Esperienza reale Il terzo elemento

ciao a tutti ragazzi, sono ancora vivo ma comunque impegnato...trovare il tempo per scrivere è un impresa e a questo aggiungo che riuscire a descrivere certe scene senza poi rimanerne nuovamente stregati diventa difficile...e quindi parte la sega e la sega è male perché smorza l'eccitazione e fa passare la voglia di scrivere :asd:
abbiate pazienza, un nuovo capitolo è in bozza, vedo se prima di pasqua riesco a pubblicarlo!
speriamo che sia come al solito ben spiegato dalle immagini che ci hai sempre condiviso. comunque tu la scopi sempre quando non c'è roberto vero, la rosellina anale l'ha data?
 
ciao a tutti ragazzi, sono ancora vivo ma comunque impegnato...trovare il tempo per scrivere è un impresa e a questo aggiungo che riuscire a descrivere certe scene senza poi rimanerne nuovamente stregati diventa difficile...e quindi parte la sega e la sega è male perché smorza l'eccitazione e fa passare la voglia di scrivere :asd:
abbiate pazienza, un nuovo capitolo è in bozza, vedo se prima di pasqua riesco a pubblicarlo!
Attendiamo anche la tua di resurrezione 😂
 
Voglio continuare a raccontarvi delle avventure della mia morosa col mio compare. Come scritto nel precedente capitolo i primi due appuntamenti furono sotto un certo punto di vista deludenti, sotto un altro punto di vista essenziali.

Come già scritto precedentemente, il solo pensare la mia morosa praticare del sesso orale al mio caro amico mi aveva letteralmente fatto impazzire. Per me era già un successo sapere che comunque, nel semidisastro di quei due primi incontri lui si era goduto il lavoro di bocca della mia morosa, si era goduto il suo corpo nudo e ammirato, accarezzato, palpato le sue curve. Dovevo lavorare molto di fantasia, soprattutto prima di ricevere i resoconti di Roberto. Le sensazioni che provavo durante i loro due primi incontri, essendo all’oscuro di ciò che succedeva, erano contrastanti. Letteralmente non sapevo che pensare. Temevo da li a poco arrivasse un messaggio sul fallimento totale. In particolare per il loro primo appuntamento, pensavo che potesse saltare tutto. Magari Ilenia non voleva vedere Roberto per conoscerlo meglio ma semplicemente per chiudere la questione. Io volevo essere al corrente ma dovevo comunque muovermi sul filo e quindi durante questi incontri evitavo di scrivere ad entrambi. Mi affidavo a padre tempo e sapevo che più tempo passava senza ricevere messaggi, più probabilità c’era che tra loro le cose stessero filando lisce. Fino a quando però non hai notizie certe, le possibilità che potesse non esser successo nulla c’erano comunque. Nel mentre cercavo di non impazzire a immaginare tutto e il contrario di tutto ma le immagini più spinte di loro due insieme attraversavano comunque i miei pensieri. Lei inginocchiata davanti a lui, tutti completamente nudi, oppure lei a 90 pronta ad accoglierlo, oppure lei che stringe i seni per accogliere il capellone di lui…tutto questo lo immaginavo già in quel primo appuntamento, quasi spingendomi alla masturbazione ma sempre col timore da un momento all’altro dell’arrivo di un messaggio con su scritto “Non sa da fare!”. Eccitazione, gelosia, rosicamento, invidia, timore, il tutto mescolato in quel pomeriggio indimenticabile. Qualcosa era successo, i messaggi arrivarono dopo un’ora e mezza e li lessi col pene in mano.

I due si erano piaciuti e su questo non c’erano dubbi, per me non era scontato.

“E’ messo bene” mi disse lei candidamente e provocandomi anche una certa invidia nei confronti di Roberto. Evidentemente il pene di lui l’aveva colpita positivamente, poi la colpirà anche fisicamente ma questo è un altro discorso.

“E’ una figa da paura!” mi scrisse invece lui in maniera piuttosto esplicita. Su di lui non avevo dubbio alcuno.

“Ora l’hai vista pure nuda di culo, che mi dici?” gli chiesi curioso ed eccitato. Sulle tette ormai sapevo tutto.

“Ma guarda, si ha smagliature, bucce di arancia, cellulite e tutto quel che vuoi ma ha un culone da sculacciare!” la mia cronologia di Whatsapp con lui ormai al 90% riguardava lei ed era meglio di qualsiasi sito porno. Era la mia droga. Quelle settimane capitava di rileggere le nostre conversazioni e masturbarmi in maniera ossessiva ripensando a quei pompinoni che la mia donna gli aveva gentilmente fatto. Arriverà qualcosa di meglio delle chat, oh si, decisamente di meglio. Le parole sono eccitanti ma quando lui comincerà a mandarmi gli spy si entrerà in un livello decisamente superiore, tempo al tempo.

Mi sembrava un po’ presto per fare domande più introspettive ad entrambi riguardo le sensazioni che avevano provato in quegli incontri proprio perché non erano stati pienamente soddisfacenti, però oltre che farmi tante seghe sul serio, me ne facevo altrettante mentali.

Era tutto nuovo per noi tre, ci stavamo addentrando su terreni inesplorati.

Io ero sconvolto in positivo perché la svolta di Ilenia era stata sorprendente. Era passata dallo scetticismo, dal fastidio, dalla delusione al prendere il pene del mio amico in bocca e comunque pronta a infilarselo dentro il più sacro degli orifizi.

Provavo a capire da cosa poteva esser dovuto questo cambiamento. Probabilmente il fatto che noi lo intendessimo come un divertimento alleggeriva un po’ il carico. Una delle domande che fece più spesso, soprattutto nel periodo iniziale, era “Ma è giusto quello che stiamo facendo?”.

La rincuoravo ogni volta, forse si sentiva in colpa per quel che faceva con Roberto, dimenticandosi però che era ciò che volevo anche io.

Un altro motivo del cambiamento, come poi mi fece capire, era che avere una relazione prettamente sessuale con un altro ragazzo a lei gradito, senza ledere a nessuno, come situazione proprio così male non era.

Sentirsi fortemente desiderata da due uomini, appagata sessualmente come non accadeva da diverso tempo, non doveva essere malvagio per lei, tendenzialmente sempre riservata e probabilmente fino a poco tempo prima monogama convinta.

Credo che tutte queste componenti furono alla base del successo del loro terzo incontro. Se i primi due semi fallimentari incontri furono distanti tra loro solo di una settimana, per il terzo dovettero aspettare oltre un mese.

Come sempre voce narrante principale era quella del mio compare ma un piccolo contributo alla ricostruzione dei fatti la diede anche Ilenia.

Il copione era lo stesso o quasi. Qualche novità era comparsa, ossia un’intraprendenza maggiore da parte di Roberto che provò a prendersi qualcosa di più di un semplice pompino.

“Volevo testare se era disposta ad un po’ di sottomissione o vuole dominare lei!”

Il suo gesto era stato semplice: immaginateli distesi uno fianco a l’altro con lei china verso il suo pene; ecco , Roberto durante il pompino per qualche secondo aveva spinto con delicatezza la testa di Ilenia verso il suo pene e poi con leggeri colpi di bacino glielo spingeva in bocca. Per esser brutali aveva fatto un primo tentativo di scopata di bocca che lei aveva gradito. Era una di quelle cose che forse avrò fatto 2 o 3 volte con lei in 3 anni pieni e che Roberto non si fece problemi a fare al terzo appuntamento.

Lei l’aveva persino presa a ridere e gli disse “Sei un gran furbacchione tu!” salvo poi continuarlo a pomparlo con affetto. Sappiate che il pompino sarà quasi immancabile da quel giorno fino agli appuntamenti attuali. Roberto d’altronde l’aveva subito elogiata “Sei bravissima con la bocca, lo devo ammettere!”. Questa cosa fece piacere ad Ilenia probabilmente visto che con la bocca poi ne farà quasi di tutti i colori col pene di lui.

Finito il succoso pompino, Ilenia riprovò a cavalcare il mio amico. Nel mentre che era sopra di lui e leggermente china, lui cominciò a tastare e poi succhiare le tette. Questo piacque molto alla mia signora e forse contribuì ad una più facile penetrazione. Lui l’aveva presa per le natiche e l’aveva ulteriormente allargata ma questa volta la vagina era bella umida e ben disposta. Dopo un impaccio iniziale dovuto alla grossezza della capellona di lui, il suo cazzo scivolò dentro la vagina della mia ragazza che quasi ne fu sollevata. Stavolta andava tutto per il verso giusto ed era decisamente piacevole.

“E’ tutto dentro!” si mise a ripetere almeno 3 volte a Roberto mentre cominciò a muoversi con estrema abilità sopra di lui. Lo spettacolo che si godeva Roberto lo conoscevo bene. Le tette di lei sode come quelle di una ventenne, ballavano leggermente accompagnando il suo movimento, la sua danza sul pene di lui.

“Cavalca come una veterana amico!” mi confidò Roberto. Aveva il suo cv di esperienze la mia morosa, ripeto, non siamo più ragazzini alle prime armi. Lei con gli anni aveva maturato delle skills mica male e ora ne mostrava qualcuna al fortunato Roberto.

Quando montava sopra non c’era nulla da fare, i tempi li dettava lei, accelerava e rallentava il ritmo a suo piacimento salvo dare la sgasata finale in prossimità dell’orgasmo.

Il buon Roberto si godeva la mia ragazza danzare sul suo cazzo gonfio e nel mentre la palpava tutta, soprattutto quegli incredibili seni dritti e sodi che quasi lo sfidavano. Quindi scendeva sui suoi fianchi larghi ed infine a stringere le sue generose natiche mentre lei faceva su e giù lungo la sua asta, opportunamente protetta dal preservativo.

La posizione da cavallerizza era la preferita di Ilenia e anche il suo punto “debole”. Non tardò, dopo qualche minuto di danza, ad avere un orgasmo decisamente intenso. Per gustarselo al meglio rovesciava spesso la testa all’indietro aprendo la bocca. Non è una che urla e neanche una che inonda coperte e piumoni ma si fa comunque sentire.

A differenza mia e come forse scrissi nei primi capitoli, Ilenia aveva dei tempi di ripresa brevissimi dopo l’orgasmo. Magari ne riusciva ad avere altri 2 o 3 prima di crollare e ronfare letteralmente sfinita.

Roberto rimase sotto a spingere dentro di lei per qualche altro minuto, poi decise di uscire brevemente mettendo la mia morosa sotto di lui. Fecero la famosa missionaria. Anche in questo tentativo il compare non ebbe problemi a penetrare e senza indugiare troppo riprese a pompare dentro la mia ragazza, completamente spalancata sotto di lui.

Di tanto in tanto le loro lingue si incontravano in baci appassionati; lui la poteva ammirare distesa sotto, con i suoi seni splendidi, i capezzoli dritti come radar, la sua bellissima chioma nera sul cuscino. La stava scopando per bene, spesso spingendo più in profondità e facendogli sentire il pene in tutta la lunghezza. Ilenia in quella posizione aveva una maggiore autonomia in termini di tempo ma anche in quel caso dovette arrendersi e farsi travolgere da un altro orgasmo intenso.

Roberto invece era uno stacanovista, lui il suo orgasmo lo concentrava tutto nel finale. Faceva accumulare il piacere per poi esploderlo tutto nel finale.

Lei gli raccomandò, qualora stesse per venire, di farlo comunque fuori, anche se aveva il preservativo indossato e lei prendeva la pillola, la prudenza non era mai troppa.

Dopo il secondo orgasmo Ilenia alzò bandiera bianca, quel ritmo l’aveva sopraffatta, d’altronde veniva da mesi non proprio soddisfacenti con me e quindi era “fuori allenamento” per un torero come Roberto.

Soprattutto la sua vagina cominciava a “bruciare” sotto i colpi del capellone del mio compare, ancora dritto, duro e orgoglioso e pronto a sparare.

Era comunque pronta a rendere felice il mio compare, un ringraziamento per i due orgasmi intensi che aveva ricevuto.

Ora molti di voi si aspetteranno il finale pirotecnico di questo primo incontro. Si, lui ovviamente avrebbe voluto schizzare tutto il suo seme sulla mia signora “L’avrei imbrattata tutta, ci puoi scommettere!” mi confidò in chat la sera stessa sul tardi. Preferì però un approccio più graduale. Si coricò a fianco a Ilenia, la strinse a se allungando il braccio sinistro e mettendo la mano sulle spalle della mia lei la invitò a masturbarlo mentre lui si sarebbe messo a succhiarle il seno.

Non aveva tolto il profilattico perché lo avesse fatto si sarebbe praticamente spruzzato sopra, la posizione sotto quel punto di vista gli era scomoda ma quando la mano di lei cominciò il lavoro si rilassò completamente e si mise a godersi il servizietto della mia ragazza. Lei, oltre il lavoro di mano in cui sapientemente accelerava e frenava, concedeva generosamente il seno alla bocca di lui.

“Dai, su, vieni!” lo incitava lei mentre lui succhiava avidamente il seno. Roberto decise di lasciarsi andare e spruzzò tutto il suo amore per la mia ragazza nel profilattico mentre Ilenia continuava a masturbarlo. Per il volume di sperma e anche per la sensazione di calore ulteriore che aveva ora in mano lei esclamò un “Wow”.

Il loro primo incontro amoroso di successo si concluse così. Abbastanza soddisfatti, i due si rivestirono e Roberto riaccompagnò la mia ragazza quasi sotto casa sua. Questo fu il penultimo incontro di cui non ebbi nessuna prova tangibile se non il racconto dettagliato di lui e quello più striminzito di lei. Entrambi comunque parevano piuttosto soddisfatti. Lui era un fiume in piena di parole (e di sperma a quanto pare), lei invece rimaneva un po’ più abbottonata e ancora combattuta sulla correttezza del suo comportamento. Erano i pensieri post-orgasmo, un po’ come i sensi di colpa dopo una sega. Forse anche per quello sembrava cercare di sviare o limitare l’argomento a poche parole. Io non volevo forzare assolutamente la mano per cui mi accontentavo del poco che riusciva a descrivere, avendo comunque un'altra fonte dall’altra parte piuttosto generosa. Forse anche per questa sorta di senso di colpa, ogni volta che loro due si vedono, io e Ilenia ci diamo appuntamento direttamente l’indomani e quando ci vediamo l’argomento principale non è mai Roberto o cosa hanno fatto la sera prima. Con quello che scriverò nelle prossime righe cercherò di rispondere e chiarire certe questioni che spesso, nel topic a ore che a volte dedico a loro due, vengono poste. Quando ho voluto creare questa situazione non sono mai voluto esser io il protagonista e non ho mai amato la situazione a 3, neanche nel cercarle nei siti porno. Il threesome a me non è mai interessato e ancora oggi non mi interessa, soprattutto se si hanno due maschi e una femmina. Su questa stessa idea sono anche i due piccioncini per cui il motivo per cui non si hanno mai avuto dei rapporti a 3 è semplice: completo disinteresse. La mia posizione è sempre stata quella di spettatore interessato e ancora oggi adoro fare il “guardone” delle loro gesta. Il secondo punto riguarda la mia non presenza ai loro incontri: anche qui ho preferito tenere le distanze. Buttando un po’ l’amo con domande che iniziavano con il classico “ ma se” ho sondato un pochino il terreno, soprattutto dalla parte di Ilenia. Molto semplicemente lei non riuscirebbe a farsi cavalcare sapendo che sono praticamente a fianco a lei o anche solo nella stanza affianco. Come dice un detto “occhio non vede, cuore non duole”. Può sembrare un comportamento forse egoistico da parte sua ma sapendo che fin dall’inizio non ne era molto convinta e che fondamentalmente tutto gira intorno a lei, mi ricollego al discorso di prima sul forzare la mano o meno e preferisco non insistere. Ho coinvolto io Ilenia in questa situazione e lei sta facendo un piacere a me e Roberto concedendosi a lui. Avere troppe pretese potrebbe rovinare tutto. Io stesso avrei dei dubbi sulla mia presenza. Rischierei probabilmente di venire anche solo vedendoli limonare e toccarsi i genitali e io non ho i tempi di ripresa rapidi della mia bella Ilenia, purtroppo. Infine, la mia presenza secondo me cambierebbe anche il loro comportamento a letto; sapendo che qualcuno li osserva da vicino forse sarebbero meno spontanei. Quando Roberto comincerà a filmare di nascosto questi incontri tra loro, prenderà degli accorgimenti nei miei confronti che magari senza cam non avrebbe mai preso, tipo spostare i capelli dal viso di lei per farmi vedere come la fa godere. Questi giochi tra noi due forse non sono molto corretti nei confronti di Ilenia. Lei di sicuro non si farebbe mai filmare il viso ed è ovvio. Quando mostro le gif cerco sempre di tagliare il viso . Scrivere questi racconti e farvi vedere qualche spezzone censurato per me è fonte di piacere e divertimento e non voglio si trasformi in revenge-porn e vite rovinate, è tutto il contrario di ciò che cerco (così come l’utente che le da della troia pensando lo intenda come complimento, no mi spiace, lo detesto) . Comunque i video spy hanno il loro vantaggio. Li si può rivedere tutte le volte che si vuole e io mi ci sono consumato le mani a rivederli, a gustarmi la goduria sicuramente spontanea di lei .

Di questi video ne parlerò più specificatamente nel prossimo capitolo.

Come sempre a corollario qualche fotina innocente!
bel racconto.... continua...
 
ciao a tutti ragazzi, sono ancora vivo ma comunque impegnato...trovare il tempo per scrivere è un impresa e a questo aggiungo che riuscire a descrivere certe scene senza poi rimanerne nuovamente stregati diventa difficile...e quindi parte la sega e la sega è male perché smorza l'eccitazione e fa passare la voglia di scrivere :asd:
abbiate pazienza, un nuovo capitolo è in bozza, vedo se prima di pasqua riesco a pubblicarlo!
Prenditi il tempo che serve. Noi siamo qui ad aspettarti, sperando in nuovi ed eccitanti sviluppi
 
Ma gli incontri tra i due "piccioncini" proseguono con regolarità?

Nel frattempo mi auguro che anche tu ti goda le grazie della bella Ilenia
 
Raga non è un lavoro comunque eh, premete il tasto "sottoscrivi" e vi arrivano le notifiche quando viene scritto qualcosa, inutile stare sempre a pressare, elden descrive un esperienza reale e ha una vita fatta di impegni come tutti noi, quando avrà modo e tempo ci aggiornerà tutti 🤙
Hai ragione, ma non consideri che noi stiamo tutti a cazzo duro in attesa del racconto delle monte di Ilenia fatte da Roberto. E stare col cazzo duro a lungo fa male, abbiamo bisogno di sfogarci. Le vecchie puntate aiutano molto, ma la situazione si è fatta più intrigante, col compare che sta sempre più prendendo iniziative da maiale. E l'attesa di queste novità ci fa indurire ancor di più (e ci farà schizzare abbestia). Quindi un po' di comprensione per noi arrapatissimi dal trio, in attesa di racconti, foto e tutto quello che il buon Elden ci passerà.
 
Hai ragione, ma non consideri che noi stiamo tutti a cazzo duro in attesa del racconto delle monte di Ilenia fatte da Roberto. E stare col cazzo duro a lungo fa male, abbiamo bisogno di sfogarci. Le vecchie puntate aiutano molto, ma la situazione si è fatta più intrigante, col compare che sta sempre più prendendo iniziative da maiale. E l'attesa di queste novità ci fa indurire ancor di più (e ci farà schizzare abbestia). Quindi un po' di comprensione per noi arrapatissimi dal trio, in attesa di racconti, foto e tutto quello che il buon Elden ci passerà.
Figurati capisco benissimo, io sono il primo e il buon Elden lo sa 😂😂😂 ma tanto se uno non può non può 🤙 comunque è uno dei racconti più veri e migliori che c'è su tutto il forum ❤️
 
Questo insieme ad un'altro racconto sono, a mio avviso, i migliori e i più coinvolgenti di tutto il forum, oltre anche ad essere molto veritieri. Seguo, con molto interesse e piacere, entrambi questi racconti da quando mi sono iscritto, sebbene non abbia mai lasciato commenti o like. Non vedo l'ora di leggere il proseguo. Complimenti veramente!
 
ciao a tutti ragazzi, sono ancora vivo ma comunque impegnato...trovare il tempo per scrivere è un impresa e a questo aggiungo che riuscire a descrivere certe scene senza poi rimanerne nuovamente stregati diventa difficile...e quindi parte la sega e la sega è male perché smorza l'eccitazione e fa passare la voglia di scrivere :asd:
abbiate pazienza, un nuovo capitolo è in bozza, vedo se prima di pasqua riesco a pubblicarlo!
Grande, l'ìmportante è che tu stia bene, attendiamo fiduciosi ed eccitati.
Ciao!
 
Questo insieme ad un'altro racconto sono, a mio avviso, i migliori e i più coinvolgenti di tutto il forum, oltre anche ad essere molto veritieri. Seguo, con molto interesse e piacere, entrambi questi racconti da quando mi sono iscritto, sebbene non abbia mai lasciato commenti o like. Non vedo l'ora di leggere il proseguo. Complimenti veramente!
Quale è l'altro? Se è a sto livello è da.leggere assolutamente
 
Quale è l'altro? Se è a sto livello è da.leggere assolutamente
Ci vuole pazienza…di kebos
Merita veramente molto ed è scritto divinamente!
Grazie per la dritta.
C'è anche Cambiamenti. https://www.phica.eu/forums/threads/cambiamenti.16661557/
E
Che sono molto belli
Anche
Buona lettura
 
Diventa sempre più complicato provare a narrare nuove avventure dei due piccioncini. Il motivo non è uno solo. Già nello scorso capitolo vi scrissi che sostanziali novità non ne stavano accadendo ed in più impegni lavorativi (ben vengano, per carità!) mi impediscono di avere il tempo libero necessario per raccogliere il tutto e metterlo nero su bianco. In questo capitolo che vi narro oggi non leggerete cose molto diverse da quelle lette in passato ma qualche dettaglio piccante in più c’è di sicuro.
Gli episodi sono tutti del 2024 e chi mi segue sul forum conosce bene queste avventure perché gli ho dedicato qualche topic a tempo. Personalmente ritengo che gli episodi estivi siano in assoluto i migliori, vista anche la propensione della mia morosa a spogliarsi del tutto senza doversi poi coprire con plaid o coperte, nascondendo alla vista le sue curve generose.
Partirei dal 22 giugno, vi posso mettere la data giusta perché ho come riferimento il campionato Europeo di calcio e quella sera si gioca Belgio-Romania. Perché ho questa memoria fotografica? Semplice, nello spy che mi invierà l’indomani il buon Rob, nello sfondo della scena si vede un pezzo della sua tv e si vede che sta andando in onda una partita. Partita che io stesso, nel mentre, stavo guardando a casa mia.
Vi posso persino collocare l’inizio dell’atto amoroso dal punto di vista dell’orario, precisamente poco prima dell’inizio del secondo tempo.
La scena si apre coi due piccioncini distesi nel letto, Ile indossa ancora l’intimo ma Rob è completamente nudo. Non ci impiegherà molto ad esserlo anche la mia morosa che prima si siede sul letto e chiede dei grattini sulla schiena al mio compare. Per fare bene questi grattini però è necessario slacciare il reggiseno e così il primo pezzo di intimo è già tolto.
Dopo pochi istanti Ilenia si corica a fianco a Roberto che finalmente può mettere le mani su quel seno meraviglioso che tanto aveva bramato in passato e che tanto gli manca ogni qualvolta riparte via per lavoro. Lo palpa, lo strizza, lo afferra con le mani. Ad Ilenia quel trattamento piace e decide così di mettersi sul fianco sinistro, offrendo la schiena a Roberto. Lo stallone si avvicina ulteriormente ad Ilenia poggiandosi anche lui sul fianco sinistro. Ile offre il suo culone al mio amico che comincia a fare sentire la “presenza” strusciando il suo cazzo sulle natiche della mia morosa. La mano sinistra è schiacciata dal corpo di Ilenia e continua a stuzzicare il seno della mia donna, la mano destra invece va ad intrufolarsi nel pube della mia ragazza cercando di stuzzicare la sua vagina ancora nascosta sotto le mutande. Non mancherà molto prima che Ile si sfili anche quelle levando così tutto l’intimo e rimanendo completamente nuda, alla mercé del mio amico che finalmente può godersi quelle curve generose al loro meglio. Nel mentre che la mano destra di Ilenia sfila la mutanda, entrambe le mani di Roberto ritornano a tastare e mungere le tettone della mia morosa. Sfilate le mutande e con la vagina di Ile disponibile all’uso, la mano destra di Roberto torna a dedicarsi alla zona inguinale di lei. Inizia quindi un lungo ditalino, con qualche stop temporaneo in cui i due si aggiustano meglio sul letto. Per facilitare l’ingresso della mano curiosa del mio compare tra le sue cosce, Ile allarga la gamba destra andando a poggiarla su quelle di Roberto e presa dall’eccitazione, persino sopra il mobiletto in cui sta la tv. La porta è quindi spalancata all’ingresso delle dita del mio caro amico che vanno a stuzzicare le grandi labbra e il clitoride della mia fidanzata. Ci sa fare il bastardo, la mia donna gradisce parecchio così come gradisce che la mano sinistra di lui le strizzi il seno. È un periodo che il seno di Ilenia è voluminoso come non mai, due belle tettone sode da strizzare per bene. Roberto non si fa mica scappare un’occasione simile. Munge e sditalina per bene Ilenia, completamente rapita da quella morsa erotica.
“Si bella tettona, sei tutta sua!” mi lascio scappare questa esclamazione di fronte alle immagini che scorrono davanti ai miei occhi, loro due così affiatati sono sempre uno spettacolo che non mi stanca. Come già scritto in precedenza questo ditalino durerà parecchio, ben 5 minuti ed ecco che passato questo tempo arriva una di quelle scene non tanto abituali da vedere. Ile chiede a Roberto una leccatina proprio laggiù e lo stallone non si fa mica pregare. Si piazza sopra la mia signora e prima succhia le due tettone perfette dopodiché scende giù fino al boschetto e comincia a lavorare di lingua. Ile ha le cosce spalancate, il letto non riesce a contenere tutti e due in quelle posizioni così il buon Bob è costretto a piegare le gambe quanto più possibile. Non sta mica soffrendo, nel mentre infatti affonda la faccia tra le cosce di Ilenia, completamente in trance, con la bocca spalancata a godersi il sesso orale praticato dal suo amante. Ogni tanto solleva la testa e guarda la scena, curiosa di vedere quella lingua vorace entrare nel suo sacro orifizio.
Il buon Bob dal canto suo di tanto in tanto allunga le braccia e con quelle mani avide va a stringere il seno di lei. A differenza del ditalino, la slinguazzata non dura tanto anche perché la signora ora vuole la carne vera dentro di sé. Per una volta da lei la sensazione di comandare il gioco e lui di essere una sorta di giocattolo da usare. Mica è dispiaciuto il buon Roberto, già col cazzo ben in tiro e i coglioni a penzoloni che danno l’idea di esser parecchio carichi di sperma. Ile rimane nella stessa posizione, allunga la mano destra verso il pene di lui e lo guida fino all’ingresso della vagina. Questa come sempre è una manovra che richiede delicatezza e pazienza. Roberto non deve essere irruento nell’entrare dentro di lei e così con calma e pazienza, piano ma inesorabilmente, penetra la mia ragazza. I primi movimenti sono delicati, poi piano piano lo stallone aumenta i giri. Il momento topico è quando la mia ragazza allunga le mani e lo stringe per i fianchi, quello è segno che la vagina di lei è completamente lubrificata e ha accolto del tutto il cazzone di lui. Ora lui può fare il martello pneumatico ma il suo ritmo non è costante.
“Oh sii, ti voglio, ti voglio, ti voglio!” geme la mia morosa e implora il buon Roberto di scoparla. È devastante sentire la propria donna così mentre è a letto con qualcuno che non sei tu.
Mentre il Belgio crea occasioni da goal la mia morosa continua ad incitare lo stallone “Ti prego fammelo godere” avvinghiandosi a lui anche con le gambe.
Il perché del ritmo incostante è spiegato negli stessi incitamenti di Ile “Fai piano! Fammelo godere!” ed ecco che il martello pneumatico di Bob diventa meno cadenzato.
“Cazzo quanto sto godendo, non puoi capire!” ansima Ile sempre più in estasi. Anche Rob ogni tanto si lascia scappare gemiti di goduria ma rimane taciturno, sta combattendo anche lui per resistere a lei e non scaricare tutto subito. Ile è troppo al limite e alla fine non resiste. Il suo orgasmo è rumoroso e paradossale. Solitamente mentre si gode si dice si, Ile invece in pieno orgasmo ripete no diverse volte f, a volume sempre più alto, fino all’apice della sua goduria mentre il buon Bob la stantuffa; a quel punto è il più classico “Ahhh” a prendere il sopravvento.
Il no di Ilenia è di goduria pura ma nasconde un minimo di insoddisfazione, non nei confronti dello stallone ma nei confronti di sé stessa. Non è infatti riuscita a resistere quanto avrebbe voluto. “Cazzo, ma perché duro così poco!?!?!?” si domanderà subito dopo esser venuta e mentre Bob continua a darci dentro.
La risposta la conosciamo tutti ragazzi! C’è una chimica tra questi due che è incredibile.
Interrompe lo stantuffare di Roberto perché quel movimento l’ha fatta sudare e necessita di acqua. “Sono strafatta” dirà soddisfatta al mio amico prima di prendere in mano la bottiglia d’acqua e berne qualche sorso. Ed ecco che dopo essersi idratata, senza nessun input esterno si piazza a pecorina ed è pronta per il secondo round. Non so quanta resistenza abbia ancora Rob, a giudicare dal suo cazzo bello dritto penso che possa ancora sfondare la mia morosa per bene.
Così come per la missionaria, anche per la pecorina le manovre di ingresso richiedono pazienza e delicatezza. Dopo avere schiaffeggiato giocosamente le natiche alla mia morosa, Roberto si posiziona dietro di lei e la penetra con delicatezza. Dopo i primi colpi di assestamento ecco che Bob afferra con decisione le natiche di lei e aumenta il ritmo. È il momento in cui Ile comincia a svaccare e perfidamente comincia a stuzzicarlo
“Sento le palle sbattere” confida al mio compare, che, come un toro che vede rosso aumenta subito il ritmo. A quel punto le sento pure io quelle palle sbattere sulle natiche della mia donna.
“Le senti eh?!?!” risponde quindi lui come a “vendicarsi” .
Lei però è appena venuta, non ha orgasmi alle porte e quindi può ancora “torturare” il mio compare con la sua boccuccia “Eh mi sa che sono belle piene, sono così turgide!”
Lui non demorde, a differenza mia che la prima volta che sentii quegli incitamenti mi sporcai tutto.
“E’ l’effetto che mi fai!” risponde lo stallone. Roberto lascia la presa sui glutei della mia donna e poggia le mani sulle spalle, di tanto in tanto libera i capelli di lei dal viso. È un ottimo regista, vuole offrirmi il viso della mia donna e farmi vedere le smorfie che fa mentre sta prendendo il suo cazzone a pecorina. Il rumore di sottofondo, leggermente sporcato dalla telecronaca Rai dell’ormai insignificante partita, è sempre quello delle natiche sbattute di Ile. Un dettaglio che noterò solo dopo svariate visioni di quelle scene sarà quello delle ombre riflesse sul muro. L’ombra delle natiche di Ile così belle tonde e burrose che ballano sotto i colpi dello stallone. C’è qualcosa che balla oltre le natiche, li non c’è bisogno di ombre, sono ben visibili e sono le due tettone di Ile. Il buon Roberto non si fa certo scappare l’occasione di palparle anche a pecorina, mentre sono a penzoloni.
“Lo senti?!?!” stavolta è il buon Roberto che stuzzica la sua puledra
“Si che le sento, eccome se le sento, stanno sbattendo alla grande!” risponde Ile che ogni tanto si lascia andare a qualche “Ah!” laddove la botta che le arriva da dietro si fa più incisiva. È stupenda la mia ragazza, a pecorina credo dia il meglio di sé, con lui poi è illegale. Malandrina riprende a stuzzicare Bob
“Vedo che ti stai divertendo!” le dice col sorriso dipinto in viso
“Si piano, piano!” stavolta è il buon Roberto a tenere un ritmo meno furioso, è lui che comanda i giochi e decide quale cadenza tenere, se la vuole godere per bene quella pecorina.
“Quindi niente ditino?” lo stuzzica perfidamente lei
“Noo, quello dopo!” risponde subito lui che però ha le mani “pericolosamente” appoggiate alle spalle di lei.
Lei si gira verso la spalla sinistra e tira fuori la lingua andando subito a cercare le dita dello stallone.
“Lo vuoi fare adesso?” chiede allora Bob che quasi cade nel tranello di lei, allungando subito il dito medio verso la bocca della mia morosa.
A salvarlo ci pensano i capelli di lei, che infastidita dalle sue stesse ciocche fa dietrofront e chiede, proprio a Bob, se può levarglieli dalla bocca. Lui l’aiuta e mentre tira indietro le ciocche riesce a fare una codina con cui tiene la mia morosa per i capelli. Questo lo fa con la mano sinistra mentre con la destra assesta uno sculaccione alla puledra. Lei è in versione vacca provocatrice e allora rincara:
“Se ti eccita puoi tirarmene un altro di sculaccione”
Lo stallone non si fa pregare e stavolta con la mano sinistra assesta un fragoroso sculaccione alla chiappona sinistra di Ile. Ma la provocatrice sta per vincere la battaglia e Roberto comincia a cedere
“Lo vuoi sentire il mio seme?” dice Bob a Ile mentre la stantuffa più velocemente.
Lei non risponde a parole ma a gesti, prima sorride poi si gira alla sua sinistra e cerca il dito medio che Roberto le sta offrendo. Lo succhia e lo lecca avidamente facendo esplodere di piacere il mio compare che scarica finalmente tutta la sua sborra calda dentro la mia ragazza.
Inutile stia a ripetervi le ore passate davanti allo schermo, a cogliere ogni minimo particolare di quelle scene. È stata sicuramente un’estate di passione che è proseguita con altri episodi meritevoli che vi descriverò ora.
Il secondo video meritevole è anche quello più corto, siamo all’incirca sui 13 minuti di filmato. Breve ma intenso e con una discreta percentuale di rimpianto e vi spiego il perché. In questo episodio infatti c’era una novità che, purtroppo, le cam (era attiva anche la microcamera posta lateralmente e non solo quella frontale alla testata del letto) son riuscite a riprendere solo parzialmente.
Cercherò di descrivervi l’accaduto mettendo insieme il prodotto dei due filmati. L’inizio vede la bella Ile seduta sul letto di Bob. Non ha la maglietta addosso ma il reggiseno sì e ha ancora la gonna, di quelle lunghe come piacciono a lei. Quando si parte con uno o con entrambi i protagonisti seminudi, molto probabilmente il “riscaldamento” è già iniziato in cucina, tappa quasi obbligatoria prima di finire in camera da letto. Quel giorno una palpata e una limonata è ciò che il video non è riuscito a immortalare. Poco male, la fase piccante è tutta concentrata in camera di Roberto. Di sperimentare qualcosa di nuovo ne avevano sicuramente parlato in cucina, perché si intuisce che le idee sono chiare. Roberto sta mettendo dei cuscini in terra, proprio a fianco a letto. Da lì a poco Ile si metterà in ginocchio sui cuscini, prima però leva scarpe e gonna e rimane solo in intimo. È scettica, “Non ci arrivo mica!” dirà divertita. Credo abbiate intuito tutti a cosa deve arrivare la mia morosa. Per i meno svegli, si è messa in ginocchio sui cuscini per praticare del sesso orale al suo amante. Roberto, a differenza della mia ragazza, è ottimista e sicuro che il piano stia riuscendo alla grande e il numero di cuscini sia perfetto per lo scopo. Non ci va lontanissimo dalla misura perfetta, forse lei è giusto un filo più bassa di dove dovrebbe essere. Il pene di lui sta poco sopra il seno di lei ma non è in erezione completa, complice anche il boxer che oppone resistenza fin che può.
“Guarda un po’, è perfetto!” dirà lui. E via di sorrisi e risate. Pochi secondi dopo lei tira giù i boxer di lui ed ecco che il pisellone di Roberto è pronto per l’uso. Come vedrete nelle immagini allegate, i rimpianti riguardano soprattutto l’inquadratura laterale. Nella frontale posso vedere solo le chiappe di lui e intuire giusto i movimenti di lei; nella laterale la cam era più bassa di quanto doveva essere e quindi Ile viene “decapitata”, di fatto tutta la scena del sesso orale viene persa. Da quel poco che si riesce a capire, lei afferra il pisellone di lui con la mano destra, afferrandolo alla base e infilandolo in bocca. Con la sinistra va dritta sullo scroto di lui, tenendolo in mano con delicatezza. Non è un pompino che dura chissà quanto ma meritava comunque. Ile con qualche difficoltà cerca di fare un servizio completo al mio compare e prima di levare il reggiseno prova ad infilarsi in bocca prima il testicolo sinistro e poi quello destro dello stallone.
Slaccia via anche il reggiseno ma per il prossimo giochino hanno deciso di cambiare posizione. Ile sale sul letto di Roberto e si mette in ginocchio rivolta verso il lato sinistro del letto. Sopraggiunge Bob, tutto nudo e col cazzone già in tiro ovviamente. Ile lo prende con la mano destra e comincia a strusciare il pisellone dell’amante sul seno e sul solco intermammario. La mano sinistra invece sempre a stringere i coglioni di lui. I bottoncini della mia morosa stuzzicano il glande violaceo del mio compare, estasiato da quel trattamento. Dopo aver stuzzicato a dovere lo stallone, Ile sfila via le mutandine e si corica sul letto spalancando le gambe al mio amico. Roberto inizialmente chiede alla mia morosa se vuole una leccatina nella figa ma Ile è decisa a prendere subito quel cazzone dentro di se. Tutti nudi, uno sopra l’altro, cominciano le manovre per far entrare delicatamente il pene di lui dentro di lei. Nel mentre però le loro lingue sono già in azione e danno via ad una limonata passionale. Concluse le manovre ecco che comincia la classica missionaria tra i due, una delle posizioni preferite da Ile, visto che può godersi il pene di Roberto senza venire troppo presto. Tra i momenti salienti devo dire che vedere la mia morosa letteralmente con le gambe all’aria mi ha eccitato parecchio, completamente sopraffatta dal piacere di avere dentro lui.
“Cazzo quant’è bello, quanto lo voglio! Arrivi sino in fondo!” in preda all’eccitazione dice la mia morosa al suo stallone mentre la stantuffa a ritmo regolare
“Sbattimi a pecora dopo, e mi sculacci pure che mi eccita di più!” insiste la mia morosa ormai in preda all’estasi totale. Infatti, dopo aver detto queste parole, pochi secondi dopo molla gli ormeggi per raggiungere un orgasmo intensissimo che riesce a spezzarle la voce.
Sopraffatta dall’orgasmo Ile ora diventa il “gioco” del mio compare che se la piazza e pecorina e la prende come preferisce.
“Ti scopo come una vacca!” ora è Roberto che si fa più sboccato.
Ile si posiziona a 90 gradi e anche stavolta inizia il gioco delle manovre per far entrare lo stallone dentro senza troppo dolore. Una volta dentro Ile riinizia con lo stimolare a parole il suo amante:
“Cazzo quanto è duro, è tutto in fondo, sento le palle sbattere!”
Eccitato, Roberto la sculaccia e le palpa il seno, la afferra per le chiappone e glielo sbatte per bene fino in fondo. Ad un certo punto sembra quasi esserci una pausa, i ritmi rallentano. È il preludio all’orgasmo di lui
“Mi fa impazzire scoparti come una vacca!” ribadisce lui
“Dai scopami!” risponde lei che forse sta intuendo che lo stallone sta per venire.
“Succhia!” allora gli ordina lui offrendo il suo dito medio “Succhia che ti spruzzo subito!” ribadisce ormai sul punto di schizzarla tutta.
Lei obbedisce e prende in bocca il dito di Bob spompinandolo e leccandolo tutto, mentre lui, ormai estasiato, spruzza tutto il suo seme dentro la mia fidanzata. Come potete leggere le trame sono quasi identiche, ci sono poche variazioni fondamentalmente ma a me, posso assicurarvi che basta e avanza per avere degli orgasmi sublimi.
Il terzo episodio estivo davvero meritevole più o meno segue la trama dei due precedenti. Ci spostiamo a fine estate, sono i primi giorni di settembre. Fa ancora parecchio caldo e la porta finestra di camera di Bob è spalancata. Lo si nota dall'inquadratura frontale perché è un piccolo elemento di disturbo della visuale. Non comprometterà nulla e non si porrà tra l'obiettivo del telefono e loro due ma nell'inquadratura appare come elemento fisso. Il video in questione dura mezz'ora circa e comincia coi due piccioncini già in intimo. Ile indossa mutande nere e reggiseno bianco, Bob i classici boxer grigio scuro.
La mia signora, come già narrato nei scorsi capitoli, ha messo qualche kg in più e oltre la pancetta ha due bei tettoni sodi. Tettoni che saranno i primi ad esser messi in mostra, passano davvero pochi secondi di scena prima che Bob slacci il reggiseno della mia morosa mentre entrambi sono seduti sul letto. Successivamente si stendono uno a fianco all'altro con Ilenia alla sinistra di Roberto. È pronta a coccolarlo ed infatti con la mano sinistra va subito a toccare l'erezione di lui che vuole quasi sfondare i boxer. Dopo averci giocato un po' con la mano è il momento di tirarlo fuori e allora lei si mette in ginocchio sul letto e , con l'aiuto del mio amico, sfila via i boxer dello stallone scoprendo del tutto il cazzone in erezione.
Infila la gamba sinistra tra quelle di Bob e da posizione inginocchiata si china verso il pene di lui, precisamente col seno all'altezza del cazzo. Potete intuire cosa succederà nei frame successivi. Ile si divertirà a far rimbalzare le tettone sul cazzo estasiato di lui, colpito a destra e sinistra da quelle morbide ma al tempo stesso sode pere. E poi il solito giochino delle strusciate, con quei capezzoli turgidi che percorrono in tutta la lunghezza il cazzo di lui, solleticandolo e facendolo fremere. Cosa può mancare all'appello? Beh la mia morosa non può resistere e quindi si gusta un po' il pene del mio compare, prima leccandolo dallo scroto fino alla punta, poi prendendolo in bocca e succhiandolo. Una volta scappellato e inumidito per bene, lo afferra e se lo passa nuovamente sui capezzoli amorevolmente. Il mio compare è comodamente disteso e si gode i servigi della mia fidanzata, un vero re.
Il prossimo step viene preceduto da un intermezzo neanche troppo corto in cui la mia morosa, evidentemente colta da un prurito alla schiena insostenibile, chiede al mio compare dei grattini. Soddisfatta la signora, quest'ultima sfila via le mutandine e per ringraziare il mio compare fa una piccola sega affettuosa. Poco dopo è pronta a cavalcare lo stallone. Si piazza sopra di lui e una delle cose che si notano subito sono le due tettone a penzoloni. Le nota soprattutto Roberto che le strizzerà parecchie volte. Inizialmente, durante le manovre di penetrazione che , come sempre, richiedono una certa delicatezza, il buon Bob si ritrova quelle due mammellone proprio a portata di mano. Una volta penetrata Ile comincia a farla danzare sul suo cazzo tenendola proprio per le tette.
“Mungila tutta, bravissimo!” ho esclamato la prima volta che ho visto quella scena. Si accanisce quasi su quelle tettone, sembra un vorace poppante e le strizza e le stringe a suo piacimento. Ci sono momenti in cui tiene Ilenia per i fianchi ma il più delle volte si concentra sulle mammelle della mia fidanzata. Lei d'altro canto , gradisce questo trattamento e non oppone resistenza alcuna, anzi, pare proprio offrirgliele volentieri. La cavalcata dura parecchio più del normale; uno dei motivi è un fastidioso naso tappato della mia morosa che le impedisce di respirare correttamente. Succede anche questo. Ci sarà un momento, poco dopo la cavalcata di lei sopra di lui, in cui il buon Roberto offrirà alla mia morosa uno spray nasale per aiutarla a stappare il naso. Doppia terapia insomma, oltre il cazzo anche lo spray. Il cazzo di Roberto è troppo gustoso per la figa della mia morosa, naso tappato o libero, l'orgasmo arriva sempre e comunque. La mia Ile quindi si mette in posizione da battaglia, niente più chinata verso Bob ma via di schiena dritta, a zompare su e giù su quel cazzone. Ora il mio compare è costretto ad allungare le braccia per poter palpare le tettone della mia morosa. Ovviamente lo fa più che volentieri. Continua a mungerle, strizzarle e stuzzicarle.
“Fatti scopare un pochino!” dirà ad un certo punto Ilenia mentre le mani di lui si poggiano sui fianchi, e li restano
“Rimango così?” chiede lui , probabilmente propenso ad un altra abbuffata di tette.
“Si, si!” risponde lei con voce calda, ormai prossima all'orgasmo che arriverà da li a poco. Sarà per il fastidio al naso, è un orgasmo quasi sofferto ma comunque intenso.
Soddisfatta, la mia morosa chiede supporto medico come già vi ho accennato. Il buon Bob l'aiuta volentieri e lei per ringraziarlo si posiziona a pecorina. Non aspettatevi subito la penetrazione. Il mio compare tira fuori dal repertorio una rarità che era stata ripresa solo una sola volta in cam. Si posiziona dietro Ilenia ma invece che infiocinarla subito, piazza il cazzo tra le chiappone e si fa segare da quel culone burroso. Si segherà per un paio di minuti e io posso vedere il suo cappellone fare capolino tra i glutei della mia morosa.
Ed ecco che arriva il momento della penetrazione. Che ve lo dico a fare, manovre e manovrine per “non portare la pelle dentro” e rendere la penetrazione piacevole soprattutto per la madama. Una volta dentro via alle danze con le solite espressioni di Ile tra piacere e sforzo nel contenere l'impeto di lui. Poteva continuare come una splendida pecorina “standard” ma ecco che all'improvviso succede qualcosa che, personalmente, ho trovato super eccitante.
Vi avevo scritto in precedenza della porta finestra spalancata. È il momento di farvi capire un po' di cosucce.
Roberto sta al secondo piano di una casa familiare. La sua camera comunica con un piccolo terrazzo. Questo si affaccia su una via in cui si trova un complesso di villette. Diciamo che grosso modo, tra marciapiede e strada, tra il terrazzo di Roberto e la villetta del signor Giancarlo ci sarà la distanza di una dozzina di metri. Se il signor Giancarlo sta al secondo piano di casa sua c'è una discreta possibilità che possa vedere cosa combina il buon Roberto in camera sua. Ora , non dico possa vedere tutto ma qualcosa la potrebbe pure vedere (e magari l'ha vista!). Se fate caso a fianco al letto di Bob c'è una parete e quella parete ovviamente “copre” tutta la scena o quasi. Quasi perché la pediera del letto, in diagonale potrebbe esser vista dalla casa del signor Giancarlo. La villa del signor Giancarlo infatti non è proprio frontale a quella di Roberto. Il signor Giancarlo è un vicino di casa di Roberto, ha sui 50 anni. Non so se abbia una vita sessuale, non è sposato. Però se quella sera di settembre era in casa verso le 21 e se stava sbirciando in direzione della camera di Roberto, magari con un paio di cannocchiali, avrebbe tranquillamente potuto vedere il viso della mia signora e probabilmente anche le tettone che facevano avanti e indietro sotto i colpi dello stallone.
Vi scrivo questo perché è la stessa Ilenia che durante l'atto si gira proprio in direzione della casa del signor Giancarlo e dice:
“Salve, si, mi sta scopando!” col sorriso in faccia “mi vedo perfettamente nella finestra di quella casa lì!” dirà divertita al mio compare che nel mentre continua a stantuffarla.
“Ah si?Beh allora il signor Giancarlo si farà una bella sega!” risponderà divertito il mio compare. Manco finito di dire quella frase allunga le braccia e va a stringere le due tettone della mia morosa. Non vi nego che nella mia mente ho immaginato diverse volte il signor Giancarlo assistere ,nascosto magari dietro le tende e il buio di casa sua, alla monta della mia ragazza da parte del mio compare. Vederla gemere sotto i colpi di lui, vedere le mani di lui che le strizzano le tette mentre la monta come una vacca. E magari lo stesso signor Giancarlo ha visto me e lei presi mano per la mano , in giro per la città, da qualche parte in un giorno qualsiasi. Chissà.
Dopo la strizzata di tettone, Bob continua a spingere facendo ballare tette e chiappe della mia signora e poi via di sculaccioni, prima natica destra e poi sinistra. Ile vuole il nettare dentro di se, lo esige:
“Dai spruzzami!” è il segnale che lancia Ilenia.
Il resto ormai credo possiate scriverlo pure da voi. Roberto offre il dito medio alla mia signora e lei non si fa pregare; lo succhia e lo lecca con gusto
“Si così, ne ho tantissimo!” dirà lui prima di spruzzarla dentro la figa. Come potete leggere lo schema ormai è consolidato da tempo. Ci sono variazioni, a volte è capitato che lui schizzasse il seno, altre volte è venuto pure con la missionaria ma se c'è la possibilità di farlo, prenderla a pecorina per lui è proprio il top. Devo dire che sono spettacolari in quella posizione, lei si presta ottimamente e l'atto della succhiata di dito lo trovo instancabile, è proprio una cosa incredibilmente eccitante.

In questi mesi in cui vi ho raccontato le gesta dei due, molti hanno chiesto il come mai questa o quella posizione non vengono fatte. Ragazzi, questa è la vita reale e questi sono spy reali, non roba costruita ad hoc con tanto di copione, battute da dire e posizioni da fare. Quando il mio compare si vede con la mia morosa fa tutto di istinto e credo sia normale, se poi ci scappa qualcosa di nuovo ben venga!
Perdonate la fatica nel “Partorire” quest'ultimo capitolo che forse risulterà meno brillante di altri e forse pure stancante da leggere.
Scritto ciò, ho una notizia fresca da darvi. Nelle vacanze pasquali i due, pur avendo possibilità, non si sono visti. In realtà la scelta è stata di Ilenia ed è una novità assoluta. Non era mai successo che declinasse l'invito alla monta. Non voglio esser pessimista ma neanche pensare sia una cosa da niente. A me ha semplicemente detto che non le andava e preferiva passare del tempo con me.
Quello che state leggendo potrebbe essere l'ultimo capitolo dedicato ai due. C'è stata una passionale monta durante la befana ma ricalca quasi alla perfezione quelle che vi ho raccontato in questo capitolo.
Certo potrebbe anche essere stata l'ultima. Da quando ho iniziato a raccontarvi le gesta dei due sapevo e so che prima o poi la cosa sarebbe finita. Solo il tempo dirà se è una pausa o la fine di tutto, chi vivrà vedrà.
Legati a questi racconti non ci sono chat degne di nota per cui ho preferito mettervi qualche screen dei 3 episodi per farvi capire meglio alcuni passaggi.
Se avete curiosità ulteriori scrivetemi tramite casella di posta, vedo che la chat ormai è un disastro.
Astenersi chi chiede materiale video o foto, sappiate accontentarvi del tanto che vi offro!
Buona vita a tutti!
 

Allegati

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Diventa sempre più complicato provare a narrare nuove avventure dei due piccioncini. Il motivo non è uno solo. Già nello scorso capitolo vi scrissi che sostanziali novità non ne stavano accadendo ed in più impegni lavorativi (ben vengano, per carità!) mi impediscono di avere il tempo libero necessario per raccogliere il tutto e metterlo nero su bianco. In questo capitolo che vi narro oggi non leggerete cose molto diverse da quelle lette in passato ma qualche dettaglio piccante in più c’è di sicuro.
Gli episodi sono tutti del 2024 e chi mi segue sul forum conosce bene queste avventure perché gli ho dedicato qualche topic a tempo. Personalmente ritengo che gli episodi estivi siano in assoluto i migliori, vista anche la propensione della mia morosa a spogliarsi del tutto senza doversi poi coprire con plaid o coperte, nascondendo alla vista le sue curve generose.
Partirei dal 22 giugno, vi posso mettere la data giusta perché ho come riferimento il campionato Europeo di calcio e quella sera si gioca Belgio-Romania. Perché ho questa memoria fotografica? Semplice, nello spy che mi invierà l’indomani il buon Rob, nello sfondo della scena si vede un pezzo della sua tv e si vede che sta andando in onda una partita. Partita che io stesso, nel mentre, stavo guardando a casa mia.
Vi posso persino collocare l’inizio dell’atto amoroso dal punto di vista dell’orario, precisamente poco prima dell’inizio del secondo tempo.
La scena si apre coi due piccioncini distesi nel letto, Ile indossa ancora l’intimo ma Rob è completamente nudo. Non ci impiegherà molto ad esserlo anche la mia morosa che prima si siede sul letto e chiede dei grattini sulla schiena al mio compare. Per fare bene questi grattini però è necessario slacciare il reggiseno e così il primo pezzo di intimo è già tolto.
Dopo pochi istanti Ilenia si corica a fianco a Roberto che finalmente può mettere le mani su quel seno meraviglioso che tanto aveva bramato in passato e che tanto gli manca ogni qualvolta riparte via per lavoro. Lo palpa, lo strizza, lo afferra con le mani. Ad Ilenia quel trattamento piace e decide così di mettersi sul fianco sinistro, offrendo la schiena a Roberto. Lo stallone si avvicina ulteriormente ad Ilenia poggiandosi anche lui sul fianco sinistro. Ile offre il suo culone al mio amico che comincia a fare sentire la “presenza” strusciando il suo cazzo sulle natiche della mia morosa. La mano sinistra è schiacciata dal corpo di Ilenia e continua a stuzzicare il seno della mia donna, la mano destra invece va ad intrufolarsi nel pube della mia ragazza cercando di stuzzicare la sua vagina ancora nascosta sotto le mutande. Non mancherà molto prima che Ile si sfili anche quelle levando così tutto l’intimo e rimanendo completamente nuda, alla mercé del mio amico che finalmente può godersi quelle curve generose al loro meglio. Nel mentre che la mano destra di Ilenia sfila la mutanda, entrambe le mani di Roberto ritornano a tastare e mungere le tettone della mia morosa. Sfilate le mutande e con la vagina di Ile disponibile all’uso, la mano destra di Roberto torna a dedicarsi alla zona inguinale di lei. Inizia quindi un lungo ditalino, con qualche stop temporaneo in cui i due si aggiustano meglio sul letto. Per facilitare l’ingresso della mano curiosa del mio compare tra le sue cosce, Ile allarga la gamba destra andando a poggiarla su quelle di Roberto e presa dall’eccitazione, persino sopra il mobiletto in cui sta la tv. La porta è quindi spalancata all’ingresso delle dita del mio caro amico che vanno a stuzzicare le grandi labbra e il clitoride della mia fidanzata. Ci sa fare il bastardo, la mia donna gradisce parecchio così come gradisce che la mano sinistra di lui le strizzi il seno. È un periodo che il seno di Ilenia è voluminoso come non mai, due belle tettone sode da strizzare per bene. Roberto non si fa mica scappare un’occasione simile. Munge e sditalina per bene Ilenia, completamente rapita da quella morsa erotica.
“Si bella tettona, sei tutta sua!” mi lascio scappare questa esclamazione di fronte alle immagini che scorrono davanti ai miei occhi, loro due così affiatati sono sempre uno spettacolo che non mi stanca. Come già scritto in precedenza questo ditalino durerà parecchio, ben 5 minuti ed ecco che passato questo tempo arriva una di quelle scene non tanto abituali da vedere. Ile chiede a Roberto una leccatina proprio laggiù e lo stallone non si fa mica pregare. Si piazza sopra la mia signora e prima succhia le due tettone perfette dopodiché scende giù fino al boschetto e comincia a lavorare di lingua. Ile ha le cosce spalancate, il letto non riesce a contenere tutti e due in quelle posizioni così il buon Bob è costretto a piegare le gambe quanto più possibile. Non sta mica soffrendo, nel mentre infatti affonda la faccia tra le cosce di Ilenia, completamente in trance, con la bocca spalancata a godersi il sesso orale praticato dal suo amante. Ogni tanto solleva la testa e guarda la scena, curiosa di vedere quella lingua vorace entrare nel suo sacro orifizio.
Il buon Bob dal canto suo di tanto in tanto allunga le braccia e con quelle mani avide va a stringere il seno di lei. A differenza del ditalino, la slinguazzata non dura tanto anche perché la signora ora vuole la carne vera dentro di sé. Per una volta da lei la sensazione di comandare il gioco e lui di essere una sorta di giocattolo da usare. Mica è dispiaciuto il buon Roberto, già col cazzo ben in tiro e i coglioni a penzoloni che danno l’idea di esser parecchio carichi di sperma. Ile rimane nella stessa posizione, allunga la mano destra verso il pene di lui e lo guida fino all’ingresso della vagina. Questa come sempre è una manovra che richiede delicatezza e pazienza. Roberto non deve essere irruento nell’entrare dentro di lei e così con calma e pazienza, piano ma inesorabilmente, penetra la mia ragazza. I primi movimenti sono delicati, poi piano piano lo stallone aumenta i giri. Il momento topico è quando la mia ragazza allunga le mani e lo stringe per i fianchi, quello è segno che la vagina di lei è completamente lubrificata e ha accolto del tutto il cazzone di lui. Ora lui può fare il martello pneumatico ma il suo ritmo non è costante.
“Oh sii, ti voglio, ti voglio, ti voglio!” geme la mia morosa e implora il buon Roberto di scoparla. È devastante sentire la propria donna così mentre è a letto con qualcuno che non sei tu.
Mentre il Belgio crea occasioni da goal la mia morosa continua ad incitare lo stallone “Ti prego fammelo godere” avvinghiandosi a lui anche con le gambe.
Il perché del ritmo incostante è spiegato negli stessi incitamenti di Ile “Fai piano! Fammelo godere!” ed ecco che il martello pneumatico di Bob diventa meno cadenzato.
“Cazzo quanto sto godendo, non puoi capire!” ansima Ile sempre più in estasi. Anche Rob ogni tanto si lascia scappare gemiti di goduria ma rimane taciturno, sta combattendo anche lui per resistere a lei e non scaricare tutto subito. Ile è troppo al limite e alla fine non resiste. Il suo orgasmo è rumoroso e paradossale. Solitamente mentre si gode si dice si, Ile invece in pieno orgasmo ripete no diverse volte f, a volume sempre più alto, fino all’apice della sua goduria mentre il buon Bob la stantuffa; a quel punto è il più classico “Ahhh” a prendere il sopravvento.
Il no di Ilenia è di goduria pura ma nasconde un minimo di insoddisfazione, non nei confronti dello stallone ma nei confronti di sé stessa. Non è infatti riuscita a resistere quanto avrebbe voluto. “Cazzo, ma perché duro così poco!?!?!?” si domanderà subito dopo esser venuta e mentre Bob continua a darci dentro.
La risposta la conosciamo tutti ragazzi! C’è una chimica tra questi due che è incredibile.
Interrompe lo stantuffare di Roberto perché quel movimento l’ha fatta sudare e necessita di acqua. “Sono strafatta” dirà soddisfatta al mio amico prima di prendere in mano la bottiglia d’acqua e berne qualche sorso. Ed ecco che dopo essersi idratata, senza nessun input esterno si piazza a pecorina ed è pronta per il secondo round. Non so quanta resistenza abbia ancora Rob, a giudicare dal suo cazzo bello dritto penso che possa ancora sfondare la mia morosa per bene.
Così come per la missionaria, anche per la pecorina le manovre di ingresso richiedono pazienza e delicatezza. Dopo avere schiaffeggiato giocosamente le natiche alla mia morosa, Roberto si posiziona dietro di lei e la penetra con delicatezza. Dopo i primi colpi di assestamento ecco che Bob afferra con decisione le natiche di lei e aumenta il ritmo. È il momento in cui Ile comincia a svaccare e perfidamente comincia a stuzzicarlo
“Sento le palle sbattere” confida al mio compare, che, come un toro che vede rosso aumenta subito il ritmo. A quel punto le sento pure io quelle palle sbattere sulle natiche della mia donna.
“Le senti eh?!?!” risponde quindi lui come a “vendicarsi” .
Lei però è appena venuta, non ha orgasmi alle porte e quindi può ancora “torturare” il mio compare con la sua boccuccia “Eh mi sa che sono belle piene, sono così turgide!”
Lui non demorde, a differenza mia che la prima volta che sentii quegli incitamenti mi sporcai tutto.
“E’ l’effetto che mi fai!” risponde lo stallone. Roberto lascia la presa sui glutei della mia donna e poggia le mani sulle spalle, di tanto in tanto libera i capelli di lei dal viso. È un ottimo regista, vuole offrirmi il viso della mia donna e farmi vedere le smorfie che fa mentre sta prendendo il suo cazzone a pecorina. Il rumore di sottofondo, leggermente sporcato dalla telecronaca Rai dell’ormai insignificante partita, è sempre quello delle natiche sbattute di Ile. Un dettaglio che noterò solo dopo svariate visioni di quelle scene sarà quello delle ombre riflesse sul muro. L’ombra delle natiche di Ile così belle tonde e burrose che ballano sotto i colpi dello stallone. C’è qualcosa che balla oltre le natiche, li non c’è bisogno di ombre, sono ben visibili e sono le due tettone di Ile. Il buon Roberto non si fa certo scappare l’occasione di palparle anche a pecorina, mentre sono a penzoloni.
“Lo senti?!?!” stavolta è il buon Roberto che stuzzica la sua puledra
“Si che le sento, eccome se le sento, stanno sbattendo alla grande!” risponde Ile che ogni tanto si lascia andare a qualche “Ah!” laddove la botta che le arriva da dietro si fa più incisiva. È stupenda la mia ragazza, a pecorina credo dia il meglio di sé, con lui poi è illegale. Malandrina riprende a stuzzicare Bob
“Vedo che ti stai divertendo!” le dice col sorriso dipinto in viso
“Si piano, piano!” stavolta è il buon Roberto a tenere un ritmo meno furioso, è lui che comanda i giochi e decide quale cadenza tenere, se la vuole godere per bene quella pecorina.
“Quindi niente ditino?” lo stuzzica perfidamente lei
“Noo, quello dopo!” risponde subito lui che però ha le mani “pericolosamente” appoggiate alle spalle di lei.
Lei si gira verso la spalla sinistra e tira fuori la lingua andando subito a cercare le dita dello stallone.
“Lo vuoi fare adesso?” chiede allora Bob che quasi cade nel tranello di lei, allungando subito il dito medio verso la bocca della mia morosa.
A salvarlo ci pensano i capelli di lei, che infastidita dalle sue stesse ciocche fa dietrofront e chiede, proprio a Bob, se può levarglieli dalla bocca. Lui l’aiuta e mentre tira indietro le ciocche riesce a fare una codina con cui tiene la mia morosa per i capelli. Questo lo fa con la mano sinistra mentre con la destra assesta uno sculaccione alla puledra. Lei è in versione vacca provocatrice e allora rincara:
“Se ti eccita puoi tirarmene un altro di sculaccione”
Lo stallone non si fa pregare e stavolta con la mano sinistra assesta un fragoroso sculaccione alla chiappona sinistra di Ile. Ma la provocatrice sta per vincere la battaglia e Roberto comincia a cedere
“Lo vuoi sentire il mio seme?” dice Bob a Ile mentre la stantuffa più velocemente.
Lei non risponde a parole ma a gesti, prima sorride poi si gira alla sua sinistra e cerca il dito medio che Roberto le sta offrendo. Lo succhia e lo lecca avidamente facendo esplodere di piacere il mio compare che scarica finalmente tutta la sua sborra calda dentro la mia ragazza.
Inutile stia a ripetervi le ore passate davanti allo schermo, a cogliere ogni minimo particolare di quelle scene. È stata sicuramente un’estate di passione che è proseguita con altri episodi meritevoli che vi descriverò ora.
Il secondo video meritevole è anche quello più corto, siamo all’incirca sui 13 minuti di filmato. Breve ma intenso e con una discreta percentuale di rimpianto e vi spiego il perché. In questo episodio infatti c’era una novità che, purtroppo, le cam (era attiva anche la microcamera posta lateralmente e non solo quella frontale alla testata del letto) son riuscite a riprendere solo parzialmente.
Cercherò di descrivervi l’accaduto mettendo insieme il prodotto dei due filmati. L’inizio vede la bella Ile seduta sul letto di Bob. Non ha la maglietta addosso ma il reggiseno sì e ha ancora la gonna, di quelle lunghe come piacciono a lei. Quando si parte con uno o con entrambi i protagonisti seminudi, molto probabilmente il “riscaldamento” è già iniziato in cucina, tappa quasi obbligatoria prima di finire in camera da letto. Quel giorno una palpata e una limonata è ciò che il video non è riuscito a immortalare. Poco male, la fase piccante è tutta concentrata in camera di Roberto. Di sperimentare qualcosa di nuovo ne avevano sicuramente parlato in cucina, perché si intuisce che le idee sono chiare. Roberto sta mettendo dei cuscini in terra, proprio a fianco a letto. Da lì a poco Ile si metterà in ginocchio sui cuscini, prima però leva scarpe e gonna e rimane solo in intimo. È scettica, “Non ci arrivo mica!” dirà divertita. Credo abbiate intuito tutti a cosa deve arrivare la mia morosa. Per i meno svegli, si è messa in ginocchio sui cuscini per praticare del sesso orale al suo amante. Roberto, a differenza della mia ragazza, è ottimista e sicuro che il piano stia riuscendo alla grande e il numero di cuscini sia perfetto per lo scopo. Non ci va lontanissimo dalla misura perfetta, forse lei è giusto un filo più bassa di dove dovrebbe essere. Il pene di lui sta poco sopra il seno di lei ma non è in erezione completa, complice anche il boxer che oppone resistenza fin che può.
“Guarda un po’, è perfetto!” dirà lui. E via di sorrisi e risate. Pochi secondi dopo lei tira giù i boxer di lui ed ecco che il pisellone di Roberto è pronto per l’uso. Come vedrete nelle immagini allegate, i rimpianti riguardano soprattutto l’inquadratura laterale. Nella frontale posso vedere solo le chiappe di lui e intuire giusto i movimenti di lei; nella laterale la cam era più bassa di quanto doveva essere e quindi Ile viene “decapitata”, di fatto tutta la scena del sesso orale viene persa. Da quel poco che si riesce a capire, lei afferra il pisellone di lui con la mano destra, afferrandolo alla base e infilandolo in bocca. Con la sinistra va dritta sullo scroto di lui, tenendolo in mano con delicatezza. Non è un pompino che dura chissà quanto ma meritava comunque. Ile con qualche difficoltà cerca di fare un servizio completo al mio compare e prima di levare il reggiseno prova ad infilarsi in bocca prima il testicolo sinistro e poi quello destro dello stallone.
Slaccia via anche il reggiseno ma per il prossimo giochino hanno deciso di cambiare posizione. Ile sale sul letto di Roberto e si mette in ginocchio rivolta verso il lato sinistro del letto. Sopraggiunge Bob, tutto nudo e col cazzone già in tiro ovviamente. Ile lo prende con la mano destra e comincia a strusciare il pisellone dell’amante sul seno e sul solco intermammario. La mano sinistra invece sempre a stringere i coglioni di lui. I bottoncini della mia morosa stuzzicano il glande violaceo del mio compare, estasiato da quel trattamento. Dopo aver stuzzicato a dovere lo stallone, Ile sfila via le mutandine e si corica sul letto spalancando le gambe al mio amico. Roberto inizialmente chiede alla mia morosa se vuole una leccatina nella figa ma Ile è decisa a prendere subito quel cazzone dentro di se. Tutti nudi, uno sopra l’altro, cominciano le manovre per far entrare delicatamente il pene di lui dentro di lei. Nel mentre però le loro lingue sono già in azione e danno via ad una limonata passionale. Concluse le manovre ecco che comincia la classica missionaria tra i due, una delle posizioni preferite da Ile, visto che può godersi il pene di Roberto senza venire troppo presto. Tra i momenti salienti devo dire che vedere la mia morosa letteralmente con le gambe all’aria mi ha eccitato parecchio, completamente sopraffatta dal piacere di avere dentro lui.
“Cazzo quant’è bello, quanto lo voglio! Arrivi sino in fondo!” in preda all’eccitazione dice la mia morosa al suo stallone mentre la stantuffa a ritmo regolare
“Sbattimi a pecora dopo, e mi sculacci pure che mi eccita di più!” insiste la mia morosa ormai in preda all’estasi totale. Infatti, dopo aver detto queste parole, pochi secondi dopo molla gli ormeggi per raggiungere un orgasmo intensissimo che riesce a spezzarle la voce.
Sopraffatta dall’orgasmo Ile ora diventa il “gioco” del mio compare che se la piazza e pecorina e la prende come preferisce.
“Ti scopo come una vacca!” ora è Roberto che si fa più sboccato.
Ile si posiziona a 90 gradi e anche stavolta inizia il gioco delle manovre per far entrare lo stallone dentro senza troppo dolore. Una volta dentro Ile riinizia con lo stimolare a parole il suo amante:
“Cazzo quanto è duro, è tutto in fondo, sento le palle sbattere!”
Eccitato, Roberto la sculaccia e le palpa il seno, la afferra per le chiappone e glielo sbatte per bene fino in fondo. Ad un certo punto sembra quasi esserci una pausa, i ritmi rallentano. È il preludio all’orgasmo di lui
“Mi fa impazzire scoparti come una vacca!” ribadisce lui
“Dai scopami!” risponde lei che forse sta intuendo che lo stallone sta per venire.
“Succhia!” allora gli ordina lui offrendo il suo dito medio “Succhia che ti spruzzo subito!” ribadisce ormai sul punto di schizzarla tutta.
Lei obbedisce e prende in bocca il dito di Bob spompinandolo e leccandolo tutto, mentre lui, ormai estasiato, spruzza tutto il suo seme dentro la mia fidanzata. Come potete leggere le trame sono quasi identiche, ci sono poche variazioni fondamentalmente ma a me, posso assicurarvi che basta e avanza per avere degli orgasmi sublimi.
Il terzo episodio estivo davvero meritevole più o meno segue la trama dei due precedenti. Ci spostiamo a fine estate, sono i primi giorni di settembre. Fa ancora parecchio caldo e la porta finestra di camera di Bob è spalancata. Lo si nota dall'inquadratura frontale perché è un piccolo elemento di disturbo della visuale. Non comprometterà nulla e non si porrà tra l'obiettivo del telefono e loro due ma nell'inquadratura appare come elemento fisso. Il video in questione dura mezz'ora circa e comincia coi due piccioncini già in intimo. Ile indossa mutande nere e reggiseno bianco, Bob i classici boxer grigio scuro.
La mia signora, come già narrato nei scorsi capitoli, ha messo qualche kg in più e oltre la pancetta ha due bei tettoni sodi. Tettoni che saranno i primi ad esser messi in mostra, passano davvero pochi secondi di scena prima che Bob slacci il reggiseno della mia morosa mentre entrambi sono seduti sul letto. Successivamente si stendono uno a fianco all'altro con Ilenia alla sinistra di Roberto. È pronta a coccolarlo ed infatti con la mano sinistra va subito a toccare l'erezione di lui che vuole quasi sfondare i boxer. Dopo averci giocato un po' con la mano è il momento di tirarlo fuori e allora lei si mette in ginocchio sul letto e , con l'aiuto del mio amico, sfila via i boxer dello stallone scoprendo del tutto il cazzone in erezione.
Infila la gamba sinistra tra quelle di Bob e da posizione inginocchiata si china verso il pene di lui, precisamente col seno all'altezza del cazzo. Potete intuire cosa succederà nei frame successivi. Ile si divertirà a far rimbalzare le tettone sul cazzo estasiato di lui, colpito a destra e sinistra da quelle morbide ma al tempo stesso sode pere. E poi il solito giochino delle strusciate, con quei capezzoli turgidi che percorrono in tutta la lunghezza il cazzo di lui, solleticandolo e facendolo fremere. Cosa può mancare all'appello? Beh la mia morosa non può resistere e quindi si gusta un po' il pene del mio compare, prima leccandolo dallo scroto fino alla punta, poi prendendolo in bocca e succhiandolo. Una volta scappellato e inumidito per bene, lo afferra e se lo passa nuovamente sui capezzoli amorevolmente. Il mio compare è comodamente disteso e si gode i servigi della mia fidanzata, un vero re.
Il prossimo step viene preceduto da un intermezzo neanche troppo corto in cui la mia morosa, evidentemente colta da un prurito alla schiena insostenibile, chiede al mio compare dei grattini. Soddisfatta la signora, quest'ultima sfila via le mutandine e per ringraziare il mio compare fa una piccola sega affettuosa. Poco dopo è pronta a cavalcare lo stallone. Si piazza sopra di lui e una delle cose che si notano subito sono le due tettone a penzoloni. Le nota soprattutto Roberto che le strizzerà parecchie volte. Inizialmente, durante le manovre di penetrazione che , come sempre, richiedono una certa delicatezza, il buon Bob si ritrova quelle due mammellone proprio a portata di mano. Una volta penetrata Ile comincia a farla danzare sul suo cazzo tenendola proprio per le tette.
“Mungila tutta, bravissimo!” ho esclamato la prima volta che ho visto quella scena. Si accanisce quasi su quelle tettone, sembra un vorace poppante e le strizza e le stringe a suo piacimento. Ci sono momenti in cui tiene Ilenia per i fianchi ma il più delle volte si concentra sulle mammelle della mia fidanzata. Lei d'altro canto , gradisce questo trattamento e non oppone resistenza alcuna, anzi, pare proprio offrirgliele volentieri. La cavalcata dura parecchio più del normale; uno dei motivi è un fastidioso naso tappato della mia morosa che le impedisce di respirare correttamente. Succede anche questo. Ci sarà un momento, poco dopo la cavalcata di lei sopra di lui, in cui il buon Roberto offrirà alla mia morosa uno spray nasale per aiutarla a stappare il naso. Doppia terapia insomma, oltre il cazzo anche lo spray. Il cazzo di Roberto è troppo gustoso per la figa della mia morosa, naso tappato o libero, l'orgasmo arriva sempre e comunque. La mia Ile quindi si mette in posizione da battaglia, niente più chinata verso Bob ma via di schiena dritta, a zompare su e giù su quel cazzone. Ora il mio compare è costretto ad allungare le braccia per poter palpare le tettone della mia morosa. Ovviamente lo fa più che volentieri. Continua a mungerle, strizzarle e stuzzicarle.
“Fatti scopare un pochino!” dirà ad un certo punto Ilenia mentre le mani di lui si poggiano sui fianchi, e li restano
“Rimango così?” chiede lui , probabilmente propenso ad un altra abbuffata di tette.
“Si, si!” risponde lei con voce calda, ormai prossima all'orgasmo che arriverà da li a poco. Sarà per il fastidio al naso, è un orgasmo quasi sofferto ma comunque intenso.
Soddisfatta, la mia morosa chiede supporto medico come già vi ho accennato. Il buon Bob l'aiuta volentieri e lei per ringraziarlo si posiziona a pecorina. Non aspettatevi subito la penetrazione. Il mio compare tira fuori dal repertorio una rarità che era stata ripresa solo una sola volta in cam. Si posiziona dietro Ilenia ma invece che infiocinarla subito, piazza il cazzo tra le chiappone e si fa segare da quel culone burroso. Si segherà per un paio di minuti e io posso vedere il suo cappellone fare capolino tra i glutei della mia morosa.
Ed ecco che arriva il momento della penetrazione. Che ve lo dico a fare, manovre e manovrine per “non portare la pelle dentro” e rendere la penetrazione piacevole soprattutto per la madama. Una volta dentro via alle danze con le solite espressioni di Ile tra piacere e sforzo nel contenere l'impeto di lui. Poteva continuare come una splendida pecorina “standard” ma ecco che all'improvviso succede qualcosa che, personalmente, ho trovato super eccitante.
Vi avevo scritto in precedenza della porta finestra spalancata. È il momento di farvi capire un po' di cosucce.
Roberto sta al secondo piano di una casa familiare. La sua camera comunica con un piccolo terrazzo. Questo si affaccia su una via in cui si trova un complesso di villette. Diciamo che grosso modo, tra marciapiede e strada, tra il terrazzo di Roberto e la villetta del signor Giancarlo ci sarà la distanza di una dozzina di metri. Se il signor Giancarlo sta al secondo piano di casa sua c'è una discreta possibilità che possa vedere cosa combina il buon Roberto in camera sua. Ora , non dico possa vedere tutto ma qualcosa la potrebbe pure vedere (e magari l'ha vista!). Se fate caso a fianco al letto di Bob c'è una parete e quella parete ovviamente “copre” tutta la scena o quasi. Quasi perché la pediera del letto, in diagonale potrebbe esser vista dalla casa del signor Giancarlo. La villa del signor Giancarlo infatti non è proprio frontale a quella di Roberto. Il signor Giancarlo è un vicino di casa di Roberto, ha sui 50 anni. Non so se abbia una vita sessuale, non è sposato. Però se quella sera di settembre era in casa verso le 21 e se stava sbirciando in direzione della camera di Roberto, magari con un paio di cannocchiali, avrebbe tranquillamente potuto vedere il viso della mia signora e probabilmente anche le tettone che facevano avanti e indietro sotto i colpi dello stallone.
Vi scrivo questo perché è la stessa Ilenia che durante l'atto si gira proprio in direzione della casa del signor Giancarlo e dice:
“Salve, si, mi sta scopando!” col sorriso in faccia “mi vedo perfettamente nella finestra di quella casa lì!” dirà divertita al mio compare che nel mentre continua a stantuffarla.
“Ah si?Beh allora il signor Giancarlo si farà una bella sega!” risponderà divertito il mio compare. Manco finito di dire quella frase allunga le braccia e va a stringere le due tettone della mia morosa. Non vi nego che nella mia mente ho immaginato diverse volte il signor Giancarlo assistere ,nascosto magari dietro le tende e il buio di casa sua, alla monta della mia ragazza da parte del mio compare. Vederla gemere sotto i colpi di lui, vedere le mani di lui che le strizzano le tette mentre la monta come una vacca. E magari lo stesso signor Giancarlo ha visto me e lei presi mano per la mano , in giro per la città, da qualche parte in un giorno qualsiasi. Chissà.
Dopo la strizzata di tettone, Bob continua a spingere facendo ballare tette e chiappe della mia signora e poi via di sculaccioni, prima natica destra e poi sinistra. Ile vuole il nettare dentro di se, lo esige:
“Dai spruzzami!” è il segnale che lancia Ilenia.
Il resto ormai credo possiate scriverlo pure da voi. Roberto offre il dito medio alla mia signora e lei non si fa pregare; lo succhia e lo lecca con gusto
“Si così, ne ho tantissimo!” dirà lui prima di spruzzarla dentro la figa. Come potete leggere lo schema ormai è consolidato da tempo. Ci sono variazioni, a volte è capitato che lui schizzasse il seno, altre volte è venuto pure con la missionaria ma se c'è la possibilità di farlo, prenderla a pecorina per lui è proprio il top. Devo dire che sono spettacolari in quella posizione, lei si presta ottimamente e l'atto della succhiata di dito lo trovo instancabile, è proprio una cosa incredibilmente eccitante.

In questi mesi in cui vi ho raccontato le gesta dei due, molti hanno chiesto il come mai questa o quella posizione non vengono fatte. Ragazzi, questa è la vita reale e questi sono spy reali, non roba costruita ad hoc con tanto di copione, battute da dire e posizioni da fare. Quando il mio compare si vede con la mia morosa fa tutto di istinto e credo sia normale, se poi ci scappa qualcosa di nuovo ben venga!
Perdonate la fatica nel “Partorire” quest'ultimo capitolo che forse risulterà meno brillante di altri e forse pure stancante da leggere.
Scritto ciò, ho una notizia fresca da darvi. Nelle vacanze pasquali i due, pur avendo possibilità, non si sono visti. In realtà la scelta è stata di Ilenia ed è una novità assoluta. Non era mai successo che declinasse l'invito alla monta. Non voglio esser pessimista ma neanche pensare sia una cosa da niente. A me ha semplicemente detto che non le andava e preferiva passare del tempo con me.
Quello che state leggendo potrebbe essere l'ultimo capitolo dedicato ai due. C'è stata una passionale monta durante la befana ma ricalca quasi alla perfezione quelle che vi ho raccontato in questo capitolo.
Certo potrebbe anche essere stata l'ultima. Da quando ho iniziato a raccontarvi le gesta dei due sapevo e so che prima o poi la cosa sarebbe finita. Solo il tempo dirà se è una pausa o la fine di tutto, chi vivrà vedrà.
Legati a questi racconti non ci sono chat degne di nota per cui ho preferito mettervi qualche screen dei 3 episodi per farvi capire meglio alcuni passaggi.
Se avete curiosità ulteriori scrivetemi tramite casella di posta, vedo che la chat ormai è un disastro.
Astenersi chi chiede materiale video o foto, sappiate accontentarvi del tanto che vi offro!
Buona vita a tutti!
Fenomenale come sempre :love:
 
Scritto ciò, ho una notizia fresca da darvi. Nelle vacanze pasquali i due, pur avendo possibilità, non si sono visti. In realtà la scelta è stata di Ilenia ed è una novità assoluta. Non era mai successo che declinasse l'invito alla monta. Non voglio esser pessimista ma neanche pensare sia una cosa da niente. A me ha semplicemente detto che non le andava e preferiva passare del tempo con me.
Solo il tempo dirà se è una pausa o la fine di tutto, chi vivrà vedrà.

Buona vita a tutti!
Probabilmente per te è un momento diciamo "molto particolare" (non trovo altre parole) ma il mio lato romantico (e può sembrare strano in un posto come questo) trova molto bella quest'ultima parte

Buona vita a voi e che sia quella che volete entrambi
 
Diventa sempre più complicato provare a narrare nuove avventure dei due piccioncini. Il motivo non è uno solo. Già nello scorso capitolo vi scrissi che sostanziali novità non ne stavano accadendo ed in più impegni lavorativi (ben vengano, per carità!) mi impediscono di avere il tempo libero necessario per raccogliere il tutto e metterlo nero su bianco. In questo capitolo che vi narro oggi non leggerete cose molto diverse da quelle lette in passato ma qualche dettaglio piccante in più c’è di sicuro.
Gli episodi sono tutti del 2024 e chi mi segue sul forum conosce bene queste avventure perché gli ho dedicato qualche topic a tempo. Personalmente ritengo che gli episodi estivi siano in assoluto i migliori, vista anche la propensione della mia morosa a spogliarsi del tutto senza doversi poi coprire con plaid o coperte, nascondendo alla vista le sue curve generose.
Partirei dal 22 giugno, vi posso mettere la data giusta perché ho come riferimento il campionato Europeo di calcio e quella sera si gioca Belgio-Romania. Perché ho questa memoria fotografica? Semplice, nello spy che mi invierà l’indomani il buon Rob, nello sfondo della scena si vede un pezzo della sua tv e si vede che sta andando in onda una partita. Partita che io stesso, nel mentre, stavo guardando a casa mia.
Vi posso persino collocare l’inizio dell’atto amoroso dal punto di vista dell’orario, precisamente poco prima dell’inizio del secondo tempo.
La scena si apre coi due piccioncini distesi nel letto, Ile indossa ancora l’intimo ma Rob è completamente nudo. Non ci impiegherà molto ad esserlo anche la mia morosa che prima si siede sul letto e chiede dei grattini sulla schiena al mio compare. Per fare bene questi grattini però è necessario slacciare il reggiseno e così il primo pezzo di intimo è già tolto.
Dopo pochi istanti Ilenia si corica a fianco a Roberto che finalmente può mettere le mani su quel seno meraviglioso che tanto aveva bramato in passato e che tanto gli manca ogni qualvolta riparte via per lavoro. Lo palpa, lo strizza, lo afferra con le mani. Ad Ilenia quel trattamento piace e decide così di mettersi sul fianco sinistro, offrendo la schiena a Roberto. Lo stallone si avvicina ulteriormente ad Ilenia poggiandosi anche lui sul fianco sinistro. Ile offre il suo culone al mio amico che comincia a fare sentire la “presenza” strusciando il suo cazzo sulle natiche della mia morosa. La mano sinistra è schiacciata dal corpo di Ilenia e continua a stuzzicare il seno della mia donna, la mano destra invece va ad intrufolarsi nel pube della mia ragazza cercando di stuzzicare la sua vagina ancora nascosta sotto le mutande. Non mancherà molto prima che Ile si sfili anche quelle levando così tutto l’intimo e rimanendo completamente nuda, alla mercé del mio amico che finalmente può godersi quelle curve generose al loro meglio. Nel mentre che la mano destra di Ilenia sfila la mutanda, entrambe le mani di Roberto ritornano a tastare e mungere le tettone della mia morosa. Sfilate le mutande e con la vagina di Ile disponibile all’uso, la mano destra di Roberto torna a dedicarsi alla zona inguinale di lei. Inizia quindi un lungo ditalino, con qualche stop temporaneo in cui i due si aggiustano meglio sul letto. Per facilitare l’ingresso della mano curiosa del mio compare tra le sue cosce, Ile allarga la gamba destra andando a poggiarla su quelle di Roberto e presa dall’eccitazione, persino sopra il mobiletto in cui sta la tv. La porta è quindi spalancata all’ingresso delle dita del mio caro amico che vanno a stuzzicare le grandi labbra e il clitoride della mia fidanzata. Ci sa fare il bastardo, la mia donna gradisce parecchio così come gradisce che la mano sinistra di lui le strizzi il seno. È un periodo che il seno di Ilenia è voluminoso come non mai, due belle tettone sode da strizzare per bene. Roberto non si fa mica scappare un’occasione simile. Munge e sditalina per bene Ilenia, completamente rapita da quella morsa erotica.
“Si bella tettona, sei tutta sua!” mi lascio scappare questa esclamazione di fronte alle immagini che scorrono davanti ai miei occhi, loro due così affiatati sono sempre uno spettacolo che non mi stanca. Come già scritto in precedenza questo ditalino durerà parecchio, ben 5 minuti ed ecco che passato questo tempo arriva una di quelle scene non tanto abituali da vedere. Ile chiede a Roberto una leccatina proprio laggiù e lo stallone non si fa mica pregare. Si piazza sopra la mia signora e prima succhia le due tettone perfette dopodiché scende giù fino al boschetto e comincia a lavorare di lingua. Ile ha le cosce spalancate, il letto non riesce a contenere tutti e due in quelle posizioni così il buon Bob è costretto a piegare le gambe quanto più possibile. Non sta mica soffrendo, nel mentre infatti affonda la faccia tra le cosce di Ilenia, completamente in trance, con la bocca spalancata a godersi il sesso orale praticato dal suo amante. Ogni tanto solleva la testa e guarda la scena, curiosa di vedere quella lingua vorace entrare nel suo sacro orifizio.
Il buon Bob dal canto suo di tanto in tanto allunga le braccia e con quelle mani avide va a stringere il seno di lei. A differenza del ditalino, la slinguazzata non dura tanto anche perché la signora ora vuole la carne vera dentro di sé. Per una volta da lei la sensazione di comandare il gioco e lui di essere una sorta di giocattolo da usare. Mica è dispiaciuto il buon Roberto, già col cazzo ben in tiro e i coglioni a penzoloni che danno l’idea di esser parecchio carichi di sperma. Ile rimane nella stessa posizione, allunga la mano destra verso il pene di lui e lo guida fino all’ingresso della vagina. Questa come sempre è una manovra che richiede delicatezza e pazienza. Roberto non deve essere irruento nell’entrare dentro di lei e così con calma e pazienza, piano ma inesorabilmente, penetra la mia ragazza. I primi movimenti sono delicati, poi piano piano lo stallone aumenta i giri. Il momento topico è quando la mia ragazza allunga le mani e lo stringe per i fianchi, quello è segno che la vagina di lei è completamente lubrificata e ha accolto del tutto il cazzone di lui. Ora lui può fare il martello pneumatico ma il suo ritmo non è costante.
“Oh sii, ti voglio, ti voglio, ti voglio!” geme la mia morosa e implora il buon Roberto di scoparla. È devastante sentire la propria donna così mentre è a letto con qualcuno che non sei tu.
Mentre il Belgio crea occasioni da goal la mia morosa continua ad incitare lo stallone “Ti prego fammelo godere” avvinghiandosi a lui anche con le gambe.
Il perché del ritmo incostante è spiegato negli stessi incitamenti di Ile “Fai piano! Fammelo godere!” ed ecco che il martello pneumatico di Bob diventa meno cadenzato.
“Cazzo quanto sto godendo, non puoi capire!” ansima Ile sempre più in estasi. Anche Rob ogni tanto si lascia scappare gemiti di goduria ma rimane taciturno, sta combattendo anche lui per resistere a lei e non scaricare tutto subito. Ile è troppo al limite e alla fine non resiste. Il suo orgasmo è rumoroso e paradossale. Solitamente mentre si gode si dice si, Ile invece in pieno orgasmo ripete no diverse volte f, a volume sempre più alto, fino all’apice della sua goduria mentre il buon Bob la stantuffa; a quel punto è il più classico “Ahhh” a prendere il sopravvento.
Il no di Ilenia è di goduria pura ma nasconde un minimo di insoddisfazione, non nei confronti dello stallone ma nei confronti di sé stessa. Non è infatti riuscita a resistere quanto avrebbe voluto. “Cazzo, ma perché duro così poco!?!?!?” si domanderà subito dopo esser venuta e mentre Bob continua a darci dentro.
La risposta la conosciamo tutti ragazzi! C’è una chimica tra questi due che è incredibile.
Interrompe lo stantuffare di Roberto perché quel movimento l’ha fatta sudare e necessita di acqua. “Sono strafatta” dirà soddisfatta al mio amico prima di prendere in mano la bottiglia d’acqua e berne qualche sorso. Ed ecco che dopo essersi idratata, senza nessun input esterno si piazza a pecorina ed è pronta per il secondo round. Non so quanta resistenza abbia ancora Rob, a giudicare dal suo cazzo bello dritto penso che possa ancora sfondare la mia morosa per bene.
Così come per la missionaria, anche per la pecorina le manovre di ingresso richiedono pazienza e delicatezza. Dopo avere schiaffeggiato giocosamente le natiche alla mia morosa, Roberto si posiziona dietro di lei e la penetra con delicatezza. Dopo i primi colpi di assestamento ecco che Bob afferra con decisione le natiche di lei e aumenta il ritmo. È il momento in cui Ile comincia a svaccare e perfidamente comincia a stuzzicarlo
“Sento le palle sbattere” confida al mio compare, che, come un toro che vede rosso aumenta subito il ritmo. A quel punto le sento pure io quelle palle sbattere sulle natiche della mia donna.
“Le senti eh?!?!” risponde quindi lui come a “vendicarsi” .
Lei però è appena venuta, non ha orgasmi alle porte e quindi può ancora “torturare” il mio compare con la sua boccuccia “Eh mi sa che sono belle piene, sono così turgide!”
Lui non demorde, a differenza mia che la prima volta che sentii quegli incitamenti mi sporcai tutto.
“E’ l’effetto che mi fai!” risponde lo stallone. Roberto lascia la presa sui glutei della mia donna e poggia le mani sulle spalle, di tanto in tanto libera i capelli di lei dal viso. È un ottimo regista, vuole offrirmi il viso della mia donna e farmi vedere le smorfie che fa mentre sta prendendo il suo cazzone a pecorina. Il rumore di sottofondo, leggermente sporcato dalla telecronaca Rai dell’ormai insignificante partita, è sempre quello delle natiche sbattute di Ile. Un dettaglio che noterò solo dopo svariate visioni di quelle scene sarà quello delle ombre riflesse sul muro. L’ombra delle natiche di Ile così belle tonde e burrose che ballano sotto i colpi dello stallone. C’è qualcosa che balla oltre le natiche, li non c’è bisogno di ombre, sono ben visibili e sono le due tettone di Ile. Il buon Roberto non si fa certo scappare l’occasione di palparle anche a pecorina, mentre sono a penzoloni.
“Lo senti?!?!” stavolta è il buon Roberto che stuzzica la sua puledra
“Si che le sento, eccome se le sento, stanno sbattendo alla grande!” risponde Ile che ogni tanto si lascia andare a qualche “Ah!” laddove la botta che le arriva da dietro si fa più incisiva. È stupenda la mia ragazza, a pecorina credo dia il meglio di sé, con lui poi è illegale. Malandrina riprende a stuzzicare Bob
“Vedo che ti stai divertendo!” le dice col sorriso dipinto in viso
“Si piano, piano!” stavolta è il buon Roberto a tenere un ritmo meno furioso, è lui che comanda i giochi e decide quale cadenza tenere, se la vuole godere per bene quella pecorina.
“Quindi niente ditino?” lo stuzzica perfidamente lei
“Noo, quello dopo!” risponde subito lui che però ha le mani “pericolosamente” appoggiate alle spalle di lei.
Lei si gira verso la spalla sinistra e tira fuori la lingua andando subito a cercare le dita dello stallone.
“Lo vuoi fare adesso?” chiede allora Bob che quasi cade nel tranello di lei, allungando subito il dito medio verso la bocca della mia morosa.
A salvarlo ci pensano i capelli di lei, che infastidita dalle sue stesse ciocche fa dietrofront e chiede, proprio a Bob, se può levarglieli dalla bocca. Lui l’aiuta e mentre tira indietro le ciocche riesce a fare una codina con cui tiene la mia morosa per i capelli. Questo lo fa con la mano sinistra mentre con la destra assesta uno sculaccione alla puledra. Lei è in versione vacca provocatrice e allora rincara:
“Se ti eccita puoi tirarmene un altro di sculaccione”
Lo stallone non si fa pregare e stavolta con la mano sinistra assesta un fragoroso sculaccione alla chiappona sinistra di Ile. Ma la provocatrice sta per vincere la battaglia e Roberto comincia a cedere
“Lo vuoi sentire il mio seme?” dice Bob a Ile mentre la stantuffa più velocemente.
Lei non risponde a parole ma a gesti, prima sorride poi si gira alla sua sinistra e cerca il dito medio che Roberto le sta offrendo. Lo succhia e lo lecca avidamente facendo esplodere di piacere il mio compare che scarica finalmente tutta la sua sborra calda dentro la mia ragazza.
Inutile stia a ripetervi le ore passate davanti allo schermo, a cogliere ogni minimo particolare di quelle scene. È stata sicuramente un’estate di passione che è proseguita con altri episodi meritevoli che vi descriverò ora.
Il secondo video meritevole è anche quello più corto, siamo all’incirca sui 13 minuti di filmato. Breve ma intenso e con una discreta percentuale di rimpianto e vi spiego il perché. In questo episodio infatti c’era una novità che, purtroppo, le cam (era attiva anche la microcamera posta lateralmente e non solo quella frontale alla testata del letto) son riuscite a riprendere solo parzialmente.
Cercherò di descrivervi l’accaduto mettendo insieme il prodotto dei due filmati. L’inizio vede la bella Ile seduta sul letto di Bob. Non ha la maglietta addosso ma il reggiseno sì e ha ancora la gonna, di quelle lunghe come piacciono a lei. Quando si parte con uno o con entrambi i protagonisti seminudi, molto probabilmente il “riscaldamento” è già iniziato in cucina, tappa quasi obbligatoria prima di finire in camera da letto. Quel giorno una palpata e una limonata è ciò che il video non è riuscito a immortalare. Poco male, la fase piccante è tutta concentrata in camera di Roberto. Di sperimentare qualcosa di nuovo ne avevano sicuramente parlato in cucina, perché si intuisce che le idee sono chiare. Roberto sta mettendo dei cuscini in terra, proprio a fianco a letto. Da lì a poco Ile si metterà in ginocchio sui cuscini, prima però leva scarpe e gonna e rimane solo in intimo. È scettica, “Non ci arrivo mica!” dirà divertita. Credo abbiate intuito tutti a cosa deve arrivare la mia morosa. Per i meno svegli, si è messa in ginocchio sui cuscini per praticare del sesso orale al suo amante. Roberto, a differenza della mia ragazza, è ottimista e sicuro che il piano stia riuscendo alla grande e il numero di cuscini sia perfetto per lo scopo. Non ci va lontanissimo dalla misura perfetta, forse lei è giusto un filo più bassa di dove dovrebbe essere. Il pene di lui sta poco sopra il seno di lei ma non è in erezione completa, complice anche il boxer che oppone resistenza fin che può.
“Guarda un po’, è perfetto!” dirà lui. E via di sorrisi e risate. Pochi secondi dopo lei tira giù i boxer di lui ed ecco che il pisellone di Roberto è pronto per l’uso. Come vedrete nelle immagini allegate, i rimpianti riguardano soprattutto l’inquadratura laterale. Nella frontale posso vedere solo le chiappe di lui e intuire giusto i movimenti di lei; nella laterale la cam era più bassa di quanto doveva essere e quindi Ile viene “decapitata”, di fatto tutta la scena del sesso orale viene persa. Da quel poco che si riesce a capire, lei afferra il pisellone di lui con la mano destra, afferrandolo alla base e infilandolo in bocca. Con la sinistra va dritta sullo scroto di lui, tenendolo in mano con delicatezza. Non è un pompino che dura chissà quanto ma meritava comunque. Ile con qualche difficoltà cerca di fare un servizio completo al mio compare e prima di levare il reggiseno prova ad infilarsi in bocca prima il testicolo sinistro e poi quello destro dello stallone.
Slaccia via anche il reggiseno ma per il prossimo giochino hanno deciso di cambiare posizione. Ile sale sul letto di Roberto e si mette in ginocchio rivolta verso il lato sinistro del letto. Sopraggiunge Bob, tutto nudo e col cazzone già in tiro ovviamente. Ile lo prende con la mano destra e comincia a strusciare il pisellone dell’amante sul seno e sul solco intermammario. La mano sinistra invece sempre a stringere i coglioni di lui. I bottoncini della mia morosa stuzzicano il glande violaceo del mio compare, estasiato da quel trattamento. Dopo aver stuzzicato a dovere lo stallone, Ile sfila via le mutandine e si corica sul letto spalancando le gambe al mio amico. Roberto inizialmente chiede alla mia morosa se vuole una leccatina nella figa ma Ile è decisa a prendere subito quel cazzone dentro di se. Tutti nudi, uno sopra l’altro, cominciano le manovre per far entrare delicatamente il pene di lui dentro di lei. Nel mentre però le loro lingue sono già in azione e danno via ad una limonata passionale. Concluse le manovre ecco che comincia la classica missionaria tra i due, una delle posizioni preferite da Ile, visto che può godersi il pene di Roberto senza venire troppo presto. Tra i momenti salienti devo dire che vedere la mia morosa letteralmente con le gambe all’aria mi ha eccitato parecchio, completamente sopraffatta dal piacere di avere dentro lui.
“Cazzo quant’è bello, quanto lo voglio! Arrivi sino in fondo!” in preda all’eccitazione dice la mia morosa al suo stallone mentre la stantuffa a ritmo regolare
“Sbattimi a pecora dopo, e mi sculacci pure che mi eccita di più!” insiste la mia morosa ormai in preda all’estasi totale. Infatti, dopo aver detto queste parole, pochi secondi dopo molla gli ormeggi per raggiungere un orgasmo intensissimo che riesce a spezzarle la voce.
Sopraffatta dall’orgasmo Ile ora diventa il “gioco” del mio compare che se la piazza e pecorina e la prende come preferisce.
“Ti scopo come una vacca!” ora è Roberto che si fa più sboccato.
Ile si posiziona a 90 gradi e anche stavolta inizia il gioco delle manovre per far entrare lo stallone dentro senza troppo dolore. Una volta dentro Ile riinizia con lo stimolare a parole il suo amante:
“Cazzo quanto è duro, è tutto in fondo, sento le palle sbattere!”
Eccitato, Roberto la sculaccia e le palpa il seno, la afferra per le chiappone e glielo sbatte per bene fino in fondo. Ad un certo punto sembra quasi esserci una pausa, i ritmi rallentano. È il preludio all’orgasmo di lui
“Mi fa impazzire scoparti come una vacca!” ribadisce lui
“Dai scopami!” risponde lei che forse sta intuendo che lo stallone sta per venire.
“Succhia!” allora gli ordina lui offrendo il suo dito medio “Succhia che ti spruzzo subito!” ribadisce ormai sul punto di schizzarla tutta.
Lei obbedisce e prende in bocca il dito di Bob spompinandolo e leccandolo tutto, mentre lui, ormai estasiato, spruzza tutto il suo seme dentro la mia fidanzata. Come potete leggere le trame sono quasi identiche, ci sono poche variazioni fondamentalmente ma a me, posso assicurarvi che basta e avanza per avere degli orgasmi sublimi.
Il terzo episodio estivo davvero meritevole più o meno segue la trama dei due precedenti. Ci spostiamo a fine estate, sono i primi giorni di settembre. Fa ancora parecchio caldo e la porta finestra di camera di Bob è spalancata. Lo si nota dall'inquadratura frontale perché è un piccolo elemento di disturbo della visuale. Non comprometterà nulla e non si porrà tra l'obiettivo del telefono e loro due ma nell'inquadratura appare come elemento fisso. Il video in questione dura mezz'ora circa e comincia coi due piccioncini già in intimo. Ile indossa mutande nere e reggiseno bianco, Bob i classici boxer grigio scuro.
La mia signora, come già narrato nei scorsi capitoli, ha messo qualche kg in più e oltre la pancetta ha due bei tettoni sodi. Tettoni che saranno i primi ad esser messi in mostra, passano davvero pochi secondi di scena prima che Bob slacci il reggiseno della mia morosa mentre entrambi sono seduti sul letto. Successivamente si stendono uno a fianco all'altro con Ilenia alla sinistra di Roberto. È pronta a coccolarlo ed infatti con la mano sinistra va subito a toccare l'erezione di lui che vuole quasi sfondare i boxer. Dopo averci giocato un po' con la mano è il momento di tirarlo fuori e allora lei si mette in ginocchio sul letto e , con l'aiuto del mio amico, sfila via i boxer dello stallone scoprendo del tutto il cazzone in erezione.
Infila la gamba sinistra tra quelle di Bob e da posizione inginocchiata si china verso il pene di lui, precisamente col seno all'altezza del cazzo. Potete intuire cosa succederà nei frame successivi. Ile si divertirà a far rimbalzare le tettone sul cazzo estasiato di lui, colpito a destra e sinistra da quelle morbide ma al tempo stesso sode pere. E poi il solito giochino delle strusciate, con quei capezzoli turgidi che percorrono in tutta la lunghezza il cazzo di lui, solleticandolo e facendolo fremere. Cosa può mancare all'appello? Beh la mia morosa non può resistere e quindi si gusta un po' il pene del mio compare, prima leccandolo dallo scroto fino alla punta, poi prendendolo in bocca e succhiandolo. Una volta scappellato e inumidito per bene, lo afferra e se lo passa nuovamente sui capezzoli amorevolmente. Il mio compare è comodamente disteso e si gode i servigi della mia fidanzata, un vero re.
Il prossimo step viene preceduto da un intermezzo neanche troppo corto in cui la mia morosa, evidentemente colta da un prurito alla schiena insostenibile, chiede al mio compare dei grattini. Soddisfatta la signora, quest'ultima sfila via le mutandine e per ringraziare il mio compare fa una piccola sega affettuosa. Poco dopo è pronta a cavalcare lo stallone. Si piazza sopra di lui e una delle cose che si notano subito sono le due tettone a penzoloni. Le nota soprattutto Roberto che le strizzerà parecchie volte. Inizialmente, durante le manovre di penetrazione che , come sempre, richiedono una certa delicatezza, il buon Bob si ritrova quelle due mammellone proprio a portata di mano. Una volta penetrata Ile comincia a farla danzare sul suo cazzo tenendola proprio per le tette.
“Mungila tutta, bravissimo!” ho esclamato la prima volta che ho visto quella scena. Si accanisce quasi su quelle tettone, sembra un vorace poppante e le strizza e le stringe a suo piacimento. Ci sono momenti in cui tiene Ilenia per i fianchi ma il più delle volte si concentra sulle mammelle della mia fidanzata. Lei d'altro canto , gradisce questo trattamento e non oppone resistenza alcuna, anzi, pare proprio offrirgliele volentieri. La cavalcata dura parecchio più del normale; uno dei motivi è un fastidioso naso tappato della mia morosa che le impedisce di respirare correttamente. Succede anche questo. Ci sarà un momento, poco dopo la cavalcata di lei sopra di lui, in cui il buon Roberto offrirà alla mia morosa uno spray nasale per aiutarla a stappare il naso. Doppia terapia insomma, oltre il cazzo anche lo spray. Il cazzo di Roberto è troppo gustoso per la figa della mia morosa, naso tappato o libero, l'orgasmo arriva sempre e comunque. La mia Ile quindi si mette in posizione da battaglia, niente più chinata verso Bob ma via di schiena dritta, a zompare su e giù su quel cazzone. Ora il mio compare è costretto ad allungare le braccia per poter palpare le tettone della mia morosa. Ovviamente lo fa più che volentieri. Continua a mungerle, strizzarle e stuzzicarle.
“Fatti scopare un pochino!” dirà ad un certo punto Ilenia mentre le mani di lui si poggiano sui fianchi, e li restano
“Rimango così?” chiede lui , probabilmente propenso ad un altra abbuffata di tette.
“Si, si!” risponde lei con voce calda, ormai prossima all'orgasmo che arriverà da li a poco. Sarà per il fastidio al naso, è un orgasmo quasi sofferto ma comunque intenso.
Soddisfatta, la mia morosa chiede supporto medico come già vi ho accennato. Il buon Bob l'aiuta volentieri e lei per ringraziarlo si posiziona a pecorina. Non aspettatevi subito la penetrazione. Il mio compare tira fuori dal repertorio una rarità che era stata ripresa solo una sola volta in cam. Si posiziona dietro Ilenia ma invece che infiocinarla subito, piazza il cazzo tra le chiappone e si fa segare da quel culone burroso. Si segherà per un paio di minuti e io posso vedere il suo cappellone fare capolino tra i glutei della mia morosa.
Ed ecco che arriva il momento della penetrazione. Che ve lo dico a fare, manovre e manovrine per “non portare la pelle dentro” e rendere la penetrazione piacevole soprattutto per la madama. Una volta dentro via alle danze con le solite espressioni di Ile tra piacere e sforzo nel contenere l'impeto di lui. Poteva continuare come una splendida pecorina “standard” ma ecco che all'improvviso succede qualcosa che, personalmente, ho trovato super eccitante.
Vi avevo scritto in precedenza della porta finestra spalancata. È il momento di farvi capire un po' di cosucce.
Roberto sta al secondo piano di una casa familiare. La sua camera comunica con un piccolo terrazzo. Questo si affaccia su una via in cui si trova un complesso di villette. Diciamo che grosso modo, tra marciapiede e strada, tra il terrazzo di Roberto e la villetta del signor Giancarlo ci sarà la distanza di una dozzina di metri. Se il signor Giancarlo sta al secondo piano di casa sua c'è una discreta possibilità che possa vedere cosa combina il buon Roberto in camera sua. Ora , non dico possa vedere tutto ma qualcosa la potrebbe pure vedere (e magari l'ha vista!). Se fate caso a fianco al letto di Bob c'è una parete e quella parete ovviamente “copre” tutta la scena o quasi. Quasi perché la pediera del letto, in diagonale potrebbe esser vista dalla casa del signor Giancarlo. La villa del signor Giancarlo infatti non è proprio frontale a quella di Roberto. Il signor Giancarlo è un vicino di casa di Roberto, ha sui 50 anni. Non so se abbia una vita sessuale, non è sposato. Però se quella sera di settembre era in casa verso le 21 e se stava sbirciando in direzione della camera di Roberto, magari con un paio di cannocchiali, avrebbe tranquillamente potuto vedere il viso della mia signora e probabilmente anche le tettone che facevano avanti e indietro sotto i colpi dello stallone.
Vi scrivo questo perché è la stessa Ilenia che durante l'atto si gira proprio in direzione della casa del signor Giancarlo e dice:
“Salve, si, mi sta scopando!” col sorriso in faccia “mi vedo perfettamente nella finestra di quella casa lì!” dirà divertita al mio compare che nel mentre continua a stantuffarla.
“Ah si?Beh allora il signor Giancarlo si farà una bella sega!” risponderà divertito il mio compare. Manco finito di dire quella frase allunga le braccia e va a stringere le due tettone della mia morosa. Non vi nego che nella mia mente ho immaginato diverse volte il signor Giancarlo assistere ,nascosto magari dietro le tende e il buio di casa sua, alla monta della mia ragazza da parte del mio compare. Vederla gemere sotto i colpi di lui, vedere le mani di lui che le strizzano le tette mentre la monta come una vacca. E magari lo stesso signor Giancarlo ha visto me e lei presi mano per la mano , in giro per la città, da qualche parte in un giorno qualsiasi. Chissà.
Dopo la strizzata di tettone, Bob continua a spingere facendo ballare tette e chiappe della mia signora e poi via di sculaccioni, prima natica destra e poi sinistra. Ile vuole il nettare dentro di se, lo esige:
“Dai spruzzami!” è il segnale che lancia Ilenia.
Il resto ormai credo possiate scriverlo pure da voi. Roberto offre il dito medio alla mia signora e lei non si fa pregare; lo succhia e lo lecca con gusto
“Si così, ne ho tantissimo!” dirà lui prima di spruzzarla dentro la figa. Come potete leggere lo schema ormai è consolidato da tempo. Ci sono variazioni, a volte è capitato che lui schizzasse il seno, altre volte è venuto pure con la missionaria ma se c'è la possibilità di farlo, prenderla a pecorina per lui è proprio il top. Devo dire che sono spettacolari in quella posizione, lei si presta ottimamente e l'atto della succhiata di dito lo trovo instancabile, è proprio una cosa incredibilmente eccitante.

In questi mesi in cui vi ho raccontato le gesta dei due, molti hanno chiesto il come mai questa o quella posizione non vengono fatte. Ragazzi, questa è la vita reale e questi sono spy reali, non roba costruita ad hoc con tanto di copione, battute da dire e posizioni da fare. Quando il mio compare si vede con la mia morosa fa tutto di istinto e credo sia normale, se poi ci scappa qualcosa di nuovo ben venga!
Perdonate la fatica nel “Partorire” quest'ultimo capitolo che forse risulterà meno brillante di altri e forse pure stancante da leggere.
Scritto ciò, ho una notizia fresca da darvi. Nelle vacanze pasquali i due, pur avendo possibilità, non si sono visti. In realtà la scelta è stata di Ilenia ed è una novità assoluta. Non era mai successo che declinasse l'invito alla monta. Non voglio esser pessimista ma neanche pensare sia una cosa da niente. A me ha semplicemente detto che non le andava e preferiva passare del tempo con me.
Quello che state leggendo potrebbe essere l'ultimo capitolo dedicato ai due. C'è stata una passionale monta durante la befana ma ricalca quasi alla perfezione quelle che vi ho raccontato in questo capitolo.
Certo potrebbe anche essere stata l'ultima. Da quando ho iniziato a raccontarvi le gesta dei due sapevo e so che prima o poi la cosa sarebbe finita. Solo il tempo dirà se è una pausa o la fine di tutto, chi vivrà vedrà.
Legati a questi racconti non ci sono chat degne di nota per cui ho preferito mettervi qualche screen dei 3 episodi per farvi capire meglio alcuni passaggi.
Se avete curiosità ulteriori scrivetemi tramite casella di posta, vedo che la chat ormai è un disastro.
Astenersi chi chiede materiale video o foto, sappiate accontentarvi del tanto che vi offro!
Buona vita a tutti!
Grazie per il corposo aggiornamento, grazie per le meravigliose foto. Se la signora ha detto fine ai giochi, ci sarà qualche ragione. Comunque vada, tienici aggiornati, ci hai fatto compagnia per quasi due anni, capirai la nostra curiosità per tutta la particolarissima vicenda.
 
Diventa sempre più complicato provare a narrare nuove avventure dei due piccioncini. Il motivo non è uno solo. Già nello scorso capitolo vi scrissi che sostanziali novità non ne stavano accadendo ed in più impegni lavorativi (ben vengano, per carità!) mi impediscono di avere il tempo libero necessario per raccogliere il tutto e metterlo nero su bianco. In questo capitolo che vi narro oggi non leggerete cose molto diverse da quelle lette in passato ma qualche dettaglio piccante in più c’è di sicuro.
Gli episodi sono tutti del 2024 e chi mi segue sul forum conosce bene queste avventure perché gli ho dedicato qualche topic a tempo. Personalmente ritengo che gli episodi estivi siano in assoluto i migliori, vista anche la propensione della mia morosa a spogliarsi del tutto senza doversi poi coprire con plaid o coperte, nascondendo alla vista le sue curve generose.
Partirei dal 22 giugno, vi posso mettere la data giusta perché ho come riferimento il campionato Europeo di calcio e quella sera si gioca Belgio-Romania. Perché ho questa memoria fotografica? Semplice, nello spy che mi invierà l’indomani il buon Rob, nello sfondo della scena si vede un pezzo della sua tv e si vede che sta andando in onda una partita. Partita che io stesso, nel mentre, stavo guardando a casa mia.
Vi posso persino collocare l’inizio dell’atto amoroso dal punto di vista dell’orario, precisamente poco prima dell’inizio del secondo tempo.
La scena si apre coi due piccioncini distesi nel letto, Ile indossa ancora l’intimo ma Rob è completamente nudo. Non ci impiegherà molto ad esserlo anche la mia morosa che prima si siede sul letto e chiede dei grattini sulla schiena al mio compare. Per fare bene questi grattini però è necessario slacciare il reggiseno e così il primo pezzo di intimo è già tolto.
Dopo pochi istanti Ilenia si corica a fianco a Roberto che finalmente può mettere le mani su quel seno meraviglioso che tanto aveva bramato in passato e che tanto gli manca ogni qualvolta riparte via per lavoro. Lo palpa, lo strizza, lo afferra con le mani. Ad Ilenia quel trattamento piace e decide così di mettersi sul fianco sinistro, offrendo la schiena a Roberto. Lo stallone si avvicina ulteriormente ad Ilenia poggiandosi anche lui sul fianco sinistro. Ile offre il suo culone al mio amico che comincia a fare sentire la “presenza” strusciando il suo cazzo sulle natiche della mia morosa. La mano sinistra è schiacciata dal corpo di Ilenia e continua a stuzzicare il seno della mia donna, la mano destra invece va ad intrufolarsi nel pube della mia ragazza cercando di stuzzicare la sua vagina ancora nascosta sotto le mutande. Non mancherà molto prima che Ile si sfili anche quelle levando così tutto l’intimo e rimanendo completamente nuda, alla mercé del mio amico che finalmente può godersi quelle curve generose al loro meglio. Nel mentre che la mano destra di Ilenia sfila la mutanda, entrambe le mani di Roberto ritornano a tastare e mungere le tettone della mia morosa. Sfilate le mutande e con la vagina di Ile disponibile all’uso, la mano destra di Roberto torna a dedicarsi alla zona inguinale di lei. Inizia quindi un lungo ditalino, con qualche stop temporaneo in cui i due si aggiustano meglio sul letto. Per facilitare l’ingresso della mano curiosa del mio compare tra le sue cosce, Ile allarga la gamba destra andando a poggiarla su quelle di Roberto e presa dall’eccitazione, persino sopra il mobiletto in cui sta la tv. La porta è quindi spalancata all’ingresso delle dita del mio caro amico che vanno a stuzzicare le grandi labbra e il clitoride della mia fidanzata. Ci sa fare il bastardo, la mia donna gradisce parecchio così come gradisce che la mano sinistra di lui le strizzi il seno. È un periodo che il seno di Ilenia è voluminoso come non mai, due belle tettone sode da strizzare per bene. Roberto non si fa mica scappare un’occasione simile. Munge e sditalina per bene Ilenia, completamente rapita da quella morsa erotica.
“Si bella tettona, sei tutta sua!” mi lascio scappare questa esclamazione di fronte alle immagini che scorrono davanti ai miei occhi, loro due così affiatati sono sempre uno spettacolo che non mi stanca. Come già scritto in precedenza questo ditalino durerà parecchio, ben 5 minuti ed ecco che passato questo tempo arriva una di quelle scene non tanto abituali da vedere. Ile chiede a Roberto una leccatina proprio laggiù e lo stallone non si fa mica pregare. Si piazza sopra la mia signora e prima succhia le due tettone perfette dopodiché scende giù fino al boschetto e comincia a lavorare di lingua. Ile ha le cosce spalancate, il letto non riesce a contenere tutti e due in quelle posizioni così il buon Bob è costretto a piegare le gambe quanto più possibile. Non sta mica soffrendo, nel mentre infatti affonda la faccia tra le cosce di Ilenia, completamente in trance, con la bocca spalancata a godersi il sesso orale praticato dal suo amante. Ogni tanto solleva la testa e guarda la scena, curiosa di vedere quella lingua vorace entrare nel suo sacro orifizio.
Il buon Bob dal canto suo di tanto in tanto allunga le braccia e con quelle mani avide va a stringere il seno di lei. A differenza del ditalino, la slinguazzata non dura tanto anche perché la signora ora vuole la carne vera dentro di sé. Per una volta da lei la sensazione di comandare il gioco e lui di essere una sorta di giocattolo da usare. Mica è dispiaciuto il buon Roberto, già col cazzo ben in tiro e i coglioni a penzoloni che danno l’idea di esser parecchio carichi di sperma. Ile rimane nella stessa posizione, allunga la mano destra verso il pene di lui e lo guida fino all’ingresso della vagina. Questa come sempre è una manovra che richiede delicatezza e pazienza. Roberto non deve essere irruento nell’entrare dentro di lei e così con calma e pazienza, piano ma inesorabilmente, penetra la mia ragazza. I primi movimenti sono delicati, poi piano piano lo stallone aumenta i giri. Il momento topico è quando la mia ragazza allunga le mani e lo stringe per i fianchi, quello è segno che la vagina di lei è completamente lubrificata e ha accolto del tutto il cazzone di lui. Ora lui può fare il martello pneumatico ma il suo ritmo non è costante.
“Oh sii, ti voglio, ti voglio, ti voglio!” geme la mia morosa e implora il buon Roberto di scoparla. È devastante sentire la propria donna così mentre è a letto con qualcuno che non sei tu.
Mentre il Belgio crea occasioni da goal la mia morosa continua ad incitare lo stallone “Ti prego fammelo godere” avvinghiandosi a lui anche con le gambe.
Il perché del ritmo incostante è spiegato negli stessi incitamenti di Ile “Fai piano! Fammelo godere!” ed ecco che il martello pneumatico di Bob diventa meno cadenzato.
“Cazzo quanto sto godendo, non puoi capire!” ansima Ile sempre più in estasi. Anche Rob ogni tanto si lascia scappare gemiti di goduria ma rimane taciturno, sta combattendo anche lui per resistere a lei e non scaricare tutto subito. Ile è troppo al limite e alla fine non resiste. Il suo orgasmo è rumoroso e paradossale. Solitamente mentre si gode si dice si, Ile invece in pieno orgasmo ripete no diverse volte f, a volume sempre più alto, fino all’apice della sua goduria mentre il buon Bob la stantuffa; a quel punto è il più classico “Ahhh” a prendere il sopravvento.
Il no di Ilenia è di goduria pura ma nasconde un minimo di insoddisfazione, non nei confronti dello stallone ma nei confronti di sé stessa. Non è infatti riuscita a resistere quanto avrebbe voluto. “Cazzo, ma perché duro così poco!?!?!?” si domanderà subito dopo esser venuta e mentre Bob continua a darci dentro.
La risposta la conosciamo tutti ragazzi! C’è una chimica tra questi due che è incredibile.
Interrompe lo stantuffare di Roberto perché quel movimento l’ha fatta sudare e necessita di acqua. “Sono strafatta” dirà soddisfatta al mio amico prima di prendere in mano la bottiglia d’acqua e berne qualche sorso. Ed ecco che dopo essersi idratata, senza nessun input esterno si piazza a pecorina ed è pronta per il secondo round. Non so quanta resistenza abbia ancora Rob, a giudicare dal suo cazzo bello dritto penso che possa ancora sfondare la mia morosa per bene.
Così come per la missionaria, anche per la pecorina le manovre di ingresso richiedono pazienza e delicatezza. Dopo avere schiaffeggiato giocosamente le natiche alla mia morosa, Roberto si posiziona dietro di lei e la penetra con delicatezza. Dopo i primi colpi di assestamento ecco che Bob afferra con decisione le natiche di lei e aumenta il ritmo. È il momento in cui Ile comincia a svaccare e perfidamente comincia a stuzzicarlo
“Sento le palle sbattere” confida al mio compare, che, come un toro che vede rosso aumenta subito il ritmo. A quel punto le sento pure io quelle palle sbattere sulle natiche della mia donna.
“Le senti eh?!?!” risponde quindi lui come a “vendicarsi” .
Lei però è appena venuta, non ha orgasmi alle porte e quindi può ancora “torturare” il mio compare con la sua boccuccia “Eh mi sa che sono belle piene, sono così turgide!”
Lui non demorde, a differenza mia che la prima volta che sentii quegli incitamenti mi sporcai tutto.
“E’ l’effetto che mi fai!” risponde lo stallone. Roberto lascia la presa sui glutei della mia donna e poggia le mani sulle spalle, di tanto in tanto libera i capelli di lei dal viso. È un ottimo regista, vuole offrirmi il viso della mia donna e farmi vedere le smorfie che fa mentre sta prendendo il suo cazzone a pecorina. Il rumore di sottofondo, leggermente sporcato dalla telecronaca Rai dell’ormai insignificante partita, è sempre quello delle natiche sbattute di Ile. Un dettaglio che noterò solo dopo svariate visioni di quelle scene sarà quello delle ombre riflesse sul muro. L’ombra delle natiche di Ile così belle tonde e burrose che ballano sotto i colpi dello stallone. C’è qualcosa che balla oltre le natiche, li non c’è bisogno di ombre, sono ben visibili e sono le due tettone di Ile. Il buon Roberto non si fa certo scappare l’occasione di palparle anche a pecorina, mentre sono a penzoloni.
“Lo senti?!?!” stavolta è il buon Roberto che stuzzica la sua puledra
“Si che le sento, eccome se le sento, stanno sbattendo alla grande!” risponde Ile che ogni tanto si lascia andare a qualche “Ah!” laddove la botta che le arriva da dietro si fa più incisiva. È stupenda la mia ragazza, a pecorina credo dia il meglio di sé, con lui poi è illegale. Malandrina riprende a stuzzicare Bob
“Vedo che ti stai divertendo!” le dice col sorriso dipinto in viso
“Si piano, piano!” stavolta è il buon Roberto a tenere un ritmo meno furioso, è lui che comanda i giochi e decide quale cadenza tenere, se la vuole godere per bene quella pecorina.
“Quindi niente ditino?” lo stuzzica perfidamente lei
“Noo, quello dopo!” risponde subito lui che però ha le mani “pericolosamente” appoggiate alle spalle di lei.
Lei si gira verso la spalla sinistra e tira fuori la lingua andando subito a cercare le dita dello stallone.
“Lo vuoi fare adesso?” chiede allora Bob che quasi cade nel tranello di lei, allungando subito il dito medio verso la bocca della mia morosa.
A salvarlo ci pensano i capelli di lei, che infastidita dalle sue stesse ciocche fa dietrofront e chiede, proprio a Bob, se può levarglieli dalla bocca. Lui l’aiuta e mentre tira indietro le ciocche riesce a fare una codina con cui tiene la mia morosa per i capelli. Questo lo fa con la mano sinistra mentre con la destra assesta uno sculaccione alla puledra. Lei è in versione vacca provocatrice e allora rincara:
“Se ti eccita puoi tirarmene un altro di sculaccione”
Lo stallone non si fa pregare e stavolta con la mano sinistra assesta un fragoroso sculaccione alla chiappona sinistra di Ile. Ma la provocatrice sta per vincere la battaglia e Roberto comincia a cedere
“Lo vuoi sentire il mio seme?” dice Bob a Ile mentre la stantuffa più velocemente.
Lei non risponde a parole ma a gesti, prima sorride poi si gira alla sua sinistra e cerca il dito medio che Roberto le sta offrendo. Lo succhia e lo lecca avidamente facendo esplodere di piacere il mio compare che scarica finalmente tutta la sua sborra calda dentro la mia ragazza.
Inutile stia a ripetervi le ore passate davanti allo schermo, a cogliere ogni minimo particolare di quelle scene. È stata sicuramente un’estate di passione che è proseguita con altri episodi meritevoli che vi descriverò ora.
Il secondo video meritevole è anche quello più corto, siamo all’incirca sui 13 minuti di filmato. Breve ma intenso e con una discreta percentuale di rimpianto e vi spiego il perché. In questo episodio infatti c’era una novità che, purtroppo, le cam (era attiva anche la microcamera posta lateralmente e non solo quella frontale alla testata del letto) son riuscite a riprendere solo parzialmente.
Cercherò di descrivervi l’accaduto mettendo insieme il prodotto dei due filmati. L’inizio vede la bella Ile seduta sul letto di Bob. Non ha la maglietta addosso ma il reggiseno sì e ha ancora la gonna, di quelle lunghe come piacciono a lei. Quando si parte con uno o con entrambi i protagonisti seminudi, molto probabilmente il “riscaldamento” è già iniziato in cucina, tappa quasi obbligatoria prima di finire in camera da letto. Quel giorno una palpata e una limonata è ciò che il video non è riuscito a immortalare. Poco male, la fase piccante è tutta concentrata in camera di Roberto. Di sperimentare qualcosa di nuovo ne avevano sicuramente parlato in cucina, perché si intuisce che le idee sono chiare. Roberto sta mettendo dei cuscini in terra, proprio a fianco a letto. Da lì a poco Ile si metterà in ginocchio sui cuscini, prima però leva scarpe e gonna e rimane solo in intimo. È scettica, “Non ci arrivo mica!” dirà divertita. Credo abbiate intuito tutti a cosa deve arrivare la mia morosa. Per i meno svegli, si è messa in ginocchio sui cuscini per praticare del sesso orale al suo amante. Roberto, a differenza della mia ragazza, è ottimista e sicuro che il piano stia riuscendo alla grande e il numero di cuscini sia perfetto per lo scopo. Non ci va lontanissimo dalla misura perfetta, forse lei è giusto un filo più bassa di dove dovrebbe essere. Il pene di lui sta poco sopra il seno di lei ma non è in erezione completa, complice anche il boxer che oppone resistenza fin che può.
“Guarda un po’, è perfetto!” dirà lui. E via di sorrisi e risate. Pochi secondi dopo lei tira giù i boxer di lui ed ecco che il pisellone di Roberto è pronto per l’uso. Come vedrete nelle immagini allegate, i rimpianti riguardano soprattutto l’inquadratura laterale. Nella frontale posso vedere solo le chiappe di lui e intuire giusto i movimenti di lei; nella laterale la cam era più bassa di quanto doveva essere e quindi Ile viene “decapitata”, di fatto tutta la scena del sesso orale viene persa. Da quel poco che si riesce a capire, lei afferra il pisellone di lui con la mano destra, afferrandolo alla base e infilandolo in bocca. Con la sinistra va dritta sullo scroto di lui, tenendolo in mano con delicatezza. Non è un pompino che dura chissà quanto ma meritava comunque. Ile con qualche difficoltà cerca di fare un servizio completo al mio compare e prima di levare il reggiseno prova ad infilarsi in bocca prima il testicolo sinistro e poi quello destro dello stallone.
Slaccia via anche il reggiseno ma per il prossimo giochino hanno deciso di cambiare posizione. Ile sale sul letto di Roberto e si mette in ginocchio rivolta verso il lato sinistro del letto. Sopraggiunge Bob, tutto nudo e col cazzone già in tiro ovviamente. Ile lo prende con la mano destra e comincia a strusciare il pisellone dell’amante sul seno e sul solco intermammario. La mano sinistra invece sempre a stringere i coglioni di lui. I bottoncini della mia morosa stuzzicano il glande violaceo del mio compare, estasiato da quel trattamento. Dopo aver stuzzicato a dovere lo stallone, Ile sfila via le mutandine e si corica sul letto spalancando le gambe al mio amico. Roberto inizialmente chiede alla mia morosa se vuole una leccatina nella figa ma Ile è decisa a prendere subito quel cazzone dentro di se. Tutti nudi, uno sopra l’altro, cominciano le manovre per far entrare delicatamente il pene di lui dentro di lei. Nel mentre però le loro lingue sono già in azione e danno via ad una limonata passionale. Concluse le manovre ecco che comincia la classica missionaria tra i due, una delle posizioni preferite da Ile, visto che può godersi il pene di Roberto senza venire troppo presto. Tra i momenti salienti devo dire che vedere la mia morosa letteralmente con le gambe all’aria mi ha eccitato parecchio, completamente sopraffatta dal piacere di avere dentro lui.
“Cazzo quant’è bello, quanto lo voglio! Arrivi sino in fondo!” in preda all’eccitazione dice la mia morosa al suo stallone mentre la stantuffa a ritmo regolare
“Sbattimi a pecora dopo, e mi sculacci pure che mi eccita di più!” insiste la mia morosa ormai in preda all’estasi totale. Infatti, dopo aver detto queste parole, pochi secondi dopo molla gli ormeggi per raggiungere un orgasmo intensissimo che riesce a spezzarle la voce.
Sopraffatta dall’orgasmo Ile ora diventa il “gioco” del mio compare che se la piazza e pecorina e la prende come preferisce.
“Ti scopo come una vacca!” ora è Roberto che si fa più sboccato.
Ile si posiziona a 90 gradi e anche stavolta inizia il gioco delle manovre per far entrare lo stallone dentro senza troppo dolore. Una volta dentro Ile riinizia con lo stimolare a parole il suo amante:
“Cazzo quanto è duro, è tutto in fondo, sento le palle sbattere!”
Eccitato, Roberto la sculaccia e le palpa il seno, la afferra per le chiappone e glielo sbatte per bene fino in fondo. Ad un certo punto sembra quasi esserci una pausa, i ritmi rallentano. È il preludio all’orgasmo di lui
“Mi fa impazzire scoparti come una vacca!” ribadisce lui
“Dai scopami!” risponde lei che forse sta intuendo che lo stallone sta per venire.
“Succhia!” allora gli ordina lui offrendo il suo dito medio “Succhia che ti spruzzo subito!” ribadisce ormai sul punto di schizzarla tutta.
Lei obbedisce e prende in bocca il dito di Bob spompinandolo e leccandolo tutto, mentre lui, ormai estasiato, spruzza tutto il suo seme dentro la mia fidanzata. Come potete leggere le trame sono quasi identiche, ci sono poche variazioni fondamentalmente ma a me, posso assicurarvi che basta e avanza per avere degli orgasmi sublimi.
Il terzo episodio estivo davvero meritevole più o meno segue la trama dei due precedenti. Ci spostiamo a fine estate, sono i primi giorni di settembre. Fa ancora parecchio caldo e la porta finestra di camera di Bob è spalancata. Lo si nota dall'inquadratura frontale perché è un piccolo elemento di disturbo della visuale. Non comprometterà nulla e non si porrà tra l'obiettivo del telefono e loro due ma nell'inquadratura appare come elemento fisso. Il video in questione dura mezz'ora circa e comincia coi due piccioncini già in intimo. Ile indossa mutande nere e reggiseno bianco, Bob i classici boxer grigio scuro.
La mia signora, come già narrato nei scorsi capitoli, ha messo qualche kg in più e oltre la pancetta ha due bei tettoni sodi. Tettoni che saranno i primi ad esser messi in mostra, passano davvero pochi secondi di scena prima che Bob slacci il reggiseno della mia morosa mentre entrambi sono seduti sul letto. Successivamente si stendono uno a fianco all'altro con Ilenia alla sinistra di Roberto. È pronta a coccolarlo ed infatti con la mano sinistra va subito a toccare l'erezione di lui che vuole quasi sfondare i boxer. Dopo averci giocato un po' con la mano è il momento di tirarlo fuori e allora lei si mette in ginocchio sul letto e , con l'aiuto del mio amico, sfila via i boxer dello stallone scoprendo del tutto il cazzone in erezione.
Infila la gamba sinistra tra quelle di Bob e da posizione inginocchiata si china verso il pene di lui, precisamente col seno all'altezza del cazzo. Potete intuire cosa succederà nei frame successivi. Ile si divertirà a far rimbalzare le tettone sul cazzo estasiato di lui, colpito a destra e sinistra da quelle morbide ma al tempo stesso sode pere. E poi il solito giochino delle strusciate, con quei capezzoli turgidi che percorrono in tutta la lunghezza il cazzo di lui, solleticandolo e facendolo fremere. Cosa può mancare all'appello? Beh la mia morosa non può resistere e quindi si gusta un po' il pene del mio compare, prima leccandolo dallo scroto fino alla punta, poi prendendolo in bocca e succhiandolo. Una volta scappellato e inumidito per bene, lo afferra e se lo passa nuovamente sui capezzoli amorevolmente. Il mio compare è comodamente disteso e si gode i servigi della mia fidanzata, un vero re.
Il prossimo step viene preceduto da un intermezzo neanche troppo corto in cui la mia morosa, evidentemente colta da un prurito alla schiena insostenibile, chiede al mio compare dei grattini. Soddisfatta la signora, quest'ultima sfila via le mutandine e per ringraziare il mio compare fa una piccola sega affettuosa. Poco dopo è pronta a cavalcare lo stallone. Si piazza sopra di lui e una delle cose che si notano subito sono le due tettone a penzoloni. Le nota soprattutto Roberto che le strizzerà parecchie volte. Inizialmente, durante le manovre di penetrazione che , come sempre, richiedono una certa delicatezza, il buon Bob si ritrova quelle due mammellone proprio a portata di mano. Una volta penetrata Ile comincia a farla danzare sul suo cazzo tenendola proprio per le tette.
“Mungila tutta, bravissimo!” ho esclamato la prima volta che ho visto quella scena. Si accanisce quasi su quelle tettone, sembra un vorace poppante e le strizza e le stringe a suo piacimento. Ci sono momenti in cui tiene Ilenia per i fianchi ma il più delle volte si concentra sulle mammelle della mia fidanzata. Lei d'altro canto , gradisce questo trattamento e non oppone resistenza alcuna, anzi, pare proprio offrirgliele volentieri. La cavalcata dura parecchio più del normale; uno dei motivi è un fastidioso naso tappato della mia morosa che le impedisce di respirare correttamente. Succede anche questo. Ci sarà un momento, poco dopo la cavalcata di lei sopra di lui, in cui il buon Roberto offrirà alla mia morosa uno spray nasale per aiutarla a stappare il naso. Doppia terapia insomma, oltre il cazzo anche lo spray. Il cazzo di Roberto è troppo gustoso per la figa della mia morosa, naso tappato o libero, l'orgasmo arriva sempre e comunque. La mia Ile quindi si mette in posizione da battaglia, niente più chinata verso Bob ma via di schiena dritta, a zompare su e giù su quel cazzone. Ora il mio compare è costretto ad allungare le braccia per poter palpare le tettone della mia morosa. Ovviamente lo fa più che volentieri. Continua a mungerle, strizzarle e stuzzicarle.
“Fatti scopare un pochino!” dirà ad un certo punto Ilenia mentre le mani di lui si poggiano sui fianchi, e li restano
“Rimango così?” chiede lui , probabilmente propenso ad un altra abbuffata di tette.
“Si, si!” risponde lei con voce calda, ormai prossima all'orgasmo che arriverà da li a poco. Sarà per il fastidio al naso, è un orgasmo quasi sofferto ma comunque intenso.
Soddisfatta, la mia morosa chiede supporto medico come già vi ho accennato. Il buon Bob l'aiuta volentieri e lei per ringraziarlo si posiziona a pecorina. Non aspettatevi subito la penetrazione. Il mio compare tira fuori dal repertorio una rarità che era stata ripresa solo una sola volta in cam. Si posiziona dietro Ilenia ma invece che infiocinarla subito, piazza il cazzo tra le chiappone e si fa segare da quel culone burroso. Si segherà per un paio di minuti e io posso vedere il suo cappellone fare capolino tra i glutei della mia morosa.
Ed ecco che arriva il momento della penetrazione. Che ve lo dico a fare, manovre e manovrine per “non portare la pelle dentro” e rendere la penetrazione piacevole soprattutto per la madama. Una volta dentro via alle danze con le solite espressioni di Ile tra piacere e sforzo nel contenere l'impeto di lui. Poteva continuare come una splendida pecorina “standard” ma ecco che all'improvviso succede qualcosa che, personalmente, ho trovato super eccitante.
Vi avevo scritto in precedenza della porta finestra spalancata. È il momento di farvi capire un po' di cosucce.
Roberto sta al secondo piano di una casa familiare. La sua camera comunica con un piccolo terrazzo. Questo si affaccia su una via in cui si trova un complesso di villette. Diciamo che grosso modo, tra marciapiede e strada, tra il terrazzo di Roberto e la villetta del signor Giancarlo ci sarà la distanza di una dozzina di metri. Se il signor Giancarlo sta al secondo piano di casa sua c'è una discreta possibilità che possa vedere cosa combina il buon Roberto in camera sua. Ora , non dico possa vedere tutto ma qualcosa la potrebbe pure vedere (e magari l'ha vista!). Se fate caso a fianco al letto di Bob c'è una parete e quella parete ovviamente “copre” tutta la scena o quasi. Quasi perché la pediera del letto, in diagonale potrebbe esser vista dalla casa del signor Giancarlo. La villa del signor Giancarlo infatti non è proprio frontale a quella di Roberto. Il signor Giancarlo è un vicino di casa di Roberto, ha sui 50 anni. Non so se abbia una vita sessuale, non è sposato. Però se quella sera di settembre era in casa verso le 21 e se stava sbirciando in direzione della camera di Roberto, magari con un paio di cannocchiali, avrebbe tranquillamente potuto vedere il viso della mia signora e probabilmente anche le tettone che facevano avanti e indietro sotto i colpi dello stallone.
Vi scrivo questo perché è la stessa Ilenia che durante l'atto si gira proprio in direzione della casa del signor Giancarlo e dice:
“Salve, si, mi sta scopando!” col sorriso in faccia “mi vedo perfettamente nella finestra di quella casa lì!” dirà divertita al mio compare che nel mentre continua a stantuffarla.
“Ah si?Beh allora il signor Giancarlo si farà una bella sega!” risponderà divertito il mio compare. Manco finito di dire quella frase allunga le braccia e va a stringere le due tettone della mia morosa. Non vi nego che nella mia mente ho immaginato diverse volte il signor Giancarlo assistere ,nascosto magari dietro le tende e il buio di casa sua, alla monta della mia ragazza da parte del mio compare. Vederla gemere sotto i colpi di lui, vedere le mani di lui che le strizzano le tette mentre la monta come una vacca. E magari lo stesso signor Giancarlo ha visto me e lei presi mano per la mano , in giro per la città, da qualche parte in un giorno qualsiasi. Chissà.
Dopo la strizzata di tettone, Bob continua a spingere facendo ballare tette e chiappe della mia signora e poi via di sculaccioni, prima natica destra e poi sinistra. Ile vuole il nettare dentro di se, lo esige:
“Dai spruzzami!” è il segnale che lancia Ilenia.
Il resto ormai credo possiate scriverlo pure da voi. Roberto offre il dito medio alla mia signora e lei non si fa pregare; lo succhia e lo lecca con gusto
“Si così, ne ho tantissimo!” dirà lui prima di spruzzarla dentro la figa. Come potete leggere lo schema ormai è consolidato da tempo. Ci sono variazioni, a volte è capitato che lui schizzasse il seno, altre volte è venuto pure con la missionaria ma se c'è la possibilità di farlo, prenderla a pecorina per lui è proprio il top. Devo dire che sono spettacolari in quella posizione, lei si presta ottimamente e l'atto della succhiata di dito lo trovo instancabile, è proprio una cosa incredibilmente eccitante.

In questi mesi in cui vi ho raccontato le gesta dei due, molti hanno chiesto il come mai questa o quella posizione non vengono fatte. Ragazzi, questa è la vita reale e questi sono spy reali, non roba costruita ad hoc con tanto di copione, battute da dire e posizioni da fare. Quando il mio compare si vede con la mia morosa fa tutto di istinto e credo sia normale, se poi ci scappa qualcosa di nuovo ben venga!
Perdonate la fatica nel “Partorire” quest'ultimo capitolo che forse risulterà meno brillante di altri e forse pure stancante da leggere.
Scritto ciò, ho una notizia fresca da darvi. Nelle vacanze pasquali i due, pur avendo possibilità, non si sono visti. In realtà la scelta è stata di Ilenia ed è una novità assoluta. Non era mai successo che declinasse l'invito alla monta. Non voglio esser pessimista ma neanche pensare sia una cosa da niente. A me ha semplicemente detto che non le andava e preferiva passare del tempo con me.
Quello che state leggendo potrebbe essere l'ultimo capitolo dedicato ai due. C'è stata una passionale monta durante la befana ma ricalca quasi alla perfezione quelle che vi ho raccontato in questo capitolo.
Certo potrebbe anche essere stata l'ultima. Da quando ho iniziato a raccontarvi le gesta dei due sapevo e so che prima o poi la cosa sarebbe finita. Solo il tempo dirà se è una pausa o la fine di tutto, chi vivrà vedrà.
Legati a questi racconti non ci sono chat degne di nota per cui ho preferito mettervi qualche screen dei 3 episodi per farvi capire meglio alcuni passaggi.
Se avete curiosità ulteriori scrivetemi tramite casella di posta, vedo che la chat ormai è un disastro.
Astenersi chi chiede materiale video o foto, sappiate accontentarvi del tanto che vi offro!
Buona vita a tutti!
Come sempre tantissima eccitazione e carica erotica a livelli estremi! Complimenti veramente
 
Diventa sempre più complicato provare a narrare nuove avventure dei due piccioncini. Il motivo non è uno solo. Già nello scorso capitolo vi scrissi che sostanziali novità non ne stavano accadendo ed in più impegni lavorativi (ben vengano, per carità!) mi impediscono di avere il tempo libero necessario per raccogliere il tutto e metterlo nero su bianco. In questo capitolo che vi narro oggi non leggerete cose molto diverse da quelle lette in passato ma qualche dettaglio piccante in più c’è di sicuro.
Gli episodi sono tutti del 2024 e chi mi segue sul forum conosce bene queste avventure perché gli ho dedicato qualche topic a tempo. Personalmente ritengo che gli episodi estivi siano in assoluto i migliori, vista anche la propensione della mia morosa a spogliarsi del tutto senza doversi poi coprire con plaid o coperte, nascondendo alla vista le sue curve generose.
Partirei dal 22 giugno, vi posso mettere la data giusta perché ho come riferimento il campionato Europeo di calcio e quella sera si gioca Belgio-Romania. Perché ho questa memoria fotografica? Semplice, nello spy che mi invierà l’indomani il buon Rob, nello sfondo della scena si vede un pezzo della sua tv e si vede che sta andando in onda una partita. Partita che io stesso, nel mentre, stavo guardando a casa mia.
Vi posso persino collocare l’inizio dell’atto amoroso dal punto di vista dell’orario, precisamente poco prima dell’inizio del secondo tempo.
La scena si apre coi due piccioncini distesi nel letto, Ile indossa ancora l’intimo ma Rob è completamente nudo. Non ci impiegherà molto ad esserlo anche la mia morosa che prima si siede sul letto e chiede dei grattini sulla schiena al mio compare. Per fare bene questi grattini però è necessario slacciare il reggiseno e così il primo pezzo di intimo è già tolto.
Dopo pochi istanti Ilenia si corica a fianco a Roberto che finalmente può mettere le mani su quel seno meraviglioso che tanto aveva bramato in passato e che tanto gli manca ogni qualvolta riparte via per lavoro. Lo palpa, lo strizza, lo afferra con le mani. Ad Ilenia quel trattamento piace e decide così di mettersi sul fianco sinistro, offrendo la schiena a Roberto. Lo stallone si avvicina ulteriormente ad Ilenia poggiandosi anche lui sul fianco sinistro. Ile offre il suo culone al mio amico che comincia a fare sentire la “presenza” strusciando il suo cazzo sulle natiche della mia morosa. La mano sinistra è schiacciata dal corpo di Ilenia e continua a stuzzicare il seno della mia donna, la mano destra invece va ad intrufolarsi nel pube della mia ragazza cercando di stuzzicare la sua vagina ancora nascosta sotto le mutande. Non mancherà molto prima che Ile si sfili anche quelle levando così tutto l’intimo e rimanendo completamente nuda, alla mercé del mio amico che finalmente può godersi quelle curve generose al loro meglio. Nel mentre che la mano destra di Ilenia sfila la mutanda, entrambe le mani di Roberto ritornano a tastare e mungere le tettone della mia morosa. Sfilate le mutande e con la vagina di Ile disponibile all’uso, la mano destra di Roberto torna a dedicarsi alla zona inguinale di lei. Inizia quindi un lungo ditalino, con qualche stop temporaneo in cui i due si aggiustano meglio sul letto. Per facilitare l’ingresso della mano curiosa del mio compare tra le sue cosce, Ile allarga la gamba destra andando a poggiarla su quelle di Roberto e presa dall’eccitazione, persino sopra il mobiletto in cui sta la tv. La porta è quindi spalancata all’ingresso delle dita del mio caro amico che vanno a stuzzicare le grandi labbra e il clitoride della mia fidanzata. Ci sa fare il bastardo, la mia donna gradisce parecchio così come gradisce che la mano sinistra di lui le strizzi il seno. È un periodo che il seno di Ilenia è voluminoso come non mai, due belle tettone sode da strizzare per bene. Roberto non si fa mica scappare un’occasione simile. Munge e sditalina per bene Ilenia, completamente rapita da quella morsa erotica.
“Si bella tettona, sei tutta sua!” mi lascio scappare questa esclamazione di fronte alle immagini che scorrono davanti ai miei occhi, loro due così affiatati sono sempre uno spettacolo che non mi stanca. Come già scritto in precedenza questo ditalino durerà parecchio, ben 5 minuti ed ecco che passato questo tempo arriva una di quelle scene non tanto abituali da vedere. Ile chiede a Roberto una leccatina proprio laggiù e lo stallone non si fa mica pregare. Si piazza sopra la mia signora e prima succhia le due tettone perfette dopodiché scende giù fino al boschetto e comincia a lavorare di lingua. Ile ha le cosce spalancate, il letto non riesce a contenere tutti e due in quelle posizioni così il buon Bob è costretto a piegare le gambe quanto più possibile. Non sta mica soffrendo, nel mentre infatti affonda la faccia tra le cosce di Ilenia, completamente in trance, con la bocca spalancata a godersi il sesso orale praticato dal suo amante. Ogni tanto solleva la testa e guarda la scena, curiosa di vedere quella lingua vorace entrare nel suo sacro orifizio.
Il buon Bob dal canto suo di tanto in tanto allunga le braccia e con quelle mani avide va a stringere il seno di lei. A differenza del ditalino, la slinguazzata non dura tanto anche perché la signora ora vuole la carne vera dentro di sé. Per una volta da lei la sensazione di comandare il gioco e lui di essere una sorta di giocattolo da usare. Mica è dispiaciuto il buon Roberto, già col cazzo ben in tiro e i coglioni a penzoloni che danno l’idea di esser parecchio carichi di sperma. Ile rimane nella stessa posizione, allunga la mano destra verso il pene di lui e lo guida fino all’ingresso della vagina. Questa come sempre è una manovra che richiede delicatezza e pazienza. Roberto non deve essere irruento nell’entrare dentro di lei e così con calma e pazienza, piano ma inesorabilmente, penetra la mia ragazza. I primi movimenti sono delicati, poi piano piano lo stallone aumenta i giri. Il momento topico è quando la mia ragazza allunga le mani e lo stringe per i fianchi, quello è segno che la vagina di lei è completamente lubrificata e ha accolto del tutto il cazzone di lui. Ora lui può fare il martello pneumatico ma il suo ritmo non è costante.
“Oh sii, ti voglio, ti voglio, ti voglio!” geme la mia morosa e implora il buon Roberto di scoparla. È devastante sentire la propria donna così mentre è a letto con qualcuno che non sei tu.
Mentre il Belgio crea occasioni da goal la mia morosa continua ad incitare lo stallone “Ti prego fammelo godere” avvinghiandosi a lui anche con le gambe.
Il perché del ritmo incostante è spiegato negli stessi incitamenti di Ile “Fai piano! Fammelo godere!” ed ecco che il martello pneumatico di Bob diventa meno cadenzato.
“Cazzo quanto sto godendo, non puoi capire!” ansima Ile sempre più in estasi. Anche Rob ogni tanto si lascia scappare gemiti di goduria ma rimane taciturno, sta combattendo anche lui per resistere a lei e non scaricare tutto subito. Ile è troppo al limite e alla fine non resiste. Il suo orgasmo è rumoroso e paradossale. Solitamente mentre si gode si dice si, Ile invece in pieno orgasmo ripete no diverse volte f, a volume sempre più alto, fino all’apice della sua goduria mentre il buon Bob la stantuffa; a quel punto è il più classico “Ahhh” a prendere il sopravvento.
Il no di Ilenia è di goduria pura ma nasconde un minimo di insoddisfazione, non nei confronti dello stallone ma nei confronti di sé stessa. Non è infatti riuscita a resistere quanto avrebbe voluto. “Cazzo, ma perché duro così poco!?!?!?” si domanderà subito dopo esser venuta e mentre Bob continua a darci dentro.
La risposta la conosciamo tutti ragazzi! C’è una chimica tra questi due che è incredibile.
Interrompe lo stantuffare di Roberto perché quel movimento l’ha fatta sudare e necessita di acqua. “Sono strafatta” dirà soddisfatta al mio amico prima di prendere in mano la bottiglia d’acqua e berne qualche sorso. Ed ecco che dopo essersi idratata, senza nessun input esterno si piazza a pecorina ed è pronta per il secondo round. Non so quanta resistenza abbia ancora Rob, a giudicare dal suo cazzo bello dritto penso che possa ancora sfondare la mia morosa per bene.
Così come per la missionaria, anche per la pecorina le manovre di ingresso richiedono pazienza e delicatezza. Dopo avere schiaffeggiato giocosamente le natiche alla mia morosa, Roberto si posiziona dietro di lei e la penetra con delicatezza. Dopo i primi colpi di assestamento ecco che Bob afferra con decisione le natiche di lei e aumenta il ritmo. È il momento in cui Ile comincia a svaccare e perfidamente comincia a stuzzicarlo
“Sento le palle sbattere” confida al mio compare, che, come un toro che vede rosso aumenta subito il ritmo. A quel punto le sento pure io quelle palle sbattere sulle natiche della mia donna.
“Le senti eh?!?!” risponde quindi lui come a “vendicarsi” .
Lei però è appena venuta, non ha orgasmi alle porte e quindi può ancora “torturare” il mio compare con la sua boccuccia “Eh mi sa che sono belle piene, sono così turgide!”
Lui non demorde, a differenza mia che la prima volta che sentii quegli incitamenti mi sporcai tutto.
“E’ l’effetto che mi fai!” risponde lo stallone. Roberto lascia la presa sui glutei della mia donna e poggia le mani sulle spalle, di tanto in tanto libera i capelli di lei dal viso. È un ottimo regista, vuole offrirmi il viso della mia donna e farmi vedere le smorfie che fa mentre sta prendendo il suo cazzone a pecorina. Il rumore di sottofondo, leggermente sporcato dalla telecronaca Rai dell’ormai insignificante partita, è sempre quello delle natiche sbattute di Ile. Un dettaglio che noterò solo dopo svariate visioni di quelle scene sarà quello delle ombre riflesse sul muro. L’ombra delle natiche di Ile così belle tonde e burrose che ballano sotto i colpi dello stallone. C’è qualcosa che balla oltre le natiche, li non c’è bisogno di ombre, sono ben visibili e sono le due tettone di Ile. Il buon Roberto non si fa certo scappare l’occasione di palparle anche a pecorina, mentre sono a penzoloni.
“Lo senti?!?!” stavolta è il buon Roberto che stuzzica la sua puledra
“Si che le sento, eccome se le sento, stanno sbattendo alla grande!” risponde Ile che ogni tanto si lascia andare a qualche “Ah!” laddove la botta che le arriva da dietro si fa più incisiva. È stupenda la mia ragazza, a pecorina credo dia il meglio di sé, con lui poi è illegale. Malandrina riprende a stuzzicare Bob
“Vedo che ti stai divertendo!” le dice col sorriso dipinto in viso
“Si piano, piano!” stavolta è il buon Roberto a tenere un ritmo meno furioso, è lui che comanda i giochi e decide quale cadenza tenere, se la vuole godere per bene quella pecorina.
“Quindi niente ditino?” lo stuzzica perfidamente lei
“Noo, quello dopo!” risponde subito lui che però ha le mani “pericolosamente” appoggiate alle spalle di lei.
Lei si gira verso la spalla sinistra e tira fuori la lingua andando subito a cercare le dita dello stallone.
“Lo vuoi fare adesso?” chiede allora Bob che quasi cade nel tranello di lei, allungando subito il dito medio verso la bocca della mia morosa.
A salvarlo ci pensano i capelli di lei, che infastidita dalle sue stesse ciocche fa dietrofront e chiede, proprio a Bob, se può levarglieli dalla bocca. Lui l’aiuta e mentre tira indietro le ciocche riesce a fare una codina con cui tiene la mia morosa per i capelli. Questo lo fa con la mano sinistra mentre con la destra assesta uno sculaccione alla puledra. Lei è in versione vacca provocatrice e allora rincara:
“Se ti eccita puoi tirarmene un altro di sculaccione”
Lo stallone non si fa pregare e stavolta con la mano sinistra assesta un fragoroso sculaccione alla chiappona sinistra di Ile. Ma la provocatrice sta per vincere la battaglia e Roberto comincia a cedere
“Lo vuoi sentire il mio seme?” dice Bob a Ile mentre la stantuffa più velocemente.
Lei non risponde a parole ma a gesti, prima sorride poi si gira alla sua sinistra e cerca il dito medio che Roberto le sta offrendo. Lo succhia e lo lecca avidamente facendo esplodere di piacere il mio compare che scarica finalmente tutta la sua sborra calda dentro la mia ragazza.
Inutile stia a ripetervi le ore passate davanti allo schermo, a cogliere ogni minimo particolare di quelle scene. È stata sicuramente un’estate di passione che è proseguita con altri episodi meritevoli che vi descriverò ora.
Il secondo video meritevole è anche quello più corto, siamo all’incirca sui 13 minuti di filmato. Breve ma intenso e con una discreta percentuale di rimpianto e vi spiego il perché. In questo episodio infatti c’era una novità che, purtroppo, le cam (era attiva anche la microcamera posta lateralmente e non solo quella frontale alla testata del letto) son riuscite a riprendere solo parzialmente.
Cercherò di descrivervi l’accaduto mettendo insieme il prodotto dei due filmati. L’inizio vede la bella Ile seduta sul letto di Bob. Non ha la maglietta addosso ma il reggiseno sì e ha ancora la gonna, di quelle lunghe come piacciono a lei. Quando si parte con uno o con entrambi i protagonisti seminudi, molto probabilmente il “riscaldamento” è già iniziato in cucina, tappa quasi obbligatoria prima di finire in camera da letto. Quel giorno una palpata e una limonata è ciò che il video non è riuscito a immortalare. Poco male, la fase piccante è tutta concentrata in camera di Roberto. Di sperimentare qualcosa di nuovo ne avevano sicuramente parlato in cucina, perché si intuisce che le idee sono chiare. Roberto sta mettendo dei cuscini in terra, proprio a fianco a letto. Da lì a poco Ile si metterà in ginocchio sui cuscini, prima però leva scarpe e gonna e rimane solo in intimo. È scettica, “Non ci arrivo mica!” dirà divertita. Credo abbiate intuito tutti a cosa deve arrivare la mia morosa. Per i meno svegli, si è messa in ginocchio sui cuscini per praticare del sesso orale al suo amante. Roberto, a differenza della mia ragazza, è ottimista e sicuro che il piano stia riuscendo alla grande e il numero di cuscini sia perfetto per lo scopo. Non ci va lontanissimo dalla misura perfetta, forse lei è giusto un filo più bassa di dove dovrebbe essere. Il pene di lui sta poco sopra il seno di lei ma non è in erezione completa, complice anche il boxer che oppone resistenza fin che può.
“Guarda un po’, è perfetto!” dirà lui. E via di sorrisi e risate. Pochi secondi dopo lei tira giù i boxer di lui ed ecco che il pisellone di Roberto è pronto per l’uso. Come vedrete nelle immagini allegate, i rimpianti riguardano soprattutto l’inquadratura laterale. Nella frontale posso vedere solo le chiappe di lui e intuire giusto i movimenti di lei; nella laterale la cam era più bassa di quanto doveva essere e quindi Ile viene “decapitata”, di fatto tutta la scena del sesso orale viene persa. Da quel poco che si riesce a capire, lei afferra il pisellone di lui con la mano destra, afferrandolo alla base e infilandolo in bocca. Con la sinistra va dritta sullo scroto di lui, tenendolo in mano con delicatezza. Non è un pompino che dura chissà quanto ma meritava comunque. Ile con qualche difficoltà cerca di fare un servizio completo al mio compare e prima di levare il reggiseno prova ad infilarsi in bocca prima il testicolo sinistro e poi quello destro dello stallone.
Slaccia via anche il reggiseno ma per il prossimo giochino hanno deciso di cambiare posizione. Ile sale sul letto di Roberto e si mette in ginocchio rivolta verso il lato sinistro del letto. Sopraggiunge Bob, tutto nudo e col cazzone già in tiro ovviamente. Ile lo prende con la mano destra e comincia a strusciare il pisellone dell’amante sul seno e sul solco intermammario. La mano sinistra invece sempre a stringere i coglioni di lui. I bottoncini della mia morosa stuzzicano il glande violaceo del mio compare, estasiato da quel trattamento. Dopo aver stuzzicato a dovere lo stallone, Ile sfila via le mutandine e si corica sul letto spalancando le gambe al mio amico. Roberto inizialmente chiede alla mia morosa se vuole una leccatina nella figa ma Ile è decisa a prendere subito quel cazzone dentro di se. Tutti nudi, uno sopra l’altro, cominciano le manovre per far entrare delicatamente il pene di lui dentro di lei. Nel mentre però le loro lingue sono già in azione e danno via ad una limonata passionale. Concluse le manovre ecco che comincia la classica missionaria tra i due, una delle posizioni preferite da Ile, visto che può godersi il pene di Roberto senza venire troppo presto. Tra i momenti salienti devo dire che vedere la mia morosa letteralmente con le gambe all’aria mi ha eccitato parecchio, completamente sopraffatta dal piacere di avere dentro lui.
“Cazzo quant’è bello, quanto lo voglio! Arrivi sino in fondo!” in preda all’eccitazione dice la mia morosa al suo stallone mentre la stantuffa a ritmo regolare
“Sbattimi a pecora dopo, e mi sculacci pure che mi eccita di più!” insiste la mia morosa ormai in preda all’estasi totale. Infatti, dopo aver detto queste parole, pochi secondi dopo molla gli ormeggi per raggiungere un orgasmo intensissimo che riesce a spezzarle la voce.
Sopraffatta dall’orgasmo Ile ora diventa il “gioco” del mio compare che se la piazza e pecorina e la prende come preferisce.
“Ti scopo come una vacca!” ora è Roberto che si fa più sboccato.
Ile si posiziona a 90 gradi e anche stavolta inizia il gioco delle manovre per far entrare lo stallone dentro senza troppo dolore. Una volta dentro Ile riinizia con lo stimolare a parole il suo amante:
“Cazzo quanto è duro, è tutto in fondo, sento le palle sbattere!”
Eccitato, Roberto la sculaccia e le palpa il seno, la afferra per le chiappone e glielo sbatte per bene fino in fondo. Ad un certo punto sembra quasi esserci una pausa, i ritmi rallentano. È il preludio all’orgasmo di lui
“Mi fa impazzire scoparti come una vacca!” ribadisce lui
“Dai scopami!” risponde lei che forse sta intuendo che lo stallone sta per venire.
“Succhia!” allora gli ordina lui offrendo il suo dito medio “Succhia che ti spruzzo subito!” ribadisce ormai sul punto di schizzarla tutta.
Lei obbedisce e prende in bocca il dito di Bob spompinandolo e leccandolo tutto, mentre lui, ormai estasiato, spruzza tutto il suo seme dentro la mia fidanzata. Come potete leggere le trame sono quasi identiche, ci sono poche variazioni fondamentalmente ma a me, posso assicurarvi che basta e avanza per avere degli orgasmi sublimi.
Il terzo episodio estivo davvero meritevole più o meno segue la trama dei due precedenti. Ci spostiamo a fine estate, sono i primi giorni di settembre. Fa ancora parecchio caldo e la porta finestra di camera di Bob è spalancata. Lo si nota dall'inquadratura frontale perché è un piccolo elemento di disturbo della visuale. Non comprometterà nulla e non si porrà tra l'obiettivo del telefono e loro due ma nell'inquadratura appare come elemento fisso. Il video in questione dura mezz'ora circa e comincia coi due piccioncini già in intimo. Ile indossa mutande nere e reggiseno bianco, Bob i classici boxer grigio scuro.
La mia signora, come già narrato nei scorsi capitoli, ha messo qualche kg in più e oltre la pancetta ha due bei tettoni sodi. Tettoni che saranno i primi ad esser messi in mostra, passano davvero pochi secondi di scena prima che Bob slacci il reggiseno della mia morosa mentre entrambi sono seduti sul letto. Successivamente si stendono uno a fianco all'altro con Ilenia alla sinistra di Roberto. È pronta a coccolarlo ed infatti con la mano sinistra va subito a toccare l'erezione di lui che vuole quasi sfondare i boxer. Dopo averci giocato un po' con la mano è il momento di tirarlo fuori e allora lei si mette in ginocchio sul letto e , con l'aiuto del mio amico, sfila via i boxer dello stallone scoprendo del tutto il cazzone in erezione.
Infila la gamba sinistra tra quelle di Bob e da posizione inginocchiata si china verso il pene di lui, precisamente col seno all'altezza del cazzo. Potete intuire cosa succederà nei frame successivi. Ile si divertirà a far rimbalzare le tettone sul cazzo estasiato di lui, colpito a destra e sinistra da quelle morbide ma al tempo stesso sode pere. E poi il solito giochino delle strusciate, con quei capezzoli turgidi che percorrono in tutta la lunghezza il cazzo di lui, solleticandolo e facendolo fremere. Cosa può mancare all'appello? Beh la mia morosa non può resistere e quindi si gusta un po' il pene del mio compare, prima leccandolo dallo scroto fino alla punta, poi prendendolo in bocca e succhiandolo. Una volta scappellato e inumidito per bene, lo afferra e se lo passa nuovamente sui capezzoli amorevolmente. Il mio compare è comodamente disteso e si gode i servigi della mia fidanzata, un vero re.
Il prossimo step viene preceduto da un intermezzo neanche troppo corto in cui la mia morosa, evidentemente colta da un prurito alla schiena insostenibile, chiede al mio compare dei grattini. Soddisfatta la signora, quest'ultima sfila via le mutandine e per ringraziare il mio compare fa una piccola sega affettuosa. Poco dopo è pronta a cavalcare lo stallone. Si piazza sopra di lui e una delle cose che si notano subito sono le due tettone a penzoloni. Le nota soprattutto Roberto che le strizzerà parecchie volte. Inizialmente, durante le manovre di penetrazione che , come sempre, richiedono una certa delicatezza, il buon Bob si ritrova quelle due mammellone proprio a portata di mano. Una volta penetrata Ile comincia a farla danzare sul suo cazzo tenendola proprio per le tette.
“Mungila tutta, bravissimo!” ho esclamato la prima volta che ho visto quella scena. Si accanisce quasi su quelle tettone, sembra un vorace poppante e le strizza e le stringe a suo piacimento. Ci sono momenti in cui tiene Ilenia per i fianchi ma il più delle volte si concentra sulle mammelle della mia fidanzata. Lei d'altro canto , gradisce questo trattamento e non oppone resistenza alcuna, anzi, pare proprio offrirgliele volentieri. La cavalcata dura parecchio più del normale; uno dei motivi è un fastidioso naso tappato della mia morosa che le impedisce di respirare correttamente. Succede anche questo. Ci sarà un momento, poco dopo la cavalcata di lei sopra di lui, in cui il buon Roberto offrirà alla mia morosa uno spray nasale per aiutarla a stappare il naso. Doppia terapia insomma, oltre il cazzo anche lo spray. Il cazzo di Roberto è troppo gustoso per la figa della mia morosa, naso tappato o libero, l'orgasmo arriva sempre e comunque. La mia Ile quindi si mette in posizione da battaglia, niente più chinata verso Bob ma via di schiena dritta, a zompare su e giù su quel cazzone. Ora il mio compare è costretto ad allungare le braccia per poter palpare le tettone della mia morosa. Ovviamente lo fa più che volentieri. Continua a mungerle, strizzarle e stuzzicarle.
“Fatti scopare un pochino!” dirà ad un certo punto Ilenia mentre le mani di lui si poggiano sui fianchi, e li restano
“Rimango così?” chiede lui , probabilmente propenso ad un altra abbuffata di tette.
“Si, si!” risponde lei con voce calda, ormai prossima all'orgasmo che arriverà da li a poco. Sarà per il fastidio al naso, è un orgasmo quasi sofferto ma comunque intenso.
Soddisfatta, la mia morosa chiede supporto medico come già vi ho accennato. Il buon Bob l'aiuta volentieri e lei per ringraziarlo si posiziona a pecorina. Non aspettatevi subito la penetrazione. Il mio compare tira fuori dal repertorio una rarità che era stata ripresa solo una sola volta in cam. Si posiziona dietro Ilenia ma invece che infiocinarla subito, piazza il cazzo tra le chiappone e si fa segare da quel culone burroso. Si segherà per un paio di minuti e io posso vedere il suo cappellone fare capolino tra i glutei della mia morosa.
Ed ecco che arriva il momento della penetrazione. Che ve lo dico a fare, manovre e manovrine per “non portare la pelle dentro” e rendere la penetrazione piacevole soprattutto per la madama. Una volta dentro via alle danze con le solite espressioni di Ile tra piacere e sforzo nel contenere l'impeto di lui. Poteva continuare come una splendida pecorina “standard” ma ecco che all'improvviso succede qualcosa che, personalmente, ho trovato super eccitante.
Vi avevo scritto in precedenza della porta finestra spalancata. È il momento di farvi capire un po' di cosucce.
Roberto sta al secondo piano di una casa familiare. La sua camera comunica con un piccolo terrazzo. Questo si affaccia su una via in cui si trova un complesso di villette. Diciamo che grosso modo, tra marciapiede e strada, tra il terrazzo di Roberto e la villetta del signor Giancarlo ci sarà la distanza di una dozzina di metri. Se il signor Giancarlo sta al secondo piano di casa sua c'è una discreta possibilità che possa vedere cosa combina il buon Roberto in camera sua. Ora , non dico possa vedere tutto ma qualcosa la potrebbe pure vedere (e magari l'ha vista!). Se fate caso a fianco al letto di Bob c'è una parete e quella parete ovviamente “copre” tutta la scena o quasi. Quasi perché la pediera del letto, in diagonale potrebbe esser vista dalla casa del signor Giancarlo. La villa del signor Giancarlo infatti non è proprio frontale a quella di Roberto. Il signor Giancarlo è un vicino di casa di Roberto, ha sui 50 anni. Non so se abbia una vita sessuale, non è sposato. Però se quella sera di settembre era in casa verso le 21 e se stava sbirciando in direzione della camera di Roberto, magari con un paio di cannocchiali, avrebbe tranquillamente potuto vedere il viso della mia signora e probabilmente anche le tettone che facevano avanti e indietro sotto i colpi dello stallone.
Vi scrivo questo perché è la stessa Ilenia che durante l'atto si gira proprio in direzione della casa del signor Giancarlo e dice:
“Salve, si, mi sta scopando!” col sorriso in faccia “mi vedo perfettamente nella finestra di quella casa lì!” dirà divertita al mio compare che nel mentre continua a stantuffarla.
“Ah si?Beh allora il signor Giancarlo si farà una bella sega!” risponderà divertito il mio compare. Manco finito di dire quella frase allunga le braccia e va a stringere le due tettone della mia morosa. Non vi nego che nella mia mente ho immaginato diverse volte il signor Giancarlo assistere ,nascosto magari dietro le tende e il buio di casa sua, alla monta della mia ragazza da parte del mio compare. Vederla gemere sotto i colpi di lui, vedere le mani di lui che le strizzano le tette mentre la monta come una vacca. E magari lo stesso signor Giancarlo ha visto me e lei presi mano per la mano , in giro per la città, da qualche parte in un giorno qualsiasi. Chissà.
Dopo la strizzata di tettone, Bob continua a spingere facendo ballare tette e chiappe della mia signora e poi via di sculaccioni, prima natica destra e poi sinistra. Ile vuole il nettare dentro di se, lo esige:
“Dai spruzzami!” è il segnale che lancia Ilenia.
Il resto ormai credo possiate scriverlo pure da voi. Roberto offre il dito medio alla mia signora e lei non si fa pregare; lo succhia e lo lecca con gusto
“Si così, ne ho tantissimo!” dirà lui prima di spruzzarla dentro la figa. Come potete leggere lo schema ormai è consolidato da tempo. Ci sono variazioni, a volte è capitato che lui schizzasse il seno, altre volte è venuto pure con la missionaria ma se c'è la possibilità di farlo, prenderla a pecorina per lui è proprio il top. Devo dire che sono spettacolari in quella posizione, lei si presta ottimamente e l'atto della succhiata di dito lo trovo instancabile, è proprio una cosa incredibilmente eccitante.

In questi mesi in cui vi ho raccontato le gesta dei due, molti hanno chiesto il come mai questa o quella posizione non vengono fatte. Ragazzi, questa è la vita reale e questi sono spy reali, non roba costruita ad hoc con tanto di copione, battute da dire e posizioni da fare. Quando il mio compare si vede con la mia morosa fa tutto di istinto e credo sia normale, se poi ci scappa qualcosa di nuovo ben venga!
Perdonate la fatica nel “Partorire” quest'ultimo capitolo che forse risulterà meno brillante di altri e forse pure stancante da leggere.
Scritto ciò, ho una notizia fresca da darvi. Nelle vacanze pasquali i due, pur avendo possibilità, non si sono visti. In realtà la scelta è stata di Ilenia ed è una novità assoluta. Non era mai successo che declinasse l'invito alla monta. Non voglio esser pessimista ma neanche pensare sia una cosa da niente. A me ha semplicemente detto che non le andava e preferiva passare del tempo con me.
Quello che state leggendo potrebbe essere l'ultimo capitolo dedicato ai due. C'è stata una passionale monta durante la befana ma ricalca quasi alla perfezione quelle che vi ho raccontato in questo capitolo.
Certo potrebbe anche essere stata l'ultima. Da quando ho iniziato a raccontarvi le gesta dei due sapevo e so che prima o poi la cosa sarebbe finita. Solo il tempo dirà se è una pausa o la fine di tutto, chi vivrà vedrà.
Legati a questi racconti non ci sono chat degne di nota per cui ho preferito mettervi qualche screen dei 3 episodi per farvi capire meglio alcuni passaggi.
Se avete curiosità ulteriori scrivetemi tramite casella di posta, vedo che la chat ormai è un disastro.
Astenersi chi chiede materiale video o foto, sappiate accontentarvi del tanto che vi offro!
Buona vita a tutti!
Qualunque sia il finale, penso che il tuo thread ed i tuoi racconti resteranno una delle pietre miliari di questo forum. Vicende mai banali, scritte benissimo e completate con degli scatti e gif pazzeschi. Grande @Elden Lord
 
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