Abbiamo iniziato per gioco io avevo 12 anni lei 10, era il periodo delle prime seghe, giocavamo a dottore e paziente io la toccavo e gli facevo notare le mie erezioni, piano piano l'ha preso in mano e mi segava e poi gliel'ho messo in bocca e da allora è stata la mia sbocchinatrice personale.....il tutto è andato avanti per 7 anni......
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Chi vi ha fatto il vostro primo pompino?
- Thread starter Nik226
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Non siete andati oltre seghe e pompini?
La mia prima fidanzatina a 15 anni, molto inesperta e con l'apparecchio ai denti. Mi diede fastidio e glielo misi in figa dopo 4 sali e scendi di bocca. Il primo pompino come dio comanda invece da più grandicello al secondo appuntamento, mi misi a leccare e dopo si sdebitò con una pompa magistrale (d'esperienza) fino a quando non le inondai il seno fino al collo.
Mega Milk
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Concordo, esperienza indimenticabile, io sono andato oltre e assicuro che sentire la cappella contro le.pareti della sua figa è stato indimenticabile anche se sono passati tantissimi anni ricordo sempre con eccitazione quel momento
A dire il vero no, per un paio di anni siamo stati una coppia che abbiamo sperimentato di tutto tranne la penetrazione, l'ho supplicata a darmi il culo ma non ha voluto neanche quello, mamma le diceva che all'altare si deve andare caste e pure..........
.... Eppure 🤣
Darksevenight
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Dove gli venivi?
Le prime volte nei fazzolettini, dopo quando ci ha preso gusto dappertutto per lo più ingoiava e ci baciavamo, ma anche nel viso nelle tette nel culo nella passerina nella pancia..........
io 16 lei 15 figlia di amici eravamo in vacanza al mare e giocavamo alla "lotta" in camera. Gli è uscita una tetta dal costume, mi è venuto il cazzo duro e lei se ne è accorta e cosi per gioco mi ha chiesto di farglielo vedere bene, tocca che ti ritocca, ricambia le palpate sentile la fighetta che bagnata, gliela lecco lei viene e poi mi fa il primo pompino della vita !! Indimenticabile !!
B
BrigS
Guest
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14 anni (anno 2000)a fine primo anno delle superiori mio padre mi mando a lavorare da un suo amico che aveva una ditta di impiantistica per imparare il mestiere. Avevano finito la ristruturazione di una villa sull'Appia antica, lussuosa a non finire. Passati i cavi elettrici venni lasciato li da solo a installare gli interruttori bipolari e fare piccoli lavoretti qua e la, finché non conobbi la Signora. Bona, bellissima, aveva i capelli ricci e neri neri e un fisico da paura. Il seno forse una terza/quarta e un culo abbondante ma invitante. Mi presentai, dicendo che era l'apprendista e siccome erano rifaste le ultime cose da fare mi avevano lasciato da solo ma che il responsabile sarebbe ritornato a prendermi quindi se aveva domande doveva aspettare per rivolgerle a lui. Fini lí. Il giorno successivo venni scaricato nuovamente lí ma su una gioia, la signora venne ad aprirmi ed era in costume e pareo, io da 14enne arrapato salutai e tirai dritto per mettermi a lavorare.Inutile dire che trovavo ogni scusa per passare sul retro dove C'era la piscina e e soprattutto la signora che ave il costume che ha mala pena copriva la fica. Arrivo al punto perché é un po lunga, la signora a pranzo voleva che le facessi compagnia quindi si creò un po di confidenza, diciamo che ero quasi sempre taciturno perché timido, lei mi faceva molte domande scuola, hobby, finché non si toccó l'argomento fidanzatina, amori e bollori.Ricordo la parola bollori perche diceva che sono in bel moro e sicuramente facevo strage di cuori e mutandine, inutile dire che stavo a cazzo dritto, drittissimo. Alle mie risposte negative non credeva e un po infastidito dissi che se non era per la tv non sapevo come fosse una donna. Praticamente dopo giorni non mi ricordo come ci si é arrivati lei mi fece vedere la sua grandissima patata, ve lo giuro era grande e me la fece toccare praticamente dandomi istruzioni finché non mi ha sganciato i pantaloni e mi ha fatto il primo bicchino della mia vita. Mi face dei movimenti con lingua intorno la cappella che mi fecero sborrare nella sua bocca mentre praticamente mi spingeva con le mani sulle mie chiappe verso la sua bocca, io ero fermo impietrito e incredulo. si stacco e rise, mi diede il tempo di riprendermi e poi mi obbligò a leccarle la fica. Praticamente diedi qualche colpo di lingua perché lei mi scopo la bocca. La mia visuale era un tappettino nero bagnato, che spettacolo. Quel giorno venni svezzato sia di pisello che di bocca. Il giorno dopo invece mi scopò, e mi sverginò in tutti i sensi ,ricevetti anche un pompino con il dito al culo che anche quello fu na cosa spettacolare e sborrai come mai fatto. Purtroppo finiti tutti i lavori é finito tutto ma devo ringraziare la Signora per avermi 'iniziato'. Scusate se sono andato lungo a scrivere....
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14 anni (anno 2000)a fine primo anno delle superiori mio padre mi mando a lavorare da un suo amico che aveva una ditta di impiantistica per imparare il mestiere. Avevano finito la ristruturazione di una villa sull'Appia antica, lussuosa a non finire. Passati i cavi elettrici venni lasciato li da solo a installare gli interruttori bipolari e fare piccoli lavoretti qua e la, finché non conobbi la Signora. Bona, bellissima, aveva i capelli ricci e neri neri e un fisico da paura. Il seno forse una terza/quarta e un culo abbondante ma invitante. Mi presentai, dicendo che era l'apprendista e siccome erano rifaste le ultime cose da fare mi avevano lasciato da solo ma che il responsabile sarebbe ritornato a prendermi quindi se aveva domande doveva aspettare per rivolgerle a lui. Fini lí. Il giorno successivo venni scaricato nuovamente lí ma su una gioia, la signora venne ad aprirmi ed era in costume e pareo, io da 14enne arrapato salutai e tirai dritto per mettermi a lavorare.Inutile dire che trovavo ogni scusa per passare sul retro dove C'era la piscina e e soprattutto la signora che ave il costume che ha mala pena copriva la fica. Arrivo al punto perché é un po lunga, la signora a pranzo voleva che le facessi compagnia quindi si creò un po di confidenza, diciamo che ero quasi sempre taciturno perché timido, lei mi faceva molte domande scuola, hobby, finché non si toccó l'argomento fidanzatina, amori e bollori.Ricordo la parola bollori perche diceva che sono in bel moro e sicuramente facevo strage di cuori e mutandine, inutile dire che stavo a cazzo dritto, drittissimo. Alle mie risposte negative non credeva e un po infastidito dissi che se non era per la tv non sapevo come fosse una donna. Praticamente dopo giorni non mi ricordo come ci si é arrivati lei mi fece vedere la sua grandissima patata, ve lo giuro era grande e me la fece toccare praticamente dandomi istruzioni finché non mi ha sganciato i pantaloni e mi ha fatto il primo bicchino della mia vita. Mi face dei movimenti con lingua intorno la cappella che mi fecero sborrare nella sua bocca mentre praticamente mi spingeva con le mani sulle mie chiappe verso la sua bocca, io ero fermo impietrito e incredulo. si stacco e rise, mi diede il tempo di riprendermi e poi mi obbligò a leccarle la fica. Praticamente diedi qualche colpo di lingua perché lei mi scopo la bocca. La mia visuale era un tappettino nero bagnato, che spettacolo. Quel giorno venni svezzato sia di pisello che di bocca. Il giorno dopo invece mi scopò, e mi sverginò in tutti i sensi ,ricevetti anche un pompino con il dito al culo che anche quello fu na cosa spettacolare e sborrai come mai fatto. Purtroppo finiti tutti i lavori é finito tutto ma devo ringraziare la Signora per avermi 'iniziato'. Scusate se sono andato lungo a scrivere....
Arrapato00
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Avevo 17 anni, con una ragazza di 18 conosciuta la sera prima in spiaggia. Fu un esperienza vissuta in estasi totale, ci nascondemmo nella pineta vicino la spiaggia. 45 minuti di pompata pura, iniziati con una pompa lenta e dolce. Poi non l'ho più vista, ma la ricorderò sempre con piacere.
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gran fortuna nel trovare una così disponibile
Una vera nave scuola
avevo una 15ina di anni e per rimediare i soldi per andare in vacanza con gli amici andai a fare il cascherino in un bar del centro di Roma. Li c'erano una marea di negozi e uno dei quali c'erano tr cugini duen uomini e una donna. un giorno ordinano la colazione, e io da buon barista la porto al negozio, avevo visto che uno dei due mi gurdava in modo strano ma non ci deìfeci caso, anche per la mia semplice ingenitita.
fatto tutto andai via , ma dopo un'oretta richimarono il bar per altre cose, ora non ricordo, portai il vassoio con le bevande e mi misi a chiaccherare con uno dei due che mi propose di andare a bere qualcosa insieme la sera, accettai senza pensare a nessuna cosa strana.
La sera ci incontrammo e lui con una scusa mi porto alla sua villa al mare, e con la scusa che non aveva le chiavi chiamo il guardiano ma no rispose nessuno, secondo me era gia tutto previsto. poi schiaccio il telecomando del cancello e si apri. Una villa meravigliosa.
Entrammo in un vila elunghissimo con piscina campo da tennise andammo in casa, li iniziavo a capire, ma pormai ci stavo.
Poi ci siamo seduti in su una sedia da giardino con vicino un lettino da mare e li inio a toccarmi il cazzo, ma gia ero arrapato, poi mi abbasso i pantaloni e glli slip , mi tolse la polo e inizio a a leccarmi il cazzo.
Anche lui si spoglio nudo.
Gia l avevo durissimo e che ogn tanto aveva dei coniati di vomito perche se lo mandava giu tuttoe dopo una ventina di minuti gli ho riempito la bocca.
ero supereccitato,.
Poi enrtrammo in casa per andare in bagno per darmi una sciacquata al gruppo, e finito mi porto in una camera da letto col letto a baldacchino con sopra uno specchio che ripprendeva tutto il letto e li me lo riprese in bocca fin quando torno duro come la pietra ma si fermo e si misi a pecorina e glielo misi tutto dentro per una mezz'ora, ricordo che genmeva tanto e piu spingevo e piu stringeva le chiappe finche lo riempii di crema.
mi riaccompagno a casa e mi mise in mano 50 mila lire, mi vergognai come un ladro.
L ho rivisto per tanti anni e devo dire che pompe cosi nn le faceva nessuna donna.
fatto tutto andai via , ma dopo un'oretta richimarono il bar per altre cose, ora non ricordo, portai il vassoio con le bevande e mi misi a chiaccherare con uno dei due che mi propose di andare a bere qualcosa insieme la sera, accettai senza pensare a nessuna cosa strana.
La sera ci incontrammo e lui con una scusa mi porto alla sua villa al mare, e con la scusa che non aveva le chiavi chiamo il guardiano ma no rispose nessuno, secondo me era gia tutto previsto. poi schiaccio il telecomando del cancello e si apri. Una villa meravigliosa.
Entrammo in un vila elunghissimo con piscina campo da tennise andammo in casa, li iniziavo a capire, ma pormai ci stavo.
Poi ci siamo seduti in su una sedia da giardino con vicino un lettino da mare e li inio a toccarmi il cazzo, ma gia ero arrapato, poi mi abbasso i pantaloni e glli slip , mi tolse la polo e inizio a a leccarmi il cazzo.
Anche lui si spoglio nudo.
Gia l avevo durissimo e che ogn tanto aveva dei coniati di vomito perche se lo mandava giu tuttoe dopo una ventina di minuti gli ho riempito la bocca.
ero supereccitato,.
Poi enrtrammo in casa per andare in bagno per darmi una sciacquata al gruppo, e finito mi porto in una camera da letto col letto a baldacchino con sopra uno specchio che ripprendeva tutto il letto e li me lo riprese in bocca fin quando torno duro come la pietra ma si fermo e si misi a pecorina e glielo misi tutto dentro per una mezz'ora, ricordo che genmeva tanto e piu spingevo e piu stringeva le chiappe finche lo riempii di crema.
mi riaccompagno a casa e mi mise in mano 50 mila lire, mi vergognai come un ladro.
L ho rivisto per tanti anni e devo dire che pompe cosi nn le faceva nessuna donna.
Darksevenight
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Anselmo991
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La mia prima fidanzata da adolescente. Avevamo 14 anni. Fu un pomposo orribile, d'altronde non c'era esperienza e nemmeno io sapevo cosa dovevo fare.
La rincontrai molti anni dopo, ne avevamo 30 e posso dire che aveva molta esperienza in più e fu decisamente piacevole.
La rincontrai molti anni dopo, ne avevamo 30 e posso dire che aveva molta esperienza in più e fu decisamente piacevole.
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bella esperienza soprattutto per lui deve essere stata, purtroppo a 13 anni ai maschi proprio non pensavo
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Una delle mie prime ragazze, avevo 18 anni, lei 16. La prima volta mi ha fatto venire fuori, poi le sono venuto in bocca. Mi ricordo tirava fuori la lingua e io schizzavo
MasterMind17
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Estate 1999, avevo 14 anni appena fatti. Viene in vacanza da noi una cugina australiana con un'amica di origini danesi: biondina, magrolina, carnagione chiarissima, se ben ricordo aveva 27 anni. Carina, ma nulla di eccezionale, però a 14 anni mi sembravano tutte la donna dei sogni.
Tra una doccia in giardino in costume dopo il mare e mezza spiata in bagno, io in pratica faticavo a tenere nascosta la mia eccitazione, e lei se ne accorse.
Un pomeriggio, mia zia mi chiede di salire al piano di sopra ad avvisarla che saremmo usciti. Salgo le scale e non la trovo, vado per bussare alla porta del bagno ma siccome non era chiusa in pratica la spalanco. Lei era appena uscita dalla doccia, che si asciugava con un telo che lasciava vedere tutto. Nonostante l'imbarazzo, il cazzo mi è diventato istantaneamente di marmo, e sotto al costume si vedeva eccome.
Lei vede il mio imbarazzo, butta il telo a terra, mi prende con un sorrisino, mi sbatte sulla tazza del cesso e me lo tira fuori. Disse solo "well, well, well..." e iniziò prima a leccarmi l'asta, poi tirò giù violentemente il cappuccio e iniziò a pompare di brutto.
Tra l'eccitazione e il fatto che la vedevo come una cosa proibita, penso di aver sborrato in tipo un minuto.
Lei con grande maestria mi ha fatto venire sulle labbra e poi, per dirmi che era il nostro piccolo segreto, ha fatto "shhhh" con il dito davanti alla bocca e le labbra piene di sperma. Poi mai più nulla.
Come prima esperienza poteva andarmi decisamente peggio.
Tra una doccia in giardino in costume dopo il mare e mezza spiata in bagno, io in pratica faticavo a tenere nascosta la mia eccitazione, e lei se ne accorse.
Un pomeriggio, mia zia mi chiede di salire al piano di sopra ad avvisarla che saremmo usciti. Salgo le scale e non la trovo, vado per bussare alla porta del bagno ma siccome non era chiusa in pratica la spalanco. Lei era appena uscita dalla doccia, che si asciugava con un telo che lasciava vedere tutto. Nonostante l'imbarazzo, il cazzo mi è diventato istantaneamente di marmo, e sotto al costume si vedeva eccome.
Lei vede il mio imbarazzo, butta il telo a terra, mi prende con un sorrisino, mi sbatte sulla tazza del cesso e me lo tira fuori. Disse solo "well, well, well..." e iniziò prima a leccarmi l'asta, poi tirò giù violentemente il cappuccio e iniziò a pompare di brutto.
Tra l'eccitazione e il fatto che la vedevo come una cosa proibita, penso di aver sborrato in tipo un minuto.
Lei con grande maestria mi ha fatto venire sulle labbra e poi, per dirmi che era il nostro piccolo segreto, ha fatto "shhhh" con il dito davanti alla bocca e le labbra piene di sperma. Poi mai più nulla.
Come prima esperienza poteva andarmi decisamente peggio.
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discussione bellissima e molto eccitante..il mio primo pompino “completo” me lo ha fatto una mia ex..avevo 20 anni e lei ne aveva 19. Era una gran porca e al primo appuntamento mi ha fatto parcheggiare in un posto isolato, mi ha slacciato i pantaloni e me lo ha preso in bocca..è stato indimenticabile. Unica pecca..non mi ha fatto venire in bocca. Ho fatto però da piú giovane, giochini con mia sorella: io avevo 16 anni, lei 12..abbiamo iniziato con il classico gioco del dottore, fino ad arrivare a giochi un po’ piú spinti. Lei fingeva di dormire, io la spogliavo e iniziavo a baciarla ovunque: le tettine che stavano piano piano sviluppandosi, la figa che aveva un profumo sublime..e tutto il resto. Le mettevo poi il mio cazzo in mano e lei me lo stringeva...una bellissima sensazione. Lo avvicinavo poi alla sua bocca, le la apriva leggermente ed io le infilavo la cappella..non era un pompino, ma il calore della sua bocca era sublime. Intanto le infilavo le dita nella patatina..abbiamo giocato in questa maniera per un anno circa...poi più nulla. Naturalmente non ne abbiamo più parlato..ma mi rimane il rimpianto che se avessi avuto l’esperienza di oggi..l’avrei fatta godere con la lingua così tanto, da portarla a spompinarmi in maniera completa. A quell’età ho anche giocato con un cugino sempre di 12 anni. Con le scuse delle penitenze per giochi fatti, ci toccavamo e ci prendevamo in bocca il cazzo..non erano pompini, ma ci si poteva avvicinare. Ricordo come se fosse ieri, la mia cappella bagnata della sua saliva, e il suo piccolo cazzo duro che toccavo e prendevo in bocca..era molto eccitante. Non siamo però mai venuti in queste circostanze, io andavo in bagno a finire il lavoro. Anche con lui, mai più parlato di questo, ma mi è rimasto impresso che aveva detto alla sorella (mia cugina) che ce lo avevo grosso 😂😂
Il mio primo pompino con mio cugino io 11 e lui 14, d'estate nel pomeriggio leggevamo fumetti a casa sua. A un certo punto tirò fuori, da una scatola sotto il letto, quelli "vietati ai minori" Zora la vampira, Lando e Sukkia... La cosa mi eccitava molto e, un pomeriggio dopo l'altro abbiamo cominciato a maneggiare ciascuno il proprio e poi a vicenda. Il mio era un cosino implume da bambino lui invece aveva gia sviluppato. Mi sembrava enorme, aveva la peluria folta e nera e poi odorava di maschio. A lui piaceva molto prendere il mio nella sua bocca,e infatti prendeva sempre l'iniziativa, riusciva a tenere al caldo il mio cosino comperese le palline. A seguire era subito pronto a farmi succhiare il suo. Le prime volte non mi piaceva vederlo scappellare ma con la pratica cominciai ad apprezzare anche la cappella lucida e il mio lavoro di bocca diventava sempre più intenso. Si vedeva proprio che gli davo piacere e anche a me dava un senso di importanza. Il mese di luglio passo velocemente con le sue succhiatine e i lunghi miei pompini inginocchiato davanti a lui. Era diventato un rito, mi faceva eccitare e subito dopo mi trovavo il suo cazzo da adulto in bocca: mi teneva la testa spingendolo in fondo e oramai con regolarità si svuotava dentro di me. Dapprima sorpreso per il sapore ferroso di quel liquido che non avevo mai visto, sputavo, ma in seguito la sua eccitazione era tale che mi tratteneva costringendomi a mandare giù. Era una stagione caldissima, ci rifugiavamo nella cantina del palazzo per trovare fresco ed intimità, pronti a rivestirci rapidamente di canottiera e pantaloncini se interrotti. Ricordo gli odori e i sapori di quella estate indimenticabile, con lui non si ripetè più e neanche ne parlammo mai, decidemmo di rimuovere l'esperienza e per quarant'anni non mi ricapitò mai più di succhiare un bel cazzo finchè..., ma questa è un'altra storia.
..Genova..
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Sono curioso del finché
marco84tempesta
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il mio primo pompino me lo fece un compagno di scuola. ormoni a mille e voglia di provare. ma lui mi ha fatto uno dei migliori pompini fin'ora... ho scritto anche un racconto
F
Frankyfree
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il mio primo pompino a 20 credo. Ero un pò sfigato con le donne e nessuna me l'aveva ancora preso in bocca, l'avevo visto solo nei porno. Allora un sabato sera dopo la discoteca con i soliti amici, ci salutammo per rientrare ognuno nelle sue proprie case. Ma insoddisfatto della serata e incuriosito me ne andai da solo in macchina, in una zona frequentata da prostitute. Ne vidi una in lontananza bellissima, bionda, altissima, con gambe lunghe stupende, tacchi alti che esaltavano il suo culo e due belle tette costrette in un top. Mi avvicinai e mi fermai, di faccia non era bellissima, era anche grandicella, penso sui 40/45. Con mio grande stupore era italiana, le chiesi quanto voleva per fare solo un pompino e mi chiese 30 euro. Io ero indeciso perché di viso non mi piaceva tantissimo anche se aveva delle belle labbra carnose... poi fece un movimento con la lingua rotatorio passandosela sulle labbra che mi fece arrapare all'istante. Subito dopo disse "dai amore che te lo succhio benissimo, andiamo" Con quella mossa mi aveva convinto e la caricai. Ero molto emozionato e un pò ansioso ma gli dissi che era la mia prima esperienza con una prostituta e a quel punto iniziò a parlarmi quasi come una mamma, mi coccolava con le parole e con le carezze sulla gamba mentre mi indicava il posto da raggiungere. Lungo il percorso le chiesi come mai faceva quel mestiere, lei ripose che le piaceva e comunque aveva da mantenere due figli visto che era single. Arrivammo a destinazione dietro un capannone. Iniziò a massaggiarmi la patta che piano piano si gonfiava, ci sapeva fare. Mi fissò negli occhi mentre tirava giu le spalline del top.. la visione di quelle spalle molto minute con quelle tettone che ancora non aveva scoperto del tutto mi fece rizzare parecchio.. allora me lo tirò fuori e inizio a segarlo dolcemente.. a quel punto le chiesi se potevo toccarle il seno, lei rispose si, ma di fare piano.. voleva che glielo accarezzassi. Erano tonde e sode, ma non so dire se erano rifatte.. allora lei tirò giu top e reggiseno e rimase a seno nudo.. bei capezzoli turgidi belli scuri su areole abbastanza grandi. Molto belle.. le accarezzai e il mio cazzo iniziava pulsare seriamente sempre più forte. Era arrivato il momento.. se lo prese in bocca senza preservativo e inizio una lunga pompa che durò almeno 10 minuti. Me la immaginavo più bella come sensazione sinceramente e questo mi fece durare tanto.. infatti per due o tre volte mi chiedeva se stavo godendo, se mi piaceva. Io le chiesi di aumentare il ritmo e se la potevo fotografare.. lei annui e anzi sembrò ancora più vogliosa dopo quella richiesta e in pochi minuti mi fece arrivare al limite, lei da esperta se ne accorse e le ultime tirate le fece a mano, sborrai sul mio ventre molto forte.. mentre venivo lei fissava gli spruzzi e ripetè quel gesto con la lingua che aveva fatto prima in strada.. quasi svenni. Bella esperienza.