Esperienza reale La mia Carmen, la nostra storia.....

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CpsweetCarmen

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Buongiorno a tutti, proseguo con le descrizioni delle esperienze fatte con Carlos da sottomessa:
FEEDING FROM FEET: mangiare il cibo dai suoi piedi, non amo particolarmente il feticismo ma, in questo contesto di provare un rapporto dominante/sottomessa non mi sono tirata indietro.
FEEDING FROM HAND: mangiare il cibo dalle sue mani, è stata una esperienza sicuramente più piacevole della precedente, infatti l'abbiamo ripetuta spesso, è stato per me un segno di sottomissione totale al mio padrone Carlos.
TRAMPLING: Carlos si è divertito in modo soft a calpestarmi, situazione provata solo una volta, ma, messa subito da parte.
GIOCHI DI RUOLO SESSUALI: spesso abbiamo giocato mettendo in pratica delle fantasie sessuali, venivo vestita da suora, da scolaretta oppure lui e anche Nico si vestivano da idraulici o da muratori.
FIGGING: Carlos di divertiva a inserirmi nell'ano un pezzo di zenzero fresco e sbucciato, cosa che mi recava una forte sensazione di bruciore.
PONYPLAY: diventavo la puledrina di Carlos, che mi faceva mettere a quattro zampe, mi sellava, mi metteva le briglie e poi mi cavalcava simbolicamente, spesso usava un frustino per colpirmi in modo soft sulle natiche.
GIOCHI CON CERA BOLLENTE: è una pratica che mi piaceva particolarmente, Carlos usava delle candele alla vaniglia, comprate dal sexy shop che non procurano scottature, questo mi lasciava il piacere di sentire il calore improvviso sulla pelle. I Giochi con la cera bollente Carlos li abbinava sempre al bondage.
BONDAGE: venivo immobilizzata con delle corde, imbavagliata, oppure incappucciata, subito dopo Carlos eseguiva su di me giochi con cera bollente e infine mi scopava in modo piuttosto brutale. Qualche volta ho provato il bondage alla Croce di Sant'Andrea.
GIOCHI CON CUBETTI DI GHIACCIO: molto piacevole e sopratutto mentalmente coinvolgente, con dei cubetti di ghiaccio Carlos si divertiva a giocare con i miei capezzoli.
GAGGING: venivo imbavagliata e successivamente mi venivano fatti giochi erotici o pratiche BDSM soft.
TORTURE DEI CAPEZZOLI: questa esperienza l'ho provata in modo soft, con Carlos che con delle mollette si divertiva a giocare con i miei capezzoli.
STRANGOLAMENTO: venivo scopata in modo brutale da Carlos che spesso, mi stringeva il collo con le mani mentre mi stantuffava da dietro in modo energico.
PISSING: una cosa che amo a prescindere al rapporto padrone/sottomessa, il pissing è una cosa che mi lascio fare volentieri anche in rapporti sessuali normali.....
Spero di aver soddisfatto le curiosità del mio amico Slap e di tutti voi....
un bacio, alla prossima 💋
 

slap

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Sardegna
Buongiorno a tutti, proseguo con le descrizioni delle esperienze fatte con Carlos da sottomessa:
FEEDING FROM FEET: mangiare il cibo dai suoi piedi, non amo particolarmente il feticismo ma, in questo contesto di provare un rapporto dominante/sottomessa non mi sono tirata indietro.
FEEDING FROM HAND: mangiare il cibo dalle sue mani, è stata una esperienza sicuramente più piacevole della precedente, infatti l'abbiamo ripetuta spesso, è stato per me un segno di sottomissione totale al mio padrone Carlos.
TRAMPLING: Carlos si è divertito in modo soft a calpestarmi, situazione provata solo una volta, ma, messa subito da parte.
GIOCHI DI RUOLO SESSUALI: spesso abbiamo giocato mettendo in pratica delle fantasie sessuali, venivo vestita da suora, da scolaretta oppure lui e anche Nico si vestivano da idraulici o da muratori.
FIGGING: Carlos di divertiva a inserirmi nell'ano un pezzo di zenzero fresco e sbucciato, cosa che mi recava una forte sensazione di bruciore.
PONYPLAY: diventavo la puledrina di Carlos, che mi faceva mettere a quattro zampe, mi sellava, mi metteva le briglie e poi mi cavalcava simbolicamente, spesso usava un frustino per colpirmi in modo soft sulle natiche.
GIOCHI CON CERA BOLLENTE: è una pratica che mi piaceva particolarmente, Carlos usava delle candele alla vaniglia, comprate dal sexy shop che non procurano scottature, questo mi lasciava il piacere di sentire il calore improvviso sulla pelle. I Giochi con la cera bollente Carlos li abbinava sempre al bondage.
BONDAGE: venivo immobilizzata con delle corde, imbavagliata, oppure incappucciata, subito dopo Carlos eseguiva su di me giochi con cera bollente e infine mi scopava in modo piuttosto brutale. Qualche volta ho provato il bondage alla Croce di Sant'Andrea.
GIOCHI CON CUBETTI DI GHIACCIO: molto piacevole e sopratutto mentalmente coinvolgente, con dei cubetti di ghiaccio Carlos si divertiva a giocare con i miei capezzoli.
GAGGING: venivo imbavagliata e successivamente mi venivano fatti giochi erotici o pratiche BDSM soft.
TORTURE DEI CAPEZZOLI: questa esperienza l'ho provata in modo soft, con Carlos che con delle mollette si divertiva a giocare con i miei capezzoli.
STRANGOLAMENTO: venivo scopata in modo brutale da Carlos che spesso, mi stringeva il collo con le mani mentre mi stantuffava da dietro in modo energico.
PISSING: una cosa che amo a prescindere al rapporto padrone/sottomessa, il pissing è una cosa che mi lascio fare volentieri anche in rapporti sessuali normali.....
Spero di aver soddisfatto le curiosità del mio amico Slap e di tutti voi....
un bacio, alla prossima 💋
Ecco il glossario completo!
 

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  • La mia Carmen, la nostra storia..…da Phica.pdf
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CpsweetCarmen

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CARMEN: ciao a tutti dopo la parentesi sulle esperienze DBSM fatte mi sembra giusto rientrare sulla cronologia storica degli avvenimenti sessuali della vita di coppia tra me e mio marito Nico. Eravamo giunti dunque alla decisione di Nico di prendersi le quote societarie del socio storico di suo padre Gianvito, lui era divorziato e in conseguenza al trasferimento della sua ex moglie con i figli aveva deciso di costruirsi una realtà lavorativa dove la moglie si sarebbe trasferita. Gianvito era un bell'uomo, 40anni, muscoloso, alto circa 185cm, capelli rasati con pizzetto, occhi marroni, bruno, era il tipo di maschio che piace a me fisicamente e devo dire che ci sapeva anche parecchio fare con le donne, piaceva a tutte le ragazze che lavoravano al centro e anche alle clienti. A Carlos con cui aveva in comune la passione per le gang bang e a detta di Carlos anche qualche pratica di sottomissione, aveva confessato che impazziva per i miei completini in sala pesi e per come vestivo in modo sexy ma non volgare, avviene il primo incontro tra Nico e Gianvito per il passaggio delle quote, tra la sorpresa di Gianvito all'incontro partecipo anche io, per l'occasione vestita con un paio di leggins rossi attillati, sandaletti rossi con tacco, camicia bianca opportunamente abbottonata o sbottonata.... non ricordo!!! :asd:
un minitanga nero e niente reggiseno come ormai ero solita fare. Dopo aver spiegato a Gianvito la situazione Nico gli dice che confidava in lui per fare in modo che in queste settimane lui trasferisse a me le sue competenze, quindi ci trasferiamo nell'ufficio di Gianvito per iniziare a vedere alcune cose di cui si occupava, ovviamente seduti di lato dietro la sua scrivania lo sguardo di Gianvito era solo verso la sbottonatura della camicia, in effetti con ben cinque bottoni non chiusi ero stata proprio cattiva..... Sorridendo e guardandolo come se volessi rimproverarlo gli dico: sei troppo distratto...
Gianvito sfacciatamente risponde: e come faccio a non distrarmi di fronte a questo spettacolo della natura...... facciamo così... se domani vieni con una bella minigonna e con una bella scollatura mi rimetto a pensare al lavoro altrimenti continuo a guardare.
Guardandolo con occhi dolci gli dico: ok.... però ora pensiamo al lavoro.
Uscito nel pomeriggio si ferma a parlare in privato con Carlos, a cui ammette di aver esagerato un pò troppo e di essersi esposto in modo esagerato ma che, non era riuscito a frenarsi. E che voleva scoparmi a tutti i costi, ovviamente quando Carlos a casa ci ha raccontato tutto, la situazione ha intrigato tutti e tre e ci siamo divertiti un pò........
Il giorno dopo con la scusa di allenarmi, sono andata in piscina presto, e dopo l'allenamento, doccia e mattinata di lavoro con Carlos, era ancora caldo il clima e io ne ho approfittato esagerando un pò con il vestiario, minigonna rossa sportiva, minitanga bianco, top bianco, e sandaletti bassi rossi con la scusa di stare comoda dopo la piscina, appena entrata vedo lo sguardo di Gianvito che compiaciuto mi dice: complimenti......
Io gli rispondo sedendomi alla sedia accanto alla sua: mi sono allenata un pò in piscina stamattina e uscendo dallo spogliatoio ho deciso di accontentare la tua richiesta di ieri ma, anche di star comoda io, sto male???
Gianvito con un dito scosta un pò in avanti il top osservando le mie tette e dice: no... stai benissimo.....
Io sorridendo gli sposto la mano e gli dico: che sei scemo, fai il bravo su....
Gianvito con un sorriso malizioso mi dice: ok faccio il bravo.... poi mi mette una mano sulla coscia e mi dice: non è colpa mia se sei così bella da farmi perdere la bussola..... ma almeno la manina qua la posso tenere??? poi faccio il bravo e pensiamo al lavoro....
Io sorridendo gli dò un bacio sulla guancia e gli dico: sei uno stronzone.... ci sai fare e lo sai.... però la manina rimane là e non va oltre....
Gianvito baciandomi sulla guancia vicino alle labbra mi dice: ok.....
Io gli sorrido e gli dico: sei bello anche tu.....
Tornata a casa mi arriva un suo messaggio whatsapp, mi scrive: Ciao Carmen, bellissimo averti vicino a me, sei una donna paurosa, sei di una bellezza da mozzare il fiato anche al più donnaiolo di tutti, domani se ti va, metti qualcosa che mi permette di poter vedere e magari anche toccare il tuo magnifico seno, se sei accollata allora significa che non è il caso.
Il desiderio di presentarmi nuda il giorno dopo era molto ma molto acceso, ma, in accordo con Carlos e Nico, il giorno dopo andai alla riunione mattutina di lavoro molto sobria, lui fu molto più abbottonato del solito, al punto tale che confidandosi con Carlos si era lasciato scappare che sperava non lo dicessi a Nico altrimenti succedeva un bel casino, diceva che si era lasciato andare troppo ma, non aveva saputo resistere perchè era troppo attratto da me. Non sapeva che qualche giorno dopo le sue paure si sarebbero trasformate in altro.......
TO BE CONTINUED
 

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CARMEN: ciao a tutti dopo la parentesi sulle esperienze DBSM fatte mi sembra giusto rientrare sulla cronologia storica degli avvenimenti sessuali della vita di coppia tra me e mio marito Nico. Eravamo giunti dunque alla decisione di Nico di prendersi le quote societarie del socio storico di suo padre Gianvito, lui era divorziato e in conseguenza al trasferimento della sua ex moglie con i figli aveva deciso di costruirsi una realtà lavorativa dove la moglie si sarebbe trasferita. Gianvito era un bell'uomo, 40anni, muscoloso, alto circa 185cm, capelli rasati con pizzetto, occhi marroni, bruno, era il tipo di maschio che piace a me fisicamente e devo dire che ci sapeva anche parecchio fare con le donne, piaceva a tutte le ragazze che lavoravano al centro e anche alle clienti. A Carlos con cui aveva in comune la passione per le gang bang e a detta di Carlos anche qualche pratica di sottomissione, aveva confessato che impazziva per i miei completini in sala pesi e per come vestivo in modo sexy ma non volgare, avviene il primo incontro tra Nico e Gianvito per il passaggio delle quote, tra la sorpresa di Gianvito all'incontro partecipo anche io, per l'occasione vestita con un paio di leggins rossi attillati, sandaletti rossi con tacco, camicia bianca opportunamente abbottonata o sbottonata.... non ricordo!!! :asd:
un minitanga nero e niente reggiseno come ormai ero solita fare. Dopo aver spiegato a Gianvito la situazione Nico gli dice che confidava in lui per fare in modo che in queste settimane lui trasferisse a me le sue competenze, quindi ci trasferiamo nell'ufficio di Gianvito per iniziare a vedere alcune cose di cui si occupava, ovviamente seduti di lato dietro la sua scrivania lo sguardo di Gianvito era solo verso la sbottonatura della camicia, in effetti con ben cinque bottoni non chiusi ero stata proprio cattiva..... Sorridendo e guardandolo come se volessi rimproverarlo gli dico: sei troppo distratto...
Gianvito sfacciatamente risponde: e come faccio a non distrarmi di fronte a questo spettacolo della natura...... facciamo così... se domani vieni con una bella minigonna e con una bella scollatura mi rimetto a pensare al lavoro altrimenti continuo a guardare.
Guardandolo con occhi dolci gli dico: ok.... però ora pensiamo al lavoro.
Uscito nel pomeriggio si ferma a parlare in privato con Carlos, a cui ammette di aver esagerato un pò troppo e di essersi esposto in modo esagerato ma che, non era riuscito a frenarsi. E che voleva scoparmi a tutti i costi, ovviamente quando Carlos a casa ci ha raccontato tutto, la situazione ha intrigato tutti e tre e ci siamo divertiti un pò........
Il giorno dopo con la scusa di allenarmi, sono andata in piscina presto, e dopo l'allenamento, doccia e mattinata di lavoro con Carlos, era ancora caldo il clima e io ne ho approfittato esagerando un pò con il vestiario, minigonna rossa sportiva, minitanga bianco, top bianco, e sandaletti bassi rossi con la scusa di stare comoda dopo la piscina, appena entrata vedo lo sguardo di Gianvito che compiaciuto mi dice: complimenti......
Io gli rispondo sedendomi alla sedia accanto alla sua: mi sono allenata un pò in piscina stamattina e uscendo dallo spogliatoio ho deciso di accontentare la tua richiesta di ieri ma, anche di star comoda io, sto male???
Gianvito con un dito scosta un pò in avanti il top osservando le mie tette e dice: no... stai benissimo.....
Io sorridendo gli sposto la mano e gli dico: che sei scemo, fai il bravo su....
Gianvito con un sorriso malizioso mi dice: ok faccio il bravo.... poi mi mette una mano sulla coscia e mi dice: non è colpa mia se sei così bella da farmi perdere la bussola..... ma almeno la manina qua la posso tenere??? poi faccio il bravo e pensiamo al lavoro....
Io sorridendo gli dò un bacio sulla guancia e gli dico: sei uno stronzone.... ci sai fare e lo sai.... però la manina rimane là e non va oltre....
Gianvito baciandomi sulla guancia vicino alle labbra mi dice: ok.....
Io gli sorrido e gli dico: sei bello anche tu.....
Tornata a casa mi arriva un suo messaggio whatsapp, mi scrive: Ciao Carmen, bellissimo averti vicino a me, sei una donna paurosa, sei di una bellezza da mozzare il fiato anche al più donnaiolo di tutti, domani se ti va, metti qualcosa che mi permette di poter vedere e magari anche toccare il tuo magnifico seno, se sei accollata allora significa che non è il caso.
Il desiderio di presentarmi nuda il giorno dopo era molto ma molto acceso, ma, in accordo con Carlos e Nico, il giorno dopo andai alla riunione mattutina di lavoro molto sobria, lui fu molto più abbottonato del solito, al punto tale che confidandosi con Carlos si era lasciato scappare che sperava non lo dicessi a Nico altrimenti succedeva un bel casino, diceva che si era lasciato andare troppo ma, non aveva saputo resistere perchè era troppo attratto da me. Non sapeva che qualche giorno dopo le sue paure si sarebbero trasformate in altro.......
TO BE CONTINUED
Sempre succulenta!
 

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  • La mia Carmen, la nostra storia - CpsweetCarmen.zip
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CpsweetCarmen

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CARMEN:
Dopo un paio di giorni di tregua decido di premiare la pazienza del povero Gianvito, così con la scusa di fare allenamento prima della mattinata di lavoro, vado nell'ufficio di Gianvito dopo la doccia un pò scoperta, indossavo un paio di pantaloncini a jeans corti, minitanga celestino, una camicetta bianca senza bottoni, annodata sul davanti, non vi dico lo sguardo imbambolato di Gianvito quando mi ha vista entrare, sorridendo e maliziosa mi siedo accanto a lui che a bocca aperta non spiccicava una parola, appena seduta slaccio il nodo della camicetta e guardando Gianvito negli occhi dico: ops...... poi sorridendo aggiungo: vedere ma non toccare.... il porcellino di Gianvito mi mette una mano sull'addome e io gli dico: vedere ma non toccare...
G: ma infatti mica ti sto toccando le tette.... comunque complimenti.... sono magnifiche......
C: se mi tocchi l'addome è come se mi tocchi le tette, il patto era vedere ma non toccare.....
Gianvito ridendo: bè allora se l'addome o le tette e' la stessa cosa..... tetteeeeeeee!!!!
Mi palpa le tette con entrambe le mani, io sorrido, ci baciamo in bocca, con la lingua, dopo un pò anche se particolarmente coinvolta mi stacco dalla sua bocca e allontano le sue mani delle mie tette: Gianvi..... dai pensiamo al lavoro...
Gianvito mi risponde, toccandomi sul davanti da sopra i pantaloncini: a un patto....
Io lasciandolo fare:quale?
G: la settimana prossima di lunedì abbiamo appuntamento a Roma con il mio commercialista... partiamo domani ( era Venerdì mattina, quindi voleva partire il sabato mattina ), io sorridendo e lasciandomi toccare: che gli diciamo a Nico???
G: che deve vedere nel week end delle carte, che abbiamo appuntamento il Sabato pomeriggio...
C: sei un maledetto..... ok.....
G: per Lunedì metti qualcosa di molto osè, il mio commercialista è un vero porco....
( tornata a casa dopo aver raccontato tutto, Carlos mi anticipa che il commercialista Francesco era un bel tipo, ed era uno dei dodici membri della loro gang bang, era chiaro che il buon Gianvito mi voleva spupazzare per bene durante il week end e poi vedere cosa sarebbe successo con il commercialista ).
Il mattino dopo si parte dall'aereoporto per Roma, il volo è alle 6.25 e la levataccia non da poco, verso le 9.00 del mattino arriviamo a Roma, il mio atteggiamento e anche l'abbigliamento sono sobrio, e Gianvito molto furbo e perspicace, si mantiene molto sobrio in tutto, con mio stupore non andiamo in Albergo, ma, in una bellissima villetta ai Parioli, chiedo a Gianvito di chi fosse la casa e lui mi risponde che era una delle tante villette che il suo commercialista possedeva e che metteva a disposizione, era molto bella, aveva due camere da letto matrimoniali, un soggiorno bello grande con il camino, cucina, due bagni e una magnifica sauna, inoltre stava una stanza chiusa a chiave, nella quale non si poteva entrare... dopo esserci sistemati nelle camere, ognuno nella sua, il povero Gianvito che non riusciva a decifrare il mio atteggiamento mi dice che va in sauna, era piuttosto afflitto e sconsolato, lo lascio entrare, a quel punto decido di spogliarmi completamente, indosso un asciugamano grande che mi copre dal seno alle gambe ed entro anche io, lui accenna un mezzo sorriso, mi guarda io gli apro l'accappatoio e sorridendo gli dico: sono tutta tua.....
Mi salta letteralmente addosso, ci baciamo in bocca, mi stende per terra, si mette su di me, poi scende avido sul collo, inizia a ciucciarmi le tette con una foga e un avidità paurosa, addome.... e poi la mia patata, io ero come impazzita, pochi colpi e gli vengo in bocca, lui beve i miei umori, poi sale su delicatamente e mi bacia, mi dice: finalmente.... erano anni che sognavo un momento come questo...... eri la mia chimera erotica..... io gli sorrido e gli dico: sei stato meraviglioso ma adesso mi devo sdebitare per bene, lo stendo per terra, prendo in mano il suo cazzone, bello doppio, lungo circa 21cm, lo scappelo e inizio a ciucciarlo per bene, lui estasiato inizia a riempirmi di diciamo complimenti: mmmmm..... che troietta ciucciacazzi che sei.... magnifica..... sei una bocchinara con i fiocchi Carmen.... a quel punto lascio il suo cazzo, lo bacio e guardandolo negli occhi gli dico: Grazie Gianvi..... per me sono tutti magnifici complimenti..... dopo di che mi metto su di lui a spegnicandela, complici gli allargamenti paurosi di Carlos e la mia eccitazione, ero bagnatissima, entra dentro che è una bellezza, inizio a cavalacarlo selvaggiamente, ero totalmente invasata, non capivo più nulla, volevo solo quel cazzo dentro di me, sento che mi dice: sto venendo......
Io rallento un pò mi poggio sul suo petto, lo bacio, lo guardo negli occhi e gli dico: sono il tuo sborratoio.... potrai farcirmi dove vuoi..... Lui sorride, mi rialzo e ricomincio a cavalcarlo, sento i suoi gemiti, sta per godere, ma sto venendo anche io, come una assatanata continuo a cavalcarlo fino a quando non sento la sua sborra fiottarmi dentro la figa, a quel punto mi lascio andare e vengo anche io, mi getto su di lui sfinita, ci abbracciamo e ci baciamo, poi lo guardo e gli dico: voglio essere la tua puttana per tutto il week end, lui sorridendo mi dice: tranquilla che lo sarai..... ci ribaciamo e rimaniamo abbracciati nel caldo della sauna.... Un altra esperienza forte era stata provata dal mio corpo e dalla mia mente, ma, era solo l'inizio di questo week end.....
TO BE CONTINUED......
 

PincoPallo00

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Stai mettendo a dura prova chi legge pensa averlo vissuto... "povero" Gianvito un cavolo...😂 fare sesso sfrenato in idonee location con una bellissima e tonica 25enne :ROFLMAO: non oso immaginare il "povero" commercialista ed eventuale notaio... top Carmen come sempre...
 

Penetrator

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CARMEN:
Dopo un paio di giorni di tregua decido di premiare la pazienza del povero Gianvito, così con la scusa di fare allenamento prima della mattinata di lavoro, vado nell'ufficio di Gianvito dopo la doccia un pò scoperta, indossavo un paio di pantaloncini a jeans corti, minitanga celestino, una camicetta bianca senza bottoni, annodata sul davanti, non vi dico lo sguardo imbambolato di Gianvito quando mi ha vista entrare, sorridendo e maliziosa mi siedo accanto a lui che a bocca aperta non spiccicava una parola, appena seduta slaccio il nodo della camicetta e guardando Gianvito negli occhi dico: ops...... poi sorridendo aggiungo: vedere ma non toccare.... il porcellino di Gianvito mi mette una mano sull'addome e io gli dico: vedere ma non toccare...
G: ma infatti mica ti sto toccando le tette.... comunque complimenti.... sono magnifiche......
C: se mi tocchi l'addome è come se mi tocchi le tette, il patto era vedere ma non toccare.....
Gianvito ridendo: bè allora se l'addome o le tette e' la stessa cosa..... tetteeeeeeee!!!!
Mi palpa le tette con entrambe le mani, io sorrido, ci baciamo in bocca, con la lingua, dopo un pò anche se particolarmente coinvolta mi stacco dalla sua bocca e allontano le sue mani delle mie tette: Gianvi..... dai pensiamo al lavoro...
Gianvito mi risponde, toccandomi sul davanti da sopra i pantaloncini: a un patto....
Io lasciandolo fare:quale?
G: la settimana prossima di lunedì abbiamo appuntamento a Roma con il mio commercialista... partiamo domani ( era Venerdì mattina, quindi voleva partire il sabato mattina ), io sorridendo e lasciandomi toccare: che gli diciamo a Nico???
G: che deve vedere nel week end delle carte, che abbiamo appuntamento il Sabato pomeriggio...
C: sei un maledetto..... ok.....
G: per Lunedì metti qualcosa di molto osè, il mio commercialista è un vero porco....
( tornata a casa dopo aver raccontato tutto, Carlos mi anticipa che il commercialista Francesco era un bel tipo, ed era uno dei dodici membri della loro gang bang, era chiaro che il buon Gianvito mi voleva spupazzare per bene durante il week end e poi vedere cosa sarebbe successo con il commercialista ).
Il mattino dopo si parte dall'aereoporto per Roma, il volo è alle 6.25 e la levataccia non da poco, verso le 9.00 del mattino arriviamo a Roma, il mio atteggiamento e anche l'abbigliamento sono sobrio, e Gianvito molto furbo e perspicace, si mantiene molto sobrio in tutto, con mio stupore non andiamo in Albergo, ma, in una bellissima villetta ai Parioli, chiedo a Gianvito di chi fosse la casa e lui mi risponde che era una delle tante villette che il suo commercialista possedeva e che metteva a disposizione, era molto bella, aveva due camere da letto matrimoniali, un soggiorno bello grande con il camino, cucina, due bagni e una magnifica sauna, inoltre stava una stanza chiusa a chiave, nella quale non si poteva entrare... dopo esserci sistemati nelle camere, ognuno nella sua, il povero Gianvito che non riusciva a decifrare il mio atteggiamento mi dice che va in sauna, era piuttosto afflitto e sconsolato, lo lascio entrare, a quel punto decido di spogliarmi completamente, indosso un asciugamano grande che mi copre dal seno alle gambe ed entro anche io, lui accenna un mezzo sorriso, mi guarda io gli apro l'accappatoio e sorridendo gli dico: sono tutta tua.....
Mi salta letteralmente addosso, ci baciamo in bocca, mi stende per terra, si mette su di me, poi scende avido sul collo, inizia a ciucciarmi le tette con una foga e un avidità paurosa, addome.... e poi la mia patata, io ero come impazzita, pochi colpi e gli vengo in bocca, lui beve i miei umori, poi sale su delicatamente e mi bacia, mi dice: finalmente.... erano anni che sognavo un momento come questo...... eri la mia chimera erotica..... io gli sorrido e gli dico: sei stato meraviglioso ma adesso mi devo sdebitare per bene, lo stendo per terra, prendo in mano il suo cazzone, bello doppio, lungo circa 21cm, lo scappelo e inizio a ciucciarlo per bene, lui estasiato inizia a riempirmi di diciamo complimenti: mmmmm..... che troietta ciucciacazzi che sei.... magnifica..... sei una bocchinara con i fiocchi Carmen.... a quel punto lascio il suo cazzo, lo bacio e guardandolo negli occhi gli dico: Grazie Gianvi..... per me sono tutti magnifici complimenti..... dopo di che mi metto su di lui a spegnicandela, complici gli allargamenti paurosi di Carlos e la mia eccitazione, ero bagnatissima, entra dentro che è una bellezza, inizio a cavalacarlo selvaggiamente, ero totalmente invasata, non capivo più nulla, volevo solo quel cazzo dentro di me, sento che mi dice: sto venendo......
Io rallento un pò mi poggio sul suo petto, lo bacio, lo guardo negli occhi e gli dico: sono il tuo sborratoio.... potrai farcirmi dove vuoi..... Lui sorride, mi rialzo e ricomincio a cavalcarlo, sento i suoi gemiti, sta per godere, ma sto venendo anche io, come una assatanata continuo a cavalcarlo fino a quando non sento la sua sborra fiottarmi dentro la figa, a quel punto mi lascio andare e vengo anche io, mi getto su di lui sfinita, ci abbracciamo e ci baciamo, poi lo guardo e gli dico: voglio essere la tua puttana per tutto il week end, lui sorridendo mi dice: tranquilla che lo sarai..... ci ribaciamo e rimaniamo abbracciati nel caldo della sauna.... Un altra esperienza forte era stata provata dal mio corpo e dalla mia mente, ma, era solo l'inizio di questo week end.....
TO BE CONTINUED......

questa è vera dedizione al cazzo!
 

GrandeCornuto

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Caro che possa essere dedizione al cazzo o alla figa basta che sia dedizione, io non trovo nulla di male nel concedersi ai piaceri della vita..... non trovi????
Assolutamente concordo con voi noi che di questi piacere ne abbiamo colti parecchi è davvero molto intrigante, poi farlo con situazioni che possono capitare nel quotidiano o farle capitare con persone non asettiche ma che sono nel cerchio di amicizia o lavoro o altri frangenti è ancora più eccitante….
 
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CpsweetCarmen

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NICO: la situazione di Carmen a Roma con Gianvito era nuova, mi dava insicurezza, paura, ma anche eccitazione, io e Carlos insieme leggevamo le chat whatsapp di entrambi e la situazione era sempre più forte dal punto di vista erotico e sessuale. La mia futura moglie si era concessa in sauna, dopo insieme avevano fatto la doccia riempiendosi di coccole e baci, e la stessa cosa era successa una volta asciugati nel letto, dove Gianvito aveva parlato con Carmen di alcune cose, sopratutto di Francesco il commercialista, Francesco era un giovane e brillante commercialista romano, di buona famiglia, uno che lavorava tanto e aveva tanta voglia di divertirsi e svagarsi nei momenti di relax, la sua passione il sesso e la dominazione mentale e fisica delle donne che trovava interessanti, era stato il maestro di Carlos, questa cosa Carmen l'aveva saputa e la intrigava parecchio, per me non era facile come situazione, la mia futura moglie a Roma, con quello che sarebbe diventato il mio ex-socio, che si era lasciata scopare per bene e che si crogiolava con lui nelle lenzuola, parlando anche del commercialista domme.

CARMEN: dal mio punto di vista il week end diventava sempre più eccitante, avevo fatto sesso con Gianvito, un sesso bello, piacevole, forte e coinvolgente mentalmente, per la prima volta Nico non era con me, ma, non avevo paura, dopo aver fatto sesso, abbiamo fatto una bella doccia, ci siamo baciati e riempiti di coccole durante una doccia magnifica, in quel momento non esisteva nessuno, ma, solo il mio appagamento fisico e mentale, eravamo nel letto, io e Gianvito, nudi, abbracciati, lui messaggiava in continuazione, io gli chiedo con chi messaggiava, lui mi risponde: Francesco...
C: e di cosa parlate?
G: di te....
Io sorpresa gli dico: di chi????
Lui sorridendo mi risponde: di teeee.....
C: e cosa vi state scrivendo?
G: che sei una dea..... una magnifica dea..... ci ha invitato a cena stasera....
C: e perchè dovrei accettare?
G: perchè conoscerai un tipo brillante, colto, carismastico, potresti perdere la testa per lui..... la perdono tutte le donne.....
C: mi stai incuriosendo.... allora facciamo così accetto, però, non ti aspettare nulla... lo sai che le cose preparate e scontate non mi piacciono, non fanno per me, diversamente se davvero questo Francesco ci sa fare, mi conquisterà e a quel punto si potrebbe....
G: è una persona dominante..... se accetti ti proporrà dei giochini non tradizionali......
In quel momento baciai Gianvito in bocca e gli dissi: magari potrebbero anche piacermi..... a te piacciono?
G: molto......
Rimanemmo abbracciati per un pò, io con la mia testa sul suo petto, nessuna parola, poi a un certo punto decidemmo di alzarci per prepararci ad uscire, una bella doccia, poi i rituali consoni a una serata speciale, sapevo che Francesco era uno che poteva piacermi non poco, i racconti di Carlos mi avevano mentalmente preparata, sarebbe stata la mia prima esperienza di sottomissione fuori dalle mura di casa, fino a quel punto ero solo stata la sub di Carlos, presa dalla preparazione per la serata, esco dalla mia camera, indossavo un vestitino nero, schiena scoperta, la gonna era di pelle, attillata, una cinturina di pelle nera, separava la gonna dalla parte superiore, la cinturina proseguiva dal centro verso l'alto, dividendo i due seni, per poi unirsi a un collarino di pelle nera sul collo, la parte trasparente invece aveva due cuori più scuri all'altezza dei capezzoli, non avevo indossato il minitanga, sotto solo due autoreggenti nere un paio di scarpe di vernice con il tacco, nell'uscire dalla camera sento due voci, una era di Gianvito e l'altra pur non conoscendo la persona sapevo in cuor mio fosse di Francesco, i due improvvisamente smettono di parlare, Gianvito imbambolato dice: wow...... L'altro mi guarda, in silenzio, un bel ragazzo, moro, sapevo fosse di padre italiano e mamma eritrea, capelli ricci castano scuro, occhi neri, tratti somatici molto particolari, vedevo uno sguardo magnitico, in quel momento mi sentivo rapita, mi si avvicina, mi prende la mano, mi bacia la mano e dice: tu sei Carmen..... mi sa che Gianvito deve andare dall'oculista... tu non sei una dea.... tu sei la dea..... sei incantevole e vestita così sei... non trovo neanche le parole....
In quel momento estasiata dalla bellezza di quell'uomo, dai suoi modi, dal suo carisma e dal suo sguardo magnetico avevo già capito che il mio week end romano sarebbe stato molto ma molto più interessante di quello che potevo immaginare........
TO BE CONTINUED.......
 
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CpsweetCarmen

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CARMEN: la cena proseguiva in modo molto piacevole, scambiavo sguardi complici con Gianvito, pensavo a quello che avevo provato facendo sesso con lui, ma, la mia priorità era cercare lo sguardo di quel magnifico ragazzo che avevo appena conosciuto, sapeva approciarsi, era interessante, si interessava a me, poi si assentava un pò, quasi come se lo facesse di proposito, una sorta di gioco a nascondino, voleva giocare, dopo un pò eravamo così presi dalla nostra conoscenza, che quasi Gianvito non parlava più.
A fine cena, Francesco ci riporta a casa, eravamo usciti tutti con la sua auto, ci fermiamo, lo invito ad entrare e lui non se lo lascia dire due volte, e decide di salire, appena entrati in casa, mi prende la mano, mi bacia, io lo lascio fare, dopo sento una mano dietro la schiena, era quella di Gianvito, bacio anche lui, Francesco mi guarda e mi dice: Carmen.... voglio che ti lasci andare completamente.... che ti affidi totalmente a me..... a noi......
A quel punto io completamente eccitata e presa dalla situazione faccio si con la testa, mi ribaciano entrambi, poi Francesco mi mette una benda nera agli occhi......

NICO: durante la cena, Carmen e Gianvito messaggiavano con me e Carlos, si capiva che Francesco aveva fatto breccia, che era sempre più padrone della serata, mentre rientravano a casa vedo il messaggio di risposta quando gli chiedo, ma adesso che cosa farai??? la risposta di Carmen " farò tutto quello che lui mi chiederà " nel frattempo Carlos messaggiava con Gianvito e strappava a Gianvito la promessa che ci avrebbe fatto una videochiamata. Dopo circa 20 minuti Gianvito ci videochiama, si apre la videochiamata, ci fa un cenno di silenzio con le dita poi poggia il telefonino, si vedeva Carmen nuda, bendata, di fianco aveva Francesco e poi Gianvito che si siede di fianco, iniziano a palparla e a baciarla, lei li lascia fare, a un certo punto Francesco prende delle pinze per capezzoli, la bacia e gli dice: ti fidi di me.......
Carmen: si... mio signore.....
A quel punto Francesco stringe una pinza sul suo capazzolo, Carmen fa una smorfia di dolore, lui la bacia e poi le dice: sei mia?
Carmen: si... mio signore....
Francesco procedere stringendo una seconda pinza sull'altro capezzolo, poi, mette a Carmen un collare di pelle nera con il guinzaglio, successivamente gli mette delle cavigliere e delle polsiere di pelle, la stava preparando per una seduta di dominazione.
Francesco si alza, a quel punto Carmen lo segue guidata al guinzaglio, Gianvito prende il telefonino e li segue filmando, Francesco la attacca di pancia alla Croce di Sant'Andrea, poi prende un frustino, le dà un colpo al culo e le dice: cosa posso fare, anzi cosa possiamo fare con il tuo culetto cagnetta? Carmen risponde: tutto quello che volete mio signore.... a quel punto Gianvito spegne la telecamera. Non ho mai saputo nulla di cosa sia successo quella sera se non stamattina quando Carmen ha deciso di fare un eccezione e scrivere qualcosa di questa seduta di sottomissione.

CARMEN: Ero davvero sconvolta ormonalmente da tutta la situazione, bendata, legata alla croce di Sant'Andrea, dopo aver giocato un pò con la frusta, Francesco stava giocando con il mio orifizio anale, con una crema, entrava e giocava con una, poi due, poi tre dita, a un certo punto sento che mi viene infilato qualcosa dentro, lui mi chiede di rilassarmi e fidarmi, io lo faccio, godevo a un certo punto lui mi dice in un orecchio: ora ti faccio giocare...... sento una pompetta in funzione, improvvisamente l'oggetto che sentivo dentro l'ano si gonfia, lo sento allargare, provo una sensazione di dolore e piacere, lui molla la pompetta e lo sento sgonfiare, ritorno a rilassarmi poi sento di nuovo la pompetta in funzione, stavolta gonfia di più, mi sento quasi scoppiare il canale rettale. tra goduria e dolore mi scappa: oh mamma..... ma cosa mi fate????
Francesco: zitta troietta che ti allargo il culo..... poi lascia la pompetta, sento sfilare dal mio orifizio anale l'oggetto, poi sento Francesco che mi dice: ora ti scopo per bene questo culetto troietta........
Per un pò lui e Gianvito si sono divertiti con il mio culetto, scaricando nel mio canale rettale tutta la loro sborra.
La seduta di sottomissione è continuata con del bondage e della cera calda, poi i due mi hanno legata mani e piedi su un letto matrimoniale e a turno mi hanno scopato in figa, alla fine sono stata messa bendata nella tinozza e mi hanno pisciato addosso...
Solo dopo mi hanno tolto le bende e liberata, ero sfinita, la mia prima serata romana era alla sua conclusione, ma, il mio viaggio nel mondo del sesso proseguiva spedito.......
 
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CpsweetCarmen

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il dildo che si gonfia nel culo è tanta roba
Confermo, è davvero una pratica piacevole, sentirlo gonfiare dentro il canale rettale è davvero pazzesco... era una pratica che Francesco sapeva fare in modo magistrale... lui era un Domme molto particolare, sembrava leggerti nel pensiero, capiva tutto quello che la sua sottomessa voleva.... le sessioni di dominazione fatte con lui mi mettono ancora i brividi dopo anni.....
 

JonBotto

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Confermo, è davvero una pratica piacevole, sentirlo gonfiare dentro il canale rettale è davvero pazzesco... era una pratica che Francesco sapeva fare in modo magistrale... lui era un Domme molto particolare, sembrava leggerti nel pensiero, capiva tutto quello che la sua sottomessa voleva.... le sessioni di dominazione fatte con lui mi mettono ancora i brividi dopo anni.....
Ciao.
Quando dici .. le sessioni di dominazione fatte con lui ... intendi quelle fatte il giorno, i c'è né sono state altre ?
 

Savinko74

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Carmen e Nico, è davvero magnifico il vostro racconto di vita, un percorso paurosamente complice in cui entrambi vi volete bene, non è facile lasciar andare la propria donna, è un segno d'amore incondizionato, io sono stato cuck nella mia vita fino a qualche anno fa, poi io e mia moglie abbiamo preso strade sessuali diverse, ho capito di essere gay, ci amiamo ancora ma sappiamo che fisicamente e sessualmente vogliamo altro oramai.... lasciarla andare è stato il più grande gesto d'amore che potessi farle, lei era disposta anche ad accettare che io fossi gay....
Complimenti ancora e grazie per la bellissima condivisione
 
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CpsweetCarmen

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Ciao.
Quando dici .. le sessioni di dominazione fatte con lui ... intendi quelle fatte il giorno, i c'è né sono state altre ?
No, ci sono state altre sessioni, ma...... non posso dire tutto, saprete man mano che continuiamo a scrivere di noi.....
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Carmen e Nico, è davvero magnifico il vostro racconto di vita, un percorso paurosamente complice in cui entrambi vi volete bene, non è facile lasciar andare la propria donna, è un segno d'amore incondizionato, io sono stato cuck nella mia vita fino a qualche anno fa, poi io e mia moglie abbiamo preso strade sessuali diverse, ho capito di essere gay, ci amiamo ancora ma sappiamo che fisicamente e sessualmente vogliamo altro oramai.... lasciarla andare è stato il più grande gesto d'amore che potessi farle, lei era disposta anche ad accettare che io fossi gay....
Complimenti ancora e grazie per la bellissima condivisione
Hai ragione Savi, è un percorso non facile, spesso non si devono confondere amore e sesso, ma, in alcuni casi quando il coinvolgimento sessuale è cosi forte da entrare nel discorso emotivo ci sono difficoltà a capire, serve davvero tanta complicità.....
GRAZIE ancora per i complimenti, leggervi è un premio magnifico.....
 

JonBotto

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No, ci sono state altre sessioni, ma...... non posso dire tutto, saprete man mano che continuiamo a scrivere di noi.....
Ok, non era certo mia intenzione farti dire cose che magari poi ci racconterai in seguito 😉. Ma solo una sana e intrigante curiosità. Sarò ben lieto di seguire tutto il susseguirsi delle tue e vostre avventure, se così posso chiamarle. Hai e avete una mentalità sensuale ed erotica che mi piace ed untriga parecchio. Un caro saluto 😊
 
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CpsweetCarmen

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CARMEN: Passai la nottata nuda tra le braccia di Gianvito e Francesco, ero confusa, da un lato mi sentivo colpevole come se sotto certi aspetti avessi tradito Nico, dall'altro invece ero curiosa, vogliosa di sperimentare il sesso, in fin dei conti determinate cose me le aveva inculcate Nico, ed io stavo prendendo coscienza e indipendenza da lui, una cosa che ha sempre detto che sarebbe successa prima o poi, mi addormentai tra il calore di quei due corpi caldi e muscolosi, la mattina ci svegliammo, Francesco la sera mi aveva strappato la promessa che sarei stata la sua cagnetta per tutta la Domenica, quando mi svegliai, mi mise un collare con il guinzaglio, e mi porto a quattro zampe vicino al tavolo della colazione, mi fece bere il latte caldo in una ciotola, dopo mi ordinò di spompinarli mentre loro due facevano colazione, io obbedì, dopo aver fatto colazione Francesco propose a Gianvito di andare a pranzo in un posto particolare, lui accettò. Dopo al guinzaglio fui riportata nella camera segreta, quella chiusa a chiave che mi aveva tanto incuriosito appena arrivati, mi rimisero nella tinozza e mi pisciarono addosso, Francesco mi ordinò di restare in silenzio quattro zampe nel piscio, io obbedì. Dopo un pò mi fu ordinato di prepararmi per il pranzo, fui liberata dal mio ruolo di cagnetta, per potermi lavare e preparare, decisi di indossare un abitino nero sexy, con la schiena scoperta, non era scollato, ma era semitrasparente e attillato sul davanti, scelsi le scarpe e le autoreggenti, mentre mi accingevo a scegliere il minitanga, vedo entrare Francesco con Gianvito e subito Francesco mi dà l'ordine che dava fine al momento di normalità: Carmen... a cuccia!!!
Mi inginocchiai, successivamente mi ordinò: a quattro zampe sul letto!!! io obbedì. Si mise dietro di me e con molta calma, con passione iniziò a leccarmi la fighetta, io impazzivo, quell'uomo ci sapeva maledettamente fare con la lingua, dopo passò al mio orifizio anale, era una goduria pazzesca, Francesco non si prendeva solo il tuo piacere fisico ma prendeva anche la tua mente, sembrava sapere cosa fare in ogni momento, sembrava essere nella tua testa, ti dominava, ma, la sua dominazione era mirata a donarti il piacere fisico e mentale. A un certo punto mi lubrificò per bene e mi infilò un plug a gioiello, dopo si fermò e mi disse:
cagnetta..... questo lo terrai fino a quando non te lo tolgo, non indossare perizoma o minitanga, sotto il vestito ti voglio nuda, metti solo le autoreggenti... io lo guardai e gli risposi: si... mio signore.... lui si complimentò e mi disse: brava cagnetta... avvicinò le sue mani alla mia bocca e io lo leccai da brava cagnetta, appena vestita Francesco mi rimise il collare, mi avrebbe portata in giro così.
Andammo in un posto molto carino, era un ristorante all'interno di un club, la sera si facevano incontri e serate, la domenica si organizzavano piccanti pranzetti in cui ci si divertiva, al tavolo venne a trovarci il proprietario che mi fissava come se mi conoscesse da tempo e disse: Francesco.... avevi ragione... questa è la cagnolina più bella che hai mai portato qua.... A quel punto Francesco tirò il guinzaglio per dirmi di rispondere, io con sguardo basso risposi: grazie signore.... sono lusingata..... a quel punto Francesco aggiunse:
hai ragione Sergio, è davvero perfetta, tra un pò si sposa, fortunato il suo uomo..... io se potessi la rapirei per possederla per sempre....
Alzai lo sguardo e vidi Francesco che mi guardava come un bimbo che sta scartando il suo giocattolo più bello, ero felice, ero estasiata, in quel momento per quanto sapessi che ero troppo innamorata di Nico per dimenticare tutto, avrei voluto sparire con lui per sempre, quell'uomo era per me una miccia, io ero la sua dinamite, ogni parola, ogni suo gesto mi faceva eccitare, mi accendeva e mi faceva esplodere. Il pranzo fu ottimo, il vino magnifico, tutto era curato nei minimi dettagli, un atmosfera unica, sexy ma non volgare, due uomini interessanti e meravigliosi che mi facevano compagnia, dopo pranzo andammo in una saletta con un divanetto, mi aspettavo di essere dominata invece Francesco e Gianvito dopo avermi fatta sedere su un divanetto al centro di entrambi, mi riempirono di coccole e baci, mi sentivo come una Dea, amata, desiderata, ogni tanto sorseggiavamo del Brandy, verso le 18.00 Francesco mi rimise il collare, per portarmi a casa sua, ero fradicia, desideravo essere posseduta da chiunque.....
Arrivati in casa mi inginocchiai spontaneamente e gli dissi: ti prego mio signore... voglio essere il tuo oggetto sessuale, voglio essere l'oggetto sessuale del suo amico... mio signore non resisto più.... pensavo che a quel punto mi avrebbe severamente punita, ma, sentì togliermi il collare, era Francesco, io suo sguardo severo era diverso, mi baciò con passione, mi prese in braccio, mi portò nella camera da letto, seguito da Gianvito, dopo avermi ribaciato mi lasciò tra le braccia di Gianvito che intanto si era spogliato, a quel punto mi lascio andare anche con lui, baci in bocca con la lingua, vedevo Francesco spogliarsi, a quel punto Gianvito si ferma, si riavvicina Francesco e mi dice: niente più padroni per stasera.... sei magnifica e ci hai fatto perdere la testa Carmen, ti chiediamo di fare l'amore con noi due...... io spiazzata ma molto coinvolta emotivamente risposi: non so che dirvi..... amo Nico... ma non riesco a dirvi di no.... anche io voglio fare l'amore con voi... fu una serata che ancora adesso mi lascia davvero sconvolta se ci ripenso, e con sincerità vi dico che mi è capitato spesso di fare l'amore e non il semplice sesso con l'amante di turno, ma, è normale quando si cercano di vivere con la testa e non solo con il corpo, certe perversioni, delle volte si sconfina nel bene anche senza volerlo.
Quella serata ai maltrattamenti fisico-mentali e alle parolacce si sostituirono, baci appassionati, carezze, paroline meravigliose, ovviamente senza dirsi ti amo.... la parola ti amo spesso viene usata con molta leggerezza e non si dovrebbe fare....
Il giorno dopo firmai il contratto e dopo aver calorosamente salutato Francesco e averlo ringraziato per il magnifico week end romano tornammo a casa.... avevo vissuto un altra magnifica esperienza di sesso ed erotismo... Carmen diventava sempre più donna e meno ragazzina.......
 

JonBotto

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CARMEN: Passai la nottata nuda tra le braccia di Gianvito e Francesco, ero confusa, da un lato mi sentivo colpevole come se sotto certi aspetti avessi tradito Nico, dall'altro invece ero curiosa, vogliosa di sperimentare il sesso, in fin dei conti determinate cose me le aveva inculcate Nico, ed io stavo prendendo coscienza e indipendenza da lui, una cosa che ha sempre detto che sarebbe successa prima o poi, mi addormentai tra il calore di quei due corpi caldi e muscolosi, la mattina ci svegliammo, Francesco la sera mi aveva strappato la promessa che sarei stata la sua cagnetta per tutta la Domenica, quando mi svegliai, mi mise un collare con il guinzaglio, e mi porto a quattro zampe vicino al tavolo della colazione, mi fece bere il latte caldo in una ciotola, dopo mi ordinò di spompinarli mentre loro due facevano colazione, io obbedì, dopo aver fatto colazione Francesco propose a Gianvito di andare a pranzo in un posto particolare, lui accettò. Dopo al guinzaglio fui riportata nella camera segreta, quella chiusa a chiave che mi aveva tanto incuriosito appena arrivati, mi rimisero nella tinozza e mi pisciarono addosso, Francesco mi ordinò di restare in silenzio quattro zampe nel piscio, io obbedì. Dopo un pò mi fu ordinato di prepararmi per il pranzo, fui liberata dal mio ruolo di cagnetta, per potermi lavare e preparare, decisi di indossare un abitino nero sexy, con la schiena scoperta, non era scollato, ma era semitrasparente e attillato sul davanti, scelsi le scarpe e le autoreggenti, mentre mi accingevo a scegliere il minitanga, vedo entrare Francesco con Gianvito e subito Francesco mi dà l'ordine che dava fine al momento di normalità: Carmen... a cuccia!!!
Mi inginocchiai, successivamente mi ordinò: a quattro zampe sul letto!!! io obbedì. Si mise dietro di me e con molta calma, con passione iniziò a leccarmi la fighetta, io impazzivo, quell'uomo ci sapeva maledettamente fare con la lingua, dopo passò al mio orifizio anale, era una goduria pazzesca, Francesco non si prendeva solo il tuo piacere fisico ma prendeva anche la tua mente, sembrava sapere cosa fare in ogni momento, sembrava essere nella tua testa, ti dominava, ma, la sua dominazione era mirata a donarti il piacere fisico e mentale. A un certo punto mi lubrificò per bene e mi infilò un plug a gioiello, dopo si fermò e mi disse:
cagnetta..... questo lo terrai fino a quando non te lo tolgo, non indossare perizoma o minitanga, sotto il vestito ti voglio nuda, metti solo le autoreggenti... io lo guardai e gli risposi: si... mio signore.... lui si complimentò e mi disse: brava cagnetta... avvicinò le sue mani alla mia bocca e io lo leccai da brava cagnetta, appena vestita Francesco mi rimise il collare, mi avrebbe portata in giro così.
Andammo in un posto molto carino, era un ristorante all'interno di un club, la sera si facevano incontri e serate, la domenica si organizzavano piccanti pranzetti in cui ci si divertiva, al tavolo venne a trovarci il proprietario che mi fissava come se mi conoscesse da tempo e disse: Francesco.... avevi ragione... questa è la cagnolina più bella che hai mai portato qua.... A quel punto Francesco tirò il guinzaglio per dirmi di rispondere, io con sguardo basso risposi: grazie signore.... sono lusingata..... a quel punto Francesco aggiunse:
hai ragione Sergio, è davvero perfetta, tra un pò si sposa, fortunato il suo uomo..... io se potessi la rapirei per possederla per sempre....
Alzai lo sguardo e vidi Francesco che mi guardava come un bimbo che sta scartando il suo giocattolo più bello, ero felice, ero estasiata, in quel momento per quanto sapessi che ero troppo innamorata di Nico per dimenticare tutto, avrei voluto sparire con lui per sempre, quell'uomo era per me una miccia, io ero la sua dinamite, ogni parola, ogni suo gesto mi faceva eccitare, mi accendeva e mi faceva esplodere. Il pranzo fu ottimo, il vino magnifico, tutto era curato nei minimi dettagli, un atmosfera unica, sexy ma non volgare, due uomini interessanti e meravigliosi che mi facevano compagnia, dopo pranzo andammo in una saletta con un divanetto, mi aspettavo di essere dominata invece Francesco e Gianvito dopo avermi fatta sedere su un divanetto al centro di entrambi, mi riempirono di coccole e baci, mi sentivo come una Dea, amata, desiderata, ogni tanto sorseggiavamo del Brandy, verso le 18.00 Francesco mi rimise il collare, per portarmi a casa sua, ero fradicia, desideravo essere posseduta da chiunque.....
Arrivati in casa mi inginocchiai spontaneamente e gli dissi: ti prego mio signore... voglio essere il tuo oggetto sessuale, voglio essere l'oggetto sessuale del suo amico... mio signore non resisto più.... pensavo che a quel punto mi avrebbe severamente punita, ma, sentì togliermi il collare, era Francesco, io suo sguardo severo era diverso, mi baciò con passione, mi prese in braccio, mi portò nella camera da letto, seguito da Gianvito, dopo avermi ribaciato mi lasciò tra le braccia di Gianvito che intanto si era spogliato, a quel punto mi lascio andare anche con lui, baci in bocca con la lingua, vedevo Francesco spogliarsi, a quel punto Gianvito si ferma, si riavvicina Francesco e mi dice: niente più padroni per stasera.... sei magnifica e ci hai fatto perdere la testa Carmen, ti chiediamo di fare l'amore con noi due...... io spiazzata ma molto coinvolta emotivamente risposi: non so che dirvi..... amo Nico... ma non riesco a dirvi di no.... anche io voglio fare l'amore con voi... fu una serata che ancora adesso mi lascia davvero sconvolta se ci ripenso, e con sincerità vi dico che mi è capitato spesso di fare l'amore e non il semplice sesso con l'amante di turno, ma, è normale quando si cercano di vivere con la testa e non solo con il corpo, certe perversioni, delle volte si sconfina nel bene anche senza volerlo.
Quella serata ai maltrattamenti fisico-mentali e alle parolacce si sostituirono, baci appassionati, carezze, paroline meravigliose, ovviamente senza dirsi ti amo.... la parola ti amo spesso viene usata con molta leggerezza e non si dovrebbe fare....
Il giorno dopo firmai il contratto e dopo aver calorosamente salutato Francesco e averlo ringraziato per il magnifico week end romano tornammo a casa.... avevo vissuto un altra magnifica esperienza di sesso ed erotismo... Carmen diventava sempre più donna e meno ragazzina.......
Molto eccitante come sempre la tua nuova esperienza..
Nel momento che il proprietario si è avvicinato al vostro tavolo e vi siete guardati, ho pensato che Francesco , poi, lo avrebbe aggiunto al gruppo per condividerti con lui e Gianvito 😉.
Ma non andò così...
Comunque, secondo me', manca qualcosa nel racconto.. Vuoi forse dirmi che al ritorno Gianvito è stato un 😇 ?!? 😜
 
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CpsweetCarmen

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In aereo? bè qualche manina e qualche bacetto sono scappati..... :sneaky:

Sul proprietario non è finita là, decisi di avvalermi di Francesco come commercialista anche io.... quindi nei mesi successivi qualche altro pranzetto ci sarebbe scappato.....
 

JonBotto

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In aereo? bè qualche manina e qualche bacetto sono scappati..... :sneaky:
Allora ha fatto il bravo.. Sinceramente io, essendo al posto suo, una bella capatina al bagno con te l'avrei fatta 🤭🐷😜
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In aereo? bè qualche manina e qualche bacetto sono scappati..... :sneaky:

Sul proprietario non è finita là, decisi di avvalermi di Francesco come commercialista anche io.... quindi nei mesi successivi qualche altro pranzetto ci sarebbe scappato.....
Interessante... Nuova amicizia nuova storia. Ma non ti chiedo di più. Sarai tu, poi, ad esporre gli sviluppi dei pranzetti 😜
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Un'altra curiosità : mentre eri in versione cagnetta, non ti hanno presa contemporaneamente ?!? Volgarmente detto , doppia ?!?
 
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PincoPallo00

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In aereo? bè qualche manina e qualche bacetto sono scappati..... :sneaky:

Sul proprietario non è finita là, decisi di avvalermi di Francesco come commercialista anche io.... quindi nei mesi successivi qualche altro pranzetto ci sarebbe scappato.....
Benissimo💯.. Ora arriva la punizione da Nico e Carlos... Per essere andata ad una "runione di affari" da sola... Ti aspetta almeno un cero stavolta al posto della candela standard.. 🕯️🤔🔜
 
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CpsweetCarmen

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Allora ha fatto il bravo.. Sinceramente io, essendo al posto suo, una bella capatina al bagno con te l'avrei fatta 🤭🐷😜
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Interessante... Nuova amicizia nuova storia. Ma non ti chiedo di più. Sarai tu, poi, ad esporre gli sviluppi dei pranzetti 😜
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Un'altra curiosità : mentre eri in versione cagnetta, non ti hanno presa contemporaneamente ?!? Volgarmente detto , doppia ?!?

Nessuna doppia per mia volontà...
 

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