Ma sì, proviamo...
Nome: Sonia
Età: 50
Professione: Insegnante di matematica e fisica al liceo;
Stato civile: Sposata;
Orientamento: Etero, con varie esperienze, anche lesbo e bisex, durante gli anni universitari;
Preferenze sessuali: Esibizionismo, erotolalia (eccitazione con l'uso di parole volgari), 3-4some.
Ho sempre guardato al sesso con molta curiosità e senza tabu, complice forse l'esser cresciuta tra Londra e Barcellona (per il lavoro di papà), dove sono stata conquistata fin dalla prima volta dal nudismo praticato pressoché ovunque, in Spagna. Non mi sono mai vergognata del mio corpo, nonostante col tempo sia diventato più pieno di quanto non fosse da giovane, ma non nascondo il piacere che provo nel sentire gli sguardi sulle mie tette e sul mio culone o, dove è possibile, sulla mia figa ben curata.
Gli anni migliori sono stati, ovviamente, quelli universitari, in cui ho sperimentato davvero tutto ciò che mi incuriosiva, ed erano tante le cose che mi incuriosivano. Pensavo che col matrimonio avrei dato un taglio a quella parte della mia vita, e per parecchio tempo è stato così, ma le fantasie e i ricordi dei tempi che furono iniziano a diventare davvero sempre più insistenti. Mio marito non è particolarmente vigoroso da quel punto di vista, e forse per senso di colpa, sebbene non l'abbia mai detto esplicitamente, mi ha lasciato più volte intendere che non avrebbe nulla da obiettare, se di tanto in tanto mi togliessi qualche sfizio. Così, da qualche tempo mi sono sorpresa a fantasticare su alcuni studenti delle classi dell'ultimo anno. Non che abbia mai dato loro qualche segnale, ci mancherebbe: a lavoro sono cordiale, amichevole e comprensiva, soprattutto con loro, ma sempre professionale, sia nei modi di fare che nell'abbigliamento. Forse è per quello che le fantasie si fanno via via sempre più spinte, diciamo per contrappasso.
Di recente, la classe dell'ultimo anno, formata da una ventina di studenti piuttosto eterogenea (ragazzi e ragazze di ogni tipo di carattere e modi di fare, dal bullo sbruffone al nerd timido, dalla gatta morta alla secchiona di turno), sapendo che ci ho vissuto mi ha chiesto di partire con loro per una settimana in gita a Londra. Ci sarà con me la mia collega Marta, che insegna italiano. Chissà che non sia l'occasione buona per realizzare alcune di quelle fantasie...