BERLUSCONI
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Sono cresciuto a Roma in una zona popolare che da almeno 30 anni vede la presenza più o meno massiccia ma costante di prostitute.
Prima erano Italiane, poi di colore e da 15 anni dall'est Europa sempre più giovani.
Ho seguito i dibattiti sia culturali che politici sull'argomento ma non mi hanno mai chiarito i dubbi.
Fin quando un agente dell'ex SISDE ha risposto alla mia semplice domanda:
<<E' così difficile arrestare il traffico di schiave costrette a prostituirsi in strada tutti i giorni per anni? Dormiranno da qualche parte, daranno i soldi (molti per la verità) quotidianamente agli sfruttatori? >>
Sin da bambino mi sono fatto questa e altre domande e ora voglio:blabla: condividere le risposte che mi sono dato con voi che amate il sesso come me.:incerchio
:drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink:
<<L'Italia è il paese dei vizi privati e delle pubbliche virtù.
La prostituzione in Italia è un buco nero legislativo e tale deve rimanere.
In Europa non è consentita la prostituzione in strada e le prostitute lavorano in strutture apposite e pagano le tasse. Non sarà una soluzione perfetta ma almento è meglio che non fare nulla. Aggiungiamo le contraddizioni dei Cattolici che ufficialmente vorrebbero la scomparsa della prostituzione e avversano le Casa Chiuse contro uno Stato pappone. Poi molti, privatamente approfittano della situazione.
Tradizionalmente gli organi di ufficiali considerano lo sfruttamento della prostituzione un crimine minore, cercano di seguirla e lo fanno facilmente. E' facile perchè la prostituzione per sua natura DEVE farsi vedere.
La prostituzione poi non è un crimine di per se e si cerca di tranquillizzare l'opinione pubblica moralizzatrice adottando altri articoli :juggler: tipo: intralcio del traffico, immigrazione clandestina, atti osceni in luogo pubblico, ecc...
Gli organi ufficiali approfittano di questo ambiente criminale per trovare persone ricattabili da usare per avere informatori e soffiate per le indagini.
Doppio comportamento nel paese della doppia morale.
Da una parte in maniera ufficiale si combatte:mazzata: e dall'altra approfitta di questo mondo torbido e ricattabile per avere informazioni.:friend:
L'opinione pubblica dorme sogni tranquilli e di tanto in tanto alza l'allarme per le prostitute sotto casa. Poi il maritino tutte le domeniche pomeriggio o la sera dopo il calcetto approfitta dei servizietti.:smack:
A nulla valgono gli interventi dei vari Governi perchè non c'è la volontà nè la possibilità di rinunciare ad uno strumento così collaudato.
Solo noi clienti possiamo mandarli per stracci cambiando le nostre abitudini e diventando ex-clienti.
La morale si sta evolvendo e ci sono tante donne calde che ci aspettano basta un minimo di relazione umana...
Baci.
PS
Vi rimando all'altro thread sulla prostituzione e la riduzione in schiavitù da parte della malavita:
http://www.phica.eu/forums/showthread.php?t=51322
Prima erano Italiane, poi di colore e da 15 anni dall'est Europa sempre più giovani.
Ho seguito i dibattiti sia culturali che politici sull'argomento ma non mi hanno mai chiarito i dubbi.
Fin quando un agente dell'ex SISDE ha risposto alla mia semplice domanda:
<<E' così difficile arrestare il traffico di schiave costrette a prostituirsi in strada tutti i giorni per anni? Dormiranno da qualche parte, daranno i soldi (molti per la verità) quotidianamente agli sfruttatori? >>
Sin da bambino mi sono fatto questa e altre domande e ora voglio:blabla: condividere le risposte che mi sono dato con voi che amate il sesso come me.:incerchio
:drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink::drink:
<<L'Italia è il paese dei vizi privati e delle pubbliche virtù.
La prostituzione in Italia è un buco nero legislativo e tale deve rimanere.
In Europa non è consentita la prostituzione in strada e le prostitute lavorano in strutture apposite e pagano le tasse. Non sarà una soluzione perfetta ma almento è meglio che non fare nulla. Aggiungiamo le contraddizioni dei Cattolici che ufficialmente vorrebbero la scomparsa della prostituzione e avversano le Casa Chiuse contro uno Stato pappone. Poi molti, privatamente approfittano della situazione.
Tradizionalmente gli organi di ufficiali considerano lo sfruttamento della prostituzione un crimine minore, cercano di seguirla e lo fanno facilmente. E' facile perchè la prostituzione per sua natura DEVE farsi vedere.
La prostituzione poi non è un crimine di per se e si cerca di tranquillizzare l'opinione pubblica moralizzatrice adottando altri articoli :juggler: tipo: intralcio del traffico, immigrazione clandestina, atti osceni in luogo pubblico, ecc...
Gli organi ufficiali approfittano di questo ambiente criminale per trovare persone ricattabili da usare per avere informatori e soffiate per le indagini.
Doppio comportamento nel paese della doppia morale.
Da una parte in maniera ufficiale si combatte:mazzata: e dall'altra approfitta di questo mondo torbido e ricattabile per avere informazioni.:friend:
L'opinione pubblica dorme sogni tranquilli e di tanto in tanto alza l'allarme per le prostitute sotto casa. Poi il maritino tutte le domeniche pomeriggio o la sera dopo il calcetto approfitta dei servizietti.:smack:
A nulla valgono gli interventi dei vari Governi perchè non c'è la volontà nè la possibilità di rinunciare ad uno strumento così collaudato.
Solo noi clienti possiamo mandarli per stracci cambiando le nostre abitudini e diventando ex-clienti.
La morale si sta evolvendo e ci sono tante donne calde che ci aspettano basta un minimo di relazione umana...
Baci.
PS
Vi rimando all'altro thread sulla prostituzione e la riduzione in schiavitù da parte della malavita:
http://www.phica.eu/forums/showthread.php?t=51322
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