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Il racconto è lodevole, ben scritto e molto curioso. A me sta piacendo
...che te possino...🙄Chi erano quei due?
Ed ecco finalmente il famosissimo Patto!!!Nel frattempo ero ormai troppo eccitato e di certo non potevo più andare avanti come un adolescente segaiolo, tra i “mal di testa” di mia moglie e l’ambiguo mènage di Silvia che mi faceva eccitare, fu così che avevo ceduto alla corte di Rossella ed una sera siamo finiti per appartarci in macchina. Ci siamo baciati e leccati ovunque, si vedeva che ormai eravamo entrambi a secco da tempo. Le sfilai la canotta ed iniziai a ciucciargi i capezzoli lei gemeva di piacere, le infilai una mano sotto la gonna e mi accorsi che aveva la fighetta bella bagnata. In men che non si dica eravamo sul sedile posteriore con lei a quattro zampe e mentre la sbattevo mi godevo lo spettacolo offerto dal suo culo stupendo. Quando sentii che stavo per venire mi tolsi il preservativo e le sborrai sulle chiappe..Finimmo con i sedili sdraiati ad osservare il cielo dal tettuccio aperto della mia auto, molto soddisfatti dalla scopata ma avvolti da sentimenti contrastanti dovuti al fatto che entrambi eravamo sposati… Ci siamo incontrati altre tre volte in un piccolo alberghetto in una città vicina dove vanno diverse coppie.(se vi fa piacere vi racconterò tutti i dettagli delle nostre scopate in un capitolo a parte) Rossella ha in pratica lo stesso problema che ho io con Patrizia: il marito ormai sessualmente non la considera quasi più. Nonostante questo non hanno intenzione di separarsi perché in quanto al resto le cose tra loro vanno bene ed hanno una figlia. Ma al nostro terzo incontro in quell’albergo accade una cosa del tutto inaspettata che finalmente mi permetterà di capire… Stavamo per andare via, quando vedo arrivare Silvia con suo marito seguiti dalla coppia di loro amici che avevo incontrato alla villa. E’ chiaro che l’imbarazzo di tutti era alle stelle, ma con molta diplomazia ci limitammo a salutare e ad andare via. Rossella fu molto discreta e non mi disse nulla. Ormai era tutto ben chiaro, ma volevo approfondire per bene. L’impiegato della pensione è un caro amico e spesso mi ha raccontato diversi aneddoti di coppiette che vanno lì a scopare, gli chiesi di quei quattro che erano entrati quando noi stavamo andando via.”Non so se fanno scambi, ma prendono una camera per quattro, vengono raramente, quella mora più figa deve essere molto porca!”… Silvia venne a “costituirsi” spontaneamente una sera sul tardi al mio studio, raccomandandomi di mantenere il massimo riserbo, vista anche la sua posizione lavorativa e l’immagine pubblica del marito e dei loro “amici” .Ovviamente era scontata la mia massima discrezione, anche perché io lì non ero certo da solo. Mia sorella mi raccontò che con il marito il sesso era praticamente finito da tempo, lui aveva anche problemi di erezione, fino a quando decisero di concretizzare una loro comune fantasia erotica: Guardare un’altra coppia scopare. Solo in questo modo il marito si eccitava tantissimo e riuscivano ad avere un rapporto sessuale molto soddisfacente per entrambi. Chiaro non era stato facile trovare una coppia discreta adatta allo scopo (..e alla scopata!) e non era certo da fare tutti i giorni, ma dopo tempo e diversi tentativi andati a vuoto mio cognato era riuscito a coinvolgere questa coppia che a loro volta si eccitava molto a farsi guardare. Il “gioco” funzionava bene e così stava recuperando il rapporto con il marito, tanto che anche quando non erano in quattro lui stava riprendendo a soddisfarla. Le raccontai del mio rapporto con Patrizia nei dettagli e del fatto che avevo ceduto alla corte di Rossella, lei mi confessò , come già mi aveva accennato, che aveva avuto anche lei delle relazioni extraconiugali proprio perché sessualmente insoddisfatta. Silvia conosceva bene Patrizia già da prima che la incontrassi io e con lei aveva un ottimo rapporto. E’ proprio a questo punto che abbiamo fatto il patto: io avrei mantenuto la massima discrezione, lei in compenso mi avrebbe aiutato a recuperare il rapporto con Patrizia….a modo suo 😉
Ohhh siamo giunti al conquibus, hai domandato a Silvia di quella sega notturna che ti facesti ?Nel frattempo ero ormai troppo eccitato e di certo non potevo più andare avanti come un adolescente segaiolo, tra i “mal di testa” di mia moglie e l’ambiguo mènage di Silvia che mi faceva eccitare, fu così che avevo ceduto alla corte di Rossella ed una sera siamo finiti per appartarci in macchina. Ci siamo baciati e leccati ovunque, si vedeva che ormai eravamo entrambi a secco da tempo. Le sfilai la canotta ed iniziai a ciucciargi i capezzoli lei gemeva di piacere, le infilai una mano sotto la gonna e mi accorsi che aveva la fighetta bella bagnata. In men che non si dica eravamo sul sedile posteriore con lei a quattro zampe e mentre la sbattevo mi godevo lo spettacolo offerto dal suo culo stupendo. Quando sentii che stavo per venire mi tolsi il preservativo e le sborrai sulle chiappe..Finimmo con i sedili sdraiati ad osservare il cielo dal tettuccio aperto della mia auto, molto soddisfatti dalla scopata ma avvolti da sentimenti contrastanti dovuti al fatto che entrambi eravamo sposati… Ci siamo incontrati altre tre volte in un piccolo alberghetto in una città vicina dove vanno diverse coppie.(se vi fa piacere vi racconterò tutti i dettagli delle nostre scopate in un capitolo a parte) Rossella ha in pratica lo stesso problema che ho io con Patrizia: il marito ormai sessualmente non la considera quasi più. Nonostante questo non hanno intenzione di separarsi perché in quanto al resto le cose tra loro vanno bene ed hanno una figlia. Ma al nostro terzo incontro in quell’albergo accade una cosa del tutto inaspettata che finalmente mi permetterà di capire… Stavamo per andare via, quando vedo arrivare Silvia con suo marito seguiti dalla coppia di loro amici che avevo incontrato alla villa. E’ chiaro che l’imbarazzo di tutti era alle stelle, ma con molta diplomazia ci limitammo a salutare e ad andare via. Rossella fu molto discreta e non mi disse nulla. Ormai era tutto ben chiaro, ma volevo approfondire per bene. L’impiegato della pensione è un caro amico e spesso mi ha raccontato diversi aneddoti di coppiette che vanno lì a scopare, gli chiesi di quei quattro che erano entrati quando noi stavamo andando via.”Non so se fanno scambi, ma prendono una camera per quattro, vengono raramente, quella mora più figa deve essere molto porca!”… Silvia venne a “costituirsi” spontaneamente una sera sul tardi al mio studio, raccomandandomi di mantenere il massimo riserbo, vista anche la sua posizione lavorativa e l’immagine pubblica del marito e dei loro “amici” .Ovviamente era scontata la mia massima discrezione, anche perché io lì non ero certo da solo. Mia sorella mi raccontò che con il marito il sesso era praticamente finito da tempo, lui aveva anche problemi di erezione, fino a quando decisero di concretizzare una loro comune fantasia erotica: Guardare un’altra coppia scopare. Solo in questo modo il marito si eccitava tantissimo e riuscivano ad avere un rapporto sessuale molto soddisfacente per entrambi. Chiaro non era stato facile trovare una coppia discreta adatta allo scopo (..e alla scopata!) e non era certo da fare tutti i giorni, ma dopo tempo e diversi tentativi andati a vuoto mio cognato era riuscito a coinvolgere questa coppia che a loro volta si eccitava molto a farsi guardare. Il “gioco” funzionava bene e così stava recuperando il rapporto con il marito, tanto che anche quando non erano in quattro lui stava riprendendo a soddisfarla. Le raccontai del mio rapporto con Patrizia nei dettagli e del fatto che avevo ceduto alla corte di Rossella, lei mi confessò , come già mi aveva accennato, che aveva avuto anche lei delle relazioni extraconiugali proprio perché sessualmente insoddisfatta. Silvia conosceva bene Patrizia già da prima che la incontrassi io e con lei aveva un ottimo rapporto. E’ proprio a questo punto che abbiamo fatto il patto: io avrei mantenuto la massima discrezione, lei in compenso mi avrebbe aiutato a recuperare il rapporto con Patrizia….a modo suo 😉
Aaaaaaarrrrgggghhhh!¡!!! Che moglie che hai , posso mandare la mia a scuola dalla tua. Dimmi di sì Dimmi di sì Dimmi di sìDopo una serie di preliminari che aumentarono ulteriormente la carica erotica, in particolare una gustosa leccata di figa che feci a Patrizia, si era eccitata a tal punto che iniziò a cavalcarmi selvaggiamente . Nel mentre con le mani le allargavo le chiappe e mi godevo lo spettacolo riflesso nello specchio dell’armadio di fronte al letto. Vedevo il buco del culo allargarsi e il cazzo che la stantuffava con forza: sembrava la scena di un porno! Continuammo la scopata con lei a pecora, godendoci il riflesso nello specchio. Anche a lei sembrava piacere molto! “Vedi come scopano quei due!” mentre continuavo a scoparla da dietro e con le mani le palpavo i seni, in preda all’eccitazione le chiesi se avesse fatto qualche porcata con mia sorella nella vasca, mi disse di no. “Avrei voluto essere con voi..” “Vieni la prossima volta, domani lo rifacciamo” Questa frase mi fece andare completamente fuori giri e iniziai a sbatterla sempre più forte, stavo per venire, pensavo voleva farsi sborrare nella figa come avevamo fatto quasi sempre negli ultimi mesi, invece, con mia sorpresa, iniziò a spompinarmi in ginocchio davanti a me sul letto, riuscii a resistere pochissimo, la avvisai che stavo per eiaculare e lei tirò fuori la lingua e nel mentre mi segava, aspettando la mia sborra che non tardò a schizzare fuori. La fece colare quasi tutta sulle labbra e sulle tette e continuò a leccarmi la cappella. “Ti è piaciuto??”..Finimmo entrambi stremati dal piacere a rilassarci al fresco sul letto.
wowDopo una serie di preliminari che aumentarono ulteriormente la carica erotica, in particolare una gustosa leccata di figa che feci a Patrizia, si era eccitata a tal punto che iniziò a cavalcarmi selvaggiamente . Nel mentre con le mani le allargavo le chiappe e mi godevo lo spettacolo riflesso nello specchio dell’armadio di fronte al letto. Vedevo il buco del culo allargarsi e il cazzo che la stantuffava con forza: sembrava la scena di un porno! Continuammo la scopata con lei a pecora, godendoci il riflesso nello specchio. Anche a lei sembrava piacere molto! “Vedi come scopano quei due!” mentre continuavo a scoparla da dietro e con le mani le palpavo i seni, in preda all’eccitazione le chiesi se avesse fatto qualche porcata con mia sorella nella vasca, mi disse di no. “Avrei voluto essere con voi..” “Vieni la prossima volta, domani lo rifacciamo” Questa frase mi fece andare completamente fuori giri e iniziai a sbatterla sempre più forte, stavo per venire, pensavo voleva farsi sborrare nella figa come avevamo fatto quasi sempre negli ultimi mesi, invece, con mia sorpresa, iniziò a spompinarmi in ginocchio davanti a me sul letto, riuscii a resistere pochissimo, la avvisai che stavo per eiaculare e lei tirò fuori la lingua e nel mentre mi segava, aspettando la mia sborra che non tardò a schizzare fuori. La fece colare quasi tutta sulle labbra e sulle tette e continuò a leccarmi la cappella. “Ti è piaciuto??”..Finimmo entrambi stremati dal piacere a rilassarci al fresco sul letto.
non continui?Dopo una serie di preliminari che aumentarono ulteriormente la carica erotica, in particolare una gustosa leccata di figa che feci a Patrizia, si era eccitata a tal punto che iniziò a cavalcarmi selvaggiamente . Nel mentre con le mani le allargavo le chiappe e mi godevo lo spettacolo riflesso nello specchio dell’armadio di fronte al letto. Vedevo il buco del culo allargarsi e il cazzo che la stantuffava con forza: sembrava la scena di un porno! Continuammo la scopata con lei a pecora, godendoci il riflesso nello specchio. Anche a lei sembrava piacere molto! “Vedi come scopano quei due!” mentre continuavo a scoparla da dietro e con le mani le palpavo i seni, in preda all’eccitazione le chiesi se avesse fatto qualche porcata con mia sorella nella vasca, mi disse di no. “Avrei voluto essere con voi..” “Vieni la prossima volta, domani lo rifacciamo” Questa frase mi fece andare completamente fuori giri e iniziai a sbatterla sempre più forte, stavo per venire, pensavo voleva farsi sborrare nella figa come avevamo fatto quasi sempre negli ultimi mesi, invece, con mia sorpresa, iniziò a spompinarmi in ginocchio davanti a me sul letto, riuscii a resistere pochissimo, la avvisai che stavo per eiaculare e lei tirò fuori la lingua e nel mentre mi segava, aspettando la mia sborra che non tardò a schizzare fuori. La fece colare quasi tutta sulle labbra e sulle tette e continuò a leccarmi la cappella. “Ti è piaciuto??”..Finimmo entrambi stremati dal piacere a rilassarci al fresco sul letto.