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Vorrei vedere mamma com'è
Magari com'era se iscritto qui ha più di diciotto anni e siamo a questi punti siamo messi male, se invece sono ricordi della adolescenza allora ci può stareVorrei vedere mamma com'è
Aia che maleCazzo che culo.. mia mamma quando mi becco mi mise il pisello sul tavolo e gli diede 3 botte con il cucchiaione da cucina
Nel pomeriggio spero di pubblicare un altro pezzo del raccontoAlessio continua che a noi ci interessa!!!!
Le seghe davanti a mamma erano ormai entrate a far parte della nostra quotidianità ma per me ogni volta era come se fosse la prima. Sentivo la stessa scarica di adrenalina e la stessa emozione ogni volta che incrociavo il suo sguardo e vedevo i suoi occhi posarsi sul mio cazzo duro.Ovviamente rispettai la promessa fatta a mia madre così, quando saliva la voglia di sentire il suo odore, le chiedevo il permesso di prendere un suo paio di mutandine. Permesso che mamma mi accordava sempre a una condizione: "Dopo che hai fatto portamele subito che le metto a lavare altrimenti la macchia non va più via".
Quindi prendevo gli slip dal cesto della biancheria sporca, mi sedevo sul divano e sotto i suoi occhi le stringevo intorno al mio cazzo duro masturbandomi fino a venire dentro. Una volta finito di sborrare era lei stessa ad avvicinarsi e prenderle dalle mie mani intrise di sperma.
Il rapporto tra noi col passare dei mesi era inevitabilmente cambiato, la complicità era sempre più forte e la mamma spesso si lasciava andare a battutine che finivano per aumentare il mio grado di eccitazione del tipo: "Oggi eri particolarmente carico...", "Si vede che ti faccio mangiare bene" e cose del genere.
Insieme alla complicità notai che cresceva anche la sua curiosità tanto che una sera, mentre mio padre era già a letto e io le massaggiavo i piedi sotto il plaid mamma guardandomi negli occhi mi sorprese con una domanda molto diretta: "Pensi qualcosa in particolare mentre ti tocchi, vero?".
"Mamma, io....ecco....non mi sembra il caso..." provai a farfugliare imbarazzato.
"Tesoro, ora fai il timido? Non mi sembra che ti faccia troppi problemi in altri momenti...Ricordati, massima sincerità. Non ti preoccupare, te l'ho chiesto io, puoi essere diretto. Non mi offendo", mi tranquillizzò.
"Sei sicura?". "Sì, tesoro, sono sicura".
A quel punto l'eccitazione prese il sopravvento sull'imbarazzo, posizionai i suoi piedi nudi all'altezza della mia patta strofinandoli sul cazzo duro da sopra i vestiti, la guardai e confessai tutto: "Penso alle tue mani sul mio cazzo, penso a te inginocchiata tra le mie gambe che me lo succhi, penso di venirti in faccia..."
"Ok, ok, va bene così..." mi interruppe lei distogliendo lo sguardo.
Calò il silenzio ma io continuavo a massaggiarmi il cazzo con i suoi piedi e lei non li ritrasse, tanto che dopo un paio di minuti sentì l'impellente stimolo di venire riempiendo i boxer di sperma. La chiazza si allargò anche sui pantaloni e mamma percepì l'umido sotto le piante dei suoi piedi.
Solo allora si alzò rapidamente dal divano e mi diede un bacio sulla fronte: "Buonanotte, tesoro".
Scusa ma quale continuo? Non voglio scomodare cassandra, ma qui va palesemente a finire che la mamma gli fa un pompino e poi gli dice "però non superiamo il limite perché sono sempre tua mammina, cuccioletto adorato"Aspetto il continuo!