Proseguo nel racconto...... un po' breve ma intenso...
Volevo aspettare un po' di più... per dare tempo a tutti di assimilare cosa mi era capitato... roba che non ti aspetteresti mai che capitasse eppure... ero lì seduto a giocare al pc, con i pantaloni gettati sul letto insieme ai boxer. Seduto sulla mia poltrona mentre pigiavo la tastiera si poteva udire un suono come di umido... di risucchio. La mia sorellina Francesca era chinata sotto la scrivania, muoveva la testa su e giù e inghiottiva il mio pene mentre i suoi capelli mossi mi solleticavano le gambe. Sospirava e ansimava ormai da dieci minuti buoni ma non si era data per vinta, continuava ad avvolgere il mio pene con la lingua e lo portava dentro la sua calda bocca, sembrava essere sempre più vogliosa di attenzioni e le notizie di un possibile nuovo lockdown l'avevano fatta andare su di giri, non sarei potuto uscire e sarei rimasto tutto il tempo con lei senza che la mia ragazza potesse vederci.
Insomma, un'occasione ghiotta.
Francesca era sempre stata affettuosa come vi ho già raccontato ma ora era cambiata, ogni occasione era diventata buona per toccarci, spesso si strusciava contro il mio membro mentre i nostri genitori erano presenti. Furtiva come un ninja mentre manteneva il sedere premuto su di me riusciva a mostrare sempre quel suo sorriso angelico che la contraddistingue. Sapevo che sotto sotto la mia sorellina desiderava me, l'avevo vista coperta dal mio seme mentre mi chiedeva di venire ancora, l'avevo vista in completi intimi succinti che neanche pensavo avesse... Il mio angioletto era diventate una succube... e mi piaceva.
Dovendo fingere che non ci fosse nulla tra di noi, Francesca era diventata intraprendente. Curava molto più di prima il suo aspetto e trucco ma senza mai esagerare, spesso si divertiva a mettere vestitini con gonne molto corte per provocarmi. Avevo erezioni ogni giorno... e la mia sorellina er amolto felice di aiutarmi ad alleviare lo stress.
Durante la sera di Halloween ebbe modo di osare ancora di più, visto che i nostri genitori erano ancora occupati con la salute di mia nonna, e lo fece usando aliexpress, o un sito simile dove acquistò a poco prezzo del "materiale ricreativo" mi disse... Così andai a farmi la doccia, pensavo alla mia ragazza e io che la cornificavo con nientemeno che mia sorella, il fatto che fosse biologicamente sbagliato mi faceva eccitare ancora di più... Volevo segarmi sulla mia Lucia... almeno questo volevo farlo, mi afferrai il membro sotto l'acqua della doccia e mi masturbai, cercavo di pensare alle pose più sexy e ai vestiti più zozzi addosso alla mia donna ma niente, non raggiungevo il culmine... fu allora che Francesca bussò alla porta del bagno.
-Marco?
-Dimmi!
-Mamma e Papà son partiti...
Disse mentre apriva la porta del bagno, aveva addosso i soliti pantaloni della tuta, che le stringevano i fianchi in una forma sinuosa e sensuale, i suoi seni erano coperti da una piccola maglietta che stava sollevata sui seni che si intravedevano gonfi... durante il pranzo mi era stato difficile non saltarle addosso e ora era davanti a me. Non feci nemmeno in tempo a nasconermi il pene in erezione che lei mi guardò storto.
-Perché ti stai toccando Marco? Perché non mi hai detto che avevi bisogno?
Non risposi, ero imbarazzato, era come se mi avesse beccato la mia ragazza a masturbarmi sui porno... ma Francesca era lì e non accennava ad uscire anzi, si avvicinò a me e cominciò a spogliarsi.
-Centro io?.... Per Favore dimmelo....
Disse quasi rammaricata. Si tolse i pantaloni, le mutandine e la maglietta mostrandomi ancora una volta il corpo che mi aveva fatto godere così tanto. La desideravo ogni giorno di più e mi preoccupava la cosa, dove sarei andato a finire?...
Francesca era decisa e sicura di sé, aprì le porte della doccia e nulla valsero le mie lamentele, lei entrò.Visualizza allegato 17729255
Mi abbracciò dolcemente, sentivo il suo seno contro di me e il suo calore mentre l'acqua ci avvolgeva come una calda coperta. Sentivo il suo respiro, le sue mani che mi accarezzavano la schiena. Mi sciolsi e le raccontai tutto, a proposito di noi, della situazione, della mia ragazza...
Lei mi guardò con occhi carichi di desiderio e mi prese il membro, cominciando a masturbarmi con vigore.
-Ai nostri non gliene frega di quello che facciamo, tanto manco ci guardano neanche ormai, siamo grandi e possiamo cavarcela no? E smetti di pensare a Lucia, sicuro che lei sia fedele come pensi? Secondo me sta già pensando ad altro...
Non me l'aspettavo da lei, non questi commenti cattivi sulla mia ragazza almeno, pensai fosse la gelosia a parlare...
-Hai me, e io ti voglio... non come fratello o scopamico ma come uomo...
-Sai che non potremo fingere in eterno vero?
-Sì... ma ci godremo tutto insieme ok?
Disse con voce sensuale, e mi baciò con passione, esplorandoci le bocche con la lingua ci avvolgemmo in un abbraccio erotico... lei stava per uscire quando mi chiese:
-Cosa faresti se qualcun'altro mi prendesse?
Non riuscivo a spiegarmelo ma non ci stetti più con la testa, l'idea di perderla... era insopportabile tanto che la afferrai per il fianco e la misi con le braccia a muro, la doccia andava ancora e puntai il mio pene turgido verso la sua micetta... lei mi guardò entusiasta... e divaricò ancora le cosce... Era pronta a farsi possedere...
La sua vagina, il suo essere donna era lì davanti a me, pronto per essere penetrato a fondo con passione... non potevo resistere... doveveo farla mia ancora, ancora e ancora....
-Ti prego Marco.... Non far aspettare tua sorella...
Al suono di quelle parole ebbi un moto di piacere e impalai la mia sorellina tutta in un colpo, tanto forte fu l'impeto e il piacere che Francesca venne subito, gocciolando copiosamente lungo il mio pene che ancora la penetrava... i suoi umori si mescolavano all'acqua della doccia e si disperdevano lungo le nostre gambe... Diedi un'altra spinta, poi un'altra e un'altra e così via... continuammo a fare l'amore sotto l'acqua corrente e al culmine lei si sfilò e prese in bocca il mio membro stringendomi le natiche. Lo bevve tutto a grandi sorsi e mi mostrò la bocca aperta, tirò fuori la lingua e piccoli filamenti di sperma ancora rimanevano a penzoloni dal palato... una visione eccitante, i giapponesi la chiamano ahegao... la mia sorellina era proprio una porca... così le sbattei il pene sul viso, Francesca sembrava apprezzare tanto che riprese a succhiarlo senza l'ausilio delle mani...
-Dopo vieni in camera mia per favore... voglio mostrarti una cosa...
Mi disse uscendo, non prima che riuscissi a fotografarla appena conclusa la doccia. Francesca sghignazzò e mi diede un bacio,
-Ahh voi uomini e le foto porno!
Mi fissai sui quoi glutei e sui fianchi, un'angioletto che era diventato bello peperino, non c'è che dire... cosa mi avrebbe aspettato in camera sua? Sarebbe stato qualcosa di eccitante sicuramente, prima però volli chiedere a Lucia come stesse...
Continua...
Non vedo l’ora di leggere il seguito ed ammirare la tua splendida sorellina...qualora fossi interessato potremmo anche scambiarci qualche foto privatamente.