Questa è lei.
Spero renda.
Che ve ne pare?
Spero renda.
Che ve ne pare?
Probabilmente si, ma a me in margine generale non provoca questoSì, è una bella donna. Normalmente un figlio non dovrebbe provare sentimenti come gelosia e shock?
Un altro episodio fu quando avevo all'incirca 17 anni, ero da solo a casa, ormai i pensieri su mia madre erano quasi un chiodo fisso. Così andai nella sua biancheria intima, presi un tanga e mi ci segai sopra.Meglio così. Le hai sborrato qualche mutandina?
Se fossi stato più maligno avresti anche potuto ricattarla, visto che avevi scoperto le sue foto sul cell... poteva nascere un bel rapporto incestuoso.Un altro episodio fu quando avevo all'incirca 17 anni, ero da solo a casa, ormai i pensieri su mia madre erano quasi un chiodo fisso. Così andai nella sua biancheria intima, presi un tanga e mi ci segai sopra.
Ci sborrai proprio nella parte dove poggia la fica.
Tra le altre cose quel tanga, era aperto in mezzo.
Fatto apposta per scopare.
Infatti la prima cosa che pensai fu "che zoccolona".
Credo che il tanga lo trovò, anzi ne sono stra sicuro, però non mi ha mai detto nulla.
P.s. : una volt mi segai anche sui suoi sandali con l zeppa. Ho sempre avuto una fissa per i suoi piedi
Non so se riuscirei a spingermi a tanto.Se fossi stato più maligno avresti anche potuto ricattarla, visto che avevi scoperto le sue foto sul cell... poteva nascere un bel rapporto incestuoso.
Ti facevi raccontare le sue scopate e nel frattempo ti segavi davanti a leiNon so se riuscirei a spingermi a tanto.
Diciamo che a me fa più arrappare pensare che se la scopino.
Allora meritava che ci scorresse nel décolleté la tua sborra…Questa è lei.
Spero renda.
Che ve ne pare?
Tutto bello, ma cosa c'entra nella discussione del mio racconto?Vi racconto un altro aneddoto (in realtà è successo più volte).
Stavo nella mia stanza a guardare la tv, quando mia mamma mi chiama e mi chiede di andare nella sua stanza.
Entro e la trovo in slip e con le tette da fuori.
Io imbarazzatissimo le chiedo cosa volesse e lei mi fa una domanda formale (ora non ricordo quale).
Non riuscivo a staccare gli occhi dal suo seno, lei se n'è accorge e sorride.
Dopo di che mette il reggiseno e continua a vestirsi.
Inutile dirvi che mi andai a sparare un segone subito dopo.
Visto il tipo di argomento, pensavo che poteva esserci un connubio e una condivisione di fantasie ed esperienze reali con al centro la figura materna.Tutto bello, ma cosa c'entra nella discussione del mio racconto?
Non sei di troppo, semplicemente non è il posto adatto credo ma per me continua pure, figurati...Visto il tipo di argomento, pensavo che poteva esserci un connubio e una condivisione di fantasie ed esperienze reali con al centro la figura materna.
Se sono di troppo tolgo il disturbo.
Oh che vuoi, è entrato nel tuo stesso trip e invece di incentivarlo lo maltratti 🤦🏻♂️😔Tutto bello, ma cosa c'entra nella discussione del mio racconto?
Stupendaaa e sexyyQuesta è lei.
Spero renda.
Che ve ne pare?
Visto il tipo di argomento, pensavo che poteva esserci un connubio e una condivisione di fantasie ed esperienze reali con al centro la figura materna.
Se sono di troppo tolgo il disturbo.
Ok, scusate ma sono da poco quiDovresti invece creare un tuo thread... funziona così nei forum e lasciare all'autore iniziale di questo il naturale spazio per discutere del suo racconto
le mamme sono prima di tutto donne, e noi se stiamo qui a cazzeggiare, lo dobbiamo al loro essere maialine, dunque seppur amorevoli e dolci con i loro pargoletti restano donne!Ah, queste mamme!
episodio bellissimo e inaspettato !!!Dopo anni in cui il rapporto tra me e mia madre, anche per via della lontananza, non ebbe nuovi risvolti qualcosa cambiò come per tutti all'inizio del 2020.
Quando scoppiò improvvisamente la pandemia infatti mi trovavo per un periodo a casa dei miei in attesa di trovare una nuova sistemazione dopo aver abbandonato l'appartamento in cui vivevo in affitto. Rimasi così bloccato tra quattro mura insieme a loro per un lungo periodo, cosa che non succedeva ormai da tantissimi anni. E senza la possibilità di uscire e sfogare le mie voglie di giovane uomo.
Una situazione che, inevitabilmente, fece risvegliare in me lontani ricordi. Fu così che piano, piano mia madre tornò al centro delle mie fantasie più proibite. Tornai a masturbarmi pensando a lei come quando ero un ragazzino nonostante avessi compiuto da qualche mese 34 anni e lei ne avesse ormai quasi 60.
Adesso però ero un uomo e una sera, mentre mio padre era già sotto le coperte, fui io a prendere l'iniziativa senza troppi giri di parole.
"Mamma, ho bisogno del tuo aiuto". Lei mi guardò negli occhi. Aveva già capito ma voleva che fossi più chiaro, forse anche per giustificare a se stessa ciò che sarebbe successo tra noi.
"Dimmi, sai che per te farei di tutto..." mi disse sorridendomi teneramente.
La fissai e in solo colpo tirai già i pantaloni della tuta e i boxer lasciando che il mio cazzo già duro svettasse sotto i suoi occhi.
"Toccamelo, mamma" le ordinai in modo deciso prendendole la mano.
Mi guardò un attimo, poi abbassò lo sguardo sul cazzo e dopo averlo impugnato iniziò a muovere la mano. Prima lentamente, poi sempre più veloce. Venni nel giro di pochi minuti sborrando liberamente sul pavimento e sporcando le mani di mamma.
Quella sera andammo a letto senza parlare di quanto era successo, ma il giorno dopo, mentre mio padre era sotto la doccia fu lei a venire in camera mia.
"Tesoro, so che per te non è un periodo facile. Sei nel pieno della tua vita di giovane uomo, non hai una compagna e non sai come sfogare certe voglie. Ma io sono sempre tua madre. Quello che è successo ieri sera è il massimo che posso concederti. Sai che farei di tutto per te ma non posso spingermi oltre. Ti prego di non mettermi in difficoltà. Se hai bisogno di sfogarti in quel modo finché questo brutto momento non passerà puoi chiedermelo e io non mi tirerò indietro. Ma tra noi non succederà mai altro" mi disse tutto di un fiato.
La guardai, le sorrisi e la abbracciai: "Mamma, io ti voglio bene e ti rispetto. Non oserei mai chiederti cose che non vuoi e non puoi fare. Ti ringrazio davvero per la disponibilità che stai dimostrando per l'ennesima volta nei miei confronti. So che ti chiedo tanto ma ne ho davvero bisogno".
"Lo so, tesoro, lo capisco. Non ti devi scusare. Non mi costa nulla aiutarti in quel modo qualche volta. L'importante è che ci siamo capiti", chiosò mamma stampandomi un bel bacio sulla guancia.
Quindi fece per alzarsi ma prima di uscire dalla stanza si voltò un'ultima volta verso di me con uno sguardo malizioso indicando il mio cazzo: "Comunque è davvero bello".
non è successo altro?Dopo anni in cui il rapporto tra me e mia madre, anche per via della lontananza, non ebbe nuovi risvolti qualcosa cambiò come per tutti all'inizio del 2020.
Quando scoppiò improvvisamente la pandemia infatti mi trovavo per un periodo a casa dei miei in attesa di trovare una nuova sistemazione dopo aver abbandonato l'appartamento in cui vivevo in affitto. Rimasi così bloccato tra quattro mura insieme a loro per un lungo periodo, cosa che non succedeva ormai da tantissimi anni. E senza la possibilità di uscire e sfogare le mie voglie di giovane uomo.
Una situazione che, inevitabilmente, fece risvegliare in me lontani ricordi. Fu così che piano, piano mia madre tornò al centro delle mie fantasie più proibite. Tornai a masturbarmi pensando a lei come quando ero un ragazzino nonostante avessi compiuto da qualche mese 34 anni e lei ne avesse ormai quasi 60.
Adesso però ero un uomo e una sera, mentre mio padre era già sotto le coperte, fui io a prendere l'iniziativa senza troppi giri di parole.
"Mamma, ho bisogno del tuo aiuto". Lei mi guardò negli occhi. Aveva già capito ma voleva che fossi più chiaro, forse anche per giustificare a se stessa ciò che sarebbe successo tra noi.
"Dimmi, sai che per te farei di tutto..." mi disse sorridendomi teneramente.
La fissai e in solo colpo tirai già i pantaloni della tuta e i boxer lasciando che il mio cazzo già duro svettasse sotto i suoi occhi.
"Toccamelo, mamma" le ordinai in modo deciso prendendole la mano.
Mi guardò un attimo, poi abbassò lo sguardo sul cazzo e dopo averlo impugnato iniziò a muovere la mano. Prima lentamente, poi sempre più veloce. Venni nel giro di pochi minuti sborrando liberamente sul pavimento e sporcando le mani di mamma.
Quella sera andammo a letto senza parlare di quanto era successo, ma il giorno dopo, mentre mio padre era sotto la doccia fu lei a venire in camera mia.
"Tesoro, so che per te non è un periodo facile. Sei nel pieno della tua vita di giovane uomo, non hai una compagna e non sai come sfogare certe voglie. Ma io sono sempre tua madre. Quello che è successo ieri sera è il massimo che posso concederti. Sai che farei di tutto per te ma non posso spingermi oltre. Ti prego di non mettermi in difficoltà. Se hai bisogno di sfogarti in quel modo finché questo brutto momento non passerà puoi chiedermelo e io non mi tirerò indietro. Ma tra noi non succederà mai altro" mi disse tutto di un fiato.
La guardai, le sorrisi e la abbracciai: "Mamma, io ti voglio bene e ti rispetto. Non oserei mai chiederti cose che non vuoi e non puoi fare. Ti ringrazio davvero per la disponibilità che stai dimostrando per l'ennesima volta nei miei confronti. So che ti chiedo tanto ma ne ho davvero bisogno".
"Lo so, tesoro, lo capisco. Non ti devi scusare. Non mi costa nulla aiutarti in quel modo qualche volta. L'importante è che ci siamo capiti", chiosò mamma stampandomi un bel bacio sulla guancia.
Quindi fece per alzarsi ma prima di uscire dalla stanza si voltò un'ultima volta verso di me con uno sguardo malizioso indicando il mio cazzo: "Comunque è davvero bello".