CAPITOLO: ULTIMO DELL’ANNO. LA FINE
Il Latte non mi era piaciuto così tanto
Dovevo stare attento a non spingere troppo o sarei di certo soffocato
Quelle tette strabordavano dalla mia mano
Più che cercavo di succhiare quel capezzolo, più lei stringeva forte il cazzo
Mi spostai e lei si strizzò i capezzoli per inondare il mio cazzo di latte
Poi si tuffò con la bocca sulla cappella
Mi sentivo staccare il cazzo
Era una tosta, maneggiava le palle con maestria
Non aveva problemi al rigurgito
La fava arrivava in gola
Poi lo mise in mezzo a quelle tette incredibili
Quasi spariva
Quel massaggio era sublime
Quando si abbassò per spompinarmi mentre mi faceva una spagnola quasi venni
A: aspetta cazzo, è troppo eccitante per me, non credo di aver goduto mai in questo modo, rischio di esploderti in faccia
S: fai pure
Voglio sentire il tuo sperma in gola
A: ma voglio chiavarti
S: lo voglio anche io, ma ti voglio godere il più possibile
Ti voglio proporre una cosa
Vieni a casa mia tutte le settimane e ti prometto che mi chiaverai come vuoi
Non la feci nemmeno finire la frase, che accettai
Poteva dirmi anche di venire a casa sua a spazzare, avrei accettato ugualmente
Era andato fuori di testa per quella ragazza è per quelle tette immense
Bussarono alla porta mentre Sonia si apprestava a aumentare il ritmo di pompata
Il marito fece ritorno abbastanza presto
T: vedo che siete già alla fine, rallenta amore mio, voglio gustarmi come pompi il cazzo di Antonio
E si tirò fuori l’uccello per segarsi
A: La situazione da Laura? Pensavo tu volessi scoparla
T: e l’ho fatto, ma sarò durato si e no tre minuti
Quando sono arrivato i ragazzi avevano quasi finito
Avevano scopato velocemente ma non potevo entrare, la porta era chiusa
Quando l’ultimo ragazzo era uscito ho messo il piede per fermare la porta e sono entrato.
Ho tirato la tenda della porta per avere un po’ di privacy
Lei era sdraiata sul divano
Completamente ricoperta di sperma
Non c’era un punto del suo corpo che non fosse arrivata la sborra
Quella scena mi ha fatto eccitare all’inverosimile e sono entrato nel suo culo
Aveva il buco aperto
Non so nemmeno se si è accorta che la stavo penetrando
Sembrava dormire
Sono arrivato dentro quel buco immenso
Poi sono arrivato qui da voi
Mentre venivo ho incontrato l’organizzatore, ti cercava
S: smetti cornuto di parlare, ora guarda la tua mogliettina come ingoia lo sperma di questo bello stallone
Lui si segava sempre di più e lei aumentava il ritmo
Volevo schizzarle sulle tette e feci per togliere il cazzo dalla bocca
Ma Sonia serrò le labbra tenendomi bloccato sui fianchi
Feci un urlo fortissimo mentre venivo
Lei non si fece sfuggire nemmeno una goccia
S: che buono che è il tuo sperma !
Bel cornutone del tuo amore questo ragazzo fa per noi, gli ho detto di venire tutte le settimane a chiavarmi , ma ora che ho sentito il tuo sperma che mi piace tanto, vorrei che tu venissi ogni giorno
Mi dissero che erano a non più di venti chilometri da dove abitavo
Il marito si offrì di pagarmi la benzina e di darmi un extra anche
A condizione che lui ci vedesse scopare o fare sesso
Sembrava più contento lui di me
Mi feci lasciare il loro numero
Mi intrattenni per una decina di minuti
Mi raccontavano delle loro avventure di sesso
Sonia aveva iniziato a scopare all’età di 13 anni.
Si faceva anche lei i due cugini più grandi di un anno
Poi iniziò alle superiori a chiavare i compagni di scuola
Fintanto che un giorno per l’estate con la famiglia venne da queste parti
Con la sorella andò in discoteca e incontrò Tiziano
Si fece scopare nei bagni della discoteca
Tiziano era rimasto fulminato dalla bellezza di quella ragazzina e dalla disinvoltura di lei nel sesso
Sonia è sempre stata una ribelle
Decise di rimanere con Tiziano
Ma dopo un po’ lui ebbe problemi di salute e non riusciva più a chiavare con una certa continuità e le cose peggiorarono sempre di più dopo un anno.
Ma lei comunque era innamorata.
La faceva ridere e lei stava benissimo.
Tiziano aveva un azienda ben avviata,Sonia non lavorava e faceva la mantenuta
Ma iniziava ad avere voglia di sesso continuamente.
Voleva Tiziano, ma lui ormai non poteva soddisfarla quasi più.
Così di comune accordo decisero di ravvivare il sesso, facendosi scopare da altri
Tiziano iniziò ad eccitarsi sempre più spesso, sembrava aver risolto almeno in parte i suoi problemi.
Sonia si faceva chiavare sempre più spesso da sconosciuti magari infrattati in qualche parte nei boschi e lui nascosto che si segava e si eccitava
Fino ad un anno fa,che decisero di rallentare il ritmo per provare ad avere un figlio, che poi è venuto
La gravidanza non fermò la voglia di sperimentare di Sonia
Che si faceva scopare anche incinta
Ma dopo il parto a lei venne una voglia incredibile di fare sesso
Non gli bastava più scopare occasionalmente.
Voleva un appuntamento fisso e sopratutto uno che gli piacesse tanto
Ritornai da Laura
Bussai diverse volte prima che aprisse, si era davvero addormentata.
Anzi, crollata
Mi venne ad aprire e subito si adagiò sul divano
L’odore dello sperma era fortissimo
Tiziano aveva ragione, ne era ricoperta completamente
Mi sdraiai accanto a lei
Lei mi prese la mano e mi disse “ti amo”
A: andiamo via piccola?
Non parlò nemmeno, mi fece un cenno di si con la testa
Ma non feci a tempo ad alzarmi che la chiave entrò nella porta e R entrò nella stanza
A: si è fatto tardi è quasi l’alba, noi andiamo
R: no aspetta mi avevi chiesto di essere un po’ duro con lei.
Ora c’è il gran finale
Entrarono gli organizzatori che si accomodarono sul divano
Poi era la volta dei tre neri che avevano scopato Laura all’inizio dello spettacolo.
Si narra che loro tre dopo Lauretta, avessero fatto faville durante la notte con le ospiti della villa
Si erano riposati un paio d’orette per il gran finale.
Chiesi se potevano dare almeno una mezz’ora a Laura per riprendersi e per fare la doccia
Acconsentirono
Accompagnai Laura ad un bagno padronale e la misi sotto la doccia.
Io aspettai su un letto fuori dal bagno
Finalmente era presentabile e sopratutto profumata
Si stese sopra di me
La coprì con una coperta
Sembrava un altra persona
Mi accarezzava e mi coccolava
A: come stai?
L: mi sembra di stare in paradiso
Il mio corpo ha avuto un sacco di orgasmi
Credo di aver bevuto litri di sperma
Quanti ragazzi ho avuto stasera?
A: sinceramente ho perso il conto ma tra tutti saranno stati una trentina
L: é stato incredibile essere così desiderata.
Vedere i loro sguardi mentre arrivavano al momento massimo del desiderio è impagabile
Un paio di volte sono venuta mentre loro mi sborravano addosso
A: e poi sei venuta altre volte?
L: si tante amore mio.
Quando mi sbattono forte godo tanto
A: credo che dopo i ragazzi ti faranno estremamente felice
L: cosa pensi che facciano?
A: Ho sentito R parlare con il resto degli organizzatori
Dice che i tre ragazzi sono stati scelti non solo per le dimensioni ma sopratutto per la resistenza.
Sono degli instancabili chiavatori
Non verranno facilelmente questa volta, dopo aver trombato la notte
Per cui aspettati di essere chiavata a dovere per parecchio tempo
Dopo pochissimi secondi la mia gamba era bagnata
La fica di Laura alle mie frasi sgorgava liquido
A: ti sei eccitata subito vedo
L: al pensiero di quei cazzi dentro di me che mi sfonderanno sto già godendo
Poi si alllungò un attimo per permettermi di penetrarla in quel mare di liquidi
A: che fai?
L: ti voglio sentire dentro di me
Sei il mio amore.
Nessun altra persona mi avrebbe permesso di fare questa cosa
Oggi ti amo ancora di più alla follia
Sentivo sgorgare liquidi come non mai
Diventava sempre più difficile per me lasciarla
Non sapevo come fare
La feci sdraiare a pancia sotto
Da dietro lo spettacolo era devastante
Il suo buco del culo rimaneva aperto
Da lì a poco sarebbe stato ulteriormente allargato
Mi tuffai su quei liquidi
Sarei stato a leccarla per ore
Ma era il momento di accompagnarla
Trovammo nella stanza un piccolo letto ad una piazza
Uno dei neri prese un dispenser di plastica con un beccuccio molto lungo
Lo inserì del culo di Laura e la inondò di liquido lubrificante
Poi si sdraiò sotto di lei e iniziò a penetrarla con vigore
L’altro ragazzo penetro la fica ma subito cambiò obbiettivo e con maestria impeccabile raggiunse il suo amico nel culo
Laura era in doppia penetrazione anale da due cazzi neri
Riversò la testa all’indietro
L: oddio, mi sento spaccare il culo, godooo
Una squirtata potente uscì dalla sua fica
E mentre il terzo raggiunse Laura in bocca per farsi fare un pompino, venne da me il proprietario della villa e uno degli organizzatori
Pro: Tra poco parliamo ma ora godiamoci lo spettacolo
I ragazzi si alternavano nel suo culo in doppia
Poi era il momento del gran finale
Ognuno di loro da solo inculò Laura per diverso tempo
Ogni affondo nel culo era profondissimo e di una violenza incredibile
La velocità che venivano portati i colpi era impressionante
Io neanche lontanamente sarei arrivato a quelle performance
Non mi capacitavo della resistenza di quei ragazzi
Laura veniva investita a pecora in quel bombardamento anale
La faccia sul letto con le orbite rovesciate
Si sentiva solo lei che gemeva e i colpi violenti dei ragazzi
Mentre il terzo ci dava di brutto si fecero avanti i due signori ai miei lati
Io ascoltavo mentre guardavo Laura che ormai non c’era più mentalmente e fisicamente
Pro: questa ragazza è nata per chiavare
Lo fa con grande voglia
Oggi abbiamo perso il conto di quanti cazzi ha preso
Vorremmo farti una proposta
Potremmo organizzare degli incontri giornalieri su più livelli
È una ragazza ambita, è molto bella, giovane e una grande
troia
Fa tutto quello che gli si propone
Ci sono uomini che pagherebbero un sacco di soldi per rifare quello che Laura ha fatto qui.
Dammi retta accetta, in breve tempo avresti un sacco di soldi
Ci dividiamo il malloppo
Non avrai nessun problema con lei.
E’ un tipo abbastanza arrendevole.
Lei ti ama si vede
Se gli proponi qualsiasi cosa lei lo fa
Perché poi le piace il cazzo a dei livelli assurdi
Possiamo sperimentare qualsiasi cosa con lei
Ci sono clienti particolari a cui piacciono certi giochetti estremi e sono sicuro che lei se li farebbe fare con gioia
Non risposi ma cercai di annuire per andare il più veloce possibile alla fine della conversazione
Erano in vena di parlare e approfittai
Chiesi di Giada e Michela. Se anche loro erano già nel loro mirino
Pro: Stiamo facendo pressioni sul professore su Giada
Lei starebbe bene in ambienti di classe
Michela è già nel giro
Ecco i miei sospetti erano fondati
Quello che non volevo si era realizzato.
Faceva la
puttana a pagamento
E la stessa cosa volevano fare con Laura
Non lo avrei mai permesso
Ma non potevo dire di no in quel locale.
Volevo andarmene e di corsa.
Ma feci finta di stare al gioco
Ero curioso di sapere di Michela
A Ma Michela da quanto è nel giro?
Pro: non da molto,credo meno di un mese
Però i clienti sono contenti
Il prof ha alzato un po’ di soldi e anche noi
Ma Laura ha un potenziale enorme
Una che fa doppia anale, ma dove la trovi
Potrebbe fare molto di piu.
Se vuoi ci sono già parecchi clienti pronti per oggi
La trattieni qui con te
Sono sicuro che con un po’ di riposo poi tornerebbe come nuova
Ascoltavo ma non ascoltavo
Lo schifo che dovevo sorbirmi era micidiale
Ma non era finita, perché anche R ci mise del suo
R: abbiamo un problema però.
Io non voglio più avere rapporti di “lavoro” con il prof
So che Michela è tua cugina e che la vorresti riavere tutta per te strappandola al prof
Noi ti possiamo aiutare
Così avrai due puledre nella tua scuderia da gestire.
Nel giro di pochi mesi non riuscirai a contare i soldi che ti arriveranno
A: ma anche Sonia è nel giro?
Pro: no lei è un amante del cazzo e il suo marito è un cornuto di prima qualità.
Non lo farebbe mai per soldi
A: Ma avete tante ragazze
Pro: una ventina nella zona e altrettante nella regione
Avevo i brividi a quelle parole
A: non credo che Laura sia disponibile per oggi, ma ne riparleremo più avanti
Fu la scelta giusta parlare così in quel frangente
Avevo l’impressione che un rifiuto categorico in quella stanza sarebbe stato letale per me e Laura
Loro ne furono entusiasti e si calmarono
Io stavo malissimo
Sopratutto per Michela
Anche il terzo nero finì la sua performance
Laura tremante fece fatica ad alzarsi
Anche dopo essere stata annientata da quella performance, stava godendo
Cercai di rivestirla alla buona e la portai via da lì in braccio
Arrivai alla macchina e ci trovai appoggiato il professore con giada accanto!
Avevano passato l’intera notte ad aspettarmi
In cuor mio avrei fatto entrare Laura in macchina per poi spaccare la faccia a quella gran testa di cazzo
Ma volevo andare via il più velocemente possibile.
Conoscendomi non mi sarei fermato ad un cazzotto
Un briciolo di sangue freddo mi rimase e lo usai
Ma il prof mi incalzò
P: mi sono perso molto stasera.
Mi hai battuto lo devo ammettere
A: si non sa quanto ho goduto vederla sbavare per la mia ragazza
P: ti faccio una proposta.
Ormai hai vinto te.
Fammi scopare con Laura adesso.
Il mio obbiettivo era averla prima di tutti e invece sono uno dei tanti
Un cazzo in più o in meno per lei non farà differenza.
Ti offro di scopare Giada
Te la puoi tenere un giorno intero.
A me bastano cinque minuti con Laura
Non feci tempo a emettere la frase che mi anticipò di netto Laura
L: non scoperò mai con lei
Ha fatto lo stronzo con la mia migliore amica.
Ci ha rovinato la vita
Continui a farsi le seghe prof
Io ho il mio uomo che è mille volte meglio di lei
P: il tuo uomo ti ha dato in pasto a cento cazzi però. Per il suo godimento
L: si sbaglia, è una mia scelta ed è stata condivisa.
Lo volevo io e lui me lo ha permesso
E poi cosa mi darebbe di più di quello che ho avuto oggi?
Niente
Zero
Poi si rivolse a Giada
L: vieni via con noi. Lascialo questo stronzo
Se vuoi un vero uomo che ti faccia stare bene, Antonio è quello giusto
Giada fece un paio di passi verso di noi
Laura l’aveva convinta
Il prof la spinse via in malo modo in macchina
Lei si arrese subito
Una volta entrato in macchina il prof mi bussò al finestrino
A: Che vuoi ancora
P: dai Antonio, facciamo così, ti invito a casa mia a pranzo per la prossima settimana e ne parliamo con calma
A: ok prof mi lasci il suo indirizzo
Parti a razzo
Accettai solo perché volevo vedere a che punto si sarebbe spinto
Avevo una settimana di tempo per pensare a cosa potevo fare
Ma ora dovevo pensare alla sera e parlare con Michela
La cosa era di una gravità assurda
Tutto quello che era stato fatto come un gioco, un divertimento, non era altro che una trappola confezionata ad arte per adescare me e Laura
Era un campo troppo grande per me,troppo pericoloso.
Dovevo stare alla larga da quell’ambiente