un'intervista recente:
Da Franco Trentalance a Cristina Ricci (in arte Michelle Ferrari), cinque ex pornostar italiane parlano di come è stato lasciare il porno.
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CRISTINA RICCI (in arte MICHELLE FERRARI)
Tu ti sei ritirata più volte dalle scene, per poi tornare. Stavolta il ritiro è definitivo?
Cristina Ricci: Sì, perché le motivazioni erano diverse. In passato l’ho fatto per problemi dovuti alla gelosia delle persone con cui stavo, mentre stavolta penso che il capitolo sia chiuso. I film non mi interessano più, è diventata una cosa meccanica. [Detto ciò], lo rifarei assolutamente: mi ha reso una persona più consapevole e libera.
Di cosa ti occupi?
Io vivo nel presente. La nascita di mia figlia mi ha cambiato la vita e adesso mi sto dedicando a lei. Ovviamente coltivo anche i miei interessi: la mia famiglia possiede un agriturismo e negli ultimi anni mi sono molto appassionata alla naturopatia e al triathlon.
Essere un’ex pornoattrice è mai fastidioso? Per lo stigma sociale, per l’invadenza dei fan?
Un po’ sì, il “marchio” ti rimane addosso. Nell’agriturismo di famiglia a volte arrivano prenotazioni di clienti che chiedono maliziosamente di eventuali “servizi in camera.”
Ti è mai capitato di sentirti in dovere di rispettare il tuo ruolo sessuale di “ex pornostar” nelle relazioni private?
No, mi è capitato il contrario. Io ho fatto porno per passione e a volte quella trasgressione e quella libertà mi è mancata. I miei compagni volevano “salvarmi dal porno,” mentre io non avevo bisogno di essere salvata da niente.