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Questo è un racconto dedicato a tutti voi. A tutti noi. A tutti quelli che ad un certo punto della loro vita scoprono di essere prima incuriositi, poi turbati ed infine eccitati. Sì, eccitati.
Ma a provocarci quell'emozione indescrivibile. Quell'erezione incontrollata ed incontrollabile, è lei: la ragazzina appena maggiorenne che avevamo sempre visto come una bambina o poco più.
La figlia dei vicini che vedevamo giocare nel cortile del condominio. Sotto casa. O la figlia del migliore amico col quale condividiamo le vacanze da anni.
Oppure ancora la nipotina che abbiamo visto crescere giorno dopo giorno. O la studentessa che incrociamo ogni giorno in metro, zaino in spalla, mentre torna da scuola e noi rincasiamo da lavoro.
E così improvvisamente ci accorgiamo che il suo sguardo non è più quello innocente di una bambina, ma quello curioso e malizioso di una adolescente di oggi.
Notiamo il suo seno spingere sotto la canotta aderente della tuta. Lo sguardo ci cade sul culetto alto e sodo come solo quello di una diciottenne può essere.
E senza neppure accorgercene, una sera, mentre la nostra compagna ci succhia il cazzo in ginocchio sul divano davanti alla tv chiudiamo gli occhi e immaginiamo che a farlo sia lei. La ragazzina che popola le nostre fantasie più proibite. E ci chiediamo se l'abbia già fatto, un pompino.
Quindi eccitati al solo pensiero prendiamo la nostra donna e la mettiamo a pecora, immaginando di sfondare quel culetto sodo da teen. E la scopiamo forte, come mai abbiamo fatto prima.
Ed infine la rigiriamo e le sborriamo in faccia. Sognando di sporcare col nostro sperma quel visetto dolce ma malizioso della figlia dei vicini o del migliore amico. O la nipotina. O la studentessa della metro.
A quanti è capitato? A quanti capita?
Ma a provocarci quell'emozione indescrivibile. Quell'erezione incontrollata ed incontrollabile, è lei: la ragazzina appena maggiorenne che avevamo sempre visto come una bambina o poco più.
La figlia dei vicini che vedevamo giocare nel cortile del condominio. Sotto casa. O la figlia del migliore amico col quale condividiamo le vacanze da anni.
Oppure ancora la nipotina che abbiamo visto crescere giorno dopo giorno. O la studentessa che incrociamo ogni giorno in metro, zaino in spalla, mentre torna da scuola e noi rincasiamo da lavoro.
E così improvvisamente ci accorgiamo che il suo sguardo non è più quello innocente di una bambina, ma quello curioso e malizioso di una adolescente di oggi.
Notiamo il suo seno spingere sotto la canotta aderente della tuta. Lo sguardo ci cade sul culetto alto e sodo come solo quello di una diciottenne può essere.
E senza neppure accorgercene, una sera, mentre la nostra compagna ci succhia il cazzo in ginocchio sul divano davanti alla tv chiudiamo gli occhi e immaginiamo che a farlo sia lei. La ragazzina che popola le nostre fantasie più proibite. E ci chiediamo se l'abbia già fatto, un pompino.
Quindi eccitati al solo pensiero prendiamo la nostra donna e la mettiamo a pecora, immaginando di sfondare quel culetto sodo da teen. E la scopiamo forte, come mai abbiamo fatto prima.
Ed infine la rigiriamo e le sborriamo in faccia. Sognando di sporcare col nostro sperma quel visetto dolce ma malizioso della figlia dei vicini o del migliore amico. O la nipotina. O la studentessa della metro.
A quanti è capitato? A quanti capita?