Il fumo si dissolve nell'aria come il desiderio che non oso pronunciare. Mi volto verso di lui, lo vedo in piedi sulla sabbia, la sua figura alta e magra si staglia contro il cielo notturno. Il suo sguardo è ancora fisso su di me, pieno di un'intensità che mi scuote. Si avvicina a me. “Fai attenzione a non bagnarti le scarpe”. Cerca di guardare maldestramente dove mette i piedi, ma la sua attenzione è tutta per me. Mi piace vederlo così, un po' disorientato, come se il mondo intero si riducesse a me.

Si sbilancia e mi porta le braccia al collo, mi avvicino fino a premere il mio corpo contro il suo. Il suo profumo, l’aria carica di sale, mi inebria. "Mi piace quando siamo da soli", mi dice guardandomi con occhi pieni di amore. "Anche a me", rispondo accarezzandogli la guancia con un dito. "È come se il mondo scomparisse e restassimo solo noi". "Ti amo", sussurra, con voce tremante. "Anche io ti amo", rispondo con un attimo di esitazione, guardandolo negli occhi. Ci diamo un bacio dolce e appassionato.

"Dobbiamo andare ora”, dico, la voce ancora un po’ scossa. "Non voglio andare via", sussurra, di rimando. "Lo so", rispondo, "ma dobbiamo farlo". Gli prendo la mano e ci incamminiamo in silenzio.

Ma la nostra notte è appena iniziata.
 
Il fumo si dissolve nell'aria come il desiderio che non oso pronunciare. Mi volto verso di lui, lo vedo in piedi sulla sabbia, la sua figura alta e magra si staglia contro il cielo notturno. Il suo sguardo è ancora fisso su di me, pieno di un'intensità che mi scuote. Si avvicina a me. “Fai attenzione a non bagnarti le scarpe”. Cerca di guardare maldestramente dove mette i piedi, ma la sua attenzione è tutta per me. Mi piace vederlo così, un po' disorientato, come se il mondo intero si riducesse a me.

Si sbilancia e mi porta le braccia al collo, mi avvicino fino a premere il mio corpo contro il suo. Il suo profumo, l’aria carica di sale, mi inebria. "Mi piace quando siamo da soli", mi dice guardandomi con occhi pieni di amore. "Anche a me", rispondo accarezzandogli la guancia con un dito. "È come se il mondo scomparisse e restassimo solo noi". "Ti amo", sussurra, con voce tremante. "Anche io ti amo", rispondo con un attimo di esitazione, guardandolo negli occhi. Ci diamo un bacio dolce e appassionato.

"Dobbiamo andare ora”, dico, la voce ancora un po’ scossa. "Non voglio andare via", sussurra, di rimando. "Lo so", rispondo, "ma dobbiamo farlo". Gli prendo la mano e ci incamminiamo in silenzio.

Ma la nostra notte è appena iniziata.
Ti ho messo like ma sinceramente mi aspettavo un bel papiro che spero arrivi
 
Leggendo questo racconto ho rivissuto nella mia mente un'esperienza avuta con mia cugina, era praticamente la mia prima esperienza! All epoca avevo poco più di 13 anni e lei 2 in meno di me, il periodo delle vacanze estive ero solito a passarlo da mia nonna, visto che i miei lavoravano e non si fidavano a lasciarmi a casa da solo, lei abitava praticamente nella casa che confinava con quella di mia nonna, quindi praticamente vicini, ogni giorno ci trovavamo a giocare insieme facendo i classici giochi che fanno dei normali bambini/adolescenti, fino a quando abbiamo iniziato a giocare al dottore...ci spogliavamo restando però con le mutande ed esploravamo i nostri corpi il tutto mentre ci baciavamo, ovviamente il mio "pistolino" non restava inerme, mi ricordo che faceva male da quanto era duro ma non avevo mai il coraggio di tirarlo fuori dalle mutande... finché un giorno mentre stavamo giocando mi disse: vuoi vedere? E si abbassò le mutandine mostrando la sua fighetta completamente glabra e chiusa, io d'istinto avvicinai la mano e la toccai, la sensazione di quella pelle così morbida e calda mi fece salire un eccitazione incredibile...e ad un certo punto gli dico: posso anch'io farti vedere una cosa? Lei annui e io mi abbassai le mutande liberando il mio "pistolino" che saltò fuori subito a mo' di molla...era viola da quanto era duro e sembrava dovesse esplodere da un momento all'altro...lei continuava a fissarlo e io gli dico: ti fa schifo? Mi fece di no con la testa...a quel punto gli dico: vuoi toccarlo? tese timidamente la mano fino ad appoggiarla sopra, io pian piano scesi con la mia fino ad appoggiarla sopra la sua e iniziai delicatamente a fare su e giù...non capivo più niente e mi sembrava di essere in paradiso...non passò molto che ad un tratto il "pistolino" iniziò a pulsare e d'un tratto un onda di intenso piacere mi pervase come mai prima d'ora, fiotti lunghi e densi che andavano a colpire il muro e il pavimento...ero in estasi...lei ritrasse la mano come impaurita e rimase con gli occhi sbarrati senza dire nulla...io gli dico: scusami, non so cosa mi sia successo...e lei: no, non è successo niente e mi dà un altro bacio sulla bocca....subito dopo mi chiede: ma cos'è tutta quella roba bianca che hai "sparato"? Io gli dico: non lo so, mi è successo altre volte però non è mai stata tanta come questa volta! 😅
Inutile dire che in altre occasioni abbiamo "giocato" ancora assieme finché una volta cresciuti le nostre strade si sono purtroppo divise.
Grazie @Ricoz per avermi fatto rivivere quei momenti con il tuo racconto!
 
Grazie a tutti voi che leggete e un grazie speciale a chi commenta e lascia reaction 💋
ho pensato di fare post più brevi per cercare di essere più frequente anche perché siamo appena a metà racconto e con i miei tempi arrivo a finirlo quando sarò pensionata :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:

27 luglio 2022

Rientriamo in casa silenziosamente, le luci già spente indicano che i genitori sono già a dormire. Ci guardiamo negli occhi, un sorriso complice ci illumina il viso. Mentre saliamo in camera tocco nervosamente le mutandine sporche nella borsa, con il cuore che mi batte forte nel petto. L'indecisione mi attanaglia, il desiderio e la tensione creano un mix di emozioni dentro me. Nel silenzio gli indico di usare per primo il bagno mentre prendo tempo per pensare a cosa fare. Sussurro flebilmente che non sarebbe giusto, lo ripeto come un mantra per cercare di calmare la tempesta interiore. “È il mio fratellino” ripetono le mie labbra e per quanto sia forte il desiderio non posso confonderlo con i miei doveri.

La mia mano si stringe intorno alle mutandine, mentre cerco una via d'uscita da questo impasse. Un'idea mi balena nella mente, un gioco per condividere un nuovo momento di complicità e continuare a camminare sul filo della tensione sessuale che però mi permetta di mantenere il controllo della situazione dettando le regole e senza oltrepassare il limite.

In quel momento entra di nuovo in camera, a torso nudo indossando solo gli slip. Accarezzo il bordo del letto invitandolo a bassa voce di sedersi di fianco a me. "Ho un'idea per un gioco" sussurro compiaciuta "chiudi gli occhi e prova a indovinare cosa ti metto sotto il naso. Se indovini potrai tenerlo". “E se perdo?” “Non avevo pensato ad una penitenza..." rispondo divertita "Ma se perdi troverò il modo di torturarti” e mentre gli parlo stringo l’interno coscia facendolo drizzare con la schiena e mordersi il labbro per non gridare. “Non penso perderai comunque, sei un esperto della materia!" aggiungo con un sorriso malizioso. "e poi se perdi, già non avere il premio sarà una punizione per te."

Lui, senza esitare, chiude gli occhi e io gli passo le mutandine sotto il naso. Rido divertita quando inala a pieni polmoni. "Mmm riconoscerei questo odore anche col raffreddore" sussurra lui compiaciuto mentre il suo pacco si gonfia. Inizio ad accarezzarlo da sopra gli slip. “Vedo che hai capito cos'è ma non hai dato la risposta ancora però” rispondo mormorando con voce sensuale.
 
favoloso leggere questa storia tanto intrigante e allo stesso tempo tanto proibita ..ma da quel che ho capito di te il proibiti di affascina e ti eccita ,,lui è davvero pazzo di te e ti seguirebbe fino in capo del mondo ...e lo torturi in modo molto da monella 😉
 
Grazie a tutti voi che leggete e un grazie speciale a chi commenta e lascia reaction 💋
ho pensato di fare post più brevi per cercare di essere più frequente anche perché siamo appena a metà racconto e con i miei tempi arrivo a finirlo quando sarò pensionata :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:

27 luglio 2022

Rientriamo in casa silenziosamente, le luci già spente indicano che i genitori sono già a dormire. Ci guardiamo negli occhi, un sorriso complice ci illumina il viso. Mentre saliamo in camera tocco nervosamente le mutandine sporche nella borsa, con il cuore che mi batte forte nel petto. L'indecisione mi attanaglia, il desiderio e la tensione creano un mix di emozioni dentro me. Nel silenzio gli indico di usare per primo il bagno mentre prendo tempo per pensare a cosa fare. Sussurro flebilmente che non sarebbe giusto, lo ripeto come un mantra per cercare di calmare la tempesta interiore. “È il mio fratellino” ripetono le mie labbra e per quanto sia forte il desiderio non posso confonderlo con i miei doveri.

La mia mano si stringe intorno alle mutandine, mentre cerco una via d'uscita da questo impasse. Un'idea mi balena nella mente, un gioco per condividere un nuovo momento di complicità e continuare a camminare sul filo della tensione sessuale che però mi permetta di mantenere il controllo della situazione dettando le regole e senza oltrepassare il limite.

In quel momento entra di nuovo in camera, a torso nudo indossando solo gli slip. Accarezzo il bordo del letto invitandolo a bassa voce di sedersi di fianco a me. "Ho un'idea per un gioco" sussurro compiaciuta "chiudi gli occhi e prova a indovinare cosa ti metto sotto il naso. Se indovini potrai tenerlo". “E se perdo?” “Non avevo pensato ad una penitenza..." rispondo divertita "Ma se perdi troverò il modo di torturarti” e mentre gli parlo stringo l’interno coscia facendolo drizzare con la schiena e mordersi il labbro per non gridare. “Non penso perderai comunque, sei un esperto della materia!" aggiungo con un sorriso malizioso. "e poi se perdi, già non avere il premio sarà una punizione per te."

Lui, senza esitare, chiude gli occhi e io gli passo le mutandine sotto il naso. Rido divertita quando inala a pieni polmoni. "Mmm riconoscerei questo odore anche col raffreddore" sussurra lui compiaciuto mentre il suo pacco si gonfia. Inizio ad accarezzarlo da sopra gli slip. “Vedo che hai capito cos'è ma non hai dato la risposta ancora però” rispondo mormorando con voce sensuale.
Bella idea questi mini episodi, mi terrai per bene sugli spilli....... :)
 
Grazie a tutti voi che leggete e un grazie speciale a chi commenta e lascia reaction 💋
ho pensato di fare post più brevi per cercare di essere più frequente anche perché siamo appena a metà racconto e con i miei tempi arrivo a finirlo quando sarò pensionata :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:

27 luglio 2022

Rientriamo in casa silenziosamente, le luci già spente indicano che i genitori sono già a dormire. Ci guardiamo negli occhi, un sorriso complice ci illumina il viso. Mentre saliamo in camera tocco nervosamente le mutandine sporche nella borsa, con il cuore che mi batte forte nel petto. L'indecisione mi attanaglia, il desiderio e la tensione creano un mix di emozioni dentro me. Nel silenzio gli indico di usare per primo il bagno mentre prendo tempo per pensare a cosa fare. Sussurro flebilmente che non sarebbe giusto, lo ripeto come un mantra per cercare di calmare la tempesta interiore. “È il mio fratellino” ripetono le mie labbra e per quanto sia forte il desiderio non posso confonderlo con i miei doveri.

La mia mano si stringe intorno alle mutandine, mentre cerco una via d'uscita da questo impasse. Un'idea mi balena nella mente, un gioco per condividere un nuovo momento di complicità e continuare a camminare sul filo della tensione sessuale che però mi permetta di mantenere il controllo della situazione dettando le regole e senza oltrepassare il limite.

In quel momento entra di nuovo in camera, a torso nudo indossando solo gli slip. Accarezzo il bordo del letto invitandolo a bassa voce di sedersi di fianco a me. "Ho un'idea per un gioco" sussurro compiaciuta "chiudi gli occhi e prova a indovinare cosa ti metto sotto il naso. Se indovini potrai tenerlo". “E se perdo?” “Non avevo pensato ad una penitenza..." rispondo divertita "Ma se perdi troverò il modo di torturarti” e mentre gli parlo stringo l’interno coscia facendolo drizzare con la schiena e mordersi il labbro per non gridare. “Non penso perderai comunque, sei un esperto della materia!" aggiungo con un sorriso malizioso. "e poi se perdi, già non avere il premio sarà una punizione per te."

Lui, senza esitare, chiude gli occhi e io gli passo le mutandine sotto il naso. Rido divertita quando inala a pieni polmoni. "Mmm riconoscerei questo odore anche col raffreddore" sussurra lui compiaciuto mentre il suo pacco si gonfia. Inizio ad accarezzarlo da sopra gli slip. “Vedo che hai capito cos'è ma non hai dato la risposta ancora però” rispondo mormorando con voce sensuale.
@Ricoz, Stupendo cara Marty. Ti ho scoperta giusto oggi pomeriggio e non ho potuto far a meno di legger tutto d’un fiato, complice la “purezza” che traspare e che a mio parere avvalora ancor di più la probabile realtà degli eventi. Adoro soprattutto il tuo esser contemporanea premurosa e “dominante”.
Forse uno dei migliori racconti che io abbia mai letto, forse complice il fatto che ho 22 anni.
Spero di poter approfondire ancor di più questo racconto e magari in qualche modo anche conoscere te.
Grazie ancora e sin d’ora 🥺
 
Grazie a tutti voi che leggete e un grazie speciale a chi commenta e lascia reaction 💋
ho pensato di fare post più brevi per cercare di essere più frequente anche perché siamo appena a metà racconto e con i miei tempi arrivo a finirlo quando sarò pensionata :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:

27 luglio 2022

Rientriamo in casa silenziosamente, le luci già spente indicano che i genitori sono già a dormire. Ci guardiamo negli occhi, un sorriso complice ci illumina il viso. Mentre saliamo in camera tocco nervosamente le mutandine sporche nella borsa, con il cuore che mi batte forte nel petto. L'indecisione mi attanaglia, il desiderio e la tensione creano un mix di emozioni dentro me. Nel silenzio gli indico di usare per primo il bagno mentre prendo tempo per pensare a cosa fare. Sussurro flebilmente che non sarebbe giusto, lo ripeto come un mantra per cercare di calmare la tempesta interiore. “È il mio fratellino” ripetono le mie labbra e per quanto sia forte il desiderio non posso confonderlo con i miei doveri.

La mia mano si stringe intorno alle mutandine, mentre cerco una via d'uscita da questo impasse. Un'idea mi balena nella mente, un gioco per condividere un nuovo momento di complicità e continuare a camminare sul filo della tensione sessuale che però mi permetta di mantenere il controllo della situazione dettando le regole e senza oltrepassare il limite.

In quel momento entra di nuovo in camera, a torso nudo indossando solo gli slip. Accarezzo il bordo del letto invitandolo a bassa voce di sedersi di fianco a me. "Ho un'idea per un gioco" sussurro compiaciuta "chiudi gli occhi e prova a indovinare cosa ti metto sotto il naso. Se indovini potrai tenerlo". “E se perdo?” “Non avevo pensato ad una penitenza..." rispondo divertita "Ma se perdi troverò il modo di torturarti” e mentre gli parlo stringo l’interno coscia facendolo drizzare con la schiena e mordersi il labbro per non gridare. “Non penso perderai comunque, sei un esperto della materia!" aggiungo con un sorriso malizioso. "e poi se perdi, già non avere il premio sarà una punizione per te."

Lui, senza esitare, chiude gli occhi e io gli passo le mutandine sotto il naso. Rido divertita quando inala a pieni polmoni. "Mmm riconoscerei questo odore anche col raffreddore" sussurra lui compiaciuto mentre il suo pacco si gonfia. Inizio ad accarezzarlo da sopra gli slip. “Vedo che hai capito cos'è ma non hai dato la risposta ancora però” rispondo mormorando con voce sensuale.
Grazie ricozz ma erano molto più belli i papiri, se continuiamo cosi poco e così lenti si rischia di buttare un ottimo lavoro e una bella storia, Credo non sto dicendo per forza, ma credo che la maggior parte vorrebbero post più lunghi per avere un bel po di informazioni in più
 
Grazie ricozz ma erano molto più belli i papiri, se continuiamo cosi poco e così lenti si rischia di buttare un ottimo lavoro e una bella storia, Credo non sto dicendo per forza, ma credo che la maggior parte vorrebbero post più lunghi per avere un bel po di informazioni in più
Grazie per il feedback! chi è d'accordo può lasciare una reaction al post in quote in modo che capisco come è meglio?
 
Grazie per il feedback! chi è d'accordo può lasciare una reaction a questo post in modo che capisco come è meglio?
Onestamente questo racconto "spezzatino", soprattutto in questo momento cruciale della tua esperienza, è stimolante perché crea molta più suspense.

Peró onestamente penso che bisogna fare un passo indietro: la condivisione delle tue esperienze in forma scritta deve essere in primis un momento di svago per te.

Siamo qui perché apprezziamo tutti il tuo stile e la tua esperienza, ed "obbligarti" a scrivere di più o di meno non penso sia una pretesa da avanzare nei tuoi confronti.

Non voglio polemizzare o criticare le richieste degli altri, ma come (quasi) tutti, anche tu hai una vita al di fuori di questo forum e sei in grado di gestire il tuo tempo ed i tuoi racconti.
Peace 🍖
 
Onestamente questo racconto "spezzatino", soprattutto in questo momento cruciale della tua esperienza, è stimolante perché crea molta più suspense.

Peró onestamente penso che bisogna fare un passo indietro: la condivisione delle tue esperienze in forma scritta deve essere in primis un momento di svago per te.

Siamo qui perché apprezziamo tutti il tuo stile e la tua esperienza, ed "obbligarti" a scrivere di più o di meno non penso sia una pretesa da avanzare nei tuoi confronti.

Non voglio polemizzare o criticare le richieste degli altri, ma come (quasi) tutti, anche tu hai una vita al di fuori di questo forum e sei in grado di gestire il tuo tempo ed i tuoi racconti.
Peace 🍖
Bisognerebbe aggiungere la reaction del violino 🎻😜
scherzi a parte a me non cambia molto, vuol dire semplicemente aspettare di aver scritto un po' di più prima di pubblicare.... comunque una volta finito voglio recuperare tutte le parti, rivederle e fare un post unico con tutta la storia per i posteri
 
Bisognerebbe aggiungere la reaction del violino 🎻😜
scherzi a parte a me non cambia molto, vuol dire semplicemente aspettare di aver scritto un po' di più prima di pubblicare.... comunque una volta finito voglio recuperare tutte le parti, rivederle e fare un post unico con tutta la storia per i posteri
Ma più o meno la prossima parte tra quanto sarà? E spero che sia un bel papiro
 
Back
Top Bottom