Esperienza reale Le vacanze a formentera

Vi chiedo scusa se non scrivo tutto insieme ma poiché sono passati anni devo rielaborare i ricordi e trovare le parole giuste per scriverli, inoltre vorrei che si capisse che si tratta di una ragazza normale con la voglia repressa di una trasgressione.
Dunque lui si era avvicinato per salutarla e lei, con le tettine nude, si lascia salutare con un bacio sulle guance e un braccio di lui sul fianco.
Ancora non so chi sia, ho capito che è italiano con accento direi milanese o giù di li.
Non posso non notare che è davvero un bel tipo, molto bello.
Alto, più alto di me, sarà sicuramente più di 180 cm, fisico allenato, muscoloso, addome scolpito, cosce muscolose e pettorali in vista.
Nessun pelo sul corpo, ma alcuni tatuaggi che escono dallo slip, occhi chiari e capelli scuri. Avrei detto questo deve essere un calciatore.
Aveva uno sguardo e una faccia che in modo educato direi da schiaffi ma per essere più precisi lo definirei da bastardo, un sorriso beffardo quando lei me lo presenta.
Piacere Marco, piacere Fabio, per un attimo è quasi sembrato che il suo ragazzo fosse lui…
Come niente fosse si sistema con noi, e parliamo.
Lui totalmente a suo agio, come se fossero amici da sempre.
Lei non riesce a staccare gli occhi dai suoi addominali.
Indossa uno slip bianco, che addosso a lui sembra anche più piccolo, e si intravede la dimensione del cazzo, soprattutto della cappella, e la grandezza dei testicoli.
Mi viene da chiedermi ma questo da quando non scopa che è così gonfio.
Lei è tutta presa, ha le guance tutte rosse e i capezzoli drittissimi.
A un certo punto le dice guarda che stai diventando tutta rossa, metti la crema che ti stai bruciando! Ne hai o ti do la mia?
Lei, incredibilmente, risponde dicendo ah sì? E che crema mi vuoi mettere? Lui per nulla in imbarazzo le risponde beh qui davanti a tutti solo la protezione solare, che stavi pensando?
Ridono e rido anche io perché la situazione è davvero calda.
Lei inizia a spalmare la crema sul seno e poi lui mi dice se non ti secca gliela spalmo sulla schiena.
Acconsento volentieri, lei si mette comoda pancia in giù e lui mentre le massaggia ma schiena parla con me come si niente fosse.
Lei sospira e nel frattempo le sue mani sono scese verso giù a sfiorare il bordo del costume.
Lui mi fa un sorriso da stronzo e fa scivolare le mani sulle cosce.
Lei dice ma non dovevi metterla solo sulla schiena?
E lui beh se il tuo ragazzo non ha nulla in contrario io ti metterei la crema ovunque.
E ridono.
Lui si concentra su gambe e cosce con le mani pericolosamente vicino a zone altamente erogene.
Finisce il suo lavoro e dice beh ora sei al sicuro dal sole, sicuramente non ti brucerai.
Lui si alza e ci saluta dicendo bene vi aspettiamo stasera in discoteca!
E si allontana.
 
Vi chiedo scusa se non scrivo tutto insieme ma poiché sono passati anni devo rielaborare i ricordi e trovare le parole giuste per scriverli, inoltre vorrei che si capisse che si tratta di una ragazza normale con la voglia repressa di una trasgressione.
Dunque lui si era avvicinato per salutarla e lei, con le tettine nude, si lascia salutare con un bacio sulle guance e un braccio di lui sul fianco.
Ancora non so chi sia, ho capito che è italiano con accento direi milanese o giù di li.
Non posso non notare che è davvero un bel tipo, molto bello.
Alto, più alto di me, sarà sicuramente più di 180 cm, fisico allenato, muscoloso, addome scolpito, cosce muscolose e pettorali in vista.
Nessun pelo sul corpo, ma alcuni tatuaggi che escono dallo slip, occhi chiari e capelli scuri. Avrei detto questo deve essere un calciatore.
Aveva uno sguardo e una faccia che in modo educato direi da schiaffi ma per essere più precisi lo definirei da bastardo, un sorriso beffardo quando lei me lo presenta.
Piacere Marco, piacere Fabio, per un attimo è quasi sembrato che il suo ragazzo fosse lui…
Come niente fosse si sistema con noi, e parliamo.
Lui totalmente a suo agio, come se fossero amici da sempre.
Lei non riesce a staccare gli occhi dai suoi addominali.
Indossa uno slip bianco, che addosso a lui sembra anche più piccolo, e si intravede la dimensione del cazzo, soprattutto della cappella, e la grandezza dei testicoli.
Mi viene da chiedermi ma questo da quando non scopa che è così gonfio.
Lei è tutta presa, ha le guance tutte rosse e i capezzoli drittissimi.
A un certo punto le dice guarda che stai diventando tutta rossa, metti la crema che ti stai bruciando! Ne hai o ti do la mia?
Lei, incredibilmente, risponde dicendo ah sì? E che crema mi vuoi mettere? Lui per nulla in imbarazzo le risponde beh qui davanti a tutti solo la protezione solare, che stavi pensando?
Ridono e rido anche io perché la situazione è davvero calda.
Lei inizia a spalmare la crema sul seno e poi lui mi dice se non ti secca gliela spalmo sulla schiena.
Acconsento volentieri, lei si mette comoda pancia in giù e lui mentre le massaggia ma schiena parla con me come si niente fosse.
Lei sospira e nel frattempo le sue mani sono scese verso giù a sfiorare il bordo del costume.
Lui mi fa un sorriso da stronzo e fa scivolare le mani sulle cosce.
Lei dice ma non dovevi metterla solo sulla schiena?
E lui beh se il tuo ragazzo non ha nulla in contrario io ti metterei la crema ovunque.
E ridono.
Lui si concentra su gambe e cosce con le mani pericolosamente vicino a zone altamente erogene.
Finisce il suo lavoro e dice beh ora sei al sicuro dal sole, sicuramente non ti brucerai.
Lui si alza e ci saluta dicendo bene vi aspettiamo stasera in discoteca!
E si allontana.
Se i risultati sono questi scrivi quando puoi tanto ormai l'adrenalina è a mille.....
 
Capisco cosa vuoi dire e col pensiero razionale ti dico che sarebbe giusto tenere un certo controllo, ma li era impossibile non lasciare che gli eventi corressero, ero troppo curioso di capire cosa poteva succedere.
Comunque non appena lui si allontana mi gioco la carta degli sfottò e le dico beh chi sarebbe quello? Un tuo amico di infanzia? Un tuo ex ? Eh ho visto che siete già intimi!
Lei sorride e mi dice sei più bello quando fai il geloso, però il tuo amichetto è più sincero di te, e mi tocca il cazzo, ma allora sei un maialino se ti ecciti a guardare mentre uno sconosciuto mi mette la crema…
Rimango senza parole, mi stendo e mi godo il suo leggero massaggio al mio pacco, mi bacia e mi dice andiamo in stanza che ci dobbiamo preparare.
Rientriamo e io sono eccitato da bestia, non posso fare a meno di provocarla beh almeno non ti sei bruciata dove il tuo nuovo amico ti ha spalmato la crema.
Lei si leva lo slip e indicando il pube mi dice beh come vedi ancora qui non la ha spalmata.
Mi esplode il cazzo dalla voglia, la bacio e la costringo a inginocchiarsi, lei mi esce il cazzo dal costume e inizia a leccarlo come fosse un gelato.
Le dico scommetto che volevi toccargli gli addominali, lei si ferma un attimo mi guarda con malizia e dice non solo quelli e mi fa sparire il cazzo in bocca.
Le tengo la testa e muovo il bacino come per scoparle la bocca, mi sto rendendo conto che non avevamo mai fatto sesso così.
La fermo, la metto in piedi con le mani poggiate alla porta finestra e da dietro la penetro con un colpo secco.
Geme.
Potrebbero vederla e vederci.
Non mi ferma anzi mi implora di scoparla più forte che posso.
La sculaccio e mentre la scopo le infilo un pollice nel buchetto del culetto.
Mi aspettavo un fermo! Invece inarca di più la schiena e muove anche lei il bacino al mio ritmo.
Cazzo non riesco più a resistere, inizio a gemere, lo esco e le schizzo la schiena e il solco delle Chiappe.
Lei si gira, si inchina, mi bacia la cappella piena di sperma e poi mi bacia in bocca dicendo ti amo porco.
Poi mi molla ed entra in doccia.
Torniamo in noi, ci prepariamo per la serata, io normalmente vestito con jeans e camicia, lei decide di mettere su la mini che le ha prestato sua sorella, nera plissettata e svolazzante, perizoma in microfibra semitrasparente, un top con i legacci dietro e la schiena nuda, le scarpe sono quella della serata precedente.
Lascia i capelli sciolti ma il trucco un po’ più incisivo, soprattutto per rimarcare i grandi occhi e il rossetto rosso intenso.
Usciamo per la cena, passeggiando parliamo come nulla fosse, però la vedo che si guarda intorno e che vuole gli sguardi addosso, le piace.
Cena buona, leggera e un discreto vino bianco che subito le fa girare la testa e riaccende lo sguardo del pomeriggio.
Poco prima della mezzanotte entriamo nel locale, c’è molta più gente della sera precedente, pare ci sia un dj famoso.
La pista è affollata e stiamo stretti, io non ho voglia di stare appiccicato a sconosciuti sudati.
Abbiamo il nostro tavolo e ci sediamo per un cocktail quando vedo il suo sorriso illuminarsi, è arrivato Marco con la sua compagnia.
Sono circa sei/ sette persone, ragazzi e ragazze, lei finge indifferenza ma vedo che aspetta una mossa.
Le dico è arrivata il tuo amico non vai a salutarlo? Lei mi guarda e dice se vuole qualcosa verrà lui da me!
Lui intanto balla con due sue amiche davvero belle al punto che non capisco perché il pomeriggio ha cercato noi.
Dopo una decina di minuti lei si alza e dice io vado a ballare tu aspetta qui!
Cazzo era un ordine perentorio!
Si mette vicino a loro, balla sinuosa ignorando lui ma inizia a giocare con le amiche.
Dalla fisionomia avrei detto che erano ragazze dell’est Europa, forse russe, una bellezza diversa e un po’ algida.
Ballano tra di loro, i ragazzi della comitiva fanno cerchio intorno e le guardano.
Lei si gira e fa un cenno a Marco, del tipo aiutami!
E lui si mette tra lei e le altre ragazze a ballare.
Devo dire che lui è davvero un figo, uno di quelli che fa cadere tutte le ragazze in ginocchio, uno di quelli che le ragazze sognano perché tutte in realtà sognano l’uomo bastardo.
Ora ballano faccia a faccia, vicini, i ragazzi della comitiva si sono concentrati sulle altre e loro piano piano spariscono in mezzo alla folla.
 
Capisco cosa vuoi dire e col pensiero razionale ti dico che sarebbe giusto tenere un certo controllo, ma li era impossibile non lasciare che gli eventi corressero, ero troppo curioso di capire cosa poteva succedere.
Comunque non appena lui si allontana mi gioco la carta degli sfottò e le dico beh chi sarebbe quello? Un tuo amico di infanzia? Un tuo ex ? Eh ho visto che siete già intimi!
Lei sorride e mi dice sei più bello quando fai il geloso, però il tuo amichetto è più sincero di te, e mi tocca il cazzo, ma allora sei un maialino se ti ecciti a guardare mentre uno sconosciuto mi mette la crema…
Rimango senza parole, mi stendo e mi godo il suo leggero massaggio al mio pacco, mi bacia e mi dice andiamo in stanza che ci dobbiamo preparare.
Rientriamo e io sono eccitato da bestia, non posso fare a meno di provocarla beh almeno non ti sei bruciata dove il tuo nuovo amico ti ha spalmato la crema.
Lei si leva lo slip e indicando il pube mi dice beh come vedi ancora qui non la ha spalmata.
Mi esplode il cazzo dalla voglia, la bacio e la costringo a inginocchiarsi, lei mi esce il cazzo dal costume e inizia a leccarlo come fosse un gelato.
Le dico scommetto che volevi toccargli gli addominali, lei si ferma un attimo mi guarda con malizia e dice non solo quelli e mi fa sparire il cazzo in bocca.
Le tengo la testa e muovo il bacino come per scoparle la bocca, mi sto rendendo conto che non avevamo mai fatto sesso così.
La fermo, la metto in piedi con le mani poggiate alla porta finestra e da dietro la penetro con un colpo secco.
Geme.
Potrebbero vederla e vederci.
Non mi ferma anzi mi implora di scoparla più forte che posso.
La sculaccio e mentre la scopo le infilo un pollice nel buchetto del culetto.
Mi aspettavo un fermo! Invece inarca di più la schiena e muove anche lei il bacino al mio ritmo.
Cazzo non riesco più a resistere, inizio a gemere, lo esco e le schizzo la schiena e il solco delle Chiappe.
Lei si gira, si inchina, mi bacia la cappella piena di sperma e poi mi bacia in bocca dicendo ti amo porco.
Poi mi molla ed entra in doccia.
Torniamo in noi, ci prepariamo per la serata, io normalmente vestito con jeans e camicia, lei decide di mettere su la mini che le ha prestato sua sorella, nera plissettata e svolazzante, perizoma in microfibra semitrasparente, un top con i legacci dietro e la schiena nuda, le scarpe sono quella della serata precedente.
Lascia i capelli sciolti ma il trucco un po’ più incisivo, soprattutto per rimarcare i grandi occhi e il rossetto rosso intenso.
Usciamo per la cena, passeggiando parliamo come nulla fosse, però la vedo che si guarda intorno e che vuole gli sguardi addosso, le piace.
Cena buona, leggera e un discreto vino bianco che subito le fa girare la testa e riaccende lo sguardo del pomeriggio.
Poco prima della mezzanotte entriamo nel locale, c’è molta più gente della sera precedente, pare ci sia un dj famoso.
La pista è affollata e stiamo stretti, io non ho voglia di stare appiccicato a sconosciuti sudati.
Abbiamo il nostro tavolo e ci sediamo per un cocktail quando vedo il suo sorriso illuminarsi, è arrivato Marco con la sua compagnia.
Sono circa sei/ sette persone, ragazzi e ragazze, lei finge indifferenza ma vedo che aspetta una mossa.
Le dico è arrivata il tuo amico non vai a salutarlo? Lei mi guarda e dice se vuole qualcosa verrà lui da me!
Lui intanto balla con due sue amiche davvero belle al punto che non capisco perché il pomeriggio ha cercato noi.
Dopo una decina di minuti lei si alza e dice io vado a ballare tu aspetta qui!
Cazzo era un ordine perentorio!
Si mette vicino a loro, balla sinuosa ignorando lui ma inizia a giocare con le amiche.
Dalla fisionomia avrei detto che erano ragazze dell’est Europa, forse russe, una bellezza diversa e un po’ algida.
Ballano tra di loro, i ragazzi della comitiva fanno cerchio intorno e le guardano.
Lei si gira e fa un cenno a Marco, del tipo aiutami!
E lui si mette tra lei e le altre ragazze a ballare.
Devo dire che lui è davvero un figo, uno di quelli che fa cadere tutte le ragazze in ginocchio, uno di quelli che le ragazze sognano perché tutte in realtà sognano l’uomo bastardo.
Ora ballano faccia a faccia, vicini, i ragazzi della comitiva si sono concentrati sulle altre e loro piano piano spariscono in mezzo alla folla.
Ora si fa interessante gli hai dato carta bianca e chissà fino a dove si spingerà fino alla fine della vacanza.
 
Capisco cosa vuoi dire e col pensiero razionale ti dico che sarebbe giusto tenere un certo controllo, ma li era impossibile non lasciare che gli eventi corressero, ero troppo curioso di capire cosa poteva succedere.
Comunque non appena lui si allontana mi gioco la carta degli sfottò e le dico beh chi sarebbe quello? Un tuo amico di infanzia? Un tuo ex ? Eh ho visto che siete già intimi!
Lei sorride e mi dice sei più bello quando fai il geloso, però il tuo amichetto è più sincero di te, e mi tocca il cazzo, ma allora sei un maialino se ti ecciti a guardare mentre uno sconosciuto mi mette la crema…
Rimango senza parole, mi stendo e mi godo il suo leggero massaggio al mio pacco, mi bacia e mi dice andiamo in stanza che ci dobbiamo preparare.
Rientriamo e io sono eccitato da bestia, non posso fare a meno di provocarla beh almeno non ti sei bruciata dove il tuo nuovo amico ti ha spalmato la crema.
Lei si leva lo slip e indicando il pube mi dice beh come vedi ancora qui non la ha spalmata.
Mi esplode il cazzo dalla voglia, la bacio e la costringo a inginocchiarsi, lei mi esce il cazzo dal costume e inizia a leccarlo come fosse un gelato.
Le dico scommetto che volevi toccargli gli addominali, lei si ferma un attimo mi guarda con malizia e dice non solo quelli e mi fa sparire il cazzo in bocca.
Le tengo la testa e muovo il bacino come per scoparle la bocca, mi sto rendendo conto che non avevamo mai fatto sesso così.
La fermo, la metto in piedi con le mani poggiate alla porta finestra e da dietro la penetro con un colpo secco.
Geme.
Potrebbero vederla e vederci.
Non mi ferma anzi mi implora di scoparla più forte che posso.
La sculaccio e mentre la scopo le infilo un pollice nel buchetto del culetto.
Mi aspettavo un fermo! Invece inarca di più la schiena e muove anche lei il bacino al mio ritmo.
Cazzo non riesco più a resistere, inizio a gemere, lo esco e le schizzo la schiena e il solco delle Chiappe.
Lei si gira, si inchina, mi bacia la cappella piena di sperma e poi mi bacia in bocca dicendo ti amo porco.
Poi mi molla ed entra in doccia.
Torniamo in noi, ci prepariamo per la serata, io normalmente vestito con jeans e camicia, lei decide di mettere su la mini che le ha prestato sua sorella, nera plissettata e svolazzante, perizoma in microfibra semitrasparente, un top con i legacci dietro e la schiena nuda, le scarpe sono quella della serata precedente.
Lascia i capelli sciolti ma il trucco un po’ più incisivo, soprattutto per rimarcare i grandi occhi e il rossetto rosso intenso.
Usciamo per la cena, passeggiando parliamo come nulla fosse, però la vedo che si guarda intorno e che vuole gli sguardi addosso, le piace.
Cena buona, leggera e un discreto vino bianco che subito le fa girare la testa e riaccende lo sguardo del pomeriggio.
Poco prima della mezzanotte entriamo nel locale, c’è molta più gente della sera precedente, pare ci sia un dj famoso.
La pista è affollata e stiamo stretti, io non ho voglia di stare appiccicato a sconosciuti sudati.
Abbiamo il nostro tavolo e ci sediamo per un cocktail quando vedo il suo sorriso illuminarsi, è arrivato Marco con la sua compagnia.
Sono circa sei/ sette persone, ragazzi e ragazze, lei finge indifferenza ma vedo che aspetta una mossa.
Le dico è arrivata il tuo amico non vai a salutarlo? Lei mi guarda e dice se vuole qualcosa verrà lui da me!
Lui intanto balla con due sue amiche davvero belle al punto che non capisco perché il pomeriggio ha cercato noi.
Dopo una decina di minuti lei si alza e dice io vado a ballare tu aspetta qui!
Cazzo era un ordine perentorio!
Si mette vicino a loro, balla sinuosa ignorando lui ma inizia a giocare con le amiche.
Dalla fisionomia avrei detto che erano ragazze dell’est Europa, forse russe, una bellezza diversa e un po’ algida.
Ballano tra di loro, i ragazzi della comitiva fanno cerchio intorno e le guardano.
Lei si gira e fa un cenno a Marco, del tipo aiutami!
E lui si mette tra lei e le altre ragazze a ballare.
Devo dire che lui è davvero un figo, uno di quelli che fa cadere tutte le ragazze in ginocchio, uno di quelli che le ragazze sognano perché tutte in realtà sognano l’uomo bastardo.
Ora ballano faccia a faccia, vicini, i ragazzi della comitiva si sono concentrati sulle altre e loro piano piano spariscono in mezzo alla folla.
Intanto incomincia a sparire con lui chissà che farà
 
Io sono rimasto seduto sorseggiando il mio cocktail, devo ammettere che la situazione era surreale, quasi mi sembrava di sognare.
Era sparita in mezzo alla folla con uno sconosciuto strafigo che sicuramente non vorrà altro che scoparsela.
Non sapevo cosa fare, non volevo fare il tipico uomo sardo che va a riprendersi la sua donna con la forza, dopotutto ho passato il tempo con lei a dire che non sono geloso, ma non sapevo nemmeno se lei invece avrebbe voluto magari vedere se io avessi almeno abbozzato una qualsiasi reazione alla situazione.
Ho deciso per la seconda ipotesi, per cui ho buttato giù il mio drink e ho iniziato anche io a muovermi in pista.
C’erano veramente molte belle ragazze, per cui, considerando che ero brillo, ogni tanto mi fermavo a ballare con qualcuno mentre cercavo di intravedere dove poteva essere.
Dopo credo almeno una buona mezz’ora lì ho intravisti, in un angolo abbastanza buio e nascosto, molto, troppo vicini.
Li osservo incuriosito, lei è leggermente poggiata a un pilastro, rilassata, braccia lungo il corpo, vedo che da quella posizione si notano i capezzoli che spingono sul piccolo top.
Lui è chinato in avanti, le parla nell’orecchio, credo che le stia anche baciando il collo, quello che mi fa sobbalzare è vedere la sua mano sul suo culo direttamente sulla chiappa, tenendo in pratica su la mini.
Mi gusto un po’ la scena, posso notare che anche lui è parecchio eccitato, si nota un grosso rigonfiamento, e, in modo ritmico e furbesco, si muove facendolo strisciare sul suo pube.
Sono indeciso, devo decidere se avvicinarmi e fermare il tutto oppure seguire la scena e vedere che succede.
Il cuore mi batte a mille e mi accorgo che vederla in quella situazione mi fa venire il cazzo durissimo.
Voglio aspettare ancora un po’, lei muove un po’ il bacino seguendo la musica, lui fa scivolare la mano più giù e lei si morde un labbro.
Cazzo lei con la mano gli sfiora il pacco, si dicono qualcosa e ridono.
Lui la sta per baciare, i corpi sono praticamente attaccati, ma improvvisamente arriva uno dei suoi amici, gli dice qualcosa, lui fa una faccia un po’ così e va con l’amico.
Lei resta un po’ imbambolata poi si incammina, io le vado incontro e mi bacia.
Le dico serata interessante? Mi risponde beh poteva essere anche meglio… e io le rispondo sei seccata che lui ti ha mollata? Lei mi tocca il cazzo e mi dice mi sa anche tu vero? E ci baciamo.
Balliamo un po’ poi decidiamo di tornare in camera, ormai la serata è finita, siamo stanchi e vogliamo riposarci.
Quando arriviamo in camera le dico lo ha molto grosso? Lei finge di non sapere e io insisto il tuo amico Marco…
Lei mi guarda mentre si leva il poco che aveva addosso e mi dice finora non ne ho scopati così grossi…
Mi viene di marmo, vorrei dire tante cose ma non mi esce nulla, le sfioro la figa, è eccitata in modo esagerato, umida e calda, al solo sfioro geme, mi afferra il cazzo e mi sega forte.
Ci masturbiamo un po’ poi le dico ti voglio scopare , lei mi risponde sei un porco e si butta sul letto a cosce Aperte.
Mi metto su di lei e iniziamo a scopare come animali.
Sicuramente ci hanno sentiti fino alla reception.
Godo di brutto e le schizzo pancia e tette, lei mi sorride e ci addormentiamo.
 
Io sono rimasto seduto sorseggiando il mio cocktail, devo ammettere che la situazione era surreale, quasi mi sembrava di sognare.
Era sparita in mezzo alla folla con uno sconosciuto strafigo che sicuramente non vorrà altro che scoparsela.
Non sapevo cosa fare, non volevo fare il tipico uomo sardo che va a riprendersi la sua donna con la forza, dopotutto ho passato il tempo con lei a dire che non sono geloso, ma non sapevo nemmeno se lei invece avrebbe voluto magari vedere se io avessi almeno abbozzato una qualsiasi reazione alla situazione.
Ho deciso per la seconda ipotesi, per cui ho buttato giù il mio drink e ho iniziato anche io a muovermi in pista.
C’erano veramente molte belle ragazze, per cui, considerando che ero brillo, ogni tanto mi fermavo a ballare con qualcuno mentre cercavo di intravedere dove poteva essere.
Dopo credo almeno una buona mezz’ora lì ho intravisti, in un angolo abbastanza buio e nascosto, molto, troppo vicini.
Li osservo incuriosito, lei è leggermente poggiata a un pilastro, rilassata, braccia lungo il corpo, vedo che da quella posizione si notano i capezzoli che spingono sul piccolo top.
Lui è chinato in avanti, le parla nell’orecchio, credo che le stia anche baciando il collo, quello che mi fa sobbalzare è vedere la sua mano sul suo culo direttamente sulla chiappa, tenendo in pratica su la mini.
Mi gusto un po’ la scena, posso notare che anche lui è parecchio eccitato, si nota un grosso rigonfiamento, e, in modo ritmico e furbesco, si muove facendolo strisciare sul suo pube.
Sono indeciso, devo decidere se avvicinarmi e fermare il tutto oppure seguire la scena e vedere che succede.
Il cuore mi batte a mille e mi accorgo che vederla in quella situazione mi fa venire il cazzo durissimo.
Voglio aspettare ancora un po’, lei muove un po’ il bacino seguendo la musica, lui fa scivolare la mano più giù e lei si morde un labbro.
Cazzo lei con la mano gli sfiora il pacco, si dicono qualcosa e ridono.
Lui la sta per baciare, i corpi sono praticamente attaccati, ma improvvisamente arriva uno dei suoi amici, gli dice qualcosa, lui fa una faccia un po’ così e va con l’amico.
Lei resta un po’ imbambolata poi si incammina, io le vado incontro e mi bacia.
Le dico serata interessante? Mi risponde beh poteva essere anche meglio… e io le rispondo sei seccata che lui ti ha mollata? Lei mi tocca il cazzo e mi dice mi sa anche tu vero? E ci baciamo.
Balliamo un po’ poi decidiamo di tornare in camera, ormai la serata è finita, siamo stanchi e vogliamo riposarci.
Quando arriviamo in camera le dico lo ha molto grosso? Lei finge di non sapere e io insisto il tuo amico Marco…
Lei mi guarda mentre si leva il poco che aveva addosso e mi dice finora non ne ho scopati così grossi…
Mi viene di marmo, vorrei dire tante cose ma non mi esce nulla, le sfioro la figa, è eccitata in modo esagerato, umida e calda, al solo sfioro geme, mi afferra il cazzo e mi sega forte.
Ci masturbiamo un po’ poi le dico ti voglio scopare , lei mi risponde sei un porco e si butta sul letto a cosce Aperte.
Mi metto su di lei e iniziamo a scopare come animali.
Sicuramente ci hanno sentiti fino alla reception.
Godo di brutto e le schizzo pancia e tette, lei mi sorride e ci addormentiamo.
Esito della serata non ancora al top per la tua lei ma grande chiarezza nella scrittura
 
Io sono rimasto seduto sorseggiando il mio cocktail, devo ammettere che la situazione era surreale, quasi mi sembrava di sognare.
Era sparita in mezzo alla folla con uno sconosciuto strafigo che sicuramente non vorrà altro che scoparsela.
Non sapevo cosa fare, non volevo fare il tipico uomo sardo che va a riprendersi la sua donna con la forza, dopotutto ho passato il tempo con lei a dire che non sono geloso, ma non sapevo nemmeno se lei invece avrebbe voluto magari vedere se io avessi almeno abbozzato una qualsiasi reazione alla situazione.
Ho deciso per la seconda ipotesi, per cui ho buttato giù il mio drink e ho iniziato anche io a muovermi in pista.
C’erano veramente molte belle ragazze, per cui, considerando che ero brillo, ogni tanto mi fermavo a ballare con qualcuno mentre cercavo di intravedere dove poteva essere.
Dopo credo almeno una buona mezz’ora lì ho intravisti, in un angolo abbastanza buio e nascosto, molto, troppo vicini.
Li osservo incuriosito, lei è leggermente poggiata a un pilastro, rilassata, braccia lungo il corpo, vedo che da quella posizione si notano i capezzoli che spingono sul piccolo top.
Lui è chinato in avanti, le parla nell’orecchio, credo che le stia anche baciando il collo, quello che mi fa sobbalzare è vedere la sua mano sul suo culo direttamente sulla chiappa, tenendo in pratica su la mini.
Mi gusto un po’ la scena, posso notare che anche lui è parecchio eccitato, si nota un grosso rigonfiamento, e, in modo ritmico e furbesco, si muove facendolo strisciare sul suo pube.
Sono indeciso, devo decidere se avvicinarmi e fermare il tutto oppure seguire la scena e vedere che succede.
Il cuore mi batte a mille e mi accorgo che vederla in quella situazione mi fa venire il cazzo durissimo.
Voglio aspettare ancora un po’, lei muove un po’ il bacino seguendo la musica, lui fa scivolare la mano più giù e lei si morde un labbro.
Cazzo lei con la mano gli sfiora il pacco, si dicono qualcosa e ridono.
Lui la sta per baciare, i corpi sono praticamente attaccati, ma improvvisamente arriva uno dei suoi amici, gli dice qualcosa, lui fa una faccia un po’ così e va con l’amico.
Lei resta un po’ imbambolata poi si incammina, io le vado incontro e mi bacia.
Le dico serata interessante? Mi risponde beh poteva essere anche meglio… e io le rispondo sei seccata che lui ti ha mollata? Lei mi tocca il cazzo e mi dice mi sa anche tu vero? E ci baciamo.
Balliamo un po’ poi decidiamo di tornare in camera, ormai la serata è finita, siamo stanchi e vogliamo riposarci.
Quando arriviamo in camera le dico lo ha molto grosso? Lei finge di non sapere e io insisto il tuo amico Marco…
Lei mi guarda mentre si leva il poco che aveva addosso e mi dice finora non ne ho scopati così grossi…
Mi viene di marmo, vorrei dire tante cose ma non mi esce nulla, le sfioro la figa, è eccitata in modo esagerato, umida e calda, al solo sfioro geme, mi afferra il cazzo e mi sega forte.
Ci masturbiamo un po’ poi le dico ti voglio scopare , lei mi risponde sei un porco e si butta sul letto a cosce Aperte.
Mi metto su di lei e iniziamo a scopare come animali.
Sicuramente ci hanno sentiti fino alla reception.
Godo di brutto e le schizzo pancia e tette, lei mi sorride e ci addormentiamo.
È da ieri che seguo sta storia , sono interessatissimo
 
Io sono rimasto seduto sorseggiando il mio cocktail, devo ammettere che la situazione era surreale, quasi mi sembrava di sognare.
Era sparita in mezzo alla folla con uno sconosciuto strafigo che sicuramente non vorrà altro che scoparsela.
Non sapevo cosa fare, non volevo fare il tipico uomo sardo che va a riprendersi la sua donna con la forza, dopotutto ho passato il tempo con lei a dire che non sono geloso, ma non sapevo nemmeno se lei invece avrebbe voluto magari vedere se io avessi almeno abbozzato una qualsiasi reazione alla situazione.
Ho deciso per la seconda ipotesi, per cui ho buttato giù il mio drink e ho iniziato anche io a muovermi in pista.
C’erano veramente molte belle ragazze, per cui, considerando che ero brillo, ogni tanto mi fermavo a ballare con qualcuno mentre cercavo di intravedere dove poteva essere.
Dopo credo almeno una buona mezz’ora lì ho intravisti, in un angolo abbastanza buio e nascosto, molto, troppo vicini.
Li osservo incuriosito, lei è leggermente poggiata a un pilastro, rilassata, braccia lungo il corpo, vedo che da quella posizione si notano i capezzoli che spingono sul piccolo top.
Lui è chinato in avanti, le parla nell’orecchio, credo che le stia anche baciando il collo, quello che mi fa sobbalzare è vedere la sua mano sul suo culo direttamente sulla chiappa, tenendo in pratica su la mini.
Mi gusto un po’ la scena, posso notare che anche lui è parecchio eccitato, si nota un grosso rigonfiamento, e, in modo ritmico e furbesco, si muove facendolo strisciare sul suo pube.
Sono indeciso, devo decidere se avvicinarmi e fermare il tutto oppure seguire la scena e vedere che succede.
Il cuore mi batte a mille e mi accorgo che vederla in quella situazione mi fa venire il cazzo durissimo.
Voglio aspettare ancora un po’, lei muove un po’ il bacino seguendo la musica, lui fa scivolare la mano più giù e lei si morde un labbro.
Cazzo lei con la mano gli sfiora il pacco, si dicono qualcosa e ridono.
Lui la sta per baciare, i corpi sono praticamente attaccati, ma improvvisamente arriva uno dei suoi amici, gli dice qualcosa, lui fa una faccia un po’ così e va con l’amico.
Lei resta un po’ imbambolata poi si incammina, io le vado incontro e mi bacia.
Le dico serata interessante? Mi risponde beh poteva essere anche meglio… e io le rispondo sei seccata che lui ti ha mollata? Lei mi tocca il cazzo e mi dice mi sa anche tu vero? E ci baciamo.
Balliamo un po’ poi decidiamo di tornare in camera, ormai la serata è finita, siamo stanchi e vogliamo riposarci.
Quando arriviamo in camera le dico lo ha molto grosso? Lei finge di non sapere e io insisto il tuo amico Marco…
Lei mi guarda mentre si leva il poco che aveva addosso e mi dice finora non ne ho scopati così grossi…
Mi viene di marmo, vorrei dire tante cose ma non mi esce nulla, le sfioro la figa, è eccitata in modo esagerato, umida e calda, al solo sfioro geme, mi afferra il cazzo e mi sega forte.
Ci masturbiamo un po’ poi le dico ti voglio scopare , lei mi risponde sei un porco e si butta sul letto a cosce Aperte.
Mi metto su di lei e iniziamo a scopare come animali.
Sicuramente ci hanno sentiti fino alla reception.
Godo di brutto e le schizzo pancia e tette, lei mi sorride e ci addormentiamo.
Be la tua fidanzata ti ha dimostrato realmente quello che è e ti dice pure che sei un porco…lei cosa è?
 
Mi sveglio a metà mattina, ho ancora un po’ di mal di testa, un po’ annebbiati mi tornano i ricordi della sera prima. Vedo ancora la sua gonnellina leggera sollevata e la mano di lui coprire e afferrare vorace la sua natica.
Mi alzo e entro in doccia, dopo poco si sveglia lei, la sento canticchiare e poi mi dice amo ti devo dire una cosa!
Esco dalla doccia e vado da lei, stesa sul letto nuda e sorridendo mi dice beh non mi dai il bacio del buongiorno?
E ci baciamo.
Le dico sei in forma? E lei in formissima!
Mi sono seduto accanto a lei, mi accarezza le cosce e mi bacia dicendomi grazie per avermi relegato questa bellissima vacanza!
Ci baciamo e raggiante mi dice Marco ci ha invitati a fare un giro sulla sua barca oggi preparati perché abbiamo appuntamento alle 12 in spiaggia, ci aspetta lì.
Io riesco solo a pensare che è solo il quarto giorno e non immagino cosa mi aspetterà…
Lei entra in doccia, si ripassa la epilazione in tutto il corpo, prepara gli zainetti con il necessario e andiamo in spiaggia.
Le dico amò mi sa che il tuo amichetto si è dimenticato, non c’è in spiaggia, e poi dove sarebbe la barca?
Lei guarda verso il mare e sta arrivando un gommoncino che sembra una scialuppa di salvataggio, c’è lui davanti che saluta.
Lei mi dice vedi? Se un uomo di poca fede!
Penso tra me ma dobbiamo andare in mare con questa bacinella? Ma non voglio sembrare il rompiscatole della situazione saliamo su, ovviamente loro due si salutano con bacio sulle guance e abbraccio, poi saluta me.
Ripartiamo e in lontananza si scorge un grosso yacht e lui con nonchalnce mi dice che è dello zio che siccome è sbarcato per due giorni lo ha autorizzato a usare la barca per divertirsi.
Penso cazzo ma questi quanti soldi avranno? E soprattutto noi che ci facciamo qui??!! Vabbè rilassiamoci e godiamoci una mezza giornata su uno yacht di lusso , quando mi ricapita??
Salgo prima io, mi segue lei e lui per aiutarla le mette per bene le mani sul culo, lei ride.
È davvero grande, tutto legno e metallo, tutto spendente, lui ci dice bene gli altri sono tutti su, ora spogliatevi e salite.
Lui inizia a salire, si sente della musica arrivare da su.
Poggiamo le nostre cose, restiamo in costume e saliamo.
Con sorpresa vedo che non c’è tutta quella gente che mi aspettavo, immaginavo decine di persone.
Siamo praticamente in sei, oltre a Marco, a me e la mia ragazza ci due degli amici che c erano in discoteca e una delle due ragazze, che immagino sia la fidanzata di uno dei due visto che si baciano.
 
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