Storie da animatori di villaggi turistici

Luris01

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Mi è capitato di parlare con qualche amico che in passato ha fatto l'animatore presso villaggi turistici riguardo la fama di categoria, ovvero riuscire a portarsi a letto ragazze ospiti del villaggio. Beh... che dire, è tutto vero! :D

Parlo di ragazzi che non sono certo degli adoni - lo riconoscono pure loro - ma il fatto di stare al centro dell'attenzione conferisce loro quell'aura di interesse a cui le ragazze (anche le "non più" ragazze) non sono immuni.

Uno in particolare mi raccontava di come il loro capo lo avesse detto chiaramente: "fate quello che volete perchè so come girano le cose, ma non fatemelo sapere e non fatevi beccare, se no sono cazzi". E mi raccontava di ragazze (più ragazze che mature) che si concedevano senza problemi, di fughe nudo dal balcone per rientri improvvisi come nei film...

Qualcuno di voi ha fatto l'animatore o ha aneddoti a riguardo?
 

ubaldodegliubaldi

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Ho fatto animatore per circa 6/7 anni sia in italia che all'estero. Devo dire che in italia si trova facilmente la ragazzina (anche fidanzata) che per fare "curriculum" si lascia andare facilmente. All'estero è un'altra storia: sono stato a Sharm e li si scopa maledettamente, ma tutti i tipi di sesso, etero, bsx, teen, ragazze, milf, vedove, ragazzi, uomini, coppie bsx, coppie cuck, coppie che pagano per giocare.
 
OP
L

Luris01

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Ho fatto animatore per circa 6/7 anni sia in italia che all'estero. Devo dire che in italia si trova facilmente la ragazzina (anche fidanzata) che per fare "curriculum" si lascia andare facilmente. All'estero è un'altra storia: sono stato a Sharm e li si scopa maledettamente, ma tutti i tipi di sesso, etero, bsx, teen, ragazze, milf, vedove, ragazzi, uomini, coppie bsx, coppie cuck, coppie che pagano per giocare.

ci condividi qualche aneddoto? Magari qualcuno di quelli che ti sono rimasti di piu
 

ballerino

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Non posso che concordare con quanto detto. Le storie che si raccontano non sono leggende o sceneggiature di quart'ordine per un film con Gerry Calà, sono storie vere.
Il villaggio turistico, la spiaggia, le discoteche hanno un sottobosco che per chi non vi è dentro non esiste, ma è quello che riserva le sorprese più gustose e i problemi più difficili da gestire.
Se facessero un documentario sugli animatori diventerebbe presto un porno d'autore.
 

ballerino

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Visto che interessano, qualche aneddoto lo posso riportare anche io. Tipo quell'estate in cui ero in un villaggio sullo ionio, in Italia. Arrivò questa allegra combriccola, due amiche per la pelle poco più che 20enni e i rispettivi fidanzati. Quelle coppie che le vedi e dici: "Stanno proprio bene insieme" loro davvero splendide, potrei descriverle come due veline, fisico tonico, visi dolcissimi, culetto a prova di gravità, le classiche ragazze che ti fanno voltare la testa che si accompagnavano a due loro coetanei effettivamente belli. Tutto perfetto, insomma. Ma non ci misi molto a notare un certo feeling con Ginevra, la moretta delle due. Capiamoci, il ruolo dell'animatore è anche quello di fare l'amico di tutti, anche degli stronzi -e credetemi ce ne sono- ma lo vedi il modo diverso con cui ci si rapporta con gli ospiti e le ospiti soprattutto.
Insomma erano diventate le coppie preferite di tutto il villaggio, accettavano volentieri ogni invito alle attività, non mancavano mai un gioco aperitivo ed essendo coetanei ci scappava di intrattenersi anche la sera tardi a chiacchierare.
Dopo qualche giorno, però, notammo maretta tra Ginevra e il fidanzato, musi lunghi, si vedevano poco in giro, non ballavano, ma non ci pensammo troppo. Parlo al plurale perchè i discorsi tra equipe si fanno e spesso vertono su questo tipo di gossip.
Il giorno successivo vedemmo che a mare scesero solo le due ragazze che però passarono tutto il tempo sotto gli ombrelloni, i più remoti della spiaggia e al pomeriggio a loro si aggiunse solo uno dei due ragazzi, il fidanzato di Ginevra non c'era più. Il giorno dopo di nuovo, ancora pure uguale. Il giorno successivo però, giunse al villaggio la sorellina dell'amica di Ginevra. Una biondina con degli occhi blu assurdi, un corpo da modella, seppur ancora acerbo, ma insomma la bellezza era di casa.
Cosa era successo? Ginevra e il fidanzato avevano litigato, davvero duramente e per non rovinare la vacanza agli altri lui se ne era andato, sostituito dalla sorellina per non perdere il costo della vacanza.
Immagino che tutti vi starete chiedendo "E Ginevra? Come stava? Quanto ha pianto?", beh, per nulla, parve che la vacanza iniziasse allora con una settimana di ritardo quasi. Si buttò a fare tutto, subito, tornò ai giochi, ai balli di gruppo, a quelli caraibici e soprattutto si tratteneva sempre più spesso a tarda sera vicino alla struttura dove riponevamo i costumi di scena. Insomma, era un'occasione da non farsi fuggire.
 

niels

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Visto che interessano, qualche aneddoto lo posso riportare anche io. Tipo quell'estate in cui ero in un villaggio sullo ionio, in Italia. Arrivò questa allegra combriccola, due amiche per la pelle poco più che 20enni e i rispettivi fidanzati. Quelle coppie che le vedi e dici: "Stanno proprio bene insieme" loro davvero splendide, potrei descriverle come due veline, fisico tonico, visi dolcissimi, culetto a prova di gravità, le classiche ragazze che ti fanno voltare la testa che si accompagnavano a due loro coetanei effettivamente belli. Tutto perfetto, insomma. Ma non ci misi molto a notare un certo feeling con Ginevra, la moretta delle due. Capiamoci, il ruolo dell'animatore è anche quello di fare l'amico di tutti, anche degli stronzi -e credetemi ce ne sono- ma lo vedi il modo diverso con cui ci si rapporta con gli ospiti e le ospiti soprattutto.
Insomma erano diventate le coppie preferite di tutto il villaggio, accettavano volentieri ogni invito alle attività, non mancavano mai un gioco aperitivo ed essendo coetanei ci scappava di intrattenersi anche la sera tardi a chiacchierare.
Dopo qualche giorno, però, notammo maretta tra Ginevra e il fidanzato, musi lunghi, si vedevano poco in giro, non ballavano, ma non ci pensammo troppo. Parlo al plurale perchè i discorsi tra equipe si fanno e spesso vertono su questo tipo di gossip.
Il giorno successivo vedemmo che a mare scesero solo le due ragazze che però passarono tutto il tempo sotto gli ombrelloni, i più remoti della spiaggia e al pomeriggio a loro si aggiunse solo uno dei due ragazzi, il fidanzato di Ginevra non c'era più. Il giorno dopo di nuovo, ancora pure uguale. Il giorno successivo però, giunse al villaggio la sorellina dell'amica di Ginevra. Una biondina con degli occhi blu assurdi, un corpo da modella, seppur ancora acerbo, ma insomma la bellezza era di casa.
Cosa era successo? Ginevra e il fidanzato avevano litigato, davvero duramente e per non rovinare la vacanza agli altri lui se ne era andato, sostituito dalla sorellina per non perdere il costo della vacanza.
Immagino che tutti vi starete chiedendo "E Ginevra? Come stava? Quanto ha pianto?", beh, per nulla, parve che la vacanza iniziasse allora con una settimana di ritardo quasi. Si buttò a fare tutto, subito, tornò ai giochi, ai balli di gruppo, a quelli caraibici e soprattutto si tratteneva sempre più spesso a tarda sera vicino alla struttura dove riponevamo i costumi di scena. Insomma, era un'occasione da non farsi fuggire.
E allora?....
 

ballerino

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E allora successe che la serata in discoteca lei venne con un vestitino nero, non troppo fasciante ma con una profonda scollatura dietro e una treccia molto curata, dettagli che adoro. In pista fu un susseguirsi di sguardi, di richiami "Dai balla con noi", cose solite.
Ci ritrovammo vicino al bar e le offrii un drink: "Alla vacanza che ricomincia" le dissi, chiacchierammo un po' in disparte si confidò che le cose non andavano mica bene, che lui era geloso, troppo, che non la faceva vestire come voleva, che aveva da ridire su tutto", insomma grossi guai in paradiso.
Finito il drink tornammo in pista e fu come se davvero la vacanza iniziasse. Lei ormai era più disinibita, pareva che i primi giorni fossero un lontano ricordo, i suoi compagni di bungalow ci lasciarono alla nostra privacy, per quanto paradossale in mezzo a mille corpi stretti di sconosciuti, ma non avevo occhi che per lei, per le sue curve, per come le muoveva e le mie mani apprezzavano. Apprezzò presto anche la mia bocca, un bacio lungo, appassionato, senza vergogna, pur dovendo mantenere un contegno.
Proprio per quello ci spostammo ben presto in una sorta di pineta che portava al mare, direttamente accanto alla disco. Lì, tra le fronde e le luci ancora visibili della sala da ballo, ci lasciammo ad effusioni davvero pornografiche,il desiderio troppo represso divampava sulle sue labbra che mi baciavano a fondo e le mie mani che non perdevano un cm del suo corpo. Non c'era tempo e modo per arrivare a quella che sarebbe stata la giusta conclusione per entrambi, ma alla mia iniziativa di accarezzarle tra le cosce trovandola bagnata di umori e sudore, lei rispose allo stesso modo. Ci masturbammo baciandoci, neanche una parola, parlavano solo gli ormoni, le nostre lingue e le nostre mani, ognuno voleva far godere l'altro e nulla più. Lei venne tra sospiri e gemiti, mordendomi una spalla e a quello non resistetti ed esplosi anche io, senza attenzione, sporcando anche quel vestito che tanto mi piaceva.
Ci ricomponemmo alla meglio, prima di tornare in villaggio ed ero certo anche io, la vacanza era ricominciata.
 

niels

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E allora successe che la serata in discoteca lei venne con un vestitino nero, non troppo fasciante ma con una profonda scollatura dietro e una treccia molto curata, dettagli che adoro. In pista fu un susseguirsi di sguardi, di richiami "Dai balla con noi", cose solite.
Ci ritrovammo vicino al bar e le offrii un drink: "Alla vacanza che ricomincia" le dissi, chiacchierammo un po' in disparte si confidò che le cose non andavano mica bene, che lui era geloso, troppo, che non la faceva vestire come voleva, che aveva da ridire su tutto", insomma grossi guai in paradiso.
Finito il drink tornammo in pista e fu come se davvero la vacanza iniziasse. Lei ormai era più disinibita, pareva che i primi giorni fossero un lontano ricordo, i suoi compagni di bungalow ci lasciarono alla nostra privacy, per quanto paradossale in mezzo a mille corpi stretti di sconosciuti, ma non avevo occhi che per lei, per le sue curve, per come le muoveva e le mie mani apprezzavano. Apprezzò presto anche la mia bocca, un bacio lungo, appassionato, senza vergogna, pur dovendo mantenere un contegno.
Proprio per quello ci spostammo ben presto in una sorta di pineta che portava al mare, direttamente accanto alla disco. Lì, tra le fronde e le luci ancora visibili della sala da ballo, ci lasciammo ad effusioni davvero pornografiche,il desiderio troppo represso divampava sulle sue labbra che mi baciavano a fondo e le mie mani che non perdevano un cm del suo corpo. Non c'era tempo e modo per arrivare a quella che sarebbe stata la giusta conclusione per entrambi, ma alla mia iniziativa di accarezzarle tra le cosce trovandola bagnata di umori e sudore, lei rispose allo stesso modo. Ci masturbammo baciandoci, neanche una parola, parlavano solo gli ormoni, le nostre lingue e le nostre mani, ognuno voleva far godere l'altro e nulla più. Lei venne tra sospiri e gemiti, mordendomi una spalla e a quello non resistetti ed esplosi anche io, senza attenzione, sporcando anche quel vestito che tanto mi piaceva.
Ci ricomponemmo alla meglio, prima di tornare in villaggio ed ero certo anche io, la vacanza era ricominciata.
Wow, eccitante!
 

ubaldodegliubaldi

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ci condividi qualche aneddoto? Magari qualcuno di quelli che ti sono rimasti di piu
Beh una su tutte, ero a Sharm, mi abbordò un marito, chiedendomi di scopare la moglie in cambio di soldi. Beh la coppia aveva sui 42/43 anni. Lei molto piacente, lui micro cazzo che ci guardava e si segava. Feci un bel gruzzolo...
 

Filcat2

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La mia ex era un animatrice.. lei faceva felici i mariti e gli animatori quando non trovavano niente.. mi ha fatto certe paia di corna che nemmeno immaginate.. sono venuto a saperlo da un'amica che poi mi sono scopato e che ha partecipato anche lei a qualche sua scappatella...
 

ballerino

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La mia ex era un animatrice.. lei faceva felici i mariti e gli animatori quando non trovavano niente.. mi ha fatto certe paia di corna che nemmeno immaginate.. sono venuto a saperlo da un'amica che poi mi sono scopato e che ha partecipato anche lei a qualche sua scappatella...
I mariti felici grazie alle animatrici sono una rarità, va detto.
Di solito le animatrici, per mia esperienza, si lasciano andare o con i colleghi o con altri membri dello staff.

Ne conobbi una però che ebbe una storiella con un uomo sposato, in vacanza con moglie e figlia. Una sera la moglie si intrattenne con alcuni ospiti e altri animatori a giocare a carte a bordo piscina. Poche centinaia di metri più lontano la mia collega cavalcava il marito, fu il suo primo uomo sposato che scopava.
 

alex.1981

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io da giovane ho fatto l'animatore in diversi villaggi, quasi tutti all'estero. magari sarò stato sfortunato, ma non mi è mai capitato niente di particolare. qualche storia con colleghe, ma come capita dappertutto. tutto questo sesso 'nascosto' non l'ho mai visto.
 

alex.1981

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Che poi per antonomasia, siamo sempre noi maschi ad essere quelli che scopavano di più nei villaggi, ma degli anni sono stata con delle colleghe porche che erano capace di fare anche film porno...
anche io ho sempre avuto l'impressione che le mie colleghe scopassero più di me. però, in generale, il mito dell'animatore nei villaggi che scopa come un dannato è, appunto un mito. un po' come quello delle hostess di volo.
 

ballerino

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Mi trovo a dissentire profondamente, in realtà. Le colleghe, come detto, si concedevano all'interno della cerchia ristretta dello staff, i colleghi svolazzavano di fiore in fiore.
Il sesso era nascosto per forza di cosa: sia per non creare casini nei villaggi sia per non rovinarsi la piazza ;)
 

alex.1981

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Mi trovo a dissentire profondamente, in realtà. Le colleghe, come detto, si concedevano all'interno della cerchia ristretta dello staff, i colleghi svolazzavano di fiore in fiore.
Il sesso era nascosto per forza di cosa: sia per non creare casini nei villaggi sia per non rovinarsi la piazza ;)
nella mia esperienza, le cose andavano diversamente. tu in che periodo hai lavorato come animatore? e dove?
 

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