Esperienza reale Tre in un colpo

(Concludo il racconto della serata e poi rispondo ai vostri messaggi!)

Ovviamente non riesco a dormire, dopo mezz’oretta mi vibra il telefono, è Ale: “Dormi?”

Io: “Direi proprio di no”
Lei: “Grazie”
Io: “Di cosa?”
Lei: “Di tutto”
Io: “Farò questo sforzo, mi sono sacrificato”
Lei: “Deficiente”
Io: “🤣
Lei: “🤪
Io: “Dorme?”
Lei: “Sì, mi ha accarezzato e abbracciato per un po’ e poi si è addormentata”
Io: “Detto qualcosa?”
Lei: “No, quando ho provato a parlare mi ha messo un dito sulle labbra e ha detto “Sssh, accontentatevi”. Meno male che dovevamo far godere lei.”
Io: “Che sfiga, vero?”
Lei: “Deficiente”
Io: “A me è piaciuto e non poco”
Lei: “E ci mancherebbe, siamo due gran fighe 🤣. Anche a me è piaciuto, spero si ripeta. Ecco, magari fai qualcosa anche tu però”
Io: “Accontentati 🤣
Lei: “Per ora 😜
E buonanotte.
 
(Concludo il racconto della serata e poi rispondo ai vostri messaggi!)

Ovviamente non riesco a dormire, dopo mezz’oretta mi vibra il telefono, è Ale: “Dormi?”

Io: “Direi proprio di no”
Lei: “Grazie”
Io: “Di cosa?”
Lei: “Di tutto”
Io: “Farò questo sforzo, mi sono sacrificato”
Lei: “Deficiente”
Io: “🤣
Lei: “🤪
Io: “Dorme?”
Lei: “Sì, mi ha accarezzato e abbracciato per un po’ e poi si è addormentata”
Io: “Detto qualcosa?”
Lei: “No, quando ho provato a parlare mi ha messo un dito sulle labbra e ha detto “Sssh, accontentatevi”. Meno male che dovevamo far godere lei.”
Io: “Che sfiga, vero?”
Lei: “Deficiente”
Io: “A me è piaciuto e non poco”
Lei: “E ci mancherebbe, siamo due gran fighe 🤣. Anche a me è piaciuto, spero si ripeta. Ecco, magari fai qualcosa anche tu però”
Io: “Accontentati 🤣
Lei: “Per ora 😜
E buonanotte.
Mi sa che ci manca quella scintilla, che noi maschi certe volte non accendiamo per timore di sbagliare e invece non aspettano altro
 
Mi sa che siamo sulla buona strada, però sono un po' stronzette a lasciarti così, loro sanno che ti hanno scatenato.
Già è un bel passo avanti. Fino a poco fa avevamo anche il dubbio che la Gabry rifiutasse la cosa categoricamente! Ora almeno sappiamo che dobbiamo rispettare i suoi tempi.
 
Ho ri letto e mi chiedo come hai fatto a trattenerti , mentre loro si baciavano , a non spingerle a farti un bipompino, pensi ti avrebbero abbandonato sul più bello?
Hai avuto una forza di volontà non indifferente.
Francamente? Ero un po’ nel panico. Nel senso: non è che mi capita proprio tutto i giorni, non sapevo bene fino a dove mi potevo spingere sia con Gabry che con Ale. Come avrete capito, alla Gabry piace prendere l’iniziativa nel sesso e io glielo faccio fare, mi piace anche per questo. Se lo vuole, sa come prenderlo e sa che io certo non li tiro indietro.
 
Bella gente, è cambiato tutto. In senso positivo. Siamo tutti più rilassati. Non che prima fosse un delirio, ma adesso veramente sembra un’altra cosa. Si scherza anche sul sesso, si ride di più, insomma, questa cosa pesava a tutti. Decisamente me la sono goduta tanto e quindi per me si è già fatto tanto, tantissimo, era solo una fantasia, un sogno, ma ora che qualcosa si è sbloccato mi sento veramente felice e soddisfatto. Si ride veramente di gusto, non mancano le battute. Per esempio, l’altra sera andiamo a prendere un aperitivo. Olive…chi si mangia l’ultima oliva rimasta? La Gabry. Ale la guarda: “Ingorda! A me non lasci niente!”. Lei risponde: “Io?”. Io e Ale ci guardiamo e scoppiamo a ridere. L’altro giorno abbiamo appuntamento al centro commerciale, non le trovo, chiamo, non rispondono. Mando un messaggio sul gruppo: “Dove cazzo siete?” (Che finezza). Dopo un po’ mi arrivano in risposta due foto, da dentro un camerino, con loro che provano della lingerie (praticamente in queste foto non si vede nulla di chè). Mia risposta: “C’è l’ho già duro, dove siete?”. Risposta di Gabry: “Prova a cercarci dal ferramenta! 🤣”. Insomma, tutti più sciolti, e io sono felice. Spero lo sia anche Gabry e ovviamente anche Ale e che la cosa si sia sbloccata definitivamente.
 
Bella gente, è cambiato tutto. In senso positivo. Siamo tutti più rilassati. Non che prima fosse un delirio, ma adesso veramente sembra un’altra cosa. Si scherza anche sul sesso, si ride di più, insomma, questa cosa pesava a tutti. Decisamente me la sono goduta tanto e quindi per me si è già fatto tanto, tantissimo, era solo una fantasia, un sogno, ma ora che qualcosa si è sbloccato mi sento veramente felice e soddisfatto. Si ride veramente di gusto, non mancano le battute. Per esempio, l’altra sera andiamo a prendere un aperitivo. Olive…chi si mangia l’ultima oliva rimasta? La Gabry. Ale la guarda: “Ingorda! A me non lasci niente!”. Lei risponde: “Io?”. Io e Ale ci guardiamo e scoppiamo a ridere. L’altro giorno abbiamo appuntamento al centro commerciale, non le trovo, chiamo, non rispondono. Mando un messaggio sul gruppo: “Dove cazzo siete?” (Che finezza). Dopo un po’ mi arrivano in risposta due foto, da dentro un camerino, con loro che provano della lingerie (praticamente in queste foto non si vede nulla di chè). Mia risposta: “C’è l’ho già duro, dove siete?”. Risposta di Gabry: “Prova a cercarci dal ferramenta! 🤣”. Insomma, tutti più sciolti, e io sono felice. Spero lo sia anche Gabry e ovviamente anche Ale e che la cosa si sia sbloccata definitivamente.
attento che si coalizzano contro di te e ti fanno la festa. tu che dici?
 
Per la vostra gioia 🤣 dovrò spezzare in più parti…non trovo il tempo di scrivere tutto di fila…

Questa volta sono stato meno egoista, le ho fatte godere tutte e due, anche se solo con le dita. Ma gente, quanto mi è piaciuto.

Nuova serata Grey’s Anatomy. Amo questa serie TV 🤣, non che ne abbia vista molta, in genere sono piuttosto distratto. Questa volta pretendo io il centro del divano. Partenza, via! Si inizia a vedere questa bellissima puntata (🤣). Questa volta mi muovo io, le abbraccio, una a destra e una a sinistra. Piano piano faccio scivolare le mani, prima quella destra sul culo della Gabry e poi l’altra sul culo di Ale, non palleggiamento, ma una bella mano sul culo che fa sempre piacere metterla. Mi viene già duro. Ad un certo punto la Gabry si tira su, non so perché. Ale salta come una molla, le accarezza il volto, le si avvicina e le pianta un bacio sulle labbra. Gabry non si ritira, parte una limonata. La Gabry mi mette una mano sul pacco. “E no, questa volta non mi fregate”, allungo le mani, inizio a toccare le tette a tutte e due. Ale si scosta e in un secondo si toglie la maglia: sotto non ha niente, subito tette al vento. Sfila anche quella della Gabry, reggiseno…eccheccazzo. Mentre Ale riprende a baciarla, levo questo maledetto reggiseno. Sono di nuovo in estasi: tutto sto mammellame mi fa andare fuori di testa. Torno con le mani sui culi. “Stavolta devo farle godere io” penso. Sono tutte e due in ginocchio, con la mano sinistra abbasso (da dietro per capirci) i pantaloncini di Ale, niente mutande. Non so se per convinzione o in realtà, ma sento già l’odore della sua phica. Lei rapidamente se li leva del tutto. Finalmente, la vedo completamente nuda: uno spettacolo. La Gabry, inaspettatamente, si leva tutto da sola (pantaloncini e perizoma). Mi riappoggio indietro sullo schienale del divano, che spettacolo, tutte e due nude davanti a me, capisco che potrei anche morire, felice. Si baciano. La più audace è Ale, tocca il seno della Gabry, le bacia il collo, ad un centro punto impugna una tetta e le dà qualche succhiata al capezzolo. La Gabry me lo tira fuori, questa volta lo impugna solo lei. Le prendo la mano, per farle capire di andare piano. Praticamente mi mette l’arnese tra le tette di Ale e me lo sega lentamente, lentissimamente. “Devo farle godere” penso ancora. Mani sui culi, scendo sempre da dietro, praticamente ora sono messe a pecora. Trovo le loro phiche con le dita. Due dita della mia mano destra entrano in quella della Gabry, che conosco bene e so subito come trovare il punto giusto per farle piacere. Ma il mio pensiero è per quella di Ale: è più stretta di quella di Gabry, il muco è più denso. Insomma, anche se non ci capivo più niente, inizio a mastrurbarle. Quando parto con Ale, lei spalanca la bocca, in quel momento vedo la lingua della Gabry dentro la sua bocca. Anche qui, come già successo, vedo tutti gli Dei dell’Olimpo, devo dire a Gabry di fermarsi, se no rischio di venirle in mano all’istante.
 
Per la vostra gioia:mad:dovrò spezzare in più parti…non trovo il tempo di scrivere tutto di fila…

Grey’s Anatomy.
beh in quei contesti è la serie giusta, anche se quella più precisa sarebbe sex and the city, ma va beh.
poi come fai a sapere che la nostra gioia è lo spezzatino del racconto?
comunque dall'oggi della serata che stai raccontando ogni serata che sarete insieme, la svolta credo ci sarà spesso e volentieri.
buon divertimento.
 
Ho colpevolmente trascurato il tuo thread. Ultimamente ho trovato pochi racconti che mi piacevano (sicuramente sbaglio io), ma il tuo è davvero bello.
Lo trovo reale e raccontato con disincanto, con leggerezza.
Scrivi in modo semplice, senza presunzione, non pare lingua da racconto, invece proprio la sua efficacia lo rende tale.
Grazie davvero per queste tue pagine, ti seguo con grande piacere.
👍👏
PS ...naturalmente è anche molto eccitante 😎
 
Scusate, ma sono stato incasinatissimo e non trovato il tempo di continuare…

Continuo:

Loro si tirano un po’ su, si mettono più in ginocchio che a pecora. D’istinto levo le dita dalla Gabry e me le porto alla bocca, assaggio quel gusto che conosco bene. Ale si stacca dal bacio e mi guarda, capisco (vedete, delle volte capisco anche, non sono sempre rincoglionito). Riinfilo le dita nella figa di Gabry, la masturbo un poco, le tolgo e le “ficco” nella bocca di Ale, lei gusta con piacere, chiude gli occhi. Le dita tornano rapidamente dentro la Gabry. Voglio assaggiare Ale, lo faccio, levo le dita dalla sua phica e assaggio. Buona, buona anche lei, un gusto diverso, meno intenso, muco più denso, più dolce. Gabry ci guarda. Rimetto le dita dentro Ale, dopo poco lei mi prende la mano e la porta alla bocca di Gabry e le dice: “Assaggia”. E qui la Gabry ci meraviglia un’altra volta: assaggia anche lei. Ale si sta mordendo un labbro. Allunga una mano. Sento le sue dita che raggiungono le mie nei pressi della phica della Gabry, anche lei ci infila un dito, la masturbiamo insieme, poi lei si dedica più al clitoride, la Gabry viene in un orgasmo a dir poco “furioso”, tira quasi un mezzo urlo, intanto ha sempre il mio arnese in mano. Era da un po’ che non la sentivo godere così. Finito l’orgasmo, senza levare le dita dalla sua phica, torno a masturbare con più intensità Ale. Ho l’arnese praticamente in mezzo alle sue tette, sento la sua pelle, Gabry riprende a segarmi più forte. La bacia, Ale viene, la sento bagnarsi all’inverosimile e ancora quel movimento a scatti del bacino. Dopo pochi secondi capitolo anche io, faccio qualche schizzo veramente potente, vengo praticamente tra le tette di Ale.

Ancora la Gabry fa una cosa inaspettata: spinge indietro Ale che, appoggiando le braccia dietro di se, si ritrova praticamente inclinata indietro. Gabry si inclina in avanti (mettendomi tra l’altro l’uccello tra le sue tette) e avvicina la bocca alle tette di Ale. Si lecca tutta la mia sborrata, dedicando anche pochi secondi nel dare una “ciucciatina” ai capezzoli di Ale. Guardo Ale, ha gli occhi sgranati e la bocca spalancata, non ci crede nemmeno lei. Poi ti ritira indietro, si “riaccasciano” sul divano, riesco ad agguantare il telecomando, spengo la TV. Le abbraccio ancora, mani sui culi, ammetto di aver fatto qualche passaggio da una parte tra le labbra della phica di Ale (un lago) e tra quelle di Gabry dall’altra parte. Rimaniamo così nella semioscurità per molti minuti, Gabry ha sempre in mano il mio arnese che stenda a diventare mollo. Ho gli occhi chiusi, mi sto godendo questo momento “olimpico”. Non so per quanto siamo rimasti così. Poi Ale si alza, va in bagno. Gabry rimane ancora abbracciata a me, mi sussurra: “Ti amo”, “Anch’io” rispondo ovviamente. Si alza anche lei, si riveste. Torna Ale, dico: “Però, avete rotto il cazzo, me lo fate vedere Grey’s Anatomy o no?”. Ridono, mi mandano anche a fare in culo (giustamente), prendo due calci (di nuovo giustamente)…mi sento il re del quartiere (come direbbe Abatantuono), ci addormentiamo sul divano.
 
Scusate, ma sono stato incasinatissimo e non trovato il tempo di continuare…

Continuo:

Loro si tirano un po’ su, si mettono più in ginocchio che a pecora. D’istinto levo le dita dalla Gabry e me le porto alla bocca, assaggio quel gusto che conosco bene. Ale si stacca dal bacio e mi guarda, capisco (vedete, delle volte capisco anche, non sono sempre rincoglionito). Riinfilo le dita nella figa di Gabry, la masturbo un poco, le tolgo e le “ficco” nella bocca di Ale, lei gusta con piacere, chiude gli occhi. Le dita tornano rapidamente dentro la Gabry. Voglio assaggiare Ale, lo faccio, levo le dita dalla sua phica e assaggio. Buona, buona anche lei, un gusto diverso, meno intenso, muco più denso, più dolce. Gabry ci guarda. Rimetto le dita dentro Ale, dopo poco lei mi prende la mano e la porta alla bocca di Gabry e le dice: “Assaggia”. E qui la Gabry ci meraviglia un’altra volta: assaggia anche lei. Ale si sta mordendo un labbro. Allunga una mano. Sento le sue dita che raggiungono le mie nei pressi della phica della Gabry, anche lei ci infila un dito, la masturbiamo insieme, poi lei si dedica più al clitoride, la Gabry viene in un orgasmo a dir poco “furioso”, tira quasi un mezzo urlo, intanto ha sempre il mio arnese in mano. Era da un po’ che non la sentivo godere così. Finito l’orgasmo, senza levare le dita dalla sua phica, torno a masturbare con più intensità Ale. Ho l’arnese praticamente in mezzo alle sue tette, sento la sua pelle, Gabry riprende a segarmi più forte. La bacia, Ale viene, la sento bagnarsi all’inverosimile e ancora quel movimento a scatti del bacino. Dopo pochi secondi capitolo anche io, faccio qualche schizzo veramente potente, vengo praticamente tra le tette di Ale.

Ancora la Gabry fa una cosa inaspettata: spinge indietro Ale che, appoggiando le braccia dietro di se, si ritrova praticamente inclinata indietro. Gabry si inclina in avanti (mettendomi tra l’altro l’uccello tra le sue tette) e avvicina la bocca alle tette di Ale. Si lecca tutta la mia sborrata, dedicando anche pochi secondi nel dare una “ciucciatina” ai capezzoli di Ale. Guardo Ale, ha gli occhi sgranati e la bocca spalancata, non ci crede nemmeno lei. Poi ti ritira indietro, si “riaccasciano” sul divano, riesco ad agguantare il telecomando, spengo la TV. Le abbraccio ancora, mani sui culi, ammetto di aver fatto qualche passaggio da una parte tra le labbra della phica di Ale (un lago) e tra quelle di Gabry dall’altra parte. Rimaniamo così nella semioscurità per molti minuti, Gabry ha sempre in mano il mio arnese che stenda a diventare mollo. Ho gli occhi chiusi, mi sto godendo questo momento “olimpico”. Non so per quanto siamo rimasti così. Poi Ale si alza, va in bagno. Gabry rimane ancora abbracciata a me, mi sussurra: “Ti amo”, “Anch’io” rispondo ovviamente. Si alza anche lei, si riveste. Torna Ale, dico: “Però, avete rotto il cazzo, me lo fate vedere Grey’s Anatomy o no?”. Ridono, mi mandano anche a fare in culo (giustamente), prendo due calci (di nuovo giustamente)…mi sento il re del quartiere (come direbbe Abatantuono), ci addormentiamo sul divano.
Piano piano stai diventando quello che un po' tutti vorrebbero diventare il gioco per due donne
 
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