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Old Fashioned
Guest
Nelle mie scorribande su facebook mi è capitato di agganciare una casalinga insoddisfatta di Trani.
Uso il suo nome vero perché in compenso non caricherò alcuna foto, essendo tutte riconducibili a me nel caso il cornuto del marito arrivasse su questa pagina e scoppiasse un putiferio.
La signora mi ha contattato in seguito a una mia richiesta su un sito dove cercavo genericamente modelle per scattare fotografie con la mia nuova macchina. Non aveva esperienze da modella ma evidentemente pensava di esserne all’altezza, o voleva semplicemente racimolare qualche soldino.
Premetto che abitiamo a distanza notevole, quindi la cosa era infattibile a meno di un mio “sacrificio” che mi avesse spinto a viaggiare per raggiungerla; ho aspettato di capire se ne valesse la pena e alla fine dopo tre mesi di scambi di messaggi sono partito e l’ho raggiunta.
Il mio primo approccio è stato questo “Roberta ti ringrazio per esserti offerta ma hai mai posato?”
Lei molto sinceramente ha ammesso di no ma di averlo sempre voluto fare.
Spinto dalla distanza (come dire “tentar non nuoce”) le ho chiesto senza mezzi termini se le andasse di mettersi in gioco e di scattare da sola qualche foto per farmi capire se era portata. Lei ha tentennato un poco ma la sera stessa, sul mio account facebook, ho trovato due scatti in lingerie.
Da lì ho capito che la signora avrei potuto spingerla a fare molto di più…
Parliamo veramente di una classica signora della porta accanto, morbida ma ancora una gran figa e con due occhioni verdi stupendi.
Ho capito che lei sentiva di essere un po’ “sprecata” in una paese dove non era mai stata valorizzata per quello che credeva di valere, accanto a un marito distratto e che si crogiolava sugli allori di una statica vita matrimoniale.
Non avrei potuto lasciarla sfuggire
(Continua)
Uso il suo nome vero perché in compenso non caricherò alcuna foto, essendo tutte riconducibili a me nel caso il cornuto del marito arrivasse su questa pagina e scoppiasse un putiferio.
La signora mi ha contattato in seguito a una mia richiesta su un sito dove cercavo genericamente modelle per scattare fotografie con la mia nuova macchina. Non aveva esperienze da modella ma evidentemente pensava di esserne all’altezza, o voleva semplicemente racimolare qualche soldino.
Premetto che abitiamo a distanza notevole, quindi la cosa era infattibile a meno di un mio “sacrificio” che mi avesse spinto a viaggiare per raggiungerla; ho aspettato di capire se ne valesse la pena e alla fine dopo tre mesi di scambi di messaggi sono partito e l’ho raggiunta.
Il mio primo approccio è stato questo “Roberta ti ringrazio per esserti offerta ma hai mai posato?”
Lei molto sinceramente ha ammesso di no ma di averlo sempre voluto fare.
Spinto dalla distanza (come dire “tentar non nuoce”) le ho chiesto senza mezzi termini se le andasse di mettersi in gioco e di scattare da sola qualche foto per farmi capire se era portata. Lei ha tentennato un poco ma la sera stessa, sul mio account facebook, ho trovato due scatti in lingerie.
Da lì ho capito che la signora avrei potuto spingerla a fare molto di più…
Parliamo veramente di una classica signora della porta accanto, morbida ma ancora una gran figa e con due occhioni verdi stupendi.
Ho capito che lei sentiva di essere un po’ “sprecata” in una paese dove non era mai stata valorizzata per quello che credeva di valere, accanto a un marito distratto e che si crogiolava sugli allori di una statica vita matrimoniale.
Non avrei potuto lasciarla sfuggire
(Continua)