA: e lo so, ma mi piace parecchio, sai che amo i colori fortissimi. Pero’ ammetto che è difficilmente abbinabile, difatti lo uso praticamente solo in casa.

SEBA: devo quasi mettere gli occhiali da sole, mi stai abbagliando.

Le ragazze con le mie battute si misero a ridere entrambe.

CLAUDIA: tu Marty non ti spogli?

MARTY: e va beh dai, mi spoglio e vedo se mi accendo un pochettino.

Si mise da parte a me anche lei e si sfilo’ prima i jeans e poi tutta la parte sopra.

Un completo molto tranquillo, nero, con un reggiseno liscissimo e sotto pero’ una brasiliana sempre nera ma trasparente che lasciavano tranquillamente intravedere in parte la sua vulva e dietro perfettamente le chiappe del culo in trasparenza.

Marty si riappoggio’ a me, come per cercare altri abbracci e baci, mentre Claudia, senza perdere tempo, mi sfilo’ completamente i boxer, trovando davanti il mio cazzo, che a dire il vero fu piu’ moscio che duro.

CLAUDIA: mi sembri fuori forma oggi Seba!

SEBA: non preoccuparti che appena mi metto in moto poi te la faccio pagare!

Prese il mio cazzo con la mano destra e tirandolo insieme, scese con le labbra e se lo infilo’ tutto in bocca da moscio.

Sentivo il calore della sua bocca e i movimenti della sua lingua iniziare a solleticarmi la cappella e a furia di movimenti dolci e decisi, di ottima lavorazione di bocca, si inizio’ a gonfiare e si ingrosso’ all’interno della sua bocca, prendendo il suo aspetto piu interessante e duro.

Martina a vedere la scena si scaldo’ ed inizio’ ad infilarmi la lingua in bocca in maniera quasi soffocante.

Le slacciai il reggiseno ad entrambe con le mani e lasciai le loro tette penzolare allo scoperto.

Mentre Claudia si dedicava a succhiarmi il cazzo e leccarmi le palle, Martina mi limonava sempre piu’ forte mentre io con le mani mi divertivo a palpare e strizzare le loro tette.

Allungai le mani sotto la brasiliana semitrasparente di Martina palpandole il culo e sforzandomi un attimo allungandomi arriva a passarle il dito sul buco del culo e successivamente all’ingresso della sua fighetta.

Effettivamente era leggermente umidiccia, non un lago come le altre volte.

Iniziai a massaggiarle le labbra e pian piano le Sali la libido, provocando finalmente la lubrificazione dei suoi organi genitali.

Cosi mi fu piu’ semplice farle entrare un dito ed iniziare a masturbarla delicatamente scaldandola e forse riuscendo in qualche modo a farla entrare in azione.

CLAUDIA: Marty, vuoi succhiarlo un po tu? Ci diamo cambio?

MARTY: va bene.

Marty scese, si sposto’ sul mio cazzo e con la sua solita calma ma molta maestria, inizio’ a succhiarmelo degnamente, come solo lei sa fare.

Claudia intanto mi si avvicino’ e si giro’ di schiena. Ora finalmente potevo vedere quella cordicella arancio fluo entrarle e nascondersi in mezzo a quelle chiappe del culo tanto sode quanto ben curve.

Afferro’ il perizoma per i bordi tramite le cordicelle e se lo sfilo’ dalle caviglie mostrandomi come al solito le sue bellissime grazie davanti agli occhi.

Arretro’ e scavalcandomi con le ginocchia ando’ letteralmente a sedersi con il suo culo direttamente sul mio viso, portandomi la sua figa a contatto con le mie labbra.

Ah, quanto adoro questa mossa, quando una ragazza ti si siede col culo in viso pronta a farsi leccare, per me è una cosa libidinosa in una maniera incredibile.

Iniziai a gustarmi le sue grandi labbra ed il suo nettare fruttato che iniziava a fuoriuscirvi, come al solito spettacolare, mentre sentivo Martina scorrermi su e giu’ dal cazzo con le sue morbide labbra e la sua lingua tanto dolce quanto vorace.

CLAUDIA: daiii!!! Leccami il culo Seba!

Me lo ordino’ proprio e ne fui onorato. Inserii il piu’ possibile la mia lingua nel suo sfintere anale e cercare di leccarlo il piu’ possibile, mentre lei con le mani se lo allargava tirando le chiappe fino dove riusciva.

Adoro quando fa cosi, perché lei gode proprio, le piace essere presa e le piace essere leccata a fondo.

Sentivo tutti i sapori di Claudia entrarmi in bocca mentre Martina si stava tranquillamente prodigando con il mio cazzo in bocca.

Ad un tratto Martina prese l’iniziativa, mi Sali sopra e si infilo’ il cazzo tra le cosce facendolo entrare bello dritto nella sua fighetta calda.

Sentii la mia cappella farsi spazio, spalancando le sue viscere vaginali. Anche se ero concentrato sul culo di Claudia, percepii perfettamente al tatto della mia cappella l’umore e la voglia di Martina.

Secondo me lo fece solo perché ormai era li, la cosa era iniziata e non le andava in disparte, ma fidatevi, non era dell’umore quel giorno, in quanto non sentii la sua solita lubrificazione da “scorrimento veloce”.

Fece quasi fatica ad entrare, era un po “forzato”.

La lasciai fare, nella speranza che la ragazza si scaldasse, e mai fu scelta piu’ azzeccata!

Infatti poco dopo, probabilmente la penetrazione gestita da lei, nella posizione e nella spinta come preferiva, le porto’ piacere e tutto divenne piu semplice.

Inizio’ ad ansimare e a cavalcare con piu’ tenacia, e fu la mia fortuna in quanto potei gestire meglio la situazione.

Visto appunto il momento decisi di proporre prima a lei di mettersi al centro dell’attenzione.

Scalzai Claudia e guardai Martina che scese a baciarmi, ancora tutto sudicio dal ben di dio di Claudia.

Lei capi il frangente al volo e ci lascio’ fare, come se per un attimo ci fossimo solo io e Marty in quella stanza.

La guardai, la ribaciai ed iniziai a penetrarla con piu violenza.

La afferrai per le natiche e gliele tirai, mentre inarcando il bacino iniziai a darle una sequenza di colpi velocissimi, facendo schiaffeggiare i nostri bacini assieme all’unisono diverse volte.

Claudia era li da parte, che si toccava e si gustava la scena.

Estrassi il mio cazzo e guardai Martina.

SEBA: mettiti a pecora!

Si mise subito a pecora con il culo ben in aria. Mi ingroppai sopra di lei e con una bella spinta sonora la ripenetrai vaginalmente, iniziando ad andare avanti ed indietro con foga.

Ora si che sentivo finalmente il suo liquido vaginale bello pieno, come ero abituato.

Claudia da dietro inizio’ a leccarmi le palle e con piu’ sorpresa nei momenti un po’ piu tranquilli, un nuovo slancio entro in vita mia, mai provato prima.

Mentre il mio cazzo era completamente dentro nella figa di Martina, Claudia arretro’ con la lingua e si posiziono’ a leccarmi il buco del culo.

Iniziai ad ansimare forte, e scopai ancora piu seccamente Martina.

CLAUDIA: vuoi provare a venire in un nuovo modo?

Mi fermai e la guardai, mentre si era messa da parte a me.

SEBA: e come?

CLAUDIA: adesso vedrai…

MARTY: eccola che arriva quella degli esperimenti.

Claudia si sdraio’ sul letto a pancia in su.

CLAUDIA: vieni, accomodati

SEBA: non ho capito, cosa devo fare?

CLAUDIA: siediti col tuo culo sulla mia faccia, guardando i miei piedi col viso. Mentre tu Marti dopo, potrai succhiarglielo per bene a fondo finche non viene chiaro?

MARTY: va bene….

Mi fece veramente strano ma obbedii subito.

Allargai le gambe e la scavalcai in viso. Sentendo bene il mio buco del culo divaricato in quella posizione, andai veramente con calma a sedermi sul mio viso, appoggiandomi delicatamente, avendo paura di farle male. Non mi ero mai messo in quella posizione.

Sentii Claudia afferrami le mie di chiappe e tenendole con le mani le allargo’ e dopo aver leccato un attimo le mie palle, risali per il breve spazio di pelle tra le palle ed il buco del culo e dopo qualche secondo, iniziai a sentire la lingua di Claudia, leccarmi con pienezza il buco del culo.

Martina davanti a me, nel frattempo scese con la bocca ed inglobo’ nel suo palato tutto il mio cazzo, iniziando a pomparlo con foga.

Ve lo giuro, ve lo posso garantire qui, fu una delle esperienze sessuali piu libidinose della mia vita.

Non lo avevo mai fatto prima e vi posso garantire, che sentire una lingua femminile, entrare nel buco del culo e leccarlo con passione, mentre una ragazza ve lo succhia a fondo è una cosa estasiante in una maniera allucinante.

Mi caricai talmente tanto da questa nuova e fortissima sensazione che arrivai subito al culmine. Fu come mettere benzina sul fuoco. Adesso capisco perché dicono che quando si solletica quella parte li agli uomini, si viene in un attimo e con un maggior godimento.

Claudia capi quando stavo per venire perché cercò di spingere la sua lingua piu in fondo possibile al mio culo, che io mandai in contrazione con i muscoli, quindi tentando in buona maniera di rigettare la sua “penetrazione linguistica”.

Venni in quel momento in bocca a Martina in una maniera oscena. Non finivo piu di sborrare e per di piu’ con uno sperma densissimo.

Le riempii la bocca a tal punto che per evitare si soffocasse, inizio’ a farla fuori uscire, facendola cadere sul seno di Claudia che stava giusto li sotto.

Sentii proprio il mio sperma risalire ed esplodere.

Fu un’ esperienza incredibile, veramente degna di nota.

Anche se un po’ particolare, cari amici di Phica, ci andava di raccontarvela, in quanto fu un altro tassello che completammo nella nostra vita sessuale, anche se a dire il vero, non praticammo piu spessissimo, ma qualche volta successe ancora.

Finita quell’esperienza, come di consueto nella sua gentilezza, Claudia ci offri il bagno per lavarci, passammo ancora un po di pomeriggio con lei fino a cena e poi abbandonammo la casa per tornare nelle nostre.

Ora possiamo annunciarvi, che seguendo la cronologia della nostra storia a cui noi siamo tanto legati, ripercorrendo tutti i momenti salienti, i prossimi testi saranno molto, ma molto piccanti e sicuramente annunceremo a voi, quello che tanti stanno sognando da tempo…

Stay tuned…
 

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Ciao a tutti ragazzi!

Come state?

Finalmente torno io alla tastiera, Sebastiano, dopo questo lungo periodo con Martina scrittrice.

Mi fa quasi strano, mi ero piu abituato a stare seduto da parte che alla tastiera, ma mi piace anche cosi.

Faccio questo piccolo precapitolo per anticiparvi una cosa….

Questo sarà il nostro ULTIMO CAPITOLO, su questo thread!

Non disperate, non scompariremo, ma abbiamo in mente un idea di cui vi terremo aggiornati. Stiamo come al solito “lavorando per voi” e per il nostro piacere. Speriamo che il futuro vi piacerà.

Da una parte ci piaceva chiudere questa serie best seller con il capitolo 50, ma il 51 faceva ancora parte di questa pezzo di storia, dove oltre a noi 2 protagonisti, Claudia ha avuto una sua ottima parte.

Che dirvi, leggetevi il capitolo, lasciateci gli ultimi like di questo thread e commentatecelo. Appena saremo pronti vi aggiorneremo in coda su come dovrete muovervi, ma non pensate a nulla di strano… sempre qui con voi saremo.



Un abbraccio ed a presto.


Marty & Seba






51) IL BACIO NERO


Parto dal presupposto e lo ripeto, che qui stiamo cercando di rielaborare i momenti di maggior intensità e successo per la nostra coppia. Non equivalgono a quante volte abbiamo fatto le cose, ma a quanto si siano evolute.

Per noi non avrebbe senso raccontarvi nel dettaglio tutte le volte che io e Martina abbiamo scopato, o degli incontri con Claudia. Chiaramente sono stati piu’ di 1 o 2, ma diventerebbe stancante sia per noi scrivere che per voi leggere, una storia già conosciuta e ripetuta.

Quindi preferiamo nettamente, cercando di ricordare bene tempi e dettagli, riuscire a mettere i capitoli che hanno aggiunto qualcosa a noi, un’esperienza nuova, sia sessuale che di vita collegata ad essa.

Come avete capito in quel periodo ormai eravamo carichi come molle. L’esperienza forte con Claudia, unita allo “schiavismo” ed anche ad un tocco fetish oltre ai limiti, ci porto’ in quel periodo a esser veramente molto eccitati. Eravamo oltre i limiti, sia mentalmente che sessualmente/fisicamente.

Non facevamo altro che parlarne e quando eravamo soli io e Marty e ci andava scopavamo come dei ricci.

Adesso il quantitativo non ce lo ricordiamo di preciso, ma anche con Claudia, principalmente in settimana a casa sua, abbiamo avuto altre occasioni di scambismo a tre tra di noi, dove io me la son goduta alla grande, ma le ragazze veramente si sentirono a loro agio e chiaramente ne approfittai della cosa.

Rimaneva poi la patata bollente ormai stra cotta, che anche Marty voleva assaggiare della carne diversa dalla mia, ma essendo un argomento piu’ delicato se bisognava far intervenire gli amici, il tempo inizio’ a scorrere e non riuscimmo subito a trovare l’incastro perfetto, forse un po anche per paura di fare le mosse sbagliate che pregiudicassero l’amicizia.

Quello che pero’ vogliamo raccontarvi qui in questo capitolo è un altro tassello particolare, che in quel periodo fuori dal normale, busso’ alle nostre porte ed accogliemmo con molto entusiasmo.

Ormai era autunno inoltrato, e le piogge unito al primo freddo, non lasciava grande voglia di uscire di casa. Spesso ci trovavamo soli io e Martina, ogni tanto con gli amici, insomma una vita normale di coppia all’interno di un giro di compagnia.

Apriamo subito una piccola parentesi ma molto importante.

Martina trascinata da Claudia, si decise a comprare il suo primo set di clisteri per la pulizia anale. Fino al famoso weekend raccontato nei 5 capitoli precedenti, fu sempre Claudia ad organizzare tutto il materiale e Martina ringraziandola se ne approfitto’ sempre bonariamente parlando.

Probabilmente una discussione fra le 2, mise in chiaro l’idea che la cosa era utile ed importante per avere rapporti in Rai2 e giustamente era corretto che Martina comprasse il suo materiale e non andasse sempre a chiedere a Claudia e cosi fece.

Quindi la mia enorme fortuna fu proprio che affino’ anche lei la tecnica e quindi sapevo che ogni volta ci andasse di varcare la soglia del suo bel culetto o di quello di Claudia, mi potevo ritrovare sempre con il cazzo perfettamente pulito ed igienicamente a posto, senza brutte sorprese.

Fu cosi che una bella domenica di pioggia assoluta ed un freddo pazzesco, Claudia invitò me e Martina a casa sua per un te’ a merenda in pieno pomeriggio.

Ormai eravamo abituati a queste cose, sapevamo che se Claudia ci chiamava solo noi 2 era per andare ben oltre il tè, ma comunque vada, cercavamo sempre di non fomentare troppo gli ormoni e di partire con una condotta normale.

Come di consueto andai a prendere Martina sotto casa. Scese ben coperta, il freddo non permetteva piu’ grandi abiti estivi. Un paio di jeans e tennis, il tutto coperto da un cappotto.

Arrivammo a casa di Claudia e anche lei devo dire fu molto soft nella presentazione, a tal punto che dubitai ci trovammo solo per un te e 4 chiacchiere. Ciabatte, un paio di leggings neri abbastanza coprenti ed una felpa sportivissima sopra, proprio abbigliamento casalingo.

Ci accomodammo in casa ed iniziammo a parlare del piu’ e del meno, come se nulla fosse, come su tutto torno’ d un tratto alla piena normalità di un amicizia, che da una parte faceva strano, dall’altra rinfrancava un po quel vecchio rapporto perso.

Ci offri un bel te e biscotti e discutemmo di un argomento in auge in quel periodo della compagnia, nulla di che.

Finito l’argomento, fui io a lanciare la provocazione, visto che entrambe non si facevano avanti e mi sembrava fossero un po sulle loro…

SEBA: che succede, oggi non ci “alleniamo”?

MARTY: va beh anche se non timbriamo il cartellino costantemente tutte le volte, non succede nulla.

SEBA: no no, assolutamente, non fraintendetemi, sia chiaro. Pero’ va beh, una settimana non si fa mai nulla perché hai le tue cose, un'altra perché le ha Claudia, in quelle chiamiamole libere, non è che veniamo qua o ci troviamo a timbrare come dici tu, abbiamo l’occasione, mi sembra oro sfruttarla. Poi se non si ha voglia assolutamente, altro capitolo….

CLAUDIA: perché tu Seba avresti voglia?

SEBA: certo, altrimenti cosa lo chiedevo a fare? Cosi per sport?

CLAUDIA: beh anche io non mi tirerei indietro, ma capisco che oggi Marty è di un'altra idea, non mi sembra molto intenzionata.

MARTY: ma non so, ero uscita di casa, mi son preparata, lavata e tutto sapendo già come finiva anche oggi, ma ora, mi è passato un po’ quel frangente, magari mi torna, ma ora son a posto cosi.

CLAUDIA: se volete possiamo andare di la e scaldare un po’ la situazione, forse con un po di azione davanti agli occhi, ti riparte anche a te, non credi.

MARTY: se volete, io vi lascio fare, magari mi unisco, non so…

Ci alzammo ed andammo dritti in stanza dove ci accomodammo sul letto con tutta la dovuta calma. Mi faceva strano avere li la Marty cosi, insomma l’ho sempre vista carica e partecipe, ed invece mi sembrava molto tranquilla ma svogliata.

Mi misi nel letto nel mezzo, vicino a Martina, la presi e l’abbracciai. Mi veni’ spontaneo cosi, capivo che andava “avviata”. Ero li tra virgolette con lei un po’ accoccolato e Claudia inizio’ a sfilarmi i pantaloni, lasciandomi in boxer, poi Sali e mi tolse anche felpa e maglietta, lasciandomi di fatto attaccato a Martina con solo i boxer addosso.

Martina mi bacio’ come per rassicurarmi, e mi lascio’ proseguire.

Claudia si mise seduta li sul letto e si sfilo’ felpa e maglietta e poi con calma si tolse pure i leggings.

Beh la cosa che vedetti, mi lascio’ un po stupito. Un reggiseno e perizoma liscio, senza pizzo e senza lavorazioni, ma il colore mi lascio’ senza parole. Color arancione Fluo!

SEBA: hai paura non ti vedessero?

CLAUDIA: perché?

SEBA: a quel perizoma e reggiseno li mancano solo i catarifrangenti!

CLAUDIA: e lo so, ma mi piace parecchio, sai che amo i colori fortissimi. Pero’ ammetto che è difficilmente abbinabile, difatti lo uso praticamente solo in casa.

SEBA: devo quasi mettere gli occhiali da sole, mi stai abbagliando.

Le ragazze con le mie battute si misero a ridere entrambe.

CLAUDIA: tu Marty non ti spogli?

MARTY: e va beh dai, mi spoglio e vedo se mi accendo un pochettino.

Si mise da parte a me anche lei e si sfilo’ prima i jeans e poi tutta la parte sopra.

Un completo molto tranquillo, nero, con un reggiseno liscissimo e sotto pero’ una brasiliana sempre nera ma trasparente che lasciavano tranquillamente intravedere in parte la sua vulva e dietro perfettamente le chiappe del culo in trasparenza.

Marty si riappoggio’ a me, come per cercare altri abbracci e baci, mentre Claudia, senza perdere tempo, mi sfilo’ completamente i boxer, trovando davanti il mio cazzo, che a dire il vero fu piu’ moscio che duro.

CLAUDIA: mi sembri fuori forma oggi Seba!

SEBA: non preoccuparti che appena mi metto in moto poi te la faccio pagare!

Prese il mio cazzo con la mano destra e tirandolo insieme, scese con le labbra e se lo infilo’ tutto in bocca da moscio.

Sentivo il calore della sua bocca e i movimenti della sua lingua iniziare a solleticarmi la cappella e a furia di movimenti dolci e decisi, di ottima lavorazione di bocca, si inizio’ a gonfiare e si ingrosso’ all’interno della sua bocca, prendendo il suo aspetto piu interessante e duro.

Martina a vedere la scena si scaldo’ ed inizio’ ad infilarmi la lingua in bocca in maniera quasi soffocante.

Le slacciai il reggiseno ad entrambe con le mani e lasciai le loro tette penzolare allo scoperto.

Mentre Claudia si dedicava a succhiarmi il cazzo e leccarmi le palle, Martina mi limonava sempre piu’ forte mentre io con le mani mi divertivo a palpare e strizzare le loro tette.

Allungai le mani sotto la brasiliana semitrasparente di Martina palpandole il culo e sforzandomi un attimo allungandomi arriva a passarle il dito sul buco del culo e successivamente all’ingresso della sua fighetta.

Effettivamente era leggermente umidiccia, non un lago come le altre volte.

Iniziai a massaggiarle le labbra e pian piano le Sali la libido, provocando finalmente la lubrificazione dei suoi organi genitali.

Cosi mi fu piu’ semplice farle entrare un dito ed iniziare a masturbarla delicatamente scaldandola e forse riuscendo in qualche modo a farla entrare in azione.

CLAUDIA: Marty, vuoi succhiarlo un po tu? Ci diamo cambio?

MARTY: va bene.

Marty scese, si sposto’ sul mio cazzo e con la sua solita calma ma molta maestria, inizio’ a succhiarmelo degnamente, come solo lei sa fare.

Claudia intanto mi si avvicino’ e si giro’ di schiena. Ora finalmente potevo vedere quella cordicella arancio fluo entrarle e nascondersi in mezzo a quelle chiappe del culo tanto sode quanto ben curve.

Afferro’ il perizoma per i bordi tramite le cordicelle e se lo sfilo’ dalle caviglie mostrandomi come al solito le sue bellissime grazie davanti agli occhi.

Arretro’ e scavalcandomi con le ginocchia ando’ letteralmente a sedersi con il suo culo direttamente sul mio viso, portandomi la sua figa a contatto con le mie labbra.

Ah, quanto adoro questa mossa, quando una ragazza ti si siede col culo in viso pronta a farsi leccare, per me è una cosa libidinosa in una maniera incredibile.

Iniziai a gustarmi le sue grandi labbra ed il suo nettare fruttato che iniziava a fuoriuscirvi, come al solito spettacolare, mentre sentivo Martina scorrermi su e giu’ dal cazzo con le sue morbide labbra e la sua lingua tanto dolce quanto vorace.

CLAUDIA: daiii!!! Leccami il culo Seba!

Me lo ordino’ proprio e ne fui onorato. Inserii il piu’ possibile la mia lingua nel suo sfintere anale e cercare di leccarlo il piu’ possibile, mentre lei con le mani se lo allargava tirando le chiappe fino dove riusciva.

Adoro quando fa cosi, perché lei gode proprio, le piace essere presa e le piace essere leccata a fondo.

Sentivo tutti i sapori di Claudia entrarmi in bocca mentre Martina si stava tranquillamente prodigando con il mio cazzo in bocca.

Ad un tratto Martina prese l’iniziativa, mi Sali sopra e si infilo’ il cazzo tra le cosce facendolo entrare bello dritto nella sua fighetta calda.

Sentii la mia cappella farsi spazio, spalancando le sue viscere vaginali. Anche se ero concentrato sul culo di Claudia, percepii perfettamente al tatto della mia cappella l’umore e la voglia di Martina.

Secondo me lo fece solo perché ormai era li, la cosa era iniziata e non le andava in disparte, ma fidatevi, non era dell’umore quel giorno, in quanto non sentii la sua solita lubrificazione da “scorrimento veloce”.

Fece quasi fatica ad entrare, era un po “forzato”.

La lasciai fare, nella speranza che la ragazza si scaldasse, e mai fu scelta piu’ azzeccata!

Infatti poco dopo, probabilmente la penetrazione gestita da lei, nella posizione e nella spinta come preferiva, le porto’ piacere e tutto divenne piu semplice.

Inizio’ ad ansimare e a cavalcare con piu’ tenacia, e fu la mia fortuna in quanto potei gestire meglio la situazione.

Visto appunto il momento decisi di proporre prima a lei di mettersi al centro dell’attenzione.

Scalzai Claudia e guardai Martina che scese a baciarmi, ancora tutto sudicio dal ben di dio di Claudia.

Lei capi il frangente al volo e ci lascio’ fare, come se per un attimo ci fossimo solo io e Marty in quella stanza.

La guardai, la ribaciai ed iniziai a penetrarla con piu violenza.

La afferrai per le natiche e gliele tirai, mentre inarcando il bacino iniziai a darle una sequenza di colpi velocissimi, facendo schiaffeggiare i nostri bacini assieme all’unisono diverse volte.

Claudia era li da parte, che si toccava e si gustava la scena.

Estrassi il mio cazzo e guardai Martina.

SEBA: mettiti a pecora!

Si mise subito a pecora con il culo ben in aria. Mi ingroppai sopra di lei e con una bella spinta sonora la ripenetrai vaginalmente, iniziando ad andare avanti ed indietro con foga.

Ora si che sentivo finalmente il suo liquido vaginale bello pieno, come ero abituato.

Claudia da dietro inizio’ a leccarmi le palle e con piu’ sorpresa nei momenti un po’ piu tranquilli, un nuovo slancio entro in vita mia, mai provato prima.

Mentre il mio cazzo era completamente dentro nella figa di Martina, Claudia arretro’ con la lingua e si posiziono’ a leccarmi il buco del culo.

Iniziai ad ansimare forte, e scopai ancora piu seccamente Martina.

CLAUDIA: vuoi provare a venire in un nuovo modo?

Mi fermai e la guardai, mentre si era messa da parte a me.

SEBA: e come?

CLAUDIA: adesso vedrai…

MARTY: eccola che arriva quella degli esperimenti.

Claudia si sdraio’ sul letto a pancia in su.

CLAUDIA: vieni, accomodati

SEBA: non ho capito, cosa devo fare?

CLAUDIA: siediti col tuo culo sulla mia faccia, guardando i miei piedi col viso. Mentre tu Marti dopo, potrai succhiarglielo per bene a fondo finche non viene chiaro?

MARTY: va bene….

Mi fece veramente strano ma obbedii subito.

Allargai le gambe e la scavalcai in viso. Sentendo bene il mio buco del culo divaricato in quella posizione, andai veramente con calma a sedermi sul mio viso, appoggiandomi delicatamente, avendo paura di farle male. Non mi ero mai messo in quella posizione.

Sentii Claudia afferrami le mie di chiappe e tenendole con le mani le allargo’ e dopo aver leccato un attimo le mie palle, risali per il breve spazio di pelle tra le palle ed il buco del culo e dopo qualche secondo, iniziai a sentire la lingua di Claudia, leccarmi con pienezza il buco del culo.

Martina davanti a me, nel frattempo scese con la bocca ed inglobo’ nel suo palato tutto il mio cazzo, iniziando a pomparlo con foga.

Ve lo giuro, ve lo posso garantire qui, fu una delle esperienze sessuali piu libidinose della mia vita.

Non lo avevo mai fatto prima e vi posso garantire, che sentire una lingua femminile, entrare nel buco del culo e leccarlo con passione, mentre una ragazza ve lo succhia a fondo è una cosa estasiante in una maniera allucinante.

Mi caricai talmente tanto da questa nuova e fortissima sensazione che arrivai subito al culmine. Fu come mettere benzina sul fuoco. Adesso capisco perché dicono che quando si solletica quella parte li agli uomini, si viene in un attimo e con un maggior godimento.

Claudia capi quando stavo per venire perché cercò di spingere la sua lingua piu in fondo possibile al mio culo, che io mandai in contrazione con i muscoli, quindi tentando in buona maniera di rigettare la sua “penetrazione linguistica”.

Venni in quel momento in bocca a Martina in una maniera oscena. Non finivo piu di sborrare e per di piu’ con uno sperma densissimo.

Le riempii la bocca a tal punto che per evitare si soffocasse, inizio’ a farla fuori uscire, facendola cadere sul seno di Claudia che stava giusto li sotto.

Sentii proprio il mio sperma risalire ed esplodere.

Fu un’ esperienza incredibile, veramente degna di nota.

Anche se un po’ particolare, cari amici di Phica, ci andava di raccontarvela, in quanto fu un altro tassello che completammo nella nostra vita sessuale, anche se a dire il vero, non praticammo piu spessissimo, ma qualche volta successe ancora.

Finita quell’esperienza, come di consueto nella sua gentilezza, Claudia ci offri il bagno per lavarci, passammo ancora un po di pomeriggio con lei fino a cena e poi abbandonammo la casa per tornare nelle nostre.

Ora possiamo annunciarvi, che seguendo la cronologia della nostra storia a cui noi siamo tanto legati, ripercorrendo tutti i momenti salienti, i prossimi testi saranno molto, ma molto piccanti e sicuramente annunceremo a voi, quello che tanti stanno sognando da tempo…

Stay tuned…
Noooooooooo!!!! Ma non sparirete vero???????
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Noooooooooo!!!! Ma non sparirete vero???????
 

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  • Cosi ebbe inizio, la nostra piccante parte di vita... ci raccontiamo di Marty e Seba - Cap.51.pdf
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Durello81

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Ciao a tutti ragazzi!

Come state?

Finalmente torno io alla tastiera, Sebastiano, dopo questo lungo periodo con Martina scrittrice.

Mi fa quasi strano, mi ero piu abituato a stare seduto da parte che alla tastiera, ma mi piace anche cosi.

Faccio questo piccolo precapitolo per anticiparvi una cosa….

Questo sarà il nostro ULTIMO CAPITOLO, su questo thread!

Non disperate, non scompariremo, ma abbiamo in mente un idea di cui vi terremo aggiornati. Stiamo come al solito “lavorando per voi” e per il nostro piacere. Speriamo che il futuro vi piacerà.

Da una parte ci piaceva chiudere questa serie best seller con il capitolo 50, ma il 51 faceva ancora parte di questa pezzo di storia, dove oltre a noi 2 protagonisti, Claudia ha avuto una sua ottima parte.

Che dirvi, leggetevi il capitolo, lasciateci gli ultimi like di questo thread e commentatecelo. Appena saremo pronti vi aggiorneremo in coda su come dovrete muovervi, ma non pensate a nulla di strano… sempre qui con voi saremo.



Un abbraccio ed a presto.


Marty & Seba






51) IL BACIO NERO


Parto dal presupposto e lo ripeto, che qui stiamo cercando di rielaborare i momenti di maggior intensità e successo per la nostra coppia. Non equivalgono a quante volte abbiamo fatto le cose, ma a quanto si siano evolute.

Per noi non avrebbe senso raccontarvi nel dettaglio tutte le volte che io e Martina abbiamo scopato, o degli incontri con Claudia. Chiaramente sono stati piu’ di 1 o 2, ma diventerebbe stancante sia per noi scrivere che per voi leggere, una storia già conosciuta e ripetuta.

Quindi preferiamo nettamente, cercando di ricordare bene tempi e dettagli, riuscire a mettere i capitoli che hanno aggiunto qualcosa a noi, un’esperienza nuova, sia sessuale che di vita collegata ad essa.

Come avete capito in quel periodo ormai eravamo carichi come molle. L’esperienza forte con Claudia, unita allo “schiavismo” ed anche ad un tocco fetish oltre ai limiti, ci porto’ in quel periodo a esser veramente molto eccitati. Eravamo oltre i limiti, sia mentalmente che sessualmente/fisicamente.

Non facevamo altro che parlarne e quando eravamo soli io e Marty e ci andava scopavamo come dei ricci.

Adesso il quantitativo non ce lo ricordiamo di preciso, ma anche con Claudia, principalmente in settimana a casa sua, abbiamo avuto altre occasioni di scambismo a tre tra di noi, dove io me la son goduta alla grande, ma le ragazze veramente si sentirono a loro agio e chiaramente ne approfittai della cosa.

Rimaneva poi la patata bollente ormai stra cotta, che anche Marty voleva assaggiare della carne diversa dalla mia, ma essendo un argomento piu’ delicato se bisognava far intervenire gli amici, il tempo inizio’ a scorrere e non riuscimmo subito a trovare l’incastro perfetto, forse un po anche per paura di fare le mosse sbagliate che pregiudicassero l’amicizia.

Quello che pero’ vogliamo raccontarvi qui in questo capitolo è un altro tassello particolare, che in quel periodo fuori dal normale, busso’ alle nostre porte ed accogliemmo con molto entusiasmo.

Ormai era autunno inoltrato, e le piogge unito al primo freddo, non lasciava grande voglia di uscire di casa. Spesso ci trovavamo soli io e Martina, ogni tanto con gli amici, insomma una vita normale di coppia all’interno di un giro di compagnia.

Apriamo subito una piccola parentesi ma molto importante.

Martina trascinata da Claudia, si decise a comprare il suo primo set di clisteri per la pulizia anale. Fino al famoso weekend raccontato nei 5 capitoli precedenti, fu sempre Claudia ad organizzare tutto il materiale e Martina ringraziandola se ne approfitto’ sempre bonariamente parlando.

Probabilmente una discussione fra le 2, mise in chiaro l’idea che la cosa era utile ed importante per avere rapporti in Rai2 e giustamente era corretto che Martina comprasse il suo materiale e non andasse sempre a chiedere a Claudia e cosi fece.

Quindi la mia enorme fortuna fu proprio che affino’ anche lei la tecnica e quindi sapevo che ogni volta ci andasse di varcare la soglia del suo bel culetto o di quello di Claudia, mi potevo ritrovare sempre con il cazzo perfettamente pulito ed igienicamente a posto, senza brutte sorprese.

Fu cosi che una bella domenica di pioggia assoluta ed un freddo pazzesco, Claudia invitò me e Martina a casa sua per un te’ a merenda in pieno pomeriggio.

Ormai eravamo abituati a queste cose, sapevamo che se Claudia ci chiamava solo noi 2 era per andare ben oltre il tè, ma comunque vada, cercavamo sempre di non fomentare troppo gli ormoni e di partire con una condotta normale.

Come di consueto andai a prendere Martina sotto casa. Scese ben coperta, il freddo non permetteva piu’ grandi abiti estivi. Un paio di jeans e tennis, il tutto coperto da un cappotto.

Arrivammo a casa di Claudia e anche lei devo dire fu molto soft nella presentazione, a tal punto che dubitai ci trovammo solo per un te e 4 chiacchiere. Ciabatte, un paio di leggings neri abbastanza coprenti ed una felpa sportivissima sopra, proprio abbigliamento casalingo.

Ci accomodammo in casa ed iniziammo a parlare del piu’ e del meno, come se nulla fosse, come su tutto torno’ d un tratto alla piena normalità di un amicizia, che da una parte faceva strano, dall’altra rinfrancava un po quel vecchio rapporto perso.

Ci offri un bel te e biscotti e discutemmo di un argomento in auge in quel periodo della compagnia, nulla di che.

Finito l’argomento, fui io a lanciare la provocazione, visto che entrambe non si facevano avanti e mi sembrava fossero un po sulle loro…

SEBA: che succede, oggi non ci “alleniamo”?

MARTY: va beh anche se non timbriamo il cartellino costantemente tutte le volte, non succede nulla.

SEBA: no no, assolutamente, non fraintendetemi, sia chiaro. Pero’ va beh, una settimana non si fa mai nulla perché hai le tue cose, un'altra perché le ha Claudia, in quelle chiamiamole libere, non è che veniamo qua o ci troviamo a timbrare come dici tu, abbiamo l’occasione, mi sembra oro sfruttarla. Poi se non si ha voglia assolutamente, altro capitolo….

CLAUDIA: perché tu Seba avresti voglia?

SEBA: certo, altrimenti cosa lo chiedevo a fare? Cosi per sport?

CLAUDIA: beh anche io non mi tirerei indietro, ma capisco che oggi Marty è di un'altra idea, non mi sembra molto intenzionata.

MARTY: ma non so, ero uscita di casa, mi son preparata, lavata e tutto sapendo già come finiva anche oggi, ma ora, mi è passato un po’ quel frangente, magari mi torna, ma ora son a posto cosi.

CLAUDIA: se volete possiamo andare di la e scaldare un po’ la situazione, forse con un po di azione davanti agli occhi, ti riparte anche a te, non credi.

MARTY: se volete, io vi lascio fare, magari mi unisco, non so…

Ci alzammo ed andammo dritti in stanza dove ci accomodammo sul letto con tutta la dovuta calma. Mi faceva strano avere li la Marty cosi, insomma l’ho sempre vista carica e partecipe, ed invece mi sembrava molto tranquilla ma svogliata.

Mi misi nel letto nel mezzo, vicino a Martina, la presi e l’abbracciai. Mi veni’ spontaneo cosi, capivo che andava “avviata”. Ero li tra virgolette con lei un po’ accoccolato e Claudia inizio’ a sfilarmi i pantaloni, lasciandomi in boxer, poi Sali e mi tolse anche felpa e maglietta, lasciandomi di fatto attaccato a Martina con solo i boxer addosso.

Martina mi bacio’ come per rassicurarmi, e mi lascio’ proseguire.

Claudia si mise seduta li sul letto e si sfilo’ felpa e maglietta e poi con calma si tolse pure i leggings.

Beh la cosa che vedetti, mi lascio’ un po stupito. Un reggiseno e perizoma liscio, senza pizzo e senza lavorazioni, ma il colore mi lascio’ senza parole. Color arancione Fluo!

SEBA: hai paura non ti vedessero?

CLAUDIA: perché?

SEBA: a quel perizoma e reggiseno li mancano solo i catarifrangenti!

CLAUDIA: e lo so, ma mi piace parecchio, sai che amo i colori fortissimi. Pero’ ammetto che è difficilmente abbinabile, difatti lo uso praticamente solo in casa.

SEBA: devo quasi mettere gli occhiali da sole, mi stai abbagliando.

Le ragazze con le mie battute si misero a ridere entrambe.

CLAUDIA: tu Marty non ti spogli?

MARTY: e va beh dai, mi spoglio e vedo se mi accendo un pochettino.

Si mise da parte a me anche lei e si sfilo’ prima i jeans e poi tutta la parte sopra.

Un completo molto tranquillo, nero, con un reggiseno liscissimo e sotto pero’ una brasiliana sempre nera ma trasparente che lasciavano tranquillamente intravedere in parte la sua vulva e dietro perfettamente le chiappe del culo in trasparenza.

Marty si riappoggio’ a me, come per cercare altri abbracci e baci, mentre Claudia, senza perdere tempo, mi sfilo’ completamente i boxer, trovando davanti il mio cazzo, che a dire il vero fu piu’ moscio che duro.

CLAUDIA: mi sembri fuori forma oggi Seba!

SEBA: non preoccuparti che appena mi metto in moto poi te la faccio pagare!

Prese il mio cazzo con la mano destra e tirandolo insieme, scese con le labbra e se lo infilo’ tutto in bocca da moscio.

Sentivo il calore della sua bocca e i movimenti della sua lingua iniziare a solleticarmi la cappella e a furia di movimenti dolci e decisi, di ottima lavorazione di bocca, si inizio’ a gonfiare e si ingrosso’ all’interno della sua bocca, prendendo il suo aspetto piu interessante e duro.

Martina a vedere la scena si scaldo’ ed inizio’ ad infilarmi la lingua in bocca in maniera quasi soffocante.

Le slacciai il reggiseno ad entrambe con le mani e lasciai le loro tette penzolare allo scoperto.

Mentre Claudia si dedicava a succhiarmi il cazzo e leccarmi le palle, Martina mi limonava sempre piu’ forte mentre io con le mani mi divertivo a palpare e strizzare le loro tette.

Allungai le mani sotto la brasiliana semitrasparente di Martina palpandole il culo e sforzandomi un attimo allungandomi arriva a passarle il dito sul buco del culo e successivamente all’ingresso della sua fighetta.

Effettivamente era leggermente umidiccia, non un lago come le altre volte.

Iniziai a massaggiarle le labbra e pian piano le Sali la libido, provocando finalmente la lubrificazione dei suoi organi genitali.

Cosi mi fu piu’ semplice farle entrare un dito ed iniziare a masturbarla delicatamente scaldandola e forse riuscendo in qualche modo a farla entrare in azione.

CLAUDIA: Marty, vuoi succhiarlo un po tu? Ci diamo cambio?

MARTY: va bene.

Marty scese, si sposto’ sul mio cazzo e con la sua solita calma ma molta maestria, inizio’ a succhiarmelo degnamente, come solo lei sa fare.

Claudia intanto mi si avvicino’ e si giro’ di schiena. Ora finalmente potevo vedere quella cordicella arancio fluo entrarle e nascondersi in mezzo a quelle chiappe del culo tanto sode quanto ben curve.

Afferro’ il perizoma per i bordi tramite le cordicelle e se lo sfilo’ dalle caviglie mostrandomi come al solito le sue bellissime grazie davanti agli occhi.

Arretro’ e scavalcandomi con le ginocchia ando’ letteralmente a sedersi con il suo culo direttamente sul mio viso, portandomi la sua figa a contatto con le mie labbra.

Ah, quanto adoro questa mossa, quando una ragazza ti si siede col culo in viso pronta a farsi leccare, per me è una cosa libidinosa in una maniera incredibile.

Iniziai a gustarmi le sue grandi labbra ed il suo nettare fruttato che iniziava a fuoriuscirvi, come al solito spettacolare, mentre sentivo Martina scorrermi su e giu’ dal cazzo con le sue morbide labbra e la sua lingua tanto dolce quanto vorace.

CLAUDIA: daiii!!! Leccami il culo Seba!

Me lo ordino’ proprio e ne fui onorato. Inserii il piu’ possibile la mia lingua nel suo sfintere anale e cercare di leccarlo il piu’ possibile, mentre lei con le mani se lo allargava tirando le chiappe fino dove riusciva.

Adoro quando fa cosi, perché lei gode proprio, le piace essere presa e le piace essere leccata a fondo.

Sentivo tutti i sapori di Claudia entrarmi in bocca mentre Martina si stava tranquillamente prodigando con il mio cazzo in bocca.

Ad un tratto Martina prese l’iniziativa, mi Sali sopra e si infilo’ il cazzo tra le cosce facendolo entrare bello dritto nella sua fighetta calda.

Sentii la mia cappella farsi spazio, spalancando le sue viscere vaginali. Anche se ero concentrato sul culo di Claudia, percepii perfettamente al tatto della mia cappella l’umore e la voglia di Martina.

Secondo me lo fece solo perché ormai era li, la cosa era iniziata e non le andava in disparte, ma fidatevi, non era dell’umore quel giorno, in quanto non sentii la sua solita lubrificazione da “scorrimento veloce”.

Fece quasi fatica ad entrare, era un po “forzato”.

La lasciai fare, nella speranza che la ragazza si scaldasse, e mai fu scelta piu’ azzeccata!

Infatti poco dopo, probabilmente la penetrazione gestita da lei, nella posizione e nella spinta come preferiva, le porto’ piacere e tutto divenne piu semplice.

Inizio’ ad ansimare e a cavalcare con piu’ tenacia, e fu la mia fortuna in quanto potei gestire meglio la situazione.

Visto appunto il momento decisi di proporre prima a lei di mettersi al centro dell’attenzione.

Scalzai Claudia e guardai Martina che scese a baciarmi, ancora tutto sudicio dal ben di dio di Claudia.

Lei capi il frangente al volo e ci lascio’ fare, come se per un attimo ci fossimo solo io e Marty in quella stanza.

La guardai, la ribaciai ed iniziai a penetrarla con piu violenza.

La afferrai per le natiche e gliele tirai, mentre inarcando il bacino iniziai a darle una sequenza di colpi velocissimi, facendo schiaffeggiare i nostri bacini assieme all’unisono diverse volte.

Claudia era li da parte, che si toccava e si gustava la scena.

Estrassi il mio cazzo e guardai Martina.

SEBA: mettiti a pecora!

Si mise subito a pecora con il culo ben in aria. Mi ingroppai sopra di lei e con una bella spinta sonora la ripenetrai vaginalmente, iniziando ad andare avanti ed indietro con foga.

Ora si che sentivo finalmente il suo liquido vaginale bello pieno, come ero abituato.

Claudia da dietro inizio’ a leccarmi le palle e con piu’ sorpresa nei momenti un po’ piu tranquilli, un nuovo slancio entro in vita mia, mai provato prima.

Mentre il mio cazzo era completamente dentro nella figa di Martina, Claudia arretro’ con la lingua e si posiziono’ a leccarmi il buco del culo.

Iniziai ad ansimare forte, e scopai ancora piu seccamente Martina.

CLAUDIA: vuoi provare a venire in un nuovo modo?

Mi fermai e la guardai, mentre si era messa da parte a me.

SEBA: e come?

CLAUDIA: adesso vedrai…

MARTY: eccola che arriva quella degli esperimenti.

Claudia si sdraio’ sul letto a pancia in su.

CLAUDIA: vieni, accomodati

SEBA: non ho capito, cosa devo fare?

CLAUDIA: siediti col tuo culo sulla mia faccia, guardando i miei piedi col viso. Mentre tu Marti dopo, potrai succhiarglielo per bene a fondo finche non viene chiaro?

MARTY: va bene….

Mi fece veramente strano ma obbedii subito.

Allargai le gambe e la scavalcai in viso. Sentendo bene il mio buco del culo divaricato in quella posizione, andai veramente con calma a sedermi sul mio viso, appoggiandomi delicatamente, avendo paura di farle male. Non mi ero mai messo in quella posizione.

Sentii Claudia afferrami le mie di chiappe e tenendole con le mani le allargo’ e dopo aver leccato un attimo le mie palle, risali per il breve spazio di pelle tra le palle ed il buco del culo e dopo qualche secondo, iniziai a sentire la lingua di Claudia, leccarmi con pienezza il buco del culo.

Martina davanti a me, nel frattempo scese con la bocca ed inglobo’ nel suo palato tutto il mio cazzo, iniziando a pomparlo con foga.

Ve lo giuro, ve lo posso garantire qui, fu una delle esperienze sessuali piu libidinose della mia vita.

Non lo avevo mai fatto prima e vi posso garantire, che sentire una lingua femminile, entrare nel buco del culo e leccarlo con passione, mentre una ragazza ve lo succhia a fondo è una cosa estasiante in una maniera allucinante.

Mi caricai talmente tanto da questa nuova e fortissima sensazione che arrivai subito al culmine. Fu come mettere benzina sul fuoco. Adesso capisco perché dicono che quando si solletica quella parte li agli uomini, si viene in un attimo e con un maggior godimento.

Claudia capi quando stavo per venire perché cercò di spingere la sua lingua piu in fondo possibile al mio culo, che io mandai in contrazione con i muscoli, quindi tentando in buona maniera di rigettare la sua “penetrazione linguistica”.

Venni in quel momento in bocca a Martina in una maniera oscena. Non finivo piu di sborrare e per di piu’ con uno sperma densissimo.

Le riempii la bocca a tal punto che per evitare si soffocasse, inizio’ a farla fuori uscire, facendola cadere sul seno di Claudia che stava giusto li sotto.

Sentii proprio il mio sperma risalire ed esplodere.

Fu un’ esperienza incredibile, veramente degna di nota.

Anche se un po’ particolare, cari amici di Phica, ci andava di raccontarvela, in quanto fu un altro tassello che completammo nella nostra vita sessuale, anche se a dire il vero, non praticammo piu spessissimo, ma qualche volta successe ancora.

Finita quell’esperienza, come di consueto nella sua gentilezza, Claudia ci offri il bagno per lavarci, passammo ancora un po di pomeriggio con lei fino a cena e poi abbandonammo la casa per tornare nelle nostre.

Ora possiamo annunciarvi, che seguendo la cronologia della nostra storia a cui noi siamo tanto legati, ripercorrendo tutti i momenti salienti, i prossimi testi saranno molto, ma molto piccanti e sicuramente annunceremo a voi, quello che tanti stanno sognando da tempo…

Stay tuned…
Divini!!! 🤩🤩🤩
Posso confermare che essere stuzzicanti al momento giusto e nel modo giusto, proprio come dice il caro Seba, la goduria e annessa sborrata è al quanto enorme ed appagante!
Seba & Marty, siete troppo 🔝🔝
 

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Come state?

Finalmente torno io alla tastiera, Sebastiano, dopo questo lungo periodo con Martina scrittrice.

Mi fa quasi strano, mi ero piu abituato a stare seduto da parte che alla tastiera, ma mi piace anche cosi.

Faccio questo piccolo precapitolo per anticiparvi una cosa….

Questo sarà il nostro ULTIMO CAPITOLO, su questo thread!

Non disperate, non scompariremo, ma abbiamo in mente un idea di cui vi terremo aggiornati. Stiamo come al solito “lavorando per voi” e per il nostro piacere. Speriamo che il futuro vi piacerà.

Da una parte ci piaceva chiudere questa serie best seller con il capitolo 50, ma il 51 faceva ancora parte di questa pezzo di storia, dove oltre a noi 2 protagonisti, Claudia ha avuto una sua ottima parte.

Che dirvi, leggetevi il capitolo, lasciateci gli ultimi like di questo thread e commentatecelo. Appena saremo pronti vi aggiorneremo in coda su come dovrete muovervi, ma non pensate a nulla di strano… sempre qui con voi saremo.



Un abbraccio ed a presto.


Marty & Seba






51) IL BACIO NERO


Parto dal presupposto e lo ripeto, che qui stiamo cercando di rielaborare i momenti di maggior intensità e successo per la nostra coppia. Non equivalgono a quante volte abbiamo fatto le cose, ma a quanto si siano evolute.

Per noi non avrebbe senso raccontarvi nel dettaglio tutte le volte che io e Martina abbiamo scopato, o degli incontri con Claudia. Chiaramente sono stati piu’ di 1 o 2, ma diventerebbe stancante sia per noi scrivere che per voi leggere, una storia già conosciuta e ripetuta.

Quindi preferiamo nettamente, cercando di ricordare bene tempi e dettagli, riuscire a mettere i capitoli che hanno aggiunto qualcosa a noi, un’esperienza nuova, sia sessuale che di vita collegata ad essa.

Come avete capito in quel periodo ormai eravamo carichi come molle. L’esperienza forte con Claudia, unita allo “schiavismo” ed anche ad un tocco fetish oltre ai limiti, ci porto’ in quel periodo a esser veramente molto eccitati. Eravamo oltre i limiti, sia mentalmente che sessualmente/fisicamente.

Non facevamo altro che parlarne e quando eravamo soli io e Marty e ci andava scopavamo come dei ricci.

Adesso il quantitativo non ce lo ricordiamo di preciso, ma anche con Claudia, principalmente in settimana a casa sua, abbiamo avuto altre occasioni di scambismo a tre tra di noi, dove io me la son goduta alla grande, ma le ragazze veramente si sentirono a loro agio e chiaramente ne approfittai della cosa.

Rimaneva poi la patata bollente ormai stra cotta, che anche Marty voleva assaggiare della carne diversa dalla mia, ma essendo un argomento piu’ delicato se bisognava far intervenire gli amici, il tempo inizio’ a scorrere e non riuscimmo subito a trovare l’incastro perfetto, forse un po anche per paura di fare le mosse sbagliate che pregiudicassero l’amicizia.

Quello che pero’ vogliamo raccontarvi qui in questo capitolo è un altro tassello particolare, che in quel periodo fuori dal normale, busso’ alle nostre porte ed accogliemmo con molto entusiasmo.

Ormai era autunno inoltrato, e le piogge unito al primo freddo, non lasciava grande voglia di uscire di casa. Spesso ci trovavamo soli io e Martina, ogni tanto con gli amici, insomma una vita normale di coppia all’interno di un giro di compagnia.

Apriamo subito una piccola parentesi ma molto importante.

Martina trascinata da Claudia, si decise a comprare il suo primo set di clisteri per la pulizia anale. Fino al famoso weekend raccontato nei 5 capitoli precedenti, fu sempre Claudia ad organizzare tutto il materiale e Martina ringraziandola se ne approfitto’ sempre bonariamente parlando.

Probabilmente una discussione fra le 2, mise in chiaro l’idea che la cosa era utile ed importante per avere rapporti in Rai2 e giustamente era corretto che Martina comprasse il suo materiale e non andasse sempre a chiedere a Claudia e cosi fece.

Quindi la mia enorme fortuna fu proprio che affino’ anche lei la tecnica e quindi sapevo che ogni volta ci andasse di varcare la soglia del suo bel culetto o di quello di Claudia, mi potevo ritrovare sempre con il cazzo perfettamente pulito ed igienicamente a posto, senza brutte sorprese.

Fu cosi che una bella domenica di pioggia assoluta ed un freddo pazzesco, Claudia invitò me e Martina a casa sua per un te’ a merenda in pieno pomeriggio.

Ormai eravamo abituati a queste cose, sapevamo che se Claudia ci chiamava solo noi 2 era per andare ben oltre il tè, ma comunque vada, cercavamo sempre di non fomentare troppo gli ormoni e di partire con una condotta normale.

Come di consueto andai a prendere Martina sotto casa. Scese ben coperta, il freddo non permetteva piu’ grandi abiti estivi. Un paio di jeans e tennis, il tutto coperto da un cappotto.

Arrivammo a casa di Claudia e anche lei devo dire fu molto soft nella presentazione, a tal punto che dubitai ci trovammo solo per un te e 4 chiacchiere. Ciabatte, un paio di leggings neri abbastanza coprenti ed una felpa sportivissima sopra, proprio abbigliamento casalingo.

Ci accomodammo in casa ed iniziammo a parlare del piu’ e del meno, come se nulla fosse, come su tutto torno’ d un tratto alla piena normalità di un amicizia, che da una parte faceva strano, dall’altra rinfrancava un po quel vecchio rapporto perso.

Ci offri un bel te e biscotti e discutemmo di un argomento in auge in quel periodo della compagnia, nulla di che.

Finito l’argomento, fui io a lanciare la provocazione, visto che entrambe non si facevano avanti e mi sembrava fossero un po sulle loro…

SEBA: che succede, oggi non ci “alleniamo”?

MARTY: va beh anche se non timbriamo il cartellino costantemente tutte le volte, non succede nulla.

SEBA: no no, assolutamente, non fraintendetemi, sia chiaro. Pero’ va beh, una settimana non si fa mai nulla perché hai le tue cose, un'altra perché le ha Claudia, in quelle chiamiamole libere, non è che veniamo qua o ci troviamo a timbrare come dici tu, abbiamo l’occasione, mi sembra oro sfruttarla. Poi se non si ha voglia assolutamente, altro capitolo….

CLAUDIA: perché tu Seba avresti voglia?

SEBA: certo, altrimenti cosa lo chiedevo a fare? Cosi per sport?

CLAUDIA: beh anche io non mi tirerei indietro, ma capisco che oggi Marty è di un'altra idea, non mi sembra molto intenzionata.

MARTY: ma non so, ero uscita di casa, mi son preparata, lavata e tutto sapendo già come finiva anche oggi, ma ora, mi è passato un po’ quel frangente, magari mi torna, ma ora son a posto cosi.

CLAUDIA: se volete possiamo andare di la e scaldare un po’ la situazione, forse con un po di azione davanti agli occhi, ti riparte anche a te, non credi.

MARTY: se volete, io vi lascio fare, magari mi unisco, non so…

Ci alzammo ed andammo dritti in stanza dove ci accomodammo sul letto con tutta la dovuta calma. Mi faceva strano avere li la Marty cosi, insomma l’ho sempre vista carica e partecipe, ed invece mi sembrava molto tranquilla ma svogliata.

Mi misi nel letto nel mezzo, vicino a Martina, la presi e l’abbracciai. Mi veni’ spontaneo cosi, capivo che andava “avviata”. Ero li tra virgolette con lei un po’ accoccolato e Claudia inizio’ a sfilarmi i pantaloni, lasciandomi in boxer, poi Sali e mi tolse anche felpa e maglietta, lasciandomi di fatto attaccato a Martina con solo i boxer addosso.

Martina mi bacio’ come per rassicurarmi, e mi lascio’ proseguire.

Claudia si mise seduta li sul letto e si sfilo’ felpa e maglietta e poi con calma si tolse pure i leggings.

Beh la cosa che vedetti, mi lascio’ un po stupito. Un reggiseno e perizoma liscio, senza pizzo e senza lavorazioni, ma il colore mi lascio’ senza parole. Color arancione Fluo!

SEBA: hai paura non ti vedessero?

CLAUDIA: perché?

SEBA: a quel perizoma e reggiseno li mancano solo i catarifrangenti!

CLAUDIA: e lo so, ma mi piace parecchio, sai che amo i colori fortissimi. Pero’ ammetto che è difficilmente abbinabile, difatti lo uso praticamente solo in casa.

SEBA: devo quasi mettere gli occhiali da sole, mi stai abbagliando.

Le ragazze con le mie battute si misero a ridere entrambe.

CLAUDIA: tu Marty non ti spogli?

MARTY: e va beh dai, mi spoglio e vedo se mi accendo un pochettino.

Si mise da parte a me anche lei e si sfilo’ prima i jeans e poi tutta la parte sopra.

Un completo molto tranquillo, nero, con un reggiseno liscissimo e sotto pero’ una brasiliana sempre nera ma trasparente che lasciavano tranquillamente intravedere in parte la sua vulva e dietro perfettamente le chiappe del culo in trasparenza.

Marty si riappoggio’ a me, come per cercare altri abbracci e baci, mentre Claudia, senza perdere tempo, mi sfilo’ completamente i boxer, trovando davanti il mio cazzo, che a dire il vero fu piu’ moscio che duro.

CLAUDIA: mi sembri fuori forma oggi Seba!

SEBA: non preoccuparti che appena mi metto in moto poi te la faccio pagare!

Prese il mio cazzo con la mano destra e tirandolo insieme, scese con le labbra e se lo infilo’ tutto in bocca da moscio.

Sentivo il calore della sua bocca e i movimenti della sua lingua iniziare a solleticarmi la cappella e a furia di movimenti dolci e decisi, di ottima lavorazione di bocca, si inizio’ a gonfiare e si ingrosso’ all’interno della sua bocca, prendendo il suo aspetto piu interessante e duro.

Martina a vedere la scena si scaldo’ ed inizio’ ad infilarmi la lingua in bocca in maniera quasi soffocante.

Le slacciai il reggiseno ad entrambe con le mani e lasciai le loro tette penzolare allo scoperto.

Mentre Claudia si dedicava a succhiarmi il cazzo e leccarmi le palle, Martina mi limonava sempre piu’ forte mentre io con le mani mi divertivo a palpare e strizzare le loro tette.

Allungai le mani sotto la brasiliana semitrasparente di Martina palpandole il culo e sforzandomi un attimo allungandomi arriva a passarle il dito sul buco del culo e successivamente all’ingresso della sua fighetta.

Effettivamente era leggermente umidiccia, non un lago come le altre volte.

Iniziai a massaggiarle le labbra e pian piano le Sali la libido, provocando finalmente la lubrificazione dei suoi organi genitali.

Cosi mi fu piu’ semplice farle entrare un dito ed iniziare a masturbarla delicatamente scaldandola e forse riuscendo in qualche modo a farla entrare in azione.

CLAUDIA: Marty, vuoi succhiarlo un po tu? Ci diamo cambio?

MARTY: va bene.

Marty scese, si sposto’ sul mio cazzo e con la sua solita calma ma molta maestria, inizio’ a succhiarmelo degnamente, come solo lei sa fare.

Claudia intanto mi si avvicino’ e si giro’ di schiena. Ora finalmente potevo vedere quella cordicella arancio fluo entrarle e nascondersi in mezzo a quelle chiappe del culo tanto sode quanto ben curve.

Afferro’ il perizoma per i bordi tramite le cordicelle e se lo sfilo’ dalle caviglie mostrandomi come al solito le sue bellissime grazie davanti agli occhi.

Arretro’ e scavalcandomi con le ginocchia ando’ letteralmente a sedersi con il suo culo direttamente sul mio viso, portandomi la sua figa a contatto con le mie labbra.

Ah, quanto adoro questa mossa, quando una ragazza ti si siede col culo in viso pronta a farsi leccare, per me è una cosa libidinosa in una maniera incredibile.

Iniziai a gustarmi le sue grandi labbra ed il suo nettare fruttato che iniziava a fuoriuscirvi, come al solito spettacolare, mentre sentivo Martina scorrermi su e giu’ dal cazzo con le sue morbide labbra e la sua lingua tanto dolce quanto vorace.

CLAUDIA: daiii!!! Leccami il culo Seba!

Me lo ordino’ proprio e ne fui onorato. Inserii il piu’ possibile la mia lingua nel suo sfintere anale e cercare di leccarlo il piu’ possibile, mentre lei con le mani se lo allargava tirando le chiappe fino dove riusciva.

Adoro quando fa cosi, perché lei gode proprio, le piace essere presa e le piace essere leccata a fondo.

Sentivo tutti i sapori di Claudia entrarmi in bocca mentre Martina si stava tranquillamente prodigando con il mio cazzo in bocca.

Ad un tratto Martina prese l’iniziativa, mi Sali sopra e si infilo’ il cazzo tra le cosce facendolo entrare bello dritto nella sua fighetta calda.

Sentii la mia cappella farsi spazio, spalancando le sue viscere vaginali. Anche se ero concentrato sul culo di Claudia, percepii perfettamente al tatto della mia cappella l’umore e la voglia di Martina.

Secondo me lo fece solo perché ormai era li, la cosa era iniziata e non le andava in disparte, ma fidatevi, non era dell’umore quel giorno, in quanto non sentii la sua solita lubrificazione da “scorrimento veloce”.

Fece quasi fatica ad entrare, era un po “forzato”.

La lasciai fare, nella speranza che la ragazza si scaldasse, e mai fu scelta piu’ azzeccata!

Infatti poco dopo, probabilmente la penetrazione gestita da lei, nella posizione e nella spinta come preferiva, le porto’ piacere e tutto divenne piu semplice.

Inizio’ ad ansimare e a cavalcare con piu’ tenacia, e fu la mia fortuna in quanto potei gestire meglio la situazione.

Visto appunto il momento decisi di proporre prima a lei di mettersi al centro dell’attenzione.

Scalzai Claudia e guardai Martina che scese a baciarmi, ancora tutto sudicio dal ben di dio di Claudia.

Lei capi il frangente al volo e ci lascio’ fare, come se per un attimo ci fossimo solo io e Marty in quella stanza.

La guardai, la ribaciai ed iniziai a penetrarla con piu violenza.

La afferrai per le natiche e gliele tirai, mentre inarcando il bacino iniziai a darle una sequenza di colpi velocissimi, facendo schiaffeggiare i nostri bacini assieme all’unisono diverse volte.

Claudia era li da parte, che si toccava e si gustava la scena.

Estrassi il mio cazzo e guardai Martina.

SEBA: mettiti a pecora!

Si mise subito a pecora con il culo ben in aria. Mi ingroppai sopra di lei e con una bella spinta sonora la ripenetrai vaginalmente, iniziando ad andare avanti ed indietro con foga.

Ora si che sentivo finalmente il suo liquido vaginale bello pieno, come ero abituato.

Claudia da dietro inizio’ a leccarmi le palle e con piu’ sorpresa nei momenti un po’ piu tranquilli, un nuovo slancio entro in vita mia, mai provato prima.

Mentre il mio cazzo era completamente dentro nella figa di Martina, Claudia arretro’ con la lingua e si posiziono’ a leccarmi il buco del culo.

Iniziai ad ansimare forte, e scopai ancora piu seccamente Martina.

CLAUDIA: vuoi provare a venire in un nuovo modo?

Mi fermai e la guardai, mentre si era messa da parte a me.

SEBA: e come?

CLAUDIA: adesso vedrai…

MARTY: eccola che arriva quella degli esperimenti.

Claudia si sdraio’ sul letto a pancia in su.

CLAUDIA: vieni, accomodati

SEBA: non ho capito, cosa devo fare?

CLAUDIA: siediti col tuo culo sulla mia faccia, guardando i miei piedi col viso. Mentre tu Marti dopo, potrai succhiarglielo per bene a fondo finche non viene chiaro?

MARTY: va bene….

Mi fece veramente strano ma obbedii subito.

Allargai le gambe e la scavalcai in viso. Sentendo bene il mio buco del culo divaricato in quella posizione, andai veramente con calma a sedermi sul mio viso, appoggiandomi delicatamente, avendo paura di farle male. Non mi ero mai messo in quella posizione.

Sentii Claudia afferrami le mie di chiappe e tenendole con le mani le allargo’ e dopo aver leccato un attimo le mie palle, risali per il breve spazio di pelle tra le palle ed il buco del culo e dopo qualche secondo, iniziai a sentire la lingua di Claudia, leccarmi con pienezza il buco del culo.

Martina davanti a me, nel frattempo scese con la bocca ed inglobo’ nel suo palato tutto il mio cazzo, iniziando a pomparlo con foga.

Ve lo giuro, ve lo posso garantire qui, fu una delle esperienze sessuali piu libidinose della mia vita.

Non lo avevo mai fatto prima e vi posso garantire, che sentire una lingua femminile, entrare nel buco del culo e leccarlo con passione, mentre una ragazza ve lo succhia a fondo è una cosa estasiante in una maniera allucinante.

Mi caricai talmente tanto da questa nuova e fortissima sensazione che arrivai subito al culmine. Fu come mettere benzina sul fuoco. Adesso capisco perché dicono che quando si solletica quella parte li agli uomini, si viene in un attimo e con un maggior godimento.

Claudia capi quando stavo per venire perché cercò di spingere la sua lingua piu in fondo possibile al mio culo, che io mandai in contrazione con i muscoli, quindi tentando in buona maniera di rigettare la sua “penetrazione linguistica”.

Venni in quel momento in bocca a Martina in una maniera oscena. Non finivo piu di sborrare e per di piu’ con uno sperma densissimo.

Le riempii la bocca a tal punto che per evitare si soffocasse, inizio’ a farla fuori uscire, facendola cadere sul seno di Claudia che stava giusto li sotto.

Sentii proprio il mio sperma risalire ed esplodere.

Fu un’ esperienza incredibile, veramente degna di nota.

Anche se un po’ particolare, cari amici di Phica, ci andava di raccontarvela, in quanto fu un altro tassello che completammo nella nostra vita sessuale, anche se a dire il vero, non praticammo piu spessissimo, ma qualche volta successe ancora.

Finita quell’esperienza, come di consueto nella sua gentilezza, Claudia ci offri il bagno per lavarci, passammo ancora un po di pomeriggio con lei fino a cena e poi abbandonammo la casa per tornare nelle nostre.

Ora possiamo annunciarvi, che seguendo la cronologia della nostra storia a cui noi siamo tanto legati, ripercorrendo tutti i momenti salienti, i prossimi testi saranno molto, ma molto piccanti e sicuramente annunceremo a voi, quello che tanti stanno sognando da tempo…

Stay tuned…
Bellissimo!!!
Gran cosa il rimming, conosco quelle sensazioni e condivido le tue impressioni.
Vi certificate come coppia?
 
OP
Seba e Marty

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Posso confermare che essere stuzzicanti al momento giusto e nel modo giusto, proprio come dice il caro Seba, la goduria e annessa sborrata è al quanto enorme ed appagante!
Seba & Marty, siete troppo 🔝🔝
grazie mille carissimo Durello!!!
E' una cosa fondamentale sapersi e saper stuzzicare
 
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Ciao a tutti ragazzi!

Come state?

Finalmente torno io alla tastiera, Sebastiano, dopo questo lungo periodo con Martina scrittrice.

Mi fa quasi strano, mi ero piu abituato a stare seduto da parte che alla tastiera, ma mi piace anche cosi.

Faccio questo piccolo precapitolo per anticiparvi una cosa….

Questo sarà il nostro ULTIMO CAPITOLO, su questo thread!

Non disperate, non scompariremo, ma abbiamo in mente un idea di cui vi terremo aggiornati. Stiamo come al solito “lavorando per voi” e per il nostro piacere. Speriamo che il futuro vi piacerà.

Da una parte ci piaceva chiudere questa serie best seller con il capitolo 50, ma il 51 faceva ancora parte di questa pezzo di storia, dove oltre a noi 2 protagonisti, Claudia ha avuto una sua ottima parte.

Che dirvi, leggetevi il capitolo, lasciateci gli ultimi like di questo thread e commentatecelo. Appena saremo pronti vi aggiorneremo in coda su come dovrete muovervi, ma non pensate a nulla di strano… sempre qui con voi saremo.



Un abbraccio ed a presto.


Marty & Seba






51) IL BACIO NERO


Parto dal presupposto e lo ripeto, che qui stiamo cercando di rielaborare i momenti di maggior intensità e successo per la nostra coppia. Non equivalgono a quante volte abbiamo fatto le cose, ma a quanto si siano evolute.

Per noi non avrebbe senso raccontarvi nel dettaglio tutte le volte che io e Martina abbiamo scopato, o degli incontri con Claudia. Chiaramente sono stati piu’ di 1 o 2, ma diventerebbe stancante sia per noi scrivere che per voi leggere, una storia già conosciuta e ripetuta.

Quindi preferiamo nettamente, cercando di ricordare bene tempi e dettagli, riuscire a mettere i capitoli che hanno aggiunto qualcosa a noi, un’esperienza nuova, sia sessuale che di vita collegata ad essa.

Come avete capito in quel periodo ormai eravamo carichi come molle. L’esperienza forte con Claudia, unita allo “schiavismo” ed anche ad un tocco fetish oltre ai limiti, ci porto’ in quel periodo a esser veramente molto eccitati. Eravamo oltre i limiti, sia mentalmente che sessualmente/fisicamente.

Non facevamo altro che parlarne e quando eravamo soli io e Marty e ci andava scopavamo come dei ricci.

Adesso il quantitativo non ce lo ricordiamo di preciso, ma anche con Claudia, principalmente in settimana a casa sua, abbiamo avuto altre occasioni di scambismo a tre tra di noi, dove io me la son goduta alla grande, ma le ragazze veramente si sentirono a loro agio e chiaramente ne approfittai della cosa.

Rimaneva poi la patata bollente ormai stra cotta, che anche Marty voleva assaggiare della carne diversa dalla mia, ma essendo un argomento piu’ delicato se bisognava far intervenire gli amici, il tempo inizio’ a scorrere e non riuscimmo subito a trovare l’incastro perfetto, forse un po anche per paura di fare le mosse sbagliate che pregiudicassero l’amicizia.

Quello che pero’ vogliamo raccontarvi qui in questo capitolo è un altro tassello particolare, che in quel periodo fuori dal normale, busso’ alle nostre porte ed accogliemmo con molto entusiasmo.

Ormai era autunno inoltrato, e le piogge unito al primo freddo, non lasciava grande voglia di uscire di casa. Spesso ci trovavamo soli io e Martina, ogni tanto con gli amici, insomma una vita normale di coppia all’interno di un giro di compagnia.

Apriamo subito una piccola parentesi ma molto importante.

Martina trascinata da Claudia, si decise a comprare il suo primo set di clisteri per la pulizia anale. Fino al famoso weekend raccontato nei 5 capitoli precedenti, fu sempre Claudia ad organizzare tutto il materiale e Martina ringraziandola se ne approfitto’ sempre bonariamente parlando.

Probabilmente una discussione fra le 2, mise in chiaro l’idea che la cosa era utile ed importante per avere rapporti in Rai2 e giustamente era corretto che Martina comprasse il suo materiale e non andasse sempre a chiedere a Claudia e cosi fece.

Quindi la mia enorme fortuna fu proprio che affino’ anche lei la tecnica e quindi sapevo che ogni volta ci andasse di varcare la soglia del suo bel culetto o di quello di Claudia, mi potevo ritrovare sempre con il cazzo perfettamente pulito ed igienicamente a posto, senza brutte sorprese.

Fu cosi che una bella domenica di pioggia assoluta ed un freddo pazzesco, Claudia invitò me e Martina a casa sua per un te’ a merenda in pieno pomeriggio.

Ormai eravamo abituati a queste cose, sapevamo che se Claudia ci chiamava solo noi 2 era per andare ben oltre il tè, ma comunque vada, cercavamo sempre di non fomentare troppo gli ormoni e di partire con una condotta normale.

Come di consueto andai a prendere Martina sotto casa. Scese ben coperta, il freddo non permetteva piu’ grandi abiti estivi. Un paio di jeans e tennis, il tutto coperto da un cappotto.

Arrivammo a casa di Claudia e anche lei devo dire fu molto soft nella presentazione, a tal punto che dubitai ci trovammo solo per un te e 4 chiacchiere. Ciabatte, un paio di leggings neri abbastanza coprenti ed una felpa sportivissima sopra, proprio abbigliamento casalingo.

Ci accomodammo in casa ed iniziammo a parlare del piu’ e del meno, come se nulla fosse, come su tutto torno’ d un tratto alla piena normalità di un amicizia, che da una parte faceva strano, dall’altra rinfrancava un po quel vecchio rapporto perso.

Ci offri un bel te e biscotti e discutemmo di un argomento in auge in quel periodo della compagnia, nulla di che.

Finito l’argomento, fui io a lanciare la provocazione, visto che entrambe non si facevano avanti e mi sembrava fossero un po sulle loro…

SEBA: che succede, oggi non ci “alleniamo”?

MARTY: va beh anche se non timbriamo il cartellino costantemente tutte le volte, non succede nulla.

SEBA: no no, assolutamente, non fraintendetemi, sia chiaro. Pero’ va beh, una settimana non si fa mai nulla perché hai le tue cose, un'altra perché le ha Claudia, in quelle chiamiamole libere, non è che veniamo qua o ci troviamo a timbrare come dici tu, abbiamo l’occasione, mi sembra oro sfruttarla. Poi se non si ha voglia assolutamente, altro capitolo….

CLAUDIA: perché tu Seba avresti voglia?

SEBA: certo, altrimenti cosa lo chiedevo a fare? Cosi per sport?

CLAUDIA: beh anche io non mi tirerei indietro, ma capisco che oggi Marty è di un'altra idea, non mi sembra molto intenzionata.

MARTY: ma non so, ero uscita di casa, mi son preparata, lavata e tutto sapendo già come finiva anche oggi, ma ora, mi è passato un po’ quel frangente, magari mi torna, ma ora son a posto cosi.

CLAUDIA: se volete possiamo andare di la e scaldare un po’ la situazione, forse con un po di azione davanti agli occhi, ti riparte anche a te, non credi.

MARTY: se volete, io vi lascio fare, magari mi unisco, non so…

Ci alzammo ed andammo dritti in stanza dove ci accomodammo sul letto con tutta la dovuta calma. Mi faceva strano avere li la Marty cosi, insomma l’ho sempre vista carica e partecipe, ed invece mi sembrava molto tranquilla ma svogliata.

Mi misi nel letto nel mezzo, vicino a Martina, la presi e l’abbracciai. Mi veni’ spontaneo cosi, capivo che andava “avviata”. Ero li tra virgolette con lei un po’ accoccolato e Claudia inizio’ a sfilarmi i pantaloni, lasciandomi in boxer, poi Sali e mi tolse anche felpa e maglietta, lasciandomi di fatto attaccato a Martina con solo i boxer addosso.

Martina mi bacio’ come per rassicurarmi, e mi lascio’ proseguire.

Claudia si mise seduta li sul letto e si sfilo’ felpa e maglietta e poi con calma si tolse pure i leggings.

Beh la cosa che vedetti, mi lascio’ un po stupito. Un reggiseno e perizoma liscio, senza pizzo e senza lavorazioni, ma il colore mi lascio’ senza parole. Color arancione Fluo!

SEBA: hai paura non ti vedessero?

CLAUDIA: perché?

SEBA: a quel perizoma e reggiseno li mancano solo i catarifrangenti!

CLAUDIA: e lo so, ma mi piace parecchio, sai che amo i colori fortissimi. Pero’ ammetto che è difficilmente abbinabile, difatti lo uso praticamente solo in casa.

SEBA: devo quasi mettere gli occhiali da sole, mi stai abbagliando.

Le ragazze con le mie battute si misero a ridere entrambe.

CLAUDIA: tu Marty non ti spogli?

MARTY: e va beh dai, mi spoglio e vedo se mi accendo un pochettino.

Si mise da parte a me anche lei e si sfilo’ prima i jeans e poi tutta la parte sopra.

Un completo molto tranquillo, nero, con un reggiseno liscissimo e sotto pero’ una brasiliana sempre nera ma trasparente che lasciavano tranquillamente intravedere in parte la sua vulva e dietro perfettamente le chiappe del culo in trasparenza.

Marty si riappoggio’ a me, come per cercare altri abbracci e baci, mentre Claudia, senza perdere tempo, mi sfilo’ completamente i boxer, trovando davanti il mio cazzo, che a dire il vero fu piu’ moscio che duro.

CLAUDIA: mi sembri fuori forma oggi Seba!

SEBA: non preoccuparti che appena mi metto in moto poi te la faccio pagare!

Prese il mio cazzo con la mano destra e tirandolo insieme, scese con le labbra e se lo infilo’ tutto in bocca da moscio.

Sentivo il calore della sua bocca e i movimenti della sua lingua iniziare a solleticarmi la cappella e a furia di movimenti dolci e decisi, di ottima lavorazione di bocca, si inizio’ a gonfiare e si ingrosso’ all’interno della sua bocca, prendendo il suo aspetto piu interessante e duro.

Martina a vedere la scena si scaldo’ ed inizio’ ad infilarmi la lingua in bocca in maniera quasi soffocante.

Le slacciai il reggiseno ad entrambe con le mani e lasciai le loro tette penzolare allo scoperto.

Mentre Claudia si dedicava a succhiarmi il cazzo e leccarmi le palle, Martina mi limonava sempre piu’ forte mentre io con le mani mi divertivo a palpare e strizzare le loro tette.

Allungai le mani sotto la brasiliana semitrasparente di Martina palpandole il culo e sforzandomi un attimo allungandomi arriva a passarle il dito sul buco del culo e successivamente all’ingresso della sua fighetta.

Effettivamente era leggermente umidiccia, non un lago come le altre volte.

Iniziai a massaggiarle le labbra e pian piano le Sali la libido, provocando finalmente la lubrificazione dei suoi organi genitali.

Cosi mi fu piu’ semplice farle entrare un dito ed iniziare a masturbarla delicatamente scaldandola e forse riuscendo in qualche modo a farla entrare in azione.

CLAUDIA: Marty, vuoi succhiarlo un po tu? Ci diamo cambio?

MARTY: va bene.

Marty scese, si sposto’ sul mio cazzo e con la sua solita calma ma molta maestria, inizio’ a succhiarmelo degnamente, come solo lei sa fare.

Claudia intanto mi si avvicino’ e si giro’ di schiena. Ora finalmente potevo vedere quella cordicella arancio fluo entrarle e nascondersi in mezzo a quelle chiappe del culo tanto sode quanto ben curve.

Afferro’ il perizoma per i bordi tramite le cordicelle e se lo sfilo’ dalle caviglie mostrandomi come al solito le sue bellissime grazie davanti agli occhi.

Arretro’ e scavalcandomi con le ginocchia ando’ letteralmente a sedersi con il suo culo direttamente sul mio viso, portandomi la sua figa a contatto con le mie labbra.

Ah, quanto adoro questa mossa, quando una ragazza ti si siede col culo in viso pronta a farsi leccare, per me è una cosa libidinosa in una maniera incredibile.

Iniziai a gustarmi le sue grandi labbra ed il suo nettare fruttato che iniziava a fuoriuscirvi, come al solito spettacolare, mentre sentivo Martina scorrermi su e giu’ dal cazzo con le sue morbide labbra e la sua lingua tanto dolce quanto vorace.

CLAUDIA: daiii!!! Leccami il culo Seba!

Me lo ordino’ proprio e ne fui onorato. Inserii il piu’ possibile la mia lingua nel suo sfintere anale e cercare di leccarlo il piu’ possibile, mentre lei con le mani se lo allargava tirando le chiappe fino dove riusciva.

Adoro quando fa cosi, perché lei gode proprio, le piace essere presa e le piace essere leccata a fondo.

Sentivo tutti i sapori di Claudia entrarmi in bocca mentre Martina si stava tranquillamente prodigando con il mio cazzo in bocca.

Ad un tratto Martina prese l’iniziativa, mi Sali sopra e si infilo’ il cazzo tra le cosce facendolo entrare bello dritto nella sua fighetta calda.

Sentii la mia cappella farsi spazio, spalancando le sue viscere vaginali. Anche se ero concentrato sul culo di Claudia, percepii perfettamente al tatto della mia cappella l’umore e la voglia di Martina.

Secondo me lo fece solo perché ormai era li, la cosa era iniziata e non le andava in disparte, ma fidatevi, non era dell’umore quel giorno, in quanto non sentii la sua solita lubrificazione da “scorrimento veloce”.

Fece quasi fatica ad entrare, era un po “forzato”.

La lasciai fare, nella speranza che la ragazza si scaldasse, e mai fu scelta piu’ azzeccata!

Infatti poco dopo, probabilmente la penetrazione gestita da lei, nella posizione e nella spinta come preferiva, le porto’ piacere e tutto divenne piu semplice.

Inizio’ ad ansimare e a cavalcare con piu’ tenacia, e fu la mia fortuna in quanto potei gestire meglio la situazione.

Visto appunto il momento decisi di proporre prima a lei di mettersi al centro dell’attenzione.

Scalzai Claudia e guardai Martina che scese a baciarmi, ancora tutto sudicio dal ben di dio di Claudia.

Lei capi il frangente al volo e ci lascio’ fare, come se per un attimo ci fossimo solo io e Marty in quella stanza.

La guardai, la ribaciai ed iniziai a penetrarla con piu violenza.

La afferrai per le natiche e gliele tirai, mentre inarcando il bacino iniziai a darle una sequenza di colpi velocissimi, facendo schiaffeggiare i nostri bacini assieme all’unisono diverse volte.

Claudia era li da parte, che si toccava e si gustava la scena.

Estrassi il mio cazzo e guardai Martina.

SEBA: mettiti a pecora!

Si mise subito a pecora con il culo ben in aria. Mi ingroppai sopra di lei e con una bella spinta sonora la ripenetrai vaginalmente, iniziando ad andare avanti ed indietro con foga.

Ora si che sentivo finalmente il suo liquido vaginale bello pieno, come ero abituato.

Claudia da dietro inizio’ a leccarmi le palle e con piu’ sorpresa nei momenti un po’ piu tranquilli, un nuovo slancio entro in vita mia, mai provato prima.

Mentre il mio cazzo era completamente dentro nella figa di Martina, Claudia arretro’ con la lingua e si posiziono’ a leccarmi il buco del culo.

Iniziai ad ansimare forte, e scopai ancora piu seccamente Martina.

CLAUDIA: vuoi provare a venire in un nuovo modo?

Mi fermai e la guardai, mentre si era messa da parte a me.

SEBA: e come?

CLAUDIA: adesso vedrai…

MARTY: eccola che arriva quella degli esperimenti.

Claudia si sdraio’ sul letto a pancia in su.

CLAUDIA: vieni, accomodati

SEBA: non ho capito, cosa devo fare?

CLAUDIA: siediti col tuo culo sulla mia faccia, guardando i miei piedi col viso. Mentre tu Marti dopo, potrai succhiarglielo per bene a fondo finche non viene chiaro?

MARTY: va bene….

Mi fece veramente strano ma obbedii subito.

Allargai le gambe e la scavalcai in viso. Sentendo bene il mio buco del culo divaricato in quella posizione, andai veramente con calma a sedermi sul mio viso, appoggiandomi delicatamente, avendo paura di farle male. Non mi ero mai messo in quella posizione.

Sentii Claudia afferrami le mie di chiappe e tenendole con le mani le allargo’ e dopo aver leccato un attimo le mie palle, risali per il breve spazio di pelle tra le palle ed il buco del culo e dopo qualche secondo, iniziai a sentire la lingua di Claudia, leccarmi con pienezza il buco del culo.

Martina davanti a me, nel frattempo scese con la bocca ed inglobo’ nel suo palato tutto il mio cazzo, iniziando a pomparlo con foga.

Ve lo giuro, ve lo posso garantire qui, fu una delle esperienze sessuali piu libidinose della mia vita.

Non lo avevo mai fatto prima e vi posso garantire, che sentire una lingua femminile, entrare nel buco del culo e leccarlo con passione, mentre una ragazza ve lo succhia a fondo è una cosa estasiante in una maniera allucinante.

Mi caricai talmente tanto da questa nuova e fortissima sensazione che arrivai subito al culmine. Fu come mettere benzina sul fuoco. Adesso capisco perché dicono che quando si solletica quella parte li agli uomini, si viene in un attimo e con un maggior godimento.

Claudia capi quando stavo per venire perché cercò di spingere la sua lingua piu in fondo possibile al mio culo, che io mandai in contrazione con i muscoli, quindi tentando in buona maniera di rigettare la sua “penetrazione linguistica”.

Venni in quel momento in bocca a Martina in una maniera oscena. Non finivo piu di sborrare e per di piu’ con uno sperma densissimo.

Le riempii la bocca a tal punto che per evitare si soffocasse, inizio’ a farla fuori uscire, facendola cadere sul seno di Claudia che stava giusto li sotto.

Sentii proprio il mio sperma risalire ed esplodere.

Fu un’ esperienza incredibile, veramente degna di nota.

Anche se un po’ particolare, cari amici di Phica, ci andava di raccontarvela, in quanto fu un altro tassello che completammo nella nostra vita sessuale, anche se a dire il vero, non praticammo piu spessissimo, ma qualche volta successe ancora.

Finita quell’esperienza, come di consueto nella sua gentilezza, Claudia ci offri il bagno per lavarci, passammo ancora un po di pomeriggio con lei fino a cena e poi abbandonammo la casa per tornare nelle nostre.

Ora possiamo annunciarvi, che seguendo la cronologia della nostra storia a cui noi siamo tanto legati, ripercorrendo tutti i momenti salienti, i prossimi testi saranno molto, ma molto piccanti e sicuramente annunceremo a voi, quello che tanti stanno sognando da tempo…

Stay tuned…
Un altro meraviglioso racconto!!!! Non so cosa ci riserverete in futuro ma ho già l'acquolina in bocca.... Non vedo l'ora di scoprire le vostre eccitantissime novità!!!!
 

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Finalmente torno io alla tastiera, Sebastiano, dopo questo lungo periodo con Martina scrittrice.

Mi fa quasi strano, mi ero piu abituato a stare seduto da parte che alla tastiera, ma mi piace anche cosi.

Faccio questo piccolo precapitolo per anticiparvi una cosa….

Questo sarà il nostro ULTIMO CAPITOLO, su questo thread!

Non disperate, non scompariremo, ma abbiamo in mente un idea di cui vi terremo aggiornati. Stiamo come al solito “lavorando per voi” e per il nostro piacere. Speriamo che il futuro vi piacerà.

Da una parte ci piaceva chiudere questa serie best seller con il capitolo 50, ma il 51 faceva ancora parte di questa pezzo di storia, dove oltre a noi 2 protagonisti, Claudia ha avuto una sua ottima parte.

Che dirvi, leggetevi il capitolo, lasciateci gli ultimi like di questo thread e commentatecelo. Appena saremo pronti vi aggiorneremo in coda su come dovrete muovervi, ma non pensate a nulla di strano… sempre qui con voi saremo.



Un abbraccio ed a presto.


Marty & Seba






51) IL BACIO NERO


Parto dal presupposto e lo ripeto, che qui stiamo cercando di rielaborare i momenti di maggior intensità e successo per la nostra coppia. Non equivalgono a quante volte abbiamo fatto le cose, ma a quanto si siano evolute.

Per noi non avrebbe senso raccontarvi nel dettaglio tutte le volte che io e Martina abbiamo scopato, o degli incontri con Claudia. Chiaramente sono stati piu’ di 1 o 2, ma diventerebbe stancante sia per noi scrivere che per voi leggere, una storia già conosciuta e ripetuta.

Quindi preferiamo nettamente, cercando di ricordare bene tempi e dettagli, riuscire a mettere i capitoli che hanno aggiunto qualcosa a noi, un’esperienza nuova, sia sessuale che di vita collegata ad essa.

Come avete capito in quel periodo ormai eravamo carichi come molle. L’esperienza forte con Claudia, unita allo “schiavismo” ed anche ad un tocco fetish oltre ai limiti, ci porto’ in quel periodo a esser veramente molto eccitati. Eravamo oltre i limiti, sia mentalmente che sessualmente/fisicamente.

Non facevamo altro che parlarne e quando eravamo soli io e Marty e ci andava scopavamo come dei ricci.

Adesso il quantitativo non ce lo ricordiamo di preciso, ma anche con Claudia, principalmente in settimana a casa sua, abbiamo avuto altre occasioni di scambismo a tre tra di noi, dove io me la son goduta alla grande, ma le ragazze veramente si sentirono a loro agio e chiaramente ne approfittai della cosa.

Rimaneva poi la patata bollente ormai stra cotta, che anche Marty voleva assaggiare della carne diversa dalla mia, ma essendo un argomento piu’ delicato se bisognava far intervenire gli amici, il tempo inizio’ a scorrere e non riuscimmo subito a trovare l’incastro perfetto, forse un po anche per paura di fare le mosse sbagliate che pregiudicassero l’amicizia.

Quello che pero’ vogliamo raccontarvi qui in questo capitolo è un altro tassello particolare, che in quel periodo fuori dal normale, busso’ alle nostre porte ed accogliemmo con molto entusiasmo.

Ormai era autunno inoltrato, e le piogge unito al primo freddo, non lasciava grande voglia di uscire di casa. Spesso ci trovavamo soli io e Martina, ogni tanto con gli amici, insomma una vita normale di coppia all’interno di un giro di compagnia.

Apriamo subito una piccola parentesi ma molto importante.

Martina trascinata da Claudia, si decise a comprare il suo primo set di clisteri per la pulizia anale. Fino al famoso weekend raccontato nei 5 capitoli precedenti, fu sempre Claudia ad organizzare tutto il materiale e Martina ringraziandola se ne approfitto’ sempre bonariamente parlando.

Probabilmente una discussione fra le 2, mise in chiaro l’idea che la cosa era utile ed importante per avere rapporti in Rai2 e giustamente era corretto che Martina comprasse il suo materiale e non andasse sempre a chiedere a Claudia e cosi fece.

Quindi la mia enorme fortuna fu proprio che affino’ anche lei la tecnica e quindi sapevo che ogni volta ci andasse di varcare la soglia del suo bel culetto o di quello di Claudia, mi potevo ritrovare sempre con il cazzo perfettamente pulito ed igienicamente a posto, senza brutte sorprese.

Fu cosi che una bella domenica di pioggia assoluta ed un freddo pazzesco, Claudia invitò me e Martina a casa sua per un te’ a merenda in pieno pomeriggio.

Ormai eravamo abituati a queste cose, sapevamo che se Claudia ci chiamava solo noi 2 era per andare ben oltre il tè, ma comunque vada, cercavamo sempre di non fomentare troppo gli ormoni e di partire con una condotta normale.

Come di consueto andai a prendere Martina sotto casa. Scese ben coperta, il freddo non permetteva piu’ grandi abiti estivi. Un paio di jeans e tennis, il tutto coperto da un cappotto.

Arrivammo a casa di Claudia e anche lei devo dire fu molto soft nella presentazione, a tal punto che dubitai ci trovammo solo per un te e 4 chiacchiere. Ciabatte, un paio di leggings neri abbastanza coprenti ed una felpa sportivissima sopra, proprio abbigliamento casalingo.

Ci accomodammo in casa ed iniziammo a parlare del piu’ e del meno, come se nulla fosse, come su tutto torno’ d un tratto alla piena normalità di un amicizia, che da una parte faceva strano, dall’altra rinfrancava un po quel vecchio rapporto perso.

Ci offri un bel te e biscotti e discutemmo di un argomento in auge in quel periodo della compagnia, nulla di che.

Finito l’argomento, fui io a lanciare la provocazione, visto che entrambe non si facevano avanti e mi sembrava fossero un po sulle loro…

SEBA: che succede, oggi non ci “alleniamo”?

MARTY: va beh anche se non timbriamo il cartellino costantemente tutte le volte, non succede nulla.

SEBA: no no, assolutamente, non fraintendetemi, sia chiaro. Pero’ va beh, una settimana non si fa mai nulla perché hai le tue cose, un'altra perché le ha Claudia, in quelle chiamiamole libere, non è che veniamo qua o ci troviamo a timbrare come dici tu, abbiamo l’occasione, mi sembra oro sfruttarla. Poi se non si ha voglia assolutamente, altro capitolo….

CLAUDIA: perché tu Seba avresti voglia?

SEBA: certo, altrimenti cosa lo chiedevo a fare? Cosi per sport?

CLAUDIA: beh anche io non mi tirerei indietro, ma capisco che oggi Marty è di un'altra idea, non mi sembra molto intenzionata.

MARTY: ma non so, ero uscita di casa, mi son preparata, lavata e tutto sapendo già come finiva anche oggi, ma ora, mi è passato un po’ quel frangente, magari mi torna, ma ora son a posto cosi.

CLAUDIA: se volete possiamo andare di la e scaldare un po’ la situazione, forse con un po di azione davanti agli occhi, ti riparte anche a te, non credi.

MARTY: se volete, io vi lascio fare, magari mi unisco, non so…

Ci alzammo ed andammo dritti in stanza dove ci accomodammo sul letto con tutta la dovuta calma. Mi faceva strano avere li la Marty cosi, insomma l’ho sempre vista carica e partecipe, ed invece mi sembrava molto tranquilla ma svogliata.

Mi misi nel letto nel mezzo, vicino a Martina, la presi e l’abbracciai. Mi veni’ spontaneo cosi, capivo che andava “avviata”. Ero li tra virgolette con lei un po’ accoccolato e Claudia inizio’ a sfilarmi i pantaloni, lasciandomi in boxer, poi Sali e mi tolse anche felpa e maglietta, lasciandomi di fatto attaccato a Martina con solo i boxer addosso.

Martina mi bacio’ come per rassicurarmi, e mi lascio’ proseguire.

Claudia si mise seduta li sul letto e si sfilo’ felpa e maglietta e poi con calma si tolse pure i leggings.

Beh la cosa che vedetti, mi lascio’ un po stupito. Un reggiseno e perizoma liscio, senza pizzo e senza lavorazioni, ma il colore mi lascio’ senza parole. Color arancione Fluo!

SEBA: hai paura non ti vedessero?

CLAUDIA: perché?

SEBA: a quel perizoma e reggiseno li mancano solo i catarifrangenti!

CLAUDIA: e lo so, ma mi piace parecchio, sai che amo i colori fortissimi. Pero’ ammetto che è difficilmente abbinabile, difatti lo uso praticamente solo in casa.

SEBA: devo quasi mettere gli occhiali da sole, mi stai abbagliando.

Le ragazze con le mie battute si misero a ridere entrambe.

CLAUDIA: tu Marty non ti spogli?

MARTY: e va beh dai, mi spoglio e vedo se mi accendo un pochettino.

Si mise da parte a me anche lei e si sfilo’ prima i jeans e poi tutta la parte sopra.

Un completo molto tranquillo, nero, con un reggiseno liscissimo e sotto pero’ una brasiliana sempre nera ma trasparente che lasciavano tranquillamente intravedere in parte la sua vulva e dietro perfettamente le chiappe del culo in trasparenza.

Marty si riappoggio’ a me, come per cercare altri abbracci e baci, mentre Claudia, senza perdere tempo, mi sfilo’ completamente i boxer, trovando davanti il mio cazzo, che a dire il vero fu piu’ moscio che duro.

CLAUDIA: mi sembri fuori forma oggi Seba!

SEBA: non preoccuparti che appena mi metto in moto poi te la faccio pagare!

Prese il mio cazzo con la mano destra e tirandolo insieme, scese con le labbra e se lo infilo’ tutto in bocca da moscio.

Sentivo il calore della sua bocca e i movimenti della sua lingua iniziare a solleticarmi la cappella e a furia di movimenti dolci e decisi, di ottima lavorazione di bocca, si inizio’ a gonfiare e si ingrosso’ all’interno della sua bocca, prendendo il suo aspetto piu interessante e duro.

Martina a vedere la scena si scaldo’ ed inizio’ ad infilarmi la lingua in bocca in maniera quasi soffocante.

Le slacciai il reggiseno ad entrambe con le mani e lasciai le loro tette penzolare allo scoperto.

Mentre Claudia si dedicava a succhiarmi il cazzo e leccarmi le palle, Martina mi limonava sempre piu’ forte mentre io con le mani mi divertivo a palpare e strizzare le loro tette.

Allungai le mani sotto la brasiliana semitrasparente di Martina palpandole il culo e sforzandomi un attimo allungandomi arriva a passarle il dito sul buco del culo e successivamente all’ingresso della sua fighetta.

Effettivamente era leggermente umidiccia, non un lago come le altre volte.

Iniziai a massaggiarle le labbra e pian piano le Sali la libido, provocando finalmente la lubrificazione dei suoi organi genitali.

Cosi mi fu piu’ semplice farle entrare un dito ed iniziare a masturbarla delicatamente scaldandola e forse riuscendo in qualche modo a farla entrare in azione.

CLAUDIA: Marty, vuoi succhiarlo un po tu? Ci diamo cambio?

MARTY: va bene.

Marty scese, si sposto’ sul mio cazzo e con la sua solita calma ma molta maestria, inizio’ a succhiarmelo degnamente, come solo lei sa fare.

Claudia intanto mi si avvicino’ e si giro’ di schiena. Ora finalmente potevo vedere quella cordicella arancio fluo entrarle e nascondersi in mezzo a quelle chiappe del culo tanto sode quanto ben curve.

Afferro’ il perizoma per i bordi tramite le cordicelle e se lo sfilo’ dalle caviglie mostrandomi come al solito le sue bellissime grazie davanti agli occhi.

Arretro’ e scavalcandomi con le ginocchia ando’ letteralmente a sedersi con il suo culo direttamente sul mio viso, portandomi la sua figa a contatto con le mie labbra.

Ah, quanto adoro questa mossa, quando una ragazza ti si siede col culo in viso pronta a farsi leccare, per me è una cosa libidinosa in una maniera incredibile.

Iniziai a gustarmi le sue grandi labbra ed il suo nettare fruttato che iniziava a fuoriuscirvi, come al solito spettacolare, mentre sentivo Martina scorrermi su e giu’ dal cazzo con le sue morbide labbra e la sua lingua tanto dolce quanto vorace.

CLAUDIA: daiii!!! Leccami il culo Seba!

Me lo ordino’ proprio e ne fui onorato. Inserii il piu’ possibile la mia lingua nel suo sfintere anale e cercare di leccarlo il piu’ possibile, mentre lei con le mani se lo allargava tirando le chiappe fino dove riusciva.

Adoro quando fa cosi, perché lei gode proprio, le piace essere presa e le piace essere leccata a fondo.

Sentivo tutti i sapori di Claudia entrarmi in bocca mentre Martina si stava tranquillamente prodigando con il mio cazzo in bocca.

Ad un tratto Martina prese l’iniziativa, mi Sali sopra e si infilo’ il cazzo tra le cosce facendolo entrare bello dritto nella sua fighetta calda.

Sentii la mia cappella farsi spazio, spalancando le sue viscere vaginali. Anche se ero concentrato sul culo di Claudia, percepii perfettamente al tatto della mia cappella l’umore e la voglia di Martina.

Secondo me lo fece solo perché ormai era li, la cosa era iniziata e non le andava in disparte, ma fidatevi, non era dell’umore quel giorno, in quanto non sentii la sua solita lubrificazione da “scorrimento veloce”.

Fece quasi fatica ad entrare, era un po “forzato”.

La lasciai fare, nella speranza che la ragazza si scaldasse, e mai fu scelta piu’ azzeccata!

Infatti poco dopo, probabilmente la penetrazione gestita da lei, nella posizione e nella spinta come preferiva, le porto’ piacere e tutto divenne piu semplice.

Inizio’ ad ansimare e a cavalcare con piu’ tenacia, e fu la mia fortuna in quanto potei gestire meglio la situazione.

Visto appunto il momento decisi di proporre prima a lei di mettersi al centro dell’attenzione.

Scalzai Claudia e guardai Martina che scese a baciarmi, ancora tutto sudicio dal ben di dio di Claudia.

Lei capi il frangente al volo e ci lascio’ fare, come se per un attimo ci fossimo solo io e Marty in quella stanza.

La guardai, la ribaciai ed iniziai a penetrarla con piu violenza.

La afferrai per le natiche e gliele tirai, mentre inarcando il bacino iniziai a darle una sequenza di colpi velocissimi, facendo schiaffeggiare i nostri bacini assieme all’unisono diverse volte.

Claudia era li da parte, che si toccava e si gustava la scena.

Estrassi il mio cazzo e guardai Martina.

SEBA: mettiti a pecora!

Si mise subito a pecora con il culo ben in aria. Mi ingroppai sopra di lei e con una bella spinta sonora la ripenetrai vaginalmente, iniziando ad andare avanti ed indietro con foga.

Ora si che sentivo finalmente il suo liquido vaginale bello pieno, come ero abituato.

Claudia da dietro inizio’ a leccarmi le palle e con piu’ sorpresa nei momenti un po’ piu tranquilli, un nuovo slancio entro in vita mia, mai provato prima.

Mentre il mio cazzo era completamente dentro nella figa di Martina, Claudia arretro’ con la lingua e si posiziono’ a leccarmi il buco del culo.

Iniziai ad ansimare forte, e scopai ancora piu seccamente Martina.

CLAUDIA: vuoi provare a venire in un nuovo modo?

Mi fermai e la guardai, mentre si era messa da parte a me.

SEBA: e come?

CLAUDIA: adesso vedrai…

MARTY: eccola che arriva quella degli esperimenti.

Claudia si sdraio’ sul letto a pancia in su.

CLAUDIA: vieni, accomodati

SEBA: non ho capito, cosa devo fare?

CLAUDIA: siediti col tuo culo sulla mia faccia, guardando i miei piedi col viso. Mentre tu Marti dopo, potrai succhiarglielo per bene a fondo finche non viene chiaro?

MARTY: va bene….

Mi fece veramente strano ma obbedii subito.

Allargai le gambe e la scavalcai in viso. Sentendo bene il mio buco del culo divaricato in quella posizione, andai veramente con calma a sedermi sul mio viso, appoggiandomi delicatamente, avendo paura di farle male. Non mi ero mai messo in quella posizione.

Sentii Claudia afferrami le mie di chiappe e tenendole con le mani le allargo’ e dopo aver leccato un attimo le mie palle, risali per il breve spazio di pelle tra le palle ed il buco del culo e dopo qualche secondo, iniziai a sentire la lingua di Claudia, leccarmi con pienezza il buco del culo.

Martina davanti a me, nel frattempo scese con la bocca ed inglobo’ nel suo palato tutto il mio cazzo, iniziando a pomparlo con foga.

Ve lo giuro, ve lo posso garantire qui, fu una delle esperienze sessuali piu libidinose della mia vita.

Non lo avevo mai fatto prima e vi posso garantire, che sentire una lingua femminile, entrare nel buco del culo e leccarlo con passione, mentre una ragazza ve lo succhia a fondo è una cosa estasiante in una maniera allucinante.

Mi caricai talmente tanto da questa nuova e fortissima sensazione che arrivai subito al culmine. Fu come mettere benzina sul fuoco. Adesso capisco perché dicono che quando si solletica quella parte li agli uomini, si viene in un attimo e con un maggior godimento.

Claudia capi quando stavo per venire perché cercò di spingere la sua lingua piu in fondo possibile al mio culo, che io mandai in contrazione con i muscoli, quindi tentando in buona maniera di rigettare la sua “penetrazione linguistica”.

Venni in quel momento in bocca a Martina in una maniera oscena. Non finivo piu di sborrare e per di piu’ con uno sperma densissimo.

Le riempii la bocca a tal punto che per evitare si soffocasse, inizio’ a farla fuori uscire, facendola cadere sul seno di Claudia che stava giusto li sotto.

Sentii proprio il mio sperma risalire ed esplodere.

Fu un’ esperienza incredibile, veramente degna di nota.

Anche se un po’ particolare, cari amici di Phica, ci andava di raccontarvela, in quanto fu un altro tassello che completammo nella nostra vita sessuale, anche se a dire il vero, non praticammo piu spessissimo, ma qualche volta successe ancora.

Finita quell’esperienza, come di consueto nella sua gentilezza, Claudia ci offri il bagno per lavarci, passammo ancora un po di pomeriggio con lei fino a cena e poi abbandonammo la casa per tornare nelle nostre.

Ora possiamo annunciarvi, che seguendo la cronologia della nostra storia a cui noi siamo tanto legati, ripercorrendo tutti i momenti salienti, i prossimi testi saranno molto, ma molto piccanti e sicuramente annunceremo a voi, quello che tanti stanno sognando da tempo…

Stay tuned…
dopo essermi ripreso dalla notizia che è l'ultimo raccolto sul thread mi sono goduto il capitolo e condivido con te, è spettacolare quando danno attenzioni al culo :p
 

marcoforte

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beh direi che questo è un vero "arrivederci col botto" ;)
la considero la fine di un lungo primo capitolo "introduttivo", che ci ha regalato la possibilità di conoscere una splendida coppia e, per il momento, un fantastico trio.
sono certo che il futuro sarà ricco di sorprese, colpi di scena, ma, soprattutto, tanta, tanta eccitazione... ;)
 

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Eccoci finalmente qua ragazzi, perdonate l'attesa...
Questo per noi, è uno dei capitoli in assoluto piu' belli e piu' esaltanti di tutta la trama. Ci abbiamo messo un po' a ricordarlo bene e scriverlo, ma ci fa piacere condividerlo con voi.
Vi anticipiamo che qualche vincitore c'è stato, ma vi lasciamo alla lettura del capitolo per trarne il risultato.
Il capitolo è molto lungo e strutturato principalmente a dialogo, per farvi vivere pienamente le mie e le nostre emozioni di quella lunga notte!

Vi chiediamo pero' di partecipare ad un gioco, tutti quanti!!!, visto l'enorme impegno nella stesura, voi fate cosi, lasciate i seguenti voti nel like, a seconda di come vi ha entusiasmato:

:love: E'il capitolo piu' bello finora. Vi amo!

(y) Complimenti per l'impegno, ma non mi ha suscitato nulla di che

:mad: Il capitolo mi ha fatto schifo e sono arrabbiato

😯 Stavolta ci avete stupito!

:confused: Sono triste ragazzi, non ci siamo...

Poi sarebbe bello, ricevere anche dei commenti da parte Vostra, vista la situazione, come fate sempre, che la cosa

Su impegnatevi che vi attendiamo, siete la nostra forza per andare avanti!

Un abbraccio a tutti Seba e Marty





CAPITOLO 26: IL POST CENA, UNA SERATA HOT E L’INIZIO DI UN RAPPORTO PARTICOLARE



Dopo cena, sistemato un po’ il salotto e messo a lavare le stoviglie ripulendo tavolo e pavimento, ci mettemmo tutti sul divano a parlare del piu’ e del meno, mentre la Tv andava e pure la musica di sottofondo.

Si era fatta una certa e diversi decisero di rientrare a casa onde evitare si facesse piena notte. Praticamente rimanemmo solo chi si fermo’ per passare la nottata fino al giorno seguente, dove nella speranza di bel tempo, avevo valutato per un escursione in una zona li vicino a loro sconosciuta.

Rimanemmo soltanto io e Martina, Davide e Veronica, Silvia, Claudia, Riccardo, Andrea e Giorgio.

Pochi ma buoni, tutti coscritti con le nostre età piu’ o meno, gente che conoscevamo da tanto tempo e con cui avevamo ottimo rapporto e feeling, difatti si fermarono su nostro invito senza problemi.

Avevamo già mostrato a loro le stanze per coricarci la notte.

Io e Martina nella matrimoniale. Davide e Veronica nell’altra matrimoniale. Silvia e Claudia nel divano letto in salotto che avremmo aperto a fine serata, mentre Riccardo, Andrea e Giorgio potevano stare tranquillamente nell’altra con 3 letti singoli separati.

Eravamo tutti seduti sui divanetti e poltroncine, fatto salvo un paio sulle sedie in quanto non avevo altro spazio. I ragazzi come me erano tutti in camicia, mentre per le ragazze l’outfit era il seguente:

Silvia aveva un abito chiaro, tutto fiorato, molto appariscente, con gonna corta ma molto fine.

Claudia, sopra una maglietta della Guess Bianca e grigia e un paio di leggings in pelle nera lucida tiratissimi, dove sotto si intravedeva il segno di un perizoma molto fine, talmente i pantaloni erano aderenti.

Veronica, compagna di Davide, un vestito molto fine sul rosa carne, che terminava in minigonna con dei collant color carne molto leggeri.

Si parlava del piu’ e del meno di argomenti vari, ma con l’aiuto dell’alcol e la serata ormai inoltrata, si fece in fretta ad entrare in argomenti piu’ intimi ed hot. Visto anche i personaggi seduti attorno, la possibilità era altissima!

Ci penso Riccardo, che ancora un po’ trasudava vodka dalla vene, nella palese idiozia a scaldare subito gli animi…

(S: sono io Sebastiano, M: Marty, SI: Silvia R: Riccardo, C: Claudia, A: Andrea, V: Veronica, D: Davide, G: Giorgio).



R: Cazzo Claudia, stasera sei vestita da pantera!

C: Idiota!

R: con quei pantaloni in pelle non mi fai capire piu’ niente.

S: eccolo che inizia adesso…

R: no Seba? Va che roba

S: non mi esprimo, altrimenti il mio tesoro qua è la volta buona che mi ammazza!

M: No no, dai sentiamo cosa hai da dire…

S: ecco, perché mi dovete sempre tirare dentro nella merda? Poi devo svangarmela io… Di qualcosa tu Andre! (sapevo avrebbe retto il gioco e non mi dispiaceva se la serata si faceva piccante).

A: ah beh, quando la Claudia si veste cosi, non ci sono rivali!

M: oh ma qui state offendendo la festeggiata!

Si: non toccate la mia Nini, che comunque anche lei non mi sembra che sfiguri stasera.

S: appunto, guarda li come sei in tiro amore stasera.

M: scemo… ma grazie!

A: beh anche tu Vero stasera sei fantastica, Davide non averne a male ma siamo sinceri

V: Grazie

D: son mica geloso, ci mancherebbe!

R: ecco dico io le cose e tutti ad aggredirmi, lo dicono gli altri e va tutto bene, ma che ohhhh

S: certo perché fai sempre l’idiota e sei subito preso di mira.

R: mica colpa mia se vedo tutto sto ben di dio qui intorno! Sarebbe ancora piu curioso e bisognerebbe capire cosa si cela sotto quelle gonnelle!!! (e lancio’ una risata sarcastica da ebete, come al suo solito).

D: dai non esagerare…

Si: e ti piacerebbe!

R: sarei un pazzo a dire il contrario.

A: stavolta non posso far altro che dare ragione al Richi! Tu che dici Seba?

S: va bene tutto, ma son mica gay! Con tutto il buon cuore della Marty, ma come son curiose loro lo siamo pure noi !!!

M: mah…. Ti sembra?

S: si ma dicevo ridendo, non vado mica a dirgli, Claudia fammi vedere il culo!!!

R: Io glielo direi anche!

S: si beh di certo non dico allora, Marty fai vedere il culo a tutti!!!

M: chissa mai che poi mi piace… (e si mise a ridere)

D: ehm, vi ricordo che qui c’è un'altra coppia…

V: va beh, son mica una suora anche io no?

A: si, tanto la Marty sappiamo già cosa ha sotto.

M: ma cosa stai dicendo?

A: vuoi scommettere che indovino?

M: e cosa scommettiamo? Guarda che io con le scommesse poi divento aggressiva!

R: scommettiamo che se Andrea indovina, ci fai vedere il culo a tutti!

S: ehm…. Fermi un attimo…. Dobbiamo parlarci un attimo scusate….

R: ecco sei il solito guastafeste!



Presi la Marty per braccio e la portai verso il bagno.

Entrammo e chiusi la porta.

M: ma che fai?

S: che fai tu? Cosa vuoi fare mostrare cosi il culo a tutti?

M: si ma devono indovinare… dai che probabilità hanno?

S: fammi vedere anzitutto cosa porti sotto che son curioso (anche se in realtà avevo gia visto).

M: to guarda.

Si alzo’ la gonnella faccia A in fronte a me e poi si giro’ lato B. Un bellissimo perizoma leopardato nero fronte retro, faceva capolino dalle sue calze a rete, mettendo bene in mostra quel bellissimo culo.

S: bellissimo, e con le calze cosi mi è venuto subito il cazzo duro!

M: a lui pensiamo dopo, ma ora cosa facciamo?

S: da una parte sono un po’ geloso, dall’altra la cosa mi sembra eccitante. Non credi?

M: beh, eccitante di sicuro, pero’ capisci che non sono mica sconosciuti questi. Cioè son parte delle persone con cui usciamo le sere poi. Mica come Franco, quello dell'hotel...

S: si hai ragione, beh ma nel caso devi solo mostrare il culo, mica chiavarli! Poco piu’ che stare col costume in spiaggia…

M: beh se non sei geloso te, di certo non lo sono io.

S: che dici stiamo al gioco?

M: ok ci sto! Ma da una parte spero che non indovinino, dall’altra sarei curiosa. Convinto?

S: l’alcol ci aiuterà, la cosa sembra interessante. Vediamo come si evolve, ormai sei una grande esibizionista.

Si mise a ridere ed uscimmo dal bagno.

A: non so … avete scopato in bagno? Non uscivate piu’?

S: c’era un consiglio di guerra in atto…

R: allora pronti per la scommessa?

M: va bene, se siete d’accordo giochiamo… ma ad alcuni patti!

R: cioè?

M: anzi tutto, tutti appoggiamo i cellulari la sul tavolo, non vogliamo foto video o altro! Punto due, dobbiamo essere tutti d’accordo e giocare assieme. Ci state?

Apparte Davide che fece un po’ di titubanza, gli altri compresa la sua ragazza, annuirono e ci alzammo ad appoggiare i telefoni al tavolo.

Liberammo la zona intorno alle sedie dal tavolino centro sala e ci sedemmo ognuno al suo posto.

Condussi io la scommessa…

S: allora Andre, qui ti giochi l’occasione della vita! Che cosa indossa la Marty sotto la gonnella?

R: se non indovina lui, gioco io!!!

S: no, deve indovinare lui punto e basta. O dentro o fuori!

A: dunque vediamo… gonnella rossa, calze a rete…. Dunque dunque… Sotto hai un perizoma nero! (probabilmente aveva intravisto lo scuro, ma vedere il leopardato non era riuscito).

M: mi dispiace Andrea, hai sbagliato.

R: e come facciamo a saperlo se ha indovinato o sbagliato?

S: Claudia e Marty andate di la, Marty falle vedere a Claudia cosa indossi e lei ti darà la conferma.

E cosi fecero. Entrarono in bagno e lei le fece vedere cosa aveva addosso e tornarono da noi.

C: confermo Andre, mi dispiace hai sbagliato.

A: porca troia, sono il solito sfigato, per quello sono qui single.

R: dai lasciatemi un tentativo. Almeno uno…

M: va bene te lo concedo. Se non va questa, fine.

R: ok… secondo me sotto hai un perizoma nero leopardato!

Il bastardo, o ha avuto un culo pazzesco, cosa che ritengo quasi impossibile, o riusci a vederlo quando Marty usci dalla cucina e raccolse la carta assorbente. Non mi davo altre spiegazioni.

Penso che in quel momento sbiancai in faccia. Il mio cuore si fermò ed il sangue non circolava piu’ nelle vene. Ci fu un attimo di silenzio, nessuno proferi parola, penso che a tutti fu chiaro, che Riccardo avesse indovinato la risposta.

M: mi chiedo se tu abbia i raggi X al posto degli occhi…

R: perché?

M: perché hai maledettamente indovinato!!!!

R: A: premio, premio, premio!!! (a coro)

S: facciamo cosi, beviamo tutti un paio di giri cosi ci rilassiamo un po, poi la Marty che è di parola… mostrerà il premio ok?

A: si si bella idea!

Facemmo un doppio giro di vodka tutti, qualcuno ormai era piu’ morto che vivo, ma comunque tutti ancora abbastanza lucidi da potersi godere lo spettacolo.

R: su forza adesso attendiamo il premio. Ho indovinato!

M: se dico una cosa io la faccio, non credere che sia una bidonara!

R: mai dubitato.

Marty si alzo’ in piedi sui tacchi degli stivali e si giro’ dando le spalle a Riccardo che era in fronte a me. Io la guardavo in faccia e non sapevo sinceramente che dire. Pero’ lei mi guardò e mi sorrise cercando un segno di approvazione. A quel punto io le sorrisi come per darle l’ok.

Un attimo dopo, senza ripensamenti, alzo’ con 2 mani ai lati, completamente la gonnellina rossa e nera scozzese.

Io avevo completamente il suo perizoma lato A scoperto dalla mia parte, bordatura nera e centro in tela leopardata, e vicino a me Veronica e Davide.

Dall’altra parte, Andrea, Riccardo, Giorgio, Claudia e Silvia potevano ammirare il suo culetto perizomato, con quel triangolino fine leopardato che scendeva con un filo nero in mezzo al culo, fuoriuscire dalle calze a rete!

Pian piano si giro’ di 360° mostrando le sue belle chiappe ed il suo culo da in piedi a tutta la sala.

Il mio cazzo non stava piu’ nei pantaloni, era di un duro infinito con una voglia di sborrare pazzesca.

Si rimise giu la gonna, e si risedette vicino a me.

M: promessa mantenuta.

R: ho il cazzo che mi esplode nei boxer!

D: grazie, prendiamo nota!

A: vabbeh penso che sia un problema di tutti i maschi in questo momento…

S: pensate cosa devo dire io…

A: sei geloso?

S: no intendo che il mio cazzo potrebbe esplodere, ma sicuramente so a chi darlo!

M: dopo dopo!

R: si comunque, complimenti bellissimo culo!

M: grazie

R: SEba sei un uomo fortunato!

M: che cavolo ho scelto bene mica sono andato cosi a caso (mi girai e la baciai)

A: si beh una l’abbiamo risolta ma voi altre adesso? Non vi tirerete mica indietro!

SI: e cosa vuoi che facciamo scusa?

A: e siamo curiosi di sapere cosa c’è li sotto!

Vedemmo Silvia e Claudia confabulare tra di loro a bassavoce, la musica copriva totalmente il dialogo e non si capiva nulla di cio’ che si dissero.

Poi si avvicinarono a Veronica e Martina, le presero ed andarono di la.

M: Seba, Davide potete venire un attimo per favore?

Ci alzammo e andammo verso il bagno, mentre Riccardo urlo’ (non fate un orgia in bagno, almeno invitateci!!!)

Entrammo in bagno tutti assieme, per fortuna non era ancora il periodo covid perché eravamo tutti schiacciati.

S: che c’è?

C: stavamo pensando ad una cosa tutte assieme. Visto che di la abbiamo gli allupati, e voi comunque le vostre tipe le vedete nude e ve le scopate quando volete, che ne dite se gli facciamo impazzire un po’?

(era palesemente ubriaca, ma l’idea di vedere cosa combinava Claudia e le altre non è che mi dispiaceva, sempre che Marty non fosse gelosa).

S: per me non c’è problema, anzi potrebbe essere eccitante. Sempre che il mio tesoro non abbia nulla in contrario.

M: per me va bene, ci si diverte un po, senza oltrepassare il limite. Pero’ devi lasciarmi fare senza gelosia ok?

S: per me va bene!

V: e tu Davide che dici?

D: no mi dispiace, non ci sto, non so dove andate a parare ma tu sei mia e di nessun altro!

V: ma dai, come se non avessero mai visto una donna in vita loro… non devi essere geloso!

D: no non mi interessa, anzi, si è fatta una certa, io andrei a letto volentieri e non mi dispiacerebbe che tu venissi con me.

Visto l’aria che tirava, uscirono dal bagno e ci salutarono dando la buonanotte e dopo aver salutato gli altri salirono di sopra nella loro stanza.

Rimasi io in bagno con le 3 ragazze. Sarebbe stato un harem favoloso, da capogiro, ma queste cose son da film porno, non da realta’.

S: quindi? Che intenzioni avete?

C: ma andiamo la e gli facciamo vedere un po’ come si fa, cosi vediamo la loro reazione, e anche la tua. Non credi?

S: a se la Marty è d’accordo… io attendo lo spettacolo di fuori…

Uscii e mi riaccomodai con gli altri sui divanetti.

Inutile dire le mille domande in un minuto da parte degli altri 3. Giorgio era l’unico poco chiacchierone e riservato che se ne stava un po fuori dal discorso, ma gli altri 2 erano dei lupi affamati.

Due minuti dopo ed uscirono tutte e 3 dal bagno come se nulla fosse successo, vestite come erano entrate.

Silvia ando’ allo stereo ed alzo’ un po la musica cambiandola e mettendo qualcosa di piu’ tranquillo.

R: allora che succede?

C: adesso lo vedrai.

Presero dell’altra vodka e iniziarono a bere e invitarono anche noi alla stessa cosa. Ammetto che di gente sobria ormai in sala non ne contavamo piu’ ma un po’ di alcol aiuto’ la disinvoltura delle ragazze.

Iniziarono tutte e 3 a ballare al centro del salotto con noi intorno ai divanetti e poltroncine.

Ad un tratto Claudia, prese l’iniziativa e ballando ando’, girandosi di schiena rispetto alla sua faccia, a sedersi allargando le gambe a cavalcioni sopra il pacco di Riccardo. Scorse un paio di volte avanti ed indietro strusciandosi sul cazzo e poi si alzò.

Inutile dire che Riky aveva un sorriso a 6000 denti!

Si alzo’ e fece la stessa cosa ad Andrea, poi a Giorgio e … poi anche a me! Vedere il suo bel culo ad altezza viso scendere, mentre con i leggings in pelle forzo’ sul mio pacco ormai duro, fu una cosa pazzesca.

A quel punto ando’ a sedersi sul divanetto.

Nel frattempo Riccardo emetteva frasi condite di anche bestemmie poco comprensibili!

A quel punto Silvia, non si fece attendere e ripetè esattamente la stessa cosa, solo che con la gonnella, il contatto sul pacco fu ben diverso, sentii le sue mutandine strusciare perfettamente sul mio cazzo ormai durissimo.

A quel punto mancava solo una persona, la festeggiata e nonché la mia ragazza. Non era per niente lucida, si vedeva che l’alcol aveva fatto effetto.

Io ero eccitatissimo da una parte, ma dall’altra ansioso… insomma non mi era mai capitata una cosa del genere e da li è dura poi tornare indietro.

Infatti dopo un brevissimo balletto in mezzo alla sala, prese coraggio e sculettando si avvicino’ a Riky.

Le Sali’ sopra a cavalcioni, i tacchi degli stivali puntavano in fuori e si striscio 3 4 volte sul suo pacco. Ogni volta che tornava indietro verso le ginocchia, il suo culetto fuoriusciva dalla gonnellina aumentando in me l’eccitazione.

Poi fece la stessa cosa con Andrea, con Giorgio ed infine venne da me. Fece la stessa identica scena ma in piu’ mi bacio’.

All’ultimo bacio si avvicino’ al mio orecchio e mi sussurro’:

M: che facciamo continuiamo?

Ero eccitatissimo ma anche estremamente combattuto, ma la voglia di vedere dove arrivassero lei e le altre era troppo alta.

S: continuate, voglio vedere fino dove!

Si giro’ verso le altre e diede un ok, e si rialzo’ in piedi. Si riportarono tutte e tre al centro della stanza…

R: ora si che son proprio curioso!

A: a chi lo dici!

Martina si avvicino’ a Riccardo e si mise in ginocchio davanti a lui. Per un attimo, il mio cuore si blocco’. Penso che a misurarmi il battito fu proprio 0 in quel momento. Non ero pronto e non sapevo che fare. Quando la Marty si inginocchiava cosi davanti a me, di certo non era per pregare, e cosa dovevo fare?

Se la situazione fosse decollata troppo sarei intervenuto penso.

Le altre 2 in mezzo ai 4 osservavano la scena da in piedi.

Marty allungo la mani lungo le cosce di Riccardo sui suoi pantaloni, fino all’altezza del cazzo, che come per tutti e 4 forzava forte oltre la cerniera dei jeans o pantaloni che fossero.

Prese il bottone dei pantaloni e lo slaccio’ e poi fece scorrere la cerniera verso il basso.

Avevo il cuore in gola in quel momento, non respiravo quasi piu’, la musica non la sentivo neanche. Cosa stava succedendo? Dove sarebbe arrivata mi ripetevo tra me e me!

A quel punto guardo’ Riky in faccia e…

M: su, sfilati i pantaloni! Io non te li sfilo di certo…

R: non so cosa hai, avete in mente, ma io non ci capisco piu un emerito cazzo!

Si tolse le scarpe e si sfilo’ completamente i pantaloni, rimanendo sul divanetto in boxer. Sotto si vedeva il suo cazzo grossissimo, in tiro e duro che ancora un po usciva.

Poi si diresse su Andrea, stessa identica scena e stessa frase. Lui obbedi e si sfilo’ i pantaloni rimanendo anche lui in boxer con un cazzo esplosivo.

Poi passo’ a Giorgio, si inginocchio’ e con le mani Sali fino all’inguine ma quando arrivo’ all’altezza del cazzo, Giorgio con le sue mani, prese quelle di Martina forte e la guardo’ negli occhi.

G: Marty, non ti offendere, e sappi che non mi ritengo gay o altro. Non me l’aspettavo, e non mi va…. Io preferisco fermarmi qui.

Le tolse le mani, si alzo’. Ci diede la buonanotte e se ne ando’ verso la stanza.

L’unico che espresse qualche commento poco galante fu quel cretino di Riccardo, ma Gio, non ci fece neanche a caso. Gli altri rimasero tutti in silenzio.

Non capii subito il suo atteggiamento. Lo giudicai strano a quel tempo. Avevi un occasione d’oro e forse l’avevi buttata via. Oggi con piu’ testa capimmo tutto. Era ed è uno dei miei/nostri migliori amici. Un bravissimo ragazzo. Avrà anche avuto voglia di far chissa cosa con quelle ragazze, ma come faceva con Marty? Era la ragazza del suo migliore amico. Non poteva, non voleva rovinare nulla del nostro rapporto. Preferii andarsene e non rischiare problemi futuri tra di noi. Fu molto saggio e riusci a controllare prima la testa del cazzo.

A questo punto la Marty si diresse verso di me e nulla di diverso, stessa prassi riservata agli altri.

Ci ritrovavamo in 3 maschi in sala in camicia e boxer, mentre le 3 tipe se ne stavano li belle ad osservarci mentre la musica andava.

R: oh, io fra poco tiro fuori il cazzo, vedete voi!

C: se lo fai, sappi che finisce qui!!!

R: basta allora sto fermo e zitto, non dico piu’ nulla!

SI: ti conviene!

Proprio Silvia si avvicino’ ad ognuno di noi 3 e ci tolse sbottonandole ad uno ad uno le camicie! A quel punto rimanemmo veramente tutti e 3 soli con i boxer!

A: tutto molto bello! Ma qui siamo in 3 con il cazzo che ci sta per esplodere fuori dalle mutande, ma non vedo granchè all’orizzonte…

Claudia ci invito’ a metterci tutti e 3 sul divano e sulla poltrona dal mio lato, in maniera tale da avere tutti la stessa visuale. Riccardo e Andrea si misero subito. Riccardo sulla poltrona e Andrea tra me e lui sul divanetto con me.

A questo punto successe quello che tutti ci immaginavamo, ma nessuno voleva credere succedesse, sembrava quasi impossibile.

Martina e Silvia si sedettero sul divano di fronte a noi, mentre Claudia (che ormai avevamo capito era l’artefice di tutto, e comunque sempre la piu’ porcella del gruppo, ecco perché è sempre single), rimane’ in mezzo al salotto.

Finalmente aveva una visione completa di tutti e 3 nella stessa direzione ed era facile controllare i nostri sguardi.

Ci guardo’ prese la maglietta e la tiro’ verso l’alto sfilandosela dal capo.

Un paio di tette gigantesche, ha una bella terza abbondante poco piu’ della Marty, fecero capolino, compressate in un bellissimo reggiseno nero liscio push up, che le rendevano ancora piu’ sode e rivolte in alto.

Alla sol visione il cazzo divenne durissimo, ma veramente non sapevamo ancora cosa avessero in testa.

Le ragazze allungavano gli occhi sui nostri pacchi, per vedere le reazioni e come i nostri cazzi pulsavano la sotto pronti ad uscire!

Si avvicino’ a Riccardo e si porto’ con la testa verso il basso, lo guardo’ e le disse…

C: da adesso in poi mani ferme al loro posto, altrimenti il gioco finisce qui chiaro? E vale anche per voi!

Annuimmo tutti e 3, mentre le 2 ragazze dietro se la ridevano.

Si appoggio’ con le sue tettone sulle cosce di Riccardo ed inizio’ a salire, tenendo premute le tette al suo corpo in maniera molto sensuale.

Fece ben attenzione a farci passare bene il cazzo in mezzo, poi Sali sul suo stomaco, contro il suo petto, fino ad arrivare all’altezza del collo.

Da li prosegui premendogli la faccia contro le tette e facendogliela passare in mezzo.

Poi si alzo’ e si riporto’ in piedi dritta.

R: ho decretato! Questa è la miglior serata della mia vita!

C: stai correndo troppo… aspetta!

R: piu’ che correndo, fra poco qui faccio un casino!!!

Claudia si mise davanti ad Andrea, da parte a me e riservo’ lo stesso identico trattamento, raccogliendo applausi e ringraziamenti da parte sua.

Poi si mise davanti a me….

Un dubbio gigantesco mi Sali per la testa… e se fosse stato un messo alla prova dalla Marty per vedere se la tradissi? La festa di compleanno poteva tramutarsi in tragedia!

S: Marty… sei sicura?

M: a me va bene….segui il gioco!

Poteva comunque avermi messo in tentazione ma sperai nella divina provvidenza.

Claudia si inginocchio’ davanti a me ed inizio’ il suo spettacolino. Appoggio’ le sue belle tette con quel reggiseno nero esplosivo sulle mie gambe ed inizio’ a scorrere in su. Quando arrivo’ all’altezza del mio cazzo, venne letteralmente inglobato nei boxer, all’interno di quei 2 meloni schiacciati dal reggiseno.

Era durissimo e lo sentii bene scorrere in mezzo.

Poi salii sul mio ventre poi sul mio petto e si fermo’ all’altezza del collo.

Mi guardo’ e pianissimo risali sulla mia faccia. Le mie labbra passarono in mezzo alle sue tette. Erano sodissime, e veramente prorompenti. Senza nulla togliere alla Marty, ma dal vivo che 2 bombe che aveva Claudia. Mi scorsero sugli occhi e Sali fino ai capelli per poi staccarsi.

Fu una sensazione che è difficile da raccontare qui sul forum di Phica.

Capitemi, una ragazza bellissima, con un corpo incredibile che oltre ad avere un gran culo, aveva un paio di tette scolpite, mora con i capelli lunghi, che ci sa fare, e in un attimo mi creo’ una libidine pazzesca, mentre 2 metri piu’ in la c’è la mia compagna che assisteva alla scena ed era pure consapevole, cosciente e convinta della cosa. Mentalmente reggere era difficilissimo. Il cazzo era esplosivo. In quel momento l’avrei tirato fuori e scopato tutto e tutti senza pietà. Ma non era questo il gioco!

Claudia ando’ a sedersi vicino alla Marty e si alzo’ Silvia.

Prese il suo vestitino e lo fece scorrere verso il basso fino all’altezza dell’ombelico. Un paio di tette, poco piu’ di una seconda, all’interno di un bel reggiseno bianco pizzato uscirono dal vestito.

Si avvicino’ prima a Riccardo, poi ad Andrea e poi a me e ripetè la stessa scena di Claudia.

Brava, bravissima anche lei e soprattutto bellissima, ma la troiaggine nei movimenti di Claudia non ha eguali! Ma comunque passare la serata con la faccia in mezzo a tette diverse non fece schifo a nessuno.

Finalmente ci fu logico come si muoveva il gioco. Facevano uno spettacolino, ripetendosi una dietro l’altra.

Le prime 2 erano andate ed io avevo solo da guadagnarci. MA adesso? Adesso che era il turno della Marty?

Si alzò in piedi e si mise in mezzo alla sala guardandoci tutti e guardando soprattutto me.

Iniziò a sbottonarsi la camicietta facendo uscire al vento il suo seno contenuto in un reggiseno leopardato nero a push up!

LE sue tette erano bellissime, ed ero emozionatissimo. Non lo aveva mai fatto davanti a nessuno, salvo in costume al mare.

R: evviva la festeggiata!!! Dai facci vedere cosa sei in grado di fare!

S: oh calmino ne?

R: senza offesa Seba, ma ora siamo curiosi, non vorrà mica rimanere indietro dalle altre!

S: sei un bastardo! (lo dissi ridendo)

La Marty si avvicino’ a Riccardo. Si mise in ginocchio ed appoggio’ le sue tette sulle gambe ed inizio’ a salire.

Arrivo’ all’altezza del pacco, prese le tette e se le strinse con le mani, pressandoci in mezzo il suo cazzo e a differenza delle altre 2, inizio’ a muoversi 2 3 volte avanti ed indietro, facendo una minispagnola col reggiseno, poi Sali, Sali ancora fino a raggiungere il viso.

Arrivato all’altezza del viso, colpo di scena, prese la sua testa da dietro i capelli e con una spinta se la porto’ in mezzo alle sue tette. LA faccia di Riccardo era schiacciata in mezzo alle tette di Martina, fece un paio di su e giu con il corpo e poi, bambambabm, scosse le tette a destra e sinistra 3 volte, schiaffeggiandogliele sul muso!

Io non capivo piu’ nulla, era un emozione stranissima. Da una parte avevo il cazzo durissimo, eccitato da vedere la mia Martina che troieggiava ed eccitava altre persone. Dall’altra mi saliva un po’ di gelosia. Un conto era far vedere di sfuggita, un conto era buttare le tette addosso ad un altro che se le poteva gustare.

Psicologicamente non fu facile, ero combattuto interiormente, ma mi feci forza e l’eccitazione vinse sulla gelosia.

R: e ragazze mi dispiace, ma con questo tenore, la Marty vince a mani basse!

C: a ci stai mettendo a fare una gara?

R: e non sarebbe male…

La Marty Si rialzò e si avvicino’ ad Andrea. Si abbasso’ e fece lo stesso identico servizio fatto a Riccardo un attimo fa. Ero vicino a lui e potei vedere un enorme erezione all’interno dei suoi boxer.

Fu il mio turno. Inizio’ a salire e si fermo’ sul mio cazzo! Forse da privilegiato non lo passo’ il cazzo solo 3 volte all’interno delle sue tette ma anche 5 6…

R: oh!!! Cosa è questa differenza di trattamento?

M: con lui è cosi!

Sali verso la mia bocca e mi prese la testa portandola in mezzo a quel reggiseno leopardato. Mi beccai una shakerata di tette pazzesca e mentre lo faceva tirai fuori la lingua e la leccai in mezzo al seno.

Finito, mi guardo’, mi diede un bacio e si tiro’ in piedi.

R: no beh ma ragazze, cosa siete? Sto godendo come un porco!

S: confermo!

C: piaciuto lo spettacolo?

R: diremmo ottimo, ma per delle belle recensioni, si potrebbe andare oltre no?

C: abbiamo detto che sia finito?

S: ma perché non sei capace di startene un po’ zitto Riky ogni tanto?

C: va beh ragazzi, scegliete voi… noi abbiamo in mente un’ idea a scatola chiusa, ma lasciamo a voi la scelta, visto che c’è anche Marty e magari Seba non vuole…. Volete una versione Easy o quella piu’ Hot?

S: beh dipende dove si va a parare…

C: diciamo che quella easy, i boxer li tenete su, quella piu’ hard… ve li togliamo… scegliete voi!

R: io esprimo subito il mio voto… per me possiamo togliere tutto e scopare tutti assieme!!!

M: non abbiamo detto questo!

R: peccato…

A: ma, se a SEba e Marty non da fastidio, dai ragazzi siamo tutti uguali, io non vedo problemi…

S: nulla da nascondere, se ci state voi e soprattutto se a Marty va bene, per me si puo’ fare.

C: avete scelto voi! Allora procedo…

R: oh finalmente!

C: avete qualche preferenza? Qualcuno vuole essere spogliato prima?

Rispondemmo in coro che uno valeva l’altro..

Claudia, Silvia e Martina si avvicinarono a Riccardo e tutte e 3 si misero in ginocchio davanti a lui con ancora le gonnelle per marty e silvia ed i leggings per Claudia addosso, ma i reggiseni allo scoperto.

La Marty appoggio’ la mano sul cazzo di Riccardo coperto dai boxer. Mi venne un groppo alla gola in quel momento, ero agitatissimo ed in ansia ed eccitato allo stesso momento.

Claudia segui la mano di Marty e insieme iniziarono a toccargli il cazzo ancora coperto, mentre Silvia allungo la sua mano sui testicoli e glielo palparono.

R: ragazze ma io devo arrivare a 27 anni suonati a vivere un sogno del genere?

C: siamo brave ne?

R: nulla da dire!

C: io adesso proporrei che tocca alla Marty che è la festeggiata spogliarvi (e mi guardò. Io non sapevo che dire e con il viso diedi il mio consenso, volevo vedere dove arrivava).

Al mio ok, la Marty guardo’ il suo pacco e portò la sua mano destra sotto i boxer afferrandolo!

Nel frattempo Claudia arretro’ i boxer sfilandoglieli dalle gambe e Silvia stava li a guardare.

La scena fu per me da capogiro. Lei aveva in mano il cazzo di un altro tipo, per di piu’ peloso. Con la mano, forse per abitudine, stava delicatamente muovendosi avanti ed indietro per segarlo.

La sua cappella fuoriusciva dalla pelle, bella lucida e gonfia, eccitatissima, e la cosa lo stava facendo impazzire. Lo fece 2 3 volte e poi lo lasciò.

Riccardo era li con il cazzo durissimo appoggiato al ventre, mentre si era appena preso una bella palpata a forma di sega dalla Marty.

A quel punto si misero tutte e 3 in ginocchio davanti ad Andrea! Stessa scena, lo palparono da sopra, Silvia si dedicò alle sue palle un attimino e la Marty, ando’ sotto i boxer, gli prese il cazzo in mano e nel frattempo Claudia gli tolse i boxer.

Lo sego’ velocemente 2 3 volte e poi lascio il tutto. Andrea aveva un cazzo piu’ o meno grosso come il mio, con delle palle piu’ grosse e tutto depilato come me. Vedere da vicino tale scena , proprio da parte a me, fu ancora piu’ emozionante.

A quel punto si misero davanti a me. Io da solito coglione e preso un po dall’imbarazzo dissi:

S: salve! C’è servizio anche per me?

C: assolutamente si, ma direi che se la Marty è d’accordo che te lo prende sempre, ti servo io? Che dici?

M: va bene, ci sto!

Marty e Claudia iniziarono a palparmi da sopra, il mio cazzo era durissimo sotto i boxer e la cappella pulsava. Silvia inizio’ a massaggiarmi le palle… avrà avuto anche le tette piccole rispetto alle altre 2 ma con le mani ci sapeva ben fare!

Ad un tratto, la mano di Claudia scese sotto i boxer e mi afferro’ delicatamente il cazzo, una giusta presa, ne molle ne troppo stringente, lo aveva bene in pugno. Sentire la mano di un'altra ragazza con da parte Martina stringermelo, fu un emozione indescrivibile.

Silvia, prese i boxer e me li tiro’ via dalle gambe, rimasi li nudo come un verme con il cazzo depilato in mano a Claudia che inizio’ a segarmelo per ben 5 volte, facendolo scappellare ben bene!

C: beh complimenti Marty, adesso capisco perché SEba te lo tieni stretto!

M: ah io non ho fatto nulla, ma un po di culo serve nella vita!!!

Modestamente non mi potevo lamentare delle mie dimensioni. Non sono Rocco Siffredi, ma rispetto agli altri 2 ero sopra la media e facevo un bel figurone davanti a lei, e vuoi anche l’eccitazione, era veramente duro e grosso.

Claudia si alzo’ e riandarono a rimettersi sul divanetto di fronte. Tutte e 3 ci fissavano e soprattutto fissavano il nostro cazzo, e tra tutte penso (che almeno le altre 2) qualche cazzo lo avessero visto in vita loro, anzi ne ero certo, e soprattutto Claudia!

A quel punto Silvia si alzo’ e si mise in centro alla sala, stavolta non sapevamo proprio cosa aspettarci…

Ci guardava con la gonnella ancora su ed il reggiseno bianco in bella vista. Si giro’ di schiena guardando in faccia le altre 2 e pian piano in maniera molto sensuale fece totalmente cadere a terra il vestito!

Mamma mia!!! Un bellissimo perizoma bianco perla col pizzo, rientrava in quel bellissimo culetto marmoreo sopra quelle gambe lunghissime ricoperte dai collant color carne!

Afferro’ i collant ed alzando una gamba alla volta se le sfilo’ buttandole sulla poltrona.

Si piego’ in avanti a 90° per prendere il vestito da terra e metterlo sulla poltroncina. Le sue grandi labbra erano nascoste dal perizoma ma la forma era ben visibile. I nostri cazzi diventarono di pietra!

Ando’ verso Riccardo, e si giro’ davanti a lui di schiena. Si piego’ in avanti quasi a 90 praticamente mettendole il culo in bella mostra e non solo, e senza pensarci si sedette direttamente sul cazzo di Riccardo! Prese in mano il suo cazzo e lo mise dritto lungo la sua pancia (di Riccardo), e poi risedendosi bene, inizio’ a scorrere in avanti ed indietro 5 o 6 volte, come per segarlo con le chiappe col il cazzo in mezzo al suo bel culo perizomato. Il cazzo veniva completamente inglobato in mezzo al suo culo e poi strisciando con aderenza, riusciva e la sua cappella si scoperchiava completamente tiratissima, dal mix contatto con perizoma e pelle del culo. La scena da vedere era veramente incredibile!

Lui alzo’ gli occhi al cielo e:

R: oddio potrei sborrare, anzi sarebbe meglio scopare prima!

SI: no no, non pensarci neanche!

Finito, si alzo’ e si sposto’ da parte a me su Andrea ed esegui la stessa identica operazione. Si piego’ a 90 davanti a lui e poi dopo aver raddrizzato bene il suo cazzo contro il ventre, scese e le si sedette sopra, ed inizio’ a scorrere avanti anche li quelle 5 6 volte fino a rialzarsi. Vedevo bene il cazzo di Andrea fuori uscire quando lei avanzava, dal suo culetto perizomato, ben compressato in mezzo a quelle chiappe.

Finito con lui, si alzo’ e si mise finalmente davanti a me.

Si piego’ in avanti a 90° mostrandomi tutto il suo culo e le sue grazie. Ora che era dritta davanti a miei occhi a pochi centimetri, mi accorsi che piegandosi, il suo bel culetto rosa e la sua fighetta depilata si vedevano chiaramente oltre il perizoma bianco. L’avrei scopata li, subito!

Mi prese il cazzo durissimo con la mano e lo sistemo’ sul mio ventre dritto e poi scese con il suo culo incastrandolo tra le chiappe ed inizio’ ad andare avanti ed indietro. Mamma mia aveva una figa caldissima, ed il perizoma bagnato mi faceva percepire che le stesse ampiamente piacendo. Sentivo il suo godimento sulla mia cappella, era uno splendore. 4 5 6 volte e si rialzo’ e ando’ a risedersi sul divano.

A quel punto si alzo’ Claudia, la piu’ formosa del gruppo e come ripeto anche la piu’ troia.

Si chino’ in avanti verso di noi facendo ballonzolare le sue tettone contenute in quel reggiseno nero lucido.

Si giro’ di schiena dando la faccia alle ragazze e pian piano, dai fianchi, inizio’ a calare i leggings in pelle neri.

Per dio mio, pian piano il suo culo usci’ davanti alla nostra vista, contornato dal un bellissimo perizoma finissimo nero, con un triangolino nero striminzito che svettava dalle sue chiappe per poi far sparire il filo nero all’interno di esse! Non avevamo parole.

Tenendo bene le gambe dritte rigide, si abbasso’ per sfilarsi i leggings dalle gambe belle toniche, portando il suo culo ad esporsi alla fine oltre i 90°. Alla sua massima estensione, le chiappe erano talmente allargate che misero in vista un ben di dio senza precedenti.

Si rialzo’ e si diresse verso Riccardo. Lo guardo’ in faccia e nel frattempo prese il suo cazzo in mano ed inizio’ a menarlo, in maniera anche abbastanza deciso.

R: se continui cosi, rischi di farmi sborrare Claudia!

C: perché, non penso che ti dispiacerebbe?

R: no ma vorrei godermi lo spettacolo fino alla fine.

Le lascio’ il cazzo e si giro’ dandole il culo verso il viso, le prese il cazzo tenendole con la mano dal davanti tra le gambe e scese, mettendoselo contro il culo perizomato. Da li, come Silvia, inizio’ a strusciarsi in maniera ancora piu’ sensuale e decisa per 5 volte circa e poi si rialzo’. Il viso di Riccardo diceva tutto, sto qua non ci stava piu’ con la testa, avrebbe sborrato da un momento all’altro. Il rischio esplosione era dietro l’angolo ma cerco’ di contenersi.

Claudia si avvicino’ ad Andrea da parte a me, che era gia bello duro come tutti. Prese il suo cazzo in mano e le fece i complimenti:

C: complimenti Andre, bel cazzone e poi depilato come piace a me!

Lo prese ed inizio’ a segarlo un po’, ma lui si vedeva che era piu’ stabile rispetto a Riky e avrebbe resistito di piu. A quel punto Claudia si giro’, si piego’ mostrandole bene il culo, che vedetti pure io perfettamente, e tenendo il suo cazzo dal davanti in mezzo alle gambe, se lo mise in mezzo al culo per poi sedersi sopra.

Da li iniziò a strusciarsi diverse volte, piu’ che Riccardo, fino a quando:

A: Claudia mi fai sborrare cosi!

Lei allora si alzo’ e si ritiro’.

Era il mio turno, non ci stavo piu dentro, non vedevo l’ora di sentire come gli altri quel culo divino sul mio cazzo, (nonostante io con la Marty non potevo assolutamente lamentarmi, ma Claudia era qualcosa di super).

Claudia mi guardo’ e ando’ dritta da Martina e si misero a parlare sotto voce una con l altra. Oddio che succedeva? Non volevo mica perdermi lo spettacolo!

A quel punto Martina si alzo’ sorridente e si diresse verso di me. Si avvicino’ al mio orecchio dalla parte libera non da quella di Andrea e mi disse…

M: amore stavamo pensando ad una cosa, se ti va e se mi lasci…. Ormai gli altri stanno per venire, pensiamo che non manchi molto. Claudia mi dice che siccome la festeggiata sono io, sarebbe giusto che li faccia venire io. Non ho mai fatto una cosa del genere. Ho sempre fatto e goduto con te, non ti ho mai tradita e mai fatto nulla di male. Ammetto che la cosa mi eccita, non sarebbe per me male provare qualcosa di diverso, ma è solo un gioco nulla di piu, questo non vuol dire che io non ti ami o ti tradisca. Se ti va e te la senti, procedo. Se mi dirai sinceramente di no, va bene cosi e capisco la tua risposta. In cambio io lo faro’ agli altri 2, e Claudia farà venire te! Che dici? Ti va come cosa?

S: io ti amo, ti amo tanto! E ti voglio sempre per me. Ammetto anche che vederti cosi slanciata ed esibizionista mi piace. E’ un gioco, ma cerca di contenerti chiaro? Devono solo venire, non te li devi scopare! Accetto volentieri anche l’offerta di Claudia, è un dare per avere no? Pero’ voglio vedere come ti comporti!

Lei annui e si alzo’ dal mio orecchio, portandosi in mezzo alla sala dopo avermi dato un bacio sulla bocca.

Si levo’ completamente gli stivali lanciandoli da parte alla sala e rimanendo con addosso, reggiseno nero leopardato, minigonna scozzese rossa e nera e le calze a rete larga.

Inizio’ a girare su se stessa a ritmo di musica, permettendo alla gonnellina di alzarsi e di mostrare il culetto in parte fuori da essa, visto che era cosi corta e a balze larghe che si alzava subito con un po’ di movimento.

Ci diede le spalle e si giro’ di faccia verso le 2 ragazze sul divanetto. Slaccio’ il bottoncino davanti che teneva ferma e chiusa la gonnellina e la lascio’ andare facendola cadere verso il basso fino a terra.

R: dio mio che culo pazzesco!

M: grazie caro.

Ammetto che vedere il suo culetto con il perizoma leopardato che lo contornava bene, quel triangolino col leopardo che spariva col filettino fine in mezzo alle sue chiappe sode, era uno spettacolo agli occhi, alla testa e al cazzo. Io ero durissimo non ce la facevo piu’, l’ avrei scopata li davanti a tutti!

Prese le calze a rete se le allargo’ sull’elastico e piegandosi in avanti a 90° ando’ a togliersele. Poi prese calze e minigonna e le appoggio’ insieme ai vestiti delle altre sulla poltrona libera.

A quel punto si diresse verso Riccardo.

M: adesso ci divertiamo! Comando io e tu non muovi le mani, senno’ mi incazzo ok?

Lui annui.

Prese il suo cazzo in mano mentre era ancora in piedi ed inizio’ a segarlo, prima dolcemente e poi sempre con piu’ foga. Io sapevo bene le qualità di Marty, quindi senza vantarmi, ma so bene cosa stesse provando Riccardo.

Mollo’ la presa, e si giro’ mettendole il culo all’altezza degli occhi e a quel punto si piego’ in avanti fino a toccare con le mani quasi a terra. Con questo movimento, tutto il suo bel buco del culo e la sua fighetta, furono proiettati in fuori, contenuti solo dal perizoma che nascondeva si e no, i 2 buchi del piacere.

Riccardo era completamente in pappa dalla scena, ormai era giunto al culmine. Penso che se avesse potuto prenderla e sbatterla li davanti, non sarebbe passato un secondo in piu. Ma i patti erano patti e doveva stare fermo!

Prese il cazzo di Riccardo e si sedette sopra con il culo ed inizio’ a farlo scorrere in mezzo alle chiappe contro il perizoma ed ando’ avanti ed indietro per una decina di volte o piu. Gli occhi di Riccardo dicevano tutto.

Io non potevo guardarmi in faccia, ero eccitatissimo ed in pappa con la testa totalmente.

Alzo’ leggermente il suo culetto facendolo sporgere bene verso il corpo di Riky, e mettendo la sua mano destra in mezzo alle gambe gli riafferro’ il cazzo, portando la cappella contro il perizoma all’altezza del suo buco del culo. Lo strusciava contro il buco, come se lo volesse sentire e nel frattempo lo menava con foga avanti ed indietro.

Ad un tratto arretro’ completamente col culo ed ando’ a posizionarlo senza pesare sopra la Pancia di Riccardo con le gambe ben divaricate sopra le sue. Prese il cazzo e se lo porto contro il perizoma all’altezza del Monte di Venere ed inizio’ a menarlo sempre con piu’ foga. La cappella di Riccardo rossa come non mai appoggiava e veniva forzata contro monte di venere e clitoride ma sopra il perizoma sul quale strusciava in maniera forte.

Vuoi la posizione, vuoi lo sfregamento contro il tessuto, l’eccitazione di avere sopra la Marty con quel culo che dagli occhi vedeva inarcare il perizomi e nascondersi giu in mezzo alle chiappe e tutto quanto…

R: oddio sborro sborro!!!

Una bellissima fiottata di sperma bianca fuoriusci dal suo cazzo andando ad inzaccherare parte la pancia di Martina ed il suo lato A del perizoma leopardato, oltre che la mano con cui lo stava menando che si ritrovo’ coperta di sborra calda.

R: auguri Marty!

M: scemo!!! Ti è piaciuto almeno?

R: parecchio! Una venuta fantastica direi!

M: adesso tocca a te Andre!

Si puli la mano contro le gambe di Riccardo e si posiziono’ davanti ad Andrea.

Il suo perizoma faceva un po’ schifo, era ricoperto dalla sborra calda di Riccardo che si era impregnata nel tessuto.

M: questo è Andre, se non ti fa schifo, procederei anche con te, di certo non vado a cambiarmi.

A: cerchero’ di non farci a caso, va bene cmq. (proprio vero che quando dobbiamo sborrare ti accontenti di tutto).

Prese il cazzo di Andrea in mano mentre era ancora in piedi ed inizio’ a segarlo, prima dolcemente e poi sempre con piu’ foga, uguale a Riky.

Era li attaccata a me che menava un altro cazzo, era veramente pazzesco! Ma la lasciai fare…

Mollo’ la presa, e si giro’ mettendole il culo all’altezza degli occhi anche a lui. Vedevo i suoi occhi bramare di sesso. Se avesse potuto anche solo masturbarla o leccarla, penso avrebbe pagato. A quel punto si piego’ in avanti fino a toccare con le mani quasi a terra. Tutto il suo bel buco del culo e la sua fighetta, furono proiettati in fuori, ed il perizoma sporco un po’ spostato dai movimenti di Riccardo, lascio’ fuoriuscire parte delle labbra e dei 2 buchi del piacere. Li visi pure io che ero da parte, figuriamoci lui che li aveva dritti ad altezza viso.

Prese il cazzo di Andrea e si sedette sopra con il culo ed inizio’ a farlo scorrere in mezzo alle chiappe contro il perizoma ed ando’ avanti ed indietro per una decina di volte anche per lui, con la differenza che il perizoma un po’ spostato e la eccitazione di Marty, iniziarono a rilasciare una parte di liquido vaginale sul suo cazzo!

A: oddio Marty, devo sborrare!

Lei si piego’ in avanti a 90° ed invito’ lui ad alzarsi ed a metterle il cazzo in mezzo alle chiappe facendolo scorrere.

Si alzo’ al volo, prese il suo cazzo con quelle palle giganti e lo infilo’ dritto in mezzo alle sue chiappe, facendolo scorrere avanti ed indietro. Lei prese le chiappe e se le strinse per bene facendole fare attrito al cazzo.

Non so se duro’ 15 secondi cosi. Iniziò a sborrare pesantemente sul culo di Marty, sia sul suo buco coperto dal perizoma che sulle 2 chiappe. Sborro’ parecchio, parte di essa colo’ anche sul pavimento. Aveva veramente il culo ed il perizoma pieno di sborra.

Andrea si risedette e Martina si sollevo’ soddisfatta.

A: senza offesa SEba, ma è stata una delle piu’ belle ed eccittanti sborrate della mia vita!

S: bene, adesso arriva il mio turno perché non ce la faccio piu!

Silvia ando’ a prendere della carta assorbente ed aiuto’ Martina a ripulirsi un attimo per almeno potersi sedere sul divanetto a godere dello spettacolo.

Avevo il cazzo durissimo, non vedevo l’ora di godere forte.

Claudia si alzo’ dal divanetto e si avvicino’ a me! Aveva addosso solo il reggiseno con il perizoma finissimo in coordinato nero lucido ed i tacchi ai piedi. Già la visione di questo mi mandava in estasi e non aveva ancora iniziato a farmi nulla.

C: se non è un problema… per te ho pensato ad una versione special!

S: non potrei mai dirti che è un problema!

R: non è valido pero’!

S: stai zitto che hai appena sborrato sulla mia tipa, cretino!

C: beh, qualcuno dovrà ripagarlo per aver gentilmente offerto la casa no?

Si inginocchio’ davanti a me e prese il mio cazzo in mano. Inizio’ a menarlo molto delicatamente.

Vedevo poco piu’ in la Marty guardare la scena, cercai i suoi occhi e mi fece un cenno di consenso alla cosa. Volevo esserne certo. Da certe cose non torni piu’ indietro.

Claudia apri’ la sua mano tenendo il cazzo appoggiato ad essa, si avvicino’ col viso, tiro’ fuori la lingua e la passo’ dalle palle alla cappella per tutta la lunghezza dell’asta!

Non credevo dall’alto ai miei occhi, a ciò che stava succedendo. Il mio cazzo divenne rigidissimo, appena sentii la sua lingua passare sul filetto della mia cappella!.

A quel punto mi aspettavo me lo succhiasse e invece si alzo’ sorridendomi.

Si giro’ di schiena e si piego’ totalmente in avanti fino a far fuoriuscire il suo culo e la sua fighetta dal perizoma. Che visione celestiale, era talmente fine quella strisciolina di corda che venne inglobata dalle grandi labbra prorompenti! Sarei voluto sbalzare in avanti e leccargliela, ma non erano questi i patti.

A quel punto si giro’ a guardare il suo culo e si abbasso’ verso il mio cazzo. Lo prese con la mano destra bello forte e con la sinistra si prese la cordicella del perizoma.

Facendo passare il dito indice tra la pelle ed il perizoma, tiro’ la fine cordicella un attimo verso l’esterno fuori dalle chiappe, praticamente mostrando ai miei occhi tutto il suo ben di dio.

Un bel buco del culo rosa completamente depilato (e a vedere a prima vista, anche utilizzato non solo per fare la cacca) fece capolino dal perizoma insieme a parte della sua figa e delle sue labbrone, anch esse totalmente depilate.

Si infilo’ il mio cazzo nella riga del culo, contro il suo buco del culo e tenuto come una cintura di sicurezza dal perizoma finissimo che scorreva su e giu’ lungo la mia asta e parte della cappella.

Inizio’ cosi ad andare su e giu’ mentre a momenti con le mani si stringeva le chiappe per sentire il mio cazzo scorrere in mezzo. Il mio cazzo era legato contro la sua riga del culo dalla finissima cordicella del perizoma, mentre la cappella arrivava quando risaliva a toccare quel fine triangolino che teneva unite le altre 2 laterali.

Inutile fare l’eroe, con quello che vedevo davanti ai miei occhi e la sua capacità e le movenze, durai ben poco.

S: oddio oddio!!!

Una sborrata gigantesca invase la sua riga del culo ed il perizoma che scorreva in esso e colava giu’ lungo le sue chiappe.

Una volta che finalmente ebbi scaricato le mie intere palle piene di sperma in mezzo al suo bel culo sodo, sposto’ il perizoma con le mani e si tiro’ su in piedi. Le sue chiappe, il suo culetto ed il suo buco del culo accogliente, era pieni di sperma caldo, ed in mezzo impastato quel perizoma che ormai di nero aveva ben poco, tutto inzaccherano di sborra calda.

C: scusate ragazzi vado in bagno a lavarmi!

Eravamo tutti senza parole.

La marty mi guardava, sorrideva e non disse nulla. Io inutile che descriva il mio stato, pensateci voi!

Di questo passo ormai era mattina e decidemmo fosse giunto il momento di coricarci nelle stanze.

Ci rivestimmo tutti e dopo essere andati a turno nei bagni a lavarci, le ragazze soprattutto, ognuno ando’ nel proprio letto.

Beh, io avevo sborrato, la Marty aveva preso la sborra degli altri ma non era appagata, anzi era carica mille. Forse troppo.

Tempo di riprendermi un attimo e prima di addormentarsi facemmo una scopata favolosa, degna di nota, senza particolari acrobazie ma veramente intensa.

Probabilmente la serata dedicata “al sesso” che in realtà era nient’altro che il suo compleanno, scaturi veramente la pantera che era in lei.

Dalla missionaria alla pecorina, ma con una forza, irruenza e voglia senza precedenti.

Fu una nottata magnifica e poco dopo ci addormentammo fino alla mattina seguente, pronti per il giretto programmato.

Qualcosa balenava nella testa, sia a me che a lei. Ok l’alcol, ok la festa, ok tutto quello che volete, ma quello che successe non puo’ lasciare indifferenti nessuno. Ne me, ne lei, ne le altre 2 ragazze e tanto meno chi partecipo’ allo spettacolo.


ALLORA.... CHE NE DITE?
sono arrivato fin qui a leggere le vostre esperienze erotiche; questo è decisamente il capitolo più eccitante di tutti. l'ho letto col caxxo duro :asdevil:. e brava la Marty che finalmente si è lasciata andare giocando e facendo impazzire la fauna maschile presente in stanza.
 

risi_ko

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Sono riuscito a mettermi in pari col vostro thread giusto in tempo 😅
Il bello di leggere i vostri racconti é che sono storie vere, non romanzate ne gonfiate; una coppia normale che ha fatto (e sta facendo) un percorso di crescita insieme... Per esperienza personale, penso sia il top.
Poi Seba hai anche un po' di culo perché avete le amicizie giuste! 😁
 

mr.pinky

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ogni capitolo una perla.....
riuscite a farci vivere gli episodi come fossimo li con voi!!!
problema molto serio per chi legge dall'ufficio!!!!:eek::eek::eek:😜😜😘😘
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Avete sempre idee eccitanti e originali.....🍌🍌🌽
non vedo l'ora di scoprire le novità!!!
 
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mb640

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Ciao a tutti ragazzi!

Come state?

Finalmente torno io alla tastiera, Sebastiano, dopo questo lungo periodo con Martina scrittrice.

Mi fa quasi strano, mi ero piu abituato a stare seduto da parte che alla tastiera, ma mi piace anche cosi.

Faccio questo piccolo precapitolo per anticiparvi una cosa….

Questo sarà il nostro ULTIMO CAPITOLO, su questo thread!

Non disperate, non scompariremo, ma abbiamo in mente un idea di cui vi terremo aggiornati. Stiamo come al solito “lavorando per voi” e per il nostro piacere. Speriamo che il futuro vi piacerà.

Da una parte ci piaceva chiudere questa serie best seller con il capitolo 50, ma il 51 faceva ancora parte di questa pezzo di storia, dove oltre a noi 2 protagonisti, Claudia ha avuto una sua ottima parte.

Che dirvi, leggetevi il capitolo, lasciateci gli ultimi like di questo thread e commentatecelo. Appena saremo pronti vi aggiorneremo in coda su come dovrete muovervi, ma non pensate a nulla di strano… sempre qui con voi saremo.



Un abbraccio ed a presto.


Marty & Seba






51) IL BACIO NERO


Parto dal presupposto e lo ripeto, che qui stiamo cercando di rielaborare i momenti di maggior intensità e successo per la nostra coppia. Non equivalgono a quante volte abbiamo fatto le cose, ma a quanto si siano evolute.

Per noi non avrebbe senso raccontarvi nel dettaglio tutte le volte che io e Martina abbiamo scopato, o degli incontri con Claudia. Chiaramente sono stati piu’ di 1 o 2, ma diventerebbe stancante sia per noi scrivere che per voi leggere, una storia già conosciuta e ripetuta.

Quindi preferiamo nettamente, cercando di ricordare bene tempi e dettagli, riuscire a mettere i capitoli che hanno aggiunto qualcosa a noi, un’esperienza nuova, sia sessuale che di vita collegata ad essa.

Come avete capito in quel periodo ormai eravamo carichi come molle. L’esperienza forte con Claudia, unita allo “schiavismo” ed anche ad un tocco fetish oltre ai limiti, ci porto’ in quel periodo a esser veramente molto eccitati. Eravamo oltre i limiti, sia mentalmente che sessualmente/fisicamente.

Non facevamo altro che parlarne e quando eravamo soli io e Marty e ci andava scopavamo come dei ricci.

Adesso il quantitativo non ce lo ricordiamo di preciso, ma anche con Claudia, principalmente in settimana a casa sua, abbiamo avuto altre occasioni di scambismo a tre tra di noi, dove io me la son goduta alla grande, ma le ragazze veramente si sentirono a loro agio e chiaramente ne approfittai della cosa.

Rimaneva poi la patata bollente ormai stra cotta, che anche Marty voleva assaggiare della carne diversa dalla mia, ma essendo un argomento piu’ delicato se bisognava far intervenire gli amici, il tempo inizio’ a scorrere e non riuscimmo subito a trovare l’incastro perfetto, forse un po anche per paura di fare le mosse sbagliate che pregiudicassero l’amicizia.

Quello che pero’ vogliamo raccontarvi qui in questo capitolo è un altro tassello particolare, che in quel periodo fuori dal normale, busso’ alle nostre porte ed accogliemmo con molto entusiasmo.

Ormai era autunno inoltrato, e le piogge unito al primo freddo, non lasciava grande voglia di uscire di casa. Spesso ci trovavamo soli io e Martina, ogni tanto con gli amici, insomma una vita normale di coppia all’interno di un giro di compagnia.

Apriamo subito una piccola parentesi ma molto importante.

Martina trascinata da Claudia, si decise a comprare il suo primo set di clisteri per la pulizia anale. Fino al famoso weekend raccontato nei 5 capitoli precedenti, fu sempre Claudia ad organizzare tutto il materiale e Martina ringraziandola se ne approfitto’ sempre bonariamente parlando.

Probabilmente una discussione fra le 2, mise in chiaro l’idea che la cosa era utile ed importante per avere rapporti in Rai2 e giustamente era corretto che Martina comprasse il suo materiale e non andasse sempre a chiedere a Claudia e cosi fece.

Quindi la mia enorme fortuna fu proprio che affino’ anche lei la tecnica e quindi sapevo che ogni volta ci andasse di varcare la soglia del suo bel culetto o di quello di Claudia, mi potevo ritrovare sempre con il cazzo perfettamente pulito ed igienicamente a posto, senza brutte sorprese.

Fu cosi che una bella domenica di pioggia assoluta ed un freddo pazzesco, Claudia invitò me e Martina a casa sua per un te’ a merenda in pieno pomeriggio.

Ormai eravamo abituati a queste cose, sapevamo che se Claudia ci chiamava solo noi 2 era per andare ben oltre il tè, ma comunque vada, cercavamo sempre di non fomentare troppo gli ormoni e di partire con una condotta normale.

Come di consueto andai a prendere Martina sotto casa. Scese ben coperta, il freddo non permetteva piu’ grandi abiti estivi. Un paio di jeans e tennis, il tutto coperto da un cappotto.

Arrivammo a casa di Claudia e anche lei devo dire fu molto soft nella presentazione, a tal punto che dubitai ci trovammo solo per un te e 4 chiacchiere. Ciabatte, un paio di leggings neri abbastanza coprenti ed una felpa sportivissima sopra, proprio abbigliamento casalingo.

Ci accomodammo in casa ed iniziammo a parlare del piu’ e del meno, come se nulla fosse, come su tutto torno’ d un tratto alla piena normalità di un amicizia, che da una parte faceva strano, dall’altra rinfrancava un po quel vecchio rapporto perso.

Ci offri un bel te e biscotti e discutemmo di un argomento in auge in quel periodo della compagnia, nulla di che.

Finito l’argomento, fui io a lanciare la provocazione, visto che entrambe non si facevano avanti e mi sembrava fossero un po sulle loro…

SEBA: che succede, oggi non ci “alleniamo”?

MARTY: va beh anche se non timbriamo il cartellino costantemente tutte le volte, non succede nulla.

SEBA: no no, assolutamente, non fraintendetemi, sia chiaro. Pero’ va beh, una settimana non si fa mai nulla perché hai le tue cose, un'altra perché le ha Claudia, in quelle chiamiamole libere, non è che veniamo qua o ci troviamo a timbrare come dici tu, abbiamo l’occasione, mi sembra oro sfruttarla. Poi se non si ha voglia assolutamente, altro capitolo….

CLAUDIA: perché tu Seba avresti voglia?

SEBA: certo, altrimenti cosa lo chiedevo a fare? Cosi per sport?

CLAUDIA: beh anche io non mi tirerei indietro, ma capisco che oggi Marty è di un'altra idea, non mi sembra molto intenzionata.

MARTY: ma non so, ero uscita di casa, mi son preparata, lavata e tutto sapendo già come finiva anche oggi, ma ora, mi è passato un po’ quel frangente, magari mi torna, ma ora son a posto cosi.

CLAUDIA: se volete possiamo andare di la e scaldare un po’ la situazione, forse con un po di azione davanti agli occhi, ti riparte anche a te, non credi.

MARTY: se volete, io vi lascio fare, magari mi unisco, non so…

Ci alzammo ed andammo dritti in stanza dove ci accomodammo sul letto con tutta la dovuta calma. Mi faceva strano avere li la Marty cosi, insomma l’ho sempre vista carica e partecipe, ed invece mi sembrava molto tranquilla ma svogliata.

Mi misi nel letto nel mezzo, vicino a Martina, la presi e l’abbracciai. Mi veni’ spontaneo cosi, capivo che andava “avviata”. Ero li tra virgolette con lei un po’ accoccolato e Claudia inizio’ a sfilarmi i pantaloni, lasciandomi in boxer, poi Sali e mi tolse anche felpa e maglietta, lasciandomi di fatto attaccato a Martina con solo i boxer addosso.

Martina mi bacio’ come per rassicurarmi, e mi lascio’ proseguire.

Claudia si mise seduta li sul letto e si sfilo’ felpa e maglietta e poi con calma si tolse pure i leggings.

Beh la cosa che vedetti, mi lascio’ un po stupito. Un reggiseno e perizoma liscio, senza pizzo e senza lavorazioni, ma il colore mi lascio’ senza parole. Color arancione Fluo!

SEBA: hai paura non ti vedessero?

CLAUDIA: perché?

SEBA: a quel perizoma e reggiseno li mancano solo i catarifrangenti!

CLAUDIA: e lo so, ma mi piace parecchio, sai che amo i colori fortissimi. Pero’ ammetto che è difficilmente abbinabile, difatti lo uso praticamente solo in casa.

SEBA: devo quasi mettere gli occhiali da sole, mi stai abbagliando.

Le ragazze con le mie battute si misero a ridere entrambe.

CLAUDIA: tu Marty non ti spogli?

MARTY: e va beh dai, mi spoglio e vedo se mi accendo un pochettino.

Si mise da parte a me anche lei e si sfilo’ prima i jeans e poi tutta la parte sopra.

Un completo molto tranquillo, nero, con un reggiseno liscissimo e sotto pero’ una brasiliana sempre nera ma trasparente che lasciavano tranquillamente intravedere in parte la sua vulva e dietro perfettamente le chiappe del culo in trasparenza.

Marty si riappoggio’ a me, come per cercare altri abbracci e baci, mentre Claudia, senza perdere tempo, mi sfilo’ completamente i boxer, trovando davanti il mio cazzo, che a dire il vero fu piu’ moscio che duro.

CLAUDIA: mi sembri fuori forma oggi Seba!

SEBA: non preoccuparti che appena mi metto in moto poi te la faccio pagare!

Prese il mio cazzo con la mano destra e tirandolo insieme, scese con le labbra e se lo infilo’ tutto in bocca da moscio.

Sentivo il calore della sua bocca e i movimenti della sua lingua iniziare a solleticarmi la cappella e a furia di movimenti dolci e decisi, di ottima lavorazione di bocca, si inizio’ a gonfiare e si ingrosso’ all’interno della sua bocca, prendendo il suo aspetto piu interessante e duro.

Martina a vedere la scena si scaldo’ ed inizio’ ad infilarmi la lingua in bocca in maniera quasi soffocante.

Le slacciai il reggiseno ad entrambe con le mani e lasciai le loro tette penzolare allo scoperto.

Mentre Claudia si dedicava a succhiarmi il cazzo e leccarmi le palle, Martina mi limonava sempre piu’ forte mentre io con le mani mi divertivo a palpare e strizzare le loro tette.

Allungai le mani sotto la brasiliana semitrasparente di Martina palpandole il culo e sforzandomi un attimo allungandomi arriva a passarle il dito sul buco del culo e successivamente all’ingresso della sua fighetta.

Effettivamente era leggermente umidiccia, non un lago come le altre volte.

Iniziai a massaggiarle le labbra e pian piano le Sali la libido, provocando finalmente la lubrificazione dei suoi organi genitali.

Cosi mi fu piu’ semplice farle entrare un dito ed iniziare a masturbarla delicatamente scaldandola e forse riuscendo in qualche modo a farla entrare in azione.

CLAUDIA: Marty, vuoi succhiarlo un po tu? Ci diamo cambio?

MARTY: va bene.

Marty scese, si sposto’ sul mio cazzo e con la sua solita calma ma molta maestria, inizio’ a succhiarmelo degnamente, come solo lei sa fare.

Claudia intanto mi si avvicino’ e si giro’ di schiena. Ora finalmente potevo vedere quella cordicella arancio fluo entrarle e nascondersi in mezzo a quelle chiappe del culo tanto sode quanto ben curve.

Afferro’ il perizoma per i bordi tramite le cordicelle e se lo sfilo’ dalle caviglie mostrandomi come al solito le sue bellissime grazie davanti agli occhi.

Arretro’ e scavalcandomi con le ginocchia ando’ letteralmente a sedersi con il suo culo direttamente sul mio viso, portandomi la sua figa a contatto con le mie labbra.

Ah, quanto adoro questa mossa, quando una ragazza ti si siede col culo in viso pronta a farsi leccare, per me è una cosa libidinosa in una maniera incredibile.

Iniziai a gustarmi le sue grandi labbra ed il suo nettare fruttato che iniziava a fuoriuscirvi, come al solito spettacolare, mentre sentivo Martina scorrermi su e giu’ dal cazzo con le sue morbide labbra e la sua lingua tanto dolce quanto vorace.

CLAUDIA: daiii!!! Leccami il culo Seba!

Me lo ordino’ proprio e ne fui onorato. Inserii il piu’ possibile la mia lingua nel suo sfintere anale e cercare di leccarlo il piu’ possibile, mentre lei con le mani se lo allargava tirando le chiappe fino dove riusciva.

Adoro quando fa cosi, perché lei gode proprio, le piace essere presa e le piace essere leccata a fondo.

Sentivo tutti i sapori di Claudia entrarmi in bocca mentre Martina si stava tranquillamente prodigando con il mio cazzo in bocca.

Ad un tratto Martina prese l’iniziativa, mi Sali sopra e si infilo’ il cazzo tra le cosce facendolo entrare bello dritto nella sua fighetta calda.

Sentii la mia cappella farsi spazio, spalancando le sue viscere vaginali. Anche se ero concentrato sul culo di Claudia, percepii perfettamente al tatto della mia cappella l’umore e la voglia di Martina.

Secondo me lo fece solo perché ormai era li, la cosa era iniziata e non le andava in disparte, ma fidatevi, non era dell’umore quel giorno, in quanto non sentii la sua solita lubrificazione da “scorrimento veloce”.

Fece quasi fatica ad entrare, era un po “forzato”.

La lasciai fare, nella speranza che la ragazza si scaldasse, e mai fu scelta piu’ azzeccata!

Infatti poco dopo, probabilmente la penetrazione gestita da lei, nella posizione e nella spinta come preferiva, le porto’ piacere e tutto divenne piu semplice.

Inizio’ ad ansimare e a cavalcare con piu’ tenacia, e fu la mia fortuna in quanto potei gestire meglio la situazione.

Visto appunto il momento decisi di proporre prima a lei di mettersi al centro dell’attenzione.

Scalzai Claudia e guardai Martina che scese a baciarmi, ancora tutto sudicio dal ben di dio di Claudia.

Lei capi il frangente al volo e ci lascio’ fare, come se per un attimo ci fossimo solo io e Marty in quella stanza.

La guardai, la ribaciai ed iniziai a penetrarla con piu violenza.

La afferrai per le natiche e gliele tirai, mentre inarcando il bacino iniziai a darle una sequenza di colpi velocissimi, facendo schiaffeggiare i nostri bacini assieme all’unisono diverse volte.

Claudia era li da parte, che si toccava e si gustava la scena.

Estrassi il mio cazzo e guardai Martina.

SEBA: mettiti a pecora!

Si mise subito a pecora con il culo ben in aria. Mi ingroppai sopra di lei e con una bella spinta sonora la ripenetrai vaginalmente, iniziando ad andare avanti ed indietro con foga.

Ora si che sentivo finalmente il suo liquido vaginale bello pieno, come ero abituato.

Claudia da dietro inizio’ a leccarmi le palle e con piu’ sorpresa nei momenti un po’ piu tranquilli, un nuovo slancio entro in vita mia, mai provato prima.

Mentre il mio cazzo era completamente dentro nella figa di Martina, Claudia arretro’ con la lingua e si posiziono’ a leccarmi il buco del culo.

Iniziai ad ansimare forte, e scopai ancora piu seccamente Martina.

CLAUDIA: vuoi provare a venire in un nuovo modo?

Mi fermai e la guardai, mentre si era messa da parte a me.

SEBA: e come?

CLAUDIA: adesso vedrai…

MARTY: eccola che arriva quella degli esperimenti.

Claudia si sdraio’ sul letto a pancia in su.

CLAUDIA: vieni, accomodati

SEBA: non ho capito, cosa devo fare?

CLAUDIA: siediti col tuo culo sulla mia faccia, guardando i miei piedi col viso. Mentre tu Marti dopo, potrai succhiarglielo per bene a fondo finche non viene chiaro?

MARTY: va bene….

Mi fece veramente strano ma obbedii subito.

Allargai le gambe e la scavalcai in viso. Sentendo bene il mio buco del culo divaricato in quella posizione, andai veramente con calma a sedermi sul mio viso, appoggiandomi delicatamente, avendo paura di farle male. Non mi ero mai messo in quella posizione.

Sentii Claudia afferrami le mie di chiappe e tenendole con le mani le allargo’ e dopo aver leccato un attimo le mie palle, risali per il breve spazio di pelle tra le palle ed il buco del culo e dopo qualche secondo, iniziai a sentire la lingua di Claudia, leccarmi con pienezza il buco del culo.

Martina davanti a me, nel frattempo scese con la bocca ed inglobo’ nel suo palato tutto il mio cazzo, iniziando a pomparlo con foga.

Ve lo giuro, ve lo posso garantire qui, fu una delle esperienze sessuali piu libidinose della mia vita.

Non lo avevo mai fatto prima e vi posso garantire, che sentire una lingua femminile, entrare nel buco del culo e leccarlo con passione, mentre una ragazza ve lo succhia a fondo è una cosa estasiante in una maniera allucinante.

Mi caricai talmente tanto da questa nuova e fortissima sensazione che arrivai subito al culmine. Fu come mettere benzina sul fuoco. Adesso capisco perché dicono che quando si solletica quella parte li agli uomini, si viene in un attimo e con un maggior godimento.

Claudia capi quando stavo per venire perché cercò di spingere la sua lingua piu in fondo possibile al mio culo, che io mandai in contrazione con i muscoli, quindi tentando in buona maniera di rigettare la sua “penetrazione linguistica”.

Venni in quel momento in bocca a Martina in una maniera oscena. Non finivo piu di sborrare e per di piu’ con uno sperma densissimo.

Le riempii la bocca a tal punto che per evitare si soffocasse, inizio’ a farla fuori uscire, facendola cadere sul seno di Claudia che stava giusto li sotto.

Sentii proprio il mio sperma risalire ed esplodere.

Fu un’ esperienza incredibile, veramente degna di nota.

Anche se un po’ particolare, cari amici di Phica, ci andava di raccontarvela, in quanto fu un altro tassello che completammo nella nostra vita sessuale, anche se a dire il vero, non praticammo piu spessissimo, ma qualche volta successe ancora.

Finita quell’esperienza, come di consueto nella sua gentilezza, Claudia ci offri il bagno per lavarci, passammo ancora un po di pomeriggio con lei fino a cena e poi abbandonammo la casa per tornare nelle nostre.

Ora possiamo annunciarvi, che seguendo la cronologia della nostra storia a cui noi siamo tanto legati, ripercorrendo tutti i momenti salienti, i prossimi testi saranno molto, ma molto piccanti e sicuramente annunceremo a voi, quello che tanti stanno sognando da tempo…

Stay tuned…
Massaggio prostatico in arrivo? o un bel dildo nero(chi delle due te lo infila?)
Bravi, come al solito super eccitanti...e una nota.. non mi stancherete mai di parlare delle cose a tre con Claudia!
 
OP
Seba e Marty

Seba e Marty

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Novità? Sarà tipo fotoromanzo? Oppure si aggiungerà una terza voce ?
Le Vostre novità sono sempre attesissime e interessantissime
Stiamo valutando un ipotesi diversa. Stiamo a vedere se riusciamo a metterla in piedi. Sicuramente piu impegnativa ma potrebbe stuzzicare i palati piu fini
 

Maxtree

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Che bello spettacolareeee!!!!
Veramente eccitante sembrava di stare li con voi.
Grazie per il tempo che dedicate per il vostro e nostro piacere.
Non vedo l ora di scoprire cosa avete in serbo. 🌈👍😍
 

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