Karalis192
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Scopare con i calzini mi sembra assai poco edificante e anche poco sexy o non credi ?Voglio continuare a raccontarvi delle avventure della mia morosa col mio compare. Come scritto nel precedente capitolo i primi due appuntamenti furono sotto un certo punto di vista deludenti, sotto un altro punto di vista essenziali.
Come già scritto precedentemente, il solo pensare la mia morosa praticare del sesso orale al mio caro amico mi aveva letteralmente fatto impazzire. Per me era già un successo sapere che comunque, nel semidisastro di quei due primi incontri lui si era goduto il lavoro di bocca della mia morosa, si era goduto il suo corpo nudo e ammirato, accarezzato, palpato le sue curve. Dovevo lavorare molto di fantasia, soprattutto prima di ricevere i resoconti di Roberto. Le sensazioni che provavo durante i loro due primi incontri, essendo all’oscuro di ciò che succedeva, erano contrastanti. Letteralmente non sapevo che pensare. Temevo da li a poco arrivasse un messaggio sul fallimento totale. In particolare per il loro primo appuntamento, pensavo che potesse saltare tutto. Magari Ilenia non voleva vedere Roberto per conoscerlo meglio ma semplicemente per chiudere la questione. Io volevo essere al corrente ma dovevo comunque muovermi sul filo e quindi durante questi incontri evitavo di scrivere ad entrambi. Mi affidavo a padre tempo e sapevo che più tempo passava senza ricevere messaggi, più probabilità c’era che tra loro le cose stessero filando lisce. Fino a quando però non hai notizie certe, le possibilità che potesse non esser successo nulla c’erano comunque. Nel mentre cercavo di non impazzire a immaginare tutto e il contrario di tutto ma le immagini più spinte di loro due insieme attraversavano comunque i miei pensieri. Lei inginocchiata davanti a lui, tutti completamente nudi, oppure lei a 90 pronta ad accoglierlo, oppure lei che stringe i seni per accogliere il capellone di lui…tutto questo lo immaginavo già in quel primo appuntamento, quasi spingendomi alla masturbazione ma sempre col timore da un momento all’altro dell’arrivo di un messaggio con su scritto “Non sa da fare!”. Eccitazione, gelosia, rosicamento, invidia, timore, il tutto mescolato in quel pomeriggio indimenticabile. Qualcosa era successo, i messaggi arrivarono dopo un’ora e mezza e li lessi col pene in mano.
I due si erano piaciuti e su questo non c’erano dubbi, per me non era scontato.
“E’ messo bene” mi disse lei candidamente e provocandomi anche una certa invidia nei confronti di Roberto. Evidentemente il pene di lui l’aveva colpita positivamente, poi la colpirà anche fisicamente ma questo è un altro discorso.
“E’ una figa da paura!” mi scrisse invece lui in maniera piuttosto esplicita. Su di lui non avevo dubbio alcuno.
“Ora l’hai vista pure nuda di culo, che mi dici?” gli chiesi curioso ed eccitato. Sulle tette ormai sapevo tutto.
“Ma guarda, si ha smagliature, bucce di arancia, cellulite e tutto quel che vuoi ma ha un culone da sculacciare!” la mia cronologia di Whatsapp con lui ormai al 90% riguardava lei ed era meglio di qualsiasi sito porno. Era la mia droga. Quelle settimane capitava di rileggere le nostre conversazioni e masturbarmi in maniera ossessiva ripensando a quei pompinoni che la mia donna gli aveva gentilmente fatto. Arriverà qualcosa di meglio delle chat, oh si, decisamente di meglio. Le parole sono eccitanti ma quando lui comincerà a mandarmi gli spy si entrerà in un livello decisamente superiore, tempo al tempo.
Mi sembrava un po’ presto per fare domande più introspettive ad entrambi riguardo le sensazioni che avevano provato in quegli incontri proprio perché non erano stati pienamente soddisfacenti, però oltre che farmi tante seghe sul serio, me ne facevo altrettante mentali.
Era tutto nuovo per noi tre, ci stavamo addentrando su terreni inesplorati.
Io ero sconvolto in positivo perché la svolta di Ilenia era stata sorprendente. Era passata dallo scetticismo, dal fastidio, dalla delusione al prendere il pene del mio amico in bocca e comunque pronta a infilarselo dentro il più sacro degli orifizi.
Provavo a capire da cosa poteva esser dovuto questo cambiamento. Probabilmente il fatto che noi lo intendessimo come un divertimento alleggeriva un po’ il carico. Una delle domande che fece più spesso, soprattutto nel periodo iniziale, era “Ma è giusto quello che stiamo facendo?”.
La rincuoravo ogni volta, forse si sentiva in colpa per quel che faceva con Roberto, dimenticandosi però che era ciò che volevo anche io.
Un altro motivo del cambiamento, come poi mi fece capire, era che avere una relazione prettamente sessuale con un altro ragazzo a lei gradito, senza ledere a nessuno, come situazione proprio così male non era.
Sentirsi fortemente desiderata da due uomini, appagata sessualmente come non accadeva da diverso tempo, non doveva essere malvagio per lei, tendenzialmente sempre riservata e probabilmente fino a poco tempo prima monogama convinta.
Credo che tutte queste componenti furono alla base del successo del loro terzo incontro. Se i primi due semi fallimentari incontri furono distanti tra loro solo di una settimana, per il terzo dovettero aspettare oltre un mese.
Come sempre voce narrante principale era quella del mio compare ma un piccolo contributo alla ricostruzione dei fatti la diede anche Ilenia.
Il copione era lo stesso o quasi. Qualche novità era comparsa, ossia un’intraprendenza maggiore da parte di Roberto che provò a prendersi qualcosa di più di un semplice pompino.
“Volevo testare se era disposta ad un po’ di sottomissione o vuole dominare lei!”
Il suo gesto era stato semplice: immaginateli distesi uno fianco a l’altro con lei china verso il suo pene; ecco , Roberto durante il pompino per qualche secondo aveva spinto con delicatezza la testa di Ilenia verso il suo pene e poi con leggeri colpi di bacino glielo spingeva in bocca. Per esser brutali aveva fatto un primo tentativo di scopata di bocca che lei aveva gradito. Era una di quelle cose che forse avrò fatto 2 o 3 volte con lei in 3 anni pieni e che Roberto non si fece problemi a fare al terzo appuntamento.
Lei l’aveva persino presa a ridere e gli disse “Sei un gran furbacchione tu!” salvo poi continuarlo a pomparlo con affetto. Sappiate che il pompino sarà quasi immancabile da quel giorno fino agli appuntamenti attuali. Roberto d’altronde l’aveva subito elogiata “Sei bravissima con la bocca, lo devo ammettere!”. Questa cosa fece piacere ad Ilenia probabilmente visto che con la bocca poi ne farà quasi di tutti i colori col pene di lui.
Finito il succoso pompino, Ilenia riprovò a cavalcare il mio amico. Nel mentre che era sopra di lui e leggermente china, lui cominciò a tastare e poi succhiare le tette. Questo piacque molto alla mia signora e forse contribuì ad una più facile penetrazione. Lui l’aveva presa per le natiche e l’aveva ulteriormente allargata ma questa volta la vagina era bella umida e ben disposta. Dopo un impaccio iniziale dovuto alla grossezza della capellona di lui, il suo cazzo scivolò dentro la vagina della mia ragazza che quasi ne fu sollevata. Stavolta andava tutto per il verso giusto ed era decisamente piacevole.
“E’ tutto dentro!” si mise a ripetere almeno 3 volte a Roberto mentre cominciò a muoversi con estrema abilità sopra di lui. Lo spettacolo che si godeva Roberto lo conoscevo bene. Le tette di lei sode come quelle di una ventenne, ballavano leggermente accompagnando il suo movimento, la sua danza sul pene di lui.
“Cavalca come una veterana amico!” mi confidò Roberto. Aveva il suo cv di esperienze la mia morosa, ripeto, non siamo più ragazzini alle prime armi. Lei con gli anni aveva maturato delle skills mica male e ora ne mostrava qualcuna al fortunato Roberto.
Quando montava sopra non c’era nulla da fare, i tempi li dettava lei, accelerava e rallentava il ritmo a suo piacimento salvo dare la sgasata finale in prossimità dell’orgasmo.
Il buon Roberto si godeva la mia ragazza danzare sul suo cazzo gonfio e nel mentre la palpava tutta, soprattutto quegli incredibili seni dritti e sodi che quasi lo sfidavano. Quindi scendeva sui suoi fianchi larghi ed infine a stringere le sue generose natiche mentre lei faceva su e giù lungo la sua asta, opportunamente protetta dal preservativo.
La posizione da cavallerizza era la preferita di Ilenia e anche il suo punto “debole”. Non tardò, dopo qualche minuto di danza, ad avere un orgasmo decisamente intenso. Per gustarselo al meglio rovesciava spesso la testa all’indietro aprendo la bocca. Non è una che urla e neanche una che inonda coperte e piumoni ma si fa comunque sentire.
A differenza mia e come forse scrissi nei primi capitoli, Ilenia aveva dei tempi di ripresa brevissimi dopo l’orgasmo. Magari ne riusciva ad avere altri 2 o 3 prima di crollare e ronfare letteralmente sfinita.
Roberto rimase sotto a spingere dentro di lei per qualche altro minuto, poi decise di uscire brevemente mettendo la mia morosa sotto di lui. Fecero la famosa missionaria. Anche in questo tentativo il compare non ebbe problemi a penetrare e senza indugiare troppo riprese a pompare dentro la mia ragazza, completamente spalancata sotto di lui.
Di tanto in tanto le loro lingue si incontravano in baci appassionati; lui la poteva ammirare distesa sotto, con i suoi seni splendidi, i capezzoli dritti come radar, la sua bellissima chioma nera sul cuscino. La stava scopando per bene, spesso spingendo più in profondità e facendogli sentire il pene in tutta la lunghezza. Ilenia in quella posizione aveva una maggiore autonomia in termini di tempo ma anche in quel caso dovette arrendersi e farsi travolgere da un altro orgasmo intenso.
Roberto invece era uno stacanovista, lui il suo orgasmo lo concentrava tutto nel finale. Faceva accumulare il piacere per poi esploderlo tutto nel finale.
Lei gli raccomandò, qualora stesse per venire, di farlo comunque fuori, anche se aveva il preservativo indossato e lei prendeva la pillola, la prudenza non era mai troppa.
Dopo il secondo orgasmo Ilenia alzò bandiera bianca, quel ritmo l’aveva sopraffatta, d’altronde veniva da mesi non proprio soddisfacenti con me e quindi era “fuori allenamento” per un torero come Roberto.
Soprattutto la sua vagina cominciava a “bruciare” sotto i colpi del capellone del mio compare, ancora dritto, duro e orgoglioso e pronto a sparare.
Era comunque pronta a rendere felice il mio compare, un ringraziamento per i due orgasmi intensi che aveva ricevuto.
Ora molti di voi si aspetteranno il finale pirotecnico di questo primo incontro. Si, lui ovviamente avrebbe voluto schizzare tutto il suo seme sulla mia signora “L’avrei imbrattata tutta, ci puoi scommettere!” mi confidò in chat la sera stessa sul tardi. Preferì però un approccio più graduale. Si coricò a fianco a Ilenia, la strinse a se allungando il braccio sinistro e mettendo la mano sulle spalle della mia lei la invitò a masturbarlo mentre lui si sarebbe messo a succhiarle il seno.
Non aveva tolto il profilattico perché lo avesse fatto si sarebbe praticamente spruzzato sopra, la posizione sotto quel punto di vista gli era scomoda ma quando la mano di lei cominciò il lavoro si rilassò completamente e si mise a godersi il servizietto della mia ragazza. Lei, oltre il lavoro di mano in cui sapientemente accelerava e frenava, concedeva generosamente il seno alla bocca di lui.
“Dai, su, vieni!” lo incitava lei mentre lui succhiava avidamente il seno. Roberto decise di lasciarsi andare e spruzzò tutto il suo amore per la mia ragazza nel profilattico mentre Ilenia continuava a masturbarlo. Per il volume di sperma e anche per la sensazione di calore ulteriore che aveva ora in mano lei esclamò un “Wow”.
Il loro primo incontro amoroso di successo si concluse così. Abbastanza soddisfatti, i due si rivestirono e Roberto riaccompagnò la mia ragazza quasi sotto casa sua. Questo fu il penultimo incontro di cui non ebbi nessuna prova tangibile se non il racconto dettagliato di lui e quello più striminzito di lei. Entrambi comunque parevano piuttosto soddisfatti. Lui era un fiume in piena di parole (e di sperma a quanto pare), lei invece rimaneva un po’ più abbottonata e ancora combattuta sulla correttezza del suo comportamento. Erano i pensieri post-orgasmo, un po’ come i sensi di colpa dopo una sega. Forse anche per quello sembrava cercare di sviare o limitare l’argomento a poche parole. Io non volevo forzare assolutamente la mano per cui mi accontentavo del poco che riusciva a descrivere, avendo comunque un'altra fonte dall’altra parte piuttosto generosa. Forse anche per questa sorta di senso di colpa, ogni volta che loro due si vedono, io e Ilenia ci diamo appuntamento direttamente l’indomani e quando ci vediamo l’argomento principale non è mai Roberto o cosa hanno fatto la sera prima. Con quello che scriverò nelle prossime righe cercherò di rispondere e chiarire certe questioni che spesso, nel topic a ore che a volte dedico a loro due, vengono poste. Quando ho voluto creare questa situazione non sono mai voluto esser io il protagonista e non ho mai amato la situazione a 3, neanche nel cercarle nei siti porno. Il threesome a me non è mai interessato e ancora oggi non mi interessa, soprattutto se si hanno due maschi e una femmina. Su questa stessa idea sono anche i due piccioncini per cui il motivo per cui non si hanno mai avuto dei rapporti a 3 è semplice: completo disinteresse. La mia posizione è sempre stata quella di spettatore interessato e ancora oggi adoro fare il “guardone” delle loro gesta. Il secondo punto riguarda la mia non presenza ai loro incontri: anche qui ho preferito tenere le distanze. Buttando un po’ l’amo con domande che iniziavano con il classico “ ma se” ho sondato un pochino il terreno, soprattutto dalla parte di Ilenia. Molto semplicemente lei non riuscirebbe a farsi cavalcare sapendo che sono praticamente a fianco a lei o anche solo nella stanza affianco. Come dice un detto “occhio non vede, cuore non duole”. Può sembrare un comportamento forse egoistico da parte sua ma sapendo che fin dall’inizio non ne era molto convinta e che fondamentalmente tutto gira intorno a lei, mi ricollego al discorso di prima sul forzare la mano o meno e preferisco non insistere. Ho coinvolto io Ilenia in questa situazione e lei sta facendo un piacere a me e Roberto concedendosi a lui. Avere troppe pretese potrebbe rovinare tutto. Io stesso avrei dei dubbi sulla mia presenza. Rischierei probabilmente di venire anche solo vedendoli limonare e toccarsi i genitali e io non ho i tempi di ripresa rapidi della mia bella Ilenia, purtroppo. Infine, la mia presenza secondo me cambierebbe anche il loro comportamento a letto; sapendo che qualcuno li osserva da vicino forse sarebbero meno spontanei. Quando Roberto comincerà a filmare di nascosto questi incontri tra loro, prenderà degli accorgimenti nei miei confronti che magari senza cam non avrebbe mai preso, tipo spostare i capelli dal viso di lei per farmi vedere come la fa godere. Questi giochi tra noi due forse non sono molto corretti nei confronti di Ilenia. Lei di sicuro non si farebbe mai filmare il viso ed è ovvio. Quando mostro le gif cerco sempre di tagliare il viso . Scrivere questi racconti e farvi vedere qualche spezzone censurato per me è fonte di piacere e divertimento e non voglio si trasformi in revenge-porn e vite rovinate, è tutto il contrario di ciò che cerco (così come l’utente che le da della troia pensando lo intenda come complimento, no mi spiace, lo detesto) . Comunque i video spy hanno il loro vantaggio. Li si può rivedere tutte le volte che si vuole e io mi ci sono consumato le mani a rivederli, a gustarmi la goduria sicuramente spontanea di lei .
Di questi video ne parlerò più specificatamente nel prossimo capitolo.
Come sempre a corollario qualche fotina innocente!
per carità, il piedino è bello quando è scoperto ma ammetto che non mi formalizzerei se quel gran pezzo di figa di Ilenia volesse scopare anche me tenendosi il calzino!!!Scopare con i calzini mi sembra assai poco edificante e anche poco sexy o non credi ?
noScopare con i calzini mi sembra assai poco edificante e anche poco sexy o non credi ?
Io la scoperei anche avesse gli stivali in gomma da contadinoper carità, il piedino è bello quando è scoperto ma ammetto che non mi formalizzerei se quel gran pezzo di figa di Ilenia volesse scopare anche me tenendosi il calzino!!!
Scopare con i calzini mi sembra assai poco edificante e anche poco sexy o non credi ?
pure immerdati per me!!!Io la scoperei anche avesse gli stivali in gomma da contadino
sorriso pazzescoVoglio continuare a raccontarvi delle avventure della mia morosa col mio compare. Come scritto nel precedente capitolo i primi due appuntamenti furono sotto un certo punto di vista deludenti, sotto un altro punto di vista essenziali.
Come già scritto precedentemente, il solo pensare la mia morosa praticare del sesso orale al mio caro amico mi aveva letteralmente fatto impazzire. Per me era già un successo sapere che comunque, nel semidisastro di quei due primi incontri lui si era goduto il lavoro di bocca della mia morosa, si era goduto il suo corpo nudo e ammirato, accarezzato, palpato le sue curve. Dovevo lavorare molto di fantasia, soprattutto prima di ricevere i resoconti di Roberto. Le sensazioni che provavo durante i loro due primi incontri, essendo all’oscuro di ciò che succedeva, erano contrastanti. Letteralmente non sapevo che pensare. Temevo da li a poco arrivasse un messaggio sul fallimento totale. In particolare per il loro primo appuntamento, pensavo che potesse saltare tutto. Magari Ilenia non voleva vedere Roberto per conoscerlo meglio ma semplicemente per chiudere la questione. Io volevo essere al corrente ma dovevo comunque muovermi sul filo e quindi durante questi incontri evitavo di scrivere ad entrambi. Mi affidavo a padre tempo e sapevo che più tempo passava senza ricevere messaggi, più probabilità c’era che tra loro le cose stessero filando lisce. Fino a quando però non hai notizie certe, le possibilità che potesse non esser successo nulla c’erano comunque. Nel mentre cercavo di non impazzire a immaginare tutto e il contrario di tutto ma le immagini più spinte di loro due insieme attraversavano comunque i miei pensieri. Lei inginocchiata davanti a lui, tutti completamente nudi, oppure lei a 90 pronta ad accoglierlo, oppure lei che stringe i seni per accogliere il capellone di lui…tutto questo lo immaginavo già in quel primo appuntamento, quasi spingendomi alla masturbazione ma sempre col timore da un momento all’altro dell’arrivo di un messaggio con su scritto “Non sa da fare!”. Eccitazione, gelosia, rosicamento, invidia, timore, il tutto mescolato in quel pomeriggio indimenticabile. Qualcosa era successo, i messaggi arrivarono dopo un’ora e mezza e li lessi col pene in mano.
I due si erano piaciuti e su questo non c’erano dubbi, per me non era scontato.
“E’ messo bene” mi disse lei candidamente e provocandomi anche una certa invidia nei confronti di Roberto. Evidentemente il pene di lui l’aveva colpita positivamente, poi la colpirà anche fisicamente ma questo è un altro discorso.
“E’ una figa da paura!” mi scrisse invece lui in maniera piuttosto esplicita. Su di lui non avevo dubbio alcuno.
“Ora l’hai vista pure nuda di culo, che mi dici?” gli chiesi curioso ed eccitato. Sulle tette ormai sapevo tutto.
“Ma guarda, si ha smagliature, bucce di arancia, cellulite e tutto quel che vuoi ma ha un culone da sculacciare!” la mia cronologia di Whatsapp con lui ormai al 90% riguardava lei ed era meglio di qualsiasi sito porno. Era la mia droga. Quelle settimane capitava di rileggere le nostre conversazioni e masturbarmi in maniera ossessiva ripensando a quei pompinoni che la mia donna gli aveva gentilmente fatto. Arriverà qualcosa di meglio delle chat, oh si, decisamente di meglio. Le parole sono eccitanti ma quando lui comincerà a mandarmi gli spy si entrerà in un livello decisamente superiore, tempo al tempo.
Mi sembrava un po’ presto per fare domande più introspettive ad entrambi riguardo le sensazioni che avevano provato in quegli incontri proprio perché non erano stati pienamente soddisfacenti, però oltre che farmi tante seghe sul serio, me ne facevo altrettante mentali.
Era tutto nuovo per noi tre, ci stavamo addentrando su terreni inesplorati.
Io ero sconvolto in positivo perché la svolta di Ilenia era stata sorprendente. Era passata dallo scetticismo, dal fastidio, dalla delusione al prendere il pene del mio amico in bocca e comunque pronta a infilarselo dentro il più sacro degli orifizi.
Provavo a capire da cosa poteva esser dovuto questo cambiamento. Probabilmente il fatto che noi lo intendessimo come un divertimento alleggeriva un po’ il carico. Una delle domande che fece più spesso, soprattutto nel periodo iniziale, era “Ma è giusto quello che stiamo facendo?”.
La rincuoravo ogni volta, forse si sentiva in colpa per quel che faceva con Roberto, dimenticandosi però che era ciò che volevo anche io.
Un altro motivo del cambiamento, come poi mi fece capire, era che avere una relazione prettamente sessuale con un altro ragazzo a lei gradito, senza ledere a nessuno, come situazione proprio così male non era.
Sentirsi fortemente desiderata da due uomini, appagata sessualmente come non accadeva da diverso tempo, non doveva essere malvagio per lei, tendenzialmente sempre riservata e probabilmente fino a poco tempo prima monogama convinta.
Credo che tutte queste componenti furono alla base del successo del loro terzo incontro. Se i primi due semi fallimentari incontri furono distanti tra loro solo di una settimana, per il terzo dovettero aspettare oltre un mese.
Come sempre voce narrante principale era quella del mio compare ma un piccolo contributo alla ricostruzione dei fatti la diede anche Ilenia.
Il copione era lo stesso o quasi. Qualche novità era comparsa, ossia un’intraprendenza maggiore da parte di Roberto che provò a prendersi qualcosa di più di un semplice pompino.
“Volevo testare se era disposta ad un po’ di sottomissione o vuole dominare lei!”
Il suo gesto era stato semplice: immaginateli distesi uno fianco a l’altro con lei china verso il suo pene; ecco , Roberto durante il pompino per qualche secondo aveva spinto con delicatezza la testa di Ilenia verso il suo pene e poi con leggeri colpi di bacino glielo spingeva in bocca. Per esser brutali aveva fatto un primo tentativo di scopata di bocca che lei aveva gradito. Era una di quelle cose che forse avrò fatto 2 o 3 volte con lei in 3 anni pieni e che Roberto non si fece problemi a fare al terzo appuntamento.
Lei l’aveva persino presa a ridere e gli disse “Sei un gran furbacchione tu!” salvo poi continuarlo a pomparlo con affetto. Sappiate che il pompino sarà quasi immancabile da quel giorno fino agli appuntamenti attuali. Roberto d’altronde l’aveva subito elogiata “Sei bravissima con la bocca, lo devo ammettere!”. Questa cosa fece piacere ad Ilenia probabilmente visto che con la bocca poi ne farà quasi di tutti i colori col pene di lui.
Finito il succoso pompino, Ilenia riprovò a cavalcare il mio amico. Nel mentre che era sopra di lui e leggermente china, lui cominciò a tastare e poi succhiare le tette. Questo piacque molto alla mia signora e forse contribuì ad una più facile penetrazione. Lui l’aveva presa per le natiche e l’aveva ulteriormente allargata ma questa volta la vagina era bella umida e ben disposta. Dopo un impaccio iniziale dovuto alla grossezza della capellona di lui, il suo cazzo scivolò dentro la vagina della mia ragazza che quasi ne fu sollevata. Stavolta andava tutto per il verso giusto ed era decisamente piacevole.
“E’ tutto dentro!” si mise a ripetere almeno 3 volte a Roberto mentre cominciò a muoversi con estrema abilità sopra di lui. Lo spettacolo che si godeva Roberto lo conoscevo bene. Le tette di lei sode come quelle di una ventenne, ballavano leggermente accompagnando il suo movimento, la sua danza sul pene di lui.
“Cavalca come una veterana amico!” mi confidò Roberto. Aveva il suo cv di esperienze la mia morosa, ripeto, non siamo più ragazzini alle prime armi. Lei con gli anni aveva maturato delle skills mica male e ora ne mostrava qualcuna al fortunato Roberto.
Quando montava sopra non c’era nulla da fare, i tempi li dettava lei, accelerava e rallentava il ritmo a suo piacimento salvo dare la sgasata finale in prossimità dell’orgasmo.
Il buon Roberto si godeva la mia ragazza danzare sul suo cazzo gonfio e nel mentre la palpava tutta, soprattutto quegli incredibili seni dritti e sodi che quasi lo sfidavano. Quindi scendeva sui suoi fianchi larghi ed infine a stringere le sue generose natiche mentre lei faceva su e giù lungo la sua asta, opportunamente protetta dal preservativo.
La posizione da cavallerizza era la preferita di Ilenia e anche il suo punto “debole”. Non tardò, dopo qualche minuto di danza, ad avere un orgasmo decisamente intenso. Per gustarselo al meglio rovesciava spesso la testa all’indietro aprendo la bocca. Non è una che urla e neanche una che inonda coperte e piumoni ma si fa comunque sentire.
A differenza mia e come forse scrissi nei primi capitoli, Ilenia aveva dei tempi di ripresa brevissimi dopo l’orgasmo. Magari ne riusciva ad avere altri 2 o 3 prima di crollare e ronfare letteralmente sfinita.
Roberto rimase sotto a spingere dentro di lei per qualche altro minuto, poi decise di uscire brevemente mettendo la mia morosa sotto di lui. Fecero la famosa missionaria. Anche in questo tentativo il compare non ebbe problemi a penetrare e senza indugiare troppo riprese a pompare dentro la mia ragazza, completamente spalancata sotto di lui.
Di tanto in tanto le loro lingue si incontravano in baci appassionati; lui la poteva ammirare distesa sotto, con i suoi seni splendidi, i capezzoli dritti come radar, la sua bellissima chioma nera sul cuscino. La stava scopando per bene, spesso spingendo più in profondità e facendogli sentire il pene in tutta la lunghezza. Ilenia in quella posizione aveva una maggiore autonomia in termini di tempo ma anche in quel caso dovette arrendersi e farsi travolgere da un altro orgasmo intenso.
Roberto invece era uno stacanovista, lui il suo orgasmo lo concentrava tutto nel finale. Faceva accumulare il piacere per poi esploderlo tutto nel finale.
Lei gli raccomandò, qualora stesse per venire, di farlo comunque fuori, anche se aveva il preservativo indossato e lei prendeva la pillola, la prudenza non era mai troppa.
Dopo il secondo orgasmo Ilenia alzò bandiera bianca, quel ritmo l’aveva sopraffatta, d’altronde veniva da mesi non proprio soddisfacenti con me e quindi era “fuori allenamento” per un torero come Roberto.
Soprattutto la sua vagina cominciava a “bruciare” sotto i colpi del capellone del mio compare, ancora dritto, duro e orgoglioso e pronto a sparare.
Era comunque pronta a rendere felice il mio compare, un ringraziamento per i due orgasmi intensi che aveva ricevuto.
Ora molti di voi si aspetteranno il finale pirotecnico di questo primo incontro. Si, lui ovviamente avrebbe voluto schizzare tutto il suo seme sulla mia signora “L’avrei imbrattata tutta, ci puoi scommettere!” mi confidò in chat la sera stessa sul tardi. Preferì però un approccio più graduale. Si coricò a fianco a Ilenia, la strinse a se allungando il braccio sinistro e mettendo la mano sulle spalle della mia lei la invitò a masturbarlo mentre lui si sarebbe messo a succhiarle il seno.
Non aveva tolto il profilattico perché lo avesse fatto si sarebbe praticamente spruzzato sopra, la posizione sotto quel punto di vista gli era scomoda ma quando la mano di lei cominciò il lavoro si rilassò completamente e si mise a godersi il servizietto della mia ragazza. Lei, oltre il lavoro di mano in cui sapientemente accelerava e frenava, concedeva generosamente il seno alla bocca di lui.
“Dai, su, vieni!” lo incitava lei mentre lui succhiava avidamente il seno. Roberto decise di lasciarsi andare e spruzzò tutto il suo amore per la mia ragazza nel profilattico mentre Ilenia continuava a masturbarlo. Per il volume di sperma e anche per la sensazione di calore ulteriore che aveva ora in mano lei esclamò un “Wow”.
Il loro primo incontro amoroso di successo si concluse così. Abbastanza soddisfatti, i due si rivestirono e Roberto riaccompagnò la mia ragazza quasi sotto casa sua. Questo fu il penultimo incontro di cui non ebbi nessuna prova tangibile se non il racconto dettagliato di lui e quello più striminzito di lei. Entrambi comunque parevano piuttosto soddisfatti. Lui era un fiume in piena di parole (e di sperma a quanto pare), lei invece rimaneva un po’ più abbottonata e ancora combattuta sulla correttezza del suo comportamento. Erano i pensieri post-orgasmo, un po’ come i sensi di colpa dopo una sega. Forse anche per quello sembrava cercare di sviare o limitare l’argomento a poche parole. Io non volevo forzare assolutamente la mano per cui mi accontentavo del poco che riusciva a descrivere, avendo comunque un'altra fonte dall’altra parte piuttosto generosa. Forse anche per questa sorta di senso di colpa, ogni volta che loro due si vedono, io e Ilenia ci diamo appuntamento direttamente l’indomani e quando ci vediamo l’argomento principale non è mai Roberto o cosa hanno fatto la sera prima. Con quello che scriverò nelle prossime righe cercherò di rispondere e chiarire certe questioni che spesso, nel topic a ore che a volte dedico a loro due, vengono poste. Quando ho voluto creare questa situazione non sono mai voluto esser io il protagonista e non ho mai amato la situazione a 3, neanche nel cercarle nei siti porno. Il threesome a me non è mai interessato e ancora oggi non mi interessa, soprattutto se si hanno due maschi e una femmina. Su questa stessa idea sono anche i due piccioncini per cui il motivo per cui non si hanno mai avuto dei rapporti a 3 è semplice: completo disinteresse. La mia posizione è sempre stata quella di spettatore interessato e ancora oggi adoro fare il “guardone” delle loro gesta. Il secondo punto riguarda la mia non presenza ai loro incontri: anche qui ho preferito tenere le distanze. Buttando un po’ l’amo con domande che iniziavano con il classico “ ma se” ho sondato un pochino il terreno, soprattutto dalla parte di Ilenia. Molto semplicemente lei non riuscirebbe a farsi cavalcare sapendo che sono praticamente a fianco a lei o anche solo nella stanza affianco. Come dice un detto “occhio non vede, cuore non duole”. Può sembrare un comportamento forse egoistico da parte sua ma sapendo che fin dall’inizio non ne era molto convinta e che fondamentalmente tutto gira intorno a lei, mi ricollego al discorso di prima sul forzare la mano o meno e preferisco non insistere. Ho coinvolto io Ilenia in questa situazione e lei sta facendo un piacere a me e Roberto concedendosi a lui. Avere troppe pretese potrebbe rovinare tutto. Io stesso avrei dei dubbi sulla mia presenza. Rischierei probabilmente di venire anche solo vedendoli limonare e toccarsi i genitali e io non ho i tempi di ripresa rapidi della mia bella Ilenia, purtroppo. Infine, la mia presenza secondo me cambierebbe anche il loro comportamento a letto; sapendo che qualcuno li osserva da vicino forse sarebbero meno spontanei. Quando Roberto comincerà a filmare di nascosto questi incontri tra loro, prenderà degli accorgimenti nei miei confronti che magari senza cam non avrebbe mai preso, tipo spostare i capelli dal viso di lei per farmi vedere come la fa godere. Questi giochi tra noi due forse non sono molto corretti nei confronti di Ilenia. Lei di sicuro non si farebbe mai filmare il viso ed è ovvio. Quando mostro le gif cerco sempre di tagliare il viso . Scrivere questi racconti e farvi vedere qualche spezzone censurato per me è fonte di piacere e divertimento e non voglio si trasformi in revenge-porn e vite rovinate, è tutto il contrario di ciò che cerco (così come l’utente che le da della troia pensando lo intenda come complimento, no mi spiace, lo detesto) . Comunque i video spy hanno il loro vantaggio. Li si può rivedere tutte le volte che si vuole e io mi ci sono consumato le mani a rivederli, a gustarmi la goduria sicuramente spontanea di lei .
Di questi video ne parlerò più specificatamente nel prossimo capitolo.
Come sempre a corollario qualche fotina innocente!
Wow, mi hai fatto eccitare come un mandrilloBuona sera ragazzi, come sempre dopo un lungo silenzio ritorno a scrivere qualcosina! Oggi riprendo la storia narrandovi gli episodi successivi ai primi incontri tra Ilenia e Roberto. I resoconti del mio compare erano molto eccitanti, non lo posso negare; riuscivo anche ad accontentarmi delle poche parole di Ilenia. Lo step successivo però voleva esser quello di vedere qualcosa. Premessa: l’inizio di questo rapporto a 3 o meglio di questa relazione parallela della mia morosa col mio compare, faticosamente raggiunta dopo settimane di logorio ai fianchi, aveva comunque messo al vertice del potere decisionale la mia morosa. Era un po’ come se dicesse “Ok, mi avete trascinato in questo giochino ma o si gioca come voglio io o non si gioca proprio”. Ecco perché accettavo il suo voler parlare poco dei rapporti del giorno prima con Roberto ed ecco perché avevo accettato il fatto di non volermi come spettatore durante i loro rapporti. “Sarei molto imbarazzata e vederti li mi farebbe sentire in colpa, proprio non riuscirei a fare nulla!” fu questa la sua risposta quasi lapidaria ad un mio timido tentativo di proposta. Non che fossi neanche io troppo convinto di assistere. Quanto sarei potuto durare? Mi avrebbe potuto imbarazzare? E se dopo esser venuto mi avesse infastidito vederli così? Insomma, i dubbi c’erano così come la paura di rompere quel giocattolo che era appena partito e pareva iniziare a funzionare. Che fare allora? Con Roberto ormai non c’erano più peli sulla lingua. Da quando aveva cominciato a cavalcare la mia morosa si poteva discutere di tutto senza per forza esser brilli. Gli dissi abbastanza esplicitamente che volevo dare un’occhiata, spiegandogli l’impossibilità di ammirarli dal vivo. Lui ebbe subito l’intuizione:
“Guarda, posso poggiare il telefono in verticale sulla libreria che ho in camera e provare a filmare così, nella speranza che lei non ci faccia caso…Oppure semplicemente glielo chiedo!”
“Si, così ti rifila un ceffone, manda affanculo tutto ed entra in paranoia!” gli risposi io. Per come era riservata Ilenia, addirittura falsi filmare mentre lo fa con l’amante era completamente fantascienza, o almeno così pensavo io.
Effettivamente in tempi più recenti avrebbe fatto una piccola eccezione ma tempo al tempo, ci arriveremo più in là.
La prima proposta di Roberto era invece più fattibile, un cellulare poggiato su una libreria poteva non destare troppi sospetti. Optammo per questa opzione. Era una prima volta anche quella e quando ci fu un nuovo appuntamento tra i due (la cui cadenza era quasi mensile) non nego che fui logorato dall’attesa.
È necessaria un'altra piccola premessa: Roberto non è un grande estimatore delle nuove tecnologie o meglio, se ha un telefono che funziona se lo tiene fino a quando non gli si sbriciola in mano. Non è di quelli che compra un telefono ogni 6 mesi o ogni anno per tenersi al passo coi tempi. In realtà da quando è iniziata questa relazione sessuale con la mia morosa ha dovuto giocoforza cambiare un telefono perché comunque vada dopo un tot di anni la batteria ti saluta. Prima di abbandonarlo però, il suo strumento mi ha regalato qualche ripresa, certo non proprio in hd ma tanto mi è bastato per mandarmi in orbita.
Si videro e fecero quel che fecero ma stavolta, seppur quasi torturato dal mio compare, non ebbi bisogno di resoconti. Vidi tutto o quasi; vidi comunque tutto ciò che mi interessava ossia la mia ragazza alle prese con lui. Prima di vedere il tutto però il mio compare, seppur scherzosamente, mi fece attendere un pochino.
Vi ricordate quando lo torturavo con le foto sexy della mia ragazza? Beh, ora era il suo turno. Non nego che questa sua posizione di superiorità mi eccitava ulteriormente. Già pareva dimostrarlo a letto con la mia Ilenia, ora ero quasi schiavo del suo volere.
Dopo che si videro mi mandò un messaggio:
“Pare abbia registrato tutto, stavo dando un’occhiata”
Avevo il cuore in gola dall’eccitazione, non vedevo l’ora di vedere!
“Si vede qualcosa?” gli risposi quasi a fatica
“Beh si qualcosina si vede!” mi rispose lui con tanto di faccina sorridente “Magari vorresti dargli un’occhiata?” aggiunse quasi perfidamente.
“Cristo non vedo l’ora!” scrissi io e aggiunsi “Manda manda, su dai!!!”
“Dovrai aspettare socio, il file pesa un botto, non so manco come mandartelo e ci sono un po’ di tempi morti!” ribatté lui
“E lei ha notato qualcosa?” gli chiesi
“No tutto liscio socio, non credo manco ci abbia fatto caso, era presa da altro!” e via di smile.
La verità è che già quella frase rischiava di mandarmi k.o.
Qualcosina su programmini gratis per editare video la conoscevo, quindi diedi delle indicazioni a Roberto su come scaricare e su come utilizzare un programmino che usavo anche io. Era un programmino semplice a prova di deficiente. Inoltre, avendo lui un telefono Android, sicuramente aveva anche un account Google con drive incorporato; lì avrebbe potuto caricare i video per poi condividerli con me, in modo poi da potermeli scaricare direttamente sul pc. So che probabilmente esistono metodi più veloci, efficaci, semplici ma onestamente ci andava benone così ad entrambi. Facendo il tutto con Ilenia ignara decidemmo di tenere questo genere di cose lontane dal telefono. Quando i video erano pronti mi arrivava una mail con il link per vedere il contenuto.
Ci mise davvero tanto. La sera stessa non riuscì a mandare nulla e io decisi di trattenermi dal masturbarmi sia al pensiero di loro due che scopavano sia al pensiero delle immagini che avrei potuto vedere. Fu veramente tosta ma essendo appassionato di cinema e videogames riuscii a trovare dei diversivi e pensarci il meno possibile.
Il fatidico link arrivò l’indomani pomeriggio, senza nessun preavviso su Whatsapp così come avevamo concordato. Il guaio è che quel pomeriggio ero proprio a passeggio con la mia morosa a cui poco prima avevo appunto chiesto come era andato l’incontro amoroso della sera prima.
“Abbastanza soddisfacente!” mi rispose con il solito ma sottile imbarazzo
“Ti ha trattato bene?” chiesi
“Certo, è sempre gentile!” mi disse quasi arrossando.
Come già scrissi nel precedente capitolo, queste domande ancora la imbarazzavano, si vedeva che le avrebbe volute evitare.
Sta di fatto che non troppo dopo quel discorso arrivò la notifica di una nuova mail al mio telefono e vedendo giusto l’anteprima del mittente quasi mi venne un colpo. Cercai di non dare nell’occhio davanti a Ilenia e mi contenni. La verità è che quel pomeriggio quasi non vedevo l’ora di salutare la mia morosa e correre a casa a scaricare tutto e vederlo nell’intimità della mia stanza. Ciò che successe nella realtà è che passammo la serata insieme e cenammo pure insieme senza però avere rapporti (forse a lei era bastato quello del giorno prima con Roberto). Onestamente neanche ero interessato a fare l’amore con lei, con la testa ero già proiettato alla visione dei filmati spy fatti dal mio amico. Una volta riaccompagnata a casa quasi sfrecciai per tornare il più veloce possibile alla mia. Nel mentre che ero alla guida mi scrisse Roberto su Whatsapp. Lessi il messaggio nel parcheggio sotto casa:
“Ma ti è arrivato? Non mi hai scritto nulla, non vorrei aver sbagliato mail!” sembrava sinceramente preoccupato
“E’ arrivata socio ma ero in giro proprio con lei!” gli risposi “Guardo ora!”
“Ops, capito! Beh buona visione e buona segata…ops buona serata!” mi disse lui con tanto di smile.
Aveva ragione, la segata sarebbe partita alla grande ma non fu buona, fu celestiale. Partendo dal presupposto che la qualità del video non era eccellente fu comunque un’emozione incredibile ciò che vidi. I video erano 4 se non ricordo male e già le anteprime lasciavano presagire cose molto sexy. L’inquadratura era frontale alla pediera del letto ma loro due erano messi all’opposto della spalliera quindi in pratica potevo vedere un’inquadratura frontale di entrambi. I video però erano stati saggiamente montati in modo che vedessi quasi sempre Ilenia, le sue espressioni, il suo modo di fare a letto con lui e il risultato fu semplicemente sconvolgente. Col taglia e cuci la durata non era eccessiva ma a me quasi bastava vedere alcune anteprime per rischiare di esondare. In particolare due erano abbastanza esplicite e promettevano scintille. In una si vedeva Ilenia nuda sopra Roberto con la testa reclinata all’indietro, probabilmente nel massimo godimento durante la cavalcata, in un'altra Roberto sopra Ilenia, membro in mano probabilmente pronto a sparare il seme sulle tette della mia ragazza. Ecco, feci tanta fatica a non schizzarmi dentro le mutande vedendo queste due anteprime. Gli altri due video avevano anteprime più criptiche, non si distingueva gran che se non la spalliera del letto; questo aumentava la mia curiosità nello scoprire che cosa poteva essere successo. Ero all’oscuro di tutto ciò che avevano fatto la sera prima ma quei video già due indizi me li avevano dati. Vi dico già che questi video li riuscii a scoprire per bene solo l’indomani sera e vi spiego il perché. Roberto li aveva saggiamente numerati in ordine di accadimenti. L’anteprima di lui sopra di lei risultava l’ultimo file per cui avevo già capito quale sarebbe stato il gran finale. I due più criptici erano invece i primi. Spensi le luci di camera, mi misi le cuffie e diedi inizio al download. In due minuti avevo tutto nel mio pc. Mi ero organizzato per non fare un macello e quindi fazzoletti già pronti e braghe già calate. Il mio “ragazzo” la sotto era dritto come un’antenna, non vedeva l’ora anche lui. Quasi emozionato e con addirittura la tremarella aprii il primo file. Boom!!!
Fu diretto come un pugno di Frazier. Ragazzi, la scena ripresa durava qualche minuto ma io dopo 9 secondi avevo già dato tutto. Avevo avuto la lucidità di stoppare e non vedere il resto ma ero esploso come il Krakatoa. Cosa avevo visto di così eccitante vi starete chiedendo. Una volta premuto play vedo Ilenia, è già completamente nuda, l’inquadratura non è così ampia da inquadrare la figura intera. È nuda in ginocchio sopra il letto di Roberto. La testa ancora non si vede, probabilmente aggiusta i capelli mettendoli all’indietro. Roberto è disteso, è seminudo, in maglietta ma col pene all’aria. Non glielo avevo mai visto, non che morissi dalla voglia di vederlo ma un briciolo di ammirazione la provo, non sembra avere i cm di un divo ma a volume l’impressione è che sia messo benone, sicuramente meglio di me. Intravedo quello che è il suo glande, ancora chiuso nel prepuzio, il suo cazzo pulsa. Pochi secondi dopo il viso di Ilenia entra nell’inquadratura ed è sorridente, splendido, bellissimo. È l’espressione di una ragazza felice e pronta a divertirsi. Qui sono già al limite; chinandosi si vedono chiaramente le sue splendide tette che vanno a finire giuste giuste sul cazzo di lui, quasi come fosse un puzzle, il cappellone in mezzo alle due pere. Io esplodo, eiaculo mentre il mio cuore sembra volere implodere. Ho giusto la forza per pigiare stop e spruzzare davanti al fermo immagine della mia morosa sorridente che si china sul mio amico, seno sul pene di lui, lei che gli sorride. Per me questo è un game over. L’orgasmo che provo è indescrivibile. Mi sono sparato migliaia di seghe ma nessuna è minimamente paragonabile a questa.
Non credevo neanche che il mio corpo potesse produrre così tanto sperma. Adoravo Ilenia e dentro e fuori di lei ero venuto diverse volte ma non ricordo di aver mai provato un simile orgasmo neanche con lei e soprattutto di averla riempita così tanto come feci invece col fazzoletto di quella fatidica sera.
Ne fui sconvolto, tremavo come se stessi a -40 gradi. Era tutta emozione. Ripeto, nonostante la qualità delle immagini non fosse tra le migliori quello che vidi andò oltre ogni migliore previsione. Mi ripulii e spensi il pc, non volevo rovinarmi la visione di tutto il resto. Ero quasi orgoglioso della lucidità che avevo mostrato nel fermare tutto in tempo. Ci sarebbe stato poi tempo e modo di vedere, rivedere tante di quelle volte quei video dal conoscerli infine a memoria frame per frame. Per quella sera ero letteralmente esausto, fu un orgasmo talmente intenso da avermi prosciugato gran parte delle energie. Dormii come un sasso, come non mi capitava da diverso tempo, mettendomi alle spalle preoccupazioni e cattivi pensieri.
L’indomani andò di scena il bis e non pensate che sia durato di più. A lavoro riuscii a rimanere focalizzato sui miei obiettivi ma una parte di me non vedeva l’ora di tornare in fretta e furia a casa a godersi il secondo atto. Roberto incuriosito mi scrisse se avevo visto tutto o cosa avevo visto, cosa mi era sembrato, se ero soddisfatto. Risposi quasi lapidario “Ne ho visto 9 secondi e per poco ci muoio pure!” e poi aggiunsi che non doveva più raccontarmi nulla, preferivo 100 volte non sapere nulla e godermi l’eventuale filmato. Insomma zero spoiler.
Come già accennato sopra, tornai a casa e prima di entrare in camera feci la solita scorta di fazzoletti. Andava in scena l’atto secondo e fu devastante quanto il primo. Ripresi il video dall’inizio. Ilenia dopo essersi chinata sorridente ad accogliere il pene di Roberto tra i seni decise di tirare fuori la lingua e passarla sull’asta del mio compare, beato e disteso a godersi il servizio. Mi sembrò incredibilmente porca in quelle immagini, la lingua di lei che giocava col pene di lui e soprattutto il suo sguardo a voler incrociare quello di Roberto.Il cazzo di lui per tutta risposta quasi voleva sbattere sulla sua lingua, quasi la cercava. Lei adorava farlo godere e probabilmente la cosa la divertiva pure. Stavolta arrivai a fatica al 19esimo secondo di video. Dopo un paio di leccate con sguardo annesso, Ile aveva preso a baciare il cazzo del mio compare. Piccoli baci dallo scroto sino alla punta e li ho sganciato nuovamente il mio carico...Boom! Seconda esplosione, secondo game over, secondo k.o.
Vedere la mia ragazza fare la porca con uno dei miei amici più cari faceva questo effetto, semplicemente devastante. Nuovamente fazzoletti stracolmi di caldo seme, nuovamente cuore con pulsazioni degne di un criceto. Un’emozione replicata.
Non c'era paragone tra una narrazione seppur dettagliata fatta tramite messaggio e il vedere invece le scene davanti a te, seppure in uno schermo. Devastante.
Il resto ve lo narrerò nel prossimo capitolo.
Come sempre in allegato vi mostro qualcosina, questa volta sono le vere immagini di questo famoso primo video (due di queste erano allegate anche in alcuni precedenti capitoli)
penso che siano rischi che si possano correreLei è stupenda!E rinnovo i complimenti per come riesci scrivendo a fare percepire le sensazioni e le situazioni!
Domanda: non hai paura che prima o poi lei si stufi e scelga uno solo di voi due?!?
Ti auguro non succeda mai.... Ma se capitasse e la scelta non dovessi essere tu... perderesti fidanzata e amico... Ci hai mai pensato?
Spesso i racconti perdono di verve e di entusiasmo dopo i primi capitoli, ma devo dire caro @Elden Lord , che sei uno dei pochi a scrivere in un modo così avvincente e dettagliato da lasciare il lettore con l'acquolina in bocca per il prossimo capitolo.Buona sera ragazzi, come sempre dopo un lungo silenzio ritorno a scrivere qualcosina! Oggi riprendo la storia narrandovi gli episodi successivi ai primi incontri tra Ilenia e Roberto. I resoconti del mio compare erano molto eccitanti, non lo posso negare; riuscivo anche ad accontentarmi delle poche parole di Ilenia. Lo step successivo però voleva esser quello di vedere qualcosa. Premessa: l’inizio di questo rapporto a 3 o meglio di questa relazione parallela della mia morosa col mio compare, faticosamente raggiunta dopo settimane di logorio ai fianchi, aveva comunque messo al vertice del potere decisionale la mia morosa. Era un po’ come se dicesse “Ok, mi avete trascinato in questo giochino ma o si gioca come voglio io o non si gioca proprio”. Ecco perché accettavo il suo voler parlare poco dei rapporti del giorno prima con Roberto ed ecco perché avevo accettato il fatto di non volermi come spettatore durante i loro rapporti. “Sarei molto imbarazzata e vederti li mi farebbe sentire in colpa, proprio non riuscirei a fare nulla!” fu questa la sua risposta quasi lapidaria ad un mio timido tentativo di proposta. Non che fossi neanche io troppo convinto di assistere. Quanto sarei potuto durare? Mi avrebbe potuto imbarazzare? E se dopo esser venuto mi avesse infastidito vederli così? Insomma, i dubbi c’erano così come la paura di rompere quel giocattolo che era appena partito e pareva iniziare a funzionare. Che fare allora? Con Roberto ormai non c’erano più peli sulla lingua. Da quando aveva cominciato a cavalcare la mia morosa si poteva discutere di tutto senza per forza esser brilli. Gli dissi abbastanza esplicitamente che volevo dare un’occhiata, spiegandogli l’impossibilità di ammirarli dal vivo. Lui ebbe subito l’intuizione:
“Guarda, posso poggiare il telefono in verticale sulla libreria che ho in camera e provare a filmare così, nella speranza che lei non ci faccia caso…Oppure semplicemente glielo chiedo!”
“Si, così ti rifila un ceffone, manda affanculo tutto ed entra in paranoia!” gli risposi io. Per come era riservata Ilenia, addirittura falsi filmare mentre lo fa con l’amante era completamente fantascienza, o almeno così pensavo io.
Effettivamente in tempi più recenti avrebbe fatto una piccola eccezione ma tempo al tempo, ci arriveremo più in là.
La prima proposta di Roberto era invece più fattibile, un cellulare poggiato su una libreria poteva non destare troppi sospetti. Optammo per questa opzione. Era una prima volta anche quella e quando ci fu un nuovo appuntamento tra i due (la cui cadenza era quasi mensile) non nego che fui logorato dall’attesa.
È necessaria un'altra piccola premessa: Roberto non è un grande estimatore delle nuove tecnologie o meglio, se ha un telefono che funziona se lo tiene fino a quando non gli si sbriciola in mano. Non è di quelli che compra un telefono ogni 6 mesi o ogni anno per tenersi al passo coi tempi. In realtà da quando è iniziata questa relazione sessuale con la mia morosa ha dovuto giocoforza cambiare un telefono perché comunque vada dopo un tot di anni la batteria ti saluta. Prima di abbandonarlo però, il suo strumento mi ha regalato qualche ripresa, certo non proprio in hd ma tanto mi è bastato per mandarmi in orbita.
Si videro e fecero quel che fecero ma stavolta, seppur quasi torturato dal mio compare, non ebbi bisogno di resoconti. Vidi tutto o quasi; vidi comunque tutto ciò che mi interessava ossia la mia ragazza alle prese con lui. Prima di vedere il tutto però il mio compare, seppur scherzosamente, mi fece attendere un pochino.
Vi ricordate quando lo torturavo con le foto sexy della mia ragazza? Beh, ora era il suo turno. Non nego che questa sua posizione di superiorità mi eccitava ulteriormente. Già pareva dimostrarlo a letto con la mia Ilenia, ora ero quasi schiavo del suo volere.
Dopo che si videro mi mandò un messaggio:
“Pare abbia registrato tutto, stavo dando un’occhiata”
Avevo il cuore in gola dall’eccitazione, non vedevo l’ora di vedere!
“Si vede qualcosa?” gli risposi quasi a fatica
“Beh si qualcosina si vede!” mi rispose lui con tanto di faccina sorridente “Magari vorresti dargli un’occhiata?” aggiunse quasi perfidamente.
“Cristo non vedo l’ora!” scrissi io e aggiunsi “Manda manda, su dai!!!”
“Dovrai aspettare socio, il file pesa un botto, non so manco come mandartelo e ci sono un po’ di tempi morti!” ribatté lui
“E lei ha notato qualcosa?” gli chiesi
“No tutto liscio socio, non credo manco ci abbia fatto caso, era presa da altro!” e via di smile.
La verità è che già quella frase rischiava di mandarmi k.o.
Qualcosina su programmini gratis per editare video la conoscevo, quindi diedi delle indicazioni a Roberto su come scaricare e su come utilizzare un programmino che usavo anche io. Era un programmino semplice a prova di deficiente. Inoltre, avendo lui un telefono Android, sicuramente aveva anche un account Google con drive incorporato; lì avrebbe potuto caricare i video per poi condividerli con me, in modo poi da potermeli scaricare direttamente sul pc. So che probabilmente esistono metodi più veloci, efficaci, semplici ma onestamente ci andava benone così ad entrambi. Facendo il tutto con Ilenia ignara decidemmo di tenere questo genere di cose lontane dal telefono. Quando i video erano pronti mi arrivava una mail con il link per vedere il contenuto.
Ci mise davvero tanto. La sera stessa non riuscì a mandare nulla e io decisi di trattenermi dal masturbarmi sia al pensiero di loro due che scopavano sia al pensiero delle immagini che avrei potuto vedere. Fu veramente tosta ma essendo appassionato di cinema e videogames riuscii a trovare dei diversivi e pensarci il meno possibile.
Il fatidico link arrivò l’indomani pomeriggio, senza nessun preavviso su Whatsapp così come avevamo concordato. Il guaio è che quel pomeriggio ero proprio a passeggio con la mia morosa a cui poco prima avevo appunto chiesto come era andato l’incontro amoroso della sera prima.
“Abbastanza soddisfacente!” mi rispose con il solito ma sottile imbarazzo
“Ti ha trattato bene?” chiesi
“Certo, è sempre gentile!” mi disse quasi arrossando.
Come già scrissi nel precedente capitolo, queste domande ancora la imbarazzavano, si vedeva che le avrebbe volute evitare.
Sta di fatto che non troppo dopo quel discorso arrivò la notifica di una nuova mail al mio telefono e vedendo giusto l’anteprima del mittente quasi mi venne un colpo. Cercai di non dare nell’occhio davanti a Ilenia e mi contenni. La verità è che quel pomeriggio quasi non vedevo l’ora di salutare la mia morosa e correre a casa a scaricare tutto e vederlo nell’intimità della mia stanza. Ciò che successe nella realtà è che passammo la serata insieme e cenammo pure insieme senza però avere rapporti (forse a lei era bastato quello del giorno prima con Roberto). Onestamente neanche ero interessato a fare l’amore con lei, con la testa ero già proiettato alla visione dei filmati spy fatti dal mio amico. Una volta riaccompagnata a casa quasi sfrecciai per tornare il più veloce possibile alla mia. Nel mentre che ero alla guida mi scrisse Roberto su Whatsapp. Lessi il messaggio nel parcheggio sotto casa:
“Ma ti è arrivato? Non mi hai scritto nulla, non vorrei aver sbagliato mail!” sembrava sinceramente preoccupato
“E’ arrivata socio ma ero in giro proprio con lei!” gli risposi “Guardo ora!”
“Ops, capito! Beh buona visione e buona segata…ops buona serata!” mi disse lui con tanto di smile.
Aveva ragione, la segata sarebbe partita alla grande ma non fu buona, fu celestiale. Partendo dal presupposto che la qualità del video non era eccellente fu comunque un’emozione incredibile ciò che vidi. I video erano 4 se non ricordo male e già le anteprime lasciavano presagire cose molto sexy. L’inquadratura era frontale alla pediera del letto ma loro due erano messi all’opposto della spalliera quindi in pratica potevo vedere un’inquadratura frontale di entrambi. I video però erano stati saggiamente montati in modo che vedessi quasi sempre Ilenia, le sue espressioni, il suo modo di fare a letto con lui e il risultato fu semplicemente sconvolgente. Col taglia e cuci la durata non era eccessiva ma a me quasi bastava vedere alcune anteprime per rischiare di esondare. In particolare due erano abbastanza esplicite e promettevano scintille. In una si vedeva Ilenia nuda sopra Roberto con la testa reclinata all’indietro, probabilmente nel massimo godimento durante la cavalcata, in un'altra Roberto sopra Ilenia, membro in mano probabilmente pronto a sparare il seme sulle tette della mia ragazza. Ecco, feci tanta fatica a non schizzarmi dentro le mutande vedendo queste due anteprime. Gli altri due video avevano anteprime più criptiche, non si distingueva gran che se non la spalliera del letto; questo aumentava la mia curiosità nello scoprire che cosa poteva essere successo. Ero all’oscuro di tutto ciò che avevano fatto la sera prima ma quei video già due indizi me li avevano dati. Vi dico già che questi video li riuscii a scoprire per bene solo l’indomani sera e vi spiego il perché. Roberto li aveva saggiamente numerati in ordine di accadimenti. L’anteprima di lui sopra di lei risultava l’ultimo file per cui avevo già capito quale sarebbe stato il gran finale. I due più criptici erano invece i primi. Spensi le luci di camera, mi misi le cuffie e diedi inizio al download. In due minuti avevo tutto nel mio pc. Mi ero organizzato per non fare un macello e quindi fazzoletti già pronti e braghe già calate. Il mio “ragazzo” la sotto era dritto come un’antenna, non vedeva l’ora anche lui. Quasi emozionato e con addirittura la tremarella aprii il primo file. Boom!!!
Fu diretto come un pugno di Frazier. Ragazzi, la scena ripresa durava qualche minuto ma io dopo 9 secondi avevo già dato tutto. Avevo avuto la lucidità di stoppare e non vedere il resto ma ero esploso come il Krakatoa. Cosa avevo visto di così eccitante vi starete chiedendo. Una volta premuto play vedo Ilenia, è già completamente nuda, l’inquadratura non è così ampia da inquadrare la figura intera. È nuda in ginocchio sopra il letto di Roberto. La testa ancora non si vede, probabilmente aggiusta i capelli mettendoli all’indietro. Roberto è disteso, è seminudo, in maglietta ma col pene all’aria. Non glielo avevo mai visto, non che morissi dalla voglia di vederlo ma un briciolo di ammirazione la provo, non sembra avere i cm di un divo ma a volume l’impressione è che sia messo benone, sicuramente meglio di me. Intravedo quello che è il suo glande, ancora chiuso nel prepuzio, il suo cazzo pulsa. Pochi secondi dopo il viso di Ilenia entra nell’inquadratura ed è sorridente, splendido, bellissimo. È l’espressione di una ragazza felice e pronta a divertirsi. Qui sono già al limite; chinandosi si vedono chiaramente le sue splendide tette che vanno a finire giuste giuste sul cazzo di lui, quasi come fosse un puzzle, il cappellone in mezzo alle due pere. Io esplodo, eiaculo mentre il mio cuore sembra volere implodere. Ho giusto la forza per pigiare stop e spruzzare davanti al fermo immagine della mia morosa sorridente che si china sul mio amico, seno sul pene di lui, lei che gli sorride. Per me questo è un game over. L’orgasmo che provo è indescrivibile. Mi sono sparato migliaia di seghe ma nessuna è minimamente paragonabile a questa.
Non credevo neanche che il mio corpo potesse produrre così tanto sperma. Adoravo Ilenia e dentro e fuori di lei ero venuto diverse volte ma non ricordo di aver mai provato un simile orgasmo neanche con lei e soprattutto di averla riempita così tanto come feci invece col fazzoletto di quella fatidica sera.
Ne fui sconvolto, tremavo come se stessi a -40 gradi. Era tutta emozione. Ripeto, nonostante la qualità delle immagini non fosse tra le migliori quello che vidi andò oltre ogni migliore previsione. Mi ripulii e spensi il pc, non volevo rovinarmi la visione di tutto il resto. Ero quasi orgoglioso della lucidità che avevo mostrato nel fermare tutto in tempo. Ci sarebbe stato poi tempo e modo di vedere, rivedere tante di quelle volte quei video dal conoscerli infine a memoria frame per frame. Per quella sera ero letteralmente esausto, fu un orgasmo talmente intenso da avermi prosciugato gran parte delle energie. Dormii come un sasso, come non mi capitava da diverso tempo, mettendomi alle spalle preoccupazioni e cattivi pensieri.
L’indomani andò di scena il bis e non pensate che sia durato di più. A lavoro riuscii a rimanere focalizzato sui miei obiettivi ma una parte di me non vedeva l’ora di tornare in fretta e furia a casa a godersi il secondo atto. Roberto incuriosito mi scrisse se avevo visto tutto o cosa avevo visto, cosa mi era sembrato, se ero soddisfatto. Risposi quasi lapidario “Ne ho visto 9 secondi e per poco ci muoio pure!” e poi aggiunsi che non doveva più raccontarmi nulla, preferivo 100 volte non sapere nulla e godermi l’eventuale filmato. Insomma zero spoiler.
Come già accennato sopra, tornai a casa e prima di entrare in camera feci la solita scorta di fazzoletti. Andava in scena l’atto secondo e fu devastante quanto il primo. Ripresi il video dall’inizio. Ilenia dopo essersi chinata sorridente ad accogliere il pene di Roberto tra i seni decise di tirare fuori la lingua e passarla sull’asta del mio compare, beato e disteso a godersi il servizio. Mi sembrò incredibilmente porca in quelle immagini, la lingua di lei che giocava col pene di lui e soprattutto il suo sguardo a voler incrociare quello di Roberto.Il cazzo di lui per tutta risposta quasi voleva sbattere sulla sua lingua, quasi la cercava. Lei adorava farlo godere e probabilmente la cosa la divertiva pure. Stavolta arrivai a fatica al 19esimo secondo di video. Dopo un paio di leccate con sguardo annesso, Ile aveva preso a baciare il cazzo del mio compare. Piccoli baci dallo scroto sino alla punta e li ho sganciato nuovamente il mio carico...Boom! Seconda esplosione, secondo game over, secondo k.o.
Vedere la mia ragazza fare la porca con uno dei miei amici più cari faceva questo effetto, semplicemente devastante. Nuovamente fazzoletti stracolmi di caldo seme, nuovamente cuore con pulsazioni degne di un criceto. Un’emozione replicata.
Non c'era paragone tra una narrazione seppur dettagliata fatta tramite messaggio e il vedere invece le scene davanti a te, seppure in uno schermo. Devastante.
Il resto ve lo narrerò nel prossimo capitolo.
Come sempre in allegato vi mostro qualcosina, questa volta sono le vere immagini di questo famoso primo video (due di queste erano allegate anche in alcuni precedenti capitoli)
lo escludo categoricamentevedremo mai un video?![]()
Qualche gif delle tue invece?lo escludo categoricamente![]()
quando capita nella sezione a tempoQualche gif delle tue invece?![]()
non dimenticare di avvisarci qui quando le metteraiquando capita nella sezione a tempo![]()
Intrigante, continuaBuongiorno a tutti,mi presento,sono Giuseppe e mi sono iscritto da pochi giorni sul forum (ho aperto un topic nella sezione foto a ore).
Da oltre 4 anni ho una relazione stabile con una donna (qui verrà fantasiosamente chiamata Ilenia) e fin qui direte tutto normale.
Da un annetto e mezzo circa tra noi due c'è un terzo "incomodo", un mio amico di vecchia data (che qui verrà chiamato Roberto) volontariamente buttato nella mischia (non senza titubanze iniziali) dal sottoscritto.
Sul perché ho voluto inserire un terzo incomodo e su come lei lo abbia accettato prima e adorato poi ,sarà argomento di questo racconto.
Onestamente non so se definirmi un cuckold visto che non riesco a concepire la mia donna alle prese con altri uomini all'infuori di Roberto.
Non so neanche quanto potrà durare questa cosa,se qualcuno di noi si stancherà o no..Per ora comunque le cose funzionano.
Si è proprio creata un'alchimia tra noi 3 e nello specifico tra loro 2 che mi portano a rifiutare una possibile futura new entry.
Credo che questo derivi semplicemente dal fatto che Roberto lo conosco da quando era piccino, l'ho visto crescere . Non lo definirei amico d'infazia visto che è più giovane di me di 7 anni e di Ilenia di 9 (esatto, lei è più grande di me) ma è proprio sto rapporto di amicizia che rende il tutto più speciale.
Sulla descrizione dei soggetti che dire?Siamo assolutamente 3 persone normali con pregi e difetti estetici come tanti (non escludo di allegare qualche immagine piccante,magari di dimensioni un po' rimpicciolite). Mi limito a dire che lei è bassetta, sta sul metro e 65, lui quasi il metro e 80, io qualche cm sotto di lui.
Altra cosa, in questa faccenda la dotazione centra poco e nulla. So che nell'immaginario generale il cosidetto stallone è sempre super fisicato o dotato; beh qui niente di tutto ciò.
Come scritto qualche riga sopra sta tutto nella media e nella norma comprese le doti di Roberto.
Ma arriviamo alla ciccia, come nasce il tutto e perché?
Tendenzialmente tutto nasce da un mio modo di essere, tendenzialmente schivo, introverso e timido in generale e quindi anche con il sesso opposto.
Questo mi ha creato non pochi problemi fin da adolescente e mi ha portato ad avere il mio primissimo rapporto sessuale parecchio tardi (sulla soglia dei 23 anni) rispetto a tanti miei coetanei che già da minorenni avevano avuto relazioni sessuali. Inoltre anche il numero di relazioni che ho avuto è decisamente basso, quasi ridicolo, dico solo che si contano su una mano.
Non mi ha sicuramente aiutato il fatto che per tutta l'adolescenza una simpatica acne mi aveva ricoperto il viso , rendendomi non certo appettibile al gentil sesso.
Alle mie insicurezze si aggiungevano quelle datemi dalla mia prima ragazza, una moretta magra ma molto graziosa con qui ho passato quasi 3 anni con più bassi che alti, decisamente non soddisfacenti dal punto di vista sessuale.Ho sempre pensato che chimicamente proprio le cose non andassero, non da parte mia ma da parte sua. Potrei definirmi uno zerbino della situazione perché nonostante il tutto mi facesse soffrire (rapporti sempre protetti e dove lei non dava troppo la sensazione di esser soddisfatta,totale assenza di sesso orale ricevuto, frequenza dei rapporti sempre piuttosto bassa) non riuscivo a staccarmi da lei, talmente ero attratto dalla sua bellezza estetica.
Sebbene io non la volessi lasciar andar via, fu lei a prendere e tagliare i rapporti (fondamentalmente si era presa una cotta per un altro ragazzo),avevo circa 26 anni all'epoca.
La cosa mi devastò, ci rimasi male per un annetto buono ma...ma ecco forse qui cominciarono ad emergere alcune mie parafilie ( o meglio fantasie sessuali) che non credevo potessero intrigarmi a tal punto da diventare quasi un pallino fisso.
La cosa più perversa che facevo era masturbarmi al pensiero della mia ex che concedeva al suo nuovo ragazzo tutto ciò che candidamente a me aveva impedito (in particolare praticare il sesso orale). Seppur dopo esser venuto mi sentissi marcio dentro, devo ammettere che gli orgasmi erano nettamente più potenti e intensi di quelli che avevo avuto con lei. Lo ammetto, fu proprio un bel periodo ma sta sensazione di sentirsi sporco e infastidito subito dopo esser venuto mi rimase comunque, non so perchè.
Col tempo però anche queste fantasie sono svanite così come il ricordo di lei. Ho avuto qualche altra esperienza ma senza fare nulla di serio,direi quasi toccata e fuga.
Poi c'è stato un periodo piuttosto lungo di nulla assoluto in cui praticamente mi ammazzavo di seghe in solitaria, più che altro attratto dai filmati amatoriali o spy.
Poco più di 4 anni fa ho deciso di uscire da questa grotta di nulla assoluto e mi sono fatto coraggio facendomi presentare la classica amica di amiche. Per chiederle di uscire ho impiegato un mese, questo per farvi capire che caratterialmente sono sempre lo stesso timido introverso di prima.
Lei è più grande di me di 2 anni e (non che ci volesse molto) aveva avuto decisamente più esperienze delle mie, quasi tutte però con l'intento di essere serie, almeno da parte sua. Insomma non era la tipa da una scopata e via. Ne era uscita con le ossa rotte da un ultima relazione abbastanza lunga in cui aveva subito dei tradimenti per cui era parecchio disincantata.
Non so cosa abbia visto in me ma le cose sono andate bene. Ovviamente l'iniziativa la prese lei ,quindi i primi baci fu lei a darmeli.
Seppur timido e un po' dormiglione comunque non sono proprio un ameba e rotto il ghiaccio, dopo due appuntamenti stavo già esplorando il suo corpo e lei il mio.
Li ho scoperto il vero amore, il sentirsi desiderato, il sesso senza limiti (o quasi) e moltissime altre cose che mi erano sempre mancate.
Almeno all'inizio.
Lo facevamo frequentemente e tolto l'ingoio, la venuta sul viso e la non frequente venuta sul seno, tutto il resto lo si faceva (anche anal, anche se non ne sono particolarmente intrigato, lo ammetto) e(prendendo lei la pillola) senza nessuna protezione da parte mia. Credo sia stata la prima volta che scopavo senza un preservativo addosso, tutto questo sulla soglia dei 35 anni.
Per due anni e mezzo le cose sono andate lisce come non mai. Non potevo desiderare di più, le vecchie perversioni chiuse e buttate nel dimenticatoio, non ne avevo più bisogno o almeno credevo.
Un piccolo tarlo infatti aveva cominciato a lavorare piano piano nella mia testa. Inizialmente non gli diedi minimamente peso ma quando aprii gli occhi mi accorsi che aveva scavato parecchio.
Qui entra in gioco Roberto.
Lui è sempre stato un mio vicino di casa, come scritto in precedenza l'ho visto crescere ed arrivati ad una certa età abbiamo cominciato a frequentarci, uscire insieme, bere insieme, fare cazzate insieme. Direi che siamo amici da 12 anni ma lo conosco da una vita. Per motivi professionali io sono rimasto sempre nello stesso posto, lui ha cambiato aria.
Quando presentai Ilenia al mio gruppo di amici non mi sembrava minimamente colpito da lei ma evidentemente col senno di poi mi sbagliavo.
Difficile che Ilenia faccia colpo a prima vista, non veste provocante, non si trucca tanto, è una ragazza molto riservata e come tutte le ragazze normali può piacere e non piacere.
Eppure un giorno di fine inverno,quasi 2 anni fa, mentre eravamo con gli amici al bar(7 persone al massimo), cominciai a notare qualcosa.
Ilenia è una morettina,ha un fisico oserei dire a peretta, indossa quasi sempre jeans(gonne lunghe d'estate), d'inverno tende a mettere cappotti lunghi che coprano il suo fondoschiena (che è molto largo e pronunciato e che lei non ama minimamente).
Dalla vita in su ha praticamente il corpo di una ragazza di vent'anni. Ha un bellissimo seno, quasi insospettabile (d'estate lo nasconde indossando maglie a collo alto, d'inverno è nascosto sotto spessi maglioni), incredibilmente sodo e che continua ad esserlo a 40 anni passati. Anche di viso dimostra 10 anni in meno.
Quel giorno al bar il riscaldamento era a palla per cui Ilenia ha deciso ,ad un certo punto, di levare il cappotto. Indossava un maglioncino rosso un filo elasticizzato, non direi aderente, che però faceva risaltare un filino di più il suo seno. Nulla di che, lei ha un onesta seconda coppa C, non certo una latteria ambulante.
Roberto aveva conosciuto Ilenia giusto qualche mese prima e vivendo e lavorando in un altra zona della regione non era una presenza fissa nelle uscite del weekend tra amici.
Quella, oserei dire, era forse la terza volta che lo vedevamo e che lui quindi vedeva lei.
Quando feci per spostarmi un attimo dalla sedia e aiutare Ilenia a levare il cappotto notai quasi di sfuggita lo sguardo di Roberto cadere sul rigonfiamento dato dai seni.
Ero quasi tentanto di fargli una battuta per metterlo in imbarazzo davanti a tutti visto che fu uno sguardo insistito, restai in silenzio per non passare per lo stronzo e non metterli entrambi in imbarazzo.
In pratica passai quei trequarti d'ora ogni tanto a buttare uno sguardo su Roberto per vedere se e quante volte adocchiava il seno di lei e li capii che ne era quasi rimasto stregato.
Mi sembrava piuttosto inspiegabile perché lei era comunque in maglioncino, non si vedeva lettaralmente nulla se non l'ovvio rilievo creato dai seni; a quanto pare quello bastava e avanzava.
Mi feci una risata sotto i baffi e quando ci dividemmo tutti , salii in macchina con Ilenia e le chiesi se aveva notato gli sguardi che Roberto aveva continuamente lanciato alle sue tette.
Mi guardò piuttosto sorpresa e quasi disgustata e testualmente mi rispose:
"Serio? No, perché mi guardava le tette?!?!E che c'è da guardare?!?" seguito da tutta una considerazione su come era vestita. La morale era semplicemente questa: con un maglione addosso non si vede nulla. Poi quasi ridendo finì la chiosa dicendo "Mi sa che dovete trovargli una ragazza!".
Fondamentalmente il tarlo iniziò ,a mia insaputa, a scavare da quel giorno. Vedendo Roberto guardare le tette o meglio il maglione della mia ragazza non provai fastidio, neanche mancanza di rispetto(è nella natura dell'uomo buttare uno sguardo su una scollatura o su un fondoschiena) ma solo curiosità su cosa stesse pensando (proprio perchè non si vedeva nulla).
Sembrava quasi avesse la vista a raggi X.
L'episodio per un bel po' restò isolato anche perchè,come già scritto, Roberto per motivi professionali stava da tutt'altra parte e tornava poche volte alla base, soprattutto per stare con i genitori.
Questa è una prima parte della storia, è solo l'anticamera di quello che poi succederà. Se viene gradita potrei continuarla altrimenti pazienza
Partire subito a 100 non rende giustizia al tutto.
E' una storia che ha già lo spoiler all'inizioe se guardate bene avete anche un grosso suggerimento nel mio avatar, quelle mani non sono mie
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