Esperienza reale La cugina appena maggiorenne

Ho tanti episodi in ballo da raccontare. Quale volete per primi? Max 2 risposte


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PornoSide

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Posizione
Milano
CAPITOLO: TERRORE PSICOLOGICO
Ora i due si baciavano

Voluttuosamente

Il corpo non andava di pari passo con il cervello, se mai ne avesse avuto uno

Aveva ceduto quasi all’istante

Per la prima volta non era una cura ma bensì un tradimento

Complice il peso piùma di Laura, Fabio sollevava quel corpo con facilità.

Fabio aveva osato

Aveva scelto di interrompere il buonismo e di passare all’azione

Da quando stavo con Laura, nessuno l’aveva trattata da puttana

Si ok, c’era il momento in cui dopo un orgasmo, in lei veniva una gran voglia e allora non si conteneva

In quel momento potevi dire qualsiasi cosa

Lei ormai era in un altro mondo e quasi non sentiva che cosa gli dicevi



Questa sera era diverso

Fabio e i ragazzi si erano messi d’accordo per provocarla subito.

Io lo scoprì strada facendo

Quando questa serata sarà finita, mi farò spiegare perché ancora una volta non sono stato messo al corrente del loro piano.

Laura si ritrovò per la prima volta in un rapporto sessuale a non ascoltare parole dolci, ma un continuo bombardamento non solo fisico ma anche verbale.

Perché lo fece?

Credo che volesse spezzare l’ingenuità di Laura.

Portarla su un altro livello

Un livello di consapevolezza

Essere consapevole che sotto sotto era un gran troia e che per fare sesso non c’era bisogno di espedienti cretini.

Ma era un terreno minato

Come avrebbe reagito non era dato saperlo.

L’avrei scoperto stasera



Non vidi arrivare il secondo ragazzo, Massimo, la porta accostata del bagno non mi permetteva di esplorare tutta la stanza.

Era completamente nudo e prese con sorpresa da dietro Laura.

M: ora voglio assaggiare questo bel buchetto che mi hai descritto in questi giorni

L: no, aspetta

Non aspettò e penetrò con estrema facilità Laura

Il cazzo era simile a quello di Roberto ed entrò già dall’inizio molto in profondità

Laura era già con la bocca aperta

M: mamma mia sento già il tuo buco che stringe il mio cazzo.

È bellissimo. E tu sei davvero una gran troia

L: non ti permetto di dirmi queste parole

M: ma è la verità. In pochissimi mesi sei qui che ne prendi due insieme. Non ho mai visto in vita mia una zoccola così

L: basta, non sono una zoccola! Ma come ti permetti!

Fabio lasciò la presa

E massimo accompagnò Laura sul letto.

Poi la penetrò di nuovo dietro

M: ora ti sfondo bambina, non sai quando ti ho sognato nelle mie notti insonni

Laura per evitare quel rapporto si schiacciò sul letto, ma Massimo non mollò la presa

M: dove scappi, ho appena iniziato

Massimo martellava continuamente Laura

Non voleva ma gemeva nel sentirlo quasi tutto dentro

Carlo, l’altro ragazzo entrò in scena

C: è davvero uno spreco vedere questa bocca aperta senza riempirla



Ancora una volta Laura cercò di spostare il viso per non prendere in bocca il cazzo di Carlo, ma dopo pochissimo cedette ancora.

E questa volta iniziò anche a pompare

Il corpo respingeva i pensieri

Il sesso prevaleva sulla ragione

C: ah lo vedi che ti piace il cazzo, bene, stasera ci divertiremo

Rilassati e goditi il momento, vedrai che non ne potrai più fare a meno di noi



Devo dire che i ragazzi ci sapevano fare

All’incirca avevano sui trent’anni.

Per cui abbastanza scafati

Non erano dei pischelli qualunque



C: bravissima Laura, succhi in modo sublime. Fammelo diventare duro e raggiungerò Massimo in un batter d’occhio

Fabio invece mi raggiunse in bagno

A: ma che cazzo state facendo?

F: stai sereno Antonio, è tutto programmato.

Voglio che lei non possa fare a meno di noi.

Ormai è palese che sarà la ragazza di tutti.

A: palese un cazzo. Ti lascio campo libero per stasera perché non posso intervenire, ma poi Laura te la sogni

F: ma la stai guardando?

Guarda, sta scopando con loro due senza che nessuno abbia inventato qualche scusa, come il servizio fotografico o la cura

Lo capisci Antonio? Ormai può scopare con chiunque voglia farsela.

E ora vado ad incularla violentemente, come piace a lei

Guardala in faccia Antonio mentre la scopiamo e gli diciamo tutto quello che ci possa in testa.

Noterai che a lei piace



Fabio uscì e Massimo gli cedette il posto

F: Lauretta ora te lo sfondo

Laura si girò solo un momento per guardare quel grosso arnese penetrare nel suo esile corpicino

Fabio era un diesel

Poteva durare un eternità

Massimo e Carlo invece si alternavano in bocca

M: fa dei pompini fantastici

F: che ti dicevo in fabbrica? È nata per succhiare i cazzi

C: ma anche per prenderlo nel culo

F: certo, questa è la sua specialità.

Dopo qualche minuto di colpi, Laura fu raggiunta dal suo primo orgasmo.

Il corpo in tumulto parlava per lei

F: guardate questa zoccola quanto è bagnata, è un peccato che quella voragine sia incredibilmente lasciata da sola

C: mi sacrifico io allora

Cambiarono posizione

Carlo prese posto sotto la bimba

Ora Laura era al completo.

Tutti i buchi erano pieni

C: avevi ragione amico mio , questa fica è super accogliente

I tre cambiavano posizione frequentemente

Laura non c’era più mentalmente

Non aveva più pronunciato una parola, fintanto che arrivò il momento inaspettato

Nella doppia penetrazione Carlo si era accomodato nel culo, Massimo lo guardò, ci fu un segnale d’intesa

Massimo schiacciò il suo uccello su quello di Carlo ed entrò

Per la prima volta Laura ricevette due cazzi nello stesso canale

L: cosa state facendo? No nooo nooooo!



Avrei scommesso di aver visto una cosa del genere a Ekaterina, non da Laura.

C’era da dire che Eka faceva la doppia da due neri di diametri fuori portata.

I membri di Carlo e Massimo potevano arrivare a malapena insieme, un pochino più di diametro del solo Ubani.

Ma comunque faceva impressione.

In vita mia non avevo visto niente di simile, nemmeno nelle cassette porno.

Laura aveva urlato di no, ma ancora una volta il suo corpo la smentiva

Un secondo potentissimo orgasmo la raggiunse.

Uno spruzzo forte prese in pieno petto Massimo

F: Massimo, hai fatto il bagno!

M: è bellissimo, mi viene voglia di scoparti di più

C: fai piano, che ci sono anche io dentro

M: spingi di più anche tu. La voglio sentire urlare questa troietta

Eseguirono all’unisono

Laura era in trance

Era scattato il famoso clic.

Ora volavano desideri e parole grosse

L: Chiavatemi , sto godendo

Le sue parole infiammarono le menti dei ragazzi

Fabio si unì a loro e iniziò a scopare in modo violento la bocca della piccola

I conati di saliva erano numerosi.

Il cazzo raggiungeva agevolmente il palato.

Laura era disintegrata

Era un assalto continuo

C: ragazzi io non resisto più, devo venire. Massimo esci sennò ti inondo anche a te

F: che vuoi fare Carlo, venire nel culo della zocccoletta?

C: quello sarebbe il piano, dici di no?

F: no,la ragazza in questi giorni ha già preso abbastanza liquido dentro il sederino

Poi si avvicinò all’orecchio di Laura, non riuscì a capire che cosa gli avesse detto, ma doveva essere terribile.

La reazione di lei fu scomposta

Carlo che stava venendo, fu spinto via, si liberò con un calcio di Massimo e con una spinta fece cadere Fabio dal letto.

Aveva gli occhi sbarrati, fece uno scatto e scese dal letto ma cadde.

Le gambe erano sempre tremanti.

Io quasi aprii la porta per capire cosa fosse successo, ma

improvvisamente mi tirai indietro.

Per un attimo mi dimenticai di dover stare nascosto

Laura atterrita si schiacciò contro il muro

Dentro di me pensai “ cosa cazzo gli hai detto Fabio per avere avuto una reazione così ?“

Precedetti i ragazzi, che si posero la mia stessa domanda

L: come hai fatto a saperlo, chi te lo ha detto, chi?

Lo urlava

F: é un paese piccolo Laura, prima o poi tutti sanno di tutti

C: lo vuoi dire anche a noi?

F: gli ho detto che stasera tutti ti schizzeremo sul tuo bel visino come fa abitualmente Roberto



Cazzo, gli ha detto di Roberto

M : e chi è Riccardo?

F: perché non racconti ai miei amici chi è Roberto?

Laura cerco di uscire dalla stanza

Prese la sua roba al volo e quasi riuscì nell’intento, ma i ragazzi gli sbarrarono la strada

Fu circondata in mezzo alla stanza

F: dato che qui la puttanella non parla lo faccio io per lei

Un bel giorno incontro questo mio amico che mi parla che ha tra le mani una fica che lo sta facendo impazzire

Lei lo aiuta a mettere la crema al cazzo, perché lui ha un problema, ma lui è talmente eccitato che un giorno gli sborra in faccia.

Alla signorina qui, la sborra piace tantissimo e allora si mettono d’accordo che per sdebitarsi le si presenta due volte al giorno per spompinare il mio amico e per farsi sborrare in faccia.

Il mio amico è un campione di schizzi.

Ha sempre le palle piene, e qui alla Lauretta piace tanto.

Ogni tanto li fa assaggiare la fichetta, ma praticamente non lo fa mai scopare.

Ma un giorno finalmente il mio amico ha l’occasione, ma sul più bello lei si lamenta perché non sente niente.

È abituata a prendere cazzi di calibro mostruosi.

Così lui si sente umiliato e la manda via.

Roberato mi confessò che si aspettava che lei ritornasse.

Ma lei non si presenta più. E lui sta male



Fabio sapeva le stesse cose mie, anche di più.

È probabile che Roberto dopo il primo incontro al bar, lo ragguagliasse giornalmente quando erano in pausa pranzo.

Guardavo Laura indifesa in mezzo alla stanza, che stringeva il suo abitino ancora zuppo d’ acqua.

M: ma senti questa gran puttana.

Sei proprio un ingrata

Sono d’accordo con te Fabio, va schizzata in bocca

C: porta miseria, mi hai fatto venire sul letto

Fabio si avvicinò minaccioso a Laura

F: il mio amico è andato a vuoto per colpa tua

Ora fai un gran bel pompino dei tuoi, lo fai nuovamente scopare, e ti fai venire in faccia

L: io non faccio un bel niente, anzi me ne vado

Ora basta, non voglio sentire più niente da voi. Mi avete umiliata tutto il tempo.

F: lo decidiamo noi quando basta, oppure vuoi che lo dica al tuo fidanzato Antonio?

L: no noooo non lo fare Fabio ti prego.

Iniziò a piagnucolare

F: si credo che lo dirò ad Antonio, anzi gli racconterò tutto di Roberto

L: no noooo, ti scongiuro non lo fare ti pregooo

Laura si era aggrappata a Fabio, gli implorava di ripensarci

L: faccio tutto quello che vuoi ti prego non dire niente

Ormai era disperata

F: tutto?

L: si tutto lo giuro, basta che non dici niente ad Antonio

F: perfetto, ora ti dirò che cosa ho intenzione di fare con te

Laura si sedette sul letto irrigidita, aspettava la sentenza.

Carlo e Massimo la toccavano anche nelle parti intime, lei non si muoveva



F: per prima cosa la prossima settimana andremo tutti da Roberto

Credo che tu sei in grande debito con lui.

E ti farai scopare per bene.

Tutto quello che Roberto vorrà farti, te lo farai fare

Una volta che avrà finito con te, continueremo noi a sfondarti il culo.

Poi pensavo che la location di Roberto andrebbe bene per qualche appuntamento fisso.

Si sta al fresco , c’è tanto spazio e nessuno ci sente

Magari una volta a settimana potrei dire ai miei colleghi di azienda che se vogliono possono passare un fine settimana di svago.

Non ti preoccupare sono una decina.

Pensa a quanta gente farai contenta.

Ci sono quelli single che finalmente potranno scopare una ragazza e smettere di farsi le seghe, poi ci sono i fidanzati che magari si sono stancati della compagna e vogliono fare qualcosa di più spinto e poi c’è la categoria di quelli che sono sposati.

Si lamentano che una volta che hanno avuto i figli, le loro compagne non hanno più voglia.

Senti quante persone potresti far contente

L: no ti prego no, non puoi farmi questo. Posso fare tutto a Roberto , ma tutte quelle persone no, ti prego

F: ma dai che ti par vero.

A Roberto hai raccontato che in gita ti piaceva essere presa da tante persone.

Ora ne hai la possibilità.

Sai quanti litri di sborra prenderai in faccia? Avrai il rifornimento completo, ci farai la doccia nello sperma.

E le inculate che riceverai? Ci pensi Laurina, te che vieni quasi sempre quando fai l’anale , quanti orgasmi riceverai?

Sarai la ragazza più fortunata al mondo, pensaci.

Alla fine sarà un bene per te

E poi mica vengono tutti e dieci insieme.

Faranno a turno, anche se un giorno vorrei vederti con tutti

Ma ora basta parlare, facci scopare ancora un po’



Laura per i primi minuti non c’era.

Era presente solo il suo corpo ma non la sua mente

Poi con il passare del tempo si rilassò, il godimento si fece spazio nel suo corpo.

Non sapevo se erano stati i ragazzi a procurarle un altro orgasmo oppure il pensiero di essere posseduta da altri uomini.

I ragazzi vennero tutti sul suo viso e la riempirono per bene

Tutti si rivestirono mentre lei rimase ancora un po’ sdraiata nel letto.

Poi trovò la forza di alzarsi.

Prese la sua roba e aprì la porta

F: allora va bene? Siamo d’accordo?

Non parlò, abbassò la testa e fece un cenno di approvazione.

Quando Laura andò via, aprii la porta

Era il momento di affrontare Fabio duramente
Onestamente sono allibito.
Fabio si conferma testa di cazzo egoistico.
Laura si conferma sempre strana, con queste bugie o omissioni ma queste umiliazione non credo la meriasse
Ma è anche vero che si raccoglie ciò che si semina e se ti fidi di Fabio poi raccogli questo.
Però nei panni tuoi dopo aver visto cosha fatto a Laura io gli avresti spaccato in 4 ekaterina
 

sormarco

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taranto
Onestamente sono allibito.
Fabio si conferma testa di cazzo egoistico.
Laura si conferma sempre strana, con queste bugie o omissioni ma queste umiliazione non credo la meriasse
Ma è anche vero che si raccoglie ciò che si semina e se ti fidi di Fabio poi raccogli questo.
Però nei panni tuoi dopo aver visto cosha fatto a Laura io gli avresti spaccato in 4 ekaterina
Comunque teniamo conto dell'età di tutti.
Fabio oggi come la penserebbe?
 

DivoGiulio

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Laura é veramente un personaggio strano: bipolare, ingenua, fuori dal mondo... non saprei neppure come inquadrarla.
Il tuo amico invece é una merda, sia come amico che come uomo.
Ora sono curioso di vedere come si evolve
Io invece sono curioso di sapere come finisce l'amicizia con Fabio
Non vorrei fare spoiler ma almeno @tanacca ci dia un paio di delucidazioni,senza aspettare il prossimo capitolo,poi chiaramente sarà lui a rispondere o meno
 
OP
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Tanacca71

Guest
Io invece sono curioso di sapere come finisce l'amicizia con Fabio
Non vorrei fare spoiler ma almeno @tanacca ci dia un paio di delucidazioni,senza aspettare il prossimo capitolo,poi chiaramente sarà lui a rispondere o meno
Questo episodio incrinò la nostra amicizia. Dopo un paio di mesi per 10 lunghi anni non ci siamo frequentati. La morte della sorella ci riunì di nuovo. Ci siamo perdonati.
 

Ghost141-94

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CAPITOLO: TERRORE PSICOLOGICO
Ora i due si baciavano

Voluttuosamente

Il corpo non andava di pari passo con il cervello, se mai ne avesse avuto uno

Aveva ceduto quasi all’istante

Per la prima volta non era una cura ma bensì un tradimento

Complice il peso piùma di Laura, Fabio sollevava quel corpo con facilità.

Fabio aveva osato

Aveva scelto di interrompere il buonismo e di passare all’azione

Da quando stavo con Laura, nessuno l’aveva trattata da puttana

Si ok, c’era il momento in cui dopo un orgasmo, in lei veniva una gran voglia e allora non si conteneva

In quel momento potevi dire qualsiasi cosa

Lei ormai era in un altro mondo e quasi non sentiva che cosa gli dicevi



Questa sera era diverso

Fabio e i ragazzi si erano messi d’accordo per provocarla subito.

Io lo scoprì strada facendo

Quando questa serata sarà finita, mi farò spiegare perché ancora una volta non sono stato messo al corrente del loro piano.

Laura si ritrovò per la prima volta in un rapporto sessuale a non ascoltare parole dolci, ma un continuo bombardamento non solo fisico ma anche verbale.

Perché lo fece?

Credo che volesse spezzare l’ingenuità di Laura.

Portarla su un altro livello

Un livello di consapevolezza

Essere consapevole che sotto sotto era un gran troia e che per fare sesso non c’era bisogno di espedienti cretini.

Ma era un terreno minato

Come avrebbe reagito non era dato saperlo.

L’avrei scoperto stasera



Non vidi arrivare il secondo ragazzo, Massimo, la porta accostata del bagno non mi permetteva di esplorare tutta la stanza.

Era completamente nudo e prese con sorpresa da dietro Laura.

M: ora voglio assaggiare questo bel buchetto che mi hai descritto in questi giorni

L: no, aspetta

Non aspettò e penetrò con estrema facilità Laura

Il cazzo era simile a quello di Roberto ed entrò già dall’inizio molto in profondità

Laura era già con la bocca aperta

M: mamma mia sento già il tuo buco che stringe il mio cazzo.

È bellissimo. E tu sei davvero una gran troia

L: non ti permetto di dirmi queste parole

M: ma è la verità. In pochissimi mesi sei qui che ne prendi due insieme. Non ho mai visto in vita mia una zoccola così

L: basta, non sono una zoccola! Ma come ti permetti!

Fabio lasciò la presa

E massimo accompagnò Laura sul letto.

Poi la penetrò di nuovo dietro

M: ora ti sfondo bambina, non sai quando ti ho sognato nelle mie notti insonni

Laura per evitare quel rapporto si schiacciò sul letto, ma Massimo non mollò la presa

M: dove scappi, ho appena iniziato

Massimo martellava continuamente Laura

Non voleva ma gemeva nel sentirlo quasi tutto dentro

Carlo, l’altro ragazzo entrò in scena

C: è davvero uno spreco vedere questa bocca aperta senza riempirla



Ancora una volta Laura cercò di spostare il viso per non prendere in bocca il cazzo di Carlo, ma dopo pochissimo cedette ancora.

E questa volta iniziò anche a pompare

Il corpo respingeva i pensieri

Il sesso prevaleva sulla ragione

C: ah lo vedi che ti piace il cazzo, bene, stasera ci divertiremo

Rilassati e goditi il momento, vedrai che non ne potrai più fare a meno di noi



Devo dire che i ragazzi ci sapevano fare

All’incirca avevano sui trent’anni.

Per cui abbastanza scafati

Non erano dei pischelli qualunque



C: bravissima Laura, succhi in modo sublime. Fammelo diventare duro e raggiungerò Massimo in un batter d’occhio

Fabio invece mi raggiunse in bagno

A: ma che cazzo state facendo?

F: stai sereno Antonio, è tutto programmato.

Voglio che lei non possa fare a meno di noi.

Ormai è palese che sarà la ragazza di tutti.

A: palese un cazzo. Ti lascio campo libero per stasera perché non posso intervenire, ma poi Laura te la sogni

F: ma la stai guardando?

Guarda, sta scopando con loro due senza che nessuno abbia inventato qualche scusa, come il servizio fotografico o la cura

Lo capisci Antonio? Ormai può scopare con chiunque voglia farsela.

E ora vado ad incularla violentemente, come piace a lei

Guardala in faccia Antonio mentre la scopiamo e gli diciamo tutto quello che ci possa in testa.

Noterai che a lei piace



Fabio uscì e Massimo gli cedette il posto

F: Lauretta ora te lo sfondo

Laura si girò solo un momento per guardare quel grosso arnese penetrare nel suo esile corpicino

Fabio era un diesel

Poteva durare un eternità

Massimo e Carlo invece si alternavano in bocca

M: fa dei pompini fantastici

F: che ti dicevo in fabbrica? È nata per succhiare i cazzi

C: ma anche per prenderlo nel culo

F: certo, questa è la sua specialità.

Dopo qualche minuto di colpi, Laura fu raggiunta dal suo primo orgasmo.

Il corpo in tumulto parlava per lei

F: guardate questa zoccola quanto è bagnata, è un peccato che quella voragine sia incredibilmente lasciata da sola

C: mi sacrifico io allora

Cambiarono posizione

Carlo prese posto sotto la bimba

Ora Laura era al completo.

Tutti i buchi erano pieni

C: avevi ragione amico mio , questa fica è super accogliente

I tre cambiavano posizione frequentemente

Laura non c’era più mentalmente

Non aveva più pronunciato una parola, fintanto che arrivò il momento inaspettato

Nella doppia penetrazione Carlo si era accomodato nel culo, Massimo lo guardò, ci fu un segnale d’intesa

Massimo schiacciò il suo uccello su quello di Carlo ed entrò

Per la prima volta Laura ricevette due cazzi nello stesso canale

L: cosa state facendo? No nooo nooooo!



Avrei scommesso di aver visto una cosa del genere a Ekaterina, non da Laura.

C’era da dire che Eka faceva la doppia da due neri di diametri fuori portata.

I membri di Carlo e Massimo potevano arrivare a malapena insieme, un pochino più di diametro del solo Ubani.

Ma comunque faceva impressione.

In vita mia non avevo visto niente di simile, nemmeno nelle cassette porno.

Laura aveva urlato di no, ma ancora una volta il suo corpo la smentiva

Un secondo potentissimo orgasmo la raggiunse.

Uno spruzzo forte prese in pieno petto Massimo

F: Massimo, hai fatto il bagno!

M: è bellissimo, mi viene voglia di scoparti di più

C: fai piano, che ci sono anche io dentro

M: spingi di più anche tu. La voglio sentire urlare questa troietta

Eseguirono all’unisono

Laura era in trance

Era scattato il famoso clic.

Ora volavano desideri e parole grosse

L: Chiavatemi , sto godendo

Le sue parole infiammarono le menti dei ragazzi

Fabio si unì a loro e iniziò a scopare in modo violento la bocca della piccola

I conati di saliva erano numerosi.

Il cazzo raggiungeva agevolmente il palato.

Laura era disintegrata

Era un assalto continuo

C: ragazzi io non resisto più, devo venire. Massimo esci sennò ti inondo anche a te

F: che vuoi fare Carlo, venire nel culo della zocccoletta?

C: quello sarebbe il piano, dici di no?

F: no,la ragazza in questi giorni ha già preso abbastanza liquido dentro il sederino

Poi si avvicinò all’orecchio di Laura, non riuscì a capire che cosa gli avesse detto, ma doveva essere terribile.

La reazione di lei fu scomposta

Carlo che stava venendo, fu spinto via, si liberò con un calcio di Massimo e con una spinta fece cadere Fabio dal letto.

Aveva gli occhi sbarrati, fece uno scatto e scese dal letto ma cadde.

Le gambe erano sempre tremanti.

Io quasi aprii la porta per capire cosa fosse successo, ma

improvvisamente mi tirai indietro.

Per un attimo mi dimenticai di dover stare nascosto

Laura atterrita si schiacciò contro il muro

Dentro di me pensai “ cosa cazzo gli hai detto Fabio per avere avuto una reazione così ?“

Precedetti i ragazzi, che si posero la mia stessa domanda

L: come hai fatto a saperlo, chi te lo ha detto, chi?

Lo urlava

F: é un paese piccolo Laura, prima o poi tutti sanno di tutti

C: lo vuoi dire anche a noi?

F: gli ho detto che stasera tutti ti schizzeremo sul tuo bel visino come fa abitualmente Roberto



Cazzo, gli ha detto di Roberto

M : e chi è Riccardo?

F: perché non racconti ai miei amici chi è Roberto?

Laura cerco di uscire dalla stanza

Prese la sua roba al volo e quasi riuscì nell’intento, ma i ragazzi gli sbarrarono la strada

Fu circondata in mezzo alla stanza

F: dato che qui la puttanella non parla lo faccio io per lei

Un bel giorno incontro questo mio amico che mi parla che ha tra le mani una fica che lo sta facendo impazzire

Lei lo aiuta a mettere la crema al cazzo, perché lui ha un problema, ma lui è talmente eccitato che un giorno gli sborra in faccia.

Alla signorina qui, la sborra piace tantissimo e allora si mettono d’accordo che per sdebitarsi le si presenta due volte al giorno per spompinare il mio amico e per farsi sborrare in faccia.

Il mio amico è un campione di schizzi.

Ha sempre le palle piene, e qui alla Lauretta piace tanto.

Ogni tanto li fa assaggiare la fichetta, ma praticamente non lo fa mai scopare.

Ma un giorno finalmente il mio amico ha l’occasione, ma sul più bello lei si lamenta perché non sente niente.

È abituata a prendere cazzi di calibro mostruosi.

Così lui si sente umiliato e la manda via.

Roberato mi confessò che si aspettava che lei ritornasse.

Ma lei non si presenta più. E lui sta male



Fabio sapeva le stesse cose mie, anche di più.

È probabile che Roberto dopo il primo incontro al bar, lo ragguagliasse giornalmente quando erano in pausa pranzo.

Guardavo Laura indifesa in mezzo alla stanza, che stringeva il suo abitino ancora zuppo d’ acqua.

M: ma senti questa gran puttana.

Sei proprio un ingrata

Sono d’accordo con te Fabio, va schizzata in bocca

C: porta miseria, mi hai fatto venire sul letto

Fabio si avvicinò minaccioso a Laura

F: il mio amico è andato a vuoto per colpa tua

Ora fai un gran bel pompino dei tuoi, lo fai nuovamente scopare, e ti fai venire in faccia

L: io non faccio un bel niente, anzi me ne vado

Ora basta, non voglio sentire più niente da voi. Mi avete umiliata tutto il tempo.

F: lo decidiamo noi quando basta, oppure vuoi che lo dica al tuo fidanzato Antonio?

L: no noooo non lo fare Fabio ti prego.

Iniziò a piagnucolare

F: si credo che lo dirò ad Antonio, anzi gli racconterò tutto di Roberto

L: no noooo, ti scongiuro non lo fare ti pregooo

Laura si era aggrappata a Fabio, gli implorava di ripensarci

L: faccio tutto quello che vuoi ti prego non dire niente

Ormai era disperata

F: tutto?

L: si tutto lo giuro, basta che non dici niente ad Antonio

F: perfetto, ora ti dirò che cosa ho intenzione di fare con te

Laura si sedette sul letto irrigidita, aspettava la sentenza.

Carlo e Massimo la toccavano anche nelle parti intime, lei non si muoveva



F: per prima cosa la prossima settimana andremo tutti da Roberto

Credo che tu sei in grande debito con lui.

E ti farai scopare per bene.

Tutto quello che Roberto vorrà farti, te lo farai fare

Una volta che avrà finito con te, continueremo noi a sfondarti il culo.

Poi pensavo che la location di Roberto andrebbe bene per qualche appuntamento fisso.

Si sta al fresco , c’è tanto spazio e nessuno ci sente

Magari una volta a settimana potrei dire ai miei colleghi di azienda che se vogliono possono passare un fine settimana di svago.

Non ti preoccupare sono una decina.

Pensa a quanta gente farai contenta.

Ci sono quelli single che finalmente potranno scopare una ragazza e smettere di farsi le seghe, poi ci sono i fidanzati che magari si sono stancati della compagna e vogliono fare qualcosa di più spinto e poi c’è la categoria di quelli che sono sposati.

Si lamentano che una volta che hanno avuto i figli, le loro compagne non hanno più voglia.

Senti quante persone potresti far contente

L: no ti prego no, non puoi farmi questo. Posso fare tutto a Roberto , ma tutte quelle persone no, ti prego

F: ma dai che ti par vero.

A Roberto hai raccontato che in gita ti piaceva essere presa da tante persone.

Ora ne hai la possibilità.

Sai quanti litri di sborra prenderai in faccia? Avrai il rifornimento completo, ci farai la doccia nello sperma.

E le inculate che riceverai? Ci pensi Laurina, te che vieni quasi sempre quando fai l’anale , quanti orgasmi riceverai?

Sarai la ragazza più fortunata al mondo, pensaci.

Alla fine sarà un bene per te

E poi mica vengono tutti e dieci insieme.

Faranno a turno, anche se un giorno vorrei vederti con tutti

Ma ora basta parlare, facci scopare ancora un po’



Laura per i primi minuti non c’era.

Era presente solo il suo corpo ma non la sua mente

Poi con il passare del tempo si rilassò, il godimento si fece spazio nel suo corpo.

Non sapevo se erano stati i ragazzi a procurarle un altro orgasmo oppure il pensiero di essere posseduta da altri uomini.

I ragazzi vennero tutti sul suo viso e la riempirono per bene

Tutti si rivestirono mentre lei rimase ancora un po’ sdraiata nel letto.

Poi trovò la forza di alzarsi.

Prese la sua roba e aprì la porta

F: allora va bene? Siamo d’accordo?

Non parlò, abbassò la testa e fece un cenno di approvazione.

Quando Laura andò via, aprii la porta

Era il momento di affrontare Fabio duramente
cavolo poverina... :'(
 

Sadinho10

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In difesa del buon Fabio vorrei chiedere, chi non ci avrebbe provato con Laura conoscendo tutta la situazione? Chi avrebbe rispettato l’amico sapendo che si faceva sborrare in faccia da un altro e che aveva preso già una vagonata di cazzi? Dai siamo obiettivi
Si si, grande amico il buon Fabio.. aspe' che adesso gli mando un video mentre mi ingroppo la Eka!! 🤣
Se lo sarebbe meritato!!
 

mr.pinky

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uno dei capitoli più eccitanti, come sempre eravamo li con te ad assistere alla scena......
Ma in questo lungo periodo di "cure" esclusive per Lauretta, Simona e Michela erano completamente uscite dal tuo giro?
Non fai nemmeno un minimo cenno a nessuna delle due. Michela non la vedevi neanche in famiglia?
 

SandroSbianca

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63
CAPITOLO: SENZA RITEGNO

Il comportamento di Fabio non mi era piaciuto.

Sopratutto tra di noi, non avevamo nessun segreto

Avevo incentivato io Laura ad agire in quel modo, ma mi aspettavo che lui venisse a dirmelo

Chiamai al telefono Red

A: ho bisogno di far finire questo gioco. Ha preso una piega inaspettata.

Non è andata come pensavo.

Faccio venire a cena Laura e tu verrai con me.

Avrai la possibilità di scoparla di nuovo e far finire questo gioco una volta per tutte.

R: peccato che non sia riuscito come volevamo noi, ma stasera darò tutto me stesso.



Invitai Laurina a cena per una pizza veloce ma Red era già a lavoro

Non perse tempo.

Mentre si finiva la pizza, Laura era già stata impalata dalla mazza nera di Red

Se ne stava tranquilla a mangiare la pizza con in culo quel palo di carne

Notai come la mazza entrasse molto più in profondità di una ventina di giorni prima

Iniziava davvero ad avere il culo bello aperto

Appena finita la pizza Red mise a 90 Laura sul tavolo e iniziò un lento ma continuo bombardamento anale

Le mani di Red afferravano con fermezza i fianchi di Laura

I colpi di bacino erano sempre più forti

Laura era con gli occhi chiusi e la bocca aperta

Un primo orgasmo arrivò puntuale

Le gambe tremanti si afflosciavano di continuo

Red si mise di nuovo seduto, con Laura che riposava le gambe ma non il culo che veniva tempestato di penetrazioni

Red mi disse che prima di presentarsi da me , si era segato

Voleva durare il più possibile.

Si voleva congedare dal quel culo in modo che Laura se lo sarebbe ricordato per un bel po’

Per circa 10/15 minuti i colpi erano profondissimi.

Laura non faceva altro che ripetere “ godoooo”

Le posizioni erano molteplici

Quando il secondo orgasmo si fece vivo, Laurina mi chiamò

Era il momento di affondare anche da parte mia il colpo

Le doppie penetrazioni fioccavano, ma Red non lascio mai il culo della troietta.

La fica era un bagno.

Laura mi respinse piuttosto decisa, sentiva arrivare la squirtata.

Le gambe cedettero di schianto

Faceva impressione, sembrava un rubinetto aperto all’improvviso.

Uno schizzo continuo di 3/4 secondi fece un piccolo laghetto nel pavimento.

Anche Red alla fine cedette

Laura si accasciò a terra , quasi sotto il tavolo

Si stese sul pavimento.

Le gambe non riuscirono a sorreggerla

Red era un bagno di sudore.

Ma incredibilmente non venne.

Ne aveva ancora

Io invece, venni quasi subito dopo aver visto la scena

Vederla sguazzare nel suo stesso liquido, così impotente mi fece venire sulla sua schiena

Feci cenno a Red se voleva proseguire.

Lui scosse la testa.

Gli bastava

E a vedere le condizioni, anche a Laura

Red: ti do una bella notizia, sei guarita, la cura ha funzionato.

Non hai più niente dentro l’ano

Laura trovò le ultime forze per rialzarsi e baciare me e Red.

L: grazie, grazie, grazie.

Red ritornò a casa soddisfatto

Laura si distese su di me.

Mi riempiva di baci e di carezze

Poi se ne uscì con una frase che mi spiazzò

L: sono davvero felice che sia passato tutto, per me era un peso.

Sono talmente euforica, che voglio fare l’amore.

Ma no solo sesso, proprio amore.

Io ti amo tato

Ero rimasto spiazzato

Mi baciò dolcemente e per una ventina di minuti fu bellissimo

Ritornammo a scopare come le prime volte.

Niente anale ma in modo classico e lei fu dolcissima

Ridevamo e scherzavamo, sembravamo due fidanzatini alle prime esperienze.

Per me quella breve esperienza fu travolgente e inaspettata.

L: voglio fare la doccia e andare a casa.

Sto benissimo ma sono distrutta fisicamente.

Mi baciò ancora e uscì di casa.

Io ero raggiante.

Volevo andare da Fabio e vedere la sua faccia quando Laura non si sarebbe presentata.

Era la mia piccola rivincita e me la volevo godere

Laura ritornò prepotentemente nelle mie voglie

Mi presentai con un po’ di anticipo.

Fabio mi fece accomodare

Mi guardava e abbassava la testa come se volesse dirmi qualcosa ma non aveva il coraggio di parlare.

Così lo feci io per lui

A: che hai Fabio, hai da dirmi qualcosa?

Lo dissi con tono semiserio

F: in effetti si, ma ho paura della tua reazione

A: ormai che cambia, sputa il rospo

F: era da un po’ di tempo che raccontavo di Laura a qualche ragazzo che lavora in azienda con me, e così un paio di ragazzi si eccitavano sempre ai miei racconti.

Così gli ho promesso che una volta che avevo l’occasione avrei fatto partecipare anche loro

A: per cui stasera verrano anche loro?

F: si esatto. Li ho istruiti a dovere su cosa dovessero dire a Laura. Sei arrabbiato?

A: ma ci mancherebbe

A dire la verità ero incazzatissimo, però non mi interessava più niente.

Sapevo che Laura era andata dritta a casa, dicendomi addirittura ti amo.

Volevo godermi la faccia di loro tre quando Laura non arrivava



Le 22 erano già passate

I ragazzi arrivarono, ci presentammo.

Per ingannare il tempo raccontai le mie peripezie ai ragazzi.

Mi dissero che ero un grande, perché riuscivo a scoparmi due ragazze insieme e anche tre insieme, quando la cugina era sempre sotto la mia ala protettiva .

Non sono mai stato uno che si vantava.

Anzi lo odio.

Preferisco essere quello che vola basso e che non si esalta o si incensa.

Ma era un chiaro messaggio non tanto velato all’orgoglio di Fabio e dei ragazzi che pensavano di poter giostrare le dinamiche di Laura a proprio piacimento

Ormai era passato quasi mezz’ora, feci per alzarmi e andarmene tutto tronfio del risultato, quando suonò il il campanello della porta.

Guardai Fabio avanzare fino al citofono e ascoltai al rallentatore quella frase

F: L-a-u-r-a è- a-r-r-i -v-a-t-a

Il corpo si pietrificò all’istante.

Per la seconda volta, dopo quella di mio papà che mi stava beccando con Michela, il sangue si gelò.

Fabio mi dovette spingere a forza verso il bagno di camera sua.

Accostai la porta e aspettai

Il tempo dalle scale alla camera era interminabile

Quando entrò sembrava un pulcino

Aveva piovuto dal tragitto da casa sua a quella di Fabio

Aveva un vestitino che assomigliava molto ad una sottoveste

Non lasciava niente all’immaginazione.

Si intravedevano solo le mutandine.

I capezzoli erano turgidi e le forme delle chiappe perfette

Fabio le tolse tutto e andò a prendere tre asciugamani

I ragazzi si misero ad asciugarla

Naturalmente facevano a gara a chi asciugasse le parti intime

Lei non aveva nessun pudore. Tantomeno di fronte ai ragazzi che non conosceva

Prese da una parte Fabio

L: stasera ho fatto visita con Red, mi ha detto che sono guarita.

Sono venuta a dirti che possiamo anche smettere.

Ti ringrazio per quello che hai fatto

Mi mancherà tanto quello che facevamo.

Mentre mi curavi, ho goduto veramente tanto



Laura mi sorprese

Per un attimo tutta la tensione si stava allentando

Voleva farla finita lì

Ma perché non telefonare?

Perché presentarsi ?

E poi con quell’abitino



F: ragazzi potete lasciarci un attimo da soli?

I ragazzi uscirono

Laura era avvolta dal solo asciugamano di fronte a Fabio che si avvicinò al suo corpo

F: sono felice per te che sei guarita e non hai bisogno del mio trattamento

Anche a me mancherà tantissimo

Ti chiedo se te la senti di continuare anche senza il tuo problema

Quando sono con te impazzisco, mi sembra di ritornare pischello.

Anche ora ho il cazzo che sta per esplodere



E si buttò giù i boxer

La fava di Fabio era alla massima erezione

Fabio prese la mano di laura e l’ appoggiò sulle palle



F: non posso stare senza la tua bocca, senza la tua fica deliziosa e il tuo culo che mi avvolge il cazzo

Lo sento che quando entra, lo accoglie e poi lo stringe come se non volesse uscire mai da lì.

Senti come sono calde le mie palle.

Ci sono litri di sperma che ti aspettano

Ho invitato i miei amici, ho parlato di te per giorni.

Hanno fatto i salti mortali per venire a conoscerti.

Vorrei che anche loro assaporassero il tuo corpicino



Fabio tolse l’accappatoio e Laura rimase nuda

Laura ora non riusciva più a guardare Fabio.

Sembrava essere ritornata una verginella alle prime armi

Il viso era rosso dalla vergogna

Quelle parole erano inaspettate

Io volevo entrare per farla finita

Ma avevo paura della reazione di Laura

Le parole di Fabio l’avevano colpita

Fabio fece un errore madornale

Trattarla come qualsiasi ragazza da approcciare per fare sesso

Fabio tirò su il mento e la baciò

Fu un bacio profondo e lentissimo

Ma Laura non replicò il bacio

Fu il turno di Lauretta

L: io non so cosa dire

Non posso fare una cosa del genere

Sono fidanzata con Antonio che per inciso è il tuo migliore amico

Lui è stato il primo in tutto

Il mio primo ragazzo

Il primo che ho fatto sesso

Mi ha protetto quando ero vulnerabile

Devo tutto a lui

Non posso fargli una cosa del genere

Io lo amo veramente

Se non ero fidanzata l’avrei fatto sicuramente

Tu sei bellissimo e mi hai fatto godere tanto

Sai come prendermi

Sai cosa desidero

Mi porti al settimo cielo, ma sei venuto dopo

Io non posso…



F: dici che non puoi, non vuoi, ma mi ha detto tutto questo tenendomi ancora in mano le palle e accarezzandomi con le dita la cappella.

Qualcosa non torna

Forse è come dici tu, il tuo cuore vuole lui, ma il tuo corpo vuole me

Improvvisamente alzò Laura per i fianchi, la mise a cavalluccio e la penetrò nella fica

Laura si tenne, abbracciando al collo Fabio, mentre lui la temeva per le cosce

F: sei bagnatissima

Fabio aumentò subito il ritmo di penetrazione

L: ti prego non mi fare questo, ti prego

Fabio tirò dritto per la sua strada e aumento ancora i colpi

F: dimmelo che mi vuoi , dimmi che vuoi il mio cazzo, dimmelo

Laura lo strinse ancora di più , ora si teneva anche sulla sua schiena

L: si ti voglioo , voglio il tuo cazzo, voglio tutto di te….



Si prospettava una serata lunghissima

Laura aveva ceduto alla carne…
Io leggendo appena Fabio ha svelato quello che a Laura l'ha fatta esplodere allontanando subito tutti a spintoni e bloccandosi cosi, pensavo che avesse detto che Antonio era complice in bagno a segarsi e gustarsi la scena...e penso che se fossi stato Antonio in quel momento col sangue gelato nel pensare che quel coglione del mio miglior amico aveva svelato cio, sarei uscito all' istante per difenderla visto la situazione che si stava andando a creare...Poi è chiaro che finchè la vedi da fuori e non la vivi veramente i pensieri non sono mai le reazioni dell'istante. Fabio ora deve pagarla però....
 
OP
T

Tanacca71

Guest
uno dei capitoli più eccitanti, come sempre eravamo li con te ad assistere alla scena......
Ma in questo lungo periodo di "cure" esclusive per Lauretta, Simona e Michela erano completamente uscite dal tuo giro?
Non fai nemmeno un minimo cenno a nessuna delle due. Michela non la vedevi neanche in famiglia?

No, ci sono, e tra qualche capitolo ritorneranno protagoniste
 

the ghost

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ok, siamo tutti qui ad aspettare di leggere i capitoli uno dietro l'altro, probabilmente ci si gonfiano pure i pantaloni mentre leggiamo.
che siano racconto vero, parte di un racconto vero o capitoli di un romanzo tipo 50 sfumature di...
questo capitolo è, a mio avviso, il peggiore, il più fastidioso.
e ancora qualcuno ha dubbi sulla fragilità mentale di laura....
negli anni 90 e precedenti probabilmente ne beccavano un caso su 50, ma nel migliore dei casi la ragazza aveva/ha una sindrome dello spettro autistico e nemmeno leggera.
detto ciò, l'ultimo capitolo descrive tranquillamente una violenza sessuale di gruppo, con l'aggravante della situazione mentale della ragazza, orchestrata da uno stronxo (fabio) e con la connivenza di chi ci sta raccontando questa storia.
perchè a metà situazione quando li ha allontanati, a questo punto tanacca doveva "far saltare la sua copertura" e portare laura fuori da lì. punto.
ti sei messo a tirar cazzotti ad un prof. per la cugina ninfomane e non mandi affanc un finto amico e 2-3 trentenni infoiati? e dai.
poi gli puoi trombare ekaterina fino allo sfinimento per vendetta o quello che ti pare, non avrei critiche da farti.
ma laura in quel momento dovevi portarla via, ripeto.
so di essere fuori dal coro degli elogi verso questa storia e ho fin quasi paura a vedere come macelleranno laura. continuerò a leggere la storia perchè risulta scritta bene, eccitante nei punti giusti e meritevole rispetto a mille altri racconti che si trovano in giro.
e attenzione che non è nemmeno moralismo il mio, ma analisi dei fatti raccontati in questo ultimo capitolo.
 
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Tanacca71

Guest
ok, siamo tutti qui ad aspettare di leggere i capitoli uno dietro l'altro, probabilmente ci si gonfiano pure i pantaloni mentre leggiamo.
che siano racconto vero, parte di un racconto vero o capitoli di un romanzo tipo 50 sfumature di...
questo capitolo è, a mio avviso, il peggiore, il più fastidioso.
e ancora qualcuno ha dubbi sulla fragilità mentale di laura....
negli anni 90 e precedenti probabilmente ne beccavano un caso su 50, ma nel migliore dei casi la ragazza aveva/ha una sindrome dello spettro autistico e nemmeno leggera.
detto ciò, l'ultimo capitolo descrive tranquillamente una violenza sessuale di gruppo, con l'aggravante della situazione mentale della ragazza, orchestrata da uno stronxo (fabio) e con la connivenza di chi ci sta raccontando questa storia.
perchè a metà situazione quando li ha allontanati, a questo punto tanacca doveva "far saltare la sua copertura" e portare laura fuori da lì. punto.
ti sei messo a tirar cazzotti ad un prof. per la cugina ninfomane e non mandi affanc un finto amico e 2-3 trentenni infoiati? e dai.
poi gli puoi trombare ekaterina fino allo sfinimento per vendetta o quello che ti pare, non avrei critiche da farti.
ma laura in quel momento dovevi portarla via, ripeto.
so di essere fuori dal coro degli elogi verso questa storia e ho fin quasi paura a vedere come macelleranno laura. continuerò a leggere la storia perchè risulta scritta bene, eccitante nei punti giusti e meritevole rispetto a mille altri racconti che si trovano in giro.
e attenzione che non è nemmeno moralismo il mio, ma analisi dei fatti raccontati in questo ultimo capitolo.
Appena arrivo da lavoro ti rispondo
 

maxpayne123

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CAPITOLO: TERRORE PSICOLOGICO
Ora i due si baciavano

Voluttuosamente

Il corpo non andava di pari passo con il cervello, se mai ne avesse avuto uno

Aveva ceduto quasi all’istante

Per la prima volta non era una cura ma bensì un tradimento

Complice il peso piùma di Laura, Fabio sollevava quel corpo con facilità.

Fabio aveva osato

Aveva scelto di interrompere il buonismo e di passare all’azione

Da quando stavo con Laura, nessuno l’aveva trattata da puttana

Si ok, c’era il momento in cui dopo un orgasmo, in lei veniva una gran voglia e allora non si conteneva

In quel momento potevi dire qualsiasi cosa

Lei ormai era in un altro mondo e quasi non sentiva che cosa gli dicevi



Questa sera era diverso

Fabio e i ragazzi si erano messi d’accordo per provocarla subito.

Io lo scoprì strada facendo

Quando questa serata sarà finita, mi farò spiegare perché ancora una volta non sono stato messo al corrente del loro piano.

Laura si ritrovò per la prima volta in un rapporto sessuale a non ascoltare parole dolci, ma un continuo bombardamento non solo fisico ma anche verbale.

Perché lo fece?

Credo che volesse spezzare l’ingenuità di Laura.

Portarla su un altro livello

Un livello di consapevolezza

Essere consapevole che sotto sotto era un gran troia e che per fare sesso non c’era bisogno di espedienti cretini.

Ma era un terreno minato

Come avrebbe reagito non era dato saperlo.

L’avrei scoperto stasera



Non vidi arrivare il secondo ragazzo, Massimo, la porta accostata del bagno non mi permetteva di esplorare tutta la stanza.

Era completamente nudo e prese con sorpresa da dietro Laura.

M: ora voglio assaggiare questo bel buchetto che mi hai descritto in questi giorni

L: no, aspetta

Non aspettò e penetrò con estrema facilità Laura

Il cazzo era simile a quello di Roberto ed entrò già dall’inizio molto in profondità

Laura era già con la bocca aperta

M: mamma mia sento già il tuo buco che stringe il mio cazzo.

È bellissimo. E tu sei davvero una gran troia

L: non ti permetto di dirmi queste parole

M: ma è la verità. In pochissimi mesi sei qui che ne prendi due insieme. Non ho mai visto in vita mia una zoccola così

L: basta, non sono una zoccola! Ma come ti permetti!

Fabio lasciò la presa

E massimo accompagnò Laura sul letto.

Poi la penetrò di nuovo dietro

M: ora ti sfondo bambina, non sai quando ti ho sognato nelle mie notti insonni

Laura per evitare quel rapporto si schiacciò sul letto, ma Massimo non mollò la presa

M: dove scappi, ho appena iniziato

Massimo martellava continuamente Laura

Non voleva ma gemeva nel sentirlo quasi tutto dentro

Carlo, l’altro ragazzo entrò in scena

C: è davvero uno spreco vedere questa bocca aperta senza riempirla



Ancora una volta Laura cercò di spostare il viso per non prendere in bocca il cazzo di Carlo, ma dopo pochissimo cedette ancora.

E questa volta iniziò anche a pompare

Il corpo respingeva i pensieri

Il sesso prevaleva sulla ragione

C: ah lo vedi che ti piace il cazzo, bene, stasera ci divertiremo

Rilassati e goditi il momento, vedrai che non ne potrai più fare a meno di noi



Devo dire che i ragazzi ci sapevano fare

All’incirca avevano sui trent’anni.

Per cui abbastanza scafati

Non erano dei pischelli qualunque



C: bravissima Laura, succhi in modo sublime. Fammelo diventare duro e raggiungerò Massimo in un batter d’occhio

Fabio invece mi raggiunse in bagno

A: ma che cazzo state facendo?

F: stai sereno Antonio, è tutto programmato.

Voglio che lei non possa fare a meno di noi.

Ormai è palese che sarà la ragazza di tutti.

A: palese un cazzo. Ti lascio campo libero per stasera perché non posso intervenire, ma poi Laura te la sogni

F: ma la stai guardando?

Guarda, sta scopando con loro due senza che nessuno abbia inventato qualche scusa, come il servizio fotografico o la cura

Lo capisci Antonio? Ormai può scopare con chiunque voglia farsela.

E ora vado ad incularla violentemente, come piace a lei

Guardala in faccia Antonio mentre la scopiamo e gli diciamo tutto quello che ci possa in testa.

Noterai che a lei piace



Fabio uscì e Massimo gli cedette il posto

F: Lauretta ora te lo sfondo

Laura si girò solo un momento per guardare quel grosso arnese penetrare nel suo esile corpicino

Fabio era un diesel

Poteva durare un eternità

Massimo e Carlo invece si alternavano in bocca

M: fa dei pompini fantastici

F: che ti dicevo in fabbrica? È nata per succhiare i cazzi

C: ma anche per prenderlo nel culo

F: certo, questa è la sua specialità.

Dopo qualche minuto di colpi, Laura fu raggiunta dal suo primo orgasmo.

Il corpo in tumulto parlava per lei

F: guardate questa zoccola quanto è bagnata, è un peccato che quella voragine sia incredibilmente lasciata da sola

C: mi sacrifico io allora

Cambiarono posizione

Carlo prese posto sotto la bimba

Ora Laura era al completo.

Tutti i buchi erano pieni

C: avevi ragione amico mio , questa fica è super accogliente

I tre cambiavano posizione frequentemente

Laura non c’era più mentalmente

Non aveva più pronunciato una parola, fintanto che arrivò il momento inaspettato

Nella doppia penetrazione Carlo si era accomodato nel culo, Massimo lo guardò, ci fu un segnale d’intesa

Massimo schiacciò il suo uccello su quello di Carlo ed entrò

Per la prima volta Laura ricevette due cazzi nello stesso canale

L: cosa state facendo? No nooo nooooo!



Avrei scommesso di aver visto una cosa del genere a Ekaterina, non da Laura.

C’era da dire che Eka faceva la doppia da due neri di diametri fuori portata.

I membri di Carlo e Massimo potevano arrivare a malapena insieme, un pochino più di diametro del solo Ubani.

Ma comunque faceva impressione.

In vita mia non avevo visto niente di simile, nemmeno nelle cassette porno.

Laura aveva urlato di no, ma ancora una volta il suo corpo la smentiva

Un secondo potentissimo orgasmo la raggiunse.

Uno spruzzo forte prese in pieno petto Massimo

F: Massimo, hai fatto il bagno!

M: è bellissimo, mi viene voglia di scoparti di più

C: fai piano, che ci sono anche io dentro

M: spingi di più anche tu. La voglio sentire urlare questa troietta

Eseguirono all’unisono

Laura era in trance

Era scattato il famoso clic.

Ora volavano desideri e parole grosse

L: Chiavatemi , sto godendo

Le sue parole infiammarono le menti dei ragazzi

Fabio si unì a loro e iniziò a scopare in modo violento la bocca della piccola

I conati di saliva erano numerosi.

Il cazzo raggiungeva agevolmente il palato.

Laura era disintegrata

Era un assalto continuo

C: ragazzi io non resisto più, devo venire. Massimo esci sennò ti inondo anche a te

F: che vuoi fare Carlo, venire nel culo della zocccoletta?

C: quello sarebbe il piano, dici di no?

F: no,la ragazza in questi giorni ha già preso abbastanza liquido dentro il sederino

Poi si avvicinò all’orecchio di Laura, non riuscì a capire che cosa gli avesse detto, ma doveva essere terribile.

La reazione di lei fu scomposta

Carlo che stava venendo, fu spinto via, si liberò con un calcio di Massimo e con una spinta fece cadere Fabio dal letto.

Aveva gli occhi sbarrati, fece uno scatto e scese dal letto ma cadde.

Le gambe erano sempre tremanti.

Io quasi aprii la porta per capire cosa fosse successo, ma

improvvisamente mi tirai indietro.

Per un attimo mi dimenticai di dover stare nascosto

Laura atterrita si schiacciò contro il muro

Dentro di me pensai “ cosa cazzo gli hai detto Fabio per avere avuto una reazione così ?“

Precedetti i ragazzi, che si posero la mia stessa domanda

L: come hai fatto a saperlo, chi te lo ha detto, chi?

Lo urlava

F: é un paese piccolo Laura, prima o poi tutti sanno di tutti

C: lo vuoi dire anche a noi?

F: gli ho detto che stasera tutti ti schizzeremo sul tuo bel visino come fa abitualmente Roberto



Cazzo, gli ha detto di Roberto

M : e chi è Riccardo?

F: perché non racconti ai miei amici chi è Roberto?

Laura cerco di uscire dalla stanza

Prese la sua roba al volo e quasi riuscì nell’intento, ma i ragazzi gli sbarrarono la strada

Fu circondata in mezzo alla stanza

F: dato che qui la puttanella non parla lo faccio io per lei

Un bel giorno incontro questo mio amico che mi parla che ha tra le mani una fica che lo sta facendo impazzire

Lei lo aiuta a mettere la crema al cazzo, perché lui ha un problema, ma lui è talmente eccitato che un giorno gli sborra in faccia.

Alla signorina qui, la sborra piace tantissimo e allora si mettono d’accordo che per sdebitarsi le si presenta due volte al giorno per spompinare il mio amico e per farsi sborrare in faccia.

Il mio amico è un campione di schizzi.

Ha sempre le palle piene, e qui alla Lauretta piace tanto.

Ogni tanto li fa assaggiare la fichetta, ma praticamente non lo fa mai scopare.

Ma un giorno finalmente il mio amico ha l’occasione, ma sul più bello lei si lamenta perché non sente niente.

È abituata a prendere cazzi di calibro mostruosi.

Così lui si sente umiliato e la manda via.

Roberato mi confessò che si aspettava che lei ritornasse.

Ma lei non si presenta più. E lui sta male



Fabio sapeva le stesse cose mie, anche di più.

È probabile che Roberto dopo il primo incontro al bar, lo ragguagliasse giornalmente quando erano in pausa pranzo.

Guardavo Laura indifesa in mezzo alla stanza, che stringeva il suo abitino ancora zuppo d’ acqua.

M: ma senti questa gran puttana.

Sei proprio un ingrata

Sono d’accordo con te Fabio, va schizzata in bocca

C: porta miseria, mi hai fatto venire sul letto

Fabio si avvicinò minaccioso a Laura

F: il mio amico è andato a vuoto per colpa tua

Ora fai un gran bel pompino dei tuoi, lo fai nuovamente scopare, e ti fai venire in faccia

L: io non faccio un bel niente, anzi me ne vado

Ora basta, non voglio sentire più niente da voi. Mi avete umiliata tutto il tempo.

F: lo decidiamo noi quando basta, oppure vuoi che lo dica al tuo fidanzato Antonio?

L: no noooo non lo fare Fabio ti prego.

Iniziò a piagnucolare

F: si credo che lo dirò ad Antonio, anzi gli racconterò tutto di Roberto

L: no noooo, ti scongiuro non lo fare ti pregooo

Laura si era aggrappata a Fabio, gli implorava di ripensarci

L: faccio tutto quello che vuoi ti prego non dire niente

Ormai era disperata

F: tutto?

L: si tutto lo giuro, basta che non dici niente ad Antonio

F: perfetto, ora ti dirò che cosa ho intenzione di fare con te

Laura si sedette sul letto irrigidita, aspettava la sentenza.

Carlo e Massimo la toccavano anche nelle parti intime, lei non si muoveva



F: per prima cosa la prossima settimana andremo tutti da Roberto

Credo che tu sei in grande debito con lui.

E ti farai scopare per bene.

Tutto quello che Roberto vorrà farti, te lo farai fare

Una volta che avrà finito con te, continueremo noi a sfondarti il culo.

Poi pensavo che la location di Roberto andrebbe bene per qualche appuntamento fisso.

Si sta al fresco , c’è tanto spazio e nessuno ci sente

Magari una volta a settimana potrei dire ai miei colleghi di azienda che se vogliono possono passare un fine settimana di svago.

Non ti preoccupare sono una decina.

Pensa a quanta gente farai contenta.

Ci sono quelli single che finalmente potranno scopare una ragazza e smettere di farsi le seghe, poi ci sono i fidanzati che magari si sono stancati della compagna e vogliono fare qualcosa di più spinto e poi c’è la categoria di quelli che sono sposati.

Si lamentano che una volta che hanno avuto i figli, le loro compagne non hanno più voglia.

Senti quante persone potresti far contente

L: no ti prego no, non puoi farmi questo. Posso fare tutto a Roberto , ma tutte quelle persone no, ti prego

F: ma dai che ti par vero.

A Roberto hai raccontato che in gita ti piaceva essere presa da tante persone.

Ora ne hai la possibilità.

Sai quanti litri di sborra prenderai in faccia? Avrai il rifornimento completo, ci farai la doccia nello sperma.

E le inculate che riceverai? Ci pensi Laurina, te che vieni quasi sempre quando fai l’anale , quanti orgasmi riceverai?

Sarai la ragazza più fortunata al mondo, pensaci.

Alla fine sarà un bene per te

E poi mica vengono tutti e dieci insieme.

Faranno a turno, anche se un giorno vorrei vederti con tutti

Ma ora basta parlare, facci scopare ancora un po’



Laura per i primi minuti non c’era.

Era presente solo il suo corpo ma non la sua mente

Poi con il passare del tempo si rilassò, il godimento si fece spazio nel suo corpo.

Non sapevo se erano stati i ragazzi a procurarle un altro orgasmo oppure il pensiero di essere posseduta da altri uomini.

I ragazzi vennero tutti sul suo viso e la riempirono per bene

Tutti si rivestirono mentre lei rimase ancora un po’ sdraiata nel letto.

Poi trovò la forza di alzarsi.

Prese la sua roba e aprì la porta

F: allora va bene? Siamo d’accordo?

Non parlò, abbassò la testa e fece un cenno di approvazione.

Quando Laura andò via, aprii la porta

Era il momento di affrontare Fabio duramente
che amico di merda Fabio... spero ti sarai fatto valere!
 
OP
T

Tanacca71

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ok, siamo tutti qui ad aspettare di leggere i capitoli uno dietro l'altro, probabilmente ci si gonfiano pure i pantaloni mentre leggiamo.
che siano racconto vero, parte di un racconto vero o capitoli di un romanzo tipo 50 sfumature di...
questo capitolo è, a mio avviso, il peggiore, il più fastidioso.
e ancora qualcuno ha dubbi sulla fragilità mentale di laura....
negli anni 90 e precedenti probabilmente ne beccavano un caso su 50, ma nel migliore dei casi la ragazza aveva/ha una sindrome dello spettro autistico e nemmeno leggera.
detto ciò, l'ultimo capitolo descrive tranquillamente una violenza sessuale di gruppo, con l'aggravante della situazione mentale della ragazza, orchestrata da uno stronxo (fabio) e con la connivenza di chi ci sta raccontando questa storia.
perchè a metà situazione quando li ha allontanati, a questo punto tanacca doveva "far saltare la sua copertura" e portare laura fuori da lì. punto.
ti sei messo a tirar cazzotti ad un prof. per la cugina ninfomane e non mandi affanc un finto amico e 2-3 trentenni infoiati? e dai.
poi gli puoi trombare ekaterina fino allo sfinimento per vendetta o quello che ti pare, non avrei critiche da farti.
ma laura in quel momento dovevi portarla via, ripeto.
so di essere fuori dal coro degli elogi verso questa storia e ho fin quasi paura a vedere come macelleranno laura. continuerò a leggere la storia perchè risulta scritta bene, eccitante nei punti giusti e meritevole rispetto a mille altri racconti che si trovano in giro.
e attenzione che non è nemmeno moralismo il mio, ma analisi dei fatti raccontati in questo ultimo capitolo.
Buonasera, hai perfettamente ragione su tutta la linea.
ero troppo stupido a quell’età
In quel momento ho avuto una valutazione errata di quello che dovevo fare.
uscire dal bagno era la mossa giusta. Ho avuto paura della reazione di Laura
Ho pensato che uscendo potevo scatenare una reazione ancora più isterica da parte sua
Vorrei dirti di più, ma gran parte delle risposte alle tue domande si trovano nei capitoli che scriverò a breve.
Sicuramente ho calcato la mano, approfittando di Laura
Ma nei giorni della gita e mi pare di averlo anche scritto in un capitolo, origliai le confidenze tra Simona e Laura, dove quest’ ultima desiderava avere più rapporti simultaneamente.
Devo dire che poi durante la serata comunque Laura si rilassò e si gustò quel rapporto multiplo.
E io la giudicai non più in pericolo.
Purtroppo ci si dimentica troppo spesso che anche le minacce verbali sono violenze.
sapevo che raccontando questo episodio potevo generare un dibattito duro,ma comunque corretto, e vi ringrazio per questo.
Ma il racconto poteva risultare monco, senza questo capitolo crudo.
Ma mi permette di spiegare con maggior forza cosa successe dopo.

Grazie per il tuo commento
buona serata
 
OP
T

Tanacca71

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Prossimo capitolo: Ezechiele, 25:17. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!
 

86axas86

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Prossimo capitolo: Ezechiele, 25:17. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!
Vai chiav mazzat tanacca!!!
(Vai, sii violento tanacca)
Ahahah
 

sormarco

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Prossimo capitolo: Ezechiele, 25:17. E la mia giustizia calerà sopra di loro con grandissima vendetta e furiosissimo sdegno su coloro che si proveranno ad ammorbare, e infine a distruggere i miei fratelli. E tu saprai che il mio nome è quello del Signore, quando farò calare la mia vendetta sopra di te!
 

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