Qui si parla del racconto, rimaniamo on topic per favore.
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Buonasera cari, con questa puntata e la prossima si concluderà la giornata del 26 luglio. siamo al giro di boa, certo non mi aspettavo di metterci due mesi però tant'è haahhaahah. buona lettura, come al solito mi aspetto commenti

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Lo svelamento dei miei seni chiari, alti e sodi nonostante la dimensione (ho fatto la mastoplastica riduttiva ai 18 anni) viene accolto tra versi di giubilo. Su di essi si stagliano, di un color rosa scuro intenso, palissandro, le areole. Proporzionate alla mammella appaiono forse piccole date le dimensioni dei capezzoli, detti affettuosamente
’e cient lir, più larghi che sporgenti, carnosi.
Mentre con la sinistra tengo il telefono, con l’altra a mo’ di coppa mi accarezzo e mi tengo il seno opposto con un movimento ondulatorio. Ogni occasione è buona per stimolare con i polpastrelli l’areola ed il capezzolo. Muovo il braccio orizzontalmente fino al seno destro a cui riservo lo stesso trattamento sotto gli occhi vigili di Ricoz. Via via i capezzoli si fanno sempre più duri senza che c’entri la brezza estiva.
Il mio compagno si rialza, avvicina la fotocamera al membro, riesco a vedere la cappella lucida di liquido, poi, come se volesse imitarmi, stacca la mano dall’uccello per massaggiarsi le palle gonfie di lontananza. Mi alzo anche io, il tempo di sollevare il vestito e mi risiedo. Inquadro le mutandine, degli slip classici azzurri, faccio per togliermeli ma dice di non farlo. Allora ci sfrego sopra la mano e l’area di tonalità più scura si fa via via più larga.
Non parliamo oltre, ci limitiamo a guardarci e a continuare. Ricoz aumenta il ritmo, inizia a dare dei colpi sempre più decisi, finché non viene di getto, con gli schizzi che finiscono fuori l’inquadratura. Mentre io sono ancora occupata continua a guardarmi in silenzio per parlare solo quando finisco anche io.
Ora puoi toglierle. Così mi alzo, un po’ intorpidita con le gambe per la posizione ed anche per l’essere appena venuta, e mi svesto.
Mostramele. Le porto a favore di camera, rivoltandole e mostrandoli gli effetti della masturbazione.
Usala per pulirti. Metto un piede sulla panchetta dove sono seduta e tenendo il ginocchio a 45° mi tampono la figa con le mutandine.
Ecco, ora puoi dargliele.
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Piccola chicca a post, per aggiungere un po' di pepe e per sorridere un po' delle coincidenze della vita. questa parte è stata particolarmente difficile da scrivere perché in questi scorsi giorni siamo risultati positivi e lui si è negativizzato già... a voi le conclusioni